Le difficoltà di abbandonare l’ebraismo ultraortodosso

Il sito della BBC ha dato spazio a un servizio di Heather Sharp sulle difficoltà di abbandonare l’ebraismo ultraortodosso, che in Israele è seguito dal 10% della popolazione. Vi si raccontano storie come quella di Ido Lev, che non ha potuto vedere i propri figli per cinque anni: ma anche le improvvise difficoltà nella vita di ogni giorno di chi ha dedicato la propria vita soprattutto a studiare la Torah. La paura di perdere fedeli, o di vedere i propri familiari andarsene è fortissima, e le strade dei quartieri di Gerusalemme in cui abitano gli ultraortodossi sono piene di avvisi che invitano a entrare nelle ‘loro’ vie soltanto se adeguatamente vestiti.

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25 commenti

puric

non molto differente da ciò che in ambito cattolico succede a quelli che vogliono abbandonare il “cammino neocatecumenale”

ateo3

e chi ci va a Gerusalemme…

comunque non capitano le stesse cose anche ai testimoni del genoa?

Capitan Farlock

da Sampdoriano ti dico che è impossibile in un verso o nel altro. 🙂
Il tifo ha molte cose in comune con la religione. Per certi versi è peggio. Ad ed esempio è sicuramente più facile diventare atifosi, che cambiare squadra. Ci sono più conversioni da una religione ad un’altra che da una squadra ad un’altra. Un giorno o l’altro scriverò un saggio sull’argomento. 🙂

dv64

Nel saggio non dimenticarti di citare il ributtante caso di Emilio Fede, migrato dalla causa juventina a quella milanista per un intuibilissimo motivo. 🙂

Paul Manoni

Confermo.
Chi esce viene ripudiato dalla sua stessa famiglia.
Padre, madre, fratelli, sorelle….
ABOMINEVOLE sotto tutti i punti divista! 🙁

bismarck

Tutte le superstizioni sono uguali. Se non usano la coercizione non campano.

Sailor-Sun

Più sono estremisti, maggiori devono essere gli incentivi (minacce varie) per evitare fughe di fedeli.

Eristico Epicureo

disintossicarsi dalla stupidità e dal fanatismo lo è anche di più 🙂

MicheleB.

Occhio a quel che dite. Basta poco ad esser tacciati di antisemitismo; e si rischiano sanguinose esportazioni di democrazia.

Asatan

Ne dubito. Gli ultraortodossi sono una minoranza guardata con un misto di divertimento e pietà dagli ebrei stessi… sono anche la maggior causa di problemi in Israele.

MicheleB.

Non sono soltanto gli ultraortodossi di Gerusalemme, a creare i maggiori guai ad Israele, ma anche i coloni che giustificano la propria presenza con la religione.
Chiunque sostenga che una terra gli appartenga perchè sta scritto nella Bibbia, è un pazzoide pericoloso.

Paul Manoni

Concordo in pieno con MicheleB.
Soprattutto l’ultima frase. 😉

POPPER

E’ l’equivalente dell’Opus Dei cattolica, più o meno, o della congregazione dei testimoni di geova, o peggio delle sette segregazioniste che in nome della purezza ompediscono agli adepti di contaminarsi con il mondo esterno.

Hellspirit

Piccola domanda che ho da un po’ si tempo: perché tutti vogliono (giustamente) abolire l’infibulazione, ma ben pochi dicono una parola contro la circoncisione??

Sono entrambe mutilazioni sessuali, fatte a bambini/e incapaci di decidere autonomamente, dolorosissime (anche la circoncisione in ospedale viene fatta senza anestesia) e con gravi ripercussioni sulla vita sessuale (la rimozione di anche una parte del prepuzio riduce il piacere maschile durante i rapporti)

Oltre a essere un assurdo dogma religioso, la si giustifica dicendo che riduce la possibilità di contrarre malattie veneree: peccato che non sia provato inconfutabilmente da nessuno studio scientifico… e comunque, anche se fosse vero, esistono apposta i profilattici!

E sapete che fine fanno i prepuzi dopo l’intervento? Vengono venduti a peso d’oro alle case farmaceutiche e alle aziende di cosmetici che, anche senza il consenso del proprietario (o meglio, della sua famiglia), li usano per testare i loro prodotti…

Fri

Negli stati uniti c’e’ un movimento enorme di persone che si stanno opponendo alla circoncisione. In Italia se ne parla poco perche’ il numero di persone circoncise, per ora, e’ piuttosto basso (anche se in forte aumento, probabilmente, per via degli immigrati mussulmani). Inoltre, per quanto anche la circoncisione sia un trauma non da poco, non credo che sia paragonabile, per conseguenze sia fisiche che psicologiche, all’infibulazione.

Dalila

Negli USA la maggior parte degli uomini è circoncisa “per ragioni igieniche”.

Maurizio D'Ulivo

Per la verità la circoncisione è praticata comunemente in alcuni paesi (gli USA, fra gli altri), anche nelle fasce di popolazione non ebraiche e per motivi del tutto indipendenti da quelli religiosi; si tratta di una pratica che non inibisce in alcun modo la possibilità, per il maschio, di avere una vita sessuale regolare e soddisfacente; è giustificata, almeno in parte, da motivazioni igieniche.

L’infibulazione, al contrario:
– non ha motivazione igienica o sanitaria di alcun tipo;
– è strettamente connessa a rituali religiosi e/o tribali;
– priva in maniera irreversibile la femmina della possibilità di trarre un godimento pieno derivante dal rapporto sessuale.

E’ evidente che, in particolare l’ultima ocnseguenza, è legata a doppio filo a una concezione della donna come essere umano (a volte neanche quello…) a cui deve essere vietato il piacere sessuale, e questo va chiaramente nella direzione di controllarne i comportamenti indirizzandoli nicamente alla funzione di madre/levatrice che certe società, per ragioni etniche o religiose, le assegnano: riducendo al minimo il rischio, per il marito, di vedersi tradito.

Mi sembrano differenze sufficienti per avere un atteggiamento ben diverso verso le due pratiche.

andrea pessarelli

a me invece sembra un atto inaccettabile ke viola l’integrità del corpo, e ke sancisce la sottomissione del bambino all’autorità assoluta dei genitori, radice di tutti i mali come ci spiega alice miller (la rivolta del corpo – i danni di un’educazione violenta). in titalia è (giustamente) perfino vietato tagliare la coda e le orekkie ai cani, ma il pistolino dei bimbi evidentemente vale meno della coda di un barboncino

Lodovico il Moro

Vabbé la circoncisione forse sarà meno grave ma resta grave!!

Comunque è una mutilazione, quando fatto sui bambini, non richiesta.

Credo che si possa configurare il reato di lesioni gravi.

Paul Manoni

Penosi questi ebrei ortodossi.
Se dio esistesse davvero, altro che “popolo eletto”!

enrico mini

Penosi tutti gli integralisti di qualsiasi religione ma servono a dimostrare la non esistenza di dio.

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