Le indicazioni dei vescovi per le elezioni regionali

La conferenza stampa di presentazione del Comunicato finale del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana è stata movimentata dalle risposte che mons. Mariano Crociata, segretario generale della CEI, ha dato ai giornalisti presenti. Da un lato, Crociata ha criticato alcune recenti dichiarazioni del capo del governo nonché leader del centrodestra, Silvio Berlusconi, ricordando che “gli immigrati delinquono esattamente come gli italiani”. Dall’altro, ricordando la recente prolusione del card. Angelo Bagnasco, presidente della stessa CEI, ha sostenuto che alle prossime elezioni regionali bisognerà votare per chi si batte per “la vita umana comunque si presenti e ovunque palpiti, la famiglia formata da un uomo e una donna e fondata sul matrimonio, la responsabilità educativa, la solidarietà verso gli altri, il lavoro”.
I due principali schieramenti del paese hanno immediatamente fatto a gara per interpretare a proprio favore le parole del prelato: in particolare nel Lazio, dove lo scontro Polverini-Bonino è di particolare interesse per la Chiesa cattolica italiana. Secondo l’assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri (SEL), “quello della CEI sembra essere un chiaro invito a votare centrosinistra”. Di parere opposto Marco Visconti (PDL), consigliere delegato del sindaco Alemannoi: “Dal segretario generale della CEI arriva un chiaro invito a votare per la coalizione di centrodestra”.

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61 commenti

POPPER

SI Stefano, è davvero vergognoso, neanche più un minimo di dignità, la politica si svende ad una gara di apalto dove ancora la chiesa decide chi vincerà.

Nonostante quello che berlusconi ha fatto per contrariare la CEI, questa ancora lo appoggia, ma davvero è alla frutta!

Spinoza

Sono maggiorenne da poco, ma francamente, non mi va così tanto di esercitare il mio diritto di voto, visto lo spettacolo…

Spinoza

Adoro il fatto che Spinoza propone la ricerca della verità con le sole armi della ragione. Quale altro strumento abbiamo ? A prescindere dal fatto che Spinoza avesse ragione o no (io non credo che il mondo sia divinizzato), è l’atteggiamento la cosa fondamentale.
Senza ragione, solo malvagità e sofferenza.

miro99

I vescovi , cardinali, preti, papi e quantaltro,,, sudditi di uno stato DITTATORIALE dove NON si vota, che danno indicazioni di voto , a cittadini di un altro stato DEMOCRATICO dove si vota
mmmmmmmmmmmmm c’è qualcosa che non mi torna.

Eusebio Pancotto

Vescovi, cardinali e preti italiani sono cittadini italiani, che fanno parte di una organizzazione collettiva denominata “Conferenza Episcopale Italiana”, la quale, come ogni altra organizzazione collettiva (es. sindacati, uaar, ecc.), ha tutto il diritto di dire chi, secondo l’organizzazione collettiva stessa, deve essere votato.
Questo diritto è sancito dall’art. 21, comma 1, dela Costituzione della Repubblica Italiana.
Adesso qualcosa può tornarti.

claudio285

Infatti, liberissima la CEI e liberissimi noi di esprimere le critiche che più ci sentiamo contro di essa. O è libera solo la CEI di indicare lobbysticamente il voto agli italiani?

Eusebio Pancotto

Di questa libertà non sono molto consapevoli i tuoi colleghi uaarini.
Premesso che anche le pressioni lobbystiche sono pienamente lecite (nonostante la tendenziosa accezione negativa che tu vuoi dargli), forse potremmo dire la stessa cosa su “come” è nata la cosiddetta sentenza della CEDU sui crocifissi.

Bruno Gualerzi

A parte che la Cei, in quanto organizzazione confessionale (cioè non semplicemente in quanto formata da credenti) risponde non certo allo stato italiano ma al Vaticano, cioè ad uno stato straniero (vecchio discorso già affrontato qui più volte in varie occasioni)… qui ciò che più induce al vomito è questa corsa dei partiti politici ognuno a sentirsi ‘indicato’ dai Vescovi.

miro99

la conferenza episcopale italiana, segue le direttive del suo capo (vaticano, quindi stato estero ) ed è proprio “quello” che contesto,

faidate

@ Spinosa
Sono maggiorenne da più di 50 anni. Se non voti non si offendono, va solo un po’ peggio. Anch’io per un po’ ho creduto di aver toccato il fondo, poi è solo cambiato il liquido in cui si galleggiava.
Non sono le segreterie dei partiti a indicare i candidati, e neppure gli elettori, ora sono palesemente i cardinali. Cerca disperatamente il meno peggio, senza preoccuparti se vincerà, avrai fatto quello che potevi, se la tua preoccupazione è la tua coscienza.

Stefano Grassino

Ho 57 anni. Da molto tempo, ad ogni votazione, mi metto una molletta sul naso. Purtroppo non votare, ancora oggi e nonostante tutto, lo considero il male peggiore.

Paul Manoni

La mia molletta l’ho fatta fare di PLATINO per paura dell’usura che avrebbe dovuto sopportare nel tempo….E ho 31 anni, figurati! 😉

hexengut

Spinoza. Io sono il più vecchio. Dacci retta, il voto è comunque una conquista ottenuta a duro prezzo; non buttarla via; turati il naso, come tutti noi, ma vota.

Giorgio

@ Spinoza

Appartengo anch’io alla confraternita dei vecchietti qui alle ultimissime. Come gli altri, credo di capire il tuo sconcerto e il tuo disgusto.
Vorrei però suggerirti caldamente di andare a votare, sempre e comunque.
Il diritto di voto è costato letteralmente lacrime e sangue, non dimenticarlo per favore. Non rinunciare mai ad un tuo diritto: qualcuno potrebbe pensare che non ti interessa, e tentare di privartene definitivamente. Considera che se conti poco andando a votare, non andando conti ancora meno: a parte che ai politici poco interessa l’astensione, c’è anche la difficoltà oggettiva di interpretarne il senso e ciò può facilmente fornire alibi o scappatoie. Infine, senza volermi vestire da giurista quale non sono, vorrei far presente che il voto è anche un dovere civico (Costituzione, art. 48), cioè un dovere da assolvere in quanto cittadini ed appartenenti ad una comunità.
Non senza amaro humour, ma con efficace sintesi, Montanelli suggeriva di turarsi il naso e votare il male per evitare il peggio. Se tu sapessi in quanti lo facciamo già ….
Ciao.

Nietzsche---

Squalliduccio, eh?
Comunque, a me non piace l’idea di votare la Bonino, non sono affatto daccordo con le idee dei Radicali liberiste e ultra-americaniste, specialmente in materia economica, anche se ne condivido le battaglie per la laicità, l’aborto e l’eutanasia. Ma tant’è che la voto lo stesso, anche se mi sembra un voto più “ideologico” che meditato.

bismarck

Potreste spiegarmi voialtri se percaso eh… per caso… avete mai letto il programma sociale dei Radicali? No, giusto per sapere, perchè a spararle grosse, si sta poco sopratutto quando non si conoscono i programmi politici.
BONINO-RADICALI=STATO SOCIALE PER TUTTI, NON SOLO PER POCHI PRIVILEGIATI.
Qui bisogna far ripartire l’economia, mai sentito parlare del debito pubblico? Chi lo ripaga? Chi era in piazza a protestare negli anni ottanta quando si formava il grosso del debito? Chi protestava quando spedivano in pensione (qualche milione in totale) gente di 45 anni di età, non contributiva, ma anagrafica? E’ inutile pensare al passato perchè davanti a noi abbiamo da scalare una montagna di debiti.

bismarck

Bisogna puntare ad uno stato sociale alla svedese. Questo è il programma dei Radicali.

crebs

Complessivamente concordo; la Bonino ha sicuramente il merito di rappresentare (e di avere SEMPRE combattuto per quelle idee) le mie e le nostre idee in alcuni campi.
Non concordo con lei in altri campi.
Dato per scontato che nessun politico ci può rappresentare al 100%, ogni volta dovremmo votare per il politico che ci rappresenta di più.
Per le regionali del Lazio potrei tentare una concordanza circa al 50% con la Bonino, circa al 5% con la Polverini.
Certo, se la Polverini ci spiegasse, IN MODO DA POTERLO FARE ANCHE NOI, come ha fatto a comprare casa a prezzo stracciato dallo IOR nel dicembre del 2002 (272 mila euro per sei stanze tre bagni e due box vicino all’Aventino) e anche mentire al notaio per avere l’agevolazione prima casa e pagare il 3 per cento di tasse invece del 10, ripeto, se lo spiegasse per bene, potrei anche votare per lei.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578

biondino

non ce lo spiega, però vuole denunciare il quotidinao che ha dato la notizia (anche se è vera).

TalebAteo

Il fattore getta un po’ di mangime per polli nel cortile ed il pollame vi si butta beccandosi ed azzuffandosi. Il tutto in aperta concorrenza con i topi che sbucano da sottoterra per appropriarsi della modesta quantita’ di graniglia e sementi.

Una guerra tra poveri, anzi tra povere bestie, che evidenzia la giustezza della massima:
“grandi menti discutono di idee, menti normali discutono di eventi e menti mediocri discutono di persone”. Gli itaGliani, infatti, discutono di “persone”, mentre i politicanti discutono di eventi, ed i burattinai gettano il mangime.

Michael Gaismayr

L’inquisizione (=CEI) è reazionaria, lo è sempre stara.

libero

Le indicazioni della CEI cercano di salvare le apparenze come istituzione teoricamente cristiana.
Vorrei che la CEI stessa scendesse in politica, quanti voti prendere con l’aiuto di Dio ?

Fri

Quando l’aborto era illegale, le donne facevano come potevano. L’aborto si e’ sempre fatto da che mondo e’ mondo, con aghi da maglia, sapone, prezzemolo, pugni. Una pompa ad aria mi sembra una soluzione, fra quelle disponibili al tempo, molto piu’ civile di quelle che vorresti imporre tu ora.

libero

Mandis nei siti cattolici gli atei e agnostici sono subito silenziati, qui Mandis trovi accoglienza, ascolto e libertà, su questo almeno converrai.

Comunque visto l’atteggiamento particolarmente insistente ti do da recitare 100 Pater, 100 Ave e 100 Gloria, così te ne stati tranquillo per un pò e acquisti punti per il Paradiso.

Giovanni Mandis

per quello che leggo non mi pare che vengano silenziati.

antonietta dessolis

preferisci il ferro da calza? la Bonino, insieme a tante altre, aiutava le donne a non morire sotto quei ferri appunto, quelle donne che non si potevano permettere di pagare, profumatamente, medici anche “cattolicissimi” che all’entrata in vigore della 194 hanno fatto pure gli obiettori; poi ci sono stati i viaggi a Londra, poi la 194 finalmente, che prevede, guarda caso, anche l’istituzione dei consultori per prevenire le gravidanze indesiderate e quindi lo stesso aborto, prevenzione che quelli come te non si sognano di promuovere, se non con la santa astinenza e i metodi così detti “naturali”, sic! informati un po’, prego

roberta

se non sbaglio i medici in questione venivano chiamati “cucchiai d’oro”
appunto per le parcelle altissime

Giovanni Mandis

antonietta la bonino aiutava solo quelle donne ad ammazzare loro figlio.
le donne che morivano per aborto clandestino erano pochissime, ma chi credete di prendere in giro? basta andare a vedere le statistiche sui morti in italia e vedrete che queste donne morte semplicemente NON ESISTONO nelle enormi quantità che voi date a intendere e che i radicali propagandavano: decine di migliaia di donne morte per aborti clandestini su milioni di aborti clandestini.
tutti i maggiori giornali italiano appoggiarono coi radicali la legalizzazione dell’aborto con enormi bugie di MILIONI DI ABORTI CLANDESTINI, da 1,5 a 3 o addirittura 4 milioni secondo la propaganda (misteriosamente scesi a poco meno di 300mila nel primo anno di aborto legale…).
ma nell’annuario statistico per il 1972 risultano morte in italia in tutto circa 15mila donne in età feconda, a fronte delle 25mila che sarebbero morte di aborto secondo i radicali… di queste 15mila circa 400 sono morte a causa o in seguito al parto e pochissime per aborto clandestino.
a questo aggiungi che la 194 non ha per nulla eliminato gli aborti clandestini che vengono stimati in circa 20mila all’anno.

Paul Manoni

@Giovanni
…Un motivo in piu’ per usare la RU486 per abortire anziche’ un’operazione chirurgica. Chissa’ perche’ i tuoi amichetti ci temgono tanto a quell’operazione chirurgica!?!?
Ti ricordo che l’aborto e’ legale ed e’ una libera scelta da parte della donna che vuole interrompere la gravidanza. FINE.
Tutto il blablabla che fai non ha bisogno di ulteriori commenti.
Se un gruppo di senegalesi ti violentavano la figlia, non ci avresti pensato 2 volte a farla abortire!
Vergognati!

lacrime e sangue

Sai, Paul Manoni?

Ho notato che quando si tirano in ballo i loro figlioli, i cattotalebani si zittiscono.

O non ne hanno – e quindi mentono – oppure le loro pargolette hanno già approfittato della legge…

Già che ci sono, com’è che i cattos che bazzicano qui hanno SOLO due o tre figli?
Cos’hanno fatto tra un figlio e l’altro?
Preservativo diabolico?
Coito interrotto satanico?
Chiusura delle tube della moglie, luciferino?
Pillola, demoniaco?
ABORTO, ma cattogiustificato dall’omertà?
Astinenza (seee, come no)?

Sal

L’ubbidiente cattolico Giovanni, dovrebbe leggere ciò che predica il cardinale Pell nuovo (forse sostituto) di Re su “Diversi tipi di intolleranza religiosa” : “Possiamo notare come alcuni diventano facilmente repressivi..”; ” esistono grosse differenze fra le religioni e in seno alle religioni,…in democrazia credenti e non credenti devono essere liberi di esprimere le differenze; …alcuni sembrano come strade a senso unico, la loro intolleranza cerca di guidare non solo in campo religioso ma anche culturale, sanitario, e sociale;”
ma ce l’aveva con i cinesi… guarda com’è strano il mondo ! Reclamare ciò che non si è in grado di fare….e di concedere. Bella coda biforcuta come la lingua e il forcone.

lucrezia

Una donna che ne aiuta un’altra da abortire condividendone i rischi è un esempio da seguire. Andrebbe votata solo per questo.
Se non c’è la possibilità di abortire, non c’è civiltà.

Nathan

Non è vero che in Vaticano non si vota. Si vota ad ogni morte di papa.

Claudio Diagora

A Stefano Grassino
Io invece spero che di queste votazioni se ne faccia almeno una al giorno, fino ad esaurimento scorte…

Angela

@ Spinoza

Benvenuto nel mondo dei maggiorenni, anche se fa un pò schifo in uno Stato clerico-fascista. Vedi, il voto non è un dovere ma un diritto che sta a noi scegliere se esercitare o no. Io, ad esempio, non voto più da alcuni anni (dopo aver creduto invano che i politici potessero fare qualcosa di positivo) e non credo sia un problema. Infatti, se non mi sento rappresentata da nessuno, preferisco non votare e ritengo che anche il numero dei cittadini che si rifiutano d partecipare a questa “buffonata” ha la sua importanza; tanto più sono quanto più contano ed esprimono un segnale significativo.

ser joe

Stai sbagliando di grosso. I cittadini che non votano contano ZERO. Vale a dire esprimono un segnale uguale a ” 0 ” . Chi ti ha detto che non votando conti qualcosa ti ha detto una gran balla inventata dal disfattismo Clericale. Tanto loro conteranno sempre assieme al potere costituito di qualunque colore sia.

Stefano Grassino

Infatti con l’attuale legge elettorale, basta che una manciata di persone vada a votare (bastano ed avanzano i loro parenti) che nessuna poltrona resta vuota. Diverso sarebbe con un sistema che tiene conto del non voto. In quel caso, visto che alle ultime elezioni non ha votato il 40% degli elettori, avremo 220 deputati in meno. Ti sembra possibile che passi una legge cosi? Secondo Angela, questi sono così furbi da darsi la zappa sui piedi?

Hellspirit

Ma ieri Bagnasco non aveva mica detto qualcosa del tipo: “la Chiesa non darà indicazioni di voto”?? O_o

biondino

se questa è una indicazione di voto, è bella confusa, visto che i politici di tutte e due le parti ritengono di essere stati indicati.
per me, vale tanto quanto un “vota una brava persona”.

fritz

“gli immigrati delinquono esattamente come gli italiani”

a me non risulta AFFATTO!

siete sicuri di questa cosa?

Stefano Grassino

@ Claudio Diagora

Si comprendo ma non è con il sarcasmo (simpatico il tuo, devo dire) che si cambia la realtà. Se invece questo papa campa a lungo e continua a fare i danni che fa io sono contento così.

Dariok

io non mi sento rappresentato da nessuno di questi “confusi” politici, ma vado ostinatamente a votare: voto chi non e’ rappresentato nei due “grandi'” schieramenti per non dare ragione a questo bi(uni)polarismo; il non voto fa il loro gioco. Per ora voto quelli che sono ridicolamente considerati estrema sinistra

Paul Manoni

si chiama voto di protesta e concordo alla grande!
Preferisco votare chi e’ sicuro che non governera’ mai questo paese piuttosto che una manica di ladri, nullafacenti, bugiardi, e inetti. 😉

zatarra

Io invece sono d’accordo con Angela.
Anch’io sono d’accordo col non-voto, non nel senso del disimpegno dalle scelte della collettività. Ma del non-voto come rifiuto di delegare scelte che riguardano la mia vita a delle oligarchie che regolarmente disattendono tutte le promesse preelettorali.
La democrazia rappresentativa è una trappola che serve a farti sembrare elemento importante nelle scelte della collettività. In realtà serve solo a leggittimizzare politicamente il potere di pochi individui.
Sono per l’autodeterminazione e per l’autogestione che possono realizzarsi solo nella democrazia diretta. Per questo non voto.

Paul Manoni

“la famiglia formata da un uomo e una donna” viene citata prima del “Lavoro”?????
Cosa pensano di dare da mangiare ai bambini che nascono da queste famiglie del mulino bianco???…Le ostie!?!?

“I due principali schieramenti del paese hanno immediatamente fatto a gara per interpretare a proprio favore le parole del prelato”
Non so’ se e’ un bene o un male….Se l’elettorato cattotalebano si divde, ci sara meno potere(meno voti) da poter spostare a proprio piacimento in base alle richieste e alle esigenze della CCAR.
Il fatto che i due schieramenti si siano dati al “leccalecca” nei confronti della CCAR, conferma che siamo un paese succursale del Vaticano.
Tristissimo…. 🙁

“La chiesa non fa’ politica”
Le ultime parole famose…!

Paul Manoni

Rilevante anche il commento presente su “la Repubblica” di oggi da parte della giornalista Saraceno a pag. 31.
Sostanzialmente critica la CEI, dicendo che in considerazione dell’invito alla tutela della “vita umana comunque si presenti e ovunque palpiti”, dovrebbero delgittimare pubblicamente non solo chi i favorevoli all’aborto, eutanasia, ecc,ecc…Ma dovrebbero anche delegittimare coloro che non alzano un dito per gli immigrati. Insomma la tutela della vita in qualsiasi forma si presenti, non riguarda solo la salvaguardia degli embrioni, ma anche la salvaguardia degli “ultimi del mondo”…Zingari, extracomunitari, ecc,ecc.
E’ facile combattere nel nome di uno zigote…Piu’ difficle e’ combattere per risolvere i problemi degli immigrati di Rosarno e quant’altro! 😉
Ti credo che i due grandi schieramenti interpretano come meglio crdono le loro parole. Nella realta’ dei fatti possono essere interpretate come fa’ piu’ comodo, no!?!?
La cosa certa e’ che se rispettassero l’Art. 3 della Costituzione (chiesa e stato sono NETTAMENTE separati), tutti questi fraintendimenti non ci sarebbero. Perche’ un conto sono “i rapporti” tra stato e chiesa…Un altro e’ indirizzare in qualche modo il voto!

myself

Ma un Papa non aveva deto che i cattolici dovevano astenersi dalle questioni della politica italiana?

Murdega

Bè, fino ad ora non s’è smentito mai è sempre stato coerente.

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