Carra e Lusetti all’UDC

I deputati teodem Enzo Carra e Renzo Lusetti hanno lasciato il PD per aderire all’UDC.

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100 commenti

Flavio

No da brava numeraria dell’Opus Dei preferisce rimanere nel centrosinistra dove puo’ inquinare qualsiasi barlume di laicita’.

hpman

Vorrei sottolineare che, anche se vanno via i teodem, quelli che restano sarebbero quelli che si son calati le braghe fino ad adesso per un pugno di voti in più. Non mi sembra che cambi molto … anche perchè per 2 che sembra vadano via, chissà al momento del bisogno quanti ne riprenderebbero a bordo. Magari torna anche Mastella. 🙂 🙂 🙂

Third Eye

Ecco, infatti: stessa idea, a parte Mastella <_<…

E poi niente vieta di dichiararsi laici a parole, poi allearsi con rutelliani o perfino con l'UDC <_<…

Alessandro S.

Frank! risponde:
giovedì 14 gennaio 2010 alle 19:02

xkè? è tanto bbona!!!

Sto vomitando.

nickinnel

…peccato solo che al cognome Binetti non sia pure associato il nome Gabriella, avremmo potuto chiamarla affettuosamente Gab… senza offesa! 🙂

SpaceApe101

al forno con le patate, può essere… del maiale non si butta via nulla 😀

ateo3

*POP*
– forza ragazzi, avvicinate i calici! e brindiamo!
– sì! ma perchè non stappi anche la magnum?
– quella è per la Binetti!

Stefano Grassino

Spero tu stia parlando del gelato magnum perchè se parli della pistola e sei un socio, dovresti vergognarti a scrivere simili cose. le armi noi le lasciamo alle associazioni a delinquere. Nella nostra sede nazionale, tra non molto, potrai trovare qualche migliaio di libri, l’uniche armi delle quali ci siamo dotati.

Antonio

parlava di una bottiglia di spumante… che strani percorsi logici hai in testa? 😀

Alessandro S.

Stefano Grassino risponde:
giovedì 14 gennaio 2010 alle 19:52

Spero tu stia parlando del gelato magnum perchè se parli della pistola e sei un socio, dovresti vergognarti a scrivere simili cose.

Dalle vostre parti le pistole le stappate?

ateo3

ma no, nè gelato nè pistola.
ma un bel bottiglione di champagne da 1.5 litri!

la violenza non è per me. 🙂

IVAN IL COMUNISTA.

I libri? Li bruceranno, con sedi annesse. La violenza chiamerà la violenza, e dovrete difendervi. Questo la storia insegna. O la vostra non -violenza è solo vigliaccheria, paura di difendere fini in fondo le vostre idee? Se site morti, non potete avere idee. Non è mia intenzione fare l’apologia della violenza o del terrorismo, ma evidenziare che la lotta politica implica anche il conflitto fino alla guerra. E’ irrazionale, oltre che stupido, avere una visione diversa. Mettiamola così: è legittima difesa!

Adler Marchi

IVAN: smettila di giocare al “rivoluzionario” e vai a fare i compiti!
Vuoi creare il Nucleo Atei per la Rivoluzione Armata?
La lotta politica in una nazione democratica (e la nostra, nel bene e nel male lo e’) NON implica conflitto armato, ma solo di idee e proposte.
Se ti piacciono questi discorsi vai su indymedia e levari da qui.

carogna

Nabucodonosor: è la bottiglia più grande: contiene 15 litri di Champagne e riempie 140 calici.
Salmanazar: contiene 9 litri e riempie circa 84 calici.
Mathusalem: contiene 6 litri e riempie 56 bicchieri
Jeroboam: contiene 3 litri e riempie 28 bicchieri
Magnum: contiene 1.5 litri e riempie 14 bicchieri …

Giorgio

Se Stefano Grassino e/o Alessandro S. sono della mia generazione, probabilmente ricordano ancora le “pistole a tappi” con cui giocavamo da bambini. Per i più giovani: si trattava di giocattoli molto low tech, in cui uno sbuffo di aria compressa, o una molla, produceva il lancio di un tappino di sughero piazzato sulla bocca dell'”arma”.

Circa i teodem, mi associo al giubilo.

Third Eye

Le pistole a tappo le ricordo pure io che non ho mille anni, trovata una come gioco di mio padre…

E cmq vedo che qui ci si scalda con niente, eh…

Spererei che Ivan 1) sia in realtà solo un ragazzino che deve ancora maturare una coscienza politica precisa e per ora si fa “intruppare” dagli entusiasmi partecipativi da liceo o giù di lì e che 2) si renda conto che simili sparate su questo sito ci nuociono assai, visto che dall’altra parte si cerca il vittimismo a tutti i costi, magari, allora sì, come scusa per passare a maniere più drastiche…

POPPER

Ed è ora anche per la Binetti di togliere il disturbo e di non rompere più; si sa da da sempre che è una politica in antitesi con la laicità nel suo vero significato.

La candidatura della Bonino sta facendo un buon effetto e pare che sia leggermente in vantaggio rispetto al PDL. Staremo a vedere!

POPPER

In politica non ci metto le mani sul fuoco, ma spero che vi siano almeno gradualmente sviluppi laici sostenibili da tutti coloro che sono già oggi convinti dell’importanza che lo stato sia totlmente laico.

Rothko61

Sono felice che i due abbiano lasciato e mi auguro che la Binetti li segua.
Tuttavia, vorrei far loro osservare che, essendo stati eletti in un partito di cui non condividono più gli orientamenti (scelta dell’on. Bonino, in questo caso), sarebbe stato molto più corretto rassegnare le dimissioni e lasciare lo scranno ai primi dei non eletti, anziché migrare verso atre formazioni politiche.
L’attuale sistema elettorale, che prevede il voto della lista e non del candidato, è la prima causa dell’attuale marciume politico nostrano.

Asatan

Hai centrato il punto al 100%:
Il fatto che un deputato non debba rispondere in nessuna maniera del suo operato e delle sua posizioni e che mantenga la poltrona per diritto divina, invece che per suffragio popola, è degno solo di una repubblica delle banane.

Se si potessero votare i candidati dubito che una malata di mente autolesionista, passivo-aggressiva, come la Binetti combinerebbe molto.

Stefano Grassino

Caro Silvano, non sarà che i due sono stati mandati da bersani (su ordine del suo capo d’alema, su ordine del suo amico Silvio) a far da ambasciatori presso l’UDC? PDL+PD+UDC e per i prossimi cinquant’anni non si vota più.

car80

@ asatan
Veramente in tutte le Repubbliche ci sono deputati che passano da sinistra a destra e neussuno si sogna di chiederne le dimissioni, sta agli elettori sanzionarli alle prossime elezioni. Anche negli USA il passaggio di un eletto nel campo democratico aveva fatto perdere la maggioranza a Bush, all’epoca erano tutti contenti. Segnalo inoltre che per chi ha studiato diritto pubblico che questa è la classica domanda da esame.

Rothko61

La questione non è da porre in termini di diritto pubblico, né di diritto comparato. Negli USA il sistema elettorale è completamente diverso ed è avventuroso fare paragoni con il nostro. Nessuno ne fa un problema di legittimità: è chiaro che possono continuare a sedere in Parlamento.
Il problema è deontologico e … “di buon gusto”: di solito chi lascia il partito va a sedere sui banchi del gruppo misto, non nelle fila di un’altra formazione.
A questo punto ne nasce anche una questione etica.

Luciano47

La Binetti emigra solo se vince la Bonino. E allora …. Forza Bonino!!!!

POPPER

Da Yahoo news. Il voto, all’ordine del giorno per la prossima seduta plenaria del parlamento europeo nella settimana tra il 18 e il 21 luglio, è stato cancellato senza indicazione di una nuova data.

A dicembre si era tenuto in parlamento un acceso dibattito sul tema; la destra spinge per una risoluzione, mentre sinistra e liberali ritengono la questione di competenza delle autorità italiane e quindi si schierano per non votare.

“Non possiamo che stigmatizzare il comportamento della sinistra europea che nel nome di un esasperato e spesso ridicolo laicismo, vuole impedire che il Parlamento eletto da tutti i cittadini europei possa esprimersi sull’assurda sentenza della Corte dei Diritti Umani di Strasburgo”, ha detto in un comunicato Mario Mauro, presidente dei deputati del Pdl al Parlamento europeo.

La Corte europea per i diritti dell’uomo — che non è un organo comunitario — ha stabilito lo scorso novembre che la presenza di crocefissi nelle aule scolastiche italiane costituisse una violazione del diritto dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e del diritto degli alunni alla libertà di religione. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha presentato ricorso contro la decisione.

Intanto il CSM apre un indagine sulle “parole aggressive piene di amore” di Berlusconi cosntro la magistratura e il premiere dovrà rispondere per ciò che ha detto e non può sottrarsi questa volta al giudizio. La prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha deciso di acquisire agli atti la rassegna stampa sulle parole pronunciate ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha paragonato i pm all’aggressore che lo ha colpito a Milano con una statuetta del Duomo il mese scorso.

Non può rimanere impunito a lungo, non è giusto verso tutti i cittadini italiani e non.

peterelle

Non siate ,troppo allegri vedrete le allenze del PD con l’UDC CHE FESTE!!!

bismarck

Chi è che parlava male della Bonino? Se questi sono gli effetti mi pare che la sua presenza sia più che positiva.

Celestino V°

La Binetti ha detto che se ne andra’ se vince la Bonino, ergo se perde lei rimane.Del resto questa infiltrata del vatic ano deve pur obbedire agli ordini ricevuti. Meglio stringere i denti ,pardon il cilicio e aspettare per vedere come butta.

Xindi

Tanto si sa che i porporoni devono e vogliono essere a dx, a sx, in centro, davanti e dietro!

Lindoro

Quindi la Binetti ha deciso di sostenere la Bonino in questa campagna elettorale: se promette di andarsene qualora vincesse la Bonino motiverebbe molto gli elettori 😉

nanni

Queste sono le notizie che ti raddrizzano una giornata !!!!!!!!!!!!!!
Mi auguro che l’elenco si allunghi !!!!!!!!

Ila-m

Mi lascia indifferente: il Pd se li ritroverà lo stesso in casa, visto che guarda all’alleanza con l’Udc.

francesc on

Ma per qualche centrista che esce, c’è qualcuno di sinistra che entra?

libero

Non avere una linea politica definita è peggio che essere chiari, meglio che gli ultras CCAR vadano all’UDC ed aventualemente fare compromessi in alleanze, ma avere una linea chiara, altrimenti sono più i voti perduti che quelli guadagnati.

Near

Mi auguro che in molti seguano questo esempio. Molti teodem, ovviamente, meglio ancora se tutti.

alberto tadini

posso capire la contentezza che viene espressa qui.
però, pensandoci bene, si gela immediatamente: quelli che se ne sono andati sono i cosiddetti teodem “visibili”, cio quelli che apertamente facevano dichiarazioni teodem e si comportavano da teodem, tipo binetti, insomma.
i peggio sono i teodem “coperti”, cioè quelli che non dicono di esserlo ma lo sono per tutti i loro comportamenti a favore della ccar.
l’esempio più eclatante?
beh, avete presente quello che è andato alla beatificazione del boss dell’opus dei?
sì, quello che ha fatto il ministro degli esteri quello che ha fatto il presidente del consiglio.
Si, quello: D’Alema.

alberto tadini

non potrò mai avere il piacere di farmi offrire da te la cena.
nulla c’è in quell’essere che possa essere positivo!

Mattia

Non so se è una buona o una cattiva notizia.
Da una parte i cattolici sparsi per i partiti consentono di disperdere i voti dei cattolici, dandogli meno “potere”; dall’altra questi politici cattolici influiscono sul partito di cui fanno parte, dandogli meno “laicità”.

dadalito

guarda che invece è proprio con l’assenza di un partito unico cattolico (come la vecchia DC), con tutte le varie siglette che orbitano in quell’area e che farebbero di tutto pur di diventare i “più apprezzati” dal vaticano, a rendere maggiormente pervasivo il potere d’oltre tevere, Oggi non lo vedresti mai un politico che si definisce “di centro” fare scelte alla De Gasperi e inimicarsi la gerarchia vaticana.
Invece, così, è un lotta a chi bacia le pile con più convinzione.

Paul Manoni

La notizia e’ comunque apprezzabile…
Non si possono avere politici teodem in ogni scieramento. Soprattutto in un sistema bipolare che nella realta’ dei fatti da’ solo l’illusione della scelta.
In questo sistema infatti, un cittadino e’ costretto a decidere per l’uno o l’altro.
Se come nel caso italiano, la scelta diventa tra “prepotenti sotto processo” e “incompetenti senza idee”, tutto diventa ancora piu’ difficile da digerire. Si scarta uno schieramento e si vota otturandosi il naso quell’altro, non e’ entusiasmante per la vita politica e democratica di un paese. Questo almeno e’ quello che penso io.
Se un non credente come noi, in aperto contrasto con la visione dei politici teodem che imperversano in ogni schieramento, si ritrova davanti la scheda elettorale, come dovrebbe comportarsi, in considerazione che tutti i partiti hanno tra i propri componenti “pedine vaticanoidi”?
A questo punto, piu’ ne escono dal principale partito di opposizione, e meglio e’…Con la speranza che a seguire i fenomeni Carra, Lusetti, dopo Rutelli, Mastella e tutti gli altri, siano
sempre di piu’. Se non altro per dare al voto eventuale dei non credenti un peso. 😉
Io personalmente votero’ l’armata brancaleone di Bonino&C. nonostante non sono allineato ad alcuni loro modi di vedere certe cose. Non saranno mai in grado di formare un governo e di gestire un paese nella sua totale complessita’, ma almeno avro’ la mia coscienza di non credente, pulita. 😉

stefano f.

il pd senza teodem che cos’è? siamo sinceri, io non voto pd ma senza l’anima ex dc cosa rimane di questo neo partito senz’anima ne leader?

claudio285

ma chi ti dice che i teodem rappresentino tutta l’anima ex DC? Io credo che ne rappresentino ben pochi di cattolici di sx. Tant’è che Marini si è schierato con la Bonino, per esempio.

stefano f.

strano…la legge dei vasi comunicanti prevede il passaggio automatico di un liquido da un contenitore piccolo ad uno grande o sbaglio? 😉 com’è che qui invece accade il contrario? nuova legge fisica che poi è vecchia come la politica; FRANCIA O SPAGNA, BASTA CHE SE MAGNA.

sabre03

Si prepara una affermazione consistente dell’UDC alle prossime elezioni? Casini continua a riportare all’ovile ex DC le pecorelle smarrite……

Otto Permille

I simili stanno bene con i simili. Tra l’altro il PD è un partito senza una vera identità, per cui uno non sa mai di preciso dove si trova.

Ciccio

esatto!

sinceramente sono felice che se ne vadano sti due e ancora di più lo sarò quando la Binetti sarà migrata verso partiti apertamente clericali come l’Unione dei corrott… ops, di centro.

Però il problema non solo solo i teodem: come dice Otto Permille il PD non ha una vera identità, non sa mai prendere una decisione coerente e in questi quasi due anni, abbiamo appurato non esser in grado di fare opposizione. Per non parlare delle dubbie capacità di governo date dalle infinite correnti, correntine e correntone oppure della corruzzione, dell’attaccamento al potere e della viscidezza presente in tutto il partito, dalla dirigenza fino ai dirigenti locali, non inferiore alla destra.

Personalmente quando devo votare mi si accappona la pelle.

enrico mini

UDC?
Sarà mica quella che ha come simbolo lo stesso che è proditoriamente appeso alle pareti di quasi tutti i seggi elettorali?

libero

Il PD forse le prova tutte e fa untest importante, se Bonino vince il PD dirà che vince e allora quella è la via giusta , se la Bonino perde il PD non rischia perchè perde un radicale.

Triceratops

Lusetti e Carra che colpa avevano? Hanno sempre detto quel che pensavano.
Casomai chi ha permesso che il PD fosse col cilicio tutte le volte che si parlava di laicità.

fiertel91

Fuori due! Binetti, lei che fa? Si ferma ancora a lungo?

Sa, l’ospite è come il pesce, dopo un po’ puzza.

Paolo Garbet

più che allontanarla, la Bin€tta, bisognerebbe rinchiuderla da qualche parte…

Desivo

La Gelmini mi ricorda la prima Pivetti
quella che poi ci ha lasciato la Binetti
una donna questa che col silicio
riduce il sesso a gran sacrificio.

Sembrava la Pivetti una donna d’altri tempi
tutta devota si aggirava per sontuosi templi
il corpo si copriva fin sotto le ginocchia
e dello hijab islamico faceva sfoggio in parrocchia.

Più casta della madonna, deplorava la sessualità,
che considerava per l’uomo soltanto inanità,
volgare sollazzo di menti deboli e perverse
che sarebbero finite all’inferno, arse.

Tutta compunta sedeva in Parlamento
con sguardo assorto e tra le mani il mento
ogni legge che vergava, ricordava una bolla papale
lei, donna che non capiva cosa fosse la gioia nunziale.

Passato in fretta il fervore leghista
smise i panni del credo monachista
e in men che non si dica del corpo fece un feticcio
da esibire in tutti i modi, un po’ kitsch e un po’ posticcio.

Alla Gelmini io consiglio di stare alla larga dagli zii
che per essere uomini di chiesa non sono poi cos’ pii
non vorrei che nel suo volto da verginella
alla fine si scoprisse una …

http://ildisfattista.blogspot.com/

Loig

Carra e Lusetti all’UDC.

ERA ORA!!!

E la vecchietta intollerante e rincoglionita quando se ne va?

vico

Da iscritto del PD provo profonda tristezza a vedere personalità di questo peso lasciare il mio partito. Mi chiedo con che coraggio potremo parlare di laicità, di diritti della persona, di rispetto dei diversi senza di loro. Insomma non godevo così da quando se n’era andato Rutelli.
E visto che la Binetti aveva promesso di andarsene se appoggiavamo la Bonino poi ha cambiato idea:
DIO BONINO TI PREGO FAMMI LA GRAZIA DI TOGLIERMI LA BINETTI DAI ….

Peppe

appena questa fazione (che rende di fatto il pd un pdl senza l) avrà lasciato il partito, il pd diventerà quasi votabile. certamente deve prendere una posizione chiara in merito ai temi piu importanti, incluso questo: se c’e un errore grave che ha deeterminato il crollo alle ultime elezioni, è proprio la mancanza di un programma ben preciso, anche se il pd perderà vari seggi con l’uscita della fazione democristiana, certamente ne guadagnerà in immagine e rispetto da parte degli elettori. ma anche se decidesse di appoggiare i democristiani, causando l’uscita dei laici, si formerebbe un nuovo partito certamente piu credibile e competitivo(i partiti laici non mancano, e neanche gli elettori, ma siccome vengono presentati volontariamente come perdenti certi, non vanno a votare, e ci ritroviamo con 3 partiti decisamente democristiani, uno che a volte è da una parte a volte dall’altra, dipende da chi si intervista, e uno che non si pone proprio il problema, e il tema della laicità è solo per questo contesto, perchè le carenze della nostra politica sono molto piu vaste e gravi, spero che i capi si rendano conto e provvedano in qualche modo)

Lufo

Ovviamente anche Lusetti aveva presentato un ddl a favore della famiglia. Ovviamente anche lui è divorziato e risposato…

car80

Una buona notizia però smettetela un po’ con queste volgarità sulla binetti, siete parecchio maschilisti in fondo. Siete a livello di Sgarbi quando parlate di donne anziane. Un po’ di rispetto.

enrico mini

Molto più rispetto di quello che la gentile ed equilibrata signora binetti ha per noi!

Ludwig

Mettere insieme cattolici e comunisti era il sogno di veltroni, sogno possibile in un paese normale, dato che i comunisti sono una costola dei cattolici, ma nel nostro paese esistono quasi esclusivamente politici di professione, quindi quanto detto sopra non è possibile.

Marco Uno

Magari confluissero tutti in un partito.
Dalla fine della DC, sparpagliandosi a destra e sinistra sono diventati invincibili lavorando dall’interno degli schieramenti, e la vaticanizzazione ha fatto passi da gigante.

Otto Permille

Se il progetto è quello di fare il grande centro, è logico che ci sia una fuga verso quella parte. Però il grande centro si fa con i voti, e non certo concentrando gli onorevoli.

Red Passion

Buon segno dentro il PD

@ Ludwig
Comunisti una costola dei cattolici? Ma che ti sei calato?

Deicida

Certissimamente……come no………..gente come Rutelli, Capezzone, Taradash………….
Se non ci fossero loro come faremmo????

patrizio

questo è ormai un Paese allo sbando in tutti i sensi questa gentaglia ci ha portato nel baratro in nome del nulla e dell’ignoranza del popolino manipolato dall’informazione faziosa, ho visto che è nato il partito di Democrazia Atea, con tutto il cuore spero diventi in fretta una grande realtà per la salvezza di tutti noi Italiani, la tessera è d’obbligo appena possibile.

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