Pescara, l’UAAR ha manifestato davanti al Comune

Sabato mattina il circolo pescarese dell’UAAR ha manifestato davanti al Comune contro la censura e per la libertà di espressione. Il sit-in è stato indetto dopo il divieto formulato dal sindaco Luigi Albore Mascia nei confronti del manifesto “Crocifissi a scuola? No grazie” (cfr. Ultimissima del 24 dicembre 2009). Durante l’evento è stato mostrato al pubblico proprio tale manifesto.

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56 commenti

Paul Manoni

Te l’ho detto….CATTOTALEBANO senza argomentazioni! 😉
Gia’ il suo:”Questi vengono a casa mia a togliere il crocefisso” e’ l’evidenza che non ha capito un tubo della questione.
1. “Questi” non sono stranieri ma una tranquillissima famiglia italiana.
2. A casa tua fai cio’ che vuoi ma le aule scolastiche non sono CASA SUA ma CASA DI TUTTI.
3. Nessuno ha tolto un bel niente. Chi ha condannato a togliere e’ un tribunale internazionale a tutela dei diritti umani.
FASCIOCATTOTALEBANO.
C.v.d. 😉

Deicida

Il bello è che, il cattotalebano in questione, aspirerebbe anche a essere compreso come portatore di ideali di libertà e di rispetto. Per proclamarlo non trova di meglio che citare passi del vengelo.
Che manfrina………ecco perchè non riesco , proprio a capire Facebook e chi lo frequenta.

luisa

Il Cattolicesimo in abruzzo ha sempre svolto una grande funzione sociale di aiuto ai più pveri e sfortunati, l’ influenza del cattolicesimo sull’ etica degli abruzzesi è sempre stata estremamente positiva, anche molti non credenti riconoscono il rulo insostituibile a livello etico e morale svolto dalla chiesa fra la gente…
….Il crocifisso è un simbolo di amore e di libertà che mostra come anche l’ uomo debole e indifeso sia sempre amato da Dio e che rende la debolezza umana una forza di elevarsi e di conoscere l’ amore di Dio nella vita di ognui giorno, questo è innegabile aldià del fatto di essre credenti o meno.

Kaworu

quindi gli abruzzesi senza qualcuno che gli dice cosa fare si prenderebbero a capocciate tutto il giorno o cose simili?

non è bello quel che dici degli abruzzesi, sai?

il crocefisso è un simbolo religioso, che ti piaccia o meno. imporlo a tutti significa imporre una religione che si considera super partes.
‘sti discorsetti van bene in parrocchia, non qui.

Asatan

Il crocefisso è il simbolo dei massacri perpetrati per 1700 anni dalla chiesa cattolica che dimostra fin dai suoi simboli quanto ai cattolici piaccia far soffirire gli altri.
Il dio dei cattolici è qualcosa che ha valore solo e unicamente per i cattolici e quindi per tutto il resto in mondo ha un significato soo come memento delle bassezze compiute da quella confessione religiosa.
Se vi piace tanto tentevelo sui VOSTRI colli e nelle VOSTRE case e chiese… non imponente il vostro simbolo di odio per chi è diverso da voi e di violenza al resto delle persone.

Luisella ti ricordo che il NUOVO TESTAMENTE, ovvero IL TUO testo sacro, nelle lettere di S.Paolo vieta all donne come te di parlare in pubblico. Lo sai che stai infrangendo quanto scritto sul testo sacro dettato dal tuo dio?
Si che ti ho già postato brani…. immagino voglia dire che andrai all’inferno inisieme a qui “cattolici brava gente” come Francisco Franco, Benito Mussolini, Pinochet, Peron, Pavelic, Stepinac, ecc….. con Stalin no, lui era cristiano ortodosso.

MaxM

[quote]

Lettera a Timoteo (2,11)
La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. 12Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo

[/quote]

libero

Il radicamento della religione e dei suoi simboli viene meno con il progresso e … l’aumento di PIL, e in Abruzzo il PIL sta aumentando.

Bulk

“….questo è innegabile aldià del fatto di essre credenti o meno.”
…innegabile…un paio di ciuffoli.
Per qual che mi riguarda, stabilisco io che cosa è innegabile. Grazie.

alec

“Il Cattolicesimo in abruzzo ha sempre svolto una grande funzione sociale di aiuto ai più poveri e sfortunati,” embè???
“l’influenza del cattolicesimo sull’ etica degli abruzzesi è sempre stata estremamente positiva,”
embè 2 ??? – tra l’altro non è che ci creda poi troppo
“anche molti non credenti riconoscono il rulo insostituibile a livello etico e morale svolto dalla chiesa fra la gente…” chi sono questi??
“questo è innegabile aldià del fatto di essre credenti o meno.” perchè l’hai deciso tu credente?

Carlo

Questo è il tuo giudizio,rispettabilissimo, ma che non collima con il mio e con quello di molti altri italiani che vedono anzi nel crocifisso un simbolo di conquiste,guerre,torture,oscurantismo antiscientifico,guerre di potere nelle alte sfere del vaticano ecc ecc (non voglio infierire) ragion per cui in un paese laico questo simbolo no può essere imposto a TUTTI. Nessuno ti vieta di tappezzare con crocifissi le pareti della tua casa o di indossarli in tutte le fogge , ma non puoi imporre ad altri la stessa visione, non è molto difficile da capire.

libero

Nessuno ricorda mai che dal 1861 agli anni 20 i crocifissi erano stati tolti da tutti i luoghi pubblici ?

Paul Manoni

Cara luisa, mi sa che ci sei inciampata in questo blog… 😉
Dove sarebbe l’amore che rappresenta il crocefisso?
Dove sarebbe la liberta’ che rappresenta il crocefisso?
E l’amore di dio?
…Mistero della fede davvero! 😉
Tutto il tuo post sembra una sequenza incredibile di frasi fatte e concetti irrazionali, elaborati da altri (CCAR) e riportati da te qui.
….MAI UNO CHE PENSA COL SUO CERVELLO!

Deicida

Sono abruzzese e ateo, oltre che fiero di essere ateo, cara Luisa.
Non ti frulla per niente, nel tuo cervellino da credina che, forse, il presupporre che non vi sia etica al di fuori della “Tua” religione, suoni un tantino offensivo ed ingiurioso verso tutti quelli che , come me, non ne vogliono proprio sapere di avere “una religione” con cui rincretinirsi??

libero

Quanti sono gli abruzzesi che vanno a messa e quanti i giovani abruzzesi ?
Distinguendo tra città e piccoli centri.
Quanti erano 20 anni fa e come si prospetta l’andamento.

Claudio Diagora

A Luisa
Il tuo è un perfetto esempio di quello che la chiesa intende per ‘dialogo’: te le canti e te le suoni, allora adesso battiti le mani! Bravaaaaaaa!

Davide C.

Che sia un simbolo d’amore e libertà non è condiviso da tutti, quindi non date per dato acquisito ciò che assolutamente non lo è. Dovete accettare che esitono altre visioni del mondo, altri valori etici e morali che prescindono da un qualsiasi credo e che hanno la stessa identica autorevolezza. Il credete di avere il monopolio del bene e dell’amore e di considerare feccia tutto il resto è arroganza allo stato puro, scendete dal piedistallo, che non siete i migliori.

Dalila

Ricordo bene che ne parlava persino D’Annunzio del morboso
“fanatismo religioso” della sua amata regione…il moncherino offerto a San Gonsalvo
dice qualcosa?

marcigno

Appena scesi a terra, nel Nuovo Mondo, Cristoforo Colombo ed i suoi si inginocchiarono davanti ad una spada conficcata nella sabbia; si fecero il segno della croce e pregarono ringraziando il Signore.
Dietro ad alcuni cespugli, due indigeni, il capo tribù e lo stregone, osservarono la scena. Il capo tribù chiese allo stregone, sapiente uomo della medicina:
– “Che cos’è quello?” indicando la spada-crocefisso.
Rispose lo stregone: “È il mezzo di civilizzazione della civiltà occidentale…”

Emanuela

Anch’io sono abruzzese e non ho bisogno di nessuno che mi dica cosa dire/fare/pensare 😉

Angela

Ero al sit-in di sabato organizzato dall’Uaar di Pescara e devo integrare la notizia dicendo che subito dopo sono arrivati i Vigili Urbani che ci hanno imposto di togliere il manifesta “incriminato” che era stato messo in un pannello per farlo vedere alla gente. Una censura nella censura che dimostra ancora più palesemente il clima di intolleranza e di discriminazione del potere clericale nei nostri confronti. Inoltre, dei giornali è venuto solo il Messagero (onore al merito) e l’unica televisione presente che aveva realizzato il servizio poi non lo ha mandato in onda. Cosa aggiungere?

Paul Manoni

….Indecente e’ la parola adeguata alla situazione! 🙁

Stefano Grassino

L’Abruzzo purtroppo paga secoli di isolamento sul piano delle comunicazioni. Le montagne con neve e mancanza di strade e ferrovie lo hanno lasciato indietro rispetto a molte zone dell’italia. Non disperiamo però dal momento che è solo un problema storico e non intellettivo. Diamo tempo alle persone di svegliarsi un pò. Non credo che co vorrà molto ancora.

libero

Purtroppo la situazione non è migliore in altre regioni del sud, basta dare un’occhiata alla distribuzione delle sedi UAAR sul territorio.

Deicida

Torniamo a fare delle considerazioni di tipo politico: con l’avvento della amministrazione comunale capitanata da Arbore Mascia, per Pescara si prospettano tempi bui, non solo sotto l’aspetto del rispetto dei diritti individuali e delle libertà di espressione e manifestazione del pensiero e delle opinioni; ritengo che anche per quanto riguarda la progettazione e la programmazione del sociale, dell’economia, dello sviluppo urbanistico della città, questa infausta armata Brancaleone amministrativa non tarderà a far conoscere la pochezza delle proprie idee e delle proprie capacità

libero

L’UAAR fa paura, i confessionalisti sanno che la società è ormai largamente secolarizzata inoltrte questo ha anche implicazioni politiche future.

omarateo

se era una manifestazione neofascista o negazionista non ci sarebbe stato nessun problema,i manifesti neofascisti si possono attaccare eccome anche se fare apologia e (dovrebbe essere) reato mi vergogno sempre di più far parte di questo paese di sottosviluppati (quella feccia sta lì perchè molti l’hanno votata e non per un colpo di stato)spero che alle prossime regionali la gente si ravveda un pò e cominci a togliere un pò di potere a questo schifo piduistafascistaleghista anche se conoscendo l’idiozia tutta italiana …

POPPER

Se potessi sarei li con voi di persona a manifestare, quindi, mi unisco a voi nella battaglia per il rispetto dei Diritti Costituzionali.

The best emmia

Ma non sarebbe un po’ illegale quel che hanno fatto i vigili? Stavate reclamando l’applicazione di una sentenza emessa da un tribunale internazionale riconosciuto dall’Italia, quindi facente parte a tutti gli effetti del nostro ordinamento giudiziario, tant’è che quel che sentenzia è vincolante.

ERGO, cari vigili, quel che avete fatto è abuso di potere. E si va in galera, cari vigili, per abuso di potere. Se ho ragione vi auguro che vi ci mandino quanto prima. Certa gente non è bene che circoli liberamente, per di più con una divisa addosso.

O no? Ditemi per favore se mi sbaglio, magari per ignoranza o perché ho capito male qualcosa.

Paolo

Ho anch’io l’impressione che sia un abuso aver censurato il manifesto. Purtroppo non ho competenze giuridiche, ma vale anche il fatto che l’Italietta è riuscita, nella sostanza, anche a sputare in faccia ad una sentenza di Strasburgo.

rosaria

Sono pescarese, anche se abito in provincia di Varese.
Sono stata sempre orgogliosa delle mie origini, oggi ancora di più. FORZA PESCARA!!!!!!!

Kurt Godel

Solo una precisazione: un utente di questo blog ha paragonato l’affissione del crocifisso nei luoghi pubblici all’esposizione della bandiera del partito del sindaco in municipio; non è del tutto esatto, un paragone più pregnante mi pare l’esposizione della Bandiera della Pace, che ovviamente è stata a suo tempo tranquillamente esposta nel municipio del mio paese (vivo in Umbria…).

antonio

la pace appartiene a qulche religione ? a qualche partito? a qualche associazione?
semmai sono i partiti che si appropriano di quel simbolo per raccattare voti

la pace è aspirazione di tutti ,almeno spero, la croce rappresenta i cristiani cattolici.
mi sembra che ci sia una certa differenza.

Kurt Godel

penso che la Pace piaccia un po’ a tutti (un po’ come Cristo), il problema è il pacifismo che nasce con stalin e usa i colori del movimento LGBT nel suo simbolo

Paolo

Caro Godel, forse servono a poco capacità logiche e matematiche straordinarie se poi non vengono usate onestamente anche al di fuori di un acquario… (bellissimi gli acquari, eh)

antonio

egregio godel, ribadisco che la bandiera della pace significa pace, mentre il corcefissoso significa il dio dei cristiani morto in croce. mi sembra che ci sia una certa differenza.

pensare che un simbolo di una sola religione possa essere unificante e condiviso da
tutti è un pensiero arrogante e ,mi sia permessa la franchezza,da ignoranti, che può passare per la testa solo di persone che pensano di aver ragione perchè è sempre stato così.
saluti

The best emmia

“un paragone più pregnante mi pare l’esposizione della Bandiera della Pace”

Il fatto è che una religione è un’ideologia, la pace no

“penso che la Pace piaccia un po’ a tutti (un po’ come Cristo)”

“il problema è il pacifismo che nasce con stalin e usa i colori del movimento LGBT nel suo simbolo”

Tipica arroganza cattolica conservatrice: universalizzare il loro punto di vista (retrogrado alla luce del progresso che c’è stato in materia legislativa su libertà e diritti negli ultimi decenni, almeno finché non se li riprenderanno) e pretendere come se fosse la più banale delle ovvietà che sia quello giusto e naturale.

Poi se vuoi un’opinione personale, usare i colori del movimento LGBT per me è un onore. Non dev’essere facile crescere tra le discriminazioni, le botte e gli sputi, e avere ancora la forza per rivendicare uguaglianza.

luisa

Ma come si può negare la validità della presenza cattolica nel tessuto sociale pescarese ?

La prova scientifica ed economica che la presenza della dottrina sociale della chiesa porta un influenza positiva non dipende dal fatto di essere credenti o meno, dipende dalla razionalità del giudizio che non è prerogativa dei cattolici, ma di tutti gli uomini e le donne di buona volontà e anche di chi pur dichiarandosi Ateo rimane aperto al dubbio e alla ricerca spirituale……..

@Asatan: Il cattolicesimo ha sempre regalato alle donne una libertà vissuta nell’ amore e nella sottomisione a Dio a al marito che entrambi sono sottomessi a Dio, la libertà laicista invece è solo una serie di proclami anche belli da sentiorsi ma che nella realtrà sono inattuabili e forieri di cattive sorprese
La laicità cattolica è quella che riesce a integrare meglio al suo interno le diverse anime della società.

alberto tadini

– giudizio e prova scientifica fanno a pugni anche semanticamente. (oltre al fatto che ho tentato di capire qualcosa della cosiddetta dottrina sociale della ccar ma ho capito nulla).
– io non voglio essere sottomesso nè a un dio nè, soprattutto, a chi mi dice che devo essere sottomesso a un dio.
che rimanga sottomesso lui, se vuole. Io lo lascio libero di essere sottomesso, fatti suoi. ma non mi venga a dire di essere sottomesso io. E’ questa la libertà laicista.

infine, l’affermazione “La laicità cattolica è quella che riesce a integrare meglio al suo interno le diverse anime della società” è un’affermazione come tante che necessiterebbe di prove, ricerche e altro, prima di lasciarsi andare ad affermazioni così apodittiche.

Asatan

Stai scherzando vero? La vosta laicità integra così bene le varie anime della società che dovete imporre a tutti e con la forza le vostre menate. Anche a tutte quelle persone cui non frega niente della vostra religione. Secondo te instaurare un regime NAZI-FASCISTA che viete ogni espressione di pensiero diversa ed elimina ogni dissidente significa rispettare e integrare le varie anime della società? Perchè è di questo che stiamo parlando del comportamento FASCISTA di voi cattolici che pretendete di imporre a tutti le i vostri taboo tribali come aveva fatto quel brav’uomo di Pavelic con l’aiuto di Stepinac e dei francescani in Croazia…. cosa che ha portato al massacro di 1.500.000 Serbi (solo perchè erano di religione ortodossa) e a tali livelli di orrore da fare inorridire gli ufficiali delle SS (che non erano certo degli agnellini).
La prova scientifica ed economica non si trova nei deliri mistici ma nei dati di produzione, fatturati, tasse versate, benessere sociale e tasso di criminalità. Curioso come le regioni più religiose del mondo siano quelle coi minori tassi di scolarizzazione, benessere economico, serenità…. mentre hanno altissimi tassi di criminalità e violenza. Hai presente che Italia, Polonia, Romania e Grecia sono i paesi coi tassi criminilità più alta e l’Italia è seconda solo alla Romania per la prostituzione minorile? Mente invece perfidi paesi laicisti delle false libertà come Norvegia, Svezia e Danimarca sono ai primi posti per benessere e pace sociale?

TI ripeto i regali che la tua religione fà alla donne secondo la bibbia, ovvero il tuo testo sacro:

” Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizi” Nuovo testamento Timoteo 2,12

“Le donne nelle riunioni tacciano, perché non è stata affidata a loro la missione di parlare, perché è indecoroso che una donna parli in un’assemblea” Nuovo testamento Cornzi 14,34

“Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e il capo di Cristo è Dio…ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo…se dunque una donna non vuole mettersi il velo si tagli anche i capelli..ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra” Nuovo Testamento Corinizi 11,3-5

Non se ti sfugge che secondo La Sacra Bibbia tu NON puoi parlare in pubblico e l’unica cosa che puoi fare è sfornare figlie e servire tuo marito. Te lo ripeto tu stai apertamete violando quanto comandato da Dio nel su testo sacro. Niente giri di parole e bugie per auto assolversi, stai non solo peccando violando questi precetti… stai anche commettendo peccato di superbia ne ritenerti superiore agli altri.

Kaworu

ma fai il piacere va’…

‘ste prediche falle in chiesa.

dove non hai la parità, tra le altre cose.

Kaworu

tra le altre cose dire “libertà vissuta nella sottomissione” è un ossimoro…

ma non pretendo che tu te ne renda conto.

maxalber

Rendersene conto?
l’ossimoro non si insegna al catechismo, quindi che vuoi che ne sappia costei?
Ma non prendiamocela coi poveri di spirito e di logica.
Abbiamo corti come il consiglio di stato che parlano di crocifisso come simbolo di laicità.
E andiamo a rimproverare gli ossimori di una poveraccia?…

The best emmia

“Il cattolicesimo ha sempre regalato alle donne una libertà vissuta nell’ amore e nella sottomisione a Dio a al marito che entrambi sono sottomessi a Dio”

Questo si chiama “appagamento del desiderio”, o “sentirsi realizzati”, che è diverso dalla libertà.

Poi si può discutere del sistema di potere che si è sempre beneficiato della sottomissione anche psicologica a quello che chiamavano e chiamano dio.

The best emmia

Non mi sembra che abbiamo esagerato, dai. Altre volte la discussione è stata molto più animata e non siamo stati richiamati.

Comunque sia buon lavoro. Sai che par di scatole a star sempre lì a leggere tutti i nostri commenti!

libero

So che si tratta di un argomento fuori tema, ma è nata l’Associazione per ELUANA ENGLARO.
Hanno aderito anche VERONESI, RODOTA’ e IGNAZIO MARINO.
Mi sono iscritto, 10 euro, credo di avere fatto una cosa giusta.

http://www.pereluana.it

Deicida

Lasciamo perdere i “minus habiens” come chi si firma “Luisa”.
Daltro canto non fanno che seguire i dettati della propria religione: ricordate, no,…..”beati i poveri di spirito, perchè di essi è il regno dei cieli”….
E che ti vuoi aspettare da Luisa e Kurt Godel ( sia da chi si è appropriato del nome che di quello originale)????????

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