Sul conto del sindaco di Bologna Flavio Delbono (PD), fresco dimissionario, si è detto un po’ di tutto: ma solo Marcello Sorgi, su La Stampa, si è soffermato sul suo essere un Sindaco cattolico solo a parole.
Le dimissioni del cattolico Delbono
31 commenti
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Bah, niente di nuovo sotto il sole. C’e’ qualche politico in italia che non sia cattolico solo a parole? (uhu… forse la Binetti? sic…)
no è catto-fetish
l’opus dei non è visto benissimo all’interno della stessa chiesa, talvolta.
bah, adesso potrà fare simpatiche bisbocce con Marrazzo…
Scusate se vado OT. Avete letto l’articolo del Fatto Quotidiano sugli affari col Vaticano della Polverini?
Ma figuriamoci se dobbiamo pure parlare del “CinziaGate”….
Chissenefrega!…Anche Mele (UDC) era “un buon cattolico”…e poi e’ finita come tutti sappiamo. 😉
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/squillo-parlamentare/caccia-al-parlamentare/caccia-al-parlamentare.html
I politici cattolici sono il primo esempio di ipocrisia per i loro votanti.
Del Bono e’ solo uno dei tanti….
Che dire di Casini, che da buon cattolico è divorziato :)?
A parte i soldi pubblici spesi con l’amante, se vogliamo parlare del piano dei costumi l’articolo de La Stampa non mi sembra puntualizzi molto su come e quando Del Bono si sia dichiarato cattolico osservante, o se abbia fatto campagna elettorale su questi punti.
Qualcuno che conosce meglio la sua carriera mi illumina?
Ho letto la sua pagina wiki e quella del suo sito personale…
Nessuna traccia di una sua cattolicita’ espressa o evidente.
Ho guardato tutto il suo archivio fotografico (un botto di foto!)…Neanche una con un prete o un vescovo.
Magari sara’ cattolico, ma di certo non ha basato la sua cariera su quello… 😉
A meno che qualcuno non ne sappia di piu’ sul suo conto, credo che l’attacco della Stampa sia gratuito.
Cattolico solo a parole come la maggior parte dei politici e clero cattolici.Predicano bene e razzolano male.E’ questo che mi fà andar in bestia la non coerenza fra le loro parole e le loro azioni.Sicuramente Delbono non è stato un buon cattolico:2 mogli e la seconda la mollata che era incinta.
pd=aria fritta.
Non so in che misura sia credente, ma francamente – visto quanto gli viene imputato – credo che l’essere cattolico non sia particolarmente significativo. Insomma, da condannare se colpevole, naturalmente, ma direi senza l”aggravante’ della cattolicità.
Gualerzi,
confermi di essere l’unico con un po’ di intelligenza in questo blog.
il secondo….ilprimo sei tu naturalmente
Essere cattolico è una dichiarazione che può verificare solo Dio se esiste.
Da parte di un umano è solo una dichiarazione non altrimenti verificabile, di solito esprime l’appartenenza ad una cultura e ad un gruppo.
Del Bono…cattolico…di per sé, essere cattolici non è una colpa…
però c’è anche lui qui, al minuto 1.09
http://ilfilosofobottiglione.wordpress.com/2009/12/10/genuflessioni/
e non è un bel vedere
si’, gesto indecoroso per un sindaco
l’ho mostrato ai soci di Bologna e l’ho inviato alla Rete Laica Bologna
Ok allora direi che se l’e’ cercata la critica!
Ipocriti…tutti. Altro che credenti.
Di Delbono ricordo questa sua risposta alla nostra domanda ai candidati a sindaco di Bologna relativamente alla questione del finanziamento del Comune di Bologna all’edilizia di culto (circa 600.000 euro l’anno dati quasi interamente alla Curia):
«Ne ero a conoscenza, e credo anche che sia giusto, perché non solo è una attività riconosciuta dalla Costituzione, ma il culto deve essere promosso in senso attivo, ed essendo la Chiesa Cattolica di gran lunga il più importante culto bolognese non ci trovo nulla di strano, così come non troverei nulla di strano che all’affermarsi di una pluralità di credi religiosi e di culti che vanno oltre quello cattolico, cosa che accade e accadrà in futuro sempre di più, una attenzione per favorire la pratica religiosa e le attività collegate anche da parte di altri culti mi sembrerebbe assolutamente naturale, come accade in moltissimi altri luoghi del mondo.»
non c’è che dire…un grande senso della laicità
perchè non promuoviamo anche crociate e guerre sante visto che ci siamo
all’ennesimo sindaco aziendalista del PDS-DS-PD-D è andata bene… peccato Delbono… se avessi guzzato alla fine del mandato, come il tuo predecessore Kof-Kof, 5 anni te li saresti filati lisci e tranquilli, e poi saresti volato/scappato all’europarlamento di Strasburgo… eh la furbizia, questa merce sempre più rara…
ah fra l’altro se qualcuno ha mai visto Delbono a Bologna in questi 6 mesi da sindaco, o abbia percepito anche solo per voci traversissime che abbia fatto una cosa una per Bologna/a Bologna, mi contatti via mail, che sono davvero curiosa.
E se essere cattolici volesse dire comportarsi come delbono?
Io il peculato lo punirei co le martellate selle dita. Però, attenzione: Sorgi scrive su Delbono SOLO per attaccare il PDmenoL. A Sorgi non glie ne frega un fico secco della coerenza cristiana. Tanto meno dell’onestà in politica.
P.S. non per niente scrive sulla Stampa.
Marrazzo e Delbono, travolti dagli scandali, si sono dimessi.
Il nanerottolo e i suoi accoliti no.
Questa è la risposta a chi ancora si chiede che differenza c’è fra i due schieramenti.
E’ una grande differenza:
Oltretutto entrambi si sono dimessi subito dopo aver commesso l’errore, senza attendere di essere scoperti, senza necessità di alcuna sollecitazione da parte dei vertici del PD.
E’ il classico cattolico della domenica che piace tanto al clero. Arcore docet.
delbono non è cattolico ma kattokomunista….c’è una bella differenza!!!
Si!
E sono i più confusi, nochè i più disorientanti per l’elettorato cattolico.
Merita un monumento per la trasparenza, infatti, si è dimesso subito dopo essersi reso conto di aver commesso un errore. Lo ha fatto in modo assolutamente spontaneo, senza che fossero necessarie pressioni di Romano o di Pierluigi.
Bravo!