La madre, Aditi, è di famiglia induista: il padre, Aalif, è di famiglia islamica. Vivono in India, dove la legge impone l’obbligo di indicare l’appartenenza religiosa sui certificati di nascita. La coppia ha avuto un figlio tre settimane fa e, rende noto il Times of India, si sta opponendo alla sua precoce etichettatura confessionale. “Durante la gravidanza abbiamo deciso che non gli avremmo dato alcuna identità religiosa”, dicono ora: “Non siamo contro la religione, ma chi siamo noi per scegliere… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: lunedì, Dicembre 28, 2009
Lingue disponibili
Articoli recenti
- L’Italia si ferma, il Giubileo continua a correre
- La clericalata della settimana, 16: l’Ospedale di Varese “ospita” una reliquia di papa Giovanni Paolo II
- Educazione alla sessualità a scuola? Non se ne parla!
- Ora di religione, assente giustificata: sempre meno studenti frequentano l’Irc
- Croce nella sala laica del commiato? Il circolo Uaar di Roma scrive al Comune
- La clericalata della settimana, 15: l’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Carlentini (SR) festeggia la Pasqua