Benedetto XVI: “No a frammentazione della fede cristiana”

Nell’udienza generale di stamattina in Vaticano, Benedetto XVI ha ricordato la figura del teologo Pietro Lombardo, vissuto nel XII secolo. Nel ripercorrere il contributo di Lombardo nella sistematizzazione e rilettura delle fonti patristiche, il papa sottolinea come “la presentazione organica della fede sia un’esigenza irrinunciabile” e come “le singole verità della fede si illuminano a vicenda e, in una loro visione totale e unitaria, appare l’armonia del piano di salvazza di Dio e la centralità del Mistero di Cristo”. Pietro Lombardo dovrebbe essere quindi un esempio per teologi, sacerdoti e fedeli, che devono considerare “l’intera visione della dottrina cristiana contro gli odierni rischi di frammentazione e di svalutazione di singole verità”. Dottrina che, rimarca il papa, è presentata in maniera completa e organica nel Catechismo della Chiesa cattolica e nel suo Compendio.
Citando il teologo medievale, Benedetto XVI afferma che la donna è stata creata dalla costola di Adamo e non dalla sua testa o dai suoi piedi perchè “veniva formata non una dominatrice e neppure una schiava dell’uomo, ma una sua compagna”.

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110 commenti

Gregorio Casa

In pratica, se la fede è presentata organicamente, presta meno il fianco agli attacchi di coloro che dubitano di una singola verità. Per colpirla bene, in questo caso, devi dubitare di tutte le verità, e questo è molto più complicato…
Se poi vogliamo rappresentare le singole verità su un piano cartesiano, possiamo immaginarle come punti di un cerchio al cui centro (l’origine delle coordinate) si trova il mistero di cristo.
Bah, secondo me in questa rappresentazione il punto piu appropriato per il mistero di cristo è quello all’infinito… ma non ricordo più come si rappresenta una circonferenza il cui centro è all’infinito…
E, comunque, non riesco a capire il nesso tra costola e compagna.
Ho l’impressione che devo farmi vedere da uno bravo…

Reiuky

Un cerchio con centro all’infinito è semplicemente una retta.

peppe

la donna è stata creata dalla costola di Adamo e non dalla sua testa o dai suoi piedi perchè “veniva formata non una dominatrice e neppure una schiava dell’uomo, ma una sua compagna”

Ma veramente la prima donna creata è stata Lilith, e fu creata in modo autonomo così come Adamo… ma siccome costei di farsi montare da Adamo quando lo diceva Adamo non aveva voglia, dio dovette fare un secondo tentativo creando Eva, direttamente dalla costola di Adamo, affinchè fosse un po’ più… ehm… ragionevole e accondiscendente.

Anche gli dei sbagliano 😆 e poi i papi ci mettono le pezze

Sal

Qualcuno dice che dopo la brutta copia fece la bellacopia. Mi sa che è vero !

Leonzio da Decimo

Ma che? tu credi ancora ad Adamo e Eva: Siamo nel 2010 (quasi) e c’è stato Darwin.

Sveglia, ancora con ‘ste favolette.

PS.

‘Che se lo dico al papa poi fan su tutto un trambusto…

peppe

No, era giusto per precisare: vabbe’ che è una favola, il fatto è che la raccontano anche male…

dv64

Dunque, se ho capito bene, se la donna fosse stata generata da un piede sarebbe diventata una schiava dell’uomo mentre dalla testa una sua dominatrice… Quindi è stata scelto un punto geograficamente intermedio, una costola, per farne la sua compagna. Da ciò si evince che anche nel XII secolo raccontare favolette era più comodo e conveniente che andare a lavorare…

peppe

Forse gli ebrei volevano sottilmente alludere al fatto che, con la donna, all’uomo è stata tolta una costola e ficcata una spina nello stesso punto: nel fianco 😀

Martina Bianchi

Signori, scusate se indulgo sulla semantica, ma a me termini specifici come “schiava” e “dominatrice” fanno subito pensare alle pratiche bondage.
Dite che ogni tanto, anche i togati, si fanno scappare inconsciamente qualche allusione ad abitudini occulte?
Ve lo vedete un club tipo quella di Lady Heather (C.S.I. – Las Vegas) in qualche angoletto del Vaticano, o anche solo semplicemente in periferia a Roma (ovviamente saturo di toghe?)
Ah ah ah!!

myself

Ho pensato anche io a ciò, in effetti Master e Slave sono proprio termini del Bondage…
sarà stato un lapsus freudiano di Benedetto 16esimo.

Martina Bianchi

A parte che col senno di poi mi chiedo perché cacchio ho usato il verbo “indulgere”, ma herr Freud è stato un eccellente precursore. Forse anche a lui è arrivata una scomunica, visto quante aberrazioni anti-bibliche ha sostenuto. E magari il nosto caro Benny lo ha anche conosciuto. Terapeuticamente…

Bruno Gualerzi

Non ho capito bene cosa abbia detto e fatto questo Pietro Lombardo nel XII secolo, ma di sicuro questo pontificato ricorre anche all’archeologia del cristianesimo pur di trovare precedenti atti a ricompattare una cattolicità sempre più sbandata dopo il Vaticano II. Non è un disegno da poco, e, pure se – almeno si spera – votato al fallimento, non è da sottovalutare irridendo (anche se è irresistibilmente risibile) la berzelletta della donna che essendo nata dalla costola invece che della testa o dai piedi di Adamo sarebbe nata come sua compagna e non come sua serva. I cattolici – almeno la stragrande maggioranza – purtroppo non rideranno.

francesc on

Non è una barzelletta, è una meditazione sulla sacra Scrittura.
Dio non dice parole a caso, e questa è una possibile spiegazione, molto bella, della “parabola” della creazione della donna dalla “costola/vita”.
Mi pare comunque che lo dicessero già i rabbini.

Bruno Gualerzi

“I cattolici – almeno la stragrande maggioranza – purtroppo non rideranno”

Con tutto il rispetto per francesc on, cosa dicevo?

francesc on

Per non parlare del parallelo tra Eva creata dal fianco di Adamo,
con la Chiesa, formata dal fianco di Cristo, addormentato sulla croce.

Spiegazione: quando a Cristo viene dato il colpo di grazia con la lancia al fianco, “subito ne uscì sangue ed acqua”, simboli del Battesimo e dell’Eucaristia, i sacramenti che costruiscono la Chiesa.

Ora, caro professore, qualcuno dovrebbe guardarsi dalle convulsioni per l’abbondante riso.

roberta

cioe’ ,la donna sarebbe stata creata non come essere a se stante,ma come compagna-serva-oggetto di piacere dell’uomo…e quindi senza un uomo al suo fianco sarebbe una povera derelitta…
bellissima parabola, davvero

Stefano Grassino

Roberta non hai ancora capito che la donna è regina del focolare e p……a a letto per soddisfare le voglie al proprio padrone? Ooooooh!!!!!!!

amedeo

scusa ma come hai fatto a capire il contrario esatto di quanto scritto da Pietro Lombardo?

francesc on

Scusa ma come hai fatto a capire il contrario esatto di quanto scritto da Pietro Lombardo (NON serva, ma compagna)?

E poi, dei due, era l’uomo solo il povero derelitto.

roberta

non mi venite a dire che la chiesa ha sempre considerato al donna come pari all’uomo:
la donna e’ sempre stata considerata una creatura inferiore ,magari da rivalutare se
madre( e quelle che non vogliono figli?)o se vergine e casta (suora)
tutto il resto sono arrampicate sugli specchi….
se non fosse stato per le odiate femministe ,suffragette ,e ribelli varie,staremmo
ancora tutte a casa a fare la calza ,senza nemmeno il diritto di voto,
che ,ricordiamolo ,in italia abbiamo solo dal 1948….

peppe

Ah vabbe’ allora se lo dicevano i rabbini (stiamo parlando della maschilista società ebraica, giusto?) allora ok: ‘sta freçnaccia della costola sarà sicuramente una cosa fiçhissima, molto suggestiva e soprattutto vera 😆

Raskolnikov

Spiacente papastrello, ma la fede si spacca già quando diventa cristiana, poi sperare che resta un parere d’unità con tutte queste sette (Jehova, Mormoni, Lutherani, Orthodossi, cattolici e che ne so ancora…), beh, più probabile che l’umanità sparisce prima che si raggiunge quel oggettivo.

sabre03

Nessun cristiano (altro) vede la donna come schiava…… semmai avrei dei dubbi sui cattolici

giancarlo bonini

@Gregorio Casa
Il cerchio infinito ha il centro dappertutto e la circonferenza in nessun luogo.
Analogamente la sfera infinita ha il centro dappertutto e la superfice in nessun luogo.
Scusa, era solo per chiarire il concetto.

lorenzo

Quindi quando san Paolo dice che “Dio sarà tutto in tutti” esprime un concetto teologico-matematico?

bismarck

E’ tutta la somma dei precetti della ccar che è stata svalutata dal mondo moderno, non solo alcune parti, ma tutto l’impianto non ha più senso. Poi c’è anche stato qualcuno che ha detto che la chiesa non si governa solo con l’ave maria e si vede che ha svalutato in fretta e furia tutto il resto, per lasciare spazio al vitello d’oro suppongo.

ser joe

Ma! sarà pure stata creata da una costola di Adamo ma sono sicuro che dopo aveva preferenze per un’altra parte del suo corpo. Provate ad indovinare.

Luciano47

Eva creata da una costola di adamo? Ma non sarebbe stato più semplice creare eva utilizzando lo stesso metodo per creare adamo? Questo dio proprio non lo capisco.O è un casinista o è un giocherellone. O forse entrambi.

francesc on

Cosa non capisci? te lo hanno appena spiegato il senso del racconto!

roberta

creare la donna dopo l’uomo e’ un modo per sottolineare la sua dipendenza e
presunta inferiorita’…
consideriamo invece quello che succede nella piu’ prosaica generazione delle nostre
esistenze: tutti,maschi e femmine ,iniziano a vivere dentro un corpo femminile….

sara

Roberta, non preoccuparti, adesso ti dico quello che ha detto l’anno scorso ai catechisti il don.
Nel primo capitolo della Genesi è scritto che “Dio creò l’uomo maschio e femmina” (primi a pari merito).
Nel secondo capitolo vi sono altri racconti (tipo le parabole), che vogliono spiegare alcune cose in particolare, in questo caso, che il maschio e la femmina hanno la stessa dignità e sono fatti l’uno per l’altro.

Near

“le singole verità della fede si illuminano a vicenda e, in una loro visione totale e unitaria”
totale + unitaria = totalitaria, l’aggettivo più adatto per descrivere la dottrina cattolica.

“veniva formata non una dominatrice e neppure una schiava dell’uomo, ma una sua compagna”.
Stranamente però i preti le donne non le vogliono proprio, nemmeno come compagne, in quanto non si sposano e non le ammettono neppure come loro colleghe nell’amministrazione dei sacramenti.

dany

Il battesimo lo possiamo amministrare (anche se solo in caso di necessità) e nel matrimonio siamo noi i ministri..
E poi prova a chiedere a un prete cosa farebbe senza catechistE et similia.
daniela g.

Near

Nel matrimonio non siamo noi i ministri, in quanto, se il prete si oppone, il matrimonio in chiesa non lo puoi fare, mi dispiace.
Per quanto riguarda le catechiste, se la chiesa davvero considera la donna pari all’uomo, non vedo dove sia il problema nel concedere loro anche il diritto di fare le sacerdotesse.

Nate River.

dany

Nel Matrimonio i “ministri” sono gli sposi, il sacerdote è solo un testimone particolare.
Se il prete si oppone, si cambia parrocchia.
Sulla questione delle sacerdotesse, penso che alla fine delle discussioni che non faremo, ciascuno rimarrà del suo parere.
Ciao.
daniela g.

crebs

” Benedetto XVI ha ricordato la figura del teologo Pietro Lombardo, vissuto nel XII secolo. Nel ripercorrere il contributo di Lombardo nella sistematizzazione e rilettura delle fonti patristiche………………..”
Certo, è il solito sistema, infallibile: i teologi cristiani hanno detto e diranno tutto e il contrario di tutto; secondo l’occasione e il periodo storico si citano solo le affermazioni che possono far comodo in quel momento.
Sull’argomento donna mi risulta che i padri della chiesa hanno espresso idee totalmente diverse; ad esempio:
“Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine.” Sant’Agostino
“Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi.” Sant’Agostino
“La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. È nell’ordine della natura che le mogli servano i loro mariti ed i figli i loro genitori, e la giustizia di ciò risiede nel principio che gli inferiori servano i superiori… È la giustizia naturale che vuole che i meno capaci servano i più capaci. Questa giustizia diventa evidente nel rapporto tra gli schiavi ed i loro padroni, che eccellono in intelletto, ed eccellono in potere.”  Sant’Agostino Questioni sull’Eptateuco, Libro I, § 153.
“La donna è un tempio costruito su una cloaca. Tu, donna, sei la porta del diavolo, tu hai circuìto quello stesso [maschio] che il diavolo non osava attaccare di fronte. È a causa tua che il figlio di Dio ha dovuto morire; tu dovrai fuggire per sempre in gramaglie e coperta di cenci.” Tertulliano, teologo cristiano
“Ogni donna dovrebbe camminare come Eva nel lutto e nella penitenza, di modo che con la veste della penitenza essa possa espiare pienamente ciò che le deriva da Eva, l’ignominia, io dico, del primo peccato, e l’odio insito in lei, causa dell’umana perdizione.
Non sai che anche tu sei Eva? La condanna di Dio verso il tuo sesso permane ancora oggi; la tua colpa rimane ancora.
Tu sei la porta del Demonio!
Tu hai mangiato dell’albero proibito!
Tu per prima hai disobbedito alla legge divina!
Tu hai convinto Adamo, perchè il Demonio non era coraggioso abbastanza per attaccarlo!
Tu hai distrutto l’immagine di Dio, l’uomo!
A causa di ciò che hai fatto, il Figlio di Dio è dovuto morire!”
Tertulliano, teologo cristiano, De Cultu Feminarum, libro 1, cap 1.
“Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.” San Paolo, Prima lettera ai Corinzi, XIV, 34-35
“Entrambe, la natura e la legge, mettono la donna in condizione subordinata rispetto all’uomo.” Sant’Ireneo, Frammento n° 32
“La donna è male sopra ogni altro male, serpe e veleno contro il quale nessuna medicina va bene. Le donne servono soprattutto a soddisfare la libidine degli uomini.”
San Giovanni Crisostomo

Non è che per l’Islam le cose siano diverse. Ad esempio:
“O credenti. Quando vi accingete alla preghiera lavatevi la faccia e le mani. Se avete toccato donne e non trovate acqua, cercate della polvere pulita e passatevela sulla faccia e sulle mani.” Corano, Sura V, 6

roberta

va bene,siamo impure, demoniache,tonte…ma come e’ che i maschietti non se ne stanno
mille miglia lontano da noi?
e non parlo solo del sesso…

dany

Penso che con un po’ di pazienza (e non ricorrendo ai soliti copiaeincolla) si potrebbero trovare ben più citazioni contrarie.
Penso si potrebbe in ogni caso rinviare al doc. “La Dignità della donna” di Giovanni Paolo 2° (“… L’essere genitori – anche se appartiene ad ambedue – si realizza molto più nella donna, specialmente nel periodo prenatale. E la donna a «pagare» direttamente per questo comune generare, che letteralmente assorbe le energie del suo corpo e della sua anima. Bisogna, pertanto, che l’uomo sia pienamente consapevole di contrarre, in questo loro comune essere genitori, uno speciale debito verso la donna. Nessun programma di «parità di diritti» delle donne e degli uomini è valido, se non si tiene presente questo in un modo del tutto essenziale…)
daniela g

Near

Sì, ma Giovanni Paolo II non è uno dei padri della chiesa. Nel passo da te riportato poi non si parla di parità ma subito dopo viene posta una condizione, che però con la parità non centra.

marcigno

Ma per Giovanni Paolo II la donna è degna solo se genitrice… non in quanto persona! Ed ancora, in che modo spiegava lo stesso alle suore?
Infine, da serie indagini radiologiche è emerso senza ombra d dubbio che ho tutte le costole! Forse non sono figlio d’Adamo…

stefano f.

se non sbaglio pietro lombardo oltre che teologo fu anche inquisitore 😉

massimiliano f.

temo che fosse già morto, quando nacque l’inquisizione.

Luciano47

@ francesc on: come definire un essere ( che voi chiamate dio) che parla attraverso le vostre assurde spiegazioni? O è un essere assurdo o più semplicemente non esiste.
Credere alle vostre amene interpretazioni significa fare un torto all’intelligenza umana.
Ma non vi rendete conto che attribuendo a dio le vostre “visioni” offendete la sua intelligenza? Sono sicuro (è una mia interpretazione,valida quanto la vostra) che se esistesse un essere chiamato dio, vi avrebbe già denunciato per diffamazione.

francesc on

Ritenere che l’uomo e la donna abbiano la stessa dignità, siano fatti l’uno per l’altro e si realizzino nell’amore reciproco, sarebbe dunque “un’assurdità”, “un’amena interpretazioni che fa un torto all’intelligenza umana”?
Ne prendo atto.

Toptone

No, francesc on, il fatto è che la tua ‘versione’ è la più recente (direi moderna anzi modernissima), e fa a pugni con quanto detto in precedenza sulle donne da fior di santi teologi moralisti ecc. ecc. che – all’epoca – non sapevano ancora di star sbagliando nell’interpretare il “vero” volere di dio (quello di oggi?).

L’assurdità è che difendete una dottrina ‘eterna e immutabile’ che invece cambiate con l’andare dei secoli, e disinvoltamente pretendete che nessuno se ne accorga e nessuno OSI farvelo notare.

Smettetela di truccare le carte ad ogni svolta della storia e diteci se quello che dicevano Sant’Agostino e Tertulliano è valido ieri come oggi oppure no.

francesc on

Non saprei, Tertulliano è morto eretico …

In ogni caso, nella Bibbia da qualche millennio c’è scritto “che l’uomo e la donna hanno la stessa dignità, sono fatti l’uno per l’altro e si realizzano nell’amore reciproco”.
Su questo non ci piove.

Se poi voi pensate che tutta la produzione teologica e spirituale sulle donne sono quelle quattro frasette a voi tanto care, fate pure.

robby

che grazia divina ,essere nati dai fianchi divini del omo,che misercordia apocalittica,che straordinaria trasparenza della nascita del essere umano,che metafora degna di tutte le menti del universo,che genialita frutto della rivelazione che…….

POPPER

CEI critica le omelie domenicali:

(ANSA)- ROMA, 30 DIC – La Cei punta il dito sulle prediche alle messe domenicali, troppo spesso ‘una poltiglia insulsa, quasi una pietanza immangiabile’ per i fedeli. Il giudizio e’ stato espresso dal segretario generale della Cei, mons.Mariano Crociata secondo il quale ‘spesso le nostre parole e la nostra pastorale tutta, risultano una poltiglia melensa e insignificante, come una pietanza immangiabile o, comunque, ben poco nutriente’.

Mi trova perfettamente d’accordo, non solo, ma allora perchè non la smettano di romperci i timpani e le palle con i loro attachi mediatici?

Se il giudizio è così severo sulle omelie domenicali, quelle del papa non si salvano di sicuro, anzi sono peggio delle omelie domenicali, sono veri e propri inviti alla guerra santa.

POPPER

Ha voluto mo­rire con la stessa dignità con cui è vissuto. Il trevigiano Renzo Betteti, 62 anni, malato dal febbraio scorso di Sla, si è spento lunedì pomeriggio nel­la sua casa. Un mese fa l’ex fi­sioterapista aveva formalizza­to la volontà di non essere sot­toposto ad alcuna forma di ac­canimento terapeutico.

Dovrebbe essere così nella normalità, e non permettere che si abusi della tecnologia in base ai valori cristiani, per cui si è anche accusati di omicidio e di eutanasia se non si volesse l’accanimento terapeutico.

Lui ha fatto valere le sue ragioni e la sua volontà ed è giusto che sia così, anche per molti altri in condizioni anche meno coscienti o del tutto simili a quelle di Eluana.

A ottobre, in una toccante intervista rilasciata ad Anten­na Tre Nordest, Betteti aveva annunciato l’intenzione di non permettere alla sclerosi laterale amiotrofica, né alla sa­nità pubblica né ad alcun tri­bunale, di ridurlo ad un vege­tale nell’ultimo scorcio della sua esistenza terrena: «Non me la sento di finire come una pianta in un vaso di fiori, che viene alimentata, non può parlare, ha gli occhi aper­ti e il cervello che funzio­na… ».

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/30-dicembre-2009/non-voglio-cure-muore-malato-sla–1602225499704.shtml

stefano f.

condoglianze alla famiglia di questo brav’uomo.
dovrebbe essere un esempio per tutti, la vita appartiene a noi, non esistono valori assoluti ne guardiani di tali valori, se dovessi trovarmi un giorno nelle stesse condizioni di questo signore voglio spengermi in pace come lui senza soffrire.

stefano f.

davvero uno strano discorso quello di benny ma daltronde ci siamo abituati.
dal punto di vista della fede, dei dogmi, quando mai il cristianesimo non è stato diviso? dal 325 a.e.v. anno del concilio di Nicea riunitosi apposta per stabilire la nuova teologia cristiana nacquero subito dissidi interni e le varie correnti ereticali dei seguari di Ario, degli antitrinitari, degli adozionisti ecc.ecc. poi lo scisma d’oriente nel 1035 poi Lutero Calvino Giansenio ecc.ecc. 😀 ma 4×4 c’è o ci fa? hehehe.

francesc on

Veramente il Concilio di Nicea fu convocato per chiarire i dissidi che già c’erano, l’arianesimo in primo luogo.
Se poi qualcuno dice che l’arianesimo è nato dopo Nicea, non posso che prenderne atto.
(Lo scisma d’oriente è del 1052)

stefano f.

non c’è dubbio che le eresie siano nate con il cristinesiamo stesso dal momento in cui una corrente volle prevalere su tutte le altre.

il grande scisma orientale si attuò nel 1052 ma da oltre 30 anni la chiesa di Costantinopoli era in rotta con Roma.

contento ora? mi scuso per Ario.

Mario Rosario Celotto

Scusate, se siete convinti atei non dovreste perdere tempo a discutere di ciò che il papa dice o non dice.
Altrimenti potreste ricredervi sull’ateismo e allora non siete “convinti” atei nel profondo. O no?

stefano f.

posso rivolgere il tuo ragionamento; come mai b4x4 vicedio in terra si occupa di noi atei bollandoci come “pericolosi relativisti”? forse che nemmeno lui è convinto dell’esistenza di dio? 😉

peppe

Ah quindi gli psichiatri, parlando degli infermi di mente, sarebbero essi stessi pazzi… certo, come no, sicuro… (eccone un altro)

marcigno

e che ci fa un cattolico in un sito ateo ed agnostico? dubbi di memoria manzoniana?

roberta

@ sara
si,ma diciamoci la cose chiaramente:in tutta la bibbia la donna NON viene considerata pari
all’uomo…e qui non c’e’ esegesi che tenga…^__^
io pero’ mi prendo una piccola rivincita:per ingannare la donna ci fu bisogno del demonio
(essere soprannaturale,si badi) per ingannare l’uomo basto’ la donna!!!

POPPER

Indi per cui, per ingannare alcuni uomini di fede, ma sempre animali, magari anche cazzuti, è sufficiente una bella donna sensualmente religiosa ma che ne sa una più del diavolo. Ottima miscela esplosiva e non ci saranno prediche del papa che terranno, poiché, se la prima volta era peccato originale, oggi ormai è un diritto naturale anche per chi ha fede, in fondo, anzi molto in fondo, essi credono che solo una donna 2000 anni fa ha potuto farne a meno.

sara

Sì, la società era quello che era (ma Gesù ha superato anche quelle barriere).
Però Maria, batte tutti i maschietti all’ultimo minuto, e il risultato resta quello!
(carina quella del peccato originale).

roberta

maria, l’unica donna celebrata dai cattolici,e’ pero’ una donna che rimane vergine,
che non vive la sessualita’,che non decide di avere un figlio (imposto dall’alto )
insomma il suo ruolo e’ solo quello di accettare passivamente cio’ che viene deciso
per lei…ed e’ il ruolo che tanti uomini vorrebbero per noi….

massimiliano f.

La sessualità la vive. Magari non nella forma genitale.

Certo che è LEI a decidere se avere il figlio! (quante potrebbero aver detto di no?)
Su questo non c’è alcun dubbio: Vaticano 2°: “Il Padre delle misericordie ha voluto che l’accettazione da parte della predestinata madre precedesse l’incarnazione (…)
Giustamente quindi i santi Padri ritengono che Maria non fu strumento meramente passivo nelle mani di Dio, ma che cooperò alla salvezza dell’uomo con libera fede e obbedienza (…)
Generosamente associata alla sua opera a un titolo assolutamente unico … ella cooperò in modo tutto speciale all’opera del Salvatore … Per questo ella è diventata per noi madre nell’ordine della grazia.”.
Ci mancherebbe altro: Eva libera e Maria no?
Se non fosse così, crollerebbe tutto.
Il (un po’ contestato) titolo di “corredentrice”, dice qualcosa?

massimiliano f.

“Maria, l’unica donna celebrata dai cattolici”

e santa Rita, la santa degli impossibili?
eh eh

POPPER

Massimilano, te lo avevo detto che l’annunciazione per l’esegesi è importante come la resurrezione, poichè si scrive che fu Maria la madre di Gesù a dare il consenso liberamente, molto incantanta nei confronti del fenomeno mistico in sé, oserei dire affascinante per lei e da lei interpretato come divino (oggi lo si chiamerebbe paranormale o ufologico, tipo la scala di Giacobbe).

Ma tutti i fenomeni descritti nel vangelo sono…, come te lo devo dire….vediamo…., incantevoli e affascinanti, non proprio dimostrabili a parole se non già accettati a priori dalla fede più o meno incantata di chi vi presta totale fiducia, ma scientifcamente e ancor più filosoficamente si rimane agnostici e scettici (pessimisti direbbe Popper, non inclini a giustificare tali miti e leggende, per nulla degne di attenzione storica o scientifica).

Ti ricordo Masimiliano che il primo confessore di Marcherita Maria Alacoque era scettico verso la mistica, ma poi con i successivi incontri di altri sacerdoti più inclini a crederle, la chiesa arrivò ad autenticarne la veridicità e istituendo la festa del sacro cuore, quindi, la chiesa che ci tiene all?esegesi, ed è giusto, non ha mai nasc osto la sua propensione ad autenticare sempre più fenomeni mistici che in papa Giov Paolo II, ne caso di Fatima, ha di fato ratificato tali fenomeni e non avevano nulla di esegetico da dire, tranne l’occultismo dei famosi tre segreti.

lacrime e sangue

Toh, guarda!
La patristica che i cattolici come la superDany dicevano che non valeva più… Siete stati sbugiardati dal vostro stesso papi teologo.

Chi era Pietro Lombardo, si chiede Gualerzi:
Pietro LOmbardo era un professore di teologia, vescovo di Parigi, morto nel 1164. Sui suoi Libri Sententiarum studiò anche Lutero.
Per Pietro le coppie sposate sono malate: “La malattia consiste in ciò, che non riescono ad astenersi dal rapporto sessuale” Libri IV sententiarum, d. 26, 2.
Fa parte della Patristica insieme con altri teologi, tutti volti a trasformare la donna in una infermiera che deve curare l’uomo dal rischio del peccato fuori dal matrimonio: sia mai che vada a cercarsi piacere da altre parti adulterine.
Infatti ribadisce, Libri IV sententiarum, 2, 1, che il matrimonio è un rimedio contro il peccato agostiniano e non trasmette alcuna grazia ai coniugi. Al contrario, la trasmissione del peccato originale avviene con il rapporto sessuale: “una contaminazione” che il bambino generato “contrae dalla passione del coito dei genitori”, ricordando che “il piacere non può mai essere senza peccato”. Pietro Lombardo ribadisce che il matrimonio con voto di castità è il migliore, ad imitazione della castità dei monaci, sul modello dell’astinenza sessuale del matrimonio di Giuseppe e Maria [Danuccia!! Ci sei? Castità=astinenza, infatti monaci, suore, frati fanno proprio tre voti: obbeidenza, povertà, castità = non trombare).
Quindi Ratzinga Z rispolvera idee del XII secolo. Caspita, come si è modernizzata la CHiesa.

Come poi è già stato detto più volte, nella letteratura teologica si possono pescare anche affermazioni più “libere” o “moderne”. Servono a far passare i brutti momenti durante i quali la Chiesa non è al suo massimo potere. Parole in transizione.

dany

La patristica termina nell’ottavo secolo (con Giovanni Damasceno), dopo si parla, magari di scolastica.

Non sapevo che esistesse un “peccato agostiniano”.

Che il sacramento del Matrimonio “non trasmetta alcuna grazia ai coniugi”, vedrò di ricordarlo allo Spirito Santo (chissà che possa farci qualcosa).

Se il Lombardo in un eccesso di zelo suggerisce la “castità monastica” anche agli sposi, questo non vuol dire che la “virtù della castità” sia tutta un’altra cosa (vedi sotto)

Concilio Vaticano 2°: “gli atti coi quali i coniugi si uniscono in casta intimità sono onesti e degni” (“casti” vuol dire: che nascano dall’amore e siano compiuti per amore, e non: stando attenti a non godere troppo)

“La trasmissione del peccato originale avviene con il rapporto sessuale…”. La teologia è una scienza, e come tale, procede per tentativi.

(Per farsi un’idea della produzione di Leonardo da Vinci, si può sfogliare il Codice Atlantico oppure fare un’intervista alla tazza del suo water. Tu che faresti?)

Near

Peccato che la scienza dica che il mondo è sorto miliardi di anni fa, non da 6.000 anni con Adamo ed Eva, la causa del “peccato originale”. Ma forse tu fai riferimento alla “scienza” creazionista di Roberto de Mattei.

Qualche altra chicca sul matrimonio cattolico e sul suo “sacro” scioglimento:

LA SACRA ROTA
Non bisogna pensare che il Vaticano sia contrario a prescindere al divorzio: da sette secoli è infatti attivo il Tribunale della Rota Romana (ex Sacra Rota), sorta di collegio giudicante divorzista che sancisce la nullità di matrimoni (generalmente di coniugi assai facoltosi e importanti) per le ragioni più impensabili. Attenzione: la Chiesa parla di «nullità» e non di «scioglimento», quindi per essa (e per la legge civile) il matrimonio celebrato in Chiesa deve considerarsi nullo in quanto viziato all’origine.

Sentenze di nullità sono state proclamate in presenza di coniugi ninfomani, depressi, omosessuali, narcisisti, immaturi, mammoni. Esiste poi il caso famoso del matrimonio mai consumato (ci piacerebbe conoscere quali prove vengano addotte per corroborare questa tesi), annullabile con dispensa pontificia: situazione talmente assurda che la stessa Corte di Cassazione ha stabilito che una sentenza di annullamento così motivata non ha effetti civili. Al mantenimento delle strutture di questi “tribunali” (la Rota Romana è solo il terzo grado di giudizio) la Conferenza Episcopale Italiana destina una quota del gettito dell’Otto per Mille.

La vicenda è così scandalosa, e il comportamento vaticano così ipocrita, che lo anche Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno dovuto “richiamare all’ordine” i suoi giudici troppo permissivi. Sforzo inutile. Secondo quanto reso noto nel gennaio 2006, su 46.060 sentenze di prima istanza, 42.920 sono state favorevoli alla nullità. La trasmissione Report, trasmessa dai RaiTre il 20 aprile 2003, ha portato alla luce le vere ragioni alla base dell’aumento del numero di richieste di nullità. Che consistono, prosaicamente, nel conseguente mancato riconoscimento dell’assegno di mantenimento al coniuge economicamente più debole: se il matrimonio non è valido all’origine non esiste alcun obbligo nei suoi confronti, neanche dopo 30 anni di vita in comune. Il tutto, ovviamente, nell’inerzia del legislatore italiano e nel “silenzio” degli esponenti ecclesiastici.

Lo stesso papa e i suoi predecessori, però, non si sono minimamente preoccupati di sciogliere matrimoni celebrati presso altre confessioni religiose: cominciò Leone XIII nel 1894, annullando il matrimonio tra due ebrei. Pio XI sciolse in seguito il matrimonio tra due protestanti celebrato da un vescovo protestante. Nel 1950 Pio XII sciolse il matrimonio tra una parte cattolica e una non cattolica, su richiesta della parte cattolica, e sette anni più tardi sciolse il matrimonio tra due islamici.

Da allora si sono aperte le cataratte: la Chiesa cattolica, la stessa che pretende di vietare il divorzio a tutti per legge, consente tranquillamente la celebrazione delle nozze a chi ha già diverse separazioni alle spalle! Il canone 1143 del Codice di Diritto Canonico è, da questo punto di vista, irresistibile: «Il matrimonio celebrato tra due non battezzati, per il privilegio paolino si scioglie in favore della fede dalla parte che ha ricevuto il battesimo, per lo stesso fatto che questa contrae un nuovo matrimonio, purchè si separi la parte non battezzata».

Claudio Diagora

La teologia, come scienza, fa il paio con la patafisica…
(Jarry mi perdoni)

dany

“… che la “virtù della castità” NON sia tutta un’altra cosa”

dany

PS: e quando mai avrei detto che la patristica “non” valeva più?
Forse avevo detto che il suo posto non era “sopra” la Bibbia.

E poi il Papa sta facendo un po’ la storia della Chiesa attraverso le persone.
E’ partito dagli apostoli e sta andando avanti un passo alla volta.
Una lezione di storia è una lezione di storia, non un saggio di teologia futuribile.

dany

E poi, non sono né superDany, né Danuccia.
Signora Professoressa.

lacrime e sangue

Povera piccola!
Ti ho fatto tanto male a sbugiardare il papi?

Coraggio, la Prof. non ti darà compiti per casa.
Sappiamo sempre quando gli studenti non sono in grado di svolgerli.

Xeanu

“veniva formata non una dominatrice e neppure una schiava dell’uomo, ma una sua compagna”….già con la felce e il mirtillo…

amedeo

Dunque: il papa (rivolgendosi ai cattolici di tutto ilmondo) ha fatto una “sua” rilettura e attualizzazione del pensiero di Pietro Lombardo, anche lacrime e sangue ci ha proposto la “sua” rilettura di questo teologo… (oltre a un lungo florilegio di estrapolazioni misogine da patristica e scrittura… l’art. 28 è sfuggito)

Le posizioni sono molto diverse.
vorrei chiedere agli “esperti” del blog : sono libero di scegliere quale delle due riflessioni preferire? O per qualche strano motivo se concordo con il papa sono bigotto credulone oscurantista e quant’altro?

POPPER

Il Cristianesimo è frammentato perchè in esso vi è sempre stato il germe anarchico insurrezionalista della dissidenza e dell’autodeterminazione e indipendenza reciproca dei gruppi cristiani venuti dai gnetiles, o neofiti discriminati già a partire dal Concilio di Gerusalemme, tra essi molti gruppi detti eretici, ariani, pelagiani, gnostici in genere, catari, ecc…ec…. poi i Valdesi nel 1170.

Lo scisma tra chiesa di Roma e d’Oriente è stata causata da Roma per questioni politiche in realtà, quindi, oggi non si fanno tanti scrupoli a dimenticare le proprie responsabilità nello storico Divide et impera, oserei dire macchiavelliano, quindi, l’unità dei cristiani è solo una bandiera sventolata dal Concilio Ecumenico Vaticano II, prima d questo Concilio non ne sentivano molto la necessità, anzi, nemmeno le visite di papi erano così frequenti a quel tempo nel mondo, a tal punto che quasi quasi me lo fanno rimpiangere anche solo per questo motivo. Pensate anche solo al fatto che il papa non se ne andava in giro a spargere menzogne, salvo il fatto che vi mandava gli altri, già molto frammentati anch’essi tra ordini e congregazioni e fraternità la cui visione della missionarietà era diversa tra loro, tra pauperisti ( francescani) e opulentisti opportunisti (domenicani) per esempio.

massimiliano f.

Mi perdoni: “Machiavelli, machiavellico, machiavelliano” e non “Macc…/macc…”

POPPER

Si vabbeh, Massimilano, scusa, ma qualche errore quà e là, non sono mica infallibile come credono sia il papa!

Buon Anno 2010 a te e a tutta la tua famglia.

massimiliano f.

Ops, un superaccademico della crusca mi ha preceduto …

Grazie, Popper, Buon Anno!

lorenzo

“Sul qui e sul qua
l’accento non va”

Grazie di cuore, e auguri anche a lei

POPPER

sono andato su famiglia cristiana a leggere alcune interviste che son singlari: interessante!

http://www.sanpaolo.org/fc09/0952fc/0952fc06.htm

of topic, scusate,
stamattina mi è arrivato finalmente il libro da me ordinato sul sito UAAR, Dopo la società aperta di Karl R. Popper. Sono molto felice che adesso io possa riallacciarmi alla luce dell’articolo del Popper postumo di qualche giorno fa e approfondire di conseguenza il tema sollevato dall’UAAR. Grazie UAAR.

Francesco Basso

Benedetto XVI: “No a frammentazione della fede cristiana”.
Non si conoscono ancora i dettagli sulla strategia della Chiesa per impedire questa frammentazione, ma pare che preveda l’utilizzo di cataste di legna, torce e vecchi libri di teologia.

Paul Manoni

“le singole verità della fede si illuminano a vicenda e, in una loro visione totale e unitaria, appare l’armonia del piano di salvazza di Dio e la centralità del Mistero di Cristo”

MA DE CHE!?!?!? 😀

Paul Manoni

Terapia tapioca, come se fosse altani….prematurata per 4!!

Stefano Bottoni

Ma Adamo ed Eva avevano l’ombelico?
b16 potrebbe illuminarmi al riguardo?
Davvero, non ci dormo la notte!!! 🙂

roberta

l’ombelico e’ la traccia visibile dell’innesto del cordone omelicale,quindi direi che
Adamo ed Eva non l’avevano,non essendo cresciuti dentro un utero…
ma che sto facendo….do spiegazioni su una leggenda…aiuto!!!

massimiliano f.

Come barzelletta, sì.
Come prodotto dell’evoluzione, no.

massimiliano f.

Cioè:
Come barzelletta, no.
Come prodotto dell’evoluzione, sì.

Maurizio

La chiarezza di idee di B16 (e della Chiesa in genere) si spiega da sé:

– …”verità della fede” – se si parla di fede non c’è verità, bensì opinione.

– …”visione totale e unitaria” – che ciascun credente riplasma a suo piacimento.

– …”Mistero di Cristo” – se è un mistero, dov’è la certezza?

Francesco Basso

Finalmente un buon consiglio. Avevo proprio voglia di rileggermi i classici…

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