Le recenti dichiarazioni del direttore de Il Giornale Vittorio Feltri secondo le quali avrebbe ricevuto da ambienti vaticani la “velina” riguardante l’ex direttore di Avvenire Dino Boffo (Ultimissima del 2 febbraio) hanno suscitato un ulteriore polverone.
Il Vaticano, dopo la ridda di voci su un possibile coinvolgimento del direttore de L’Osservatore Romano Gian Maria Vian e del segretario di Stato vaticano cardinale Tarciso Bertone, si esprime ufficialmente con decisione. Oggi un comunicato ufficiale della Segreteria di Stato vaticana sostiene che le notizie e le ricostruzioni che hanno “evidente intenzione di dimostrare una implicazione nella vicenda del direttore de L’Osservatore Romano, arrivando a insinuare responsabilità” del cardinal Bertone “non hanno alcun fondamento”. “E’ falso” secondo il comunicato “che responsabili della Gendarmeria vaticana o il direttore de L’Osservatore Romano” abbiano trasmesso comunicazioni contro Boffo e che Gian Maria Vian “abbia dato – o comunque trasmesso o avallato in qualsiasi modo – informazioni su questi documenti, ed è falso che egli abbia scritto sotto pseudonimo, o ispirato, articoli su altre testate”. Secondo il comunicato, i media avrebbero insistito sulla vicenda “con una consonanza davvero singolare”, “con l’intento di attribuire” a Vian “in modo gratuito e calunnioso, un’azione immotivata, irragionevole e malvagia”, cosa che dà luogo “a una campagna diffamatoria contro la Santa Sede, che coinvolge lo stesso Romano Pontefice”. Il comunicato fa sapere che Benedetto XVI, dal canto suo, deplora “questi attacchi ingiusti e ingiuriosi” e “rinnova piena fiducia ai suoi collaboratori”.
Vaticano: “Caso Boffo campagna contro il papa”
39 commenti
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Mi pare che in tutta questa storia, il più pulito abbia la rogna…
“Mi pare che in tutta questa storia, il più pulito abbia la rogna…”
E nel caso del Boffo la rogna,come suol dirsi,se l’e’proprio andata a cercare.
Perche la magistratura,a quanto risulta,pur avendo “secretato” il fascicolo del caso,
(chissa perche’?)ha ammesso l’azione giudiziaria e la relativa condanna subita dal
suddetto personaggio per molestie a sfondo sessuale verso una donna.
Per un personaggio al centro di intrighi e gelosie,andarsi a procurare una simile coda di paglia,e per motivi tanto futili ,e’ stata senz’altro una vera furbata,non c’e’ che dire.
Ma che volete,la furberia e’ il nostro vizio nazionale!
Se non ricordo male, le ”molestie sessuali’ erano indirizzate al marito della signora.
Feltri affermava che si trattava di minacce telefoniche rivolte alla moglie,in quanto cercava di opporsi alla sua tresca col marito.
Ennesimo esempio di furberia,data la facilita con la quale una telefonata puo’
essere registrata e divenire una prova incontestabile,dati i moderni mezzi di analisi.
D’altra parte ,se uno fosse veramente intelligente non farebbe il giornalista (o il
politico,il prete ecc).
Prezzolini non diceva forse che fare il giornalista talvolta e’ faticoso,ma e’ sempre meglio che lavorare !
Intrighi di corte … e la fede ?
E’ per i santi e i semplici.
Già, tutti santi in Vaticano non si azzufferebbero mai per questioni di potere!
Tra l’altro è noto che la falsa velina, già prima di essere pubblicata da Feltri, girasse parecchio negli ambienti ecclesiastici e infatti è stata ricevuta da parecchi vescovi, insomma tutta questa manovra ha proprio l’aria di essere stata concepita all’interno della Chiesta stessa…
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Sarei curioso di vedere il papa che tira fuori lo zippo e dà fuoco al giornale.
lo zippo con il marchio Prada
😀
Il diavolo veste Papa.
“Il comunicato fa sapere che Benedetto XVI, dal canto suo, deplora “questi attacchi ingiusti e ingiuriosi” ”
Sarei curioso di vedere il papa che tira fuori lo zippo e dà fuoco al giornale.
Non mi era venuta la citazione, scusate.
Tu che ne pensi? come reagirà adesso Fletri adesso?
L’editore Berlusconi gli ha dato carta bianca anche quando ha attaccato Fini, quinjdi anche io mi apetto che prima o poi Il Giornale servirà solo ad accedere il fuoco infernale dei camini vaticani da cui si eleva il fumo del conclave, nero in questo caso.
Son curioso anche io su questo tormentone Vaticano-Feltri-Boffo, secondo te posso andare alla fine di libro per vedere come finisce?
Penso che le conseguenze saranno tutte interne al Vaticano, noi di questi giochi di potere non ne sapremo molto, al massimo ci giungerà qualche voce di corridoio chissà quanto affidabile…
Se tra un po’ di tempo e con pochissima risonanza mediatica Vian salta, tutto regolare e come previsto; in caso contrario ci sarà da constatare che la famiglia Vian in vaticano ha vieppiù consolidato il proprio potere
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Vi ricordo che gli interventi devono riguardare le notizie proposte.
Grazie.
➡ contatto: moderazioneblog@uaar.it
Bertone e Vian si fanno scudo di papa Ratzonger.
In realtà l’intervento tardivo e durissimo della Segreteria di Stato (che interpreta il papa ma non è il papa) non convince. Papa Ratzinger qu8ando vuole parla direttamente, non si fa rappresentare dalla sia pur autorevole Segreteria di Stato.
Ci sono voluti più di 6 mesi perché dal Cupolone qualcuno intervenisse. Fino ad allora Bertone e Vian hanno taciuto e questo avvalora la tesi che il complotto sia tutto interno al Vaticano.
Del resto il riferimento di Feltri a Bertone, poi smentito dallo stesso Feltri, è riportato da tutte le fonti di stampa..
Del resto è ridicola la tesi che fosse un complotto di stampo berlusconiani. Berlusconi ne è uscito con le ossa rotte dall’aver avallato Feltri. Lui non ha un grande interesse in uno scontro tutto intero ai monsignori.
Evidentemente negli ambienti di curia fa gola l’enorme patrimonio editorilae della Cei, che in parte Boffo gestiva.
Chissà quanti altri dossier a sfondo gay e pedofilo si celano nelle mura del Vaticane.
Ovviamente gli attacchi ingiuriosi contro il papa non possono che venire dagli ambienti laicisti-relativisti-nichilisti. Tutto questo squallido affare è stato progettato in quelle spelonche di Satana.
Sicuramente è stato un laicista etc. probabilmente affiliato o forse dirigente dell’UAAR, che è penetrato , magari travestito da suora, nello studio di qualche vescovo, e frugando accuratamente i cestini ha rinvenuto la famosa lettera anonima contro Boffo, che poi ha fatto avere a Feltri.
Non si sa come, ha pure convinto il suddetto Feltri a raccontare in giro che il documento proveniva dal Vaticano. Ciò che più colpisce è che Feltri, pur dichiarandosui ateo, ha sempre appoggiato le campagne della chiesa contro il relativismo etico, e l’editore del giornale ha sempre manifestato grande ossequio e adesione ai valori cattolici ( dicono che formalmente l’editore è il fratello, ma tutti sappiamo che è una finzione); è proprio vero che “dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io”.
L’unico Vian che riconosco ed è degno di nota si chiamava Boris e non gian maria!
Io pure Ignazio Vian, martire della resistenza, impiccato dai nazisti, a cui era intitolata la mia scuola media.
Sonetto
Abbiam messo il vangelo nel cassetto
e tirato fuori il fioretto.
Visto che questi non bastava,
L’abbiamo cambiato con la spada.
Che bello sarebbe se si attaccassero davvero!
Ma chissà, a furia di fingere prima o poi faranno sul serio. In fin dei conti, è tutta gente che fa fatica a distinguere la realtà dalle fantasie.
Qualcuno lo avrà pur silurato sto Boffo, si o no? Ovviamente si….
se però Boffo è così vittima (per ammissione del suo editore), ed il suo editore si dice senza peccato (ossia di non essere il mandante del siluro..)… basterebbe riconfermarlo nella sua carica; ogni dubbio cadrebbe e la testata recupererebbe un valido direttore….
condivido…si vede che allora stanno litigando fra di loro….
Tutto un magheggio di personaggi avidi di poter con interessi e ambizioni….
Le poltrone fanno gola a tutti e i rappresentanti del clero sono come tutti gli altri…SUINI!
Altro che santita’…. 😉
come al solito la chiesa spara cannonate su tutti,poiche non il coraggio di mirare su chi la “infagata”usano il caso di boffo(chisa a quanti italiani importa la fine di boffo,che miseria porellino fara?gli italiani sono molto preuccupati,porello)e come al solito usa ex vescovi,perche codarda non osa mostrare la sua totale omofobia e radicale e inevitabile intolleranza che la distingueìì,ma io mi dico ma chi se ne frega di tutto cioìì?ma perche tutto sto spazio sui giornaliììguardate haiti e gia sparita perche?
é tutta una manovra dell’ “Entità”
Il vaticano ha aperto la campagna elettorale nella sua colonia.Sembrerebbe che poi non sia così vistosa la vittoria delle destre ed allora tenta di rimediare,anche se dall’altra parte,tranne Vendola e la Bonino,non c’è molto da scegliere visti i candidati che il PD sta presentando,ed allora ecco che si attaccano a tutto!Grazie per lo spazio,ciao
Secondo me Feltri è un comunista, bisognerà avvertire Sua Emittenza.
Piaccia o non piaccia è da secoli che la chiesa cattolica ha un ruolo primario nella vita sociale e culturale dell’ occidente e l’ attuale papa Benedetto è un gigante della cultura e del pensiero forte,baluardo contro le tentazione laiciste e relativiste dell’ uomo moderno che negando Dio non trova un senso alla sua esistenza e questo viene affermato anche da non credenti come Giuliano Ferrara e Marcello Pera, solo per citarne alcuni.
I due citati sono non credenti sicuramente, ma anche filovaticani interessati perché in questo momento soffia il vento Vaticano, se cambia il vento cambieranno anche loro.
Infatti la ritengo responsabile di molti guai attuali e passati.
“Piaccia o non piaccia” è un discorso che non mi piace, Luisa, perchè sa di difesa ottusa dello status quo. Il mondo cambia di continuo e ciò è bene.
Quanto al senso della mia esistenza, è mio e me lo trovo da me; e non sarà certo un essere immaginario a spiegarmelo. Poi, sai che autoreveli menti hai citato? Hai una pur vaga idea di quali farabutti leccaglutei siano Pera e Ferrara? Essi non affermano ciò che pensano, ma ciò che fa piacere ad altri. Fulgido esempio di schietta italianità.
Cara Luisa, comincio a pensare che tu scrivi i post ma non leggi le risposte.
Bomber 16 ipocritamente parla di ‘dialogo’ ma tu fai solo dei monologhi.
Se tu ti mettessi davanti ad uno specchio, anzichè al monitor, il risultato sarebbe lo stesso.
(Correggerei la prima frase con: E’ da secoli che la chiesa cattolica non ha un ruolo nella cultura dell’occidente, bensì ha provocato danni enormi al progresso dell’occidente…)
Leggi cose migliori, forse sei ancora in tempo.
Non riesco a vedere neanche un aspetto positivo in tutto ciò…
Cara Luisa,il tuo discorso ha un tale possibile doppio senso nella totalita delle frasi che
lo compongono,che sono totalmente incapace di capire se si tratta del frutto di
profonde covinzioni oppure di tagliente ironia!
Sarebbe opportuna una precisazione da parte tua.
Luisa non capisco perchè bisogna essere contro le tentazione (che tentazioni
non sono ) laiciste e relativiste, tu sei cattolica e allora fai quello che dice Suà Santità e saremmo tutti felici, tu con il tuo Dio e io con un’altra cosa diversa dalla tua.
Se quando ci sarà il giudizio universale ti addebiteranno qualcosa di che la colpa è mia per il
suggerimento, tutti felici tu in paradiso ed io in qualche altra parte.
ecco un altra segreteria telefonica del ultima ora,luisa è allora ,lo sai che gli uomini anno il coso e le donne la cosa,e con questo che facciamo allora?gridiamo ci strappiamo le vesti e cc…che esposizione che ai dato stupefacente,tutta la verita risplendeììì
Tieniti stretto il tuo gigante!
Anzi, teniamocelo stretto. Anche noi gli abbiamo più volte augurato lunga vita perché forse, proprio grazie a lui, molti cattolici si rendono conto di come siano indifendibili le posizioni della chiesa.
Lunga vita al pastore tedesco!
Vediamo, a chi giova il polverone?
1) feltri attacca i nemici del padrone…
2) Boffo rappresentava una corrente vaticana non del tutto allineata col cupolone. Avvenire aveva – moderatamente – rimproverato il Satrapo a pompetta, mentre il kapò biancovestito lo baciava e abbracciava.
3) colpirne uno per educarne cento: in primo luogo insegno agli editori che B. non si attacca MAI
3b) colpirne uno per educarne cento: avete capito, preti anti-B.? Chi va contro al Cupolone ci lascia le penne…
4) Ma c’è un altro aspetto, non sottolineato: Feltri mostra come il satrapo abbia informazioni private e personali su nomi illustri del Vaticano. E’ un avviso: smettete di sostenere il satrapo e lui scatenerà l’inferno.
Se vi ricordate, in momenti strategici per il B., anche canale 5 (gli altri due tg non contano) attacca l’onorabilità pretesca: zitti per mesi sulla pedofilia, compaiono improvvise delle veline ad orologeria, per una campagna mordi-e-fuggi.
Si avvisa così chi di dovere che la plebe può sempre essere informata AMPIAMENTE sui fattacci per il momento occulti.
Do ut des, così sta a galla il satrapo.
La vedo così pure io, altro che alti principi etici e morali, conta solo il potere, mi auguro che la plebe lo capisca presto…