Il Parlamento portoghese ha approvato un disegno di legge presentato dal governo socialista che legalizza le coppie omosessuali. Il provvedimento, per entrare in vigore, deve essere ora approvato dal presidente lusitano. Il testo votato non permette alle coppie di accedere all’istituto dell’adozione.
Portogallo verso la legalizzazione dei matrimoni omosessuali
32 commenti
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E’ già un buon passo! pazienza!
Una vittoria a meta’….
Portogallo meglio comunque dell’Italia, dove per non far passare certe leggi, le pedine del vaticano in parlamento, fanno cadere governi!
Chissà se un giorno ci costringeranno ad adeguarci a queste semplicimi espressioni di libero usufrutto di diritti civili.
anche il portogallo cede. Ergo:
italia sempre all’avanguardia nel conservatorismo e nell’oscurantismo!!
noooo! siamo più indietro del portogallo! 🙁
i casi sono due:
o gli italiani, in maggioranza, non sono per nulla intelligenti;
oppure lo sono molto…….. poco 😉
più semplicemente sono dei minus habens sotto tutti i punti di vista. Cosa ci si può aspettare da un popolo il cui unico passatempo è quello di guardare i festival di Sanremo, i grandi fratelli o le varie isole dei cretini di turno? Arretratezza culturale.
temo che le differenze non siano quelle: anche in altri paesi tengono banco robe del genere
Semplicemente, nel nostro paese opera un condizionamento sociale, politico, economico, culturale di stampo confessionale
Questo di rende molto, molto meno civili di altri paesi
tra un po’ anche la grecia e la turchia faranno lo stesso
per non parlare della Slovenia e dell’Austria…
Quando rimarremo solo noi, ne saranno costretti.
Magari!
Ma non avverrà così presto: non vedo, oggi, come se ne possano scorgere le premesse nel breve o nel medio periodo.
anche il Portogallo, la più cattolica delle nazioni europee dopo l’Eire! incredibile…
Quale senso dare a questo avvenimento,forse l’Europa laica vuole dare al Vaticano invadente dei segnali di non intromissione nella laicità delle istituzioni europee e di non ingerenza nella sua politica ?
NE TESTERA’ SOLTANTO UNO….
opssss NE RESTERA’ SOLTANTO UNA
Ritengo che qualsiasi legge che non intacchi l’economia e, forse anche la giustizia di un Paese, dovrebbero essere varate dal Parlamento Europeo.
Se vogliamo appartenere all’Europa dobbiamo accettare il parere della maggioranza degli Stati membri.
E’ assurdo che una coppia gay europea possa avere tutti i sacrosanti diritti e non appena si varca il confine di un altro Stato (vedi Italia….. Sic!) la cosa non è più possibile.
Per adesso un plauso al Portogallo.
Ancora piu’ grave e’ quando una coppia sposata in un altro paese della UE perde i diritti appena entra in Italia, com’e’ successo con matrimoni gay non riconosciuti per motivi “di ordine pubblico”.
Su questo punto mi aspetto, prima o poi, qualche bel ricorso di fronte alla Corte Europea, presentato da parte di coppie omosessuali legalmente riconosciute in un altro stato comunitario che intendano stabilirsi in Italia portandosi dietro il riconoscimento della loro unione.
Il problema, semmai, è che per arrivare a questo occorrerebbe che una coppia omo con tali caratteristiche venga a vivere in Italia: bisogna infatti chiedersi perchè mai una coppia omo debba preferire venire a vivere in un paese oscurantista che fa di tutto per rovinarle la vita, quando ormai nella Comunità Europea pressochè tutti i Paesi non hanno alcun problema a riconoscere le unioni omosessuali, sebbene in forme e modalità variabili da Paese a Paese.
Sarebbe ora che si istituisse uno Status europeo a richiesta dei cittadini comunitari per poter accedere ai diritti civili negati in paesi poco laici come l’Italia e l’obbligo per i paesi di riconoscere gli effetti economici e giuridici deliberati dall’Europa.
La battaglia per la laicità si può vincere solo con l’appoggio dell’Europa, l’UAAR da sola è come i partigiani che da soli non potevano battere i nazifascisti, gli alleati Anglo-Americani sono l’Europa.
Il fortino italiano salterà in aria sotto i colpi della giustizia europea quando le coppie gay sposate altrove verranno in Italia per un motivo o per l’altro e vedranno il loro matrimonio annullato.
Allora partiranno fior di cause e – Trattato di Lisbona alla mano – le porcheriole dell’italietta beghina cadranno con grande fragore e grande isterìa del cattolicume, che crede ancora di poter egemonizzare questo Paese per sempre.
Scienza, donne ed Ebrei hanno sbaragliato in meno di un secolo le bugiarde “verità” su di essi ammannite dalla Chiesa per 2000 anni. Tra poco sarà il turno dei gay trionfare.
Tempo al tempo.
Non dimentichiamo anche le coppie di fatto etero, anche loro hanno diritto almeno a un Pacs e pure gli omo se lo desiderano.
Per le coppie etero in Italia c’è comunque il matrimonio civile. Per quelle gay nulla. Quindi la Corte di Giustizia Europea partirà proprio da questa discriminazione assoluta.
in italia non lo consentono perchè se i gay potessero sposarsi nessuno si farebbe più prete
Sentivo la mancanza di un fine umorista.
E continuo a sentirla.
prova con l’angelus domenicale
Don Francesco, in quanto a umorismo anche la vostra compagnia
non scherza,ma non tutti fate ridere.
@ don Franceso
Al contrario, non credo probabile che tu possa sentire la mancanza di un dicitore di favole surreali, ripetute da 2010 anni ai creduli di turno…
Ma non ci dovrebbero essere delle date di scadenza per certe leggi?
Tipo: Se vuoi entrare in Europa, devi adeguarti entro il …
Hai presente le multe che stiamo già pagando perchè l’Italia non si è adeguata a leggi e sentenze europee?
Vero; tuttavia l’Unione Europea non si occupa di queste cose. Lo fa il Consiglio d’Europa, che però finora ha lasciato ampio margine di discrezionalità in materia di legislazione sulle coppie di fatto (etero e omo). Ma ciò non potrà durare per sempre: quando l’Italia rimarrà davvero l’unico stato – e manca molto poco, ormai – a istituzionalizzare la discriminazione, anche la Corte europea dei diritto dell’uomo sarà costretta a prenderne atto.
La battaglia per la laicità si può vincere solo con l’aiuto dell’Europa, occorre intensificare l’intervento delle istituzioni europee che io definisco gli “Alleati Angloamericani” nella lotta al nazifascismo dei partigiani UAAR.
Facciamoci mandare più mezzi e aiuti dagli Alleati Laici Europei e l’azione pro-laicità in Italia sarà più efficace.
In questa situazione la Lega Nord purtroppo sta facendo la parte dei repubblichini, anche se fa solo finta di difendere il cattolicesimo e i suoi simboli.
magari fosse vero…..magari fosse verooooo! sempre le solite notizie che poi vengono ribaltate…..La chiesa stara’ gia’ facendo i suoi scongiuri in quel del Portogallo e purtroppo ancora una volta l’avra’ vinta come gia’ successo in California ed in altri stati…..