La nuova Italia sognata dal cardinal Bagnasco

Durante la sua prolusione davanti al consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, tenuta ieri, il presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco, ha auspicato “una generazione nuova di italiani e di cattolici che, pur nel travaglio della cultura odierna, sentono la cosa pubblica come importante e alta, in quanto capace di segnare il destino di tutti, e per essa sono disposti a dare il meglio”. Il presule ha incoraggiato “i cattolici impegnati in politica ad essere sempre coerenti con la fede”: i loro “valori irrinunciabili” devono essere “la vita umana comunque si presenti e ovunque palpiti, la famiglia formata da un uomo e una donna e fondata sul matrimonio, la responsabilità educativa, la solidarietà verso gli altri, il lavoro”. Tali valori, ha concluso Bagnasco, costituirebbero “il presupposto razionale di ogni ulteriore impresa”. Nel corso del discorso il cardinale ha altresì criticato la decisione di commercializzare la pillola RU-486 e la diffusione dei registri comunali sul testamento biologico: occorre, ha sostenuto, “respingere le intimidazioni del secolarismo, le spinte cioè all’interpretazione più privatistica del fatto religioso”, promosse da “una cultura pubblica che punta all’estraneazione, alla sottovalutazione, quando non all’irrisione del fenomeno religioso”.

Il sogno di Bagnasco
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104 commenti

andrea pessarelli

l’educazione è un crimine contro l’umanità, altro ke valore irrinunciabile

siamoallafrutta

Credo volesse dire che educare significa omologare. Invece educare dovrebbe aiutare a formare il senso critico. Ho ingarrato? XD

CandyFruit

praticamente l’Italia che esiste già 🙁 forse gli dispiace che non siamo ancora ai livelli della rep. iraniana

POPPER

si Candy, e si vorrebbe che lo statu quo rimanesse perchè la chiesa occupi il posto delle assenze dello stato in materia di diritti civili.

antonietta dessolis

infatti, ma questi non sono mai contenti, hanno avuto la mano, ora vogliono il braccio intero: la repubblica confessionale e crociata, “respingere le intimidazioni del secolarismo”: più chiaro di così 🙁
sta a noi respingere le intimidazioni del clericalismo, ma certo le forze sono impari

dv64

La puntuale ed esosa lista della spesa prima delle elezioni.
Chi ha orecchie per intendere intenderà… e il conto, inutile specificarlo, recapitato al popolo italiano.

Luciano47

……auspica una generazione nuova di italiani e di cattolici” alla del bono et similia, per intenderci. Egr. sign. bagnasco, continuate, voi vescovi, a predicare bene e a razzolare male . Avrete una generazione di cattolici peggiore di questa. Le avvisaglie ci sono gà.

Stefano Grassino

Niente divorzio, no all’aborto, no alla RU-486, no al preservativo, no ai rappotri prematrimoniali, no ai rapporti non indirizzati alla procreazione, i gay e le lesbiche al rogo, i trans spellati vivi, no alla masturbazione……….mi sà che mi dovrò far prete, così almeno potrò sodomizzare un bambino in “santa pace” e che c.azz.

dinuzzo 56

no eppoi no un bambino in santa pace non lo sodomizzi; per essere assolto tre padre ave e gloria! ora corri a ringraziare il signore del dono che ti ha fatto!

Emanuela

La nuova Italia sognata da Bagnasco somiglia molto all’Iran o all’Afghanistan….

ateo3

aspetta… ma non erano quelli che non volevano fare politica?

chi in vaticano ha pronunziato falsa testimonianza? salti fuori il giuda! 😀

robby

ai ragione ateo3,e vero ma?non avevano affermato che loro non facevano politica,ma perche la coerenza è cosi sacra in questo mondoì poi sti vescovi si comprano tuttoììe tutti quelli che fanno politica da poltrona e pecore vanno solo da loroìì

faidate

Voci incontrollate sostengono che il cardinale abbia presentato anche una proposta di revisione dei confini della città del Vaticano, che avrebbe dovuto arrivare da Bolzano ad Agrigento, ma i suoi consiglieri lo abbiano convinto che, allargando i confini, una pacchia come l’attuale non l’avrebbero più avuta.

FaberIptius

Ecco dettato il programma politico per l’Italia (i “valori” irrinunciabili):
– la vita umana comunque si presenti e ovunque palpiti = no all’aborto, no al testamento biologico, no alla ricerca biomedica, sì all’accanimento terapeutico
– la famiglia formata da un uomo e una donna e fondata sul matrimonio = no al matrimonio civile (?), no al divorzio, no al riconoscimento delle convivenze etero e omo
– la responsabilità educativa = vogliamo ancora più soldi per le nostre costosissime scuole private, e nelle scuole pubbliche maggior indottrinamento e crocifissi, presepi ecc. obbligatori per tutti
– la solidarietà verso gli altri = vogliamo ancora più soldi per le nostre costosissime cliniche private, enti assistenziali, parrocchie, oratori ecc.
– il lavoro = vogliamo ancora più privilegi per i nostri insegnanti di religione, e crocifissi, presepi ecc. obbligatori in tutti i luoghi di lavoro

Marco Uno

Va beh, solito brodino riscaldato più volte.

Unica nota buffa l’elogio del lavoro.

I sacerdoti protestanti lavorano come tutti noi, si guadagnano da vivere facendo gli impiegati, i medici, gli operai, ecc… e poi svolgono l’attività sacerdotale.
Loro possono elogiare il lavoro.
Invece codesti mantenuti in gonnella e gioielli, a far elogi a concetti simili risultano decisamente poco credibili.

Paolo

Beh, “irrisione” è un atto che, da parte mia, non tardo a definire spontaneo…!

Gabriele

ma quando si sveglierà la gente comune e vedrà in quegli stregoni ingioiellati alcuni con tanto di parure ultimo grido, quello che sono: DEGLI IMBONITORI alla wanna marchi!!!!

Luciano47

“ma quando si sveglierà la gente comune…” purtroppo non si sveglierà mai. Hai visto gli ultimi sondaggi? la chiesa cattolica ha il + 8,7% di gradimento rispetto al 2009.

a-ndrea

e va beh, dai, Bagnasco potrà pure sognare quello che vuole!
L’importante è che tutti possano avere la possibilità di sognare quello che vogliono, senza che questo influisca sui sogni degli altri però…
Difendo il diritto di Bagnasco di sognare. Basta ceh lo faccia a casa sua!
Io mica lo costringo a divorziare o abortire!

crebs

Certo, ognuno può sognare quello che vuole.
L’importante è che non sia permesso realizzare quei sogni che ledono le libertà di altre persone, poche o tante che siano.

Bruno Gualerzi

” Il presule ha incoraggiato “i cattolici impegnati in politica ad essere sempre coerenti con la fede”: i loro “valori irrinunciabili” devono essere “la vita umana comunque si presenti e ovunque palpiti, la famiglia formata da un uomo e una donna e fondata sul matrimonio(…)”

Ecco, e di fronte a questo ‘incoraggiamento’ di Bagnasco mi chiedo come un cattolico coerente con la propria fede cattolica possa comportarsi da laico… cioè comportarsi da cittadino prima che da cattolico. Qui si parla di ‘coerenza con la fede’ e soprattutto di ‘valori irrinunciabili’. Quindi, o rinuncia ai ‘valori irrinunciabili’, rinunciando però così – se le parole hanno un senso – ad essere cattolico, oppure, in ossequio alla propria fede, difenderà sempre i ‘valori irrinunciabili’ quando gli si chiederà di rinunciarvi. Tertium non datur…
In realtà però poi spesso, e per fortuna, un ‘terzo’ si può sempre ‘dàre’. Per una volta almeno l’abitudine ai compromessi con la propria coscienza di tanti cattolici può giocare a favore della laicità. Almeno si spera.

Rothko61

Hai perfettamente ragione, ma la logica è uno strumento a loro sconosciuto…

firestarter

sopratutto, mi chiedo dove li vede questi cattolici in politica. sta parlando con casini, con fini, con berlusconi magari?

AHAHAHAHAHAHAH

libero

Montanelli diceva che gli italiani sono un popolo di cattolici evasivi.

Claudio Diagora

Per il diafano imam bagnasco il suo sogno resterà un sogno. Se i difensori della fede sono i larussa, le meloni, le gelmini e compagnia brutta, ha poco da sperare in una nuova (de)generazione di cattolici. Sottolineo sempre il fatto che questi appelli si rivolgono sempre e solo all’Italia: segno che oramai danno per definitivamente perduta l’Europa; la chiesa non è più “cattolica”, cioè universale, ma solo “italiana”… Praticamente è solo un partito politico: PCI partito clericale italiano.

Viator

“il presupposto razionale di ogni ulteriore impresa”
se è razionale, allora è capace anche di darmi i motivi di ciò, peccato che non solo non ne vedo, ma ci sono anzi prove contrarie

giancarlo bonini

Prima il “non expedit” di Pio IX, poi la demolizione del Partito Popolare in Italia e del Zentrum in Germania per non ostacolare la presa di potere rispettivamente di fascismo e nazismo; ora invece questo arnese sogna nuovi “politici cattolici”, cioè gente da pilotare come vuole lui: non ci sono limiti alla vergogna di costoro. Ma, si sà, la gente comune ormai di storia non ne sa niente e chi sa, trova comodo non contraddire mai questi figuri.
I sogni, quelli veri , belli e utili all’umanità li lasci a persone ben più degne, come Martin Luther King, sempre impropriamente saccheggiato da chi vuol far citazioni a vanvera.

Maciste

Almeno una volta facevano tutto sottobanco, tanto c’era la DC…

crebs

Mi piacerebbe che un cattolico mi spiegasse una cosa.
Supponiamo che io sia italiano almeno da alcune decine di generazioni e che sia buddista non praticante (penso che sia possibile, non so, altrimenti facciamo ateo, agnostico, animista o pagano, comunque non cristiano).
Supponiamo che l’incubo di bagnasco si avveri completamente (siamo già sulla strada).
In quel caso potrò dire di vivere in uno stato teocratico che mi impone la sua religione?
Dove sarebbe la differenza con uno stato teocratico?
I cattolici veramente vorrebbero uno stato teocratico di questo genere?
Forse non mi obbligherà a convertirmi, ma in ogni caso mi assoggetterà a quelle regole ghe dicono dettate da libri scritti da pastori erranti oltre duemila anni fa e mal tradotti.
Sono veramente preoccupato per le reazioni politiche all’incubo di bagnasco.

VOTATE BRESSO – BONINO – VENDOLA.

chiara

a parte che di solito dite che “quelle regole” i “pastori erranti” le hanno “copiate dalle legislazioni degli stati di quel tempo” (3/4.000 anni fa e non 2.000),
non sarebbe cmq uno stato teocratico, perchè sarebbero regole (non uccidere, non rubare, non commettere adulterio …) dedotte dalla ragione e non dalla religione.

daniè

del tipo:
Deuteronomio 14:7

Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto, o che hanno soltanto l’unghia spartita e il piede forcuto, e sono: il cammello, la lepre, l’irace, che ruminano ma non hanno l’unghia spartita; considerateli impuri;

Deuteronomio 15:17

Allora prenderai una lesina, gli forerai l’orecchio contro la porta, ed egli sarà tuo schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava.

Rothko61

Sarebbe bello che il cardinale Bagnasco, in una prossima esternazione, invitasse l’elettorato cattolico a votare solo per quei candidati che hanno dato prova di una condotta di vita strettamente coerente con i precetti cattolici.
In un colpo solo ci libereremmo di libertini, divorziati, conviventi more uxorio, ministre incinte prima del matrimonio, xenofobi, cocainomani, ecc. ecc.

Rothko61

Nessuno è perfetto. Vero.
Molti sono invadenti: Bagnasco & C.

ateo3

a maggior ragione, perchè dovrei ascoltare le parole di qualcuno che vuole insegnarmi come vivere?

Danielenogod

Certo, nessuno. Nemmeno il papa e i suoi accoliti, quindi non si capisce il perchè li si debba ascoltare con tanto interesse.

crebs

No, ignorerebbero l’invito.
Bagnasco lo sa, per questo non ci prova (oltre al fatto che non gli importa nulla, basta che continuino a foraggiare il vaticano)

Sandra

Che schifo. Respingere le intimidazioni del secolarismo. Dove le vedra’ poi, impuniti e mantenuti. Cattolici coerenti con la fede, dove li ha visti anche questi. Non ci sono ne’ intimidazioni ne’ coerenza, solo potere, il loro, Bagnasco mente sapendo di mentire. Piu’ le sparano e piu’ vengono ascoltati. E’ inutile, hanno vinto loro. Vediamo quando in basso possiamo ancora cadere, prima che la maggioranza se ne renda conto. Se succedera’.

chiara

non si ascoltano le ‘sparate’, si ascolta chi si inginocchia davanti a te per lavarti i piedi (ma qualcuno dirà che sono omossessuali feticisti, vero?)

Sandra

…e mentre sono li’ con una mano a far lavande, con l’altra riscuotono l’8 per mille, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole, l’esenzione ICI, l’immunita’ giudiziaria, percentuale sugli oneri da urbanizzazione secondaria….
Caro il mi’ pediluvio!!

barbara

Cara Chiara mi dispiace ma le attuali gerarchie cattoliche sono costituite da persone arroganti e che quotidianamente nutrono la loro arroganza grazie ai privilegi accordati dallo stato italiano(ora di religione nelle scuole PUBBLICHEesenzione ICI,8×1000,crocifissi esposti in uuoghi PUBBLICI,messe in luoghi PUBBLICI,benedizioni di luoghi PUBBLICI)ed oltre tutto dichiarano di essere i detentetori dellunica ed assoluta verità!!

Paola p

Perchè da De Gasperi in poi (e prima con il fascismo, il duce “l’uomo della provvidenza” (!), ricordi Bagnasco?) chi ha governato l’Italia, gli induisti? I buddisti? Gli atei? Gli ebrei? I mussulmani? I protestanti? E oggi chi comanda in Italia? Sono senza vergogna questi preti!
Comunque, non so voi, ma io dopo questa dichiarazione vedo nubi scure, molto scure, all’orizzonte. : (

Stefano Grassino

Cara Paola le nubi scure per i poveracci non sono mai andate via da sopra il loro capo, altro che vederle all’orizzonte. Essendoci abituati non ci fanno più paura. E’ a lorsignori che invece fan tremare i sottanoni; è per questo che abbaiano come i cani quando sentono i tuoni.

par59

…si invitano alla coerenza! sono consapevoli di non averne molta!

Hellspirit

“una cultura pubblica che punta all’estraneazione, alla sottovalutazione, quando non all’irrisione del fenomeno religioso”

Sempre meglio della sua “cultura” basata sull’oppressione, la repressione, l’ingerenza e l’auto-mortificazione.

libero

La cultura pubblica … chi la fa ?
L’UAAR o i programmi televisivi di un certo signore che dice di essere a favore della CCAR ?
Non hanno il coraggio di dire che le TV stanno proponendo ai giovani modelli acattolici e areligiosi che fanno scuola e portano all’irreligiosità delle nuove generazioni.
E poi se la prendono con l’UAAR.

stefanogio

Dalla succitata prolusione: “Ciascuno è chiamato a respingere le intimidazioni del secolarismo, le spinte cioè all’interpretazione più privatistica del fatto religioso, quasi si trattasse di una debolezza dell’intelligenza e un cedimento all’irrazionalità. C’è tutta una cultura pubblica che, convalidata dall’apparato pubblicitario e in un gioco di rimandi ossessivi, punta all’estraneazione, alla sottovalutazione, quando non all’irrisione del fenomeno religioso: l’individuo che crede dovrebbe vergognarsene, o almeno dissimulare la propria fede. Ne è segno la nota e inaccettabile vicenda della sentenza di Strasburgo circa l’esposizione del Crocifisso.” Ma è possibile che si faccia sempre finta di non capire? Per noi atei chiunque può esternare la propria fede religiosa indossando croci e riempiendosi la casa di crocefissi, santini ed altri idoli, ma un simbolo religioso esposto in una istituzione pubblica (statale) rappresenta una imposizione per chi cristiano non è e vorrebbe essere accolto invece come un cittadino al pari degli altri.

Aleramo

Però sotto sotto si vede che ce l’ha anche lui il sospetto che il “fatto religioso” sia “una debolezza dell’intelligenza e un cedimento all’irrazionalità”. Lo dice troppo bene….

Inferno

Io invece sogno un’ Italia senza preti, vescovi e affini; purtroppo non succederà mai.

Paul Manoni

Che strazio…la solita fuffa mista a dictat nei confornti delle “pecorelle” e dei soliti noti politici teodem.
Comunque sta diventando abbastanza palese che ce l’hanno con noi altri… 😉
Sempre a parlare del secolarismo…degli ateacci…dei nega il “fatto religoso” e quant’altro.
E’ la dimostrazione palese che per il loro potere siamo SPINE NEL FIANCO.
…e ovviamente io godo di questo! 👿

Aleramo

A proposito delle radici cristiane della cultura europea, ecco le parole pronunciate da papa Pio XII alla radio il 29 giugno 1941 a proposito dell’attacco portato da Hitler all’Unione Sovietica il 22 giugno: “ Un generoso coraggio al servizio della difesa dei fondamenti della cultura cristiana e una speranza assicurata del suo trionfo…” (Riportate in Rosetta Loy, “La parola Ebreo”, Einaudi 1997, p. 93). A difesa delle stesse radici cristiane il ministro Alfano ha annunciato oggi il ricorso contro la sentenza europea sui crocifissi nelle scuole italiane.

crebs

Veramente ha detto questo alla radio?
Ho visto che hai riportato la fonte, ma potrebbe non essere sufficiente.
Il fatto è riconosciuto da tutti?

Bruno Rapallo, apostata e ateo

Il messaggio di Pio XII alla radio del 29 giugno 1941 é citato anche da Anthony Rhodes, a pag. 258 del suo testo storico intitolato “The Vatican in the Age of the Dictators (1922-1945)”, N.Y. 1973; la fonte originaria del messaggio sembra essere il volume 5, nr.11 di ADSS (Atti e Documenti della Santa Sede, relativi alla seconda guerra mondiale), ove si riporta una comunicazione in proposito dell’ambasciatore tedesco presso il Vaticano, Diego von Bergen, a Ernst von Weizsäcker (che nel 1943 diventerà suo successore presso il Vaticano).
Stranamente questo messaggio sembra contrastare con le posizioni ufficiali di Pio XII in quel periodo; benchè originariamente filo-tedesco, filo-fascista e filo-nazista, tanto da aver siglato con iniziale reciproca soddisfazione i due Concordati del 1929 con Mussolini e del 1933 con Hitler, si rese poi conto che Hitler tradiva il Concordato come e quando gli faceva comodo. In realtà nel 1941-42 Pio XII si augurava che Russia bolscevica e Germania nazista si distruggessero a vicenda, anche se il suo atteggiamento ufficiale e persino ufficioso é sempre stato ondivago e ambiguo (come ben testimonia il rigorosissimo testo “I dilemmi e i silenzi di Pio XII – Vaticano, Seconda Guerra Mondiale e Shoah” dello storico Giovanni Miccoli, sempre molto cauto e documentato nelle sue analisi assai equilibrate).
Il 22 giugno del 1941, quando ebbe inizio l’operazione «Barbarossa» con l’aggressione nazista all’Unione Sovietica, il Vaticano inizialmente non nascose la sua soddisfazione, poi prese posizioni molto più caute e apparentemente equidistanti, chiudendosi nel silenzio.
Dai medesimi documenti ADSS, vol.5, nr.8 (citati da Miccoli nelle numerose note bibliografiche) sappiamo però quanto Pio XII e il Vaticano temessero la saldatura tra democrazie occidentali e Russia sovietica, anche se in funzione anti-nazista.
Sta di fatto poi che poco meno di due mesi prima (fine aprile) dell’attacco alla Russia, la radio vaticana già ridusse radicalmente le proprie critiche al Reich sulle violazioni del concordato e sospese quasi totalmente le informazioni sulla pessima situazione religiosa in Germania e nei territori occupati dai tedeschi.
Sino al 22 giugno 1941 la Radio Vaticana menzionò una volta ancora la cattiva sorte della Chiesa in Polonia, ma dopo l’inizio della campagna di Russia qualsiasi allusione sfavorevole al Reich scomparve dalle sue trasmissioni.

Sandro

Bisogna “respingere le intimidazioni del secolarismo”…
io parlerei più che altro di progresso scientifico e evoluzione sociale; sarebbe meno enigmatica e più chiara come espressione.

libero

Ma chi lo fa il secolarismo ?
I giovani seguono i modelli che vedono in TV e le TV che modelli propongono ?

POPPER

Amici uarrini, anche noi sognamo l’Italia in un certo modo?

sogni ad occhi aperti o sogni inconsci? Credo invece che certi sogni debbono avere anche il disincanto della realtà nuda e cruda che non si può cambiare con la bacchetta magica.

o piuttosto è meglio dire: non accetto e non mi rassegno davanti alla situazione attuale che vede in pericolo la democrazia.

Nel caso della classe politica cattolica, il sig.r Bagnasco deve ammettere che è profondamente frammetanta e divisa, allo stato attuale, come ve ne sarete accorti anche voi prima di me, neppure gli inciuci tra cattolici reggono in modo trasversale, tuttavia molti di questi cattolici temono il ritono di un laicismo radicale che si sta facendo sentire moltissimo e che sta decidendo anche la stabilità di certi rapporti tradizionali nel PD ma anche convincendo alcuni laici del pdl.

Stando alle dichiarazioni in proposito di Craxi, i cattolici si sono divisi tra garantisti e giustizialisti, la solita minestra riscaldata per attaccare Di Pietro, segno che craxi sta in mezzo tra due mentalità, una che desidera porre la classe politica sullo stesso piano del singolo cittadino/na elettore/trice (laicismo) e una che sogna Bagnasco, quella che deve imporre i valoiri cattolici discriminanti a tutti ma che tutti debbano per legge riconoscere come democratica (che pretesa), quindi di conseguenza si giudica ingoistamente il laicismo, non come democratico, ma come illegale e anticlericale in senso violento in una democrazia, più o meno quel che ha detto volgarmente don mario pieraccioli.

Ma se abbiamo pazienza di attendere ancora un po’ vedremo allenaze strane mettere in difficoltà bossi e berlusconi, ma anche Bersani e di Pietro, dopodichè assisteremo al disincanto e alla delusione dei sogni di bagnasco.

io ho solo intuito in questi miei scritti che certi sogni non si realizzeranno mai, non ho la pretesa di avere l’ultima parola.

stefano f.

quello che Bagnato chiede esiste già; è un’italia bigotta, ignorante, superficiale e…cattolica! che vuole di più? il ritorno del taglio della lingua per i bestemmiatori? mvfc !!!

antonio

una generazione di politici cattolici? perchè questi cosa sono? mussulmani,induisti,agnostici, o che?
i politici cattolici ci sono già, al governo e all’opposizione , e spesso ,alla faccia di bagnasco,sono dei cialtroni.

lui non li vuole solo cattolici,li vuole uguali a lui ,che la pensino come lui. perchè non si candida e ci togliamo il pensiero?

DanielaG

insomma il cardinale bagnasco auspica un “bel paese” teocratico

POPPER

si è probabile che lo voglia, e se uno di noi dovesse contestarlo alla Sapienza, come quello studente coraggioso in IRAN ha costestato Kamenei, prima ci lascia parlare per apparire democratico e poi ci fa sparire dalla circolazione perchè scomodi e imbarazzanti.

libero

Secondo me intende dire di fare quadrato per resistere al secolarismo e di contarsi, stringendosi insieme per resistere all’ondata laicista, cioè resistere al nuovo che avanza.
Impresa ardua, il laicismo non è contro la CCAR o la religione ma una evoluzione culturale di tipo darwiniano e chi non si adatta ….

Brian di Nazareth

Il presule ha incoraggiato “i cattolici impegnati in politica ad essere sempre coerenti con la fede”

Appena un mese fa, B16 aveva chiesto alla sua chiesa di “non cedere alla tentazione di prendere in mano la politica”. Hanno già cambiato idea?

POPPER

La Bbc mandera’ in onda il primo documentario interamente girato da scimpanze’, sara’ trasmesso il 27 gennaio su Bbc2. Per 18 mesi, un gruppo di 11 scimpanze’ all’interno di un grosso recinto dello zoo di Edimburgo ha familiarizzato con telecamere e video. Prima si e’ cercato di fare in modo che capissero la tecnologia del touchscreen, poi e’ stata data loro una telecamera adattata.

Cari amici Uarrini, è emerso da tempo che gli scimpamzé abbiano una gestione della memoria migliore rispetto a quella dell’uomo, alcuni sono stati addestrati a camminare più o meno in modo retto (non perfettamente) e a correre persino per raggiungere un obiettivo appetibile o utile all’appetibile, più o meno come si son trovati i nostri antenati a doversi arrangiarsi e procurarsi il necessario, quindi evolvendosi nell’arrangiarsi (di necessità virtù e poi la civiltà).

Son certo che quei primati che invece non avevano bisogno di arrangiarsi perchè avevano tutto, son rimasti primati, mentre invece quelli che per ragioni di mutamento geografico si son trovati in angusti e difficili luoghi non più pieni di cibo sempre disponibile, si son dovuti evolvere fino alla forma umana, ciò non toglie comunque che i promati rimasti tali non siano potenzialmente evolutivi e che abbisognano di luogi e circostanze che li evolvano uleriormente, quindi, non si deve secondo me crederli statici nella loro forma attuale di scimpanzé, avrebbero bisogno solo di una chiance e noi oggi possiamo aiutarli ad averla e ad arrangiarsi ed evolvere. Scusate ma la mia è un ipotesi che potrà anche avere conferma un giorno.

POPPER

Si, è così, è rimasto un primate! Ma lo scimpanzé ha mostrato anche ulteriori capacità di adattabilità anche in quelle zone che l’uomo ha rovinato e quindi, devono arrangiarsi a procurarsi del cibo da soli. In alcune osservazioni si son trovati utensili come accette e incudini, poi alcune forme di organizzazione che suppliscono alla frammentazione della specie dovuta al fatto che si devono cercare anche da soli il cibo per le proprie femmine e i figli.

Ciò e altre scoperte ed osservazioni ci portano inevitabilmente ad ipotizzare che i nostri antenati si sono evoluti di necessità virtù dai primati fino a noi ma all’origine della vita è comunque il caso e non il determinismo causale attribuito a dio.

fdg

> Cari amici Uarrini, è emerso da tempo che gli scimpamzé abbiano una gestione della memoria migliore rispetto a quella dell’uomo

Non so se ti riferisci alla memoria visiva. Hanno un sistema di memoria visiva più primitivo del nostro ma per questo più rapido. In realtà l’abbiamo anche noi solo che di solito non è attivo perché sostituito da uno con migliori capacità analitiche ma necessariamente più lento. Disattivando il secondo, ad esempio con un magnete, le qualità del sistema più “primitivo” emergono.

POPPER

Alla ricercatrice Kathelijne Koops le piace osservare gli animali allo stato prado dove sono più spontanei, non condizionati dall’aiuto degli uomini, in particolare gli scimpanzé che hanno ultimamente lasciato di stucco tutti per una casuale scoperta del loro modo di vivere e del loro uso della tecnologia.

Chi ha voglia di indagare sul suo lavoro scoprirà che non esiste nessun determnismo creazionista nell’evoluzione delle specie e molte cose sono ancora casuali come le scoperte di uomini del calibro di Marconi che scoprì l’effetto eco di un onda stando vicino ad uno strumentio meccanico che faceva un bel po’ di rumore, o le esperienze di Newton, degli archeologi stessi che da indizi e ipotesi quasi campati per aria han trovato Machu Pichu e la piramide egizia in Iugoslavia.

Il caso è statisticamente probabile, non obbedisce a nessuna pretesa di coniugare evoluzionismo ad una sorta di determinismo creazionista.

Che poi ci si sia evoluti in un secondo momento anche di necessità virtù, è un altro paio di maniche, ma non giustifica né la divina provvidenza né una terra dovo scorre latte e miele (terra promessa=utopia)

felix

INKONTENTABILI:
COSI’ SI VA VERSO UN COLPO DI STATO:
– VESCOVI IN PARLAMENTO ELETTI DAI PRETI (LISTA UNICA)
– PAPA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VATIKALIANA
– BAGNASKO PRESIDENTE DEL KONSIGLIO
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Federico

Il Papa non sarà presidente della Repubblica Vatikaliana, ma Re della “Confederazione Pontificia” che secondo i minimalisti coincide con Lazio, Umbria, Romagna, e un pezzetto della Campagna. Secono i massimalisti L’italia, L’Austria, l’Ungheria, la repubblica Ceca, la Slovacchia, La polonia, la Bielorussia e la Russia.
I vescovi in parlamento saranno nominati direttamente dal Papa Re.
Bagnasco è vecchio, meglio Don Matteo.
Inoltre esenzione totale dalle tasse per gli atei affinchè si ravvedino dai loro errori.

L'Asino Volante

Il presule ha incoraggiato “i cattolici impegnati in politica ad essere sempre coerenti con la fede”. Cioè ai loro ordini.

Tali valori, ha concluso Bagnasco, costituirebbero “il presupposto razionale di ogni ulteriore impresa”. E da quando questi si intendono di razionalità?

“respingere le intimidazioni del secolarismo, le spinte cioè all’interpretazione più privatistica del fatto religioso”. Insomma, fra dio e te devono per forza esserci loro di mezzo, non hai scampo-

Rolando

Quanto mi è antipatico e odioso quest’uomo! Mi sta proprio sulle palle. Da quando ha detto (l’ho sentito io con le mie orecchie!) che non può essere un cittadino formato chi non tiene in seria considerazione il vangelo e l’insegnamento della chiesa cattolica, neanche lo cago.
E quel sorriso urtante… Quand’è che si ritira in un convento a tacere per sempre… Ci eviterebbe lo dispendio di soldi pubblici per le guardie del corpo….

Angelo

Il dovere dio un politico, cattolico o no, è di rappresentare tutti i cittadini. NON HA IL DIRITTO di imporre le sue categorie morali a chi non le condivide. Bagnasco, VERGOGNA!

Federico Tonizzo

A parte le altre doverose considerazioni critiche, occorre osservare che tra le tante cose che “dovrebbero” essere tra i “valori cristiani” (e che casualmente sono anche fra quelli civili) ma che Bagnasco dimentica completamente, ci sono (1) NON evadere il fisco e non portare i tuoi soldi nei paradisi fiascali (Vaticano compresoooooooooo!!!) (a quanto pare l’evasione fiscale costituisce circa un terzo-un quarto del PIL, e la legge sul “rientrto dei capitali” di questo governo ha criminalmente legittimato il non pagamento delle tasse purchè si passi per un paradiso fiscale!!!), (2) NON rubare i soldi delle tasse dei poveri Italiani per ulteriormente ingrassare il Vaticano (l’ultima in proposito: l’aumento di 200 euro mensili agli insegnanti di religione (nominati dalla curia ma pagati dallo stato italiano), con effetto anche retroattivo di qualche anno (“regalo” di Tremonti …a carico nostro!!!), eccetera eccetera eccetera.
Temo proprio che, per nostra sfortuna, Bagnasco, parlando di “la solidarietà verso gli altri” non si riferisse ne’ lontanamente ne’ minimamente a questo… 🙁

voltaire

Le religioni tramonteranno e anche abbastanza presto (qualche decina d’anni al massimo) e finiranno finalmente di rubarci i soldi. Abbiate fede!

Mapo

Scusa Dariok, ma davvero Papa Woytila aveva detto “La democrazia non mi ineressa”? Potresti dirmi in quale occasione l’avrebbe detto?

barbara

I HAVE A DREAM

Non certo quello di Bagnasco

W MARTIN LUTHER KING

W LA COSTITUZIONE DEI DIRITTI UMANI

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