La recente proposta di introdurre in Uganda l’ergastolo per i gay (e la pena di morte per i gay colpiti da HIV: cfr. Ultimissima dell’1 dicembre) non è scaturita dal nulla: come ha scritto ieri Jeffrey Gettleman sul New York Times, è invece il frutto delle teorie diffuse nei mesi scorsi da cristiani evangelici USA davanti a platee di insegnanti, poliziotti e politici. Tra i temi trattati, “il movimento gay è un ‘istituzione del male” e “l’omosessualità è una minaccia… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Gennaio 2010
50 anni fa moriva Albert Camus
Esattamente cinquant’anni fa, il 4 gennaio 1960, moriva in un incidente stradale Albert Camus, premio Nobel per la letteratura nel 1957. Molti suoi libri hanno affrontato temi che costituiscono ancora oggi un profondo motivo di riflessione per i non credenti di tutto il mondo: dalla figura del medico Rieux, un ateo che si prodiga per i malati ne La peste, al problema del suicidio e del senso della vita ne Il mito di Sisifo, alla libertà e alla ribellione contro… Leggi tutto »
Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è stato proposto oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Il papa ha criticato le previsioni formulate da maghi ed economisti, invitando ad affidarsi alla speranza in Dio. Che ne pensi?” Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita: – Condivido pienamente quanto detto dal Santo Padre – La religione costituisce un buon strumento per orientarsi nel futuro – Il futuro non è conoscibile da nessuno, né dal papa né dai… Leggi tutto »
Il papa invita a non fidarsi di “improbabili pronostici”
Durante il discorso odierno tenuto prima dell’Angelus, Benedetto XVI, dopo aver fatto riferimento “ai problemi che non mancano, nella Chiesa e nel mondo”, ha affermato che la speranza della Chiesa “non fa conto su improbabili pronostici e nemmeno sulle previsioni economiche, pur importanti. La nostra speranza è in Dio”. Il ministro dell’economia Giulio Tremonti ha commentato al Tg1 le parole del papa: “Il futuro degli uomini non è nè un oroscopo nè un software nè un palinsesto nè un programma… Leggi tutto »
Irlanda, entra in vigore legge anti-blasfemia, atei la sfidano
E’ entrata in vigore ieri la tanto criticata legge irlandese anti-blasfemia. Il provvedimento prevede, per i trasgressori, una multa fino a 25.000 euro. Gli atei irlandesi, per protestare contro la legge, hanno pubblicato sul loro sito internet 25 citazioni celebri che, secondo la nuova normativa, sarebbero ritenute illegali. Tra i personaggi ripresi, anche Gesù, Maometto e Benedetto XVI. Secondo Michael Nugent, presidente di Atheists Ireland, “le leggi religiose medievali non devono avere alcun posto in una repubblica moderna e laica,… Leggi tutto »
Integralista islamico tenta di uccidere Kurt Westergaard
Il vignettista Kurt Westergaard, il più noto autore di una delle caricature di Maometto pubblicate tre anni fa dal quotidiano danese Jyllands Posten, è stato il bersaglio di un tentato omicidio. Un uomo si è infatti introdotto nella sua abitazione armato di accetta e coltello, ma è stato ferito e bloccato dalle forze dell’ordine. Il potenziale killer è un somalo di 28 anni, e secondo la polizia danese sarebbe legato alle organizzazioni integraliste islamiche Al Shabaab e Al Qaeda.
Pakistan, 95 morti nella strage alla partita di volley
E’ di 95 morti il bilancio, praticamente definitivo, dell’attentato suicida compiuto ieri a Shah Hassankhel, in Pakistan, dove era in corso una partita di pallavolo. Durante il match un pick-up pieno di esplosivo è stato lanciato contro gli spettatori, tra cui donne e bambini, ma si ritiene che il vero obbiettivo fosse la vicina moschea, dove era in corso una riunione dei gruppi anti-talebani della zona. La strage sarebbe stata una rappresaglia talebana nei confronti delle autorità e della popolazione… Leggi tutto »
Il papa: gli atei sono incapaci di cogliere l’umanità del prossimo
Durante l’omelia odierna, Benedetto XVI ha sostenuto che la pace “incomincia da uno sguardo rispettoso, che riconosce nel volto dell’altro una persona, qualunque sia il colore della sua pelle, la sua nazionalità, la sua lingua, la sua religione”. Il riferimento alla sola religione, e non anche all’incredulità, non sembra essere stato un caso: per Benedetto XVI, “solo se abbiamo Dio nel cuore, siamo in grado di cogliere nel volto dell’altro un fratello in umanità, non un mezzo ma un fine,… Leggi tutto »