Il tormentone è finito. Paola Binetti ha infine deciso di uscire dal PD e di entrare nell’UDC, sulla scia dei compagni di cordata teodem Carra e Lusetti. La deputata ha lamentato di essersi sentita “un bersaglio” all’interno del PD, nel quale le sarebbe stato altresì negato “il diritto alla parola e alla rappresentanza dei valori cattolici”. Renata Polverini, candidata del centrodestra alla presidenza del Lazio, ha già chiesto a Binetti di candidarsi con lei alle prossime elezioni regionali.
Paola Binetti lascia il PD e approda all’UDC
158 commenti
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Che dio benedica questa decisione.
Il Dio Laico Razionale !
QUOTO, QUOTO, QUOTO!!!
il maiuscolo è voluto
Finalmente una buona notizia.
Anzi, ottima!
Un coming out degno della massima ammirazione (finalmente!!) .
Il prossimo passo è cambiare UDC in Unione dei Cattofondamentalisti , così , come direbbero loro , il campanile torna ad essere al centro del villaggio (sic e sigh).
Immagino che questa defezione porterà qualche voto in più al PD, ma ci vuole ben altro per farne un partito autenticamente laico.
Ammesso e non concesso che il PD voglia diventarlo.
Levarsi di c..lo la Binetti è già un grande passo, dopo Rutelli, piano piano si arriverà ad un partito veramente laico.
Ma papà ti manda sola?
No, il papa la monda sola!
no! il papa la manda sòla! 🙂
Solamente due parole:
“Che liberazione!”
Non me ne può fregar di meno……
questo è il commento più intelligente che ho letto nell’intera pagina, pertanto ti straquoto!
Scusate ma non posso commentare questa drammatica notizia, sono impegnato a stappare una bottiglia di Asti Cinzano, e devo farlo prima che passi il trenino samba; oh no è gia qui bene, mi unisco anch’io: Pe pe pe pe pe pe, eh meo amico Charlie Brown, ay ay caramba…
😀
a e i o u ipsiloooon……
brigittebardò-bardò…..
lasciatemi un posticino nel trenino, mi raccomando. Porto io le caipirinhas 🙂
mi unisco ai festeggiamenti
E va beh, ha fatto benone, ma… tra i politici del PD troppi ancora dovrebbero fare questa scelta, o no?
ma mi sembra che altri teodem se ne siano già andati, se non sbaglio. Adesso il pd sembra quasi decente.
Mera e vana illusione!
C’è da spalare ancora tanto in porcilaia!
Merlo è ancora dentro il PD?
ma se i teodem se ne sono andati; comè ke il p.d.
appoggia il ricorso alla corte di straburgo per il crocifisso?
decente perchè non ci sono teodem? un po POCO per giudicare un partito. Non si dovrebbero giudicare programmi e idee???
Programmi? Idee? Quali?
Sono convinto che questo non cambierà nulla. Il problema non è la Binetti, ma tutto il PDmenoL.
oh oh oh! bella questa. bel test per vedere se ora il PD rimarrà ancora quella chiavica di partito dell’opposizione che è, timorato dalla maggioranza e dal vaticano, oppure inizierà a fare quello che dovrebbe. cioè opposizione. ad ogni occasione, il capro espiatorio diventava il segretario uscente. una volta cambiato, i risultassi rimanevano tali e quali.
ora se ne va anche la signora dell’Opus Dei, altro capro espiatorio.
ecco. fermiamoci ad osservare cosa accade…
E’ ttanto libberatorio (cit.)!
Fate come ho fatto io, un bel FAX di rallegramenti per questo evento al numero 06/67547319 (segreteria del PD, nell’oggetto scrivete “All’attenzione di Pier Luigi Bersani”).
Ricordate loro la disfatta del governo Prodi per via del tradimento della Binetti e l’abbandono e conseguenze sofferenza di tutti coloro che nei DICO ci contavano che questa “signora” ha causato con il suo mettere le sue superstizioni davanti al bene delle persone. Ricordate loro l’emorragia di voti e la conseguente vittoria della destra.
Fatelo. Non limitatevi a postare qui. Non serve a niente postare qui se alle parole non seguono le azioni. L’indirizzo email della segreteria del PD non lo conosco ma chi ha il FAX o può mandare un FAX lo mandi, le email sono da sempre prese con leggerezza.
Grazie.
Casini nostro che sei nel centro
opus dei che sei con la CEI
sia santificata famiglia cristiana
venga l’esenzione ICi
sia fatta la volontà dell’osservatore romano
come alla radio così in tv
dacci oggi il tuo veto quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo l’8 per mille
e non ci indurre in tentazione di spostarci anche poco, anche poc poco poco, anche pochissimo, neanche un’anticchia a sinisttra
ma liberaci dalle sentenze della cassazione.
http://www.youtube.com/watch?v=TGIqG5KDXog
😀
:))
GENIALE!
Andare con la Polverini & Co. è la via giusta. Adiossss….
Questo gesto può essere interpretato come una risposta al PD che si sta schierando su posizioni laiche, e il PD farebbe bene, ogni anno i cattolici diminuiscono per … motivi naturali, mentre i giovani che vanno a votare hanno una formazioni ormai prevalentemente laica, inoltre i G.L.B.T. si stanno organizzando e il loro voto peserà in futuro.
E ora speriamo che di questa non si senta più parlare !!!
e invece se ne parlerà ancora di più adesso sarà libera di sparare a zero su tutto
Se fino ad ora non si era decisa è perchè aveva capito che all’ interno del PD
la sua presenza faceva notizia.
Che ora rientri nell’anonimato. e cali il sipario per sempre sulla sua inutile figura umana e politca.
Le cose stanno cambiando veramente se, durante la trasmissione Vita in Diretta, il ministro La Russa, della nota destra maschilista e machista, ha inaspettatamente aperto ai gay nelle caserme ed ha elogiato Luxuria per le sue capacità.
Se si assiste a questi cambiamenti in esponenti della destra come La Russa …. le cose stanno davvero cambiando e anche il voto dei G.L.B.T. comincia a fare gola ai politici per le prossime legislature.
Fonte:
http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_12/svolta_luxuria_trocino_ab458ec4-17a5-11df-b8a8-00144f02aabe.shtml
Infatti Luxuria è passata al Pdl.
Uauh… :-(((
(mi stava quasi simpatica, ma a quanto pare la politica spappola i neuroni alla velocità della luce)
Sara, dopo come è stata trattata nel PD è abbastanza normale che ora provi nel PDL.
Se ci pensi nel PD è stata presa in giro come, se non più degli avversari, proprio grazie a gente come la Binetti.
È triste che una persona per ottenere dei diritti debba andare a leccare i piedi a gente ipocrita interessata solo al suo voto, così come è triste che si debba implorare per ottenere dei diritti. Non posso dare tutti i torti a Luxuria, la grossa colpa è dell’attuale sinistra, a cominciare con Prodi che ha permesso a questi infiltrati di entrare fra le fila della sinistra con il loro cancro superstizioso. Ora, con la fuoriuscita della Binetti che prima ha firmato un programma politico per ottenere la poltrona per poi affossarlo una volta ottenuta e tradire così tutti coloro che speravano in un cambiamento, c’è speranza anche per il PD.
Il PD non c’entra niente con la sinistra e nemmeno con le scelte di Luxuria, che se si aspetta davvero cambiamenti a destra (soprattutto da un individuo come Larussa) casca decisamente male. E appoggia il regime, queste cose poi non si dimenticano.
Serio, dici che il PD non centra con la sinistra, penso tu abbia ragion e infatti ritengo il PD una succursale della destra, una destra addolcita se vogliamo.
La tua critica su Luxuria è giusta, ma fino ad un certo punto. Sicuramente gente come La Russa ora le farà la stessa cosa che è avvenuta quando era a sinistra, nella coalizione di Prodi e mostra di essere piuttosto ingenua nel credere che potrà avere più fortuna a destra. Tuttavia, Serio, se è vero che “queste cose poi non si dimenticano” è anche vero che la stessa cosa vale per Luxuria. Non ha dimenticato la presa in giro del governo Prodi, e non vuole ricascarci. Paradossalmente ha più probabilità di ottenere qualcosa nella destra che nell’attuale “sinistra”. Molte persone dopo il tradimento del governo Prodi dovuto alla Binetti e alla sua specie si sono messe a votare a destra perché “almeno non ci prendono per il sedere”.
Certo, mettersi a votare a destra significa sostenere l’attuale regime, “popolo delle libertà” di nome, ma “popolo della censura e dell’imposizione” di fatto. Ma la “sinistra” meritava uno schiaffo, e l’ha avuto. Si spera che qualcosa abbiano imparato e si spera che la fuoriuscita della Binetti si possa interpretare in tal senso. IMO avrebbero fatto meglio a cacciarla subito, già nello stesso governo Prodi, anche se questo significava la caduta del governo. Non si possono tollerare questo genere di tradimenti, non si può tollerare che qualcuno FIRMI un programma elettorale e una volta messo sulla poltrona faccia quel che gli/le pare. Perché questo non solo fa cadere il governo (come è successo) ma crea anche una profonda sfiducia da parte dei propri elettori, che si limiteranno a non votarti più.
Luxuria sbaglia a voler cercare sostegno alle sue lotte altrove visto che dalla sinistra non ha avuto altro che prese in giro? Secondo me no. Sbaglia ad allearsi con gli aguzzini? Secondo me si. È difficile quindi giudicarla, perché nel suo caso gli aguzzini stanno sia a destra che a sinistra, di certo però la sua è una mossa stupida, ma bisogna tener presente tutto il quadro. Non credo quindi che si possa liquidare la sua mossa come hai detto tu. Vedrà da sola che ha sbagliato.
Luxuria non è passata al PDL. E’ ancora nel PRC
Perfetto.. 3 voti portato al centro… 3000 recuperati a sinistra…
dopo tutti i voltafaccia di cui è stata protagonista per me è gravissimo che non l’abbiano cacciata loro, da questo punto di vista il pd ha anche meno dignità del pdl.
Per vostro sollazzo, ecco cosa rimane del glorioso PD…
http://ia360929.us.archive.org/3/items/StrisciaDisegni14_02_10/disegni_1402.jpg
glorioso …quando ….come…? mi sono perso qualcosa…? sic sic
Te Deum Laudamus!
Bella notizia, peccato che anche così il PD finirà nella fogna… e lo dico con ampio rammarico, anche se a dire il vero un’opposizione in Italia non esiste… la politica è un mestiere redditizio, tutto qua. Ognuno cerca il posto che gli fa guadagnare di più.
Rallegramenti per il PD un pò più laico !
Per inviare comunicati: redazione@partitodemocratico.it
Anche se una rondine non fa primavera è già qualcosa…
Bene, se prima avevo 100 motivi per non votare PD, ora ne ho 99…
tristemente, quoto.
Fermo restando che il PD rimane un partito invotabile, è bene che questi personaggi ultracattolici si riuniscano sotto un’unica effigie, piuttosto di romper i maroni dappertutto
🙂
Speriamo che non si tratti di uno scherzo di….carnevale. Comunque, chissà quanta acqua dovrà passare sotto i ponti prima che il Pd diventi un partito laico riformista.
Ci diventerà prima il PDL quando capirà che per vincere dovrà cambiare.
La destra è più furba della sinistra.
Lasciatemelo dire in cremonese: ” M’en dispas cuzé tant che stasera ciapi la bala “
vai con dio, no mancherai a nessuno credo.
(spiace solo che non l’abbiano espulsa…)
*POP*
Ragazzi, è ora di stappare le magnum gran riserva!!!
Un brindisi a questa grande conquista per un partito (che non si sa se ci sia o meno).
A ogni modo… era ora!!!
Una mancanza incolmabile nel PD,o no?Ciao a tutti e grazie per l’attenzione
Una mancanza incolmabile nel PD,o no?Ciao a tutti e grazie per l’attenzione
Finalmenteeeeee!!!
Molto bene, anche se la mia sfiducia nel PD resta ai massimi storici.
E va detto che meglio sarebbe stato fosse CACCIATA dal partito, invece si è dovuto attendere che portasse via il cilicio per conto suo…
Ottima decisione!
Finalmente un gesto del tutto coerente con la sua teo-demenza!
Per completare il quadro, però, il PDmenoL dovrebbe coinfluire in toto nell’UDC (con contorno di IDV)!
A sinistra c’è poco da sperare, su Repubblica di ieri:
(box all’interno di un articolo) Lucio D’Ubaldo, PD, staff elettorale di Emma Bonino, dichiara “Sono un assiduo ascoltatore di Radio Maria”.
prescindendo da ogni giudizio sul PD, laudetur jesus christus!
la Bindi ha colto il senso dell’evento.
La Bindi è una politica seria. Per quanto uno possa non essere d’accordo con le sue opinioni bisogna ammettere (almeno a me pare) che è molto piu laica lei di molti suoi colleghi di partito.
Con le note dell’Alleluja di Haendel
grande notizia, purtroppo non basta per votare nuovamente PD
Vivremo tutti con sofferenza questo evento. NON CI VOLEVA !
bel nick
Inizialmente la notizia mi ha entusiasmato.
Poi ho pensato “i topi sono i primi ad abbandonare la nave che affonda”.
Non ci avevo pensato.
quoto.
il pd si spezzerà in un numero imprencisato di tronconi di cui forse uno sarà formato dai pochi laici veri presenti al suo interno, tipo Marino e altri 4 o 5.
Dio esiste e ogni tanto si sveglia.
HIP HIP HURRA’ !!!!!!
Adesso il PD se po fà !
O no ?
almeno risparmieranno sulle spese di pulizia
che quelle macchie di sangue sulle poltrone, zona coscia sx causa cilicio sono così difficili da mandar via
bene, allora vedremo qualche manifesto in più
e avrò un motivo in più per pensare di votare PD oltre a quello della dipartita di Rutelli
Ma dai, la pensavo del PC!
Blogger
ITALY ITALIA
Era ora.
Un po’ in ritardo, ma almeno è stata coerente 🙂
non capisco cosa cambia se la binetti esce o meno dal pd, che rimane comunque un partito confessionale al 100% leggersi le recenti dichiarazioni pro-vaticano del segretario del pd Bersani.
Il PD non diventa certo laico con la partenza di Binetti, pero’ oggettivamente ci sara’ meno omofobia, opus dei, cilicio e quant’altro.
Posso pensare che Bersani baci la pantofola perche’ sbaglia a valutarne la convenienza elettorale, ma Binetti e’ una fondamentalista sincera e convinta.
capisco il tuo punto di vista e lo rispetto ma per me non esiste il peggio ed il meno peggio; il pd rimane la brutta copia di un partito politico composto da fuoriusciti di ogni schieramento senza un progetto politico coerente ne condiviso.
un pretesto in meno per il piddì… che consolazione…
Non vado a votare da anni perchè la sinistra italiana ha sempre fatto acqua da ogni parte.
Con la fuori uscita di questa “badessa” ha cominciato a tappare qualche buco,
Con ogni probabilità alle prossime votazioni il PD avrà il mio voto.
… bastasse la partenza della binetti a rendere decente il pd…
Finalmente! che rottura quella donna dell’opus dei! addesso se la cuocia Casini, gallina vecchia fa buon brodo, non quello cosmico, nel suo caso sarebbe giusto dire brodo creazionsita.
era ora (pro nobis)
si ma se il pd si allea con l’udc e compagnia bella, capirai che guadagno…
poi voglio dire, bastasse cacciare la binetti (che poi non l’hanno cacciata, se ne è andata. e le due cose sono molto diverse) per far del pd un partito decente e laico…
Diciamo che non basta che la Binetti se ne sia andata dal PD, ma che se ci aggiungessimo anche i senatori del PD che han sottoscritto una proposta di legge pro-crocefisso, allora sarebbe molto meglio.
Anzi, se fossi Bersani e mi decidessi ad essere coerente, li inviterei ad andarsene, son certo che ne guedagnerei in stima e voti coerenti e stabili.
appunto, dovrebbe essere il pd a cacciarli, non viceversa…
Il problema qui e che il pd dovrebbe favorire una grande formazione laicaliberale come il partito radicale e scaricare così udc e clericali vari. Allora si che ci sarebbe la svolta.
Si, hai ragione, se penso che dovrebbero essere anche lungimiranti e rivedere al ribasso le stime della maggioranza di governo, individuando ed incoraggiando al voto quel 35-36% di indecisi, che stanno anche aumentando se osserviamo le notizie gravi di questi giorni, persino l’ambasciatore Thorne ha preso le distanze dal governo italiano e ha telefonato più volte a Letta e a Frattini avendo in risposta solo frasi evasive e di etichetta, quindi, nulla che sia una serena diplomazia con gli USA.
Sempre di più ogni giornio questo governo si comporta irrsponsabilmente, persino nei suoi viaggi berlusconi non può fare a meno di citare le belle donne e in Israele giustificando l’attacco di Israele a Gaza. Poi il ricorso contro la sentenza della CEDU suo crocifissi e il viaggio in Bielorussia dove ha lofìdato il regime dittatoriale, e in altri luoghi come Haiti dove corregge ipocritamente Bertolaso per una gaffe contro gli USA, salvo poi proporlo per un ministero in italia e addirittura scagionandolo da accuse molto serie nel caso del terremoto all’Aquila. Berlusca deve dimettersi!
Buon viaggio Paola. Mi raccomando, non voltarti indietro eh? (Speriamo bene… una cosa del genere può avere degli effetti inimmaginabili…)
E la Bindi cosa dice della Binetti che ha lasciato il PD? pure lei risulta pro-crocefisso? spero di no!
Chi parlava male della Bonino? Mi raccomando adesso, ai laziali, votate la Bonino.
BONINO PANNELLA = STATO SOCIALE PER TUTTI
bismarck scrive:
14 febbraio 2010 alle 23:20
Non ci credo neanche un po’. I Radicali, da bravi libertari dichiarati, sono stati, tra l’altro, i primi promotori in Italia della liberalizzazione selvaggia del mercato del lavoro, ben prima che si sapesse chi cappero fosse Berlusconi.
Mai sentito parlare di amortizzatori sociali, indennità di disoccupazione formazione continua, etc. etc. etc. etc. Mai sentito parlare di modello di stato sociale svedese? Quindi sarebbe bene “Non ci credo neanche un po’” di informarsi. Ah, a proposito nel nostro stato sociale quanti lavoratori hanno un amortizzatore sociale? Te lo dico io: se va bene il 30% e il resto? Il restante 70% lo prende nel c… e si badi bene non da oggi o da quindici anni ma da sempre. Mai sentito parlare dello stato sociale tedesco, austriaco o francese? Il problema qui è che si sono fatte le liberalizzazioni senza prevedere gli amortizzatori sociali che sono di corollario e devono essere per tutti, non solo, come adesso, per qualcuno. Potrei continuare, ma non voglio infierire. Prima comunque di spararle grosse pregasi per favore di prendere informazioni su tutto, ripeto tutto il programma dei radicali, non solo quello che va bene alla propaganda di ferrero&co.
Un’altra cosa, prima di distribuirla, la ricchezza, bisogna produrla, e non si produce un fico secco se non stiamo dietro ai nostri concorrenti diretti che sono Germania Francia etc. Quindi legalità (vera, non fantomatica) a partire dalla legalità costituzionale, fatta a pezzi dalla partitocrazia. E soprattutto un grosso enorme senso della realtà del mondo in cui viviamo, non si può più andare dietro al pifferaio magico(che non è solo b. per intenderci ma anche ferrero e compagni). Ricordandosi ovviamente dell’enorme debito pubblico da ripianare.
Per legalità intendo ovviamente anche una realistica lotta all’evasione fiscale da abbinare ad una rivisitazione del sistema fiscale.
rivisitazione del sistema fiscale=far pagare le tasse a chi non le paga, redistribuzione del carico fiscale a favore del lavoro e contro la rendita (di qualsiasi genere). Questo un cavallo di battaglia dei radicali dai tempi di Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini, per fermare quello che loro chiamavano industrialismo ovvero privilegi per pochi e svantaggi per molti (nel mondo operaio e salariato s’intende). E questo lo andavano a predicare già 50 anni fa tanto per capirci dove si annida la malapianta della diseguaglianza sociale in italia.
bismarck risponde:
lunedì 15 febbraio 2010 alle 0:26
Certo, tutte cose che in Italia abbiamo grazie ai radicali. “Ma mi faccia il piacere!” (cit.)
bismarck risponde:
lunedì 15 febbraio 2010 alle 0:38
Sbagliato: i concorrenti sono soprattutto la Cina e l’India. Competere con loro vuol dire far vivere gli artigiani e gli operai italiani allo stesso livello di quelli cinesi e indiani. Cosa che ai radicali evidentemente sta benissimo, in nome del Dio Produttività e della Dea Finanza.
bismarck risponde:
lunedì 15 febbraio 2010 alle 1:01
Bla bla bla, è ed è stato il cavallo di battaglia di tutti, Berlusconi compreso.
Veramente religioso l’impeto di sdegno che ti causa una semplice e pacata critica. Vai, vai pure ad adorare il tuo Dio Libertario. Dove avete il vostro tempio?
Beh come si dice Prodi D’alema Bertinotti hanno governato il paese con pieni poteri e hanno realizzato qualcosa? Parli come se la Bonino fosse stata a capo del governo monocolore radicale…. Ma tu l’hai letto il programma radicale (tutto intendo)?
Quanto a Cina e India…. Qui bisogna proprio fare una lezione di economia politica… anche se spicciola. Delle due l’una: o non hai capito niente del mio discorso o sei in malafede. Noi dobbiamo guardare ai concorrenti che sono Francia e Germania perchè sono economie avanzate ad alto reddito, dobbiamo investire in tecnologia e aziende ad alto valore aggiunto per poter avere salari adeguati al nostro tenore di vita. Abbandonare pian piano i lavori a scarsa qualificazione e a basso reddito e puntare a quelli ad alta qualificazione potenziando scuola ricerca università etc. Questo è l’obiettivo radicale: aumentare i nostri redditi e il nostro tenore di vita. Non possiamo correre dietro Cina e India e i loro salari, perchè in ogni caso ci sarà sempre un paese a basso reddito che sopravanzerà su questo capitolo il nostro costo del lavoro. Ma mi pare che questo non l’hai capito. Non riesco proprio a seguire il tuo discorso su correre dietro a Cina e India quando dobbiamo guardare ai paesi avanzati di cui facciamo parte.
Mi sembri come quelli di radio maria: ad una domanda 1. non la capiscono 2. danno una loro interpretazione della stessa 3. rispondono con un altro argomento che non centra niente.
Quindi per favore rispondimi a queste domande:
1. Gli ammortizzatori sociali non ci sono perchè i radicali hanno governato il paese fin’ora? E i governi di centro sinistra con bertinotti cos’hanno fatto?
2. Quanto detto sopra sugli ammortizzatori sociali lo sai o no che sono nel programma dei radicali?
3. Lo sai che i radicali si battono per aumentari i fondi a scuola (quella pubblica, togliendo i finanziamenti alla privata e soprattutto rientrando del miliardo di euro che lo stato deve pagare per lo scandalo del finanziamento dell’ora di religione con soldi pubblici) e ricerca per cambiare il sistema economico e appunto evitare stipendi da fame?
4. Ma dove l’hai trovata l’idea che dobbiamo competre con Cina e India? Questa devo proprio capirla. Dobbiamo specializzarci su lavori ad alto valore aggiunto, non su lavoro a basso valore aggiunto (siamo o dovremmo essere una nazione sviluppata, non in via di sviluppo).
La critica è pacata se ha un fondo razionale e vero, non basato su non si sa bene quali informazioni. Quella poi su Cina e India mi lascia veramente esterrefatto. Soprattutto quando all’interno dell’euro abbiamo due colossi come Germania e Francia.
“Bla bla bla, è ed è stato il cavallo di battaglia di tutti, Berlusconi compreso.
Veramente religioso l’impeto di sdegno che ti causa una semplice e pacata critica. Vai, vai pure ad adorare il tuo Dio Libertario. Dove avete il vostro tempio?”
Se b. ha fatto un cavallo di battaglia la lotta all’evasione fin’ora non me ne sono avveduto… Saranno problemi miei…. 🙂
L’impeto di sdegno mi viene forte perchè sono stufo che dei radicali si continui in ogni dove ed in ogni luogo a dare false o fuorvianti informazioni su di loro. Per esempio tu dici liberalizzazione selvaggia del mondo del lavoro ma ti guardi bene dal dire che il contraltare erano gli amortizzatori sociali da far intervenire subito, subito, SUBITO, SUBITO, S U B I T O, quando uno perde il lavoro fino a quando ne trova un’altro (e per far si che ne trovi un’altro bisogna modificare PROFONDAMENTE il sistema). Ti guardi bene dal ricordare che solo il 30% dei lavoratori salariati oggi ha una qualche forma di protezione e gli altri niente….. NIENTE.
Non ho dei libertari da adorare, mi accontento che l’uomo progredisca nei suoi diritti e doveri per una società migliore, non perfetta ma almeno migliore di quella passata.
Bismark, di programmi ce ne sono tanti, nel panorama politico. E sai bene che costituiscono la più grande montagna di carta igienica (usata) al mondo. È inutile che mi legga tutto il programma radicale, mi contento di considerare i fatti. E tra i fatti ci sono questi:
bismarck risponde:
lunedì 15 febbraio 2010 alle 13:27
che sono state surclassate dalla Cina e anche dall’India. Ma ricordarlo non sta bene al puro credente libertario.
Strategia perdente. I mestieri ad alta tecnologia sono quelli destinati alle grandi produzioni e al basso impatto di occupazione. Centomila artigiani a specializzazione media o medio-bassa produrranno sempre molto meno di cento ingegneri e tecnici specializzati nel settore ad alta tecnologia. Ma al massa della popolazione non potrà far parte della seconda fascia, per più motivi. Ad esempio:
se la massa della popolazione si dovesse dedicare a settori industgriali ad alta produttività, dieci milioni di occupati produrrebbeo beni per forse un miliardo di consumatori. Chi acquisterà questa spaventosa massa di prodotti, ammesso e non concesso che si reperiscano le risorse (materie prime ede nergetiche) per produrre una tale montagna di beni/servizi? I cinesi e gli indiani? Si, sono in numero sufficiente, ma sono loro che oggi stanno esportando questi stessi prodotti in occidente, grazie anche alle politiche libertarie economiche che hanno cavalcato anche i radicali.
Hai voglia blaterare di ammortizzatori sociali per tutti, sanno tutti che non c’è più trippa per i gatti e che si sta già raschiando il fondo del barile. Vedi un po’ in cosa consiste il miracolo italiano dell’economia che ha retto alla crisi meglio di Germania e Francia: http://www.repubblica.it/economia/2010/02/15/news/rampini_grecia-2302829/
Lo so bene, ma questo è uno dei “meriti” del liberismo, nulla di cui i radicali possano dirsi innocenti. Ma loro hanno l’alibi del non essere stati al governo come unico partito maggioritario, eh, certamente allora non possono ritenersi responsabili di niente, eh!
Ah, a proposito del tuo colosso Germania, informati per fare meno brutte figure in futuro:
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/01/10/AR2010011002647.html
China surpasses Germany as world’s top exporter
Aufiederzen!
Quando ho letto quest’ultimo post giuro non sapevo se ridere o piangere.
1. I sorpassi delle economie. Ma tu sai la differenza tra PIL totale di una nazione e PIL pro capite? Perchè se non lo sai allora è inutile discutere. La Germania ha circa 80 milioni di persone la Cina a seconda che si tenga conto dei bambini tenuti fuori dalle statistiche per via della politica del figlio unico da 1,2 miliardi a 1,4 ed essendo in piena espansione economica al 10% circa annuo una nazione con 1,2 miliardi di persone per forza produce più di una di 80 (si intende nelle condizioni date). Prova a dividere il pil totale per le persone e vediamo quanto è il reddito procapite e vedrai che i cinesi arrivano a malapena a 6000$ contro i 35000$ tedeschi. Stesso discorso per l’export (articolo del Washington post) la cina attualmete oltre ad aver perseguito tenacemente una politica favorevole all’export si trova anche nella regione il sudest asiatico con maggiore sviluppo economico. La Germania comunque rimane fra i primi tre. Ma disaggregando i dati sull’export ci si rende conto che la Germania ha esportazioni ad alto valore aggiunto confacente alla sua forza lavoro mentre la cina no. Per questo il governo di pechino ha poderosi piani di sviluppo dell’alta tecnologia (indovina perchè?). Se poi facciamo l’export pro capite anche qui vedremmo che ogni tedesco esporta mediamente 15 volte più di un cinese. Ma tant’è, mi pare che tu scambi volentieri problemi di macroeconomia con quelli di microeconomia.
2. I problemi degli investimenti nell’alta tecnologia.
Ma tu conosci per caso la curva di sviluppo dei nuovi prodotti nell’arco del tempo?
Solo con un apparato che sforna a getto continuo nuove idee per nuovi prodotti e nuovi bisogni tiene il passo con il resto del mondo. Visto che i prodotti mediamente oggi diventano obsoleti nel giro di 2 anni. E con nuove tecnologie interi settori cambiano fisionomia e anche nel giro di poco tempo. Se non si sta dietro a questo interi settori vanno in malora. La chimica la farmaceutica etc sono solo degli esempi sui settori strategici massacrati dall’inerzia e dalla scarsa visione del futuro.
Cosa dovrà produrre l’italia se i suoi prodotti rischiano di esser fatti fuori da nuove produzioni o da cambiamenti di interi settori come sopra o scritto?
Ma hai contezza di questi problemi? Rischiamo di essere schiacciati e tu mi parli come uno che salta fuori dalla congregazione per la dottrina della fede quando dice che il progresso va avanti troppo velocemente e che bisogna fermarsi? Per essere schiacciati tra 20 o 30 anni da cina e india che si stanno attrezzando per la vera svolta del futuro? La supremazia tecnologica.
Fai una cosa, che facciamo prima, scrivi succintamente il tuo programma economico perchè francamente non riesco a capire dove vuoi andare a parare.
bismarck risponde:
lunedì 15 febbraio 2010 alle 16:51
Si, certo. Il primo è quello che permette ad una nazione di mettere su un’industria massiccia tale dallo sbattere fuori del mercato qualsiasi altro concorrente; il secondo è un fattore di cui il mercato mondiale se ne frega (e infatti le nazioni scandinave, che in questo sono ai vertici, tutto sono tranne che i motori mondiali dell’economia – ti sei reso conto di aver parlato di Francia, Germania, Cina e India ma mai di Svezia, Norvegia e Finlandia?)
Togliti le federe dagli occhi: questo non serve a nulla, infatti ripeto: la Cina è il primo produttore ed esportatore al mondo. Con buona pace del PIL pro capite.
Perché:
1) se li può permettere;
2) ci guadagna;
3) sono richiesti dall’apparato militare.
Si, è quella che ha permesso alla Cina in due-tre decenni di raggiungere e superare i migliori paesi europei.
E questa è una cosa che un paese la cui economia è appesantita dagli ammortizzatori sociali non può permettersi. Perché il frenetico ammodernamento degli impianti diproduzione e distribuzione e il corrispettivo trattamento elastico della forza lavoro richiede tali investimenti dal non lasciare spazio alla previdenza sociale. Infatti le economie dei boom negli ultimi decenni sono state regolarmente quelle asiatiche, dove i profitti sono stati accumulati o reinvestiti nelle stesse attività produttive e non nello stato sociale o nella protezione dell’ambiente.
In sostanza: il modello economico dei radicali non può funzionare nell’attuale ambiente economico, industriale e finanziario mondiale. Ma tu, come loro, insisti a prendere come riferimento i vecchi modelli dell’Europa sociale, ossia Francia e Germania, non quelli rapacitalisti sino-indiani.
L’industria italiana non è stata fatta fuori da nuovi prodotti più avanzati. L’industria italiana è stata principalmente industria di secondaria innovazione tecnologica, come il tessile, l’abbigliamento, gli elettrodomestici, l’artigianato di lusso, il turismo ecc. L’industria italiana è collassata di fronte alla concorrenza di prodotti che costavano un terzo o meno ancora, prodotti in paesi in cui lo stato sociale e gli ammortizzatori non esistono. E secondo i radicali come si aggiusta questa tendenza? Liberalizzando al massimo il mercato del lavoro e aprendo il commercio da e verso il mondo, perché tanto poi le milionate di disoccupati che questo produrrà riceveranno i sussidi del governo? Ma va la. Già oggi, al di là dei proclami fasulli del regimuccio al potere, non ce la si fa.
I radicali, avessero mano libera nell’attuare il loro programma, porterebbero rapidamente alla cinesizzazione dell’Italia. Con la sola differenza che non si riuscirà lo stesso ad arrivare ad un livello di produttività e varietà industriale paragonabile, neanche in proporzione. Perché l’Italia, oltre alle sue condizioni sociali, ha una situazione finanziaria e di approvvigionamenti di materie prime ed energetiche insignificanti rispetto a quelle cinesi ed indiane.
PIL questa è la prima volta che sento una definizione tanto sgangherata.
PIL pro capite vedo che hai grossi problemi di analisi micro/macroeconomia
Cina primo esportatore: francamente le tue considerazioni sono fatte così senza nessuna analisi, almeno cita la popolazione.
Quanto al tipo di sviluppo che una nazione ha e che deve avere dipende anche dalla ricchezza per abitante che ha. La cina è partita da zero e ha costruito il suo sviluppo, niente di nuovo, è avvenuto per tutti i paesi.
Credo che dovresti fare una ripassata almeno di storia economica.
Per quanto riguarda il resto non saprei dove iniziare. Sono veramente sparate in libertà.
La nostra industria può essere solo di trasformazione e per tenere il ritmo deve innovare e lo deve fare con la ricerca. Quanto ai costi se mi citi la fonte da dove trai queste valutazioni vorrei saperla perchè quello che dici è tutto falso e non sta in piedi.
Tutta l’ultima parte del tuo discorso dagli ammortizzatori sociali alla cinesizzazione dell’italia è una tua costruzione che direi surreale. Altrimenti come farebbero a stare in piedi come tu ai citato le economie scandinave se non con forti investimenti in tecnologie e sviluppo?
Ma sei di sinistra? Perchè ho letto un’ottima analisi sulla situzione dell’economia lombarda fatta da studiosi di sinistra e ripercorrono a grandi linee quanto da me detto sopra. Se non puntiamo sulla tecnologia allora si che ci sarà la cinesizazzione dell’economia.
Comunque guarda le tue analisi sono così strampalate che a questo punto credo che nemmeno bertinotti oserebbe sostenerle. Ma che dico bertinotti.. qualsiasi persona con un minimo di cognizione di causa.
Penso di aver perso solo tempo. Ti consiglio quanto detto sopra: leggiti un buon libro di storia economica. I tuoi discorsi non stanno in piedi nemmeno da un’ottica di sinistra.
bismarck risponde:
lunedì 15 febbraio 2010 alle 18:35
Infatti non ne ho offerto una definizione, ma un effetto. Ma che cosa si può sperare che capisca uno che arriva a scrivere:
Ci sei o ci fai? Ho riportato copiutamente la fonte: http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/01/10/AR2010011002647.html Guarda che non è che nascondendo la testa sotto la sabbia la realtà brutta e cattiva cessi di esistere!
Tralascio le altre trollate che scrivi, nel disperato e futile tentativo di dare corpo ad un discorso che non è che non capisci, peggio: fai finta apposta di non aver sentito, attribuendo a me tesi che non sono mie idee, ma i risultati di analisi compiuti da specialisti di cui ho fornito le fonti. Una cecità e una deformazione della realtà di puro stampo religioso.
Ciao, e goditi il tuo mondo radical-libertario. State facendo esattamente come Namaziano: http://aspoitalia.blogspot.com/2009/07/la-caduta-dellimpero-romano-un-modello.html
Vede e non capisce: vede l’impero crollare ma non sa perché, continua ostinatamente a credere che basti raggrupppare un esercito forte abbastanza da vincere la battaglia decisiva, la battaglia che salverà un impero che è invece strutturalmente insostenibile. Il tutto compendiato dalla marcia e stantia pseudoanalisi nei termini di “sinistra” contro “destra”. Per falsi e vuoti che siano, a certuni pensare in questi termini da un senso di semplicità rassicurante.
Buonanotte. Fatti dei bei sogni beati con i tuoi amichetti libertari.
bismarck risponde:
lunedì 15 febbraio 2010 alle 18:35
Infatti non ne ho offerto una definizione, ma ne ho descritto un effetto. Ma che cosa si può sperare che capisca uno che arriva a scrivere:
Allora lo fai apposta. Ho riportato compiutamente la fonte: http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/01/10/AR2010011002647.html Guarda che non è che se nascondi la testa sotto la sabbia la realtà brutta e cattiva cessa di esistere!
Tralascio le altre scempiaggini che scrivi, nel disperato e futile tentativo di dare corpo ad un discorso che non è che non capisci, peggio: fai finta apposta di non aver sentito, attribuendo a me tesi che non sono mie idee, ma i risultati di analisi compiuti da specialisti di cui ho fornito le fonti. Una cecità e una deformazione della realtà di puro stampo religioso.
Ciao, e goditi il tuo mondo radical-libertario. State facendo esattamente come Namaziano: http://aspoitalia.blogspot.com/2009/07/la-caduta-dellimpero-romano-un-modello.html
Vede e non capisce: vede l’impero crollare ma non sa perché, continua ostinatamente a credere che basti raggrupppare un esercito forte abbastanza da vincere la battaglia decisiva, la battaglia che salverà un impero che è invece strutturalmente insostenibile. Il tutto compendiato da una vecchia e stantìa pseudoanalisi nei termini di “sinistra” contro “destra”. Per falsi e vuoti che siano, a certuni pensare in questi termini da un senso di semplicità rassicurante.
Libertari: vivete in un mondo di sogni.
“This is just one more step by China in attaining economic size commensurate with its population,” said Arthur Kroeber, managing director of Dragonomics, an economic research firm in Beijing. Germany has a population of about 80 million, while China’s population is about 1.3 billion.
Statistics from China’s customs agency also showed that China remains a major importer, as well. In December, exports climbed 17.7 percent from a year earlier, the first increase in 14 months, but imports jumped 55.9 percent, to a monthly record of $112.3 billion.
Tratto dall’articolo del Washinton post da te segnalato.
Non basta fermarsi a leggere il titolo bisogna leggere tutto.
Quanto al mio mondo dei sogni libertario, non ti preoccupare adesso ho capito da dove salti fuori. Salutami canizares e levada quando li vedi.
E adesso ti faccio un altra previsione, il tuo mondo sta per crollare sotto la spinta della scienza e della tecnologia. Entro vent’anni tutte le certezze che vi siete costruiti verrano spazzate dal progresso tecnologico che distruggerà, annienterà il vostro ridicolo piccolo mondo antico costruito sulla sofferenza e lo sfruttamento delle persone. Non ti preoccupare, l’apparato tecnico scientifico che ci ha permesso di passare da un’età media di 30/40 a quella odierna di quasi 80, proseguirà inarrestabile. Non c’è proprio niente che possiate fare per fermare questo, niente.
Nel 2030 vedremo chi aveva ragione. La singolarità è vicina……
Come mai non c’è traccia di questa notizia su nessun quotidiano nazionale (edizioni online di oggi intendo)? Misteri del giornalismo o grossa bufala? Nemmeno sul sito della diretta interessata si trova nulla in proposito…per piacere confermatemi che sia tutto vero, anche se poi, come si notava in un commento precedente, alleandosi con l’udc non è che ci sia da aspettarsi grandi cose…
Un saluto a tutti
Franzura scrive:
15 febbraio 2010 alle 1:01
Eccone uno:
http://www.repubblica.it/politica/2010/02/15/news/pd_via_binetti-2303095
Finalmente avrò un buon motivo per stappare il brunello che serbavo da tempo! 🙂
Che gran bella notizia!! Peccato non averla saputa direttamente ieri durante il Banchetto dell’UAAR a Campo dei Fiori!!!
Meno male che le pastarelle per festeggiare c’erano!!! Era un segno Divin[o] (codino)!!!!
Ho mandato anche una mail al PD!!! 😀
Il PD non aspira alla laicità. La vecchia teoria comunista dell’alleanza col mondo cattolico è ancora il motore del partito. D’Alema e Veltoni la interpretano egregiamente.
E poi ci sono i clericali dichiarati come Fioroni, Bobba, Baio Dossi, Lusi, Adragna, Papania ecc.
Meglio votare i Radicali.
La binetti, come tutti i deputati e i senatori, non è stata eletta ma nominata dal vertice del partito. Se ha abbandonato il partito che l’ha nominata, per onestà DEVE lasciare il mandato parlamentare.
“Renata Polverini, candidata del centrodestra alla presidenza del Lazio, ha già chiesto a binetti di candidarsi con lei alle prossime elezioni regionali.
Finora la binetti non ha portato fortuna a chi l’ha imbarcata; anche quando Prodi ha vinto le elezioni la binetti ha contribuito al rovesciamento del risultato elettorale, insieme a (non dimentichiamoli) mastella e alcuni dei suoi, dini e alcuni dei suoi, bordon che era interessato a far lavorare la moglie (con berluscopi!!!!), quei due o tre senatori dell’estrema sinistra che non sono riusciti a rifiutare i soldi gentilmente offerti, l’impresentabile de gregorio; siamo certi che continuerà con la Polverini.
Domanda a chi sa rispondere: con quale legge elettorale si vota nel Lazio???
Se è simile a quella della Toscana NON andrò a votare.
Domanda (senza risposta) al PD:
Con l’assoluta mancanza di laicità dimostrata dal partito con l’allontanamento di Odifreddi e l’emarginazione di Veronesi e Marino il partito ha perso le elezioni e perde sempre più terreno nei sondaggi. A qualcuno, al vertice del partito, è mai venuto in mente che si potrebbe modificare la linea politica?
Hai perfettamente ragione: i parlamentari del PD sono nominati e non eletti. Quindi quando
se ne vanno devono lasciare il posto in parlamento.
Se non lo fanno sono solo dei buffoni coerenti unicamente quando debbono servire Santa Madre Chiesa. Cioè uno Stato estero.
Ora bisognerebbe riuscire a liberarsi di tutti quelli del PD che sono lì solo per procurare finanziamenti incostituzionali alla scuola privata cattolica: Fioroni in primis, seguito dalla Garavaglia e dal peggiore di tutti, nonostante il nome che porta: Berlinguer!
ps. e’ ovvio che queste manovre di parlamentari sono concordate con il Vaticano. Alla faccia del lider Maximo che se avesse solo studiato un pochino la storia del suo amato Togliatti avrebbe scoperto che in cambio dell’accettazione del Concordato fascista ha avuto, qualche anno dopo, una bella scomunica! Che gran-de mente politica!!!
“berluscopi”? Bellissima. Voluta o involontaria?
La Binetti è una, sai quanti cavalli di troia ci sono nel PD?
infatti….
tutti quelli che hanno appoggiato il ricorso pro crocifisso e che lo vorrebbero per legge sulle pareti scolastiche….
SIA LODATO GESU’ CRISTO…
GRAZIE SIGNORE X AVERCI ASCOLTATO..UN MIRACOLO E’ AVVENUTO…SE NE E’ ANDATA..FINALMENTE…dalla trasmissione non è mai troppo tardi.
Certo che l’UDC è trafficato come un corso mascherato di Carnevale, ormai. Appena uscito Magdi Allam, immediatamente viene rimpiazzato dalla Binetti 🙂
Lisa
Voglio riportare una definizione del giornalista e scrittore Gore Vidal, relativa agli Stati Uniti: da noi c’è un solo partito, il PPP (partito della proprietà privata) che ha due ali destre, i Democratici e i Repubblicani con solo alcune minime differenze fra loro riguardo alla politiche sociali.
Mi sembra purtroppo che questo stia valendo anche per il nostro Paese.
Ammiro molto Gore Vidal e i suoi saggi: il primo che ho letto è stato “Le menzogne dell’impero”, e mi ha cambiato la vita!
La (ga)Binetti se ne va parapappapappapà! Olè!
Vai con fischietti, coriandoli e stelle filanti, traccas e zippole! ‘Taca banda!
Zum zum zum zum zum, zum zum zum zum zum
eeeevvai! era anche ora!
Dio c’è!!!
😛 X°°D
la migliore notizia del 2010
Chissenefrega!? Gente come la Binetti dovrebbe essere sotto TSO in una celletta; e votare PD è una macchia che non si può lavare!
Ha cambiato bandiera, mica s’è tolta dalle scatole…. capirai che svolta… come se questo ora mi facesse votare PD. Solo un movimento dichiaratamente LAICO ed estraneo totalmente a organizzazioni assetate di potere quali Opus Dei, CL e compagnia cantante, potrà farmi gioire. Così, per il solo gusto di riuscire a votare qualcuno senza turarmi il naso.
Un ragionamento semplice semplice nella sua banalità ma che nessun politico ha ancora esposto… dovrebbe essere lampante che la Binetti si deve dimenttere da subito. La Binetti siede su un seggio in quota PD. Non potendo votare il candidato chi ha votato PD evidentemente voleva che quel seggio idealmente fosse occupato da un parlamentare del PD.
Se ora lei cambia “targhetta” alla sua sedia (UDC invece che PD) il risultato del voto è falsato… si dimetta e si ricandidi alle prossime elezioni e lasci il posto ad un altro parlamentare in quota PD!
come peraltro aveva già fatto crebs alle 10:17…non l’avevo visto! 🙂
Che anima candida… 🙂
Non sai che roprio l’italia è il più grande mercato per la Attak e che il parlamento italiano è di gran lunga il consumatore più grande?
Seee …. il ragionamento è giusto, maaa il politico e in generale l’italiano cambia casacca e schieramento a seconda della propria convenienza. Mastella docet.
Non pensiate che l’allontanamento della Binetti sia un vantaggio per questo PD povero di idee.
La Binetti possiede un notevole parco voti che alle regionali arricchirà l’UDC.
Credo prorpio che in queste elezioni, le sorprese piacevoli saranno proprio a favore dei partiti del grande centro UDC – IDV, purtroppo per l’Italia.
Il PD non è ne carne, ne pesce – il PDL è coperto di m.. scandali, la sinistra è uno spezzatino.
Credo con ogni probabilità che Casini non abbia fatto male i suoi calcoli, prendendo le distanze dal PDL è pronto a raccogliere i voti da entrambi i partiti PD-PDL, quelli che non lo sopportano voteranno Di Pietro.
O pensate che andando via Binetti gli Itagliani vedranno il PD come il nuovo faro della politica nazionale?
Lo spezzatino si sta ricomponendo. Delle miriadi di assurde formazioni politiche della sinistra extraparlamentare ne sono rimaste fattivamente due, per alleanze ed accorpamenti vari. Io voto -e voterò- SEL, perchè è un partito laico, democratico e libertario, nonchè l’unico che abbia progetti per una politica ecologica . Starò a vedere se saprà essere anche costruttivo, ma le premesse sono buone.
Lasciate perdere il PDmenoL, non ne vale la pena, non è un partito, non ha prospettive, non ha proposte organiche, non prende mai una posizione, soprattutto non resiste ai dictat vaticani. Chi vuole votare a sinistra, per favore, per carità, voti a sinistra.
Il mio sincero augurio per SEL è diventare forza rappresentativa politica e sociale in cui le persone possano riconoscersi rappresentate nei propri ideali.
Queste elezioni potranno essere una valida prova per valutare le reali possibilità di scardinare l’organizzazione del PD che nelle sue regioni chiave difficilmente lascerà emergere forze nuove.
Ritengo il PD il partito maggiormente responsabile della mancanza di rappresentatività in parlamento della sinistra Italiana.
Binetti se ne è andata, non può coesistere con la Bonino; lo aveva già fatto dorina bianchi, rutelli, lusetti ecc.
Vorrei chiedere al vertice PD: i cattolici se ne vanno perchè ritengono il PD troppo laico (a noi sembra incredibile ma sembra proprio così).
I laici non considerano il PD un partito laico, basta chiedere a ceccanti come gli è apparsa la situazione dialogando in quel blog sulla sua proposta di legge riguardante il crocifisso nelle aule scolastiche o basta vedere l’emarginazione o abbandono di Odifreddi, Veronesi, Marino.
A questo punto mi sembra controproducente continuare la linea attuale, il tante volte deriso…ma anche: il partito faccia su questo tema una scelta netta, che io ovviamente auspicherei laica e laicista, ma comunque chiara.
In fondo si tratta di rispondere, in italiano e non in politichese, alla prima delle dieci domande poste dell’Economist:
1) Quali sono i vostri principali valori politici al di là dell’antiberlusconismo?
http://unmesedallafine.blogspot.com/2010/02/le-10-domande-al-pd-risponderanno.html
o forse è tutto fatto apposta
http://www.dagospia.com/rubrica-5/cafonal/articolo-13158.htm
Cosa vorresti dire, che la Bonino è stata … ?
alle dieci domande dell’economist potrebbero anche rispondere, non toccano con precisione nessun argomento specifico, non hanno una linea precisa su questi 10 argomenti:
1 procreazione assistita.
2 staminali – embrioni – aborto
3 eutanasia – testamento biologico
4 coppie di fatto
5 crocifisso e religione in uno stato laico con una scuola laica
6 energia nucleare e fonti alternative al petrolio
7 TAV
8 Invio truppe per missioni di “Pace” in medio Oriente
9 Tasse ed economia per rilanciare il paese
10 Riforma della Giustizia – conflitto interessi.
Il PD ha sempre avuto idee contraddittorie su ciascuno di questi argomenti e su tutti gli altri che ha dovuto affrontare e che dovrà affrontare in futuro.
Vedi, in un sistema bipolare o quasi è ovvio e inevitabile che un partito soffra di enormi contraddizioni interne. Tu porti ad esempio 10 questioni; se per semplificare ragioniamo su un bipolarismo quasi perfetto con i due partiti intorno al 50% ognuno, è assolutamente impossibile che quel 50% di cittadini abbia la stessa opinione su ognuno di questi argomenti.
Un partito come il PDL risolve i contrasti interni perchè ha un capo assoluto che può decidere tutto finchè non entra in contrasto con i 2 o 3 capisaldi della Lega per i quali soldi e posti non sono sufficienti.
Il PD si deve affidare alla mediazione fra i vari potentati; qualche volta la mediazione non è possibile (in genere quando scoppia un caso) e bisogna barcamenarsi finchè il caso si affloscia.
Prima o poi però i nodi vengono al pettine; nel PDL questo avverrà al massimo quando l’età renderà impossibile al suo capo la continuazione; nel PD la situazione è già presente.
Questa non è una giustificazione per il PD; su molti temi deve prendere posizione sufficientemente chiara, anche se non necessariamente drastica.
Aggiungi il punto 11…. modificare l’attuale legge elettorale porcellum e ripristinare il voto di preferenza al candidato.
Finalmente, nell’UDC si sentirà più a casa; ad ogni modo il PD mi sembra tutto fuorché un partito anticlericale
Scusate, non mi posso esimere dal citare la seguente battuta (da spinoza.it)
“La Binetti lascia il Pd. Per la prima volta in vita sua ha procurato degli orgasmi.”
La notizia m’ha reso serena la giornata di ieri! Un ottimo buongiorno!
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=vignette&autore=marco_vuchich&day=2010-02-15#0
ma se hanno appena appoggiato la mozione del Governo…..
Qualcuno ha fatto un clistere al PD? 😀
Magnum gaudium nuntio vobis: Binetti ferenda legibus deseruit Factionem Popularem.
Alleluia, alleluia!
i tumori maligni sono sempre i più difficili da eliminare….
Su Facebook la notizia della Binetti che lascia il PD è stata accolta con una ovazione di festeggiamenti citata anche dal giornale La Repubblica.
GRAZIE Paola
Comunque il PD rimane un partito in DOTAIDOSHIN=DIVERSI corpi/DIVERSE menti.Contrario di ITADOSHIN=Diversi corpi/STESSA mente(stesso SCOPO)
Sono anchio convinto come quasi tutti qui, che il PD non si sia ancora purgato del tutto.
La notizia dell’uscita della cattotalebana dal partito, comunque mi rasserena. 😉
Suor Paola, i suo lavoro l’ha fatto…Ha spaccato il partito e votato contro a tutte le leggi liache proposte. Il suo ruolo come pedina del Vaticano in parlamento a salvaguardia della cattomorale, ora puo’ andare a farlo dove meglio riuscira’ a mettersi in mostra e guadagnarsi le stime degli alti prelati.
Polverini?….Chissa’ se lo IOR regalera’ un attico in pieno centro di Roma anche alla Binetti! 😉
Un cilicio al valore o una frustata a sangue inferta dal prode Georg a suo godimento
IL POTERE DEL CILICIO…DEUX GRATIAS…
LA CATTOLICA CHIESA ,,,LA INQUISIZIONE,,L’ELEVAZIONE AL CUBO DEL SADO MASOCHISMO…