Crocifisso: San Marino segue l’Italia

Il ricorso del governo italiano contro la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, emanata in seguito a un ricorso promosso dall’UAAR e contraria alla presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche, ha trovato sostegno nell’esecutivo di un altro paese europeo, la Repubblica di San Marino. Sul sito della Radio Televisione sanmarinese è stato pubblicato un servizio contenente due interviste, una al vescovo Luigi Negri, l’altra al socio UAAR Andrea Mina.

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39 commenti

Fri

Beh, il sondaggio che c’e’ sul sito da’ il 67% contrario all’adesione al ricorso…. bene bene…

Paul Manoni

Che ateacci impenitenti che siamo!! 😀
Ci mancava solo di incasinare il sondaggio di un’altro paese!! 😀

nightshade90

87% alla faccia delle radici e della maggioranza cattolica romana apostolica….

POPPER

Sarà un flop dei due governi, perchè la Corte di Strasburgo, adesso che è emerso il tentativo del vaticano di indinuarsi nelle politiche dell’Unione Europea, sarà ancora più persuasa che era giusto sentianziare contro i crocifissi.

Ci sono inoltre molti avvisi di infrazione contro l’Italia da parte del Consiglio d’Europa e da parte delle varie commissioni, specialmente sulla libertà di stampa, quella sulla telecomunicazione contro il decreto sulla rete e le restrizioni che pesano su di essa, continue sentenze da parte della CEDU per l’ambiente e la giustizia, ma vi sono soprattutto molti richiami al rispetto dei trattati che l’Italia ha firmato ma non rispetta.

Poi se assommiamo tutto, la CEDU sa già come trattare i ricorsi assurdi dell’Italia e di San Marino.

of topic: vedete un po’ come la Polverini ha ingananto con il suo sito.
http://www.unita.it/news/italia/94276/polverini_debutto_flop_del_sito

Vi è poi la Prestigiacomo che ha usato illegalmente la carta di credito ministeriale,
Vi è poi Cosentino di nuovo sotto i riflettori della Casssazione e Previti a cui la CEDU ha respinto il ricorso, poi vi sono le gaffe dei ministri e il loro linguaggio osceno e discriminatorio, infine ieri il premiere ha equiparato l’immigrazione alla mafia, come binomio predisposto a delinquere, quindi, il razzismo di governo si fa sempre più elaborato e raffinato, mistificato e giustificato legalmente.

Potremo stare qui delle ore ad elencare come questo governo ha ingannato le folle con un bel lavaggio del cervello e adesso le ha pure istigate ad equiparare immigrazione alla mafia.

gianfranco

San marino.. ovvero un altro stato microbo e paradiso fiscale rifugio per paraculi…
che vi aspettavate?

Paul Manoni

Diciamo che se viene rigettato il ricorso italiano, San Marino seguira’ la stessa figura barbina cattodipendente. 😉
Una differenza c’e’ pero…
I SanMarinesi ci metteranno molto meno tempo a staccare tutti i crocefissi dalle aule del loro stato! 😀

sabre03

San Marino è comunque più coerente nella misura in cui un recente referendum ha confermato che sulla loro costituzione vi sia la dicitura:

Nel nome della Santissima Trinità

il che esclude dall’accordo tutti i non credenti immagino riconosciuti ancora come esseri moralmente indegni come noi lo siamo stati fino alla sentenza del 1979… che sancisce l’indegnità dei cattolici fino a quel momento

faidate

La mia proposta è di applicare obbligatoriamente un crocifisso sul tetto delle auto blu di tutti quei parlamentari che lo vogliono nei luoghi pubblici. C’è già un precedente su alcuni carri funebri, accettato dalla motorizzazione civile.

Tommaso

E se invece facessimo esattamente il contrario? Se ciascuno di noi si procurasse un bel crocifisso in misura King Size, o addirittura una “Vera Croce” in PVC modello “Passion” di Mel Gibson, e cominciassimo ad andare in giro, al lavoro, al mercato, per le strade, con questa bella suppellettile sotto braccio, o ancorata alla schiena come uno zainetto? Come la prenderebbero le gerarchie e i baciapile? Improvvisamente le strade si riempono di crocioni che camminano da soli… uno spettacolo. La cosa avrebbe risonanza mondiale, e sarebbe esilarante. E se qualcuno protesta, possiamo sempre dire che è Carnevale…

rosAtea

Propongo i bagni pubblici come luogo di esposizione dei crocifissi, proprio dentro ogni stanzetta WC: sulla porta in quelli delle donne, sul muro sotto lo sciaquone in quelli degli uomini, ed ovviamente anche sopra ogni orinatoio!
Che cosa ci stanno a fare? Niente!

Eristico Epicureo

io li metterei dentro almeno può essere utile in caso si abbia una brutta mira

Mirko

al seminario di parma nei bagni vi era sui muri la scritta: “dio ti vede! anche qui!”
e sotto vi avevano scritto i ragazzi: ” allora è un bel guardone!”

libero

Io proverei a mettere un crocifisso grande nel Parlamento, dover non c’é e riprenderei la scena dei commessi che lo tolgono, sarebbe veramente il massimo.
Idimostranti e scioperanti avrebbero anche un’arma da portare alle loro manifestazioni, voglio vedere la polizia che carica i crocifissi, perchè nessuno ci pensa ?
A Termini Imerese che mettano un crocifisso gigante con la scritta “Mi volete chiudere ?”.

sabre03

Ottimo,,,
di più, potremmo usare enormi crocifissi anche nelle manifestazioni pro testamento biologico, pro pillola abortiva ecc ecc
Se è un simbolo di laicità che ci rappresenta tutti così come se ne serve il clero per le sue menate così possiamo fare anche noi per le nostre….
La classica prova del nove….

sabre03

Nel nome del crocifisso simbolo di laicità e del popolo italiano vogliamo il testamento biologico!

e giù un rullo di tamburi

Nel nome del crocifisso (con una pillola come collana) simbolo di laicità e del popolo italiano vogliamo la pillola del giorno dopo!

e giù un altro rullo di tamburi

fino a quando la controparte non può che prendere atto ed ammettere che tale simbolo NON può (ovviamente) rappresentarci non è il simbolo di un popolo ma di parte di esso nè un simbolo di laicità

Grazia

Già, il sondaggio parla chiaro. Non sarà che le gerarchie, politiche ed ecclesiastiche, arrogandosi il “diritto” di parlare per i “fedeli” e/o i non meglio identificati “cittadini” stanno spudoratamente sfruttando la mancanza di opposizione e meccanismi correttivi, promuovendo la loro personalissima “fede” invece che le convinzioni di coloro che sarebbero chiamati a rappresentare? E se così fosse, come fare per mobilitare la “maggioranza silenziosa” e darle non solo una voce, ma un autentico peso nell’agenda pubblica?

myself

Vabbeh San Marino… evidentemente temono che se venissero tolti dei privilegi al Vaticano allora con il tempo verrebbero tolti anche al loro staterello.

Mirko

colpito e affondato
ma vale pure per i politici e le varie lobbies…
sono uno la stampella dell’altro

Fri

Scusate l’OT, ma credo sia importante e non mi pare che i giornali italiani ne abbiano parlato.

E’ MORTO IERI HOWARD ZINN, libero pensatore, professore emerito di scienze politiche e storia contemporanea presso la Boston University, uno dei più importanti studiosi della sinistra radicale statunitense.
http://howardzinn.org/default/

Dariok

quoto l’iniziativa di Tommaso (santo subito!!) azioni che per esaltare il crocifesso lo mettano invece in ridicolo

libero

Quanti so no i sanmarinesi che vanno a messa ?
Le banche sanmarinesi hanno crocifissi ?

Asatan

ROTFL! Ma S.MArino non è nemmeno parte della comunità europea!!!! Si può sapere cosa gnappo vogliono?

libero

Lo Stato Vaticano farà ricorso ?
Con tutti gli atei che ci sono là non mi meraviglierei.

Otto Permille

La corte di Strasburgo deve sentenziare partendo da norme universali e non dai pruriti che vengono dal folklore locale. Quindi è probabile che il ricorso dello stato italiano (chi l’avrà scritto? Gli stessi avvocati di Arcore del Lodo Alfano?) venga respinto. L’Italia in ogni caso non si adeguerà. Esiste in questo paese una certa predisposizione a violare tutte le leggi. Il capo del governo è maestro.

Massimo

Direi che una riedizione della “Santa Alleanza” [sic!] con istituzione dell’asse vatican-sanmarinese sia quanto di più auspicabile e bene augurante. Fra staterelli ci si intende. E, fra breve, solo tra quelli! L’Italia è circondata da paesi altrimenti strutturati e cerebrati e il predominio del “Medioevo zoppo” (quello senza imperatori, ma solo papi) ha i giorni contati e, per decreto della storia, è finalmente agli sgoccioli. Credevo di non fare in tempo a vedere la terra tremare sotto i piedi dei cappelloni teocratici, ma, per mia fortuna, mi sbagliavo! Bella davvero, quest’abbinata tra gnomi. La combutta sanmarin-vaticana mi ricorda le ironie di Dürrenmatt su “Romulus der Grosse” (“Romolo il Grande”), ridotto a governare le galline del proprio pollaio (altro che “gregge”!). L’ultimo monarca dal duplice diminutivo (Romolo Augustolo) è il perfetto pendant “laico” all’ultimo connubio confessionale fra due lillipuziani.

AM

@ Asatan
San Marino non è nella comunità europea ma è nel consiglio d’Europa tant’è che l’attuale ministro degli esteri, l’Antonella Mularoni, è stata membro della corte dei diritti dell’uomo europea per 7 anni.

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