Un parroco di un piccolo comune del bellunese è stato posto sotto inchiesta dalla magistratura, accusato di appropriazione indebita nei confronti del suo aiutante in canonica, un orfano disabile che gli era stato affidato in tutela. Il sacerdote avrebbe prelevato circa 100.000 euro dal conto dell’uomo per darne una parte alla propria amante. Il prete si troverebbe ora in un ospedale psichiatrico, il disabile in una struttura di accoglienza.
Bellunese, sacerdote truffa disabile
33 commenti
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Un prete pazzo è un prete.
Un uomo pazzo è un pazzo.
Qualcosa non funziona
Un prete mascalzone è un prete mascalzone, con la differenza che difficilmente lo si riesce a mandare in galera. Poi dicono che la legge è uguale per tutti. Per i gonnelloni sembra un pò più uguale.
no.
un uomo delinquente è un delinquente.
un prete delinquente è un pazzo.
Un Papa che sbaglia è umano, un Papa che fa qualcosa di giusto è un santo.
Anche qui c’è qualcosa che non quadra…
Per attaccare la Chiesa di NS Gesù Cristo tutto fa brodo; il tuo ragionamento non fa une grinza.
Pax vobiscum o Pax bank? quella del finanziamento oscuro alle indstrie delle armi?
Ascolta Pax, stai in pax con noi, guarda che è stato un prete di santa romana chiesa a derubare un disabile e ad avere un amante (altro che celibato) e non un nostro attacco anticlericale, capito?
La chiesa ci ha già attaccati in questi anni e lo sta facendo anche adesso, non vedo perchè non si possa reagire con molto disappunto…. poi sappi che l’unica nostra reazione è il dire: io non ti credo chiesa! mi sembra anche molto civile e schietto, soprattutto quando i suoi ministri commettono reati inauditi immorali persino per il codice di diritto canonico.
Il tuo signor gesù cristo, come mai permette che a capo di una parrocchia ci sia un fetente simile?
Mi pare che le nomine dello spirito santo facciano cilecca.
Dì al tuo Signore Gesù Cristo di tenere d’occhio i suoi sedicenti referenti a Roma – autoproclamatisi infallibili – perchè fanno porcherie a tutt’andare.
E non pagano mai per i loro misfatti. Il conto lo paga sempre Pantalone.
“Il prete si troverebbe ora in un ospedale psichiatrico”….è fatta ragazzi! con questo il ministro di dio è fuori da ogni condanna concreta. E la sua bella l’attenderà o si troverà un’altra compagnia più lesta nel donar prove d’amore pecuniarie?
mi son dimenticato d’aggiungere: “quando lo spirito non basta”
Come si può definire un prete così? Davvero non ho più parole e rischierei di fare retorica!
Cara chiesa stai diventando sempre più torbida, spregiudicata, cinica, macchiavellica e problematica, in violazione di tutti i diritti fondamentali della persona. E’ il tuo modo di estinguerti definitivamente? Beh …. ci hai convinti, davvero un brutto modo di affondare la propria barca, purtroppo nell’affondare tenti di affogare a nche gli altri. Mi fai schifo!
Beh, è un misto tra don zauker e padre pio, quindi lo definirei… “Prete” e basta?
Il TG5 ha detto così – la debolezza dello spirito (mi sembra) …
Fateci caso: per prudenza, qualsiasi giornalista avrebbe scritto “Bellunese, un sacerdote avrebbe truffato…”. Attenzione al rischio querele, quando fate i titoli. L’indicativo è un verbo potenzialmente pericoloso.
hai ragione ma quante volte sul tgcom compaiono dei titoli da far rabbrividire?
Certo, ma sempre formulati in modo da poter essere ritrattati o attribuiti a fonti “esterne” sulle quali far ricadere la responsabilità.
Dopo essere stato per anni a stretto contatto con l’ambiente cattolico, mi sono reso conto che cristianesimo e cattolicesimo sono due cose completamente diverse. Ciò che salva Santa Romana Chiesa è il muro di omertà che regna sovrano quando succedono guai di sesso e/o soldi, e il fatto che quando salta fuori qualcosa è sempre e comunque un sordido attacco anticlericale.
Concordo pienamente (anche col nick…)
I cattolici tutto sono fuorché cristiani.
“sacerdote truffa disabile”
Quale sarebbe la particolarità? Se si intende ‘disabile’ in senso lato, anche solo psicologicamente, si potrebbe applicare la frase a tutta l’attività dei sacerdoti. O no?
Appunto, io leggo certi interventi di trolls appartenenti alla ” Santa (!) Chiesa di NS (!) Gesù Cristo” e, seriamente, dubito sempre di più della sanità mentale dei cattolici.
La fede e la religione, in particolare cattolica, sembra essere una malattia mentale a cui certe persone, spesso e volentieri di ceto medio basso e con scarso livello culturale, sembrano essere particolarmente vulnerabili. Con ogni probabilità ciò è dovuto anche al basso livello di QI, all’educazione, e/o anche a qualche trauma infantile di origine freudiana. E’ interessante a tal proposito l’opinione di Freud riguardo la credenza in dio e la fede religiosa.
Avevo pensato la stessa identica cosa leggendo il titolo e m’era venuto pure in mente quel famoso servizio delle iene sul parroco che “miracolava” solo le giovani ragazze con del robusto petting e c’erano genitori ben lieti di questo…
Bah…
L’avessi fatto io di certo non mi avrebbero messo in un ospedale psichiatrico..
bella mossa orchestrata dalla curia di concerto con l’USL per evitare condanne concrete al prelato.
Ai cattolici: ma fare quadrato intorno a questo personaggio, prima fra l’altro che i periti decidano se è matto o no, vi conviene?
E una parola per quel povero ragazzo, già sfortunato di suo, e che ha subito un altro danno ad opera di chi doveva tutelarlo, non l’avete?
Salve seguo spesso le ultimissime della UAAR.
Quello che mi sconcerta è che ho sentito al TG credo studio aperto, anche se non credo si possa definire TG, che se il prete verrà riconosciuto pazzo il disabile potrebbe non rivedere mai più i suoi soldi.
Il prete si troverebbe ora in un ospedale psichiatrico, il disabile in una struttura di accoglienza……………….. e l’amante?…………. ai Caraibi
Anche un prete delle mie parti ha un’amante; indovinate cosa fa come lavoro questa signora?
Non ci arrivate? Vabbè allora ve lo dico: l’insegnante di religione nelle scuole.
se hai le prove, denunciali entrambi al Vescovo.
Il marito di una mia conoscente ha piantato la famiglia per una maestrina di religione; lei è andata dal vescovo, che ha molto compreso, e molto sospirato.
Risultato: la signora fa ancora cantare canzoncine sacre ai bambini, a spese dei contribuenti, e quindi anche della moglie, alla faccia del matrimonio cattolico indissolubile.
Evviva il vescovo!
E pure il prete trffatore c’aveva la mantenuta. Come il prete assassino di Vignola, don Giorgio Panini.
Notare la delicatezza della stampa che tace sull’identità del prete truffatore.
Come nel caso di don Giorgio Panini vogliono far passare il prete per pazzo per non fargli scontare nelle patrie galere i suoi reati. Nell’attesa che il perdono del suo monsignore gli lavi ogni peccato.
Alla faccia delle vittime.
E’ più o meno la stessa storia del prete irlandese che faceva dire decine di Ave Marie “per penitenza” alla vittima che molestava.
E’ sempre colpa delle vittime, degli anticlericali, degli atei, del denaro, dei politici, degli idolatri, di Satana e del Bajon.
Mai del loro dio o di loro stessi. Ego te absolvo…………………….
rimane il fatto che la categoria dei preti ha un tasso di criminalita’,soprattuto per reati al patrimonio e quelli alla persona molto,molto al di sopra della media di ogni altra categoria sociale,secondi forse solo ai politici.
e ci vorrebbero dare lezioni di moralità, di umanità e di santità! Maledetti luridi porci,come mi rimangono pesanti e sui coglioni;nella mia vita oramai da tanto tempo,non c’è più spazio per queste torbide,luride ed oscure figure. Berlusconi è niente e digeribile al cospetto di questi pseudo-falsi clericali
100mila euro!!….Mica noccioline! 😉
Carino che chi ruba questa cifra ad un disabile, finisca in psichiatria piuttosto che davanti al giudice…Qualcuno trovera’ modo di impugnare il precedente.
Per cio’ che concerne il celibato dei preti, ho sempre sostenuto che e’ tutta una buffonata.
Lo rispettano poco e niente (figli di preti non sono una novita’!…amanti non ne parliamo!), e anche quando lo rispettano, a lungo andare finiscono per scaricare tutta la loro frustrazione che ne deriva su piccole vittime.
Castita’=abominio