Germania, scoppia scandalo per abusi sessuali in scuole di preti

“La Repubblica” dà notizia di uno scandalo che è esploso in Germania e che ha coinvolto alcune tra le più prestigiose scuole superiori cattoliche. Per anni, in questi istituti gestiti da sacerdoti in varie città della Germania, decine di studenti sono stati costretti a subire violenze sessuali da parte di preti, insegnati e organisti. Il sospetto che si fa strada è che i responsabili delle scuole e i loro superiori, esponenti del clero, avessero ricevuto notizie di certi abusi ma che abbiano preferito non divulgare certe notizie. Si segnalano anche pagamenti di indennizzi per garantirsi il silenzio di alcuni di coloro che avevano subito abusi e il trasferimento dei colpevoli in altri luoghi, da parte delle diocesi, senza che venissero però denunciati alla giustizia.
Lo scorso dicembre, dopo alcune testimonianze di ex studenti, il caso è montato ed è stato ripreso da varie testate, dando un ulteriore colpo alla credibilità della Chiesa in Germania.

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64 commenti

Claudio Diagora

A me sembra che a spostare i preti pedofili in altri luoghi abbia solo peggiorato le cose: sono talmente tanti che alla fine ritornano al luogo d’origine o, peggio, infettano tutto il territorio.
Le mele marce si devono buttare via, non metterle nel cesto di quelle sane…
La cosa migliore sarebbe qualche annetto di galera.

Cesare b

Nei Paesi civilizzati gli “annetti di galera” spettano, a chi commette reati, in modo uguale per tutti (preti o metalmeccanci che siano) in relazione al diritto penale vigente. Diritto che, in genere, e’, oggi – nel campo specifico dell’abuso sessuale – piu’ mite della sensibilita’ corrente, che negli ultimi tempi si e’ fatta via via piu’ severa di quanto fosse in un recente passato.
Non conosco la legge tedesca, ma in base a quella italiana, se i fatti qui denunciati fossero avvenuti con soggetti di eta’ superiore ai sedici anni compiuti (anche da un giorno) sarebbero penalmente irrilevanti.
Esigere, invece, dalla Chiesa che viglili severamente sul suo clero e sui suoi dipendenti (come ad esempio gli insegnanti laici di scuole cattoliche), cacciando senza ritardo e senza pieta’ gli indegni, e’ un sacrosanto diritto, dei cattolici prima di tutto, ma anche di ogni cittadino.

POPPER

Dopo il fatto gravissimo del cardinal Ratzinger che fece fuggire dagli USA un seminarista pedofilo, adesso, nonostante gli ipocriti richiami del papa (protettore dei pedofili) alla moralità nella chiesa cattolica (=discriminazione), salta fuori che la sua Chiesa in Germania è pedofila fin dalle sue più austere sedi educative, quindi, perdendo di credibilità.

Stiamo assistendo alla caduta degli dei cattolici, omofobici per etichetta ma pedofili nella realtà grigia della loro frustrazione sessuale e conseguente abuso dei minori in swedi che dovrebbero essere i templi dell’educazione cattolica.

Dove andremo di questo passo? Non mi meraviglierei se la Merkel prendesse un giorno le distanze dalla chiesa cattolica con più fermezza e trasparenza, senza se e senza ma politichesi.

Già stava messa male la chiesa cattolica in Germania, adesso sta diventano una “Caporetto”, pare che non solo per proteggere i preti, ma anche verso i docenti hanno esteso il Crimen sollecitationem.

Che cosa dirà il papa adesso? (son c…..zi)
E ci si potrà ancora fidare delle scuole di eccellenza nell’educazione cattolica? No di certo se si è ancora normali e non sodomizzati.

andrea pessarelli

beh in questo caso trattandosi di scuole superiori il termine corretto sarebbe pederastia

Alessandro S.

POPPER scrive:
5 febbraio 2010 alle 23:49

E ci si potrà ancora fidare delle scuole di eccellenza nell’educazione cattolica? No di certo se si è ancora normali e non sodomizzati.

Le scuole cattoliche danno tutto un nuovo senso al detto: “farsi il (_!_) sui libri”!

POPPER

Il vangelo è stato un testo chiave per i preti pedofili.

nullità

questo è GIUSTIFICARLI.

ripeto, non è detto che astinenza sessuale implichi pedofilia. al limite implicherebbe qualche sana cavalcata con qualche fedele (spesso anche mamma di catechizzandi, ah queste cattolicissime MILF).

la pedofilia è un modo deviato di rispondere a queste pulsioni, non è solo dipendente dall’astinenza ma dipende anche da
* educazione alla superiorità (quindi senso di potere)
* inclinazioni
* senso di impunità
…e molte altre.
rendere valido il binomio astinenza -> pedofilia è pericoloso perchè sembra quasi giustifiicare simili comportamenti!

robby

perche ll tuo nick e nullita,dovresti chiamarti totalita,il tua esposizione e molto profonda

dysphoria_noctis

l’anno scorso in una provincia da un milione d’abitanti come Bologna, non è stato ordinato nessun nuovo sacerdote (a fronte di 11 decessi)… il 50% della Curia bolognese è composta da ultra65enni… la progressiva diluizione degli impostori prosegue, lenta ma inesorabile…

POPPER

i preti sono una categoria in estinzione, non vedo l’ora di vedere la chiesa trasformarsi in una casa di riposo, l’ultima spiaggia di un impero costruito sulla menzogna.

Alessandro S.

Questa notizia fa un bel paio con quest’altra: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/05/news/comunione_gay-2197564/

Pistoia, monsignor Scatizzi invita i preti a non concedere il sacramento
“Quando conclamata e ostentata è un peccato che li esclude”
Un altro vescovo: niente comunione ai gay
Nella comunità è rivolta sul web
In gennaio era intervenuto l vescovo emerito di Grosseto
Durissimi i commenti. Arcigay: “Una strategia chiara”

Perché, ovviamente, non ci fossero i gay, il mondo sarebbe perfetto, la famiglia tradizionale non sarebbe in crisi, i preti sarebbero tutti santi, il mondo vivrebbe nella pace e nella prosperità, tutti crederebbero e andrebbero in chiesa, ecc. ecc.

POPPER

si direbbe invece un paradiso che discrimina i diritti fondamentali della persona, qualsiasi sia il proprio orientamento sessuale, ma la realtà non esiste se non nei sogni di Bagnasco.

L’idealismo della chiesa ha sempre costruito una società alle cui dipendenze vi sono dei sudditi, quindi, battezzati e senza riconoscimento dei diritti umani.

gianfranco

“Niente comunione ai gay”.
Possono solo impartirla i fedeli…

andrea del bene

Strano ma questa notizia non mi stupisce affatto 🙂 ….

nicolaroo7

ne anche a me stupisce questa notizia,non mi stupisco più dal 1966,quando rinchiuso in un collegio di preti,mi fecero spogliare nudo a me ed altri 60 bambini di 10 anni e infilando nei cordoni degli spilli ci facevano auto flaggellare sotto il loro sguardo.la festa era la crocefissione di cristo.VIA IL CROCEFISSO DALLE AULE.

Asatan

cose simili le ho sentite raccontare da mio padre e suo fratello…. entrambi si sono fatti elementari e medie in un collegio gestito da preti.

Alessandra

Ma è possibile… Qualcuno affida ancora serenamente i propri figli a questa gente?
Con la garanzia, tra l’altro, che resteranno facilmente impuniti, spediti in giro a fare altri danni.
Il crocifisso dovrebbero toglierlo loro, dalla vergogna.
Sto leggendo Morte dell’inquisitore, grazie, è stato un buon consiglio. Se li lasciassimo fare, tornerebbero ai tormenti e alle prigioni. Casi come il tuo lo lasciano pensare.

nicolaroo7

in Morte dell’inquisitore,c’è un passaggio chiave,cioè quando gli inquisitori ridono in faccia al condannato fra Diego LA Mattina.Leonardo Ssciascia,esprime una valutazione su chi sono loro e cosa hanno fatto.Alessandra se hai modo di scrivere queste due righe tratte dal libbro,te ne sono grato.lo farei io ma sono impossibilitato.inoltre ti aggiungo,che Leonardo Sciascia aveva così a cuore questa storia,che voleva che la sua fondazione fosse dedicata proprio a quel frate.

capitano666

Si sente così tanto parlare di preti pedofili che, avendo in passato frequentato scuole confessionali, mi sento quasi fortunato a non aver subito abusi :/

nullità

esatto :\

vabbè da me erano suore…
ci andavano solo un po’ pesanti con le punizioni corporali, tipo lancio dello studente alla parete, schiaffi sulla nuca…

Asatan

@Cesare B

Ti rispondo qui perchè di là hanno chiuso. Ci sei o ci fai?
SI parla della cristianizzazione dell’Iralanda ad opera dei cattolici. San Patrizio non era anglicano e gli irlandesi erano pagani. E la chiesa cattolica, ben prima di Enrico ottavo, si appoggio agli inglesi per invadere l’Eire e distruggerne la cultura. Oppure credi che l’Iralnada sia sempre stata cattolica perfino prima della nascita di cristo?
Te lo chiarirò chi voleva “civilizzare” i perfidi barbari erano i cattolici e gli “incivili” erano gli irlandesi pagani. Ci arrivi così? E’ in questo contesto che ho citato l’Irlanda.

Non ho invece citato le crociate perchè secondo me le vere ragioni erano:
1) Il controllo delle vie commerciali per l’oriente
2) diminuire gli eserciti su suolo europeo per evitare scontri fra le potenze europee
3) nuovi territori da affibbiare ai figli cadetti per evitare faide di successione

Quanto meno per quanto riguarda le crociate in terrasanta. Se parliamo delle crociate nei territori baltici è un’altro discorso.

Comunque, senza ironia e sarcasmo, apprezzo la tua risposta. Hai un tanto frainteso il periodo storico, ma almeno non sei uno di quegli sputa odio che lanciano il sasso e poi scappano…. anzi fra i cattolici che postano al momento sei il meno avvelenato dall’odio e dal disprezzo (io continuo a sperare che i fan del genocidio e dei ghetti siano solo fake, ma non ci conto tropppo):

Cesare b

@ Asatan. Grazie delle gentili espressioni.
A me risulta che l’Irlanda sia stata pacificamente convertita al Crsitianesimo cattolico nel V Secolo da S. Patrizio e dai suoi monaci. Non so se siano attestate imposizioni da parte dei convertiti nei confronti di chi restava pagano. Gli sforzi del regno inglese per per sottomettere l’ isola al loro regno cominciarono con Enrico II nel 1171 e continuarono ininterrottamente, con crescente violenza, fino ai primi del ‘700, quando furono coronati da pieno – infame – successo. Almeno fino al 1539 (anno in cui Enrico VIII diede inizio all’ Anglicanesimo), fu assolutamente impossibile che le prepotenze inglesi contro la nazione irlandese avessero un pretesto religioso, perche’ entrambi i popoli erano cattolici. Non so se da Enrico VIII in poi, e particolarmente in occasione della terribile spedizione di Cromwell (1649 – 1655) , il pretesto religioso fosse invocato (protestanti/anglicani contro cattolici). Mi sembra probabile (tu ne sai certamente piu’ di me), ma in ogni caso, in tale specifica vicenda storica il Cattolicesimo fu vittima innocente.
Ma, al di la’ delle puntualizioni storiche, la fondamentale diferenza fra chi la pensa come me e chi la pensa come voi sta in questo (ed e’ applicabile anche alla valutazione sui casi di preti pedofili): a differenza di voi, io ritengo che le porcherie commesse da tanti cristiani delle varie confessioni dimostrino non l’erroneita’ della religione cristiana, ma soltanto la deplorevole tendenza degli esseri umani a strumentalizzare qualunque cosa per farne pretesto od occasione di male. Senza il cristianesimo, il crociato – predone sarebbe stato predone e basta, e senza la Chiesa Cattolica il prete – sporcaccione sarebbe stato uno sporcaccione che faceva un altro mestiere…
Saluti.

Alessandra

No. La questione dei preti pedofili è che, quando vengono scoperti dai loro colleghi e responsabili, non vengono denunciati come chiunque altro, ma spostati altrove, ad evitare lo scandalo. E le vittime sono spesso oggetto di intimidazioni.
Se cominciano ad uscire queste storie non è certo per incoraggiamento della chiesa, che ammette solo quando non può più farne a meno.
E non sono solo sporcaccioni, o peccatori, cosa che vale per chi crede, ma criminali del genere più odioso, che rovinano vite, e non c’è risarcimento o scuse che servano: vanno presi, fermati, puniti. E’ qui che la chiesa si mette di traverso, è questo lo scandalo.

libero

La storia si ripete, ma se succede oggi, succedeva anche prima, e non solo in Germania o in Irlanda.
Evidentemente le vittime non hanno più vergogna nè timore, come ancora accade in altri paesi come l’Italia.

Paul Manoni

“Si segnalano anche pagamenti di indennizzi per garantirsi il silenzio di alcuni di coloro che avevano subito abusi”
Certo…Violentano adolescenti…Li pagano per il silenzio, trattandoli come pseudo prostitute…Viene inevitabilmente fuori la porcheria…E loro ovviamente pensano bene di traserire altrove i pedofili violentatori.
MAI DI QUALCUNO CHE SI PRENDA LA BRIGA DI ANDARE DALLA “POLIZEI” A DENUNCIARE IL COLLEGA PEDERASTA!
Belle scuole, quelle cattoliche….
E noi dovremmo mandare i nostri figli a scuola con il crocefisso appeso davanti ai loro occhi, come simbolo universale di pace, amore e tolleranza!?!?
Ma fatemi il piacere!!…Mandate l’articolo a “CERCHIOBOTTE” Senatore CECCANTI del PD…E vediamo se vuole ancora portare avanti la soluzione “Bavarese”!

marco

spero che anche nel nostro triste paese si riesca a smascherare il dramma delle scuole private cattoliche e l’assoluta miseria che esse rappresentano.

Murdega

E noi Italia continuiamo a finanziare questa pletora di genti .

nullità

in realtà sono affari nostri, se il governo vuole che preferiamo quegli istituti!

grazie gelmini.
🙂

roberta

non sono d’accordo…i crimini sono affari di tutta la societa’,
lavarsene le mani perche’ non ci tocca sarebbe come dire di un serila killer che
ammazza solo donne con le lentiggini”che mi frega,io sono mora e non sono
affari miei”

giancarlo bonini

Ho visto il video di Haiti; a parte il raccontino insulso del “prete?” da qui si vede cos’è il vero volto e lo scopo di quello che comunemente viene chiamata “fede”.
Dopo tanto orrore e morte, ci si ritrova e si dà libero sfogo alla gioia di essere vivi: in sostanza è un urlo che dice: io sono vivo, vivo; chi se ne frega di tutti gli altri morti e, visto che non si capisce il perchè di essere rimasti vivi, si ringrazia qualcuno (non si sa mai), anche se ,in sostanza, sarebbe poi lo stesso che ha inviato il terremoto.
La parte irrazionale dell’uomo è viva e sempre latente; si manifesta in occasioni come queste dove ci sai sente del tutto impotenti e in balìa degli eventi.

El Topo

Peraltro una persona di fede sincera dovrebbe essere felice di morire perché va in paradiso, tuttavia basta osservare un qualsivoglia funerale per osservare disperazione, contrizione e rinnovata paura della morte, questa lampante contraddizione è stata uno dei primi elementi ad allontanarmi dalla religione…

giusè

Caro amico, sento la tua sincerità d´animo e ti capisco. Spero solo che tu non ti sia allontanato anche dall´onnipotente, vero e unico dio. Il dio di Abramo e di Giacobbe: “Il Padre” di Gesù e nostro, colui che disse:“I miei pensieri non sono i vostri pensieri e le mie vie non sono le vostre vie; quanto i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri tanto le mie vie sovrastano le vostre vie.” E ancora dalla bocca del profeta Malachia: “mettetemi alla prova … e vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo …”
Amico, la religione..qualsiasi essa sia, non salva nessuno, è solo un mezzo e se questo mezzo è troppo scassato come lo è la religione cattolica romana credo veramente che ti può portare alla perdizione. Bene hai fatto ad allontanarti dai quei cechi (eufemismo per essere buoni) che guidano altri cechi, l´ho fatto pure io, e più mi allontano da loro più mi avvicino a Gesù. Ciao.

Carlo M.

Perché meravigliarsi tanto dei preti pedofili? Cinquant’anni fa, quando i preti in collegio mi obbligavano a studiare il vangelo, ho letto che il loro fondatore usava dire: “Sinite pargulos venire ad me!”. E se i bambini “vanno a loro” che problema c’è? Non vorrete insinuare che anche LUI….. Ma suvvia, nei tempi antichi era tutto diverso, vedi la storia di Lot e degli angeli nell’Antico Testamento. E gli antichi greci? Non siate tanto sofistici…

Otto Permille

Questi episodi, sempre più numerosi, lasciano intuire come potesse essere il mondo nei secoli bui quando la chiesa dominava in lungo e in largo, ancor più di adesso, sulla società, e l’omertà era certamente molto più impenetrabile.

Otto Permille

In nota al post precedente …. Lo storico W. Connel ha scoperto che da piccolo anche Niccolò Machiavelli fu molestato per anni da un prete, Ser Paolo Sasso, che era anche il suo maestro di grammatica e latino. Come si vede le cose si ripetono … in saecula saculorum.

El Topo

Con il calo delle vocazioni (le cui cause si possono ricercare nella morale cattolica in fatto di sessualità e nelle migliorate opportunità di poter sbarcare il lunario senza il bisogno di assicurarselo con una professione dal guadagno sicuro come quella del prete) la casta sacerdotale è destinata a diventare sempre più il ricettacolo di quanti vivono una sessualità distorta, non serena e, di conseguenza patologica, in primis pedofili…Così la vedo io.

P.S. Sia chiaro che questo non vuole essere un giudizio in toto sulle forme di sessualità diverse dalla cosiddetta “normalità” che trovo assolutamente normali e naturali quando vissute serenamente, alla luce del sole e in piena reciprocità e consenso dei soggetti coinvolti…

giancarlo I° papa re

ma quali lezioni di vita e di morale sanno dare questi falsi-ipocriti-burrattinai-santoni-farabutti-delinquenti,che portano addosso il crocefisso e la parola di dio! Che bravi! Tutti al rogo dovrebbero essere messi.-

Daniela

questo dimostra come l’omertà e questi orribili episodi siano diffusi ad ogni latitudine e longitudine

Fri

Mi domando dove siano i cattotroll che infestano altri post quando si parla di queste cose. Perchè non vengono qui a convincerci che la chiesa cattolica è l’unica vera fede, che il loro dio ha instillato la legge morale naturale in tutti gli uomini e che l’unico desiderio dei suoi sarcerdoti è quello di portare amore al mondo?

libero

I cattotroll sbucano fuori quando possono dire cose indimostrabili e spariscono quando si parla di fatti.

Questo comportamento è tipico di chi non ha personalità e si affida ad una ideologia che lo rassicuri in tutto, è un comportamento comune anche ad ad ideologie dittatoriali non religiose.

elfo

Fri@

Ottimo Fri!!!!Sei un mito!!!
I poveretti sanno di avere la coscienza sporca e fuggono quando devono mettersi in discussione….!!!

miro99

Un punto di vista:
ci sono alcuni cittadini Italiani che per presunta “vocazione” vogliono farsi prete, questo fatto comporta giurare fedelta’ ASSOLUTA ad un capo di stato estero e quindi, secondo il mio modo di pensare si potrebbe figurare il reato di TRADIMENTO verso lo stato ITALIANO.
Poi cè un altro aspetto che non mi torna riguardo a questi “traditori” della patria, è che noi li paghiamo pure, cioè noi paghiamo il capo di uno stato ESTERO ( tra l’altro un dittatore )che poi a sua volta lui paga i suoi scagnozzi,!!!!! ma con i soldi nostri pero’, e quel capo attraverso i suoi scagnozzi ci dice anche come dobbiamo pensare, agire, cosa possiamo fare a letto ecc.. ecc.. ci detta la sua morale insomma ,,, ci impone lui cosa possiamo fare o non fare, come dobbiamo vivere,, c’è qualcosa che non mi torna,,,,,,,

libero

Ma i preti pedofili credono in Dio ?
Quelli che nella Chiesa li difendono credono in Dio ?
I fedeli che sentono queste notizie come fanno ancora a credere nella Chiesa ?

Cesare b

@Libero. ” I fedeli che sentono queste notizie come fanno ancora a credere nella Chiesa ?” E – aggiungo io – alle notizie d’attualita’ si potrebbero aggiungere quelle di carattere storico, che continuamente rinvangate (e’ la stessa cosa riferita a tempi diversi).
Ti rispondo per quanto mi riguarda.
Io non “credo NELLA Chiesa”, ma “ALLA Chiesa” quando mi annuncia il messaggio di Gesu’ Cristo, e credo in Lui. La Chiesa e’ soltanto uno strumento per mantenere vivo questo messaggio (e naturalmente interpretarlo).
Giudico belle gran parte dei testi letterari in cui della tradizione cattolica, la liturgia, l’arte e la musica sacre.
Giudico buone le dottrine morali insegnate dalla Chiesa Cattolica.
Mi appaiono vere (anche se non si possono rigorosamente dimostrare) le dottrine – diciamo cosi’ – metafisiche insegnate dalla Chiesa.
I comportamenti degli ecclesiastici (presenti e passati) li giudico caso per caso, senza coinvolgere l’intera istituzione per tutti i secoli in cui e’ esistita, esiste ed esistera’. Se, infatti, ragionassi in questo modo, dovrei anche perdere ogni fiducia nella medicina, al pensiero dell’asinita’ dei medici del Medioevo, oppure alla notizia dell’esistenza oggi di qualche medico mascalzone.
Saluti.

nullità

Con la piccola variante che le conoscenze in medicina progrediscono e si perfezionano, e che i medici mascalzoni vengono denunciati e puniti dalla legge, anzichè trasferiti in qualche comitato ospedaliero o in altre ASL.

Cosa che non succede all’interno della ccar, i fatti purtroppo sono sotto i nostri occhi.

Fri

I comportamenti degli ecclesiastici (presenti e passati) li giudico caso per caso, senza coinvolgere l’intera istituzione per tutti i secoli in cui e’ esistita, esiste ed esistera’.

La solita solfa: non si può giudicare l’istituzione per i crimini commessi dai singoli. Peccato che in questo caso non valga, perchè l’istituzione stessa è complice del crimine (se non addirittura mandante). Lo diventa, lo è diventata e lo diventerà sempre quando nasconde i criminali, li protegge e li giustifica.

libero

Una Chiesa onesta e vera punirebbe e non preteggerebbe i pedofili.
Prevale lo spirito di casta, come un agente di polizia che ne protegge un altro che ha commesso un abuso, ma la Chiesa non può comportarsi come un’altra istituzione umana qualsiasi, altrimenti dubito della fede che ogni sacerdote dovrebbe avere e che evidentemente è scarsa.

Andre1

Beh, dire “Se, infatti, ragionassi in questo modo, dovrei anche perdere ogni fiducia nella medicina, al pensiero dell’asinita’ dei medici del Medioevo, oppure alla notizia dell’esistenza oggi di qualche medico mascalzone.
Saluti.” implica un paragone con la ccar di tipo quantitativo e qualitativo, anche se in realtà il discorso di Fri ha già fatto cadere un’altra foglia di fico.
Comunque potrai sì giudicare i singoli ma se ad un certo punto di chiedi qual’è il risultato delle somme dei singoli comportamenti la differenza dei due gruppi diviene abissale. Quante persone ha ucciso, torturato o seviziato la chiesa nei secoli, direttamente ed indirettamente? E la medicina? La vedo dura poter far competere in questa triste gara 200 anni di medicina contro quasi 1700 anni di ccar. Dovrebbe anche far riflettere che spesso quest’ultima ha intralciato lo sviluppo della medicina, salvo poi ritrattare a distanza di pochi anni e rendere normalissimo ciò che prima sarebbe stata causa di pene infernali.

Massimo

Che sia la volta buona che salta qualche tappo anche alle paludatissime botti di sterco nostrane? Chi ricorda, ad esempio, il ributtante caso (impunito, manco a dirlo) delle sevizie all’istituto Provolo, perpetratesi per decenni nella catto-leghistissima Verona a danno di vittime minorenni e sordomute? http://teocrazia.blogs.it/2009/01/22/all-istituto-provolo-di-verona-5424923/
Uno scempio che grida vendetta! A meno che non si sia trattato di un mostruoso (e forzato) esempio di “silenzio/assenso”… come accade, del resto, per l’otto per mille e per il meccanismo dei referendum boicottati invitando a disertare delle urne (cfr l’ultimo scorso sulle cd “questioni eticamente sensibili”, con Santa Trafitta Binetti a dirigere il coro). Da notare, fra l’altro, che VERONA E’ LA DIOCESI DI ZENTI, il “contraddittore” della grandiosa MARGHERITA HACK!

lacrime e sangue

Ho pensato un pò prima di scrivere. Potevo raccontare una storia che mi era stata raccontata e che avevo in parte letto sui giornali, ma di cui non conosco il finale?

Ho deciso di sì.

Una signora di Vicenza mi raccontò il caso del direttore – prete – di una scuola privata della città. Noto pedofilo e pederasta (tutto ciò che ha un buco dai 6 ai 16 anni, animale, vegetale, minerale…) venne sopreso perfino alla Stazione dei treni di Vicenza, mentre addescava un minore.
Spretato?
Macchè.
Era al suo posto ancora due anni fa. E dirigeva ancora la scuola privata.
I genitori degli alunni, ricchi industriali e commercianti bene della città, sapevano benissimo delle tendenze del direttore, ma, come mi riportò la mia interlocutrice, preferivano una “trapanatina” piuttosto che mandare la prole alla scuola pubblica, mischiata agli inferiori figli di operai o, peggio, allo strame extracomunitario.
Selezione classista, insomma.
Amen.

Quando si vuole differenziarsi socialmente dalla plebe, le scuole private sono indispensabili. Pertanto, le eventuali “difficoltà” di permanenza sono già messe in conto dai genitori.

Andre1

Atroce, semplicemente atroce. Ma in fondo è il naturale risultato dell’equazione religione=soldi.

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