Crocifisso, PD: la base del partito critica la scelta bavarese

Sul sito de iMille, creato da iscritti del PD che ritengono che il partito “possa diventare un rivoluzionario meccanismo di cambiamento e rinnovamento della politica e della società italiane”, è stato pubblicato un articolo critico nei confronti della scelta “bavarese e catalana” in merito all’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche (cfr. Ultimissima del 29 gennaio 2010). I commenti sembrano porsi sulla stessa lunghezza d’onda: è interessante notare come il senatore Ceccanti, primo firmatario del contestato disegno di legge, partecipi anch’esso al dibattito.

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111 commenti

vecchio laico

Puric – come fai ad essere così spesso tu la prima a commentare una notizia?
Per il resto ad anni luce di distanza da una visione laica della società.

Mario

Il popolo italiani brilla per le sue assurdità e servilismi. Mi dispiace!

bruno dei

E’ più facile che crocifiggano i concorrenti delle primarie…

sabre03

Senatore Ceccanti

Io credo

Che la Costituzione italiana sia un accordo fra cattolici, diversamente credenti ed atei

Che i valori in esso contenuti siano stati lasciati ad uno stadio generalissimo proprio perchè fosse possibile l’accordo: sono dunque valori relativi e non assoluti (e la legge sul divorzio, sull’aborto ecc ecc lontanissimi dall’ortodossia cattolica lo provano)

Che pertanto la Costituzione italiana faccia riferimento e preveda una etica di confronto e non di derivazione divina e sancisca la validità e la necessità del relativismo etico per regolare i nostri rapporti

Insomma l’Italia non è cattolica NEI FATTI e non solo nell’intenzione di alcuni.

Come può, allora, un crocifisso, simbolo cattolico e NON di tutti i cristiani figurarsi degli atei, rappresentare i non cattolici ed essere simbolo di una identità italiana che per costituzione poggia sul relativismo tanto osteggiato dal papa?

Quel crocifisso ci dice che i valori “giusti” sono quelli del papa e non altri ed educa i giovani a considerare l’aborto, il divorzio, gli anticoncezionali ecc ecc ERRORI il che NON è…
E’ DI PARTE “costituzionalmente” DI PARTE

Andrea

vi posto la mia risposta ai commenti del senature S. Ceccanti.

caro senatore S. Ceccanti

Ma perchè le sembra cosi difficile immaginare una scuola senza simboli religiosi? Si fa di tutto, invece, per TENERE il crocefisso e in caso appendere altri simboli religiosi; ma stiamo sconfinando nell’assurdo!!!

Qua mi riferisco a qualche commento fatto de lei precedentemente: quando si parla di diritti dell’uomo e di laicità non si ci esprime in termini di MAGGIORANZA (la maggior parte degli italiano vuole il crocefisso) ma bensi deve essere tutelato il SINGOLO individuo, quindi,le sue convinzioni religiose o non religiose (anche gli individui appartenenti a “minoranze” devono essere tutelati e rispettati visto che si tratta di persone NORMALISSIME con dei sentimenti proprio come le persone CRISTIANE ); da questo ne consegue che in qualsiasi edificio PUBBLICO, per uguaglianza di tutti, IN UNO STATO LAICO E NON INEGRALISTA non dovrebbe essere esposto NESSUN simbolo religioso (non fare a gara per esporre più simboli religiosi; considerando che ci sono anche cittadini NON RELIGISI che anch’essi vorrebbero essere rispettati).

Dico io; ma perchè è cosi difficile da accettare? Ma non ci rendiamo conto di quanto ridicoli e bigotti (oltre che arretrati di questo punto di vista) stiamo diventando rispetto agli altri paesi europei? (si pensi alla Cattolicissima Spagna che grandi passi avanti ha fatto in questi temi)

Quindi in definitiva va abolito il modo di ragionare in termini di MAGGIORANZA (in quanto, ripeto, stiamo parlando di sacrosanti diritti dell’uomo) ed iniziare veramente ad accuparci di questo SERIO problema.

per ultimo dico questo: non veniamocene con la scuse DEGLI IMMIGRATI, ricordo a tutti che MOLTI CITTADINI ITALIANI, non sono cattolici, appartengono ad altre religioni oppure non appartengono a nessuna religione.

spero di aver reso chiaramente il concetto.

Cordialmente 😀

hpman

Innanzitutto, per dare il buon esempio, dovrebbero mettere un crocifisso in ogni stanza di ogni sezione del partito, poi inserilo nel simbolo dello stesso, ma non un semplice scudo crociato che ricorderebbe tanto la vecchia DC, ma un crocifisso realistico grondante sangue, tipo passione Mel Gibson, sarebbe la prima volta che prenderebbero una posizione chiara su qualcosa …. ma loro sono il partito del “ma anche”, vedrete che tra un pò tra le loro fila qualcuno si professerà anti-crocifisso e pro laicità dello stato.

Pagella – voto 2 – Inconcludenti, se il PD non esistesse ci sarebbe spazio per far nascere qualcosa di migliore.

paniscus

“Innanzitutto, per dare il buon esempio, dovrebbero mettere un crocifisso in ogni stanza di ogni sezione del partito,”

————————–

Ti ricordo che la maggior parte di quelli che vogliono a tutti i costi il crocifisso a scuola, non ne hanno nemmeno uno affisso in casa propria.

Lisa

antoniadess

figurati! ho personalmente constatato che nell’ufficio privato di alcuni che si sono rivoltati contro la cedu non ce n’è traccia, di crocefisso; ho chiesto loro: non l’hai messo dove lavori (e a nessuno verrebbe in mente di rimuoverlo se ci fosse), perchè lo vuoi a scuola o in tribunale, che sono di tutti e dove non si va per pregare, si presume 🙂
crdete che si sia degnato di rispondere a tale “difficile” domanda?

enrico matacena

Il problema è che mentre i vertici del PD sono servili verso il vaticano , emerge sempe che una parte della base, almeno quella di origine DS è rimasta laica di sinistra e certe cose non le sopporta

alberto tadini

tendenzialmente sono d’accordo, però non capisco come, allora, ai vertici del pd ci siano baciapile, teodem e addirittura esaltatori dell’operato di un notorio fascista e reazionario come il fondatore dell’opus dei

faidate

Costa adopera la parola relativista (riga 16) come se dicesse escremento. E’ stato dal Papa di recente?

antoniadess

anche a me, nel contesto, è parsa molto stonata questa espressione: affermare il pluralismo etico è proprio affermare il relativismo, cioè il contrario del dogmatismo e dell’assolutismo

Stefano Grassino

Per me il punto è sapere quanti sono tra coloro che votano il pd, quelli che vogliono una piena laicità. Se qualcuno su questo sito potrà darmi una risposta (relativa naturalmente) che possa chiarirmi le idee, gliene sarò grato.

hpman

Non so quanta importanza possa avere conoscere in che percentuale risulta essere diviso il PD. Se la percentuale di una delle fazioni pro o contro il crocifisso, fosse anche di appena il 20%, recherebbe comunque un danno all’efficacia parlamentare, nonchè elettorale di questo partito dalla doppia faccia. Non parliamo poi delle alleanze impossibili. Se pro crocifisso, si tira dietro UDC e IDV, “ma anche” deve lasciare indietro i Verdi, Rif. comunista, comunisti, radicali ecc. Se contro il crocifisso, perderebbe immediatamente UDC e IDV e credo che una buona fetta di deputati PD, si riserverebbe di votare secondo coscienza (come vuole il Vaticano).
Dividi et imperat, è perfettamente applicato al PD ed è una delle principali motivazioni dei fallimenti elettorali, passati, presenti e probabilmente futuri di questo carrozzone dell’incertezza e dell’ambiguità.
Se chi fin’ora ha votato PD pur non essendo d’accordo con la convergenza ideologica verso il vaticano, in queste elezioni votasse per altri partiti, darebbe un chiaro segnale di dissenso sull’operato dei vertici del partito. Ma questo lo potremo vedere solo dopo le elezioni.
Personalmente non credo che cambierà molto purtroppo.

Il Filosofo Bottiglione

quello che dici vale fintanto che i vertici del PD sono degli incapaci e guardano al proprio interno o alle alleanze elettorali.

nel momento in cui i dirigenti fossero persone con un po’ di sale in zucca la smetterebbero con i loro patetici tentativi di conciliare le cose in antitesi e prenderebbero finalmente una posizione.
nel caso del crocifisso, un partito che si chiama “Partito Democratico” non potrebbe che prendere una decisione: sostenere la sentenza della Corte Europea dei Diritti e mandare al diavolo tutti i baciapile. ne avrebbe, tra l’altro, un immediato beneficio in termini di consenso elettorale e non perderebbe nessuna alleanza con l’IDV e, volendo, potrebbe fare ancora alleanze con l’UDC, tanto questi ci stanno con o senza crocifisso, basta che ci sia da magnare…

Cesare b

Altra rispettosa osservazione: la frase latina corretta, hpman, e’ “divide et impera”.
Saluti.

hpman

Per me le cose sono esattamente opposte rispetto a quanto tu abbia appena espresso.
Se avessero preso una decisione pro sentenza CEDU, i TeoDem, UDC e IDV avrebbero spaccato il PD in più parti. E’ per questo che l’ala ex DS, ex PDS ex PCI sta zitta e si adegua alle linee vaticane, proprio perchè teme di ridursi al solito partitucolo di estrema sinistra che magari non ha rappresentanza in Parlamento (fine magna magna).
In barba a ciò che pensa la proria base, sono i rappresentanti ex di sinistra che negano i propri principi, in virtù dell’interesse personale (magna, magna) ED E’ DOVEROSO CHE L’ELETTORATO LI PUNISCA NON VOTANDOLI.

Il fatto è che le diverse anime di questo partito sono inconciliabili, sarebbe opportuno che si dividessero in modo da avere ognuno il suo percorso ideologico chiaro. Comunisti, Socialisti, Democristiani non potranno mai essere la stessa cosa, i punti in comune a parte essere contro Berlusca non ci sono e non ci saranno mai, ecco perchè perdono sempre e non riescono a decidere nulla.

giancarlo bonini

Io sono uno di quelli che ha votato PD (per disperazione, lo confesso), in quanto non sapevo che altro poter fare per contrastare il cav. Banana ma voglio con tutta la mia determinazione uno stato laico e veramente di diritto.
A questo punto ormai non so più se voterò ancora PD (sempre più partitus dei).

Stefano Grassino

Caro giancarlo, come laici non abbiamo nessun partito di riferimento (radicali forse) contro il banana, aver sperato nel pd, lasciatelo dire, è stata una grossa ingenuità. Conta tutti i favori che l’amichetto massimo dai bei baffetti ha fatto a silviuccio suo…………..

giancarlo bonini

Stefano, avevo sperato in Boselli, a suo tempo ma hai visto la fine che ha fatto. Gli italiani sono questi. Non sono ingenuo ormai, alla mia età, la mia idea era di diminuire il più possibile il gap tra noi e loro…

alberto tadini

caro Giancarlo, anch’io sono nella tua stessa situazione. Forse peggio, perchè qui in lombardia che si vota alle regionali?
il pd-affaristico-legaiol penati?
(non mi aspetto una risposta)

Dariok

la soluzione sarebbe organizzare un vero e proprio censimento dei credo\non-credo in Italia, dati alla mano ridicolizzare tutta qquesta farsa di crocifissi voticattolici etc etc

Stefano Grassino

Ti rendi conto che sarebbe la cosa più ovvia in un paese realmente democratico e che l’italietta non lo è? La chiesa sarebbe la prima a non volerlo perchè sicuramente nel segreto della cabina (così si dovrebbe fare) si rischierebbe di avere una maggioranza di atei. Se poi gli atei fossero anche il 20 o 30% per i nostri amici gonnelloni, un dato del genere reso ufficiale, risulterebbe non un sassolino ma un macigno nelle loro scarpe.

puric

temo che in un censimento la maggioranza degli italiani si dichiarerebbe comunque credente e cattolica, sia perchè è un popolo superstizioso e parac.lo (dunque per non avere sorprese in un’eventuale aldilà), sia perchè incapaci di distinguere la morale altruistica cristiana (unica cosa positiva del cristianesimo) dall’andare a messa due volte all’anno, sia infine per la solfa sulla tradizione e sulla difesa dell’occidente dall’islam montata da lega e Pdl

Flavio

Il PD o ogni reincarnazione del centrosinistra deve capire che se fosse fermamente laico, progressista, riformista sulle questioni di principio come laicita’, diritti, lavoro ecc raccoglierebbe molti piu’ voti. Non tanti da vincere le elezioni? Beh allora vorra’ dire gli italiani sono in maggioranza fascisti e razzisti. Ma almeno chi non lo e’ avrebbe un partito che lo rappresenta.

hpman

Dalla fine del P.C.I. l’interferenza cattolica unita alla stupidità ed il protagonismo di alcuni esponenti, hanno portato la frammentazione in partiti e partitini di sinistra più o meno estremi che ultimamente nascono come funghi. Il PD fino ad ora non si è posto il compito di unificare la sinistra sotto precisi ideali chiave. Ha invece assunto il compito di opposizione moderata con la collaborazione dei cattolici di centro e della sinistra estrema.
Questo è il motivo della mancanza di chiarezza ed idee che emerge in maniera sempre più evidente.

A parte essere contro il Bananero, qualunque altra questione che richieda una posizione chiara, dal crocifisso alla tav, dalla politica estera a quella interna, persino sull’emergenza rifiuti a Napoli erano divisi.

Aggiungo, che questo ingombrante carrozzone gestisce ed è sponsorizzato da grandi interessi economici e mediatici, più o meno pari con quelli del suo principale avversario.
E’ radicato in buona parte del territorio, ha uno zoccolo duro di elettori che lo vota come i tifosi del Napoli eleggerebbero ancora Maradona come presidente, ed è proprio per questa ragione che nessuna nuova voce anche in questi ultimi 2-3 anni è riuscita a proporre una riunificazione della sinistra, anzi direi che il PD ha contribuito in massima parte affinchè la sinistra non avesse rappresentanti in parlamento.

Quindi solo quando il PD ridurrà drasticamente le sue dimensioni politiche potrà esserci spazio per un partito laico, razionalista con ideali e politiche ben delineati.

Stefano Grassino

“Ma almeno chi non lo e’ avrebbe un partito che lo rappresenta.”

Bravo sei. Tu parli da persona intellettualmente onesta e pensi che loro onesti lo siano? Rischierebbero di avere un partito convinto e battagliero ma con più di cento poltrone in meno alla camera? Aoh!!! I politici sò come li preti. Je ‘nteressa er denaro mica le idee.

Flavio

Non mi considero idealista, sono perfettamente d’accordo che ci sia un’ampia ‘zona grigia’ di interessi e politica e che ben pochi siano in parlamento per idee pure.

Ma anche nel resto d’Europa ci sono lobby, interessi, corruzione ecc, ma cio’ non si traduce nella negazione dei diritti fondamentali. Insomma mafia e Vaticano fanno tutta la differenza?

crebs

vi posto anch’io la mia risposta ai commenti del senatore S. Ceccanti.

Concordo con Grendene sul fatto che la Corte ha stabilito una ovvietà: che il crocifisso e’ principalmente un simbolo religioso; sinceramente questo mi sembra difficile da negare.
Vorrei far notare che parlare attraverso sigle, dando per scontato che tutti ne conoscano il significato, può essere fuorviante: la sentenza Cedu (d’accordo,non vincolante; forse basterà pagare -periodicamente?- una multa) è la sentenza di un tribunale, la Corte europea dei diritti dell’uomo, che giudica in base alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Questo è un trattato internazionale, redatto dal Consiglio d’Europa.
La Convenzione è stata firmata a Roma il 4 novembre 1950 ed è entrata in vigore il 3 settembre 1953.È stata ratificata (o vi è stata l’adesione) da parte di tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.
Pertanto la sentenza del tribunale in questione significa che l’esposizione in luoghi pubblici come un’aula scolastica statale NON rispetta la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; ritengo allora che anche la proposta di legge di cui si parla sia contraria a quanto stabilito dalla Convenzione.
Si dovrebbe a questo punto cercare di capire perchè la politica italiana, pressocchè integralmente, è pronta ad andare contro i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali, i cui principi sembravano acquisiti e condivisi.
E non si parli di tradizioni, origini e cose del genere, altrimenti mettiamo in ogni classe i simboli di Zeus e di Giove(le origini greco romane della nostra cultura mi sembrano incontestabili).
Un ultima considerazione: si parla sempre di crocifisso simbolo di amore e di pace.Io non contesto che molti lo vedano come tale; io però (e credo molti altri) lo vedo come simbolo di guerra, di odio e di imposizione.
Come simbolo di guerra basti pensare che nasce come simbolo dell’esercito di Costantino contro l’esercito pagano, continua come simbolo di guerra dei Crociati ed anche dei conquistadores che massacrarono gli indios; la croce viene “impressa” durante la cresima, che fa diventare “soldati di Cristo”.
Come simbolo di odio basti pensare a come lo brandivano gli inquisitori; come simbolo di imposizione basti pensare ai ghetti imposti agli ebrei nella Roma papalina. Certo, chi vuole lo può considerare simbolo di amore e di pace e porterà i suoi esempi, ma non per questo deve imporre la sua visione agli altri.
In fondo è proprio questo che dovrebbe garantire la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; se la politica italiana ritiene che, in Italia, non sia giusto o conveniente garantire questi diritti, ritiriamo la ratifica alla Convenzione, denunciamo il Trattato Internazionale.
Per quanto riguarda Casavola, pur essendo un giurista eccellente, nel caso specifico è chiaramente di parte; la sua formazione è nota.
Perchè allora richiamarsi ad un giurista di area ben definita e non ad altri di altrettanta autorità ma con idee diverse?

Dariok

dimentichi nell’elenco un fatto più attuale e rilevante, che il crocifisso è stato piazzato li dal governo fascista di Mussolini, e questo basta da sè

Stefano Grassino

@ giancarlo bonini

Io sono del 53′ e non ti offendere dell’ingenuo. Non l’ho detto con cattiveria. E’ che purtroppo tra noi e loro il pd lo metto con loro ed i partiti cosiddetti di sinistra li considero inattendibili. L’unica battaglia che ci resta è quella di aderire ad associazioni culturali che fanno attività sociale come la nostra e tante altre e con esse lottare, sperando che questo strano agglomerato di esseri viventi che non può definirsi popolo, riesca pian piano ad emanciparsi. Diciotto secoli di genìa pretesca di danni ne hanno fatti ormai e vista la situazione odierna non sò fino a che punto si debba ancora scendere per arrivare al fondo. Scusa lo sfogo ma sapessi quanto amaro ingoio ogni giorno, quando penso a tutti coloro che hanno subito immani sofferenze per creare e difendere questo paese, la sua libertà e la sua dignità, pagando prezzi altissimi e mi domando: ma per chi?

riccardo da parigi

Vi ringrazio per la segnalazione di questo animato dibattito (con partecipazione del senatore che ha proposto questa legge).
Non siamo comunque un gruppo di soli iscritti al PD. Anzi per noi l’iscrizione al PD viene dopo e non prima, sia storicamente che idealmente. Cio’ non toglie che proviamo a lavorare (arduo lavoro!) per un partito progressista che sia laico, democratico, moderno e di sinistra.
I crocefissi nelle scuole e nei tribunali sono un simbolo di una società dell’ottocento per molti versi, una volontà di imporre un “comando” superiore che trova incarnazione nel potere politico. E questa visione del mondo “sottostante” non è né laica, né moderna, né democratica, né di sinistra.
Grazie ancora
riccardo spezia (portavoce de iMille)

luisa

Il cattolicesimo è la dottrina sociale che più ha fatto per l’ emancipazione e la libertà dell’ uomo ed il crocifisso è il simbolo dell’ amore e della libertà, e questo vale sia per i Cattolici, per i diversamente credenti e per gli atei.

puric

l’illuminismo e il socialismo sono le idee che più hanno fatto per l’emancipazione e la libertà dell’uomo!
quanto al cattolicesimo come dottrina di libertà, come la mettiamo con il fatto che voi cattolici avete e seguite (senza poterlo criticare o contraddire) un monarca assoluto?

Giovanni Mandis

puric, illuminismo-rivoluzione francese 2 milioni di morti.
Socialismo reale(Comunismo) e Nazionalsocialismo centinaia di milioni di morti.
se questa è libertà.

puric

1. illuminismo: i due milioni di morti della rivoluzione francese sono un falso storico.
2. ho parlato di socialismo, non di socialismo reale
3 .cattolicesimo=distruzione delle culture indigene americane. persecuzione per cinque secoli e oltre 200 milioni di morti

leggiti un po’ di storia seria e non i bignamini di qualche autore ciellino

Giovanni Mandis

socialismo o socialismo reale pari sono.
gli indigeni in sud america esistono ancora a milioni, informati meglio.
la maggior parte dei morti tra gli indigeni fu causata dalle malattie portate dalle poche migliaia di spagnoli partiti dall’europa.
quando poi in sudamerica presero il potere i massoni-illuminati-anticlericali per gli indigeni si mise molto male.
p.s. altro che autori ciellini, la maggior parte degli storici sono non cattolici; ma persone serie che non possono negare la realtà.

puric

o mandis tu che tutto sai (come il tuo principale d’altronde),
1. fortuna che mi hai detto che esistono ancora indigeni in sudamerica, non lo sapevo!

2. esistono ancora gli ortodossi in russia e i cattolici in francia, per cui forse anche le persecuzioni che riporti tu non sono state poi così feroci …

3. se socialismo reale e socialismo sono la stessa cosa, analogamente anche l’inquisizione, i roghi di eretici e streghe, le croaciate sono la stessa cosa del cattolicesimo!

4. il vaiolo in sudamerica fu portato con coperte infette con l’avvallo della chiesa…

5. mi piacerebbe proprio sapere su che libri di storia ti informi. Sei sicuro di saper leggere?

Astan

Ti prego dimmi che stai scherzando. I ghetti per gli ebrei, usanze come il mtajudeos nella spagna rinascimentale, caccia alle streghe, sterminio degli eretici, guerre di religione, appoggio a mostri come Pinochet e Francisco Franco, ecc, ecc…. mi spieghi come la dottrina imposta a fil di spada del cattolicesimo possa avere contribuito alla libertà dell’uomo?
Avete perseguitato per 1700 anni tutti non cattolici e avete smesso solo quando la rivoluzione portata dall’illuminismo vi ci ha costretto, come pensi che i non cattolici possano vedere il vostro crocicchio con cadavere come un simbolo di amore e libertà?

Giovanni Mandis

Astan, i ghetti per gli ebrei c’erano ovunque, tutti gli stati li hanno cacciati: l’inghilterra protestante, la francia, la spagna e dove furono accolti? nello stato pontificio.

l’ “appoggio” a Pinochet e a Franco me lo devi proprio spiegare, il secondo fu addirittura minacciato di scomunica da Paolo VI. allora la Chiesa ha appoggiato anche Fidel visto che Giovanni Paolo II è andato in visita a Cuba e si è intrattenuto con lui.
resta un mistero questa Chiesa che perseguita e ammazza a dx e sx e però l’europa da regno dei barbari è diventata faro di civiltà; la barbarie è tornata coi governi illuminati.

Bulk

Luisa, “benedeta dal signor” ammettendo per un attimo che la chiesa abbia fatto QUALCOSA per l’emancipazione…… una associazione atea, che avesse avuto i mezzi della chiesa, avrebbe fatto 1000 volte meglio.
Ma tu leggi qualche libricino di storia? Hai sentito parlare dei fatti elencati da Asatan?

libero

Quando l’Europa era religiosa e molti andavano in chiesa gli europei si massacravano in guerre sanguinose, oggi che l’Europa è in gran parte laica c’è la pace e la cooperazione dei popoli, dunque se Dio esiste è laico e non si riconosce nei finti cristiani del Vaticano.

In nome del crocifisso i crociati facevano la guerra ai musulmani e dicevano “Dio è con noi”, e poi la guerra contro i musulmani i crociati l’hanno perduta.

La religione porta alle divisioni e alle guerre anche tra cattolici, la laicità porta alla pace.

paniscus

“Il cattolicesimo è la dottrina sociale che più ha fatto per l’ emancipazione e la libertà dell’ uomo ed il crocifisso è il simbolo dell’ amore e della libertà, e questo vale sia per i Cattolici, per i diversamente credenti e per gli atei.”

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Ma fare lo sforzo di parlare solo a nome proprio, invece di attribuirsi a capocchia le idee degli altri, pare davvero così difficile?

Lisa

luisa

@Asatan: La liberà dal peccato per noi cattolici è più importante della sedicente libertà da tutto che l’ uomo moderno stà cercando inutilmente di conseguire ,@puric: il papa per noi cattolici è il segno visibile delal presenza della Chiesa mistica sulla terra, il papa non pretende obbedienza ma indica a tutti la via dell’ amore , sia a chi crede che a chi si dichiara Ateo.

maxalber

E perchè io ateo dovrei seguire la via morale indicata dal dittatore di uno stato teocratico con alle spalle secoli di storia violenta e di sopraffazione e che si basa OGGI sull’illegalità e sullo sfruttamento delle risorse strappate ai cittadini italiani con mezzi amorali?

puric

il Gran Mogol è per noi giovani marmotte il segno visibile della presenza del Papero Mistico a Paperopoli, il Gran Mogol non pretende obbedienza, ma indica a tutti la via dell’amore, sia alle Giovani Marmotte, sia a quei blasfemi del Gruppo TNT

Asatan

Cioè per un essere come te è lecito uccidere, stuprare, torturare, ecc pur di ottenere una conversione? In pratica per te amore vuol dire distruggere chiunque e qualunque cosa non sia come te.
La conversione a fil di spada dell’Irlanda costò 1.000.000 (UN MILIONE) di morti, questo in un epoca in cui una città con 20.000 (VENTI MILA) abitanti era una megalopoli. Al giorno d’oggi sarebbe come distruggere 50 città delle dimensioni di Istanbul (ha 16.000.000 milioni di abitanti).
Stai dicendo che il genocidio è giustificabile per fare sparire i non cattolici dalla faccia della terra, te ne rendi conto?

Vi prego ditemi che è un fake…….

Spinoza

La libertà dal peccato per noi cattolici è più importante della sedicente libertà da tutto che l’ uomo moderno stà cercando inutilmente di conseguire

Bene, vediamo di chiarificare questo eterno equivoco in cui cascano i fanatici.
I cattolici, se credono che ci siano delle cose che possano essere reputate come peccato, sono liberi di non farle. Liberissimi. E questo è garantito da uno stato liberal-democratico.
Ma adesso ti domando: è giusto imporre la tua presunta libertà spirituale a chi, come noi, ne ha un’idea diversa ? è giusto che tutti noi siamo costretti ad essere “liberi dal peccato” ?
Sempre più spesso i cattolici cadono in questo equivoco: io non devo fare delle cose, quinidi NESSUNO deve farle. Il mio tipo di libertà deve essere il loro.
Se pensi questo, ti invitiamo cortesemente ad andare in Iran.
E cmq, per me il crocifisso non è un simbolo di amore, ma solo di superstizione.

libero

Cara Luisa il Vangelo dice “va e da ai poveri …”, invece la Chiesa Cattolica prende e tiene per sé l’80×100 dell’8×1000, chiedi di vedere i bilanci con l’assistenza di un commercialista e poi ti ricrederai, non su Dio, ma sulla Chiesa.
La Chiesa Cattolica purtroppo è una istituzione a fini prevalentemente politico-economici che ha bisogno di una base di persone semplici con le quali assicurarsi la copertura alle sue operazioni, copertura che sta diventando sempre più difficile, con i cattolici extracomunitari che aumentando di numero vogliono estromettere gli europei dalla stanza dei bottoni in Vaticano, questa è la vera preoccupazione dei finti cristiani europei del Vaticano.

Paul Manoni

@luisa la cattotalebana
La liberta’ dal peccato, e’ SOLO per voi cattolici. Siete voi che rispondete a quei peccati. Io che non sono cattolico, non riconosco nessun peccato. Io rispondo unicamente alle leggi dello stato…DEL MIO STATO, non di quello del papa per capirsi.
Riconoscere il crocefisso come un simbolo di amore, significa non aver fatto bene i conti con la storia…Crociate, roghi, genocidi, torture, Ku Klux Klan, e quant’altro. La visone che hai dell’amore e’ alquanto distorta…I primi a parlare di peccati poi, son sempre i primi a commetterne.
NON MI RICONOSCO IN QUEL SIMBOLO. LO STATO DEVE GARANTIRE AI PROPRI CITTADINI,UGUALIANZA E NEUTRALITA’.

Fri

Sinceramente delle indicazioni del papa ne farei volentieri a meno…

lacrime e sangue

Olalà, una vera cattolica!

Coraggio cara, il tuo posto non è qui. Qui si legge e si pensa.

Vai a servire il tuo padrone-marito e scodellagli 12 figli finchè sei fertile o fatti monaca e prega.

Ninetto

Dopo Giovanni M. ecco arrivata Luisa ad illuminarci. Si daranno il cambio come nella staffetta? Ripeto: noi non convinceremo mai loro, loro non convinceranno mai noi. Lasciamoli venire a giocare, ma non restituiamogli la palla…

libero

Forse è sempre la stessa persona oppure un agente provocatore Uaar ?

Asatan

@Luisa la fanatica

Le donne nelle riunioni tacciano, perché non è stata affidata a loro la missione di parlare, perché è indecoroso che una donna parli in un’assemblea”
(Nuovo Testamento, Lettere di S.Paolo, Corinzi 14,34)

La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva;e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.
(Nuovo Testamento, Lettere di San Paolo, Prima Lettera a Timoteo. )

Visto che ti autodefinisci cattolica perchè non rispetti quanto scritto a chiare lettere nel testo sacro della tua religione? Lo hai mail letto?

lacrime e sangue

L’hai più vista una sua risposta?

Scappata! Mai dovesse sopportare la fatica di pensare, tutte quelle cellule arrugginite…

libero

Le donne cattoliche (sempre meno) sono contente di essere create da una costola e di essere cattoliche di serie B, anche le donne musulmane sono così.

Dalila

Per me la sottomissione della donne nelle varie religioni rimarrà sempre un mistero.
Un mistero dietro il quale c’è una storia millenaria di costrizioni, patriarcato o pessimo matriarcato in cui non esiste alcuna complicità fra donne ma piuttosto un senso esasperato di sadica castrazione della personalità e della libera espressione tra madri e figlie.

lacrime e sangue

Nella religione a struttura patriarcale, la femmina si identifica con il corpo, con la funzione procreativa.
In breve: non esisti se non ti ingravidi e poi sgravi a ritmo di fabbrica.
Se la tua “esistenza” come “persona”, come “soggetto”, non si identifica nell’autonomia personale, nell’individuo-persona, ma nella tua capacità riproduttiva, nell’oggetto-utero, è Ovvio che per “esistere” agli occhi della tua comunità (“nessun uomo è un’isola”) devi ceder, devi accettare quel ruolo.
Solo potenti spiriti di grande autonomia e consapevolezza, “auto-specchianti”, che non hanno bisogno degli occhi degli altri per vedersi, sono in grado si uscire dal meccanismo.
Oppure, dall’esterno c’è solo l’istruzione che spiega i condizionamenti patriarcali.

Paul Manoni

Ho letto tutti i commenti presenti sul sito de “iMille”.
Non posso fare a meno di fare i miei comlimenti a Roberto Grendene, crebs e paniscus.
Vi ringrazio infinitamente per le vostre risposte e le vostre posizioni, nei confronti della proposta di legge del senatore Ceccanti.
La sua “soluzione bavarese” sembra il classico “cerchiobottismo” all’italiana, che non scontenta nessuno, non accontenta nessuno e ovviamente pero’,
NON RISOLVE ASSOLUTAMENTE IL PROBLEMA. 😉
Avete fatto molto bene ad inserire il link di Ultimissime, direttamente nei commenti, cosi che qualsiasi persona voglia partecipare e dire la sua, potra’ farlo anche qui in modo apprfondito. 😉
Ancora comlimenti all’Associazione per l’attenzione meticolosa che rivolge alla causa pro sentenza CEDU.

libero

Magari, la DC era molto più laica, con la DC sono stati approvati divorzio, aborto e altre leggi laiche.
L a DC teneva a bada il Vaticano, il PD è succube.

stefano f.

mah non esagerare 🙂 fosse stato per la dc la 194 e il divorzio potevi scordartele, e poi col cavolo che teneva a bada il vaticano, ne era semmai una diretta emanazione.

libero

Nella DC c’era una importante componente laica, anche se spesso fingeva di essere cattolica.

Paul Manoni

Surreali, ma hai saputo davvero argomentare a dovere. 😉
Comlimenti Lisa

paniscus

Io continuo fino allo sfinimento, ma non so quanto potrò ancora resistere…

La perla migliore è stata quella in cui uno degli interlocutori schierati a favore del crocifisso si è OFFESO per essersi sentito dare di “clericale”, e mi ha accusata di maleducazione per averlo chiamato in tal modo.

Peccato che contemporaneamente il suo nome e cognome circolino pubblicamente in tutta internet, come militante dichiarato del movimento neocatecumenale…

Lisa

Otto Permille

Il PD ha colto nuovamente al volo l’occasione per fare una ridicola figura. L’idea di un’aula scolastica con tutti i simboli religiosi appesi alle pareti è poi esilarante. Mi chiedo: che cosa potrebbero appendere gli ebrei? E i mussulmani? E i buddisti? Io attenderei tranquillamente l’esito del ricorso alla Corte Europea. Se la sentenza dovesse essere confermata, ci sarebbe una più solida piattaforma giuridica a cui appellarsi per denunciare i continui abusi e le infrazioni che senz’altro abbonderanno.

newbie

Dimentichi il pupazzo di Yoda, il flying spaghetti monster e molti altri da affiggere alle pareti!

Gérard

E proprio il motivo per il quale le altre religioni sono zitte in questo dibattito . Anzi molti approvano la presenza del crocefisso nelle aule e luoghi pubblici . Cosi quando saranno milioni potranno senza difficolta appendere i loro simboli nelle scuole italiane e nei luoghi pubblici ( Versetti del Corano in arabo, piccole statuine di Krishna o Ganesh con lumicino rosso sotto etc ) .
Con quale motivo poi si dovrebbe vietarli visto che la laicita è assente ? Il problema è che l’Italia non ha uomini politici lungimiranti ma che agiscono e leggiferano come in una sorta di eterno presente .

Near

Ennesimo esempio di come i nostri politicanti (di destra o di sinistra che siano) si interessino ai veri problemi dei cittadini e non mi pare di aver visto l’obbligo di appendere il crocifisso in testa alle priorità, da nessuna parte.

Cesare b

@asatan. Quando e’ avvenuta questa cruenta conversione dell’Irlanda, che costo’ – tu affermi – un milione di morti? Chi la esegui’? Chi tenne il conto?
Illuminami. Grazie.
Saluti.

Asatan

Secoli XVI e XVII. Truppe inglesi “pacificano e civilizzano” l’Irlanda. Colà vivevano solo dei «selvaggi gaelici», «animali irragionevoli senza alcuna idea di dio o di buone maniere, che addirittura dividevano in comunità di beni il loro bestiame, le loro donne, bambini e altri averi». Uno dei più importanti condottieri, certo Humphrey Gilbert, fratellastro di Sir Walter Raleigh, fece «staccare dai corpi le teste di tutti quelli (chiunque fossero) che erano stati uccisi quel giorno, facendoli spargere dappertutto lungo la strada». Questo tentativo di civilizzare gli Irlandesi causò poi effettivamente «grande sgomento nel popolo, quando videro sparse sul terreno le teste dei loro padri, fratelli, bambini, parenti e amici» [«greate terrour to the people when they sawe the heddes of their dedde fathers, brothers, children, kinsfolke, and freinds on the grounde»]

Mai studiata storia medioevale? Lette le parole vergate dai cronisti della conquista cattolica? Intendo dire dai bravi evangelizzatori stessi. Il conto sulle stragi e sugli orrori perpetrati enne tenuto con grande orgoglio dai cattolici stessi.
Una catena di venti tanto devastante da lasciare traccia nel folkore irlandese, ad esempio nele parti finali della saga dei Fianna…. ovviamente non sai nemmeno se sia roba che si mangi.

Potremmo parlare anche della crociata contro i catari che solo nella strage di Bezier casusò 20.000 (ventimila) morti.

Oppure di:
Nel 782, Carlo Magno fece tagliare la testa a 4.500 Sassoni che non volevano farsi convertire al cristianesimo

I contadini di Steding, nella Germania settentrionale, ribellatisi per non poter più sopportare l’esosa pressione fiscale, vengono massacrati il 27 maggio 1234 da un esercito crociato, e le loro fattorie occupate da devoti cattolici. Vi persero la vita tra 5.000 e 11.000 uomini, donne e bambini

Assedio di Belgrado nel 1456: nell’espugnazione della città vennero uccisi non meno di 80.000 musulmani

Tornando più indietro:

Tra il 315 e il sesto secolo furono perseguitati ed eliminati un numero incalcolabile di fedeli pagani.

Esempi celebri di templi distrutti: il santuario di Esculapio nell’Egea, il tempio di Afrodite a Golgota, i templi di Afaca nel Libano, il santuario di Eliopoli.

Sacerdoti cristiani, come Marco di Aretusa o Cirillo di Eliopoli, vennero persino celebrati come benemeriti «distruttori di templi»

Dall’anno 356 venne sancita la pena di morte per chi praticava i riti pagani (DA 468).

L’imperatore cristiano Teodosio fece giustiziare perfino dei bambini per aver giocato coi resti delle statue pagane. Eppure, stando al giudizio di cronisti cristiani, Teodosio «ottemperava coscienziosamente a ogni cristiano insegnamento».

Nel VI secolo, si finì per dichiarare fuorilegge i fedeli pagani.

All’inizio del quarto secolo, per sobillazione di sacerdoti cristiani, fu giustiziato il filosofo politeista Sopatro .

Nel 415, la celeberrima scienziata e filosofa Ipazia di Alessandria venne letteralmente squartata da una plebaglia guidata e aizzata da un predicatore di nome Pietro, e i suoi resti dispersi in un letamaio.

Vuoi veramente che continui? No perchè se arriviamo al periodo moderno le cose non vanno molto meglio. Le grandi amicizie di Woitijla con gente come Pinochet, Francisco Franco, Peron… l’aiuto dato dalla CCAR alla fuga dei gerarchi nazisti (incluso Mengele)…..

Ti stupisce veramente che tutti i non cattolici vedano il crocefisso (la croce col cadavere sopra che solo voi cattolici usate) come un simbolo di oppressione e dell’odio e della morte seminate per secoli… e che tutt’ora continuate a seminare?

Studiati un po’ di storia poi ne riparliamo…. sai le cronache dei massacri le hanno tenute proprio i cattolici stessi.

stefano f.

includerei nel tuo elenco anche la strage di Gerusalemme durante la prima corciata, un cronista francese del tempo riferisce; “il sangue degli uccisi arriva al ginocchio dei cavalieri e al freno dei cavalli; le strade sono percorse da torrenti di sangue e frattaglie” nell’assedio e successiva strage non solo di musulmani dato che che furono sterminati anche ebrei e cristiani che convivevano tranquillamente con la maggioranza islamica, furono trucidate circa 80.000 (ottantamila) persone, il 90% degli abitanti della città che constava in circa 100.000 persone.
aggiungiamo i roghi delle streghe, il cui conteggio è praticmente impossibile, i massacri di moriscos e marranos nella spagna del “pio” Ferdinando e dell’inquisitore Torquemada e gli infiniti delitti compiuti anche dalle sette cristiane protestanti…

lacrime e sangue

Vedete che non rispondono MAI?

Ci provocano, poi scompaiono di fronte ai dati di fatto.

Ricompaiono solo se possono parlare di aria fritta teologica, roba che non si conta e non si tocca.

Si tratta di distrazioni programmate a tavolino. Il Palla & soci, dalla bocca impastata di catechismo, sono qui solo per confondere e intralciare i commenti, spostandoli dal nucleo della notizia.

Credo che la maledizione più paurosa per loro sia di augurargli l’esistenza del Loro biblico dio.

POPPER

Il circolo UAAR d Bergamo parla di un Veronesi a tutto campo, impegnato nel dichiarare il suo laicismo senza se s senza ma e questo è per me motivo di grande soddisfazione.

La sua dichiarazione mi trova perfettamente d’accordo, la religione impedisce di ragionare; sei forte Prof. Veronesi! Sono ormai convinto che la sua presenza nel PD convincerà la Binetti a fare una scelta coerente e a togliersi dalle palle, e già la Bonino come candidata laicissima alla presidenza della regione Lazio l’ha costretta in qualche modo a riflettere sul proprio inopportuno ruolo in un PD che ha bisogno di stabilizzare le sue alleanze e la sua identità politica che deve essere laica e, se la religione impedisce a Pd di ragionare, allora il partito deve fare una scelta coerente e smetterla di temere l’interferenza della chiesa.

hpman

Infatti sono così coesi, che Veronesi dice di essere laico e il Parlamentare Ceccanti propone la legge per mettere il crocifisso in tutte le aule scolastiche.
Che linea di partito è?
Si candida la Bonino e Teodem: – noi andremo via se viene eletta. Ma cos’è una barzelletta?
A chi dobbiamo credere?
A me sembra che per coerenza i rappresentanti del PD potrebbero trovar posto a Zelig …. Bisio qualcuno lo prende sicuro 😉

POPPER

non ho mai detto che ci metto la mano sul fuoco a proposito del PD, dico solo che persone con il coraggio di Veronesi e della Bionino, se ce ne voglio di più nel partito.

Paul Manoni

OT
Questi video sono andati in onda nella puntata scorsa della trasmissione “le iene”.
Li segnalo a titolo puramente informativo.
Il primo tratta delle messe nere e di come dei criminali con amici immaginari commettano violenze ai danni di piccole vittime.
Il secondo riguarda il caso Crisafulli che rinuncia all’eutanasia dopo la visita’ del Vescovo di Catania.

Messe nere: http://www.youtube.com/watch?v=wYX1R7p8H6A

Crisafulli: http://www.youtube.com/watch?v=pgo8lXgHyco e http://www.youtube.com/watch?v=sdY3v1_d0sc

Paul Manoni

Posto anch’io la mia risposta ai commenti del senatore S. Ceccanti.

Buonasera.
In merito a tutti i commenti sulla proposta di legge del senatore Ceccanti, possiamo quantomeno notare che le posizioni sono diverse e ognuno ha i suoi buoni motivi per togliere o lasciare il crocefisso appeso nelle aule.
Secondo me, il principio di Laicita’, espresso nella Costituzione italiana con l’Art.3, sarebbe gia’ sufficente a togliere il crocefisso, simbolo cattolico, dalle aule scolastiche.
I solenni principi di UGUALIANZA e NEUTRALITA’ che lo stato DEVE avere nei confronti di tutti i cittadini, fanno indubiamente il resto.
Al di’ la’ del fatto che un tribunale internazionale (europeo) come la Corte Europea dei Diritti Umani, abbia sentenziato e condannato l’Italia alla rimozione del crocefisso, trovo davvero strano, il fatto che al giorno d’oggi, si discuta ancora sulla questione e che in aggiunta, si sia avuta anche la malsana idea di fare ricorso alla stessa sentenza della CEDU.
Sono orgoglioso nall’affermare che sono un “Europeista” convinto, come tutti i militanti del PD, mi auguro. Si e’ fatto tanto per unire l’Europa e ora che l’Europa, ci dice chiaramente che stiamo sbagliando strada sulla questione dei simboli religiosi in classe, che facciamo, ci tiriamo indietro?…Facciamo gli indispettiti?…Secondo me, una legge in merito non serve e conviene concentrarsi su leggi infinitamente piu’utili e doverose. Oltretutto la sentenza emessa dal tribunale dei DIRITTI UMANI (non proprio un tribunale qualsiasi!), e’ rivolta alle “stanze dello stato” che devono essere NEUTRALI, ed i concittadini cattolici potranno tranquillamente vivere la loro spiritualita’ negli spazi giustamente adibiti, o comunque tenere le loro immagini sacre e/o simboli religiosi accanto a loro.
Nella maggior parte delle aule degli stati membri, il crocefisso non c’e’, proprio perche’ simbolo di “alcuni” e non di “tutti”. Perche’ non ci uniformiamo agli altri stati una volta per tutte, senza andare alla ricerca di soluzioni da “un colpo al cerchio e uno alla botte” tipiche di quest’Italia sempre piu’ smarrita che trova valori SOLO la’ dove gli vengono proposti (chiesa)?
Chi dice che i suddetti valori siano prerogativa esclusiva di una confessione religiosa, e che per (ri)trovarli abbiamo tutti bisogno di un crocifisso appeso davanti agli occhi, e di qualcuno che indirizzi la nostra morale e la nostra etica?
Il fatto che la maggior parte della cittadinanza (60% – fonte Eurispes) sia pro crocefisso, non significa mica che dobbiamo sempre attaccare il carro dove va’ l’asino. Tantopiu’ che la maggioranza dei cittadini e’ assolutamente male informata dai soliti mass media che hanno tutti gli interessi a tirare l’acqua al loro mulino.
Occorre buonsenso e tirarsi in su’ sulle punte per vedere oltre verso l’orizzonte. Non, fare continuamente leggi pressapochiste che non servono a nulla, per ritrovarsi poi nelle condizioni di essere i soliti “fanalini di coda Europei” e arrancare verso le ovvieta’.
Concludo il mio intervento, rivolgendomi semplicemente agli amici credenti (praticanti cattolici in Italia 24% – fonte Eurispes), che il crocefisso, qualora sia per voi un simbolo di valori, deve essere portato nel cuore e non sulle pareti delle aule scolastiche. Chi lo porta dentro davvero, non ha certo bisogno di vederlo in ogni angolo o inserirlo nella lista dei suppellettili insieme al cancellino, i gessetti, la lavagna e quant’altro, come fecero i nostri ex monarchi e “rappresentanti” di regimi antidemocratici che hanno tristemente lasciato un marchio indelebile nella storia italiana…E non ha certo bisogno di essere riconosciuto e imposto dallo stato, per assumere la validita’ intima e personale che ognuno si sente di dargli.
Ai nostri rappresentanti politici cattolici, interni al PD, ricordo che prima di rappresentare le idee e le posizioni della chiesa, DEVONO rappresentare in modo degno TUTTI i cittadini italiani. Senza distinzione di sesso, credo religioso, razza, ecc, ecc.
Distinti saluti a tutti,
Paul

Luigi Tosti

Il disegno di legge del PD, nonostante le vostre aspre critiche da laicisti incalliti, mi sembra ottimo. Proporrei anzi di estenderlo alla disciplina dellaccesso degli alunni di fedi e razze diverse nelle scuole italiane. All’uopo ho predisposto questo analogo progetto di legge che, spero, qualcuno vorrà sottoporre al vagli dei Senatori del PD perché se ne approprino.

Art. 1.
1. In considerazione del valore della cultura religiosa della superiore razza cattolica e del contributo dato dalle Crociate, dall’Inquisizione e dall’antisemitismo cattolico ai valori del costituzionalismo, come segno del valore e del limite delle costituzioni delle democrazie occidentali, nelle aule scolastiche è consentito soltanto l’accesso degli alunni di fede e razza cattolica.
2. Se l’accesso dei soli alunni cattolici è contestato per motivi di eguaglianza religiosa, etnica o di coscienza da alunni di fedi o credo diversi, che hanno diritto all’istruzione, ovvero dai loro genitori, il dirigente scolastico, sulla base del principio di autonomia scolastica, nel rispetto dei principi di tutela della privacy e di non discriminazione nonché tenendo conto delle caratteristiche della comunità scolastica, cerca un accordo in tempi brevi, anche attraverso l’ammissione degli alunni non cattolici che risultino graditi a quelli della superiore razza cattolica.
3. Qualora non venga raggiunto alcun accordo ai sensi del comma 2, nel rispetto dei principi di cui al medesimo comma 2, il dirigente scolastico adotta, previo parere del consiglio di circolo o di istituto, una soluzione che operi un giusto contemperamento della presenza nelle aule degli alunni della superiore razza cattolica con quelli appartenenti a fedi, credo o razze inferiori, cercando di realizzare il più ampio consenso possibile dei razzisti cattolici verso le loro vittime.

hpman

Era da tempo che volevo complimentarmi con te, sia per quanto hai fatto fin ora, sia per quanto farai. A differenza dei rappresentanti del PD la tua posizione si distingue per chiarezza e univocità.
La tua proposta, che qualcuno potrebbe trovare discriminatoria, evidenzia quanto lo sia in realtà la proposta del Sen. Ceccanti di cui tu hai seguito in maniera precisa le linee di principio, mettendo in evidenza i forti contenuti razzisti e antidemocratici.

Rinnovo la mia solidarietà e il plauso per il coraggio e la coerenza di portare avanti ideali di laicità, in una società sempre più serva dell’interesse personale.

hpman

Ps: L’unico rischio è prorio che qualche frangia estrema PD-Teodem potrebbe trovare il tempo di copiare la tua versione della proposta di Legge farla sua con qualche modifichina, facendo sicuramente qualche errore, perchè i più sono anche parecchio ingnoranti, e poi presentarla in parlamento. 🙂

POPPER

La ringrazio Sign.r Tosti per avermi tradotto in termini più chiari la proposta di Ceccanti, mi ero già accorto che la sua soluzione “bavarese” faceva a pugni con la democrazia, ma a questo punto della lottta dei cattolici al potere contro il nostro laicismo, mi sarei aspettato di essere mandato in esilio per raggioni di dissenso con la maggioranza cattolica in Italia.

Se la base del PD è davvero così laica come dice di essere, persone come Cecanti e la Binetti dovrebbero fare le valigie per coerenza e andarsene, ma pare che vogliano ancora sperare di cuccarsi quel 35% di indecisi alle prossime elezioni, ma non è detto che siano tutti cattolici, forse anche la lega e altri partiti della maggioranza stanno perdendo elettori, Casini e giù di li non hanno poi aumentato le loro tessere e se sperano di correre da soli, rimarranno esclusi.

La situazione fa paura alla maggioranza come ad altri partiti, lo “statu quo” è decisamente cambiato, vedremo gli sviluppi nei prossimi mesi.

maximi

Secondo me la possibilità di affiancare al crocifisso altri simboli religiosi o laici sarebbe già un enorme passo avanti, perché relativizzerebbe di molto il crocifisso stesso.
Io sarei felicissimo di poter appendere ad esempio, il bell’ omino “happy humanist” inglese o il simbolo dell´UAAR.

sabre03

assolutamente d’accordo….

sia chiaro perà che la proposta di legge del PD che impone il crocifisso e lascia alla discrezione altrui la mia richiesta di apporre un simbolo che mi rappresenti è da rigettare in toto.

Una ipotesi di legge potrebbe essere quella per cui
SE si ritiene di dover apporre un simbolo che sia quello di tutte le confessioni che hanno concordato una intesa con lo Stato Italiano a cui affiancare obbligatoriamente anche quello ateo

Oppure
SE si ritiene ….. che vi sia un simbolo dei credenti e dei non credenti

hpman

Ecco la barzelletta del PD, il sen. Ceccanti promuove la legge per imporre il crocifisso in tutte le classi, Veronesi PD dice che la “religione impedisce di ragionare”. Per cui il Partito Democratico vuole imporre nelle scuole un simbolo che impedisce di ragionare.
Secondo me quelli del PD hanno i neuroni liquefatti ….

POPPER

Caro hpman si direbbe che la tua logica è impeccabile, ma Ceccanti e la Binetti sono dei paradossi all’interno del PD, meglio contare sul parere di più laici consigli, per esempio:

La religione impedisce di ragionare, quindi, i cattolici in politica non ragionano affatto in termini di laicità dello stato, se ciò avviene in modo contraddittorio nel PD, allora anche io sono preoccupato.

ser joe

Un amico che nelle discussioni non voleva prendere le parti di nessuno dei due contendenti era solito concludere con: “Lui ha ragione, ma anche l’altro non ha torto”.
W il cerchiobottismo, nuova religione di stato.

POPPER

non è na nuova religione di stato, è sempre stato il comportamento politico dell’Italia.

puric

si può tranquillamente illustrare il cerchiobottismo del PD modificando un vecchio racconto ebraico:

un giorno un PDino si trovò a dirimere una disputa tra uno del governo e uno dell’UAAR.
Quello dell’UAAR disse: “Nelle scuole di uno stato laico non dev’essere appeso alcun simbolo religioso, dato che questo viola la libertà di chi in quel simbolo non si riconosce.”
“Hai ragione!” disse il PDino
L’esponente del governo replicò: “Il crocifisso è simbolo della tradizione e la chiesa cattolica è uno dei pilastri della civiltà europea”
“Hai ragione!” disse di nuovo il PDino
Allora un di quelli che ascoltavano il dibattito, stupefatto, esclamò:
“Ma non possono avere ragione tutti e due!!”
“Anche tu hai ragione!” concluse il PDino

Cesare b

@Lacrime e sangue. Come vedi rispondo, ma prima vorrei rassicurare De Sade sul mio conto: non scrivo sotto l’effetto dell’etanolo. Grazie, comunque, De Sade, d’ aver cercato delicatamente di scusare quella che a te pare l’assurdita’ dei miei ragionamenti. E, se hai gli stessi gusti alimentari dello scrittore dal quale prendi nome, e dei suoi personaggi … buon appetito.
@ Asatan. Ci vuole un bel coraggio per inserire tra le guerre religiose quelle fatte dagli Inglesi in Irlanda per meri fini di dominio politico e di sfruttamento economico, iniziate ben prima che le due isole aderissero a forme diverse di cristianesimo. Avresti dovuto accorgertene anche dai pretesti accampati dagli Inglesi, e che proprio tu riferisci (io non li conoscevo): si parla (ipocritamente) di “civilizzazione”, non di “conversione”. Comunque, se tentativo di convertire all’Anglicanesimo vi fu, non ebbe successo, per cui e’ improprio dire che “la conversione dell’Irlanda costo’ …”
Anche sugli altri esempi che tu riporti di efferatezze commesse in nome della religione cristiana, ci sarebbe molto da discutere.
I martiri pagani dell’Impero Romano postcostantiniano furono ben pochi, grazie – per la verita’ – alla saggiamente scarsa propensione al martirio da parte dei seguaci dell’antica religione. Totale, invece, fu la distruzione dei templi, anche per riadoperarne i materiali.
Carlo Magno voleva semplicemente il potere su un’impero il piu’ vasto possibile e fu brutale con tutti quelli che avevano l’imprudenza di non sottomettersi. La storia e’ piena di casi del genere. Vespasiano e Adriano, ad esempio, non avevano nessuna pretesa di convertire gli Ebrei al Paganesimo, ma li sterminarono quando osarono ribellarsi. Traiano non cerco’ (ne’ poteva trovare) alcuna scusa religiosa per fare strage dei Daci, ridurli in schiavitu’ e conquistare le loro terre.
Quanto alle Crociate (compresa quella contro i Catari), furono economicamente un ottimo affare per molti. E tu credi che se non lo avessero fiutato, i pii guerrieri sarebbero stati altrettanto pronti a partire? Perche’ i Valdesi furono tollerati nelle loro valli? Semplicemente perche’ una “crociata” contro di loro sarebbe costata troppo per quello che poteva rendere.
In conclusione: la storia l’ho studiata e la studio con grande passione, e tutte le violenze che, con il pretesto della religione, con altri pretesti, o senza alcun pretesto, si sono perpetrate da Assurbanipal ai nostri giorni mi sono ben note, ma quelle che sono state commesse in nome della religione cattolica (una minima parte) le ritengo dovute all’aver distorto tale religione, facendosene una scusa per soddisfare interessi tutt’altro che spirituali.
Saluti.

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