Integralista islamico tenta di uccidere Kurt Westergaard

Il vignettista Kurt Westergaard, il più noto autore di una delle caricature di Maometto pubblicate tre anni fa dal quotidiano danese Jyllands Posten, è stato il bersaglio di un tentato omicidio. Un uomo si è infatti introdotto nella sua abitazione armato di accetta e coltello, ma è stato ferito e bloccato dalle forze dell’ordine. Il potenziale killer è un somalo di 28 anni, e secondo la polizia danese sarebbe legato alle organizzazioni integraliste islamiche Al Shabaab e Al Qaeda.

Archiviato in: Generale

36 commenti

bismarck

Si sono messi d’impegno a quanto pare. Fuori gli integralisti dalla Danimarca! Il marcio in questo caso viene da fuori.

Paul Manoni

Al Shabaab e Al Qaeda….
Mi pare di averle gia’ sentite ultimamente!
Non avete anche voi l’impressione che gli episodi di terrosrismo ed estremismo islamico, ultimamente siano aumentati?

Questo somalo era assolutamente fuori di melone, se voleva uccidere un vignettista superprotetto a colpi di accetta!

Magar, bieco illuminista,

Fascisti putridi!
Credo che l’intelligence danese avrà parecchio da lavorare, se Al-Qaeda intende usare il canale di Al-Shabaab per compiere azioni squadriste a Copenhagen.

La principale associazione di organizzazioni islamiche danesi, la Danske Muslimsk Union, ha preso le distanze dagli atti di violenza.

antonietta dessolis

>La principale associazione di organizzazioni islamiche danesi, la Danske Muslimsk Union, ha preso le distanze dagli atti di violenza<
però mi piacerebbe che in Danimarca e altrove le organizzazioni islamiche moderate si facessero sentire più spesso contro ogni integralismo: se ci siete (?), battete un colpo!

Paul Manoni

Non chiamarlo “quel colpo”…..si rischierebbe un boato! 😉

geronimo

Questo ritorno di Dio ,( ho sentito questa espressione in tv tempo fa a proposito della diffusione di movimenti e sette religiose, salutato con favore dal cronista) è decisamente un ritorno di barbarie,il sintomo più evidente e grave del disfacimento sociale e psichico dei nostri tempi

Otto Permille

Uhm… chissà con quante guardie del corpo girerà d’ora in poi Calderoli.

FloraSol Accursio

speriamo siano abili a proteggerlo quanto quelle del Berlusca… per una volta tiferei per l’islamico! 😀

RazioCigno

Una notizia che mi lascia davvero stupefatto… Mai mi sarei aspettato un tale comportamento da un seguace della Religione della Pace.

Sergio

Stupefatto? Mai ti saresti aspettato ecc. ? Non so se sia un messaggio ironico.
Invece è tutto logico e scontato: quel verme di vignettista la deve pagare, Allah è grande! (e Maometto è il suo profeta).

Stefano Bottoni

Direi che RazioCigno abbia senza dubbio voluto essere ironico.

darik

sta di fatto ke più approfondisco il tema e più mi convinco ke la religione è una
vera patologia mentale ke può colpire gli individui in modo più o meno grave.
e non venite a dirmi ke sto sbagliando!

Rasputin

È un pezzo che lo sostengo, credo che tecnicamente si possa chiamare “Disturbo cognitivo indotto” nelle forme più leggere. Ma la prima volta che l’ho scritto sono stato qualificato di estremista, anche se forme di di psicopatologia di origine religiosa erano state già individuate e descritte a suo tempo dal buon zio Sigmund. Mi permetto di citare la risposta data allora da un socio UAAR:

“Studiando la cosa su manuali di psicologia, psichiatria e neuroscienze, la conclusione è che: Si, il fenomeno religioso rientra a tutti gli effetti nelle malattie mentali.

Le malattie mentali si possono dividere in due grandi gruppi: le nevrosi e le psicosi.

Le principali psicosi sono:
– Disturbi dell’umore (qui di seguito non trattati)
– Paranoia o disturbo delirante
– Schizofrenie

Il termine psicosi viene usato per descrivere malattie mentali, cioè i disturbi che influiscono sulle funzioni mentali, con conseguente perdita del rapporto con la realtà ed insorgere di idee anormali.
Un tipico sintomo di psicosi sono le convinzioni false: la persona che soffre di episodi psicotici è comune che abbia convinzioni false, tali convinzioni prendono il nome di illusioni. Essa è convinta che le sue illusioni siano vere al punto che anche il discorso più logico non riesce a farle cambiare idea.

La schizofrenia si riferisce ad una malattia mentale dai sintomi caratteristici come:
– l’autismo, termine che descrive la situazione di individui interamente assorbiti dalle proprie esperienze psichiche interiori, ed incapaci di provare interesse per la realtà. L’autismo quindi implica un distacco dalla realtà con ripiegamento su se stessi e predominio di una vita interiore popolata da produzioni fantastiche ed incontrollate
– le allucinazioni, cioè percezione senza un oggetto adeguato; in altri termini percezione di qualcosa che non esiste e tuttavia è ritenuto reale (si distingue dall’illusione che è una percezione parzialmente corretta, ma alterata su base emotiva).
– Mancanza di discernimento: poiché certe esperienze, come illusioni e allucinazioni, sono così reali, le persone che soffrono di schizofrenia di solito non si rendono conto di essere malate.
La schizofrenia può essere in qualche modo contagiosa verso le persone predisposte, infatti esiste il disturbo psicotico condiviso: il disturbo psicotico si dice “condiviso” quando avviene ad una persona che è influenzata da un altra che ha un delirio simile. Spesso, infatti, gli schizofrenici fanno “seguaci” con le loro storie o teorie assurde sopratutto presso soggetti predisposti a patologie mentali simili.

E poi si potrebbe parlare delle tipologie di deliri, paranoie, ecc. ma sarebbe un discorso troppo lungo.
Dico solo che nei moderni manicomi ci sono in cura persone che credono in cose che non esistono…..che non siano cose religiose ovviamente, altrimenti il Vaticano chi lo sente!

Al Vaticano non sono pazzi, sono furbi, che è diverso”.

Merry Crisis, and a Happy New Fear

Nicola

Concordo con Geronimo, molto spesso non prendiamo in considerazione che l’ adesione a sette religiose ( ciò avviene anche nel Cristianesimo) nasce in situazioni in cui è presente una forta diseguaglianza sociale e più che altro una disintegrazione del tessuto socioaffettivo che spingono l’ individuo a mettere da parte la ragione per immergersi nel “trascendente”…..

Asatan

Nicola anche molte persone benestanti e con famiglie funzionali finiscono nelle maglie delle sette e, si, anche in quelle estremiste.
LA questione non è così semplice viste le tecniche di decostruzione della personalità e controllo mentale che usano.

lacrime e sangue

Poveri bimbetti senza soldi e senza cibo!

Come l’ultimo aspirante suicida, sì, dai, quello della mancata esplosione dell’aereo di pochi giorni fa.
Come? Cosa dite?
Davvero era figlio di un ricchissimo signore?
Forse era tenuto a pane ed acqua. Forse il padre era cattivo, cattivissimo e si è sfogato così.

Come? Cosa dite?
Anche altri attentatori erano benestanti?
Uno era medico? Un altro era ingegnere? Osama è milardario?
Erano tutti benestanti?
Allora è colpa della mamma. O del capitalismo. O dell’Occidente. O della CIA.

Mai che si dica che è colpa dell’Islam, religione genocidiaria e totalitaria.

laverdure

Perche,era forse diverso per le nostre (non piu sedicenti,fortunatamente!)
Brigate rosse?
Fra di loro fioccavano i laureati,anche se a dire la verita pochi in materie
veramente scientifiche come fisica,chimica,ingegneria.(Piperno era unì’eccezione)
Cosi come fioccavano i membri della media e alta borghesia.
Un solo esempio:una terrorista graziata “accidentalmente” da Pertini(poveretto,aveva
sbagliato foglio da firmare,cosi almeno disse lui)era nientemeno che figlia di una
marchesa e figlioccia dell’onorevole Macaluso del PCI.
Ma ormai la bocca buona e la memoria corta degli italiani hanno dimenticato tutto!

Paul Manoni

@lacrime e sangue
La colpa e’ dei magistrati comunisti!! 😉

Magar, bieco illuminista,

Ovviamente esistono tutte e due le tipologie di terrorista, sia quello che nasce in un contesto socio-economico degradato, sia il figlio di papà annoiato (tanto per semplificare). È altrettanto ovvio che nel primo caso il degrado sociale non spiega da solo il terrorismo, occorre anche in quel caso l’azione dei professionisti dell’odio e dell’ideologismo malato. In questo caso, degli integralisti islamici.

Dubito, ad ogni modo, che il somalo di Westergaard fosse “benestante”. Gli sciacalli hanno gioco facile a reclutare personale, in un paese nel caos (e nelle sgrinfie dei clan) da venti anni.

By the way, l’esperienza italiana insegna a distinguere tra terroristi rossi e PCI, malgrado entrambi si richiamassero ad un Marx che parlava di “dittatura della classe operaia”…

laverdure

“By the way, l’esperienza italiana insegna a distinguere tra terroristi rossi e PCI, malgrado entrambi si richiamassero ad un Marx che parlava di “dittatura della classe operaia”…”

Infatti i primi ammazzavano la gente per il desiderio di protagonismo,il secondo invece
si limitava a fornire loro una copertura usando mezzi legali,come i numerosi media che controllava,grazie alla deferenza di un’intera generazione di intellettuali.
Vi ricordate Giorgio bocca e la sua “assurda teoria degli opposti estremismi”,le
sue “sedicenti brigate rosse”,la
sua “autocensura”da lui stesso ammessa dopo molti anni?
E tutto questo,badate bene,per coltivare un potenziale serbatoio di voti nella generazione di giovani dell’epoca,credendo,come suol dirsi,di poter “cavalcare la tigre”!
Quanto fosse valido questo ragionamento si vide,anni dopo col delitto Biagi.
E quanto gli abbia insegnato tale esperienza lo si vede adesso col loro tentativo
di cavalcare l’ondata di immigrazione,con relativo integralismo religioso,nel
miraggio di un nuovo serbatoio,malgrado i loro stessi votanti gli abbiano
manifestato,inequivocabilmente,il loro dissenso.
Tra religioni e ideologie politiche c’e’ ben poca differenza,per quanto riguarda
i loro effetti degenerativi sul buon senso,non vi pare?

laverdure

Dimenticavo,il fatto che un ‘intera ideologia si basi su un ossimoro,avrebbe dovuto
far riflettere ,non vi pare ?
Il termine “dittatura della classe operaia”,in quanto a buonsenso rivaleggia con
“uno e trino” e con qualunque dogma uscito dalla fantasia dei teologi.

Magar, bieco illuminista,

Copertura ‘sto par de ciufoli. Niente di più distante dei vertici del PCI dal terrorismo politico degli anni ’70. A volte la volontà di prendere le distanze arrivava perfino al parossismo: il PCI approvò la pessima legge Reale assieme alla DC e al PRI, lasciando radicali e socialisti a difendere le libertà civili.

Non capisco che c’entri Bocca con il PCI.

E mescolare la legittima opposizione democratica alle idee di Marco Biagi (che personalmente ritengo più interessanti di quelle miopi della CGIL) con la violenza brigatista significa dare retta a propaganda velenosa di poco valore.

Nicola

Certo Certo, appunto, anche dove c’è ricchezza ma l’ individuo presenta un carattere debole o facilmente influenzabile.

Il Filosofo Bottiglione

notizie spaventose.
io vorrei capire bene come quell’individuo si sia caricato di sete di sangue.
in che modo la propaganda lo abbia plagiato.

il terrorismo nasce in contesti o di guerriglia, oppure dove si definisce ed alimenta l’odio verso un nemico, un nemico che può andare dagli Stati Uniti al vignettista.

dove nascono e crescono questi propositi omicidi?
quali sono schegge impazzite e quali sono frutto di un disegno preordinato?

Angela

Purtroppo temo che fino a quando certi popoli vivranno nell’ignoranza e nella miseria sarà impossibile sconfiggere il terrorismo religioso. Quindi obiettivo dell’occidente deve essere quello di civilizzare questa gente attraverso la conoscenza e l’economia.

lacrime e sangue

Genesi di un terrorista.
Purtroppo si comincia ad odiare da piccoli. Per quanto il pensiero destrorso di Silvana De Mari, totalmente pro-berlusca, mi sia estraneo, la sua formazione medica e psichiatrica le permette di individuare alcuni – sottolineo alcuni – processi alla base della creazione di un terrorista genociadiario.
Si comincia in famiglia, o nel caso islamico nella Umma, la famiglia allargata.
Ai bambini si insegnano:
1) l’invidia verso chi ha qualcosa di più o di diverso (la libertà sessuale, la libertà di parola, il benessere psicologico o materiale – riempire a piacere)
2) la giustificazione dell’invidia: “ci hanno derubato di “roba” nostra” (nel più ampio spettro di interpretazioni) oppure “ci offendono con il loro essere diversi”
3) l’invito a riprendersi il dovuto o toglierlo ai “diversi” (= “se noi non possiamo, nemmeno a voi lo permetteremo”)
4) l’identificazione del “diverso” con animali o oggetti di valore infimo
5) la giustificazione dell’omicidio come atto giusto, premiabile, in quanto si libera il mondo dagli impuri, dagli imperfetti, dai “diversi” già svalutati fino a divenire subumani

Invidia e odio sono alla base del terrorista genocidiario.
Sono comunità autoreferenziali che si ergono a Super-Uomini, Eroi, Martiri, dove il sangue che si versa è il metro per valutare il valore di un Uomo.
Per il resto, il loro cervello funziona come quello di un pacifico buddista: una volta eliminati i “diversi”, si avrà il mondo perfetto della comunità pura, senza guerre perchè non ce ne sarà più bisogno.
Solo che la pace – sempre perfetta – arriva sempre “dopo” il bagno di sangue.

L’indottrinamento è diverso dal lavaggio del cervello: ci si può far indottrinare solo se si è già bendisposti verso i contenuti dell’indottrinatore.
L’odio si basa sulla circolazione nel corpo di serotonina e adrenalina, potenti stimolanti che fanno sentire potenti, forti, invincibili e ricolmi di piacere fisico.
Le stesse scariche di piacere che provano i tifosi delle opposte squadre.

Asatan

L’indottirnamento all’dio sin dall’infanzia differisce in una solo cosa dal brain washing: è più lento. Concettualmente si tratta sempre di decostruire la personalità naturale di un’individuo per riplasmarla come fà comodo al gruppo. Che sia poi il fanatismo islamico, cristiano, scientologico (anche loro hanno i loro bei morti sulla coscienza) o quan’altro poco conta.
Diciamolo chiaro TUTTI i vertici religiosi (vaticano, mullah, RTC,ecc) usano la religione ed i suoi plagi come instrumentum regni.
Questa carne da macello è solo bassa truppaglia frutto di indottinamento, catturare le callulle di queste organizzazioni ha un’utilità solo nel breve termine…. bisogna trovare le teste dell’idra e schiacciarle.
Ora che mi si dia pure della fascista, nazista, ista a piacere…. ma non c’è una soluzione pacifica. Paesi come Iran, Pakistan, Yemen, ecc arriveranno alla guerra civile. Se i nostri governanti fossero intelligenti questa volta finanzierebbero i movimenti democratici e non altri gruppi di sbiellati (ricordo che Khomeini e i Talebani all’inizio sono stati finanziati dagli USA).
I vari talebanoidi hanno in mano politica, economia e soprattuto eserciti e milizie in quei paesi. Il popolo non riuscirà a liberarsi senza aiuti.

lacrime e sangue

Purtroppo hai ragione. Non ci sono soluzioni pacifiche. Chi vuole ucciderti o schiavizzarti deve essere combattuto, senza pacifismi ipocriti.

Se a casa mia bussa un fanatico che vuole convertirmi, dhimmizzarmi o tagliarmi la testa, non lo si ferma dialogando o concedendogli un paio di stanze dove possa fare a modo suo, picchiando le mogli o sgozzando le figlie.

Purtroppo l’Europa sta facendo proprio questo: concede le stanze della sua casa sperando che il coccodrillo non la mangi.

Magar, bieco illuminista,

L’Europa naturalmente non sta facendo affatto scemenze simili, che vedono solo i Magdi Allam e le Oriana Fallaci di turno. L’Europa combatte tutte le organizzazioni terroristiche. E ai fondamentalisti che non commettono reati dà lo stesso spazio che dà a Le Pen o a Forza Nuova.

Peraltro in questo momento non stiamo (fortunatamente) nemmeno finanziando gruppi di “sbiellati” in Medio Oriente, mi risulta. Al massimo appoggiamo il governo Karzai, non esattamente composto da elementi gandhiani, in mancanza di un’alternativa migliore da opporre a quei talebani che rappresentano il peggio del peggio.

Nicola

@Lacrime e Sangue: Sintetizzando ciò che hai scritto direì che :” bisogna passare dal regno delle necessità al regno della libertà” come diceva un economista tedesco dell’ 800.

lacrime e sangue

@Nicola
Purtroppo la libertà – meglio le libertà – non è apprezzata da tutti.

Ne approfitto per segnalare un paio di informazioni ulteriori sull’intento genocidiario dell’islam.

“Il terrorismo islamico ha una data di nascita precisa, è nato il 22 novembre 1941 a Berlino, quando Adolf Hitler dichiarò che il nazismo ha due anime, tedesca e islamica. In quella […] data il Gran Muftì di Gerusalemme, la più alta autorità sannita, dichiarò che il Nazismo e l’Islam avevano gli stessi valori e gli stessi nemici, […]. In cambio dello schieramento di tutto l’Islam, Siria, Giordania, Iran, Irak e Egitto, a favore di Hitler il progetto iniziale dell’espulsione degli Ebrei fu sostituita dallo sterminio, uno sterminio completo come quello compiuto dal Profeta Maometto sulle tribù israelite dell’Arabia, ree di aver rifiutato di riconoscerlo come Messia. La soluzione finale risale al febbraio del 1942. Il tale occasione fu anche fondata la XIII divisione SS, la divisione bosniaco palestinese, […] quelli che andavano a massacrare i partigiani serbi con il Corano sotto braccio e seguivano la prescrizione (è contenuta nella Sura numero nove) di segare gambe e braccia ai nemici dell’Islam.” Inoltre si ricordi che “il partito Baat siriano e irakeno siano partiti ufficialmente nazional socialisti, che il braccio destro di Eichmann sia vissuto indisturbato a Damasco dove è morto di vecchiaia: la Siria ha sempre rifiutato l’ estradizione in quanto “sterminare ebrei non può essere considerato un crimine”.” Da http://www.eldalie.com/Libri/SDM/SDM_Intervista.htm

Non ci sono terroristi della domenica. Questo aveva ascia e coltello. Si è dovuto sparargli per fermarlo.

Ma aggiungo che mi fa ancora più vomitare l’avvocato: lui passava di lì per caso, non è lui l’attentatore…
Dovremo vergognarci tutti di tanta ipocrisia.

Asatan

Guarda il nazismo ha solo rafforzato delirii già presenti all’interno dell’islam. La spaccatura fra sciiti e sunniti che è costata secoli di sangue. Dalle divisioni sunnite nello ‘800 è nato l’estremismo wahabita.
In questo non sono molto diversi dai cristiani, che si sono scannati per 1700 per decidere chi ha più dio. I mussulmani si sono scannati per decidere chi doveva ereditare la profetitudine da Maometto.

lacrime e sangue

Le citazioni sono da un’intervista di Silvana De Mari.

C’è un libro utile sulla “pace” islamica: Camille Aid, A morte in nome di Allah, Piemme Edizioni 2004 (elenco storico, basato sulle fonti, e non apologetico anche se scritto da un giornalista cattolico).
Tratta delle persecuzioni anti-cristiane cominciate apertamente dal 642 (anno 20 dell’Egira).

Un altro testo che elenca con meticoloso ordine gli ammazzamenti islamici di infedeli è , partendo dall’invito alla morte per lo stesso zio di Maometto, Abu Lahab, che rifiutò di convertirsi all’Islam (conosceva bene il “profeta”, epilettico con crisi mistiche), Robert Spencer, Guida (politicamente scorretta all’Islam, Lindau editore, 2008.

Commenti chiusi.