Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è cominciato sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Nelle sale “Lourdes”, il film vincitore del Premio Brian alla Mostra del cinema di Venezia. Che ne pensi?”
Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– Non l’ho visto e non mi interessa
– Non l’ho visto, e sono incerto se andare a vederlo
– Non l’ho visto ma voglio vederlo presto
– L’ho visto ed è un film equilibrato, che può essere giudicato in molti modi
– L’ho visto ed è un film ‘cattolico’: strano che l’UAAR l’abbia premiato
– L’ho visto ed è un film ‘ateo’: strano che i cattolici l’abbiano premiato

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “Le gerarchie ecclesiastiche esprimono sempre più spesso la volontà di dialogare con gli atei. Qual è la tua opinione?”
Questi i risultati (2222 voti):
67% E’ solo una strategia d’immagine: in realtà gli attacchi agli atei sono molto più frequenti delle aperture
20% E’ solo un maldestro tentativo di evangelizzazione in un momento in cui il numero degli atei aumenta
6,5% L’apertura è interessante, ma andrebbe accompagnata da atti concreti
3% Il cristianesimo è una religione d’amore: è logico che si ami anche chi non crede
2,5% L’apertura è sincera: una società più giusta va costruita insieme, da credenti e non credenti
0% Da cattolico, sono molto preoccupato di queste aperture
1% Non so / altro

Archiviato in: Generale, UAAR

15 commenti

Felipe-bis

Vecchio sondaggio:
“67% E’ solo una strategia d’immagine: in realtà gli attacchi agli atei sono molto più frequenti delle aperture
20% E’ solo un maldestro tentativo di evangelizzazione in un momento in cui il numero degli atei aumenta”. Se ci aggiungiamo un altro 6,5% di perplessi (fa 93,5)… il messaggio è chiaro: non ci casca nessuno, cari vaticani.

corrado

“il messaggio è chiaro: non ci casca nessuno”… nessuno di noi, certamente, ma quanto a tanti altri….
Hanno 2000 anni di esperienza alle spalle, e si vede. Quando fanno dichiarazioni lo fanno sapendo quello che fanno. La maggioranza ci casca ancora…

Nicla

Ahahah hai ragione, in effetti io ho votato “E’ solo una strategia d’immagine: in realtà gli attacchi agli atei sono molto più frequenti delle aperture”, un po’ indecisa se pensare “non ci casca più nessuno” o “mi sa che esagero con le mie fobie del complotto” XD

POPPER

off topic

propongo la lettura di questo articolo: Storia di Antonio Borsellino, padre della cibernetica

Antonio Borsellino possedeva dunque uno sguardo, insieme, olistico e analitico ed era capace di integrare questa visione in continuazione. È questo, probabilmente, uno dei requisiti principali e, ahinoi rari, che si pongono a chiunque oggi affronti il tema emergente della scienza contemporanea: il tema della interdisciplinarità. Ricordare Borsellino, dunque, serve non solo a consolidare la nostra memoria storica, ma ad affrontare con maggiore consapevolezza la più stringente attualità. È per questo che consigliamo di leggere il libro collettaneo, curato da Matteo Leone, Giunio Luzzatto e Nadia Robotti, Antonio Borsellino: dalla fisica alle nuove scienze (pagg.237, euro 22,00) pubblicato di recente dall’editore Carocci.

Lo trovo interessante, proprio perchè attuale, in un momento in cui De Mattei spreca soldi pubblici per demenziali convegni sul creazionismo.

enrigol

ho visto oggi il film e mi è piaciuto molto, un film profondo, asciutto, freddo, a tratti documentaristico, molto lucido. Assolutamente, sicuramente un film non cattolico, ma che posso capire che sia stato apprezzato dai cattolici: non lo hanno capito 😉

Paul Manoni

– Non l’ho visto ma voglio vederlo presto 😉
Premesso che credo nei miracoli come credo nell’esistenza dei personaggi/mostriciattoli dei Pokemon, mi auguro che il film possa essere letto piu’ in chiave atea che in chiave cattolica.

enrigol

Assolutamente sì, ma in modo sottile, raffinato, per quello dico che i cattolici non l’hanno capito

Giovanni Mandis

che è un film di fantasia, non ha attinenza con i pellegrinaggi reali.

enrigol

Boh, non conosco i pellegrinaggi. So però che la regista ha ottenuto il permesso di filmare all’interno della “struttura”. In cosa si differenzia? E comunque è irrilevante, non è un documentario sui pellegrinaggi

Paul Manoni

Ieri ho visto finalmente i manifesti che pubblicizzano il film!!
VERRA’ PROIETTATO IN UNA SALA CINEMA DI PROPRIETA’ DELLA CHIESA!! 😀
Non sto scherzando….
Cinema “Gabbiano” di Senigallia, di proprieta’ della diocesi di Senigallia!! 😀
…Buffoni!
Comunque mi tocchera’ pure pagargli il biglietto per vedere “lourdes”! 🙁

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