Giudice del lavoro: il Vaticano ha sottopagato un dipendente

Un giudice del lavoro italiano ha accolto il ricorso presentato da un maestro di latino e liturgia sacra, già dipendente del Pontificio istituto di musica sacra. L’ente vaticano è stato condannato a pagare oltre 140.000 euro per “differenze contributive” relative al periodo dal 1991 al 1999.

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19 commenti

Marco

140mila €.. spiccioli.

Probabilmente si saranno fatti una risata quando hanno letto la sentenza.

Oppure hanno tirato un sospiro di sollievo.

O magari entrambe le cose.

Paul Manoni

Certo che dopo ben piu’ di 10 anni, significa che l’hanno tirata davvero per le lunghe questa menata!…Tutto per 140mila euro che per loro sono praticamente il nulla, in considerazione che c’e’ gente che gli regala 10MILIONI DI EURO e villette varie!
Alla faccia del braccino corto!…Questi quando si parla di soldi, proprio non li batte nessuno!

Giorgio

Al catechismo, tanti anni fa, mi insegnarono che la “frode nella mercede” (sia pure “agli operai”) era nientepopodimeno che uno dei “quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di dio”. Sì sì, proprio quel dio, quello loro.
O tempora !

Kaworu

il che dovrebbe far capire quanto ci credano, al dio che rifilano ai credini

roberta

ricordo anch’io questa cosa del catechismo…all’epoca pensai che fare il datore di
lavoro fosse davvero pericoloso…e adesso ci cascano pure loro…^__^

enrico mini

Il loro dio ha cambiato molte volte nome, sesterzio, doblone, zecchino, ducato, dollaro,lira, euro e quant’altro ma in sostanza sempre quello è!

bardhi

‘Ecco, la mercede degli operai… che fu defraudata da voi, grida; e questo grido ha ferito le orecchie del Signore degli eserciti’. (Giac. 5,4)”

libero

Essere cristiano(vero) è accettabile ma cattolico no, è una deviazione autoritaria per menti semplici e deboli di cui approfittano alcuni furbi finti cristiani, che ti pagano pure meno di quello che dovrebbero in barba al Vangelo.

Danx

Non li pàgano, perchè se li pagassero si correrebbe il rischio che diventino pagàni 🙂

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