Proposta di una lapide a Tolosa in ricordo di Vanini

PREG. mi
SINDACO COMUNE DI TOLOSA FRANCIA
SINDACO COMUNE DI TAURISANO
PRES. AMMINISTR.NE PROVINCIALE LECCE
ASSESSORE PROV. LE ALLA CULTURA LECCE
PRESIDENTE. GIUNTA REGIONALE BARI
ASSESSORE REG.LE ALLA CULTURA BARI
e p. c. MINISTRO ITALIANO BENI CULTURALI ROMA
AMBASCIATA FRANCESE IN ITALIA ROMA
DIPARTIMENTO SCIENZE FILOSOFICHE DELL’UNIVERSITA’ DEL SALENTO LECCE
OGGETTO: Proposta cippo commemorativo Giulio Cesare VANINI
Gentili signori,
il 9 febbraio 1619, a Tolosa, nella Place du Salin, attigua al Parlamento, fu eseguita la condanna al rogo, a 34anni, di Giulio Cesare Vanini, il frate carmelitano, giurista, filosofo, originale e coraggioso, accusato di essere con le sue opere athée et blasphemateur de Dieu, come riportato sul cartello appesogli al collo.
La sua vasta produzione viene apprezzata come un anello di congiunzione tra la grande eredità del pensiero rinascimentale italiano e l’illuminismo francese. L’opera di Vanini è altresì considerata “aperta”, promotrice di un interesse non solo per l’Accademia, innovatrice e, per il suo tempo, ribelle con il suo incessante contributo nella denuncia delle superstizioni, alimentate e prevalenti, a causa della insufficiente conoscenza della natura e delle sue leggi fisiche.
ll circolo di Lecce dell’Uaar, intestato proprio a Vanini, al fine di contribuire alla affermazione dell’incontrastabile comprensione delle culture ed al sempre utile recupero del pensiero di studiosi, immeritatamente perseguitati da una Inquisizione per i cui errori lo stesso precedente papa Woityla ha chiesto perdono
P R O P O N E
che, nel luogo dell’ esecuzione, nella città di Tolosa, venga posto un cippo commemorativo dedicato
alla figura di Vanini, nel modo adeguato che riterranno commissionare e realizzare, nella ricorrenza dell’anniversario della sua morte o anche indipendentemente da tale data.
Con l’auspicio di un’azione attenta e comune fra le autorità in indirizzo al riguardo ed in attesa di cortese riscontro si porgono distinti saluti.

GIACOMO GRIPPA, Coordinatore circolo UAAR LECCE (lecce@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

21 commenti

rolling stone

Vanini nega l’esistenza del libero arbitrio (per questo è citato ripetutaente da Schopenhauer). Nei suoi scritti il Vanini adotta costantemente lo stratagemma di esporre il proprio vero pensiero, che lui poi fingerà di aborrire e confutare tramite un interlocutore avversario.
Con questa astuzia il Vanini è riuscito a ingannare per qualche tempo i teologi della Sorbonne, che alla fine però lo hanno bruciato vivo sul rogo «non prima che la sua lingua blasfema fosse stata mozzata. Il rogo, in effetti, è l’argomento più convincente a disposizione dei teologi. Purtroppo, da quando è stato loro tolto, le loro quotazioni stanno cadendo sempre più in basso» scrive Schopenhauer.
Su questo punto pero’ Schopenhauer si sbaglia. Anche senza l’argomento “rogo” i teologi riescono a stare a galla con successo.

seasong

Ancora per poco, un tempo gli atei li bruciavano, ora siamo il loro sassolino nella scarpa che piano piano diventerà un macigno che li shiaccerà. Il mio sogno? Vedere gli ultimi cristianucoli piangenti additati al pubblico ludibrio!

Cesare b

E in che cosa differirebbe, sostanzialmente, un societa’ del genere da quella in cui Giulio Cesare Vanini fu condannato al rogo?
Saluti.

Lindoro

Io invece sogno una società dove ognuno posa godere della massima libertà di pensiero e dei massimi diritti, dove nessuno sia condizionato da un pensiero “superiore” e assoluto e dove ognuno abbia anche i sacrosanto diritto di sbagliare!

Stefano Grassino

@ seasong

A proposito di sassolini………

Quando l’ultima pietra dell’ultima chiesa cadendo ucciderà l’ultimo prete sulla faccia della Terra allora si potrà dire di vivere in un mondo perfetto. Emile Zolà

rolling stone

Molte.
Ad esempio, nello stesso paese Richard Dawkins può pubblicare i suoi libri e tenere conferenze (il vescovo di Canterbury può solo dissentire nei suoi confronti), mentre Salman Rushdie deve girare da 20 anni sotto scorta poiché i teologi musulmani hanno emesso una fatwa nei suoi confronti.

Aleramo

Più di una volta abbiamo già accennato alla storia di Vanini nelle nostre riuniooni del circolo di Venezia. C’è per caso qualcuno che conosce bene ilpersonaggio, il suo pensiero e le sue vicende e che è disposto a venire a parlarcene a una delle nostre riunioni del martedì? Se sì, troverà il nostro indirizzo sul nostro sito web. E grazie!

rolling stone

un bel tema da chiarire
tramite anche il pensiero del Vanini
è proprio quello del libero arbitrio.
Purtroppo anche molti atei vaneggiano la sua esistenza.

Stefano Grassino

@ Lindoro

Io invece sogno una società dove ognuno posa godere della massima libertà di pensiero e dei massimi diritti, dove nessuno sia condizionato da un pensiero “superiore” e assoluto e dove ognuno abbia anche i sacrosanto diritto di sbagliare!

In teoria concordo anche io ma esiste un problema che non puoi negare………..con il sacrosanto diritto di sbagliare, i nostri amici gonnelloni, di errori con gente mandata sui roghi ne hanno fatti fin troppi. E non solo: pensa alla lotta che hanno scatenato contro la ricerca scientifica (quante vite salvate nei secoli se i medici avessero avuto mano libera?) alle guerre fatte da loro scoppiare per i propri interessi con le pestilenze ed i morti per fame che ne sono derivati, agli intrighi politici di vario tipo e qui mi fermo per non fare notte.

lorenzo

Ma a cosa serve essere atei, se poi si nega il libero arbitrio?
Tanto vale tenersi sia Dio che la propria libertà.

Riccardo

l’esistenza o meno del libero arbitrio è una questione di dibattito scientifico, non di convenienza. Ognuno poi si dovrebbe fare una propria idea sul libero arbitrio pesando le proprie conoscenze e non dando adito alle sensazioni che spesso sono truffaldine.
Lo stesso concetto vale per l’essere ateo: la convenienza non è contemplata.

Giacomo GrippA

Mi è sfuggito di segnalare che Vanini nacque a Taurisano (Lecce).

Paul Manoni

Un’ottima iniziativa del circolo leccese.
Speriamo che la proposta venga accettata! 😉

Giacomo Grippa

In risposta a Fra: non mi risulta che Vanini sia stato riabilitato dalla Chiesa.
E come avrebbe potuto fare?

Commenti chiusi.