Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è cominciato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è: “Secondo te, tra i partiti elencati, quale è quello più laico?”
Tredici le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– La Destra
– Il Popolo della Libertà
– Lega Nord
– UDC
– Partito Democratico
– Italia dei Valori
– Partito Radicale
– Partito Socialista Italiano
– Verdi
– Sinistra Ecologia e Libertà
– Partito dei Comunisti Italiani
– Rifondazione Comunista
– In Italia non esistono partiti degni di essere definiti ‘laici’

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “Il papa ha criticato le previsioni formulate da maghi ed economisti, invitando ad affidarsi alla speranza in Dio. Che ne pensi?”
Questi i risultati (1704 voti):
40% Religione e magia non si basano su dati empirici: le previsioni dell’economia sono dunque più affidabili, per quanto non certe
35% La scienza dà certezze, la religione o la magia soltanto illusioni
16% Il futuro non è conoscibile da nessuno, né dal papa né dai maghi né dagli scienziati
7% Condivido pienamente quanto detto dal Santo Padre
1% La religione costituisce un buon strumento per orientarsi nel futuro
1% Non so / altro

Archiviato in: Generale, UAAR

51 commenti

MicheleB.

Vorrei conoscere chi ha votato per la Lega Nord come partito più laico.

Flaviana

forse quelli che avevano letto della proposta di Bossi al Vaticano di accogliere gli extracomunitari…occhio la Lega spara in tutte le direzioni!

bismarck

Forse si ricordano che nei tempi che furono bossi era anticlericale.

Felipe-bis

“Il futuro non è conoscibile da nessuno, né dal papa né dai maghi né dagli scienziati”.
Francamente nemmeno dagli economisti, mi pare…

Fri

Scusate l’OT ma volevo segnalare un evento che potrebbe interessare:

– mercoledi 13 gennaio alle ore 21,00 prenderà il via a Porretta Terme c/o il teatro Kursaal la rassegna “Parole e Musica” che vede come primo appuntamento Margherita Hack e Ginevra di Marco in l’Anima della Terra (vista dalle stelle) per info e prenotazioni biglietti Elena Negri 334 1152800 – 051 6746725

Lorenzo Galoppini

I Radicali, naturalmente. Sono i laici in Parlamento per definizione, quelli che da sempre hanno più a cuore e si fanno più sentire (per quanto viene loro permesso dai media) su certe questioni, e visto che gli altri partiti che in teoria dovrebbero definirsi tali come i comunisti sono ormai ridotti al lumicino.

Sandro

Per citare Papa Germano. Ma chi è quel mona che ha votato “Lega”!?!?!?

O fanno ancora matrimoni con rito celtico e battesimo nel Po? (sempre che si possano considerare sintomi di laicità)

Aldissimo

Antonio di Pietro si è espresso chiaramente per il mantenimento dei crocifissi nei luoghi pubblici.

Stefano Pedica, ex democristiano ora IDV, “ok Bonino in Lazio ma con ticket cattolico” : “L’Idv, infatti, pur con una impostazione laica per cio’ che riguarda i rapporti fra Stato e Chiesa, ha sensibilita’ profonde per tanti aspetti che costituiscono punti di riferimento per i cittadini cattolici. In questo caso, sarei disposto ad affiancare il mio nome a quello della vicepresidente del Senato”

Questa è l’Italia dei Valori

enrigol

Su 330 voti circa attualmente leggo il 6% per la Lega e l’1% per il PDL?? Ok, il Pdl avrebbe Fini all’interno che ha speso parole ovvie ma importanti sulla laicità ma come si fa a dire che è un partito più laico di quello radicale, per esempio?? E i circa 20 voti per la lega nord? Qualcuno dei votanti al sondaggio potrebbe venire qui ad argomentare, io sono proprio curioso…
Io comunque ho votato nel sondaggio per il partito radicale

enrigo

enrico mini

La tredici.
Ma … toglietemi una curiosità: esistono ancora in itaglia delle entità che possano essere definite Partiti (con la P maiuscola voglio dire)?

Deicida

Dipende da cosa s’intende per “partito con la P maiuscola”.
Per la mia personale formazione culturale, un partito non è da porsi alla stregua di un’istituzione, ovvero essere visto come una “Loggia” a cui aderire con un patto inscindibile. Un partito dovrebbe essere, in primo luogo un “strumento di democrazia”, quindi un organismo dove portare, suscitare, sviluppare istanze sociali e culturali da affermare successivamente attraverso programmi.
La logica del partito-ideologico appartiene allo stalinismo. Molto distante dalla scuola marxista ortodossa.

Deicida

I partiti Comunisti, naturalmente.
E’ vero che i Radicali, da sempre, si sono impegnati in lotte per la laicità e la difesa dei diritti individuali, ma, senza una scuola di pensiero che affronti la politica nella sua interezza , attraverso un’analisi sociale scientifica, molto, ma molto, difficilmente si arriverà ad ottenere risultati sostanziali sul piano delle leggi e delle rappresentanze politiche.
Poi, dov’è che sta scritto che i partiti Comunisti sono ridotti a lumicino?? Forse l’Italia è diventata un paese di imprenditori o di liberi professionisti? E i milioni di disoccupati, sottoccupati, precari? Vediamo se il futuro non ci riserverà qualche sorpresina………….

Lorenzo Galoppini

Dicevo che sono ridotti al lumicino perchè dopo la disfatta delle ultime elezioni sono scomparsi dal Parlamento (per la prima volta nella storia della Repubblica) e praticamente non se ne sente più parlare.
Confesso però che non ben colto il senso della successiva distinzione fra imprenditori-liberi professionisti e disoccupati, sottoccupati, precari. Credo che si potrebbe analizzare a lungo la distribuzione del voto fra le varie categorie, comprese quelle di cui sopra.

Deicida

E’ molto semplice, caro Galoppini: io ritengo assurdo che un disoccupato, un sottoccupato, un precario, un qualsiasi lavoratore salariato, scelga di votare per formazioni politiche che predicano il liberismo e l’aziendalismo, come dire…..tagliarsi gli attributi con le proprie mani.
Quindi le cause delle ultime deblache della sinistra, quella “vera”, non il PD, credo vadano ricercate in un analisi politica che tenga conto del senso di delusione e di disaffezione al voto indotto negli elettori di sinistra da condotte di leader assolutamente inadeguate e censurabili, legate al protagonismo ed al carrierismo. Ma, si sa, i leader passano, le idee e le ideologie restano e sono indispensabili per condurre analisi sociali serie ed attendibili……attendiamo gli eventi.

ludwig

X Deicida.
Perchè non ci leggiamo tutti insieme “La democrazia in America” di Toqueville?

Deicida

Ripreso da wikipedia:-
“Nell’opera La democrazia in America Tocqueville, contro molte teorie affermò che la rivoluzione francese e quella americana non hanno aspetti in comune in quanto da quella francese scaturiscono violenza e terrore mentre da quella americana libertà. Nella società americana la religione può aiutare ad esprimere libertà e assume un ruolo fondamentale nella vita, dove sono molto attive le associazioni a cui ogni persona è libera di iscriversi; invece quella francese iniziò a combattere contro la chiesa e la religione, perché ritenuta un ostacolo alla libertà, ed impedì alle persone di associarsi”
Per chi vuole intendere penso che la cosa sia chiara.
Alla faccia che bel campione di democrazia mi hai portato, caro Ludwig…….

Leo55

Vorrei sottolineare una questione.
Il sondaggio non mi pare posto correttamente, in quanto vengono presentati come opzioni distinte quella di Rifondazione Comunista e del Partito dei Comunisti italiani, quando è cosa ormai arcinota che a breve si andrà alla riunificazione di queste forze politiche assieme ad altre, a sinistra.

Un punto fondante del nuovo soggetto politico sarà la battaglia per la effettiva laicità dello Stato Italiano contro le continue ingerenze della chiesa Cattolica e contro i privilegi fiscali e finanziari di cui gode.
I Radicali, bontà loro, preferiscono combattere all’interno di formazioni come il PD, con quali risultati poi: la candidatura della Bonino è emblematica……….ma, d’altro canto, i Radicali ci tengono al loro liberismo…………..

Flaviana

Infatti. I radicali ci tengono al loro liberismo. Nessun…”dogma”

Deicida

Si…..come no??’ Un pò come gli omosessuali di destra o gli ebrei nazisti.

Lorenzo Galoppini

@Leo 55

Ammetto che questa é una notizia per me nuova, e non può che farmi piacere. Semprechè la cosa funzioni, naturalmente. I Radicali, se volessero, potrebbero dare una mano dal di fuori..

Paul Manoni

Mi piacerebbe pero’ sapere chi sono quei malati di mente che hanno votato la Lega Nord!?!?!

Sto sito e’ pieno satollo di trollazzi! 😉

Piero3

Perchè dobbiamo politicizzare anche questo sito?
Quello che ci accomuna è il fatto di essere non credenti, poi, se siamo di destra o di sinistra deve restare nell’ambito personale.
Personalmente abolirei tutti i partiti politici.
Ormai hanno fatto il loro tempo. Ritengo che ogni singolo candidato debba farsi conoscere ed apprezzare personalmente nella propria circoscrizione ed alla fine del proprio mandato dare un chiaro resoconto di quello che ha fatto in Parlamento.
E’ assurdo che bisogna votare qualcuno perchè è stato messo lì da una segreteria di partito, che più delle volte si rivela incapace ed incompetente.

Lorenzo Galoppini

Difficile darti torto.

Sulle nostre idee politiche…beh, mi pare evidente da che parte stia la maggioranza di noi! 🙂 Poi é chiaro che in un’associazione laica e razionalista questo non ha nessuna importanza.

Leo55

@Piero3

Non ho voglia di aprire una polemica, anche se non ti nascondo che affermazioni come le tue mi fanno cadere le braccia.
Gradirei conoscere, però, ripeto senza intendo di polemizzare ma solo di approfondire, sulla base di quale indirizzo programmatico, ovvero scelta economica, un candidato si dovrebbe presentare e far conoscere ed apprezzare senza , con questo, operare una scelta di campo chiara, almeno per me.
La società, che piaccia o no, è divisa in classi sociali , oggi forse più che ieri, le politiche non sono imparziali ed equidistanti; chi amministra, per forza di cose, deve operare delle scelte, darsi delle priorità. Insomma io, da lavoratore dipendente voglio conoscere il punto di vista di un candidato a riguardo dei miei interessi. Se c’è un partito che esprime le politiche in cui mi riconosco sarò più sicuro che da esso scaturiranno i candidati adatti a portare avanti le mie aspettative.
Diversamente dovrei appoggiare le candidature per l’aspetto fisico o per il sorriso o per l’accento …………… Berlusconi e il suo partito azienda è stato maestro in queste cose.

Piero3

Scusa se sto leggendo solo ora la tua risposta.
Intendevo dire che ogni singolo candidato dovrebbe presentare un chiaro e conciso programma elettorale personale.
Viviamo in un’epoca in cui ognuno di noi, se lo vogliamo, siamo in grado di “documentarci” sulle idee dei nostri singoli politici. Del resto ci interesserebbe conoscere le idee solo di quei politici che si presentano nella nostra circoscrizione.
Poi ritengo, forse a torto, che si possono condividere idee di politici di ogni schieramento e non precludere a priori tutte le idee di un politico solo perchè fa parte di un schieramento.
Nel sistema attuale tutti i presupposti dei “nostri” politici sembrano buoni e fatti a garanzia del popolo, ma nella pratica la maggior parte pensa solo ai fatti propri e a sistemare i propri parenti ed amici.
La mia idea sarebbe di rivoluzionare tutto con la speranza che qualcosa cambi veramente.

Deicida

Caro mio camerata ludwig, abbiamo visioni della libertà e della democrazia distanti anni luce……

kilo

Io ritengo che i partiti devono esistere, ma non una miriade, perchè per governare una società le prime regole sono quelle etiche cioè quelle del popolo, un pensiero di dx, rimane un pensiero di dx pertanto penso che in uno o due partiti di dx sarebbero sufficienti per esprimere quel pensiero, altrettanto di centro e altrettanto di sx. A me personalmente, dispiace questa disgregazione che c’è a sx. la cosa più importante in ogni caso dovrà essere che le religioni devono farsi da parte e non entrare nella vita politica di uno stato, questo dovrebbe essere un punto fermo da parte di tutte leidee politiche. in poche parole: Chi ama dio se lo prega senza infastidire la società civile.

ludwig

Il partito radicale, a parte Pannunzio, Pannella e Bonino ha sfornato rutelli, capezzone, quagliarello, roccella e chi più ne ha più ne metta.
Questo vorrà dir pure qualcosa,no?

kilo

aggiungo: forse sono troppo idealista, forse ingenuo, (ma non credo) di sicuro sono una persona onesta e civile, rispetto le altre idee, e non voglio offese le mie.

libero

In passato il Partito Repubblicano era veramente in difesa della laicità e nel 1948 aveva votato contro l’introduzione dei Patti Lateranensi nella Costituzione mentre il P.C.I. aveva fatto una scelta clericale.

Paolo

Ovviamente il Partito Radicale, anche se le sue posizioni su altre questioni mi trovano in disaccordo.

ludwig

Qual’è la nostra più grande emergenza, oggi? L’illegalità in ogni campo, quindi
ITALIA DEI VALORI.

Bruno Gualerzi

Se ho inteso bene, Pannella, intervistato da Fazio, alla domanda coma mai tanti radicali (qui già elencati e del resto più che noti, e con cariche importanti ricoperte nel partito) sono anadati ad ingrossare le fila della destra, ha risposto senza scomporsi, come se la risposta fosse scontata: chi si iscrive al partito radicale sa che in base al suo statuto ognuno può poi scegliere lo schieramento politico che preferisce, proprio perchè si tratta di un partito veramente laico.
Sarà, ma se davvero le cose stessero così (gli amici che senza remore hanno scelto i radicali confermeranno o smentiranno), che garanzia ho che una volta eletti, difendano veramente le psizioni laiche? I radicali presenti nei partiti di destra non mi pare si siano molto distinti nelle battaglie laiche combattute recentemente.

Personalmente, pur con mille dubbi, scelgo ciò che ho già scelto nelle precedenti elezioni: Italia dai Valori. Per esclusione, con unica alternativa il non voto.

MicheleB.

Partito che però, sulla questione laicità, è abbastanza neutrale.

MicheleB.

Scusate, adesso attirerò gli strali dei numerosi simpatizzanti radicali che qui scrivono; ma -dall’attuale alleanza nel Lazio in giu- questi ultimi si affiancano spesso ai grossi partiti bipolaristi -l’uno e l’altro- non ostante trattasi di succursali di diverse ali cattoliche (clericofascisti e teo-dem), mentre la sinistra (quella vera) si sta lentamente e faticosamente ricomponendo -tant’è che ha poco senso presentarla came nel sondaggio qui proposto- ed è pergiunta una formazione decisamente laica; lo hanno dimostrato in moltissime occasioni, dai PACS al caso Englaro. E’ mia personalissima opinione che non vi sia in Italia partito più laico di queste sinistre lasciate fuori dal Parlamento.

Lorenzo Galoppini

@ Deicida

“….io ritengo assurdo che un disoccupato, un sottoccupato, un precario, un qualsiasi lavoratore salariato, scelga di votare per formazioni politiche che predicano il liberismo e l’aziendalismo, come dire…..tagliarsi gli attributi con le proprie mani.”

Tutto vero senza alcun dubbio, ed é quello che dico sempre anch’io, ma non dimentichiamoci che esistono pur sempre quelli che il nano chiama “c o g l i o n i”, ossia quelli che votano contro il proprio interesse (é l’unica frase intelligente che gli abbia mai sentito pronunciare, anche se chiaramente non si riferiva a questo caso, per questo me la ricordo bene). Pensa soltanto agli omosessuali di destra. Poi non saprei quantificarli, mi auguro siano una minoranza, ma non saprei dirlo.

“…..le idee e le ideologie restano e sono indispensabili per condurre analisi sociali serie ed attendibili”.

Le idee sì, ma le ideologie (tutte, politiche, religiose, filosofiche, anche quelle relativamente migliori, quale più, quale meno) sono “la peggior arma di distruzione di massa inventata dall’uomo” e su di esse “dovrebbe prevalere la logica”, come disse qualche anno fa il regista Alberto Negrin, quello di una fiction Rai sulle foibe (non l’ho vista, può essere discutibile, ma a prescindere da quello che ha fatto lui, la frase in sè é sacrosanta, anche se con ogni probabilità si riferiva solo a quelle politiche del ‘900). E insieme alla logica la razionalità, l’intelligenza, il metodo scientifico di analisi della realtà.
Altrimenti nulla come le ideologie divide, contrappone, rende faziosi e settari, acceca, rende astratti, massimalisti, superficiali e inconcludenti e allontana dalla realtà concreta e dalla vita reale di tutti i giorni. Al massimo se ne può trarre qualcosa di buono e di utile – ci saranno quelle che ne hanno di più e quelle che ne avranno di meno – come del resto sarebbe logico fare praticamente in tutte le cose della vita, ma niente di più.

MicheleB.

Le ideologie, purtroppo, sono equivalenti funzionali della religione. Preferisco parlare di ideali e, se ho intuito bene, anche Deicida si riferiva a questi.

Deicida

@MicheleB
@Lorenzo Galoppini.

Per fare chiarezza, adoperiamo , allora, in luogo delle “ideologie”, il termine “scuole di pensiero”. Se per ideologie intendiamo qualcosa che induca ad un credo religioso senza riflessione e razionalità.

Troviamo su Wiki:”Il termine ideologia si trova nell’opera Mémoire sur la faculté de penser del 1796 di Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy (1754-1836) [1] [2]con il significato di «scienza delle idee e delle sensazioni».
In seguito il termine ha assunto il significato traslato di “sistema di idee” più o meno coerente e organizzato, prendendo ben presto una connotazione negativa, soprattutto per opera di Karl Marx e della sua critica dell’idealismo.”

Paradossalmente la critica all’Idealismo viene mossa proprio dal padre del materialismo dialettico da cui si originerà l’ideologia comunista , proprio perchè Marx tutto intendeva nel suo “metodo scientifico” di analisi sociale, fuori che quello di servirsene per di creare una religione nuova.

Andrea

Vi siete dimenticati il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Si è presentato in diversi Comuni e Regioni. Nel 2013 anche a Camera e Senato.

Inoltre suggerisco questo come prossimo sondaggio:

Quale tra gli attuali partiti presenti in Parlamento è il più laico?

– Il Popolo della Libertà
– Lega Nord
– UDC
– Partito Democratico
– Italia dei Valori

giancarlo succhiarelli

in italia i partiti politici (TUTTI)! sono tutti collusi con il potere economico-finanziario e al momento non vi è ancora un partito che possa definirsi laico con la “L” maiscola.

Andrea

Partito che potrebbe cambiare le cose in Italia: IDV.
Partito più laico: sicuramente i Radicali.

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