UAAR in TV

Sul canale Uaarit di You Tube è stato pubblicato il video (parte 1 parte 2 e parte 3) della puntata de La vita in diretta del 7 gennaio, a cui hanno partecipato Vittorio Sgarbi, Paola Concia, Mario Borghezio, don Mario Pieracci e Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche UAAR.
Sul canale è stata pubblicato anche il servizio, girato a Venezia, che la tv belga ha dedicato lo scorso 25 ottobre alla giornata dello sbattezzo, organizzata dall’UAAR.

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153 commenti

Ste

Un consiglio. Se dovete mandare qualcuno a delle trasmissioni, per favore siate in grado di sostenere il tema senza sfociare o farsi trascinare nella discussione da bar. Il che puo’ anche dipende dalla trasmissione a cui andate e dagli ospiti presenti.

In nessuna nazione europea si assiste a questo pietoso metodo di dibattito. La dignita’, per cortesia.

Deicida

@Hexengunt
Ho già avuto modo di discutere in merito ,per un’altra trasmissione similare, dove era presente la tesoriera dell’UAAR Isabella Cazzola a fare una figura miseranda, venendo ricoperta di insulti e vituperi da Sgarbi e preti vari.
Alla Orioli non è che sia andata molto meglio; per cui un problema di capacità rappresentativa penso che ci sia.
Le strade sono due, o a simili dibattiti ci vanno persone con le “unghie affilate” non tanto sotto l’aspetto dei contenuti e dei concetti, ma per quanto riguarda la capacità di saper ribattere a tono a certi figuri; oppure si scelga di non partecipare più.
L’immagine che ne discende, per la nosta associazione, ripeto, è miseranda: non mi sento affatto soddisfatto di venire denigrato e sbeffeggiato da un PREGIUDICATO come Vittorio Sgarbi , da un prete e da un Borghezio.
In un’altra puntata , sempre sul tema del crocifisso, Alba Parietti, da sola , aveva saputo tenere testa in modo validissimo a un manipolo di baciapile capitanato da Meluzzi: cosa devo dedurne??
PS. Sarei anch’io capace di dire la mia…………

Toptone

Con Sgarbi è INEVITABILE che finisca a urla.

E’ un cafone programmato – direi creato 🙂 – per strillare e insultare. Meno argomenti ha, più strilla.

hexengut

Deicida. Tutti bravissimi e onniscienti. Tutti che impiegano le loro eccelse qualità a criticare.Saresti anche tu capace di dire la tua in quel consesso? Perfetto. Datti una smossa e vacci.

Deicida

E si, caro Hexengut, sappi che se mi fosse data questa opportubità, stanne sicuro, non mi tirerei indietro.

Ste

A tal riguardo, evitate trasmissioni in cui i presentatori siano e agiscano in modo non imparziale, gli altri invitati non siano in grado di sostenere una conversazione in modo educato, e di presentarsi a mani vuote. Portate dati, fogli di carta, slides. Basta parole, mostrate fatti, con riferimento alle fonti.

libero

La pubblicità ha un prezzo da pagare, ma l’effetto mediatico è molto utile per l’UAAR, comunque vadano le cose, l’UAAR ha forse altri mezzi per farsi conoscere da molti milioni di telespettatori ?

Ste

La pubblicita’ va saputa fare anche essendo diversi dagli altri, e presentando qualcosa di nuovo.

In un mare di gente che urla e fa baccano su cose che non conosce e in modo totalmente non circonstanziato, sarebbe forse piu’ utile offrire una visione razionale, educata e orientata all’analisi.

Flavio

Per evitare programmi non imparziali, bisognerebbe emigrare o aspettare che ci invitino programmi che non ci invitano!! Credete che andare in tv sia cosi’ semplice, basta scegliere e telefonare?

Questi programmi di Rai e Mediaset sono una vergogna per l’Italia (e per l’intelligenza), ma e’ opportuno andarci per instillare il dubbio almeno nel pubblico, visto che con gli ospiti non si puo’ dibattere.

Murdega

Esattamente,in questa fase bisogna preferenziare la visibilità correndo qualche rischio,
nella seconda fase si deve evindeziare un programma orientato all’analisi,cosa
che sicuramente si farà,ogni cosa a suo tempo.
Concordo con Flavio.

hexengut

Oltretutto chiunque conosca minimamente i meccanismi televisi di agoni quali quello di Sposini, che cavolo se ne fa di cartuccelle et similia? Ce lo vedete in siffatto consesso (l’Orioli sola contro tutti) il permesso ad Adele di proiettare le sue eventuali slides?!? e per quanto riguarda il cartaceo: ammesso e per niente concesso che permettano al rappresentante uaar di leggere (e ritengo comunque che l’Orioli non ne abbia bisogno), che so,un testo di normativa, quanto durerebbe, quanto glielo farebbero durare? Per finire: ricordo bene come sia stata attaccata Isabella Cazzoli per aver portato dei fogli in trasmissione…Mettevi un po’ d’accordo con voi stessi, una buona volta!

libero

L’effetto pubblicità è evidente, forse un Odifreddi sarebbe più efficace.

Bruno Gualerzi

Odifreddi vs Sgarbi? Pensi davvero che ne possa nascere un confronto serio? Spettacolare (secondo i canoni televisivi attuali) sicuramente… ma come potrebbe esserlo una rissa verbale.

libero

E’ sempre pubblicità e potrà portare acqua al mulino della laicità.
Comunque ho notato che durante la trasmissione c’era la preoccupazione di far parlare la rapprentante UAAR, evidentemente hanno capito che l’aggressione verbale andava a vantaggio dell’aggredito.

Flavio

Infatti Odifreddi era in collegamento quando si parlo’ della sentenza appena uscita.

Che lusinga per l’associazione se pensi che sia a disposizione dell’Uaar per andare in giro a dibattere 🙂

Bruno Gualerzi

Non so se è stato scelto di proposito (ne dubito), ma il trio Sgarbi-Borghezio-prete è di una esemplerità assoluta di come si atteggia la stragrande maggioranza della società italiana nei confronti della religione e della chiesa.

Sgarbi – (tra l’altro nello spezzone riportato, per avere a tutti i costi l’attenzione su di sé – prontamente ripreso dall telecamere – fa anche il ruffiano con la Orioli): è l’ateo devoto che tanto piace alla chiesa in quanto difende la chiesa e attacca gli atei che non sono come lui, con una sequela di luoghi comuni, con argomenti che, al di là dell’arroganza con cui sono posti, sono assolutamente risibili.

il prete – che riesce che difende ad oltranza il ‘diritto’ della chiesa di tenere i piedi in due staffe: il vaticano e lo stato, ossequiato, quest’ultimo, purchè non si contrapponga alla chiesa (cosa per altro impossibile dalle nostre parti), il quale riesce anche a introdurre la perla di una chiesa perseguitata in Italia;

Borghezio – personalmente mi sorprendo sempre quando vedo un individuo del genere che dovrebbe rappresntare, in quanto parlamentare, il popolo italiano… poi ascolto il popolo leghista e non mi sorprendo più… ma fa solo star male. In quanto alla religione, gli preme solo di dare dei ‘razzisti’ (sì, proprio lui!) agli atei.

Ecco, questi tre signori procedono in assoluta sintonia, si integrano l’un l’altro… e quando c’è un momento di sospensione perchè parla la rappresentante UAAR (bravissima) interviene il conduttore a dar man forte al trio.

hexengut

Concordo pienamente con Gualerzi e ringrazio libero per il sano ottimismo. Va anche rilevato che il prete o non sapeva o era in decisa malafede

Stefano Grassino

Scusa Bruno, non voglio rinverdire vecchie polemiche tra noi due, che a nulla servono ma quel trio non ti fa venire in mente la Siberia? Solo un viaggetto, per carità e nient’altro ma almeno quello concedimelo.

libero

Una trasmissione così indica un profondo timore che i milioni di atei “dormienti” si possano svegliare, sono questi che turbano i sonni della CCAR, non i 3.971 tesserati UAAR su 60.000.000.
Temo che la CCAR stia elaborando una strategia per imbrigliare il crescere dell’ateismo non dormiente, e userà tutti i mezzi di cui dispone che sono tanti, occorre essere vigili, è un momento delicato.
Le aperture agli atei da parte della CCAR possono nascondere insidie, compreso il tentativo di farli diventare “devoti” con offerte più o meno allettanti, è una vecchia tecnica sempre valida.
Attenti al lupo clericale, perde il pelo ma non i vizio !

claudio

provo solo del ribrezzo a certe trasmissioni. comunque brava Adele!

FaberIptius

Se solo un anno fa mi avessero pronosticato l’ascesa mediatica della nostra associazione, devo dire che non ci avrei creduto.
Avanti così! 🙂

libero

La pubblicità è l’anima del commercio e ….. della ricerca della laicità.

TalebAteo

complimenti vivissimi ad Adele Orioli, ha messo in riga quel poveraccio di sgarbi, sempre piu’ in preda a crisi isteriche. Il tempo e’ galantuomo, a vederlo cosi’ si capisce che prima o poi la camicia di forza gliela metteranno

libero

Forse Sgarbi ha qualche sussulto di dignità e comincia a vergognarsi, per un ateo come lui non deve essere facile attaccare chi ha le sue stesse idee, anche se la contropartita economica è prevalente.

myself

I soliti toni rissosi e maleducati… tuttavia noto un leggero miglioramento rispetto alle apparizioni precedenti dell’UAAR in questi programmi: questa volta la rappresentante UAAR ha parlato di più. Bisogna continuare a perseverare, come ha già detto qualcuno è importante che i rappresentanti dell’UAAR portino dati e fotocopie di leggi, altrimenti per gli altri è troppo facile controbattere dicendo che si sono inventati tutto.

hexengut

Vale quanto detto sopra in risposta a Ste; aggiungo che se uno parte pregiudizialmente con l’intento di negare la verità non c’è esibizione di documentazione che tenga.

Ste

Si’, ma li cogli impreparati e li metti con le spalle al muro davanti all’evidenza, e quello fa effetto. L’effetto mediatico che ottieni essendo diverso dalla massa di rissosi bovini urlatori fara’ la differenza. Serve calma, obbiettivita’, e linearita’. Cerchiamo di migliorare l’italia anche nel modo di fare dibattito.

hexengut

Ste. E secondo te l’Orioli, nonostante l’accozzaglia da cui era circondata, non era calma, obiettiva e lineare? Ma il discorso non riguarda l’Orioli; tu, dall’alto della tua competenza, avresti fatto meglio? Proponiti a Carcano, fatti conoscere e vacci tu, la prossima volta, con i tuoi diagrammi, le tue fotocopie, le tue slides, la tua superiorità e,naturalmente, la tua virginea dignità. Ste, sei cagasenno di natura o sei il nuovo sgarbino-provocatore? dignità,visione razionale,orientamento all’immagine bla bla bla. Il dubbio, anche solo momentaneo,che sia troppo facile pontificare chiusi nella propria linda cameretta, senza fare e quindi senza mai esporsi, non ti coglie proprio? non ti coglie proprio mai il dubbio che le tue istruzioni per l’uso (non suggerisci amichevolmente, irradi i precetti della tua divina saggezza sullo smarrito e incompetente gregge) siano a dir poco irriguardose nei confronti di chi, a discapito del proprio tempo,del proprio lavoro, dei propri problemi, da anni combatte e si espone per gli altri, compreso te che dall’alto del tuo non fare distribuisci perle di presunta saggezza comportamentale, politica, mediatica,esistenziale ecc.ecc.? Ma per favore! E a proposito di discussioni da bar: ma vacci e fatti un grappino e forse diventerai meno saccente. Ho poche regole nella vita:una è essere sempre e comunque grato a chi fa un lavoro che io non mi sento di fare. Tutto il mio grazie quindi a Carcano, a Orioli, a Cazzoli e a tutti coloro che nella UAAR lavorano, e si espongono. E sempre con vera dignità.

Ste

Sono sconvolto dalla tua aggressivita’, e ti invito ad aprire gli occhi, farti qualche anno all’estero e capire come funzionano le cose altrove.

E quello che mi sconvolge ancora di piu’ e’ che chi esprime un punto di vista e un suggerimento che e’ dato dalle propria esperienza e dal fatto che e’ una persona che fa presentazioni come mestiere venga tacciato di essere “cagasenno” “provocatore” “vacci tu”.

Tipico italiano.

non avrete mai persone competenti in italia, finche’ le aggredite in questo modo.

Stefano Grassino

Ste a Roma se dice “ma sei de coccio?” Mi parli dell’estero……….qua siamo in un paese, culturalmente parlando del quarto mondo. Lo sai chi abbiamo come presidente del consiglio? Conosci gli strafalcioni della gelmini? Statte zitto che è meglio eddaje su.

Leo55

Esprimo la mia solidarietà a Ste e lo esorto a non prendersela e, ove gli è possibile , a continuare a partecipare REALMENTE alle attività dell’UAAR.
Come recita la declaratoria del Blog delle news, “i commenti non esprimono la posizione ufficiale dell’associazione ma solo di chi li posta”.
I gradassi ed i Catoni Censori a me non piacciono. Tutti devono avere il diritto di esprimere la propria opinione, di motivarla con argomenti e difenderla, all’occorrenza.

faidate

Cesco Baseggio, se non ricordo male, raccomandava “Fatevi notare, non importa come!”. Questo vale ora per l’Uaar, (brava Adele!) e ben venga, ed è servito da sempre per Sgarbi. Il quale mi ricorda Charlot nelle vesti di Hitler: per la mimica, non per la profondità di pensiero, visto che sembra aver risolto, con una battuta televisiva, l’annoso problema dell’esistenza di dio. Comunque il fatto che non si senta rappresentato dall’uaar non mi ha lasciato dormire per tutto il giorno.

Roberto Grendene

Adele e’ stata molto brava, sul tema “suora che insegna italiano” ha puntato sul fatto che non solo in Italia gli insegnanti di religione cattolica vengono scelti dal vescovo e pagati dallo stato, ma questi stessi sono poi inseriti in ruolo e possono passare ad insegnare italiano o altre materie in base al privilegio iniziale (nomina del vescovo) negato a tutti gli altri cittadini italiani aspiranti insegnanti.
Ha inoltre rimarcato che i genitori che hanno sollevato il caso sono gente per bene per nulla razzisti o integralisti (gli integralisti erano seduti al suo fianco)

I professionisti delle comparse televisive hanno ovviamente sparato ad altezza uomo: da Sgarbi che criticava l’esistenza stessa di una Unione Atei e la delegittimava sono perche’ lui non era rappresentato (embe’, aboliamo il partito democratico o il partito delle libertà perche’ io sono democratico e liberale ma non sono rappresentato da costoro???), a Borghezio che in sottofondo continuava a ripetere “e noi paghiamo” (ma cosa paghiamo??? l’Uaar non spilla nealche una lira agli italiani, sono Radio Maria e Radio Padania pagate dagli italiani, sono lui e i suoi colleghi parlamentari pagati dagli italiani, sono i partiti clericali pagati dagli italiani, sono … l’elenco e’ veramente troppo lungo)

Deicida

Mi permetto di dissentire.
Non ho notato tutta questa bravura e chiarezza espressiva della Orioli nel ribattere alle risibili tesi di Sgarbi circa la “sua” critica alla stessa possibilità dell’esistenza di un’associazione di Atei. Non ho colto il senso della risposta che io avrei sparato in faccia a Sgarbi, ossia che un’associazione come l’UAAr nasce , in primo luogo, per tutelare i diritti di individui e minoranze, che non hanno altro da fare che consociarsi ,nelle more dell’osservanza da parte delgi organismi di Stato di principi espressi nelle leggi dello Stato e della Costituzione. Non mi pare di aver afferrato questa risposta…….oppure la voce della Orioli era alquanto flebile e coperta dagli ululati dei clerico-mastini.

Roberto Grendene

oh certo, a posteriori si poteva fare meglio

ma la trasmissione era sul tema “suora che insegna nella scuola dello stato”

mi sembra che Adele Orioli sia stata quella piu’ chiara sul tema

Deicida

Che significa rispondere in tono piccato che “a posteriori si poteva far meglio??
Non stiamo commentando una trasmissione di quizz televisivi.
A mio modo di vedere certe trasmissioni non sono costruite per alimentare un dibattito serio ove portare concetti di approfondimento. Tuttaltro.
Allora, come ho espresso in un intervento in attesa di approvazione da non so quando, due sono le strade da scegliere, secondo me: o non partecipare o partecipare con ben altro spirito e combattività, se se ne è in possesso.
L’immagine che ne scaturisce per la causa dell’UAAr, a giudicare dalle ultime apparizioni, non è a mio modo di intendere e valutare , positiva e posso anche spiegare e approfondire il concetto, se il fltro me ne da l’opportunità.

Roberto Grendene

@ Deicida

guarda che non ero affatto piccato

La prima trasmissione con Sposini a cui fummo invitati, con Raffaele Carcano, fu un successo su tutti i fronti a mio avviso.

Sposini durante la trasmissione fu corretto, ed anche questa volta con Adele Orioli per me lo e’ stato.
A differenza dei conduttori delle trasmissioni di Canale 5 e Rai 1.

Sposini e’ stato indecente con La Russa, questo si’.
Diciamo che forse se la stava facendo sotto, temendo di perdere il posto…

hexengut

Intanto l’UAAR ieri sera è finita anche su Blob con Sgarbi che sputacchia farneticando di Cristo e il primo piano dell’Orioli che se la ride

Deicida

Certo……e si becca anche un bel “Zucca vuota” da Sgarbi e, di rimando, un “Ignorante come una capra” dal prete……….certo , c’è proprio di che essere soddisfatti.

hexengut

Deicida. Che inconfondibile stile scritturale che hai. Le nebbie dell’isola dove le hai lasciate? E perché non ti prendi qualcosa per l’ulcera?

Deicida

Bello il tuo “stile scritturale”……..in quanto all’ulcera, ci hai preso, purtroppo, ne soffro e assitere a certe trasmissioni mi fa peggiorare.

Roberto Grendene

L’idea di portare un pieghevole dell’associazione con se’ in studio e’ sicuramente da prendere in considerazione (forse Sgarbi ha usato l’argomento dell’inesistenza proprio vedendo che Adele poteva avere documenti con se’)

Flavio

Non sarei a favore di agitare volantini o indossare magliette; dal punta di vista dell’immagine non e’ granche’, visto che gli altri presenti non lo fanno.
Meglio sarebbe chiedere alla regia di far passare il nome e sito internet in sovraimpressione.

Roberto Grendene

Non ho detto agitare volantini o andare vestiti in divisa

Il caso e’ quello di uno Sgarbi che continua ripetutamente a dire “chi siete?” “ma non esistete nemmeno!”, “e’ tutto falso” “mostratemi la tessera”…

ecco, a fronte di queste continue punzecchiature ci sarebbe stato benissimo il porgere un pieghevole o mostrare la tessera

Flavio

Ma un pieghevole o una tessera ce l’ha anche la bocciofila. Suggerisco di dire che siamo associazione di promozione sociale come ACLI o ARCI, o quanti circoli o iscritti abbiamo.

RazioCigno

E meno male che il video è parziale e non si sente il cerchiobottismo di Paola Concia (non a caso sta nel PD).

Flavio

Ah ecco come si chiama… se c’e’ qualcuno che in questi programmi fa una magra figura e’ proprio lei, che ha le stesse identiche modalita’ dei destrorsi. Che sconforto, pensano di guadagnare voti in questo modo?

Claudio Diagora

Il problema di Sgarbi è che pur essendo ateo crede anche di essere dio.
Quindi “deve” odiare tutti gli atei che non credono in lui, praticamente il 95% della popolazione.
Da notare la vigliaccheria del prete che ha voluto insultare la signora Orioli facendole apparire come parole pronunciate da Sgarbi. Se non ho capito male, nella confusione del dialogo, Sgarbi ha affermato che anche Borghezio è ateo… se così fosse sarà diventato ateo come i cristiano diventano cristiani: cioè senza capirlo?…

hexengut

Sì, l’acqua del sacro Eridano ha ottuso del tutto l’unico suo grumo di materia cerebrale

Ateosofia

Fino ad oggi, Raffaele Carcano e Adele Orioli penso siano i migliori rappresentanti in TV dell’UAAR.

Sandro

Ecco qualcuno che riassume il concetto.
Non ce ne voglia Isabella Cazzoli (che si è un po’ impappinata alla domanda -fuori tema- “chi è Vittorino da Feltre”) ma bisogna anche saper controbattere a freddo.
Adele, soprattutto nel primo minuto di questo video, ha risposto egregiamente alle “affermazioni” di Sgorbio.

Anche Giorgio Villella non se l’è cavata male.

hexengut

E’ vero: chiedo scusa all’ottimo Villella per aver tralasciato il suo nome.

Deicida

Vabbè, lasciamo fare un pò di pratica di telerisse agli esponenti ufficiali dell’UAAR.
Nel frattempo che diventano più esperti, mi permetto di suggerire un metodo efficace per controbbattere il Vittorio Sgarbi di turno: Mai e poi mai replicare o cercare di farlo, alle sue domande retoriche e provocatorie, ma avere sempre una cartuccia pronta da sparargli di rimbalzo, in faccia, quando cerca di innescare la rissa……..Alla sua domanda su chi fosse Vittorino Da Feltre (figura mediocre e misconosciuta ai più, peraltro) io gli avre immediatamente rivolto una controdomanda di pari portata su un autore a lui , sicuramente, ignoto (e ce ne sono tantissimi), ovvero su un teorema matematico o di fisica , dandogli poi, dell'”ignorante come una capra”: state pur certi, che il Nostro , avrebbe sicuramente cambiato rotta .

Roberto Grendene

@ Deicida

sicuro?
condivido il fatto di non considerarlo affatto, ma contrattaccare sarebbe ben peggio, quello si mette ad urlare e urlare insulti per il resto della trasmissione e non la smette piu’. E non avremmo nemmeno l’occasione per dire la nostra.

bismarck

Quanto a certi super esperti commentatori, lasciamoli commentare, riescono a fare odiens solo per il fatto che insultano coi loro sofismi la razionalità e basta. In ogni caso mi accodo agli altri commentatori che vedono nella presenza in queste trasmissioni dei rappresentanti uaar un elemento positivo perchè divulga al grande pubblico l’esistenza dell’associazione e questo è già un grande risultato. Per il fatto che la Orioli o Carcano o altri debbano subire certe trasmissioni fatte in un certo modo sono lo scotto che bisogna pagare in una società dell’informazione come quella italiana che informa solo dove vuole. In questo caso è prevalente secondo me far sapere agli atei italiani che c’è un’associazione che li difende e in un momento come questo è molto importante far sapere che non sono soli. TENETE DURO. LA GUERRA, PER CHI NON L’AVESSE CAPITO, SARA’ LUNGA DECENNI E TUTTO AIUTA.

Claudio Diagora

L’audience è il numero dei telespettatori
Lo share è la percentuale dei telespettatori

i.v.

è lampante la differenza fra chi parla con competenza ed oggettività e chi crede di essere al mercato cercando di vendere la propria merce strillando…
ho apprezzato la sicurezza e la tranquillità della Sig.ra Orioli e l’immagine dell’Uaar è stata ben rappresentata dalla sua più che graziosa presenza!

Sal

Quando il cane ha l’osso in bocca, non è mica facile toglierlo.
La tecnica è sempre la stessa, insultare, confutare, filosofeggiare, sfuggire al punto, minimizzare. Ampia scelta di tecniche esiste nel campo dei sofismi, tipo, io ho studiato tu sei ignorante quindi la mia bugia vale più della tua verità. Oppure la tecnica del complice non appariscente che fa da spalla coprendo con le grida qualunque argomento scomodo per non far passare il punto. Ecc.

Per abbattere i palazzi vecchi non basta non un solo colpo di maglio, ce ne vogliono parecchi non bisogna stancarsi.

kundalini444

Non è nemmeno una questione di idee giuste o sbagliate, o di “fare il tifo” per chi la pensa come me.
E’ un semplice, lampante esempio di confronto fra la persona SERIA e il becero maleducato.

robby

io lo vista la trasmissione ,e ho sentito dire dal don mario petacci ,ma voi del uaar odiate solo chiesa cattolica,ma perche (riferendosi al oriali )non parlate male degli ebrei ecc.e poi sgarbi che la spara sul crocefisso del mantegna ,parafrasando e prendendo (sempre)per il cu…che toglierlo e un atto idiota e ignorante…ma chi vuol togliere il cristo del mantegna ahh sgarbi,dico io ma forse lui non capisce che questo crocefisso e solo lo specchio con cui un vera societa che si definisce,laica,deve limitare a luoghi che lo rappresentano davvero,almeno penso che la oriali parlasse in questi termini,e la concia che sbraita contro borghezio,non tirando fuori dal discorso nè una presa di posizione,del suo partito,dimostrando contro di lui solo un disgusto secondo me limitato,(bersani memore)

hexengut

se mi garantissero l’originale, il Cristo morto del Mantegna me lo prenderei…

Toptone

Tre pescivendoli urlanti (il trio MessaContinua) contro una persona (Adele Orioli) civile e con fior di argomenti.

La rissa è quindi assicurata, ma non c’è altra via che quella di perseverare. Altrimenti, si sentirà sempre e solo la campana dei pescivendoli isterici di cui sopra.

Adele Orioli ha tutta la mia solidarietà.

fritz

“Vittorio Sgarbi(?!?!!!?!?!?!!!).. Mario Borghezio (sic!) 4 serial killer, un dittatore nord coreano, e… Adele Orioli”

prima ancora di guardarlo ho capito che è stata una sonora presa per il culo a voi tutti!!

cmq questo orioli è un mostro di coraggio, ad andare con quella gente.

andrea

La prossima volta che c’é da incontrare sgarbi mandateci hexengut.

Deicida

Bhe…….forse perche si colgono alcune affinità caratteriali.
Come quella , per esempio, di aggredire l’interlocutore a prescindere…..Ste ne sa qualcosa.

hexengut

Deicida. A prescindere??!!!. Dopo ore che sfrangeva con i suoi lluminanti diktat? io, di fronte all’arroganza divento fumino ma voi il senso del ridicolo lo sapete che cos’è?

hexengut

Deicida. E comunque, ripeto, sei inconfondibile. Cambiati nome un’altra volta. Che ne dici di Allison Gross?

Deicida

Allison????
Mi scambi per una donna , forse?? Sono un maschio……..

Lorenzo Galoppini

Appoggio pienamente tutto quanto é stato detto sinora sulla necessità di farsi conoscere anche e soprattutto andando in tv.

hexengut

Ste.Io sono “sconvolto” (si fa per dire) dalla tua presunzione; posso offrirti una giustificazione solo se non sei di madre lingua italiana, il che giustificherebbe in parte il dogmatismo delle tue asserzioni, anche se aggraverebbe il tuo “tipicamente italiano”. Quanto all’invito a farmi un giro all’estero: quando avevo, presumibilmente, la tua età e fino a pochi anni fà i miei giri me li son fatti, eccome. Quanto alla mia aggressività, è vero: gli sputasentenze (questo tu fai; avessi, lo ripeto, dato consigli o suggerimenti in tono amicale, sarebbero stati comunque ben accetti e valutati) non li digerisco; ancor di più, ripeto anche questo, se sono sputasentenze non operativi. Non ti sconvolgere: l’invito a farti un grappino era del tutto amichevole.

Luigi Riboldi

In primo luogo, onore ad Adele per il coraggio!
Credo che ogni possibilità di andare in TV va colta.
Dopodiché siccome sappiamo perfettamente com’è la RAI e soprattutto sappiamo che il 99% il livello dei dibattiti è scadente, come fece una volta TRavaglio ad Anno Zero con Sgarbi, io lo ignorerei e parlerei poco dicendo cose sensate e ben documentate. Tutt’al più farei rifereimento al fatto che quando uno come Sgarbi offede, si commenta da sè.

libero

Propongo una riflessione, è noto che la televisione con la sua visibilità mediatica è un trampolino di lancio che fa pubblicità, perchè dunque dare all’UAAR tutta questa visibilità mediatica quando la gran parte del pubblico non sapeva nemmeno chi fosse in quanto gli iscritti meno di 1 su 15.000 abitanti ?

Si possono dare diverse interpretazioni:
1) Portare in TV l’UAAR per attaccarla e far vedere che la TV di Stato ed il Governo stanno
dalla parte del Vaticano, ma la pubblicità è per l’UAAR che la CCAR preferirebbe ignorare;

3) Per fare audience ;

2) Forse esiste una UAAR “invisibile” ma abbastanza influente da dare visibilità all’UAAR
“visibile”;

Sono indeciso su quale delle tre interpretazioni dare, o se ce ne sono altre, personalemente comincio a pensare che la terza ipotesi non sia del tutto campata in aria.
Che ne pensate ?

hexengut

Sarebbe bello credere all’esistenza di un’uaar occulta e influente; a me non risulta ma se qualcuno sa qualcosa…che parli ora! Temo invece si tratti esclusivamente di un fatto di audience. Quanto alla prima ipotesi, è vero che la stupidità umana è grande ma chiesa,ccar &c fanno il loro mestiere da duemila anni e mi sembrano sufficientemente smaliziati per non cadere nel tranello di far pubblicità al “nemico”.

libero

Se la CCAR è così esperta e smaliziata allora dovrebbe impedire che per motivi di audience sia fatta pubblicità gratuita al nemico UAAR.
Con la CCAR in grado di bloccare la diffusione di un film come Agora di Alejandro Amenabar in quanto sgradito alla Chiesa, perchè consentire alla TV di Stato di far conoscere meglio l’UAAR ?

Roberto Grendene

uaar occulta e influente? direi proprio di no

e’ per un fatto di audience, e perche’ si sta parlando ancora di fatti che riguardano una sentenza delle Corte di Strasburgo che ha fatto parlare l’Europa intera

in altri termini non potevano non interpellarci

Claudio Diagora

Tra i pubblicitari circola questo detto: “Metà dei soldi spesi in pubblicità sono buttati via, peccato che nessuno sappia quale metà è”.
E siccome la visibilità, in questo caso, è gratuita, direi di approfittarne sempre e comunque. Qualcosa resterà.

Stefano Grassino

Secondo me sono costretti a farci conoscere. La sentenza di Strasburgo è stato il colpo di grazia dopo gli sbattezzi di cui la chiesa si stà preoccupando molto. Il loro fine, a mio parere, sarà quello di coinvolgerci lentamente tentando di farci bere il loro vino per intorpidirci. Starà all’accortezza di tutta l’associazione non cadere nel tranello. Stiamo giocando con un coltello a doppia lama ma questo, lo sapevamo, sarebbe avvenuto. I preti sono fini e perfidi. Ti sorridono e cercano, lentamente, di diventare tuoi amici, mentre con una mano tengono la lama affilata e pronta all’uso.

roberta

EHM….credo che tu abbia un po’ offeso don Francesco…
spiega magari che le tue parole non vanno prese alla lettera,ma sottoposte ad una
attenta esegesi….^_____^

libero

Occorre fare attenzione quando la CCAR fa delle aperture, io lo ripeto spesso, se lo fa è perchè pensa di guadagnarci e non di patteggiare con quelli che un tempo mandava al rogo.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Proverbio antico quanto vero.
Comunque sono dell’idea che non si debba odiare il proprio avversario, toglie lucidità.

robby

e poi ce anche la parte dove il prete afferma con vera convinzione che il crocefissoè,una realta poiche secondo lui,un decreto regio del 1854,che io per quanto me ne intendo,non è una e una legge,ed e in contradizione con 2 articoli della costituzione del italia postmonarchica(ma ar prete che glie frega che leggi prochiesa le faccino i dittatori o i cittadini per lui ,e tutta,aqua al suo mulino)

Daniel

Se volete credibilità, mandate persone preparate (canone 1500 e rotti! ma per carità!!!),e veramente capaci di far valere le vostre ragioni. Il problema alla fine, l’ha riassunto la Cazzoli: siete contro la gerarchia vaticana. E questo, amici miei, non vi fa per niente onore…anzi!

enry

Ma Sgarbi non era un critico d’arte? come mai ha un modo di comunicare così poco elegante?

daigoro

un uomo che urla con tono minaccioso ad una donna è una brutta cosa, ma in tv rischia di essere una condanna per le idee da lui difese, probabilmente tantissimi cattolici si sono identificati con la nostra Adele, dovremmo augurarci di avere sempre sgarbi e borghezio come difensori della fede e mai un msig. fisichella.

Non aver paura dei confronti con questi energumeni è essenziale per non farsi mettere in soggezione e poter esprimere un concetto semplice, senza mai, e ripeto mai, mai scendere sullo stesso terreno di insulto ed ira.

libero

Mandare due volte le donne è stato tatticamente azzeccato, gli atei devoti non riescono a dialogare ma solo ad aggredire e questo va a loro totale svantaggio e a favore dell’UAAR e fa pubblicità importante.

Lorenzo Galoppini

@ Sal

“…Ampia scelta di tecniche esiste nel campo dei sofismi…”

Che, per inciso, sono di quanto di più subdolo, vile, odioso e pericoloso possa esistere perchè attraverso di essi si può dire (e dare ad intendere) praticamente qualsiasi cosa, senza limiti.

Claudio Diagora

A Stefano Grassino
Tutto sta nel non perdere di vista l’obiettivo fondamentale: sopprimere i finanziamenti.
La chiesa senza denaro ha la stessa funzione di una slot-machine senza monete…
Il nostro obiettivo non dovrebbe essere il dialogo, altrimenti ogni ateo si trasforma in un teologo: e credo che sia proprio quello che loro cercano di fare. Come dissi già su questo blog: Mentre il prete parla, il tempo passa… In questa maniera sono riusciti a far passare duemila anni…

Deicida

Sono pienamente daccordo.
Aggiungerei che l’unica arma realmente efficace di cui si disponga è la POLITICA, che dobbiamo far tornare ad essere protagonista con la PARTECIPAZIONE, l’iniziativa, la militanza attiva.

Stefano Grassino

Ragazzi miei, credevo che il mio post qua sopra fosse stato chiaro. Le vostre osservazioni sfondano una porta aperta. Occorre far capire alle persone quanto ci costa questa casta di privilegiati maghi e cartomanti ma dobbiamo anche crescere di numero ed andare in televisione serve, non c’è niente da fare. Ripeto: stare attenti a non farsi circuire, questo si, ma andare consapevoli dei rischi che si possono correre.

Lorenzo Galoppini

@ Claudio Diagoro

Il dialogo va bene, ma non sui sistemi teologici, altrimenti non ci leviamo più le gambe, bensì su questioni ben più concrete come appunto i finanziamenti e la laicità dello stato.

MicheleB.

Mi sembra lampante fuor di ogni ragionevole dubbio che la partecipazione al “confronto” di 3 noti picchiatori mediatici dia prova di un premeditato boicottaggio informativo. Ricordiamoci, però, che finchè si va da Augias e da Fazio, si ha sì l’opportunità di raggiungere esplicativamente un gran numero di persone, MA non quelle altre che NON seguono mai nè Augias nè Fazio. Bisogna tentare -è necessario, INDISPENSABILE- di farci ascoltare da tutti, senza cantarcela e ballarcela tra noi eletti superiori puzzasottoilnaso.
Ogni tanto, lo dico per i vari fighetti intellettuali sempre presenti, è necessario “scendere” tra il “popolino” che segue Bruno Vespa e l’intrattenimento pomeridiano c.d. di costume.
P.S. Se Sgarbi avesse espresso simpatia per l’UAAR, avrei reso la tessera.

Lorenzo Galoppini

@ Claudio Diagora

Il dialogo va bene, ma non sui sistemi teologici, altrimenti non ci leviamo più le gambe, bensì su questioni ben più concrete come appunto i finanziamenti e la laicità dello stato.

Lorenzo Galoppini

Scusate il doppio commento, mentre stavo inviando il primo mi sono accorto che avevo sbagliato il cognome di Claudio e ho cercato di correggerlo, ma ormai era già partito! 😉

Antonio

Fossi stato al posto di Adele mi sarei alzato e me ne sarei andato dicendo: “Mi reinviti quando potrò confrontarmi con persone più civili, grazie”.

Ma come si può accettare di andare in TV per confrontarsi con Sgarbi e addirittura Borghezio?

Hellspirit

Io declinerei qualsiasi invito a participare a tutte quelle insulse trasmissioni pomeridiane. E’ estremamente controproducente per noi scendere a quel livello e, visto che vengono seguite per il 98% da pecore senza cervello, è uno sforzo totalmente inutile dato che ascolteranno sempre il “capobranco” più volgare e rumoroso, fregandosene della verità scientifica e del pensiero critico.

Ma è indubbio che noi siamo una categoria vergognosamente sottorappresentata, perciò bisognerà scendere a dei compromessi per avere notorietà: tra le trasmissioni non scientifiche e con buoni ascolti probabilmente la migliore è “Annozero”. Purtroppo, anche “Matrix” e “Porta a Porta” nonostante tutto hanno quel minimo di serietà di cui abbiamo bisogno per far valere il nostro punto di vista.

MicheleB.

Quelle pecore senza cervello, come le chiami tu, sono cittadini che votano e che influenzano anche la tua vita; quindi vanno contattati anche loro. Tanto, anche ad Annozero la cagnara è difficilmente gestibile.

Hellspirit

Ho molta esperienza con persone simili e so che ogni tentativo di farli ragionare è completamente inutile. Non è colpa loro se hanno ricevuto un simile lavaggio del cervello fin da bambini, ma ciò li spinge a rigettare con cieca ferocia qualsiasi cosa che non venga detta dall’alto di un altare…

kilo

Nei giorni scorsi ho gia commenteto il servizio, sono nauseato per l’atteggiamento sia del conduttore che di alcuni ospiti come quel prete, sgarbi, borghezio e anche la deputata del pd, i primi perche ormai si sanno di che pasta sono fatti, l’ultima come il Pd che non riescono a prendere una posizione netta e chiara, mi viene solo rabbia per come è fatta la nostra televisione, di molti giornalisti servi del potere, io non è che sono molto simpatizzante di Grillo, ma come dice lui, li manderei tutti in miniera, oppure a lavorare assieme a quei disgraziati ganesi a raccogliere arance o pomodori per rendersi conto di quel dio che dicono di credere. MI FANNO PENA.

Stefano Grassino

In teoria ti dò ragione ma in pratica no. Non siamo ancora forti per dire a questa gente di fare un viaggio a quel paese. Anche se una persona con il cervello fra quella massa di forzitalioti e pditalioti apprende che esistiamo e poi ne parla con i suoi amici, per noi, ora come ora, è grasso che cola.

libero

Se l’UAAR pensa di vincere la battaglia della laicità con forze solo UAAR è perlomeno un sognatore.

libero

Quindi è necessario trovare alleati e fiancheggiatori senza porsi troppi problemi, durante la Resistenza i partigiani comunisti erano alleati a quelli monarchici, il fine giustificava i mezzi.

libero

Adele Orioli è stata veramente brava, la sua figura femminile non va affatto sottovalutata, in fondo l’avvenenza della Contessa di Castiglione è riuscita dove gli eserciti in precedenza avevano fallito.

Bruno Gualerzi

Ma sei sicuro che Adele Orioli gradisca questo accostamento? In ogni caso, chi dovrebbe adescare (il ‘talento’ della Contessa di Castiglione)? Sgarbi? Qualche monsignore? Il papa???? E il suo Cavour chi sarebbe, Raffaele Carcano?(^_^)

libero

Sapevo che potevo provocare qualche reazione, ma non pensavo che nell’UAAR ci fosse qualcuno così moralista quasi quasi da Chiesa Cattolica Apostolica Romana, mentre l’UAAR è materialista e persegue la ricerca della felicità su questa terra, poi si vedrà.
Quello che intendevo suggerire era che la mancanza di scrupoli è fondamentale per perseguire uno scopo, altrimenti le battaglie non si vincono e la storia ce lo insegna anche troppo bene.

libero

Sapevo che potevo provocare qualche reazione, ma non pensavo che nell’UAAR ci fosse qualcuno così moralista quasi quasi da Chiesa Cattolica Apostolica Romana, mentre l’UAAR è materialista e persegue la ricerca della felicità su questa terra, poi si vedrà.
Quello che intendevo suggerire era che la mancanza di scrupoli è fondamentale per perseguire uno scopo, altrimenti le battaglie non si vincono e la storia ce lo insegna anche troppo bene.

Bruno Gualerzi

“Quello che intendevo suggerire era che la mancanza di scrupoli è fondamentale per perseguire uno scopo, altrimenti le battaglie non si vincono e la storia ce lo insegna anche troppo bene.”

Io scherzavo. ma visto che mi becco del moralista, adesso non scherzo più. Gli scopi perseguiti con ‘mancanza di scrupoli’ – tanto per fare un esempio e per restare al presente senza scomodare la storia – sono anche quelli perseguiiti e ottenuti dalla ccar e da Berlusconi!
Se le parole hanno un senso.

hexengut

Libero. Credo, mi auguro, non fosse nelle tue intenzioni offendere Carcano e Orioli. Ma paragonarli a Nicchia Castiglioni e a Cavour e/o Nigra a me sembra davvero fuori luogo. Li conosco, sono due persone di valore, colte e preparate, con le loro serissime e indipendenti vite affettive. Continuando a sperare che la tua sia stata una battuta infelice (uno Sgarbi Napoleone III poi…) debbo purtroppo rilevare come di fronte all’immagine di una bella donna, colta,preparata,intelligente che sia, il maschilismo venga sempre allo scoperto. Per quanto poi concerne la mancanza di scrupoli e la sua applicazione politica e strategica, concordo con l’ultima affermazione di Bruno Gualerzi.

libero

@ hexengut

A volte occorre stimolare, comunque con gli scrupoli e le buone maniere e senza alleati, più o meno visibili, l’UAAR si troverà da sola di fronte ad una impresa estremamente difficile, con questa prospettiva l’unica speranza di successo, come dicevano i cinesi, è sedersi sulla sponda del fiume e aspettare prima o poi passerà il funerale del tuo avversario.
Quello che mi da fastidio è che in questo caso l’avversario non ha mai avuto scrupoli ed è sempre riuscito nel suo intento, almeno fino ad oggi.
Forse aveva ragione Marcinkus quando diceva la Chiesa non si manda avanti con le Ave Maria.

libero

Con gli scrupoli non ci sarebbero state la Rivoluzione Francese, la Rivoluzione Russa, la Resistenza e neanche l’Unità d’Italia e la Repubblica, e nemmeno 70 anni di laicità fino al 1929 quando l’Italia è ridiventata una continuazione dello Stato Pontificio sotto altre forme.

Stefano Grassino

Bruno è buono; a Napoli direbbero di lui “tre volte buono”. Personalmente non gioisco nel vedere spargere sangue ma quando è necessario, sappiamo che non possiamo tirarci indietro. Noi esseri umani filosofeggiamo molto ma alla fin fine siamo come le leonesse che attaccano la preda per sopravvivere: mors tua vita mea. Le leggi di natura nessuno le può cambiare. Come dicono gli sportivi USA, quando il giuoco si fà duro, entrano in campo i duri; con un Borghezio e compagnia non si può essere teneri. Si può sopportare in attesa di rinforsi come logica vuole, ma se avessi la forza, caro libero e caro Bruno, scrupoli con quella gente non me li farei davvero.

Bruno Gualerzi

Va bene, continuate così. Solo una domanda: Mussolini, Hitler, Stalin, Pinochet, Ceausescu, Franco, ecc. secondo voi, si ponevano degli scrupoli?
Buona notte.

POPPER

Sgarbi sarebbe un ateo secondo voi? mM sembrava che si sentisse mal rappresentato dall’UAAR ma evidentemente è l’arte che soffre del suoi peggiori schizzi sgarbati sulla tela e in TV. Comunque, il presentatore era insofferente e non riusciva a tenere sotto controllo gli Sgarbi televisi e i pappagalli clericali che hanno emulato il suo linguaggio caprino, anche insultando la nostra bravisima rappresentante Uarrina, molto paziente e corretta.

Ma in TV Sgarbi è un vero crocifisso, insofferente, sarcastico in modo volgare e irrispettoso; ma è un simbolo della tv italiana o un oggetto d’arredamento per spettacoli tragicomici?

libero

Sgarbi partecipa alle trasmissioni con un contratto, e come quelli del Grande Fratello deve seguire una direttiva stabilita dalla regia, credo.
In quanto alle sue idee personali penso che ci abbia rinunciato da un pezzo, e pensare che nel 1990 era candidato (senza successo) per fare il sindaco di Pesaro nelle liste del P.C.I.

faidate

@libero e Stefano Grassino
La mancanza di scrupoli e il sangue versato accelerano un processo che molto probabilmente si avvererebbe comunque, magari 50 – 100 anni dopo (comprese le rivoluzioni francese e russa, con relativi contraccolpi), perché i tempi maturano con un loro ritmo che solo in parte dipende dal sangue versato. Naturalmente i vivi hanno fretta, mentre i morti ammazzati parlano poco. La cosa difficile è ottenere gli stessi risultati dello spargimento di sangue e della mancanza di scrupoli attraverso la persuasione generalizzata, molto più lenta ma duratura. Naturalmente chi, anche a ragione, pensa che il futuro a medio termine sia irrilevante per la propria esistenza, sparga il sangue e buona fortuna!

libero

Oggi il sangue non si sparge più in Europa, l’equivalente moderno è una azione dura ed incisiva con alleati utili (fondamentali).
E’ singolare come il principio evangelico della non violenza sia recepito molto più in questa sede non credente che nella azione di successo pratico della CCAR !

Stefano Grassino

Mi dispiace ma la tua è pura utopia. Sarebbe bello avere dei cambiamenti senza spargimenti di sangue (solo un malato di mente adora la violenza) ma per fare ciò occorrerebbe avere una classe politica dominante illuminata che comprende il cambiamento dei tempi. La Rivoluzione D’Ottobre non è stata fatta da Lenin ma dalla stupidità dello Zar e di tutti i nobili Russi, così come quella Francese (il ministro che disse facciamo pagare le tasse ai nobili ed al clero venne allontanato) ebbe un re inetto e dei nobili corrotti e giunti al capolinea. Sarebbe stato certamente meglio vedere l’istituzione di un parlamento, la costruzione di scuole, ospedali, ferrovie e fabbriche ma con i se se non si fà la storia.

faidate

Veramente nel mio discorso avevo incluso il parametro tempo. Ovviamente chi ha fretta, e può avere tutte le ragioni del mondo, perché quasi tutti viviamo una volta sola, prende la scorciatoia del sangue. La storia è, ovviamente, solo una registrazione, una constatazione, per le previsioni è come la meteorologia, caotica (in senso stretto). Non è detto che senza sangue ci sarebbe in Francia Luigi XXVII e in Russia la Zar Nicola XX (invece che Putin). Che poi sia un’utopia, confermo!

Bruno Gualerzi

@ libero
“E’ singolare come il principio evangelico della non violenza sia recepito molto più in questa sede non credente che nella azione di successo pratico della CCAR !”

Quindi, a tuo parere, visto che qui si è non credenti, bisognerebbe giustificare la violenza solo perchè è ‘un principio evangelico’?
Ma a parte questo, proprio per chi è ateo – e quindi crede che per ognuno di noi esista una sola vita, questa – principi tipo ‘il fine giustifica i mezzi’, quando ‘i mezzi’ sono uomini reali, in carne ed ossa, i fini andrebbero almeno riconsiderati, sia pure col senno di poi. O anche in questo caso occorre non tenerne conto perchè la chiesa afferma che la vita è sacra?
Questo significa dare un giudizio negativo, ad esempio della rivoluzione francese, della rivoluzione russa o del risorgimento? Nemmeno per sogno, ma solo perché non ha senso dare giudizi di natura etica, politica, o di qualsiasi altra natura, per eventi che sono accaduti e che solo chi li ha vissuti potrebbe veramente giudicare. Per avere una risposta vera, completa, e non di comodo come è per quelli che sono sopravvissuti, che sono venuti dopo, bisognerebbe chiederlo ai morti ammazzati perchè fossero raggiunti questi scopi… ma i morti ammazzati, come richiama ‘faidate’, ‘parlano poco’. E non so se basterebbe loro il considerarli in seguito eroi, o comunque morti necessati, ‘per la causa’. O la ‘causa’ serve ai vivi o si ritorna sempre allo stesso punto.
E come si fa a dire che “Oggi il sangue non si sparge più in Europa” quando DOPO la rivoluzione francese o la rivoluzione russa, solo nel secolo scorso si sono avute due conflitti mondiali con milioni di morti? Quindi non si tratta, come dicevo, di dare giudizi, negativi o positivi, di certi eventi, ma tenere conto razionalmente della conseguenze in modo da non trovarsi sempre allo stesso punto, cioè che perchè un diritto venga rispettato si debbano sacrificare tante vite umane.

@ Stefano Grassino
E qui mi allaccio a ciò che afferma Stefano, riprendendo un discorso che abbiamo già fatto. Cioè il trovarsi in una situazione che richiede – detto brutalmente ma realisticamente – che per non essere ammazzati è indispensabile ammazzare: il classico ‘mors tua vita mea’. Per me la considerazione da fare è sempre la stessa: d’accordo che quando non c’è alternativa (il mondo civile contro la barbarie nazista, o il popolo russo schiavizzato dall zar, e tutte le altre rivolte determinate dall’esaperazione, la più recente l’esplosione di rabbia degli immigrati doppiamente sfruttati in Calabria) il ricorso alla violenza è l’unica soluzione… ma è proprio per non dover arrivare a questo punto che occorre mobilitarsi! E come soprattutto? Imparando bene la lezione della storia… non. ripeto, per trinciare condanne o esaltazioni… ma per vedere come si può non ripetere di trovarsi ancora nella situazione dove non c’è alternativa alla violenza.
La quale violenza genera violenza… che è vero anche se l’ha detto pure il papa!

Stefano Grassino

Jean Paul Sastre, che adoro, ebbe a dire in un suo romanzo del quale non ricordo il titolo: “salite sulle barricate chiedendo di non fare la guerra al nazismo e siete saliti sulla barricate per fare la prima guerra mondiale. State facendo tutto il contrario di quello che andava fatto; dovevamo salire sulle barricate ed appoggiare i pacifisti di allora e non saremo arrivati ad oggi, oggi che dobbiamo fare le barrichete per chiedere la guerra contro Hitler.” Questo, caro Bruno, per darti ragione (come vedi non sono un’ottuso) su un tuo passatp post. Purtroppo ho l’impressione che la storia non la vogliamo proprio imparare e siamo costretti, a riviverla sempre come disse lo storico G.B. Vico “chi dimentica la storia dimenticando i motivi scatenanti di passate tragedie come guerre e carestie sarà costretto dal circolo chiuso della storia stessa a rivivere quelle terribili cose”.

Bruno Gualerzi

@ Stefano Grassino
Ti ringrazio per questa bellissima citazione di Sartre, che non conoscevo… ma che sembra proprio l’abbia copiata da me (^_^).

libero

Quando dico oggi intendo il nuovo millennio, per fortuna il sangue non è più necessario come ai tempi della Rivoluzione Francese o Russa o della Resistenza, perchè in Europa c’è stata una presa di coscienza collettiva contro il sangue versato, dopo averne subito conseguenze catastrofiche fino a 65 anni fa e questa condizione di pace va mantenuta perchè è essa stessa una grande conquista di civiltà, superiore al 1789, al 1917 e al 1945 e citerei anche il 1860-1870, forse non si doveva unificare la penisola con il sangue e porre fine al potere temporale ?
I popoli europei e specialmente le classi dirigenti europee illuminate con molto ritardo hanno cercato quella Libertà, Uguaglianza e Fratellanza (o anche tolleranza) che i predecessori forse neppure cercavano.
C’è ancora molto da fare per realizzare compiutamente gli ideali del 1789 e in parte siamo qui per farlo, pacificamente ma con determinazione.

Roberto

a me Adele è piaciuta molto
I tre infervorati che difendevano la tesi dei religiosi in classe e dei crocifissi non facevano che urlare ed insultare e a parer mio Adele ne è uscita piuttosto bene considerando la situazione in cui l’avevano messa.
Io e Patrizia abbiamo girato solo il video, ma se fossi stato in studio probabilmente avrei reagito male agli insulti di quei tre, mente Adele ha mantenuto una calma invidiabile ribattendo alle imprecazioni con i contenuti.
L’abbiamo ringraziata per questo

robby

la stessa sera,dopo il programma la vita in diretta ,ce stata una nicchia ,cioe,un intervista ad un prelato ,su porta a porta,dove il testo della disquisizione da analizzare era l indifferenza e peggio del ateismo? ,compagno d armi del don era alessandra borghese,io ho visto soltanto il finale di questa trasmissione,ma si percepiva una da i presenti e dal pubblico aria di crociate,poiche secondo me la chiesa cattolica ha bisogno del nemico,con l islam si sputt….,e dunque attaccare la liberta di pensiero ,e classico per loro,e l ateismo fa comodo alla cattolica chiesa,poiche la maggior parte del popolino ,pensa che ateo è sinonimo di senza scrupoli,cinico,bieco,usuraio,bestemmiatore,i preti sanno che non è vero ,ma ci marciano.guardasi allenza chiesa e lega,che perdita d onore per la chiesa.

Near

Molto bene, tutto molto bello e giusto.

Ma ben altre sono le cose che l’UAAR a parer mio dovrebbe realizzare, ossia, la trasmissione di filmati in cui si intervistano personalità autorevoli e si cerchi di smontare tutte le tesi, le contraddizioni e le falsità della chiesa.

Ciò, in un secondo tempo, dovrebbe essere fatto anche tramite appositi canali televisivi, con tasmissioni tipo Telepadania, ma in versione laica, ovviamente.

MicheleB.

Near, ti rendi conto dei costi astronomici necessari a fondare una TV?
Ci sono già i canali su cui andare: sono tutti quelli esistenti, chiunque vi sia. Bisogna coprire ogni target possibile e mostrarsi così a tutti. Senza paura di confrontarsi con gentaccia che non conosce il dialogo. L’importante non è battere Borghezio, ma riuscire a dire dieci parole convincenti che stimolino una pur mnuscola riflessione nel maggior numero di telespettatori.
Quel che dici tu può essere fatto attraverso “il tubo”.

Stefano Grassino

Hai ragione. Near (con tutto il rispetto) deve capire che sono gli incerti, i disinformati che dobbiamo conquistare. I Borghezio con il 90% dei leghisti devono solo fare una nuotata in mezzo ad un branco di squali bianchi.

libero

La rete TV LA7 ha mandato in onda trasmissioni sull’Inquisizione e slla persecuzione di Giordano Bruno, mi sembra una rete piuttosto laica si potrebbe puntare su quella se c’è chi può contattarla.
Questo è un esempio di ricerca di “alleati” fondamentali nel mondo mediatico di oggi.
Nella ricerca di alleati e sostenitori non si può fare i difficili o gli schizzinosi, non nelle condizioni dell’UAAR, se si vuole realmente crescere e andare avanti.

MicheleB.

“Otto e mezzo” sicuramente sarebbe una buona piattaforma da cui far valere le nostre ragioni; ma non diserterei assolutamente terreni ostili quali “Porta a porta” o “L’era glaciale”, perchè visti da porzioni differenti di pubblico.

MicheleB.

Si, ritengo utile anch’io darne visibilità e discuterne. Se mi passate il pietoso gioco di parole, questo giudice è veramente Tosto.

Alien

Secondo me la Orioli e’ stata bravissima a fare innervosire Sgarbi. E’ la tattica perfetta: rimanere freddi, calmi, e punzecchiarlo. Magari con un sorrisetto ironico sulle labbra.

Per quanto riguarda invece l’handicap di non avere i favori della moderazione, nessuno puo’ farci niente, e non c’e’ alcuna tattica efficace.

Positivo e sufficiente e’ invece essere stati in TV, comunque si siano comportate le controparti. Se proprio volessi trovare delle critiche da fare, allora direi che forse contro gli atteggiamenti Sgarbati si potrebbe essere piu’ caustici e usare sarcasmo piu’ forte e penetrante. I palloni gonfiati se li si alimenta prima o poi scoppiano.

Comunque, ripeto, va benissimo cosi’.

Near

@ Michele B. e Stefano Grassino.

Non stavo parlando di aprire una emittente televisiva privata alla Berlusconi (non che la cosa comunque sia impossibile,se si riuscisse a trovare un impenditore nel campo dei media con le sue qualità (non politiche)), ma semplicemente di iniziare apoggiandosi a reti già esistenti per aprire una trasmissione di breve durata, quotidiana o settimanale che sia, come ha fatto la Lega con Telepadania.

Questo lo dico pechè, purtroppo, è un dato di fatto che l’opinione pubbica si formi nè con internet nè coi giornali, ma guardando la tv e, come minimo, il 50% del monopolio dell’informazione via antenna sappiamo bene chi lo gestisce.

Non ho l’arroganza di voler insegnare all’UAAR come deve muoversi, per carità, dico solo che è una strada che a mio parere va presa in seria considerazione, ovviamente iniziando dalle cose piccole (come già si sta facendo) per poi andare sempre più in alto.

libero

Questa è la strada giusta, dovrebbe essere possibile trovare una “cordata laica” di alleati per fare una trasmisisone Laica, senza fare i difficili sugli alleati, la CCAR non ha scupoli e penso che si dovrebbe imparare.

Stefano Grassino

Near, fà piacere leggere il tuo entusiasmo. Tieni presente che solo un’anno fà, nessuno di noi (parlo di chi è iscritto da almeno 5 anni) avrebbe mai pensato a quella visibilità che stiamo ottenendo oggi. Il problema è che siamo tutti volontari (persone che lavorano e la sera hanno una famiglia con mille preoccupazioni) con delle casse che non rigurgitano di dobloni d’oro come quelle vaticane. Molti di noi si stanno dando da fare, credimi e se tu, se sei iscritto, partecipa attivamente presso il tuo circolo. Non credere che sia poca cosa anche un solo militante attivo. Ciao e fammi sapere Stefano.
P.S. Io sono del circolo di Roma, conosco bene alcuni del CC e ti assicuro che fanno i salti mortali, tra cui la bravissima Adele.

Near

Certo Stefano, “purtroppo” il lavoro e la famiglia portano via pure a me quasi tutta la giornata, ma quest’anno voglio provare ad iscrivermi e a frequentare il circolo di Vicenza.

Ti farò sapere,

buona serata.

Paul Manoni

Secondo me Adele e’ stata semplicemente grande! 😉
Ottima rappresentante per l’associazione, che ha cosi’ ottenuto un po’ piu’ di visibilita’, in questo paese oscurato dalla strapotere Vaticano, di politici e mezzi mediatici teodem.
Adele e’ riuscita a dire, nei limiti che puo’ avere un dialogo con certi personaggi, abbastanza di cio’ che siamo e di cosa vogliamo noi dell’UAAR.
La speranza che il messaggio e le informazioni siano state recepite, e’ affidata alle menti ed alle persone che si trovavano davanti allo schermo…si sa’ che il buonsenso e la capacita’ di giudizio del pubblico, lasciano un po’ a desiderare, manoi a questo punto non penso che possiamo farci nulla.
Per cio’ che concerne la trasmissione…beh,

Se discutiamo di discriminazione tra religioni e tra religioni e atei con Borghezio, come volete che finisca???…Non era lui che si divertiva con i suoi compagni di merende a dar fuoco agli extracomunitari???…In trasmissione parlava pure del “principio di accoglienza cristiana”…LUI!?!? 🙁

Sgarbi???…Davvero dobbiamo parlare di lui o con lui come interlocutore???…Mi stupisco del fatto che continuano a mandarlo in onda con le sue sparate, i suoi insulti, le sue crisi, i suoi capricci, le sue ripicche, le sue prepotenze, le sue faziosita’, la sua volgarita’…Se un telespettatore non e’ capace di giudicare Sgarbi per quello che e’, significa che si tratta di un telespettatore che assomiglia piu’ ad un sopramobile, che ad un essere umano. 😉
L’unica cosa interessante che gli e’ uscita dalla bocca e’ stata quando ha detto che si diventa atei, e ci si allontana dalla chiesa, grazie ai preti…..ed il cattotalebano seduto li’ di fianco, gli ha dato pure ragione! 😀

Concia, mi dispice ammetterlo, ma piu’ cerchiobottista di cosi’ non poteva essere…A furia di frequentare Bersani, Veltroni, Franceschini&C. insieme a tutta l’armata brancaleone teodem del PD, si sta perdendo sulla via dell’inconsistenza. Mi aspettavo un po’ piu’ di incisivita’ nei suoi interventi…Eppure quando ha sostenuto la legge sugli omosessuali, sembrava capace, dinamica ed assolutamente motivata…Mah!Forse non era in giornata.

Sposini, il moderatore del dibattito, stavolta e’ stato un po’ piu’ serio dell’ultima volta. Non di tanto, ma quanto basta almeno a non oscurare i suoi stessi ospiti e a non delegittimare gli interventi andando dietro ai “possono morire…” di qualche ministro psicolabile con l’hobby dell’insulto alla Corte Europea dei Diritti Umani. 😉

Ora non resta che chiedersi, cosa resta agli utenti televisivi, dell’intervento UAAR di Adele.
Occorre aspettare, vedere i risultati e lottare sempre, cosi’ come stiamo facendo.
Brava UAAR. Continuiamo cosi’! 😉

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