Un aumento esclusivo di stipendio: è quanto Giulio Tremonti, ministro dell’economia, avrebbe concesso agli insegnanti di religione cattolica. Lo denuncia Salvo Intravaia su Repubblica: l’aumento è riservato ai soli docenti di IRC, e cade in un periodo di forti tagli alla scuola pubblica e di un contratto nazionale che fatica a essere rinnovato. Si ricorda che gli insegnanti di religione sono nominati dai vescovi, ma hanno lo status di insegnanti di ruolo e sono pagati dallo Stato.
Aumenti per i prof di religione
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Poi dicono che la gente li odia… per forza, ‘sti privilegiati nullafacenti bacianatiche vaticane…
Sono un insegnante di religione in servizio da dodici anni. Scrivo perchè mi spiace sentire commenti così aspri nei confronti di
nei confronti dell’adattamento dello stipendio. Si sta facendo una guerra tra poveri. A differenza degli altri insegnati io, scegliendo la mia materia, sarò un precario a vita. I miei contratti iniziano il primo settembre e si concludono a fine agosto. Non c’è scampo. In virtù di questo è stata data la concessione degli aumenti stipendiali come agli altri insegnati di ruolo, pur sapendo che i miei salti di scaglione non partono dai 2 anni come agli altri ma dai cinque di servizio. Il concorso era una buona soluzione ( ma devo ricordare che ancora ad oggi non esiste una ” cattedra di religione” con codice come per gli altri miei colleghi e questo crea non poche difficioltà).
Dunque a me non sembra di essere un privilegiato. 11 classi ( e di conseguenza più ore per i colloqui, schede di valutazione, programmazione), la banca non mi concede un mutuo come fossi un posto a tempo detrminato, vivo in continua precarietà lavorativa poichè non so, se il settembre successivo, avrò le stesse ore cattedra o meno ( perchè dipende dal numero delle richieste degli alunni) e 30 ore circa di aggiornamento annuo obbligatorio.
Il concorso di cui si è tanto scritto nei ari blog e nei vari giornali va visto in maniera differente. Si accede solo dopo diversi anni di insegnamento, solo se vi sono posti disponibili ed è un modo per rogolarizzare una situazione di precariato continuo che noi viviamo. Mi unisco agli altri precari che chiedono gli scatti di anzianità perchè credo che sia corretto, allo stesso modo però, si divebbe essere contenti se qualche battaglia sindacale arriva ad una buona conclusione. Quando c’è un precedente c’è anche un successivo.
scusami,ma ti rendi conto che voi non siete gli unici precari,e che altre categorie
si possono sognare anche aumenti di venti euro ,figuriamoci 220?
nell’ultimo anno ho visto chiudere almeno 4 ditte di persone che conosco,e i dipendenti
sono in mezzo alla strada….
per non parlare di lavoratori precari che a volte hanno il contratto di solo una o due
settimane…
tu non sei un insegnante di religione…ma un insegnante di religione cattolica…
Tu sei un super-privilegiato!
Mia moglie insegna diritto ed economia alle superiori da 18 anni ed è precaria, nonostante due abilitazioni (concorso ordinario e concorso riservato). Viene licenziata a fine giugno (!!!) e riassunta – forse – a settembre.
Ha nove classi e non ha mai avuto alcuno scatto stipendiale e in futuro, grazie alla brillante riforma della gelmini (volutamente minuscola) non sa se continuerà ad insegnare perché la ministra ed il suo governo hanno deciso che un ragazzo (aspirante geometra, ad esempio) può fare a meno di studiare diritto ed economia, ma deve studiare irc…
Se cerchi qualcuno che ti mandi affanc… esplicitamente, l’hai trovato!
A quanto ne so i prof di religione fanno i loro scattini pure da precari, non mi dilungo nemmeno tra quanto sia più ostico raccontare le favole bibliche che spiegare, che so, fisica o latino, poi mi permetto di ricordare che non penso l’abbia ordinato il dottore di insegnare religione, eh…
Se è un mestiere così ingrato e così svantaggioso rispetto agli altri, cerchi altro…
Se avessero dato un adeguamento alla moglie di Rohtko61 sarebbe stato un atto di giustizia, l’hanno dato a te sei un super-privilegiato.
I razionalisti ragionano così.
La moglie di Rohtko, la mia compagna e altre decine e decine di migliaia di insegnanti di materie serie ed utili se lo sono sempre presi in saccoccia e con questo governo, oggi più di ieri, continueranno ad essere buggerati… 12’000 nullafacenti senza arte nè parte (raccomandati da un emissario di uno stato straniero parassitario ma pagati dallo Stato, coi soldi di tutti, credenti e non credenti), che scaldano la sedia intrattenendo studenti cui la religione (cattolica) non frega una cippa, dopo la corsia preferenziale per entrare in ruolo, ora beccano anche soldi in busta che precari che hanno sgobbato sui libri per anni non si sogneranno mai…
I razionalisti prendono atto della realtà delle cose… ma poi si sa, il mondo è fatto di uomini, mezzi uomini, ommenicchi, ruffiani e quaqquaraqquà: non ho dubbi sulla categoria a cui il prof. di IRC che si fa le sue ragioni e il troll che ha scritto qui sopra appartengano.
Fai pure I COLLOQUI??? 😀
E che cosa chiedi ai tuoi studenti?
Gli chiedi di spiegarti perchè Lot fosse un uomo buono agli occhi del Signore (uno che voleva dare le figlie in pasto ai Sodomiti…)?
O perchè Abramo fosse il prescelto dal Signore (uno che per poco non sacrificava il figlio…)?
Fosse per me saresti in mezzo a una strada… i soldi dati a te sono soldi tolti a chi ne ha davvero bisogno!
Nel rispetto della persona concordo con “tu non sei un insegnante di religione…ma un insegnante di religione cattolica…” e non voglio scendere il discussioni teologiche.
Spiegami quale utilità ne ricavano i tuoi uditori ( e non studenti ), non sono
sufficienti gli anni passati tra i catechisti della parrocchia ?
Se per spiegare una religione occorrono tanti anni concludo che :
– non c’è alcunchè da capire ;
– si tratta di un tentativo di plagio, che se può andare bene trà i ragazzini
per gli studenti delle superiori è palesemente ridicolo.
E non dirmi che durante le lezioni si parla di tante cose perchè se le cose
stanno così non sei un insegnante di religione cattolica e quindi dovresti
cambiare mestiere.
La legge ti dà ragione ( ed io la rispetto )fino a quando non verrà cambiata e questo succederà.
quindi, dal 2005, quello che poteva essere una compensazione vagamente sensata, è diventato un assurdo privilegio (mica casuale, poi, ma dovuto a governanti servi della chiesa)
gli insegnanti di religione ne godranno, ma non si stupiscano se stanno sulle….
E’ una vergogna anche solo sentirlo parlare a questo…
…..”La cattedra di religione(cattolica)non esiste”e non dovrebbero esistere nemmeno gli insegnanti.Invece di pagarvi lo stipendio lo stato italiano dovrebbe eliminarvi ed al vostro posto inserire ore di :educazione civica,educazione sessuale etc.Insomma insegnamenti UTILI per la vita quotidiana.L’educazione spirituale è un fatto personale che deve essere bandito dall’essere un insegnamento scolastico.
La religione è funzionale al potere politico e DEVE continuare ad essere insegnata per mantenere la nazione sotto il giogo della superstizione. E’ una simbiosi, e nessuno dei due organismi può permettersi di perdere l’altro.
Parole sante!!! 😉
Non parole sante ma santissime!
Dio non ha fatto gli uomini a sua immagine e somiglianza.
Sono gli uomini (alcuni) che hanno fatto dio a loro immagine e somiglianza….
Per dominarli con la superstizione e la paura!
bulk,
quello ke dici lo sostengo da sempre.
da ke mondo è mondo la religione serve a puntellare il potere; quando essa stessa non è potere. è una simbiosi di due organismi; deleteri entrambi per il genere umano. entrambi nutriti dalla superstizione e dall’ignoranza e ke prospereranno fintanto ke superstizione e ignoranza non saranno sconfitte.
/OT
Ad Agrigento la Chiesa manda un opuscolo per sostenere il nucleare/
/OT
metteranno i crocifissi nelle centrali?
scusate,ma siamo alla follia
no, forse credono che nei crocefissi ci sia l’energia elettrica…
Beh, se un crocifisso ti protegge dai vampiri, figurati se non ti aiuta con le radiazioni, a stoccare in sicurezza le scorie ed a pagare tutto!!
Tsk, miscredenti!
Ecco spiegato cosa intendono con “Gesù è la luce”…
Se il portavoce di dio sostiene che il nucleare è privo di rischi noi non possiamo fare altro che prenderne atto,naturalmente dopo che il vaticano si sarà offerto di stoccare le scorie sul suo territorio.
Che io sappia il loro stipendio è già più elevato di quello degli altri prof….
e perchè di grazia glielo avrebbe concesso?
e perchè il vescovo non si oppone a questo privilegio?
Se ben ricordo, per la precisione loro maturano l’anzianità pure da precari, gli altri no…
Indovina perché non si oppone <_<…
Schifo aggiunto allo schifo… Non c’è MAI fine allo schifo.
Senza contare che sono sempre meno gli alunni che andando avanti negli studi si avvalgono di questa materia. Solo lo scorso anno, nella mia vecchia classe, s’è venuta a creare la ridicola situazione nel quale UN solo alunno faceva l’ora settimanle di religione. Ovviamente al professore non sono state affidate altre classi e non è avvenuto accorpamento di nessun tipo.
Stipendo pieno pagato per un ora con un alunno. Gli altri professori erano neri.
cioe’ abbronzati?^__^
situazioni paradossali,tanto piu’ che ci sono tanti lavoratori sottopagati….
/OT
Ennesimo prete (esorcista) che abusa delle fedeli… difeso a spada tratta dai parrocchiani
/OT
E’ meglio se segnali queste notizie alla mail delle Ultimissime (vedi in homepage)… specificare che stai scrivendo un off-topic non lo rende on-topic! :/
Grazie della notizia, Peppe.
Anche se, però, non è tanto OT. Ho conosciuto vicende di giovani insegnanti di religioni che utilizzavano il loro ruolo e la loro funzione per costruirsi dei veri e propri Harem di studentesse…….daltronte cosa dovrebbero insegnare questi prof. di religione???
Forse lavorano troppo, poverini…
Che cosa dicono gli insegnanti ordinari ?
Nella mia scuola già disprezzavamo l’unico prof. di religione perchè non fa un tubo in classe, non viene ai collegi, ai consigli e alle attività scolastiche (visite, gite etc.). La preside è piuttosto seccata ma non può far nulla (non ci si mette contro la religione in un paesetto molto bigotto, è questione di politica: servono i soldi della carità comunale per tirare avanti – anche la stampante è pagata dal comune, come l’inchiostro e la carta della fotocopiatrice)
Adesso io devo ammortizzare il colpo.
Sentirò lunedì.
LeC
ma si puo’ conoscere in cifre lo stipendio
del prof di religione e di un prof normale con pari anzianità di servizio?
Non ho sottomano i cedolini – che adesso sono per molti on-line per la privacy (ovvero non far sapere al collega quanto guadagni) – ma ricordo di aver letto le differenze anche in un foglio del mio sindacato, che voleva gli aumenti salariali anche per i “normali”…
A parità di anni di servizio, quindi in teoria con scatti di carriera uguali, c’era una differenza di stipendio piuttosto evidente.
Se sei masochista, ti linko l’elenco della normativa (io rifiuto per partito preso) sugli stipendi:
http://www.michelenapoli.it/stipendi/IndiceNormativa.pdf
Ti invito a vedere le tabelle comparative di servizio (SENZA RELIGIONE!!!):
http://www.pinodurantescuola.it/Tab_stipendi.htm
C’è poi il sito ufficiale ministeriale per i docenti, l’INDIRE, dove si recuperano i confronti con i docenti europei: http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=639
Che lenta! Dimenticavo di dirti che in via teorica dovrebbero essere il 2,5% più alti essendo questa la percentuale con cui scattano i loro aumenti (almeno da precari).
Vedi sotto che ho aggiunto una citazione dalla Camera dei Deputati.
Cosa dicono gli insegnanti ordinari? Io sono davvero I N C …….. Lunedì faccio un giro tra le classi e sento le colleghe, comprese quelle di IRC e poi vi dico…arghhhhhhhhhhhhhhh
ins R.S
E’ giusto così. Non si dice sempre che deve essere valorizzata e premiata la professionalità? Allora, hanno presente gli altri insegnanti lo sforzo disumano che devono fare i prof di religione per rendere comprensibile la loro materia? Altro che scienze o matematica, qui si parla di dio, un tema per trattare il quale occorre una preparazione… che solo i vescovi sono in grado di valutare! (^_?( (^_^) (^_^)
Infatti: niente lezioni da preparare (puoi improvvisare e chi ti contraddice?); nessuna verifica da preparare; nessuna verifica da correggere; meno studenti rispetto ai colleghi (speriamo); nessuna interrogazione; puoi dare tranquillamente voti altissimi a qualunque somaro e in cambio avrai la loro gratitudine.
Per un lavoro così duro è ovvio che vadano aumentati gli stipendi!
Sono loro infatti i più violenti difensori della promozione per tutti, anche per i chiaramente nullafacenti e scansastudio.
Tra somari ci si intende.
Aumenti di pedate nel sedere no eh?
Poche parole soltanto: impugnare il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale.
Scommettiamo che fa la fine del Lodo Angelino Jolie?
Mi vergogno di essere italiano, come si può pensare di far progredire un paese quando la classe politica sperpera le poche risorse?
Purtroppo l’informazione circola poco, molti ancora pensano che i (professori) quelli che dovrebbero insegnare religione siano pagati meno degli altri.
Comunque ficnchè il voto cattolico sarà importante la CCAR ne approfitterà il più possibile, sa che non durerà sempre e quindi succhiano finchè possono, sono dei bei furboni.
però i vescovi dovrebbero convincere la gente a partecipare di più in parrocchia avendo in cambio un pasto caldo, così si risparmierebbe in cassa integrazione. se non ci riescono loro non ci riesce nessuno.
Perchè non si fanno manifesti UAAR con queste notizie ?
E pensi che i comuni ti darebbero il permesso di affiggerli?
Task force di lavoratori/attacchini notturni che stendono colla e manifesti con le notizie ma senza firma UAAR. 😉
Prima che li staccano sono in molti quelli che le leggono…
Se li staccano il giorno dopo si ricomincia…
Se arriva la “zia poli”, fuggi fuggi generale! 😀
Potremmo però tassarci ed acquistare una pagina di Repubblica su cui evidenziare a grossi caratteri certe situazioni…..
trovo ottima l’idea di Sabre03, sicuramente più produttiva degli ateobus. Se sensibilizzi la gente sui soldi, hai molta più risonanza e riscuoti molto più favore che con delle scritte sui mezzi di trasporto!
Hanno tolto ore di Italiano (e quindi grammatica).
Hanno tolto le compresenze (e quindi i recuperi per i più lenti o per gli stranieri).
Hanno ridotto all’osso i finanziamenti (e quindi ci sono scuole senza carta igienica – Report lo ha mostrato a tutta Italia)
Hanno tolto i supplenti per oltre le prime due settimane di assenza per malattia (e quindi ci si arrangia a scuola con chi c’è)
Hanno messo la multa per chi si ammala.
Hanno messo in piedi la trasformazione degli organi di gestione in consiglio d’amministrazione privato.
Hanno messo in ginocchio la ricerca.
Adesso più soldi per i preti e le suorine laiche che insegnano religione?
Ma che vi vado a fare a scuola per farne cittadini degli alunni? Tanto vale che li faccia pregare, da bravi cattolici (tutti, w l’ecumene), così non faccio più fatica e mi posso leggere Il Vangelo di San Silvio in santa pace…
E il popolo bue paga … ricordiamoci che sono soldi tolti dalle nostre tasche.
Cerchiamo di diffondere il più possibile queste notizie … anche attraverso email e soprattutto di convincere già da adesso le persone a firmare SEMPRE per la scelta dell’8×1000. Visto come si comporta lo Stato, possiamo solo scegliere il male minore …. Sono molti anni ormai che io verso la mia quota per la Chiesa Valdese …. ma troverei corretto toglierlo o farlo funzionare come il 5×1000.
Sono disperati, e non è solo una mia intuizione, ormai è una certezza che arrancano a trovare ragazzi disposti ad andare in seminario ed allora lanciano il messaggio, se siete disposti a diventare professori di religione e sacerdoti, vi assicureremo stipendi d’ro; il dio denaro della religione di stato chiama giovani a servire il falso dio e il suo vicario in terra.
Vediamo un po’ quanti giovani saranno allettati da queste promesse e se cadranno nel tranello di una vita ipocrita e mediocre.
Una volta i sacerdoti venivano da piccoli centri e dalla campagna, spesso entravano in seminario per poter studiare e sfuggire alla povertà, diverse volte avviati dagli stessi genitori agricoltori se non avevano voglia di lavorare nei campi.
Oggi la situazione è cambiata e i sacerdoti vengono dalle zone povere del terzo mondo, come appartenenti al clero hanno un’occupazione che nei loro paesi sarebbe difficile avere.
In passato negli anni bui del Medio Evo il successo dei monasteri era la certezza di avere da mangiare, essere assistiti in caso di malattia e protetti dalla violenza di quei tempi.
Se la situazione economica peggiorasse molto i sacerdoti italiani potrebbero tornare a crescere, in teoria.
Una volta i sacerdoti venivano da piccoli centri e dalla campagna, spesso entravano in seminario per poter studiare e sfuggire alla povertà, diverse volte avviati dagli stessi genitori agricoltori se non avevano voglia di lavorare nei campi.
Oggi la situazione è cambiata e i sacerdoti vengono dalle zone povere del terzo mondo, come appartenenti al clero hanno un’occupazione che nei loro paesi sarebbe difficile avere.
In passato negli anni bui del Medio Evo il successo dei monasteri era la certezza di avere da mangiare, essere assistiti in caso di malattia e protetti dalla violenza di quei tempi.
Se la situazione economica peggiorasse molto i sacerdoti italiani potrebbero tornare a crescere, in teoria.
C’è una vecchia conoscenza di liste di discussione e blog che qualche volta ci ha fatto l’onore di una sua visita e che alimenta *coraggiosamente* un blog controcorrente:
http://www.orarel.com/blog/
in cui l’attacco alla sentenza CEDU e agli atei italiani ed europei sembra essere il suo interesse principale.
Si tratta di un insegnante di religione (da cui ORAREL) che saprà sicuramente spiegarci perchè noi abbiamo delle visioni così distorte del mondo e quale sia la realtà delle cose.
Secondo me non è bene far pubblicità a simili rifiuti umani.
Il blog che hai segnalato e’ agghiacciante….
Non saprei proprio come altro definirlo. 🙁
Dalle parole sulla sentenza CEDU, fino ad arrivare alla pubblicita’ della conferenza sul Testamento biologico, ci si rende subito conto con chi si ha a che fare!
La ciliegina sulla torta e’ la bandiera italiana disegnata con la croce al centro…
OLTRAGGIO ALLA REPUBBLICA ED ALLA BANDIERA direi!
…Ma si sa’ che se gli garantisscono 220 euro in piu’ sullo stipendio, e’ difficile che sti personaggi vengano anche solo discussi…e loro in qualche modo, si devono sdebitare per tale regalo..!
La croce che compare al fianco dell’URL sembra quella della farmacia… in effetti mi sembra molto azzeccata per uno che non sta bene con la testa…
Una volta i sacerdoti venivano da piccoli centri e dalla campagna, spesso entravano in seminario per poter studiare e sfuggire alla povertà, diverse volte avviati dagli stessi genitori agricoltori se non avevano voglia di lavorare nei campi.
Oggi la situazione è cambiata e i sacerdoti vengono dalle zone povere del terzo mondo, come appartenenti al clero hanno un’occupazione che nei loro paesi sarebbe difficile avere.
In passato negli anni bui del Medio Evo il successo dei monasteri era la certezza di avere da mangiare, essere assistiti in caso di malattia e protetti dalla violenza di quei tempi.
Se la situazione economica peggiorasse molto i sacerdoti italiani potrebbero tornare a crescere, in teoria.
Non è molto probabile, Libero, è anche una questione di cambiamenti radicali da allora, e poi la gioventù non è più disposta a fare esperienze religiose solo per soldi, anche se il messaggio del governo sull’assicurare i valori cristiani è imbonitore e allettante, ma oggi molti giovani non ci stanno ad obbedire a dei superiori bacchettoni, non hanno il carattere disposto ad accettare condizioni monastiche.
Anche tra i ragazzi e ragazze cattoliche convinti negli oratori non si percepisce una gran voglia di dedicarsi alle reliquie o agli altari, anche i giovani preti cercano, quando è possibile, di occuparsi più dei problemi dei giovani che delle celebrazioni eucaristiche.
A me una volta è capitato di conoscere un prete dell’oratorio del mio paese più propenso a celebrare una volta alla settimana ed occuparsi dei giovani per la maggior parte del tempo, il parroco lo dovette esortare a cerelebrare più di una volta alla settimana in soccorso ai pochi preti che già operavano in parrocchia, oltretutto quando confessava i ragazzi ci metteva solo dai 5 ai 10 minuti al massimo ragazzo/zza.
Conosco alcuni sacerdoti ben pagati che han lasciato la veste perchè ha perso il fascino dell’altare, al momento della consacrazione si sono sentiti degli impostori, non c’era alcun potere divino che potesse trasformare la materia con il segno della croce, non era più possibile per loro ingannare se stessi e gli altri, si sentivano mediocri e ipocriti.
Ma la gente li ha giudicati ingiustamente, ha preferito essere ingannata ed ingannarsi da se stessa piuttosto cher accettare che esistesse l’inganno, la loro fede già fragile non avrebbe retto alla verità sul fatto che gesù non ha mai chiamato nessuno e nemmeno chiamerà in futuro giovani a seguirlo, è stato tutto pianificato da una propaganda e da una politica compiacente agli albori della nascita dle cristianesimo fino ad oggi, purtroppo.
Sai, secondo me anche tra i sacerdoti ci sono diversi atei. Un sacco di preti che nemmeno credono più, ma che sono costretti a mentire sapendo di mentire per portare a casa la pagnotta. C’erano dei video su youtube, li ho cercati per postarli ma sono stati rimossi dall’utente, non so perchè. Si intitolavano “Luigi Cascioli e Lilith Sophia: l’ateismo di Ratzinger”. Molto interessanti e pieni di informazioni utili. Non so se li hai mai visti.
Simone
Stai dicendo che la CCAR ha una componente agnostica e atea, allora vedi che l’UAAR ha una sua componente “occulta” anche nella stassa chiesa.
Se si potesse fare una seria indagine statistica penso che nella CCAR gli atei e gli agnostici sarebbero almeno il 50% soprattutto nelle fasce alte ai vertici.
La CCAR è una lobby di potere ed attira chi ama un certo stile di vita, i più arrivisti occupano le posizioni più importanti e redditizie e con discrezione si può fare tutto quello che fanno gli altri, tranne sposarsi però possono fidanzarsi con “discrezione”, sono furbi eccome.
Che pacchia per i clericali questo governo!
Piove sul bagnato.
Tra un po’ si annega!
L’unica – forse – sarebbe lasciarli continuare a tirare la corda. Forse prima o poi si spezzerà.
Spero che con quella corda ci si impicchino
E’ la dimostrazione che c’è un esecutivo di spreconi. Poi dicono che non ci sono soldi. In realtà i soldi vengono elargiti a chi poi porterà voti ai tiranni attualmente al governo.
P.S Non credete all’aggressione a Berlusca è una sceneggiata!!! Vedete i video su You tube!
Cominciamo a far circolare questa notizia su tutti i canali possibili.
L’opinione pubblica deve essere informata il più possibile.
Ci sono spese di aggiornamento, devono mantenere una famiglia, vestiti, crocifissi. Piuttosto sarebbe doveroso chiedere a Rosy Bindi e a Pierferdinando Casini se sono d’accordo.
questa e’ una domanda retorica suppongo
“Si ricorda che gli insegnanti di religione sono nominati dai vescovi”
se ho ben capito, questo è solo un “filtro” in più! Devono anche superare un concorso, o no?
ASSOLUTAMENTE NO!
Vengono proposti dai Vescovi della diocesi e bypassano qualsiasi concorso pubblico.
Per altro, se per un qualsiasi motivo, non dovessero piu’ andar bene alla curia (per esempio, se divorziano) Lo stato e’ costretto a tenerseli e riassumerli con un altro ruolo!
QUESTO FA’ DI LORO INSEGNANTI DI “SERIE A”, PERCHE’ A QUESTO PUNTO QUELLI DI “SERIE B” SONO TUTTI GLI ALTRI!
Ruolo di pari grado, eh… Tipicamente prof di filosofia o simili, pazienza se alcuni manco son laureati quando entrano per insegnare IRC o altri sono laureati in teologia, laurea sul cui spessore non commento…
Quando nel 2004 ne hanno fatto entrare in ruolo una parte, li hanno sottoposti a concorso abilitativo.
è ora di dire basta! non è possibile continuare così!
E’ l’ennesima prova di quanto perverso sia in Italia il rapporto tra Stato e Chiesa, e di come il più delle volte sia la Chiesa a dettare l’agenda politica. Tremonti l’efficientista, quando è la Chiesa ad abbaiare, ed abbaia sempre perchè perennemente affamata, non esita ad allargare i cordoni della borsa. E poi siamo in campagna elettorale, ed è abitudine di questi politicanti ricorrere in tale circostanza al collaudato voto di scambio. Non è forse l’annuncio di Berlusconi di voler ridurre le aliquote fiscali, una boutade elettorale? E’ così che abboccano anche gli italiani più miserabili. Abituati alle menzogne del “Signore” di Arcore, vivono di speranze, anche se sanno benissimo che loro non vedranno il becco di un quattrino.
http://ildisfattista.blogspot.com/
E pensarci meglio prima di fare certe scelte, no?
Se tu fossi un lavoratore che fa progredire la società in senso pienamente moderno, e non secondo un regime di cristianità datato, chi non ti darebbe ragione?
Questo post appena pubblicato è in risposta a Sergio
Il mio prof di religione spesso faceva uscire segretamente un paio di ragazzi della classe perchè comprassero della frutta per tutti XD frutta che poi avremmo mangiato in un clima conviviale parlando contemporaneamente di calcio, dio, politica e qualche volta di temi etici, ma raramente … Quando era bel tempo ci portava fuori al campetto. Oserei dire che l’ora di religione sia stata utile più alla mia salute che alla mia anima XD
Era comunque uno che rubava lo stipendio, come quelli che portano i filmini da vedere e poi fingono due parole di commento…
Dal sito della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana:
“gli scatti biennali in questione non (sono stati e non) sono riconosciuti ai docenti non di ruolo (con l’eccezione degli insegnanti precari di religione). Sul punto, tuttavia, la giurisprudenza (Tribunale di Tivoli, sentenza 11 marzo 2007, n. 2693; Tribunale di Roma, sentenza 9 luglio 2008, n. 12644, allegate al dossier) è di recente intervenuta nel senso della vigenza dell’articolo 53, comma 3, della legge n.312/1980, riconoscendo anche ai docenti con incarico annuale il diritto agli scatti biennali del 2,5% (ravvisando una disparità di trattamento contraria al principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione).
Inoltre, la disposizione non sembra trovare applicazione nei confronti degli insegnanti non di ruolo di religione, i quali continuerebbero pertanto a beneficiare degli scatti biennali del 2,5%, nonché di quanto previsto dall’articolo 53, comma 6, della legge n.312/1980 (in base al quale “ai docenti di religione dopo 4 anni di insegnamento si applica una progressione economica di carriera con classi di stipendio corrispondenti all’80% di quelle attribuite ai docenti laureati di ruolo”). ” [Fine citazione dahttp://documenti.camera.it/leg16/dossier/Testi/D09134a.htm]
Ovvero, gli scatti per gli aumenti ci sono già prima di essere assunti a tempo indeterminato e permettono stipendi SEMPRE più alti rispetto a colleghi di pari anzianità di servizio.
Vallo a dire al troll sergio. Poverino, lui è maestro di religione cattolica, e viene discriminato… in barba a migliaia di insegnanti precari che hanno il doppio della sua responsabilità, della sua competenza ed utilità (ammesso che 2 sia il doppio di 0), ed insegnano materie infinitamente più importanti e di cui ci sarebbe realmente bisogno. Mi viene da vomitare.
Come si fanno a rispettare i cattolici? ll rispetto si da a chi lo merita.
Vorrei vedere con che faccia i cattolici avranno il coraggio di commentare questa notizia…
leggi il commento del poooooooooooovero sergio!e ha pure il coraggio di piangere!
Lacrime di coccodrillo.
Come insegnante della scuola primaria ero già disgustato prima…adesso avrei solo voglia di prendere a schiaffi la mia “collega” di religione…non lo farò…però le dirò quel che penso e quel che ne pensa lei…
un mio conoscente è stato insegnante di matematica,precario,per ben dodici anni,nella stessa scuola elementare e nella stessa sezione;al professionale di mio fratello hanno tolto(ora,per fortuna, l’hanno rimessa!)la specializzazione in meccanica,per cui la scuola veniva a essere completamente inutile.piacevole,stanno creando una generazione di sottoproletari della cultura,religiosi o meno non so,ignorantissimi poco ma sicuro, e questo ai preti e a chi comanda va benissimo,tanti bravi schiavetti pronti alla guerra tra poveri ma incapaci di comprendere che il nemico non sta di fronte a loro,ma alle loro spalle
@paul manoni
approvo in pieno il tuo suggerimento delle ore 10 : 09… forza affissori! 😀
Sarebbe davvero bello poterlo fare…peccato che cosi’ facendo finiamo al gabbio nell’arco di una settimana….e nell’arco di 10 giorni chiudono l’associazione per eversivita’! 😉
Ciao Agnese
Basta ora di religione! Chi la vuole se la paghi! Perchè devono pagarma con le mie tasse?!
basta prebende elettorali in nome della religione
Una vera schifezza, questa corsia preferenziale rispetto agli altri precari della scuola.
Scatti biennali? Ma è da parecchio che gli scatti biennali non esistono più! Infatti la mia progressione per anzianità, che vent’anni fa era biennale, ora avviene per gradoni di sei anni ciascuno. Come si spiega l’arcano? Come fanno gli insegnanti di religione a conservare gli avanzamenti biennali?
P.S. Sono insegnante di musica nella scuola secondaria di I grado.
Infatti non si spiega, è solo una bufala oltre che, imbecillità, quando mai si è mai vista una cosa del genere, l’aumento corrispone al 2.5% sulla IIS, altro che 220euro di aumenti mensili, vergogna a chi scrive queste falsità, fatevi i conti, poi mi fate sapere…e il mio Dio credi che meriti rispetto come il …tuo….
Ho letto e riletto la tua replica (grazie d’aver risposto), ma non è che l’abbia capita molto bene…
A Sergio (ore 8.29)
E ti lamenti pure! Ti rendi conto che in un paese normale tu, quell’impiego, non l’avresti avuto?
Ho capito perchè il tuo dio non paga il sabato: lui non paga proprio, ci pensa qualcun altro!
Lodo Tremonti
… naturalmente, a scanso di equivoci, “Lodo” non ha nulla a che vedere con il verbo “lodare” 🙂
I soliti privilegi concessi ad una categoria di lavoratori fondamentale in una democrazia moderna. Incidentalmente il soldo cadra’ in pieno periodo elettorale…
Nelle competenze del ministro Tremonti c’e’ il DPEF (documento di programmazione economica e finanziaria) (dio, patria e famiglia). 🙂
Forse nessuno ha visto Mi Manda Rai Tre, puntata del 15 Gennaio 2010:
Dove va a finire l’8 per mille? Mi Manda Rai Tre cerca di dare una risposta a questa domanda per capire se i fondi raccolti dal gettito fiscale vengono utilizzati sempre per gli scopi previsti dalla legge. E per scoprire cosa finanziamo con i nostri soldi, spesso senza saperlo. Se ne parla in studio con Sergio Rizzo, giornalista del Corriere della Sera.
Nella trasmissione e’ stato detto chiaramente del trucchetto della ripartizione dell’8 per mille.
Ci vuole del coraggio per dire la verita’ in Italia.
Proprio nei giorni in cui ricorre il decennale della scomparsa di colui il quale stipulo’ il nuovo Concordato col Vaticano e che e’ prossimo ad essere beatificato.
Immagino le rampogne che arriveranno in redazione (politici inetti e bigotti e preti famelici)…
Certa gente scrive senza sapere quello che dice, fatevi il conto a quanto corrisponde il 2.5 % della IIS, poi mi fate sapere. Hai mai visto un aumento di stipendio di 220 euro mensili per un ‘insegnante. Vergognatevi delle SCHIFEZZE che scrivete, non ci sono parole…Repubblica deve dire chi mai vedrà una cosa del genere, è solo propaganda politica per i suoi lettori…mi auguro che ci sia in giro chi può rendersi conto di una simile imbecillità…
davvero rivoltante ma perfettamente in linea con tutto il resto, quest’ultima chicca del governo conferma il tipico atteggiamento medievale sprezzante delle regole e dei principi elementari di equità e rispetto per l’individuo e il lavoro. che dire dei miei colleghi di religione.. potrei rinfrancarmi pensando all’ansia che li attanaglia al solo pensiero di essere rimossi dal vescovo e costretti a lavorare come tutti noi.. resta l’amaro in bocca per l’iniqua disparità di trattamento, credo che noi dobbiamo ribellarci proprio perchè siamo degli educatori e assieme a concetti didattici aiutiamo gli alunni a sviluppare un senso etico che si basa sull’equità, sulla giustizia condivisa e non sul singolo arbitrio del signorotto di turno. penso che dobbiamo chiedere ai sindacati di pronunciarsi dichiarando la propria posizione in merito e agire di conseguenza.. non credo sarà una cosa facile.. ma non possiamo rassegnarci e continuare ad essere la categoria peggio pagata rispetto a colleghi europeri e ai colleghi di religione cattolica.. che altro dire.. tocca a noi e un abbraccio a tutti!
@ Sergio e Roberto
Ci sono due questioni in ballo: la prima di ordine sindacale e la seconda che riguarda l’opportunità di insegnare l’IRC nelle scuole pubbliche.
Sulle questioni sindacali non entro in merito, perchè sono sempre delicate e la mia opinione, in termini di principio, è che quando si assume una persona, questa debba essere pagata in maniera dignitosa e che il precariato (scolastico o in qualunque altro settore della nostra società) debba essere messo al bando e la sua parola debba essere considerata un tabù. Detto questo, aggiungo però che la legge deve valere per tutti e che non ci possono essere alcuni “più uguali” degli altri. Prima di tutto, se gli insegnanti sono assunti in base ad una graduatoria pubblica non si capisce in base a quale principio alcuni, quelli dell’IRC, debbano essere selezionati dal vescovo amico. Perchè o gli insegnanti selezionati sono “insegnanti” e quindi a giudicarli deve essere lo Stato, mediante i suoi organismi e meccanismi di selezione, oppure tali insegnanti hanno il solo compito di indottrinare, evangelizzare o vattelapesca e quindi devono essere giudicati in base a questa discriminante e allora si spiega il ruolo della curia. Quindi, cari insegnanti di religione, il fatto che voi stiate svolgendo un lavoro, nessuno lo nega. Il problema e capire per conto di chi e a favore di chi o di che cosa. E inoltre, il fatto che, come lavoratori vi battete per la difesa della vostra dignità economica (ma sappiate che questo vale a maggior ragione per gli altri insegnati) non è una cosa di per sè sbagliata. Attenzione, però a non far finta di vedere che siete, in termini di trattamento da parte dello Stato, una categoria con enormi privilegi. In più mi piacerebbe che, nel parlare di diritti, possiate volgere lo sguardo anche contro il vostro vescovo. E sì perchè piaccia o non piaccia siamo in Italia e fino a prova contraria le discriminazioni vaticane qui non dovrebbero trovare rappresentanza. Invece molti vostri colleghi vengono licenziati perchè hanno un comportamento, magari normale nella nostra società, ma che risulta essere “non allineato” agli occhi del vostro “padrone”. Se un insegnante IRC dovesse decidere di convivere con il proprio partner anzichè sposarsi, di concepire un figlio prima del matrimonio, di avere un orientamento sessuale di tipo omo o bisex, se ha praticato l’aborto, ecc. ecc., questa persona cessa immediatamente di godere dei diritti come lavoratore e come essere umano. I propri privilegi si trasformano in un boomerang e si viene licenziati. In questi casi non vi ho mai visti protestare a difesa del collega ingiustamente (secondo le leggi italiane e del buon senso) licenziato. Quindi, provate anche voi a ribellarvi un po’ ai vostri “padroni” e a trasformarvi da pecorelle smarrite in uomini e donne liberi di pensare e gelosi della propria vita privata e poi ne riparleremo. Ma sapete perchè non lo farete? per due motivi: uno per sudditanza psicologica nei confronti del vostro pastore e secondo perchè il vostro posto di lavoro ve lo aggiudicate in base alle “simpatie” personali o alle conoscenze interne e non certo in base alla vostra preparazione in materia.
Ripeto che io non sono qui a giudicare se la vostra paga è adeguata oppure no, ma sono qui come cittadino (ed in fondo come vostro datore di lavoro, visto che siete pagati con le tasse che verso anch’io) a dire che è assurdo che esista l’inutile figura dell’insegnante di religione nelle scuole pubbliche e per di più pagata dallo Stato, il quale dovrebbe invece adopersarsi per garantire pari dignità a tutti gli orientamenti (a)confessionali. Per questo mi/ci indigno/amo se oltre a veder sperperare il denaro pubblico in una operazione di indottrinamento della più potente religione al mondo, assistiamo ad una disparità di trattamento fra le figure che ufficialmente dovrebbero calpestare il suolo scolastico e quelle che invece vi sono entrate abusivamente.
Per me/noi anche 1 euro pagato per l’IRC è 1 euro di troppo!
Un consiglio: trovatevi un lavoro più serio e lasciate in pace i nostri bambini. E se proprio volete, andate ad insegnare nei luoghi preposti, come oratori e chiese e provate a farvi pagare ed in regola dai vostri “benefattori”. Poi ne riparleremo di diritti e doveri di lavoratori.
condivido 100×100…ma mi sa che quei “signori” non ci arrivano…