La stampa di centrodestra all’attacco dell’islam

Titoli e contenuti ‘forti’, ieri, sui quotidiani la Padania e il Giornale. Il primo presentava una prima pagina con, a caratteri cubitali, la richiesta di Un’altra Lepanto per fermare l’islam: rimpiangendo “la Chiesa di Papa Pio V che proponeva la Lega Santa e, con la battaglia di Lepanto, riusciva a fermare l’ondata islamica abbattutasi sull’Occidente”, il quotidiano l’ha paragonata alla Chiesa attuale, “che mira a convertire il mondo” e che “per avere una parrocchia in più in Turchia è quasi disposta a svenderci”. Il quotidiano della famiglia Berlusconi titolava invece Fermiamo gli immigrati islamici: il direttore Feltri, esprimendosi contro la legge sulla cittadinanza, si è chiesto se sia giusto concederla “a gente tra la quale è probabile siano reclutati assassini potenziali e addestrati a distruggerci”.

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85 commenti

Emilio Gargiulo

Se feltri è cittadino italiano, allora lo possono essere anche i peggiori assassini.

Martina Bianchi

Ad uno come Borghezio andrebbe praticata una bella lobotomia frontale. Ma a pensarci bene non so se la sua condizione intellettuale cambierebbe granché…

ser joe

Penso che anche Lombroso avrebbe delle difficoltà a catalogarlo.

TalebAteo

quoto

feltri e’ un incitatore alla violenza, un mercenario del killeraggio mediatico, del dossieraggio morboso, del malaffare politico, della disinformazione programmata, della mistificazione scientificamente condotta.

feltri e’ non solo l’operaio piu’ attivo della fabbrica dell’odio, ma il suo piu’ zelante amministratore e stratega visionario

come faccia ad ottenere tutto questo con la sua limitata intelligenza ed i suoi gretti orizzonti culturali, resta un mistero.

CANDYFRUIT

Esistono anche dei motivi razionali per evitare una eccessiva estensione della cittadinanza, più o meno condivisibili, ma comunque la discussione andrebbe fatta in base ad argomenti politici, non tirandoci in mezzo la religione, a questo punto, gli immigrati che dimostrano di non essere islamici, cioè di religione islamica (perché islamico non è una etnia o origine geografica), e non sono pochi, dovrebbero invece avere diritto alla cittadinanza? Se fanno apostasia dovrebbero aver diritto alla cittadinanza italiana? Penso proprio di no, che nessuno nel centro destra pensi questo, perché i motivi per cui non si vuole estendere la cittadinanza agli immigrati non sono di ordine religioso, ma materiali.

agnese l'apostata

se vinco la lotteria faccio chiudere la padania,giuro

Martina Bianchi

In tal caso, posso venire ad aiutarti con un piede di porco a spaccare tutto?

ignazio

Se vinco alla lotteria vado a Ventimiglia mi fermo sotto il segnale del confine di stato italiano, mi faccio una bella fotografia, di spalle, (non vi dico facendo cosa, nel caso sarà una sorpresa) oltrepasso il confine e cancello per sempre l’Italia dalla carta geografica. … Se vinco.

Bruno Gualerzi

Ma c’è chi pensa davvero di ‘fermare l’Islam’ con una nuova Lepanto? Oppure – per quanto riguarda il nostro paese – boicottando la legge sulla cittadinanza”? Sì, ci sono!

In quanto ai primi, hanno un’idea di cosa significherebbe oggi una ‘guerra santa’? Non hanno proprio tratto nessun insegnamento dall’invasione di Afghanistan e Iraq? E se, visto l’insuccesso di queste ‘esportazioni armate’ della democrazia, si pensasse di mobilitare gli eserciti dei paesi ‘democratici’ per una guerra totale, come si fece contro Hitler, a parte altre considerazioni, come pensano si risolverebbe un conflitto con l’accesso dell’Islam alle armi nucleari? Cedere, allora, con l’eventualità di un nuovo nazismo? Intanto l’islam non è un tutto compatto, e proprio invece minacciando una guerra santa, lo si compatterebbe. Basta vedere come modelli ‘in piccolo’ (si fa per dire) di ‘guerra santa’ in che modo i sentimenti anti occidentali in Iraq e Afghanistan invece di attenuarsi si siano accentuati. O si riesce, con la diplomazia e con la solidarietà e l’aiuto recato a chi, all’interno dei paesi fondamentalisti, sta cercando di opporsi alla dittatura, o altrimenti… buona notte.

Per chi è contro la concessione della cittadinaza agli immigrati islamici nel nostro paese… vale lo stesso discorso fatto ‘in grande’: o si punta a coinvolgere gli islamici il più possibile, puntando soprattutto all’integrazione della seconda generazione di immigrati, o anche qui si finirà per scoraggiare qualsiasi tentativo di integrazione. Certamente ci possono essere, come si è già verificato, nuclei di terroristi, ma non è con le proposte di Padania e il Giornale, che li si neutralizzano. Si diano più mezzi alle organi che presiedono alla sicurezza nazionale, e si deleghi loro il compito di scoprire e annientare queste sacche. Perchè poi il grosso degli immigrati islamici è costituito di persone che, come tutti gli immigrati, sono venuti qui per migliorare le loro condizioni di vita e non per ‘colonizzarci’, e non è ghettizzandoli che si possono integrare.
D’altra parte, più in generale di fronte al fenomeno dell’immigrazione, in un mondo sempre più globalizzato, è miope pensare di fermare con la forza questi flussi migratori che aumenteranno sempre.

car80

Non riesco a capire cose c’entri l’invasione dell’iraq e dell’afghanistan con questo discorso, mica sono state fatte per fermare l’islam. L’invasion dell’iraq ha trovato tra l’altro parecchio sostegno tra i curdi e gli iracheni stessi, è stata un’operazione fatta nell’esclusivo interesse degli americani e in questo senso hanno centrato il loro obiettivo. Francia e Germania erano contro perché facevano affari con saddam, mica perché sono pacifiste nell’anima. Poi sembra che sia in Italia e sulla stampa berlusconiana che si decida l’avvenire del mondo, ma siete proprio provinciali 🙂

car80

Bene comincia a portare un po’ di apostati dall’islam nell’uaar invece di fare tanti discorsi e di predicare la buona parola su questo sito. Francamente a forza di stare troppo con i preti anche quando te ne vai non perdi il vizio vero bruno?

Bruno Gualerzi

Figurati se con un tema del genere non veniva subito a blaterare costui. Naturalmente non capendo mai una mazza di quanto si cerca di argomentare. L’importante sempre e comunque è tacciare più o meno tutti, UAAR in testa, di filoislamismo.

Emilio Gargiulo

Ue, sono l’imam Gargiulo, vattene via, altrimenti pregherò allà e accà di farti saltare in aria. Abbi paura dei terroristi, come ti è stato insegnato e comandato da san libero e santa padania.

dv64

In questo momento occorrerebbe invece sostenere in qualsiasi modo l’eroico sacrificio di molti iraniani, che suppongo comunque di fede islamica, contro la feroce e oscurantista teocrazia che li vuole allontanare di secoli dalla civiltà.
Ma non sia mai che poi i lettori inizierebbero a fare spiacevoli paragoni con un’altra teocrazia oscurantista che mira più o meno agli stessi scopi…

car80

A proposito dove sono tutti quelli che scendono in piazza per la Palestina quando si tratta degli iraniani?

marcolfo

beh intanto non tirano bombe al fosforo sulla gente gli iraniani e cmq mi sembra una tipica frase da “libero” la tua

dany

Un occidente che fosse genuinamente cristiano saprebbe trovare vie di dialogo e di integrazione.
daniela g.

Magar, bieco illuminista,

Un occidente che fosse cristiano lo sarebbe reprimendo la libertà d’opinione dei suoi cittadini, ché è del tutto innaturale che tutte quante le persone riunite in un certo territorio professino la stessa fede o la stessa convinzione filosofica.

La tua ipotesi è sballata già nelle premesse. Non parliamo neanche delle conclusioni.

car80

Beh mettetevi d’accordo, è il cristianesimo genuino o la laicità a favorire l’integrazione? Nella laica Francia metropolitana nemmeno un deputato musulmano all’assemblea nazionale, in Italia una c’è almeno (e nella precedente ce n’erano due). Smettiamola di dare alla laicità delle virtù magiche, andiamo contro il muro facendo in questo modo.

Magar, bieco illuminista,

@Car80
Per me il cristianesimo “di stato” è semplicemente un’idea dell’altro mondo, e la laicità è solo una condizione necessaria, non anche sufficiente, per creare integrazione sociale.
Chiaramente quello è un tema complesso che va al di là delle questioni religioso-filosofiche.

@dany
Io non ho intenzione di essere cristiano, nemmeno “genuinamente”. E come me parecchie persone. Se l’occidente fosse “genuinamente cristiano” dovrebbe come minimo trattare implicitamente da cittadini di serie B quelli come me.
Mi risulta che a essere “cristiani” o “atei” siano gli individui, non i popoli o gli stati.

dany

Un cristiano genuino non tratta nessuno da cittadino di serie B
daniela g.

Magar, bieco illuminista,

Quindi un cristiano genuino non auspica un “occidente genuinamente cristiano”. Al più ci sarà, all’interno dell’Occidente, una componente di “cristiani genuini”.

Magar, bieco illuminista,

In effetti, a ricevere la stessa cittadinanza di Feltri mi offenderei parecchio.

Magar, bieco illuminista,

Mi è venuta un’idea, al limite potremmo concedere la cittadinanza itagliana solo ai peggiori fanatici. Come punizione. Effetto deterrente assicurato…

car80

A me è venuta invece un’altra idea, rifiuta la cittadinanza italiana tu per protesta visto che ti fa tanto schifo ci farà dell’aria. Gente come te poi che non vuole lo stato ma vuole la scuola pubblcia statale non sa quello che vuole.

Magar, bieco illuminista,

Datti una calmata e non inventarti cose, lo stato mi va benissimo, solo preferirei che in futuro non si fermasse alle Alpi (e più in là nel tempo nemmeno al Mediterraneo). Il mio cosiddetto paese lo trovo un ambiente alquanto sclerotico, e al contempo stagnante. Leso nazionalismo?

kundalini444

E’ tipico di chi è mosso dal pregiudizio e dall’ignoranza procedere per approssimazioni, per linee generali, facendo di tutta l’erba un fascio e proponendo stereotipi stilizzati, come ad esempio

straniero = islamico = terrorista

ma, vorrei chiedere a costoro, non pensate che , nella piena libertà religiosa, anche un ITALIANO nato e vissuto in Italia, possa essere musulmano?
Secondo me mi risponderebbero che non è italiano al 100%, dimostrando il loro pregiudizio e la loro ignoranza… cose delle quali alle persone serie potrebbe pure non importar nulla; se solo non diventasse odio xenofobo.

lacrime e sangue

L’Italiano islamizzato non è più Italiano.

Al momento del ritorno all’Islam (infatti si NASCE islamici, poi i perfidi genitori ti ingannano facendoti infedele, quindi se ti converti all’Islam RITORNI alla tua fede “naturale”), dicevo, al momento del ritorno all’Islam “perdi” ogni cittadinanza per entrare nella UMMA, la comunità allargata dei fedeli.

Significa che tu non devi fedeltà a nessuna costituzione, a nessuna legge, a nessun codice morale che non sia quello della Sharia, espressione del Corano e degli Hadit del profeta.
Nessuno Stato deve essere difeso, se non è uno Stato islamico.

Questo per dire che l’esempio dell’Italiano convertito è esattamente la dimostrazione di come rifiutare l’Italia, nelle leggi e nella costituzione.
Per convertirsi bisogna accettare il Corano e gli Hadit che sono il contrario delle norme democratiche.

Non si tratterebbe di xenofobia (paura dello straniero), ma di autoconservazione dello Stato di diritto basato sulla Costituzione: se si rifiutano le sette perchè pericolose, a maggior ragione si dovrebbe rifiutare in toto l’Islam perchè il suo centro è il dominio mondiale.
Ti faccio un altro esempio. I fanatici islamici smetterebbero subito di uccidere gli Israeliani se questi si convertissero in massa all’Islam: entrando nella Umma non ci sarebbero più divisioni a giustificare la jihad.
Non ci sono barriere di sangue o di geografia all’interno della Umma, esclusi i neri, che sono inferiori perchè lo dice Maometto.

fab

Signori, spero che nessuno si aspetti qualcosa di diverso da giornali di regime.

La vera mostruosità è che qualcuno questa cartaccia la compra.
Rimango del parere espresso nella penultima puntata di “Annozero” da uno dei musulmani di quel paese bresciano in cui vogliono chiudere una moschea privata: e sarebbero questi che hanno una civiltà in cui integrarsi?

car80

Sarai anche del suo parere ma tanto l’uaar non ci va mai a manifestare per la costruzione di moschee o scuole islamiche inutile dunque.

bismarck

Invece di tirar fuori lepanto e affini sarebbe bene fare proposte serie per bloccare le teste calde islamiste. Comunque qui si tira fuori con argomenti idioti un problema serio: il comunitarismo. Bisogna stroncare queste idee multiculturaliste che saranno la rovina dello stato laico (già vedasi l’annullamento dei tribunali ecclesiastici dei matrimoni concordatari che di fatto importano norme estranee al nostro ordinamento è che potrebbero essere un giorno invocate dagli islamisti). Ma non è di certo costruendo ghetti (nei quali si coltiverebbero le peggiori ideologie) che si difende lo stato.
Nemmeno dare legittimazione alla già strapotente superstizione dominante in italia che si risolverà il problema. Rafforzare la laicità, fermare il multiculturalismo-comunitarismo e bloccare l’eccessiva influenza della superstizione questa è l’unica vera ricetta.

Magar, bieco illuminista,

Mica si può fare il “comunitarismo secolare” solo perché la neutralità delle istituzioni ha bisogno di più tempo per influire sulla società. L’individuo viene molto prima della società, non può divenire strumento per una sorta di “pedagogia di massa”.

bismarck

@ car80
Sicuramente meglio che in UK. Non esistono ricette magiche ma solo ricette che diminuiscano i rischi, non che li annullino. Milioni di persone non hanno le stesse idee. Ma il comunitarismo è la tomba di tutto, anche la nostra, se dovesse prender piede.

agnese l'apostata

@martina bianchi
uno come borghezio andrebbe legato sui binari del treno e lasciare che la natura faccia il suo corso.però non in orario dei frecciarossa,che sono sempre in ritardo e potrebbe riuscire a slegarsi
@bruno gailerzi
forza bruno 😀 mi trovo d’accordo (come spesso succede)

Near

“la Chiesa di Papa Pio V che proponeva la Lega Santa”

Il partito dell’amore.

Near

Il partito dell’amore che con una mano lancia i suoi strali identitari a difesa della “cristianità” occidentale, con l’altro chiede ogni anno flussi costanti di immigrati per soddisfare i loschi affari degli imprenditori, che si arricchiscono col lavoro nero o malpagato.

ignazio

Ma davvero qualcuno crede in Berlusconi formato “figlio dei fiori” pace amore e libertà?

car80

Io faccio parte della gente che non legge mai questi quotidiani, perché secondo me non hanno nessun influenza sulla gente al contrario si fanno influenzare da chi li compra, soprattutto con questi discorsi da osteria. Vorrei sapre l’uaar cosa intende fare, manifestare insieme ai musulmani per la costruzione di moschee? per la costruzione di scuole islamiche? Vi siete già paragonati ai partigiani come se vivessimo in uno stato dove si rischia la prigione per le proprie idee ogni tanto fate qualcosa di pericoloso almeno. Andate a manifestare per la costruzione di una moschea ìnvece di fare sempre sti discorsi. Faccio notare che all’interno di questa associazione ci sono anche persone che hanno idee simili a quelle della lega (per altri motivi) rispetto alla concessione della cittadinanza quindi fare poco i moralisti da salotto.

Fri

Di grazia, perchè degli atei dovrebbero manifestare a favore della costruzione di un luogo di culto?

amedeo

per difendere “la piena uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini indipendentemente dalle loro convinzioni filosofiche e religiose” Art. 3 b dello statuto

Francesco Ferroni

io sono contro ogni religione istituzionale islam compreso,la religione deve essere relegata al privato lo stato deve essere ateo-laico.

Ps.sono ateo scomunicato e tesserato uaar per la cronaca.

rolling stone

E’ una pena constatare che sulla opposizione alla islamizzazione della società ci metta il cappello la lega. Il risultato è che chi si oppone alla islamizzazione della società viene paragonato a Borghezio.
Fatto è che la integrazione degli islamici in società non islamiche è una utopia. Non esiste. Dove arriva l’islam si osserva regolarmente una maggiore islamizzazione della società e in nessun paese civile si registra la presenza di una popolazione musulmana che accetta lo Stato laico e le sue leggi.
Per il mussulmano islam e politica si identificano: il codice civile di uno Stato laico è carta straccia, da rimpiazzare al più presto con il corano.
Di fronte a questo non si può stare a guardare e lasciar fare.

car80

Ma sai a me sembra normale, per ora, l’islam non è una realtà poi tanto diffusa in Italia, non abbiamo per adesso conversioni mediatizzate di cantanti, calciatori addirittura prefetti, avendo vissuto all’estero ho tendenza a trovare tutte queste discussioni molto provinciali. La gente qui è convinta che l’Italia sia una teocrazia figurati se arrivano a fare un discorso razionale sull’islam.

Near

Da parte mia, se ti può tranquilizzare, ti posso dire che il mio impegno per la difesa della laicità dello stato non concede deroghe nemmeno quando mi trovo davanti un islamico. Da parte della Lega, non saprei, dato che la destra fa gli interessi dei poteri forti in primis e non mi pare che Confindustria sia tanto propensa a interrompere i flussi di immigrati e nemmeno buona parte della chiesa, che, anzi, in loro vede la riscoperta dei “bei” tempi andati.

L’ingerenza della chiesa e la crisi della laicità dello stato poi sono dati di fatto documentatissimi, che negli ultimi anni stanno conoscendo una dura recrudescenza, mi spiace contraddirti, ma è così.

Magar, bieco illuminista,

L’Italia non è una teocrazia, naturalmente. Come il governo Berlusconi non è un regime fascista. È indubbio che inflazionare terminologia tonitruante fa male alla causa che si vuole appoggiare.

Francamente mi pare che il “pessimismo cosmico” sull’impossibilità di integrare come cittadini onesti gli immigrati musulmani sia molto distante da un “discorso razionale sull’Islam”. E che la percezione della c.d. “islamizzazione” di paesi ad alta densità di immigrati medio-orientali (come la Francia) sia inquinata dalla propaganda apocalittica dei conservatori che inneggiano allo “scontro di civiltà”.
La tendenza alla (auto)ghettizzazione è perniciosa e troppo diffusa, certo, ma occorre dire che – sempre per fare l’esempio della Francia – nelle banlieue parigine la questione non è solo religioso-ideologica, ma anche economico-sociale: il tasso di disoccupazione spesso non ha niente da invidiare a quello di Scampia. L’identitarismo islamo-integralista si nutre cinicamente anche di quel brodo.

sabre03

Ma non si può neanche contrapporre una tradizione che NON ci appartiene.
Noi siamo coloro che pensano l’etica e non quelli che, cattolici o islamici, credono che essa ci venga dal cielo.
Basterebbero i principi ed i valori costituzionali se non fosse che i cattolici sono i primi a non osservarli. Perchè? perchè essendo il frutto della mediazione e dunque senza sacralità essi appartengono alla nostra radice culturale e NON alla loro (c’è un comune sentire che diverge quando si va al sodo). La costituzione è l’unica difesa contro chi, gli islamici rinnegano e combattono da sempre l’altro con la sua soppressione anche fisica.

POPPER

è evidente che lo scontro di civiltà lo ha voluto la chiesa cattolica e il potere secolare che le ha concesso di spadroneggiare sull’Italia.

é palese l’arroganza di questi quotidiani cristiani che inneggiano alla guerra santa in uno scontro di civiltà e per niente pronti ad adoperarsi per una vera e cosmopolita integrazione delle diverse culture e cinfessioni. Io direi che per la Lega è più facile mentalmente cacciare gli immigrati a calci nel sedere che andarvi d’accordo in modo civile. Questa è la civiltà della lega, cioè , lo scontro di civiltà.

stefano f.

lo scontro di civiltà per ora in italia non c’è anche se i Verdani lo vorrebbero per rafforzare il loro purtroppo già grande peso elettorale ecco la spiegazione a tutto l’odio che in quantità industriale viene sputato addosso alle minoranze islamiche e non, atei compresi.
siamo di fronte ad un partito che di costituzionale ha molto poco…io comincio a preoccuparmi anche perchè i suoi simpatizzanti sono milioni.

POPPER

digerito benissimo grazie , ma questi quotidiani cristiai di fatto fomentano odio e paura, quindi, non proprio sentimenti di un governo dell’Amore.

Lorenzo, la contraddizione è figlia dell’incoerenza, quindi, un cristianesimo di bassa lega (lombarda) che si comporta in questo modo è in contraddizione.

Mi dispiace Lorenzo, non lo dico io o la mia elaborazione filsofica, ma lo dicono i fatti, o vuoi negarne l’evidenza? Fai una raccolta di tutte le mozioni politiche al governo, in parlamento e le cosidette ordinanze, tipo Coccaglio, della lega a riguardo degli extracomunitari e all’immigrazione, poi mi saparai dire se quel che ti ho detto ora sono Cronaca nera clerico-fascista o solo mie fantasie. Fallo, grazie!

lorenzo

Quotidiani “cristiani”?
Per sapere cosa dicono i cristiani in questi casi, magari lo chiedo alla Caritas.
O a quel comunista di Tettamanzi.

ignazio

Forse non c’entrerà molto, ma qualcuno ha notato che questo governo sta diminuendo il numero degli insegnanti e aumentando il numero dei soldati?
O è solo la mia impressione?

CANDYFRUIT

anche io ho avuto questa impressione, le assunzioni per gli insegnanti sono bloccate, ma quasi ogni mese ci sono concorsi di tipo milatare…

CANDYFRUIT

anche io ho avuto questa impressione, le assunzioni per gli insegnanti sono bloccate, ma quasi ogni mese ci sono concorsi di tipo milatare…

robby

ecco tutti i valori cristiani ,che questo governo a ribadito al b16 di proteggere e mantenere,un nazionalismo drogato da bigotti leghisti,che purtroppo per loro l integrazione nei loro comuni procede,inevitalbilmente,devono ritirare fuori solo spettri,per essere di nuovo vincenti ,cioe esssere votati,e io mi ricordo che sto governo a vinto grazie a tutta la fobia contro gli immigrati,che lega e pdl anno tirato per la gola le paure delgli italiani,se no uno come alemanno a roma diventava al massimo un posteggiatore abusivo sotto al campidoglio.no sindaco(grazie agli immigrati”cattivi”che imperversano le strade della capitale)da lui cavalcati e usati alla grande per scopi elettorali.

stefano f.

la violenza verbale usata nello scrivere articoli assolutamente privi di logica, buon senso e rispetto per le altre fedi religiose sono la prova che stiamo vivendo nella totale follia; inneggiare alla GUERRA SANTA in un paese dove circolano 4 milioni di clandestini (musulmani in maggioranza) più altri 4 milioni di stranieri regolari (in maggioranza musulmani) è da irresponsabili per usare un dolce eufemismo.

rolling stone

Stefano, non si tratta di colore della pelle. In Italia risiedono cinesi, filippini, africani, colombiani ecc. che lavorano, praticano la loro religione (se ce l’hanno) ed accettano le leggi dello Stato.
Il mussulmano, invece, straniero o indigeno, identifica la religione con la politica. L’ultima cosa a cui pensa è integrarsi. Sono gli altri invece che dovrebbero adeguarsi ed integrarsi nello islam. In Italia sono ancora una minoranza. Ma guarda cosa succede in Inghilterra, Belgio, Olanda e Francia.

#Aldo#

Otto milioni di persone in più che pesano su un territorio già stremato. Nemici della collettività locale (anziché rappresentanti, quali sarebbero dovuti essere) coloro che ne hanno consentito l’insediamento. Malaccorti coloro che, senza troppo pensarci e spesso traviati da ideologie multicolori o da interessi privati, hanno appoggiato quei mascalzoni.

Otto Permille

Presi tra due fuochi: idioti e controidioti. E’ duro vivere in Lombardia!

POPPER

Scusate se ho usato il termine scontro di civiltà, ma in realtà In Iraq e In Afgansitan lo scontro di Civiltà c’è stato e c’è ancora, in tanti altri paesi dell’Africa e dell’Asia lo scontro c’è stato e c’è ancora, insomma, solo io che parlo di sscontro di civiltà? é vietato parlarne in Italia? Si deve usare altri termini? oltre a Bordate di Inciviltà che può anche andare, altri termini concigliabili? Grazie per i consigli!

Paul Manoni

Feltri + Padania Vs G. Fini+Crande Centro 😉

Scontro tutto interno al PDL.
Della serie, l’ellettorato di destra e’ stanco i Silvio e tutti stanno correndo ai ripari.
Ad ogni dichiarazione di apertura verso gli immigrati e la loro eventuale cittadinanza da parte del Presidente della Camera, fa’ seguito un proclama bellico dei soliti “giornalai” di destra pilotati dal nano e dal senatur. 😉

Sugli articoli in questione, direi che c’e’ ben poco da dire. Feltri e’ il capo degli schiamazzatori della carta stampata nonche’ un bugiardo fomentatore di bagarre italiote…e il quotidiano “la Padania” e’ e rimane un giornale semilocale.

Le argomentazioni sulla chiesa che si svende per una parrocchia in Turchia, non reggono. Anzi, penso che la CCAR stavolta si stia comportando in modo quasi coerente con i loro principi di accoglienza vangelica…e non certo per una parrocchia in Turchia di cui non gliene puo’ fregare di meno, ma perche’ contano sull’alleanza con altre confessioni per avere piu’ forza contro la secolarizzazione che avanza. 😉

Per me questa e’ una questione piu’ politica che religiosa. 😉

Luigi Riboldi

Coloro che pretestuosamente scrivono flippiche contro l’islam, lo fanno come sempre per accalappiarsi i voti di coloro che vivon nella paura del futuro e non vdno soluzioni. Sono dei grandi mistificatori e dei furbacchioni di tre cotte.

Stefano Grassino

Comprendo quelle che sono le tue preoccupazioni sull’Islam (ma preoccupazione non deve essere paura) ed è proprio per questo che mi batto per la laicità dello stato. E’ estremamente importante togliere ai fagogitatori delle masse islamiche il pretesto di una guerra santa contro i crociati. Se poi non la intendono allora un forte stato laico deve avere la forza di prendere il toro per le corna………………….

Stefano Grassino

Hai ragione, i furbi politici ingigantiscono a dismisura un problema (che esiste ma solo al 5% come era la mafia in america) per fare leva sulle paure ancestrali dei più ed avere così voti e credibilità. Purtroppo questo è un giocarello che va avanti da quando esiste l’umanità ed io almeno, non vedo soluzioni.

El topo

Sono d’accordo con questa analisi, peraltro ritengo che sulla questione della cittadinanza farebbe meglio a pronunciarsi la corte di Strasburgo, una persona che paga le tasse e vive in un paese è già un cittadino di fatto e il non equipararne i diritti a quelli degli altri cittadini è di certo un’ingiustizia.
Per quanto riguarda il pericolo Islam, i fascio-leghisti hanno veramente un cervello che a confronto una gallina con la meningite è Einstein. Se vogliamo che i nuovi cittadini di fede diversa (quanti saranno poi?) si adeguino a delle regole, le uniche regole sono quelle dello stato laico, quindi senza troppi crocifissi sparsi per uffici e luoghi pubblici, allora sì si può fare anche la voce grossa. E’ semplice ma questi non ci arrivano, non gli par vero di poter utilizzare un pericolo che non esiste per distogliere l’attenzione da disoccupazione, privatizzazione dell’acqua, un paese in preda al dissesto idrogeologico, un ponte che non si farà mai ma ingrasserà mafia e ‘ndrangheta e avanti così, il tutto creando le condizioni per un reale scontro tra immigrati e Italiani, ma questa gente va messa in galera, gli appelli a Lepanto sono istigazione all’odio.
E’ mesi che si lasciano correre cose che fanno accapponare la pelle, aggressioni al capo dello stato e alla magistratura che andrebbero non solo stigmatizzate, ma sanzionate pesantemente dichiarazioni continue dello stesso tenore di quest’ultima si rincorrono periodicamente e si lascia correre, come se fosse calato un torpore, un’ipnosi di massa…

Stefano Grassino

Cosa ci vuoi fare……come ho detto in un altro post, 1700 anni di educazione pretesca alla “sopportazione cristiana” hanno fatto un danno pressochè irreparabile. Guardiamo alla storia del popolo italiano: abbiamo mai fatto una rivoluzione? Tutto ci passa sopra la testa e se qualcuno si prova a fare qualcosa la risposta è: si dai, ti appoggiamo; datti da fare e vediamo, che se le cose ti vanno bene, all’ultimo secondo corriamo in soccorso al vincitore e se invece vanno male……chi te conosce?

Emilio Gargiulo

Coloro che pretestuosamente scrivono flippiche contro l’islam, lo fanno come sempre per accalappiarsi i voti di coloro che vivon nella paura del futuro e non vdno soluzioni. Sono dei grandi mistificatori e dei furbacchioni di tre cotte.

Quoto, straquoto, riquoto, concordo e straconcordo.
Chi non lo capisce è cieco e sordo. O in malafede.

bruno dei

Chi temere di più?
I fondamentalisti islamici o quelli cattolici? O quelli leghisti?
Davvero non c’è che l’imbarazzo della scelta…

daimon1975

Anche se mi duole dirlo temerei di più i fondamentalisti islamici….

Emilio Gargiulo

I leghisti sono i più pericolosi. Seguono a pochissima distanza i cattolici. Gli islamici, nonostante gli sforzi, e i fortissimi aiuti leghisti, restano fortunatamente parecchio indietro.

bruno dei

Nonostante tutto, continuo a restare nell’imbarazzo… Temo OGNI fondamentalista! Dategli l’opportunità, dategli un barlume di potere, e diventerà sempre e comunque un tagliatore di teste.
Magari varierà il modo in cui taglia la testa: con la scimitarra, con un coltellaccio, con una ghigliottina…; è solo una questione di ‘stile’, ma riempirà sempre il canestro con le teste degli infedeli.

bardhi

Islam non è una religione magica che trasforma in intollerante e fondamentalista chiunque che lo abbracci, esempi; 400 anni di islam negli Balcani non ha prodotto ne teocrazie ne guerre di religioni, anzi in quelle terre c’è stata almeno una dittatura comunista e il primo stato ateista del mondo e l’ultima pulizia etnica religiosa non lo iniziarono i islamici.
Dal altra parte il cristianesimo non è privo di eccessi, teocrazie, guerre di religioni, terrorismo etc etc.
Torniamo al italia e i suoi immigranti islamici:
Possiamo sperare che i immigrati di fede islamica si convertano appena oltrepassano il confine di stato?? NO
Possiamo convertirli con la forza?? NO
Possiamo pensare di espellere tutti i immigranti di fede islamica?? NO
Cosa si puo fare con queste premesse?? Per me l’unica via percorribile è un stato laico rispettato da tutti, cattolici, non credenti e altri credenti di altre fedi e integrazione.

lacrime e sangue

Scusa? Nei balcani erano rose e viole?????

Ma il patriota albanese, te lo sei dimenticato??

Facciamo un gioco: indovina chi?

Famiglia massacrata e sbudellata, portato a sei anni ad Istambul e trasformato in giannizzero, membro della guardia scelta del sultano con proibizione di sposarsi ma invito a stuprare ogni infedele nella quale si fosse imbattuto, convertito a forza all’Islam e poi spedito a combattere per la diffusione dell’Islam turco in Europa orientale.
Appena potè, fuggì con compagni rimasti segretamente cristiani come lui e tornò in Albania, da dove combatté una guerra di resistenza ferocissima contro l’islamizzazione forzata della sua terra.
Perfino i papi rimasero colpiti dalla sua abilità, forza e intelligenza e garantirono territori in Italia meridionale per gli esuli albanesi che scappavano di fronte agli Islamici.

E massacri anti-ortodossi ci sono stati a bizzeffe: Vlad Dracul (=onorificenza rumena data dal sovrano ai meritevoli, a forma di drago, simile al Toson d’Oror e alla Giarettiera) divenne quel che fu di fronte all’invasione islamica.

L’Islam è l’antitesi della democrazia e della tolleranza.

In Spagna, a Granada, i giardini del locale padrone islamico erano ornate delle teste mozzate degli Ebrei e dei Cattolici. In nome della tolleranza e della pace islamica.

Lasciamoli entrare in Europa. Magari giocheranno a polo con la testa di qualche altro giornalista, come il povero Pearl.

ser joe

Mentre noi stiamo discutendo seriamente il “nostro” Santo Premier che passa tranquillamente dalla cupola alla copula tutto pace, libertà, amore e lingua in bocca col clero se ne sbatte e pensa a cambiare l’inno per le prossime adunate oceaniche e per annunciarlo passerà dal predellino al balcone. Vi ricorda qualcuno?
Auguri atei a tutti.

CANDYFRUIT

L’islam non è una religione compatibile con la moderna civiltà occidentale, libertaria e progressista, ma non lo è neppure il cristianesimo, soprattutto nella versione cattolica.

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