Siracusa: permessi falsi a clandestini, arrestato parroco

Don Carlo D’Antoni, parroco della chiesa di Bosco Minniti, è in carcere dall’altro ieri con l’accusa di “associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’illecita permanenza di stranieri nel territorio dello stato italiano, falso ideologico in atto pubblico e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale”. Secondo la procura di Siracusa, il sacerdote faceva parte di una banda criminale che aveva sede nella sua parrocchia: il gruppo produceva documenti falsi che consentivano ai clandestini di ottenere i relativi permessi di soggiorno. Gli inquirenti riferiscono che i compensi ricevuti per tali ‘servizi’ erano molto alti.

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22 commenti

Andrea

Per dovere di cronaca penso sia utile aggiungere quello che riportano i giornali:
http://www.unita.it/news/italia/94834/arrestato_parroco_vicino_a_immigrati_le_associazioni_prete_ammirevole

http://blog.ilmanifesto.it/babel/2010/02/09/don-carlo-parroco-di-frontiera-in-manette/

Detto per inciso (in modo da evitare qualsiasi fraintendimento delle mie intenzioni), non intendo creare polemiche all’interno di questo sito che ho sempre considerato, in quanto ateo, un personale punto di riferimento, attendibile e professionale. Grazie.

fiertel91

Il comportamento del parroco sarebbe stato lodevole, soltanto che questi non ha agito spinto da un imperativo morale, ma dall’avidità.

Scordare quest’ultimo particolare, stravolge tutto e disinforma.

Claudio

Anche se non dovesse aver intascato una lira (cosa che verrà accertata dal tribunale), ciò che ha fatto (falsificare permessi di soggiorno) è molto grave, certa gente non si rende conto che illudere gli immigrati, facendogli credere che qui ci sia posto per tutti danneggia innanzitutto gli immigrati stessi, il nostro paese non è infatti in grado di accogliere ed integrare un infinito numero di stranieri, ergo se accettiamo un maggior numero di immigrati di quello che il nostro tessuto sociale è in grado di assorbire i rimanenti non trovando un lavoro regolare finiranno inevitabilmente o ad essere sfruttati dal caporalato oppure a vivere di espedienti (più o meno legali) ai margini della società; il mondo cattolico e certa sinistra ottusa è bene che se ne rendano conto al più presto, è facile predicare la solidarietà e l’accoglienza, ma anche questi bei sentimenti hanno dei limiti.

Claudio

Ovviamente quando ho scritto “falsificare permessi di soggiorno” intendevo dire falsificare i documenti per l’ottenimento dei permessi di soggiorno.

davide

Se persino amnesty lo sostiene allora credo sia da considerarsi un prigioniero di coscienza. forse la banda criminale non è tanto quella che si presume gestisse, ma sta invece a roma quella che esigei crocefissi di legno ma che ripudia quelli umani

Sal

Come volevasi dimostrare loro pretendono di avere sempre l’ultima parola su tutto e quando non la ottengono si metteno perfino contro la stessa scrittura che definiscono sacra e che dovrebbe essere il fondamento della loro fede:

“Continua a ricordare loro di essere sottoposti e di essere ubbidienti ai governi e alle autorità come governanti, (Tito 3.1)
“Rendete a Cesare le cose di Cesare, ma a Dio le cose di Dio”. (Marco 12.17)

La loro ipocrisia è pari alla loro arroganza ! (Che si nasconde dietro una finta umiltà)

dasmi

Mi colpisce che un prete (vicino alle associazioni, che accoglie i migranti ecc., ma anche se tutto ciò non fosse vero) se sospettato di fare permessi falsi (un reato, certo, ma nel quale non si fa violenza fisica contro nessuno) finisce in galera subito, mentre un prete sospettato di violentare bambini (reato che di certo ha un impatto molto maggiore sulle vittime del reato) non viene neanche allontanato dalle sue potenziali vittime.

Evidentemente in questo paese falsificare documenti e aiutare i clandestini è una colpa più grave che fare violenza ai bambini. Mah…

Red Passion

Il vero delinquente, in questo paese è la legge Bossi-Fini, che non riesce a regolarizzare i flussi migratori ma trasforma i clandestini in delinquenti.
Se tutte le associazioni che si occupano di diritti umani sono insorte a sostegno dell’opera del parroco, allora, forse, vuol dire che il prete è solo colpevole di seguire la sua coscienza.
Lasciamo che gli inquirenti lavorino bene e se dimostreranno che il prete speculava sulla disgrazia dei migranti, allora merita la galera, ma se, al contrario, ha cercato di aiutare persone in difficoltà e che una legge assurda come la Bossi-Fini li costringe alla clandestinità, allora, il mio giudizio sul singolo non può essere molto severo

#Aldo#

I flussi migratori, nelle condizioni in cui ci troviamo, non vanno regolarizzati ma contrastati fino, se possibile, ad arrestarli. E non mi riferisco solo a quelli illegali, sia ben chiaro: il territorio è sovrassaturo, e le sue possibilità fisiche di “assorbimento” della pressione antropica non fanno distinzioni di ordine giuridico.

Chiericoperduto

Mah, in Italia c’era molta più povertà quando eravamo solo 40 milioni, poi il Giappone, l’Olanda, il Belgio e la germania non hanno una densità antropica molto maggiore di noi ed eppure sono più ricchi?. In Cina sono 1300 milioni e la loro economia non cresce forse del 10% all’anno?
Il problema non è quanti siamo ma come siamo. Sono stato di recente a Stoccolma dove il 50% degli abitanti è di origine straniera, ma l’integrazione e pertanto il conseguente benessere, è perfetta.
La Legge Bossi-Fini crea solo immigrati irregolari che poi disperatamente cadono nelle mani della criminalità ITALIANA. Quindi cambiamo il nostro paese prima di accusare chi arriva,
Detto questo se il parroco ha agito a fin di bene o a fin di lucro sarà la giustizia a stabilirlo.

#Aldo#

Non sono stato chiaro? Il territorio è sovrassaturo, è una questione ambientale ancor prima che sociale. In ogni caso, se ad altri piace giocare alle sardine in scatola, io vorrei poter non partecipare alla partita. Ma siccome la “scatola” è una e ci sono dentro anch’io…

Povertà, ricchezza, economia, integrazione, illegalità, legalità, lucro, non sono categorie che si applicano a questo discorso, che va un poco più in là.

Marcus Prometheus

Non esiste paese a mondo che possa accogiere chiunque si presenti di prepotenza non invitato, senza che esista un posto di lavoro legale per lui (ed un alloggio decente).
In Italia ci sono gia’ milioni di disoccupati indigeni e la disoccupazione e’ perfino piu’ alta per gli immigrati che non per loi indigeni.
Neppure in Svezia accettano immigrati illimitatamente, ed oltre un certo rapporto fra occupati e disoccupati gli occupati non riescono piu’ a mantenere ne’ se’ stessi ne’ i disoccupati.
Teniamo conto che mentre un disoccupato italiano viene sostenuto dalla famiglia un disoccupato straniero di solito non ha una famigia che lo mantenga, ed allora come vive? Qualcuno di elemosine, ma la maggior parte dei disoccupati? Non delinquendo?
Non spacciando?
Poi se a Stoccolma c’e’ una situazione pacifica di integrazione, mi fa solo piacere, ma a Malmoe, la terza citta’ della Svezia l’immigrazione islamista ha creato una comunita’ antagonista e separatista completamente fuori controllo, tragicamante in mano ai jihadisti razzisti antioccidentali, dediti alla caccia al bianco ed al poliziotto, (o alle ambulanze che vi si avventuravano sotto scorta), nonche’ agli stupri di gruppo delle indigene, stupri ed altri reati che per sopire le tensioni i media svedesi non possono menzionare a quali origini culturali risalgano. Insomma un luogo al di fuori dello stato “ospitante”.
Inoltre la Svezia e’ prevalentemente coperta da foreste, non certo urbanizzata qusi fino all’ultmo centimetro come la sovrappopolatissima Italia.

rik

Finiamola con questo ipocrita buonismo. A quel che si legge i permessi falsi erano forniti dietro “LAUTO COMPENSO”.

Nessuna opera di carità quindi.

zatarra

Io sto sempre dalla parte degli ultimi. Sono ateo ma se don Carlo è stato incriminato per aver aiutato veramente e senza tornaconto personale gli immigrati, io sto dalla sua parte.

Claudio

Purtroppo in italia c’è troppa gente che sta aprioristicamente dalla parte degli ultimi, forse sarebbe invece il caso di stare dalla parte della razionalità, e pensare che il nostro paese possa accogliere ed integrare tutti i poveracci di questo mondo non è molto razionale…

Marcus Prometheus

A proposito degli ultimi, gli ultimi italiani, queli che una volta accedevano a qualche beneficio in base ad elenchi di priorita’ comunali, come per l’assegnazione di alloggi popolari, mi dicono che proprio non si ritrovano nelle prime pagine degli attuali elenchi, praticamente dedicati solo agli immigrati autoinvitatisi e “regolarizzati” solo a base di sanatoria, ma che e per redditi da lavori a nero (ma questo lo fanno anche gli itaiani) piu’ grossi nuclei familiari grazie e figli scodellati come vuole madre Chiesa, senza pensare se possano essere mantenuti o meno. Nei casi piu’ eclatanti perfino varie mogli nelle famglie poligame contribuiscono a formare la virtuosa famiglia numerosa degna di assistenza prioritaria.

Claudio

A Milano, dove gli stranieri possono ottenere una casa popolare dopo solo 2 anni di residenza, in cima alla “classifica” ci sono quasi solo stranieri, ed è logico che sia così, non perchè gli immigrati siano in sè favoriti, ma perchè tra i criteri per l’ottenimento delle case popolari si da importanza soprattutto al reddito e al numero di figli, inutile dire che gli immigrati hanno tipicamente un reddito più basso degli italiani e secondo le ultime statistiche ISTAT hanno anche un tasso di natalità doppio (2,6 figli a donna contro 1,3).
Così italiani da innumerevoli generazioni che pagando tasse hanno contribuito nel bene e nel male a rendere il nostro paese ciò che oggi è si vedono scavalcare da stranieri provenienti da ogni dove che prima del loro arrivo in Italia non hanno mai logicamente pagato tasse.

Paul Manoni

“il sacerdote faceva parte di una banda criminale che aveva sede nella sua parrocchia: il gruppo produceva documenti falsi”
ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
C.v.d. 😉

Hellspirit

Un normale cittadino poteva anche essere accusato di “concorso in terrorismo”… ma un prete no, si da subito per scontato che sia uno dei “buoni”…

Due pesi e due misure, come al solito.

Marcus Prometheus

Insomma abbiamo preti e comunisti insieme d’accordo per importare in Italia in qualunque modo, soprattutto illegale, il massimo di oriundi dal medioevo (che sperano loro alleati) indipendentemente se abbiano possibilita’ di lavoro o se siano destinati a disoccupazione o delinquenza, tanto il loro scopo e’ solo sfasciare definitivamente una nazione che non hanno mai amato, una nazione gia’ disunita e sovrappopolata per conto proprio, gia’ serva dei preti e di un altro surrogato di religione ideologia gia’ crollata 20 anni fa.

Non a caso Il grande matematico scrittore premio Nobel e filosofo ateo Bertrand Russell gia’ metteva insieme questi tre grandi ideologie nemiche dell’umanita’ quando scriveva

Penso che tutte le grandi religioni del mondo …………..
…….. cristianesimo islamismo e comunismo siano ad un tempo false e dannose.

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