Se gli operai di Pomigliano d’Arco si erano rivolti a san Felice (cfr. Ultimissima del 15 gennaio), quelli della Maflow di Trezzano sul Naviglio si sono rivolti direttamente a Dio. Su Repubblica le foto della messa celebrata nella fabbrica occupata da due parroci e il vicario episcopale.
Trezzano sul Naviglio (MI): operai rischiano il posto, si rivolgono a Dio
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Potrebbero farsi prete, con la mancanza di vocazioni che c’è, il lavoro, con retribuzione sicura e previdenza privilegiata, non mancherebbe. Del resto è già accaduto nel meridione che un operaio anziano, rimasto disoccupato, come soluzione della sua vita ha scelto di ritirarsi in convento.
Un po’ come i letterati di un tempo che erano quasi costretti a dare i voti minori pur di campare.
Sono già sposati e, non essendo protestanti, La Dama Bianca di Roma non li accoglerebbe…
se si rivolgessero a Pollon gli porterebbe un pò di polverina magica che
“Sembra talco ma non è…serve a darti l’allegria”
Sei malvagio. 🙂
Ma perchè le persone si rivolgono sempre a qualcosa/qualcuno ESTERNO a loro?!
Non sono mica tutti ventriloqui…
e da quando dio è qualcosa di *esterno* alla testa delle persone che lo invocano?
Arguta
La cattolicità al lumicino, come tanti nel blog sostengono?
Mah, dalle folle venute da mezzo mondo che si mettono in fila alle 6 del mattino per passare davanti ad uno scheletrio, agli operai che nel momento in cui si prospetta per loro un futuro con poche speranze si raccolgono intorno al parroco… mi sa che la chiesa – B16 o non B16 – sia ancora il punto di riferimento per tante persone di qualsiasi estrazione sociale.
d’accordissimo!
Ripeto quanto già detto in privato: la Chiesa ha (ancora) potere (molto), è un potere ben visibile, un punto di riferimento. È molto presente nel sociale, fa (oggettivamente) anche del bene. È comprensibile, se non logico, che ci si rivolga a lei. Adesso la Chiesa difende persino i posti di lavoro e il posto fisso (è contro il precariato – che disincentiva il matrimonio e il fare figli). Perché non gestisce Termini Imerese direttamente? Be’, queste sono incombenze troppo terra a terra, «tecniche», che devono risolvere i politici e gli imprenditori. La Chiesa dà semplicemente il là (e del resto se ne lava le mani). La Chiesa fa, oggi visibilmente e ostentatamente, politica ma ufficialmente nega di far politica: che è il regno del compromesso, dell’errore, del relativismo, della sconfitta (elettorale). E come può il potere assoluto accettare una sconfitta elettorale?
Niente da dire e da fare: la Chiesa «c’è», come ieri e sempre. Amen.
Se la chiesa ha effettivamente ancora molto potere EFFETTIVO non lo so . Però dimostra che queste persone non credono al potere dello stato italiano e nella loro disperazione, cercano ( forse senza essere molto credenti ) di coinvolgere la chiesa cattolica italiana .
Forse è una delle spiegazioni perchè in Italia, ci sono gente rischiando il posto di lavoro che fanno dire delle messe in ditta e all’estero no .
Tant’è vero che un giornale come Le Monde che non può essere sospettato di filo-religiosismo scriveva un paio di settimane fa a proposito dell’ Italia ” Se si toglie in questo paese le opere di ispirazione religiosa come per esempio Misericordia, Caritas, asistenza benevola ai malati di cancro etc, NON C’ E PRATICAMENTE NESSUNA OPERA DI ASSISTENZA PUBBLICA STATALE !
“fa (oggettivamente) anche del bene”?
Fa (oggettivamente) anche del bene usando risorse che non produce e criteri di distribuzione assolutamente arbitrari, finalizzati ai suoi scopi.
Esattamente il contrario di ciò che dovrebbe fare uno Stato democratico e non confessionale.
Le file quando vengono esposte le spoglie dei santi ci sono sempre state in un paese di tradizione cattolica (ahimé !) come l’Italia, e questa trovata degli operai mi sembra un fatto isolato. E comunque, la fede è (dovrebbe essere) qualcosa di interiore, non di esteriore.
Io credo al contrario che questi due eventi – presi a caso perchè di questi giorni – siano purtroppo solo, come si dice, la punta dell’iceberg.
La fede dovrebbe essere qualcosa di interiore? Dovrebbe… ma se così fosse dovrebbe essere vissuta senza alcuna conseguenza sul comportamento. Ciò a mio parare è contraddittorio, per alcune ragioni, in qualche modo contrastanti ma che conducono alla stessa conseguenza, che provo a schematizzare
O la fede è una scelta superficiale, per rispettare una tradizione o anche per pura convenienza… e allora gli atti esteriori sono l’unico modo per ‘mostrarla’ al mondo, essendo stata scelta proprio per questo. Finalizzata a questo
O la fede è vissuta soprattutto come superstizione, come modo per esorcizzare concretamente la paura di vivere… e anche qui, anzi qui più che altrove, gli atti esteriori sono indispensabili. L’oggetto della devozione deve essere qualcosa di molto concreto, con valore di talismano, di bcchetta magica. Di visibile. Di accostabile fisicamente, per avere un rapporto diretto, se non con la divinità, con ciò che in qualche modo vi rimanda.
Oppure la fede è vissuta come scelta totalizzante, in grado di dare significato vero e definitivo a tutta la propria esistenza, di risolvere i grandi problemi esistenziali… ma pure qui, anche se in tutt’altro modo e con altre finalità, non la si può vivere solo dentro di sé. Occorre viverla con tutto se stessi, compresi i comportamenti esteriori, quelli che sono indispensabili per vivere, da soli o con gli altri, ma sempre in modo che traspaia la fede proprio dai comportamenti. Questa fede richiede la testimonianza, altrimenti sarebbe monca.
Quindi una fede vissuta solo interiormente non credo si possa chiamare veramente tale, perchè conserva evidentemente quel margine di dubbio che impedisce di manifestarla senza remore o falsi pudori.
Il passo ulteriore, ovviamente auspicabile per approdare all’ateismo, sarebbe conservare il dubbio e lasciar perdere la fede.
Già un fatto però è che la percentuale di credenti sul totale della popolazione sta diminuendo. Ho sempre trovato le analisi sul fatto che la ccar sia decaduta totalmente, fuorvianti. Ma è anche fuorviante pensare che abbia lo stesso potere sulle persone come al tempo dei concubini di Prato per intenderci. Ci vuole tempo, non si può pensare che bastino pochi decenni per fiaccare un istituzione che è riuscita a campare per 17 secoli, per giunta fondata sul niente.
Bruno G.
Non confondiamo l’interesse pseudo-religioso di tipo feticista per fare cassa con la religiostià!
Questa non me l’aspettavo.
@ libero
Forse mi sarò spiegato male, ma non credo di aver confuso niente… naturalmente dal mio punto vista. Il ‘fare cassa’, se ho capito cosa intendi, riguarda se mai chi sfrutta la superstizione, mentre il superstizioso con certi atti esprime un suo modo di essere religioso. In altre parole, personalmente ritengo il feticista un credente che esprime la propria fede con atti superstiziosi. Che questa sia o no pseudo-religione non spetta a me, ateo, giudicare. Qui ho provato solo a mettere in rapporto certi tipi di comportamento esteriore con certi modi di vivere la fede.
In quanto alla ‘religiosità – nozione che per me significa un sentire con particolare intensità e sensibilità il mistero che circonda la cosiddetta realtà – non ha bisogno di atti esteriori specifici perchè tutto si risolve nell’interiorità… ma questo non ha niente a che fare con la pratica religiosa in senso proprio.
Sempre a mio parere di ateo.
E cosa pretendi, Gualerzi mio, da un Paese come l’italietta, cioè in una Nazione di DIPENDENTI in tutto e per tutto?
Nelle Nazioni dove la dipendenza sistemica delle persone è stata troncata – ed ognuno è libero di scegliersi il proprio lavoro, il proprio destino, il proprio pensiero – la Chiesa è sparita dall’agenda politica e dalle menti di tanti.
Paesi non per questo corrotti e immorali, anzi. Al contrario, con tutto il pompone cattolico, è proprio ‘italietta che è sprofondata nella corruzione.
La Chiesa vive di miseria (altrui) e si nutre di ignoranza (altrui), mentre gode dei soldi (altrui) con i quali fa beneficienza al 20%, guadagnandoci in immagine.
Una strategia di marketing sociale assolutamente perfetta.
Devono essere veramente alla disperazione…
Dopo dio, potrebbero provare con un rito propiziatorio del divino otelma.
Visto il risultato delle preghiere al dott. s.Felice, appellarsi al Primario (dio) non dovrebbe essere così difficile, solo che probabilmente dio è stato costruito dai teologi come un plastico di una città perfetta in cui vige al teocrazia e tutti lavorano come sudditi del papa ed eventualmente dei suoi cardinali i quali possono fare tutte le loro porcate tanto vi è il crimen sollecitationem.
Nella realtà le cose sono diverse e dio non esiste né per l’anima né per il corpo, tanto meno per fare il sindacato delle cause perse. Magari s. Rita dei disperati può far qualcosa.
Comunque mi dispiace molto per la loro situazione.
A questo punto se il lavoro lo perderanno comunque, con chi se la prenderanno ?
Forse con i politici… li accuseranno di non aver fatto abbastanza per ingraziarsi Dio!
In effetti c’è una particolarità della chiesa cattolica (rispetto alle altre religioni cristiane) che mi desta curiosità, ovvero la funzione dei santi.
Perché uno dovrebbe rivolgersi al santo di turno? Dio è forse troppo occupato ed ha bisogno di aiutanti?
E’ la cultura della raccomandazione.
La chiesa cattolica ha preso, visto che è praticamente nata nell’ Antichita, molte credenze della religione pagana ( gli dii protettori, lari, quelli che si trovevano agli incroci di strade etc ) In fondo, oltre agli grandi dii, ne aveva tanti altri secondari a secondo degli bisogni . Il protestantesimo s’è ne sbarazzato…
E’ molto folcloristico, e poi fa anche vendere (faceva) molti santini.
Divinità minori per problemi minori. O, divinità specializzata in particolari problemi (santo protettore dei pescatori, santa protettrice delle donne gravide, etc…)
non sarà servito,ma fare come quelli dell’alcoa…o come gli argentini…non credo che l’amico immaginario aiuti granchè.MA UN PO’ DI SANA AUTOGESTIONE,PER LA MISERIA?
@ agnese l’apostata
Questo sì, che è un consiglio geniale.
certo piu intelligente che hai proposto tu qui sotto!
A Redicoppe.
Quelli dell’Alcoa ci stanno pensando, visto che la ‘spettabile’ ditta vuole chiudere a tutti i costi.
Intanto l’amico immaginario sta lassù, guarda ma sta zitto. Di quante danze della pioggia attorno al carretto del santo ha bisogno per palesarsi?
Da un certo punto di vista spero vengano licenziati tutti.
L’ignoranza è una tassa che a volte è giusto pagare.
Una buona parte di operai degli anni 60’/70′ , increduli e incazzatissimi, si stanno rivoltando nelle loro tombe.
p.s sono cassaintegrato destinato alla mobilità e al definitivo licenziamento
Sono d’accordo. Con una classe lavoratrice così, gli imprenditori e i capitalisti senza scrupoli possono fare quello che vogliono impunemente.
E’ a questo che serve la religione: controllare i sottomessi
Preghiera per le persone che hanno perso il lavoro:
“Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà,
come in cielo, così in terra,
dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen”
Dal regolamento di questo blog:
“Il blog è aperto ai commenti dei credenti e al confronto con loro. Non sono però ammessi anatemi, prediche, benedizioni e preghiere: pare che la maggior parte dei nostri navigatori non le gradisca. Inoltre, non facendo i lettori proselitismo nei confronti dei credenti, meritano quantomeno pari rispetto. “
http://www.youtube.com/watch?v=beJNzNPlSnA
ecco,caro redicoppe72,prega,che tutti i tuoi problemi si risolveranno…continueraima pigliarlo in quel posto,ma non fa nulla…
Ora ho capito perchè non sono ancora diventata “Vice President” nella mia società!
Avrei dovuto pregare!
Che stupida a non pensarci prima…
S. Silvio da Arcore cosa ne pensa?
Potrebbe intervenire lui, anziche’ il suo segretario interpellato dagli operai. 😉
Scherzi a parte, se gli operai verranno licenziati ugualmente, nonostante le richieste al direttore del regno dei cieli, mi auguro che riflettano sull’inconsistenza dell’iniziativa.
Non è santo……deve ancora morire.
Miracoli invece ne ha fatti……Silvio è un ragazzo fortunato in quanto può dire: “Mai avuto condanne in vita mia”
Però potrebbe intervenire la Vaticano SpA con la sua finanziaria IOR a risanare i conti di quell’azienda. Magari accrescendone pure il numero degli occupati, naturalmente tutti pii e devoti.
ahahahahahahhaahhahahahahahahahahahahahahha
era una battuta vero?
Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete. Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Cosa mangeremo, cosa berremo, di cosa ci vestiremo? Di queste cose si preoccupano solo i pagani.
Fico! Ne ho sentito parlare di questo.
In genere sono in fila per il sussidio statale.
Comunque la soluzione la migliore in questo momento e di fare come fanno gli operai francesi : prendere in ostaggio gli direttori e certe volte minacciarli di buttarli via dalla finestra del terzo piano se non fanno accordo giusto di risarcimento ( diverse diecinai di migliai di Euro per ogni operai licenziato ) e l’impegno obbligatorio, assieme allo stato, di trovare per ognuno un nuovo posto di lavoro .
la soluzione dei milanesi è imbarazzante,non solo davanti alle lotte degli anni ’60-’70,ma pure davanti a quelle dei francesi e dei sardi…sarà che da quelle parti gira coca tagliata male.
quando venne fuori per la prima volta la faccenda dell’alcoa,oltre alle matte ghignate,mi venne in mente la bellissima canzone di de andrè “se ti tagliassero a poezzetti”.non me ne voglia il buon faber se me la vedo benissimo come colonna sonora di questi sequestri 😉
sarei curioso di sapere quali conclusioni trae Le Monde da ciò che afferma….
se cioè attribuisce questa assenza dello Stato nell’assistenza, ad una chiesa cattolica che dà istruzioni ai suoi parlamentari (da sempre maggioritari) in tal senso….. (non vogliamo che lo Stato faccia concorrenza alla Chiesa….)
Sabre 003
In questo articolo non traeva nessuna conclusione ma faceva soltanto una constatazione . Non trattava di questo fatto ma lo si faceva soltanto notare .
L’articolo era
Italie : le syndrome de Rosarno
abbiamo risolto tutti i problemi inerenti al lavoro;dal precariato ai licenziamenti.Aumenteranno gli stipendi del 30% e i premi di produzione. W dio!!!!!!!!!
Ma dove starebbe la notizia?
Secondo me quegli operai di Trezzano sul Naviglio hanno fatto bene,meglio rivolgersi direttamente a dio,quelli di Pomigliano facendolo con san felice avranno uno o due passaggi in più,poi alla fine vedremo che lavoreranno solo quelli che si sono rivolti a dio,il buon dio è misericordioso!Meditate gente meditate.ciao a tutti
Io sono credente ma su questo blog non mi piacciono nè preghiere nè citazioni dirette del Vangelo, come da regolamento. Però vorrei dire che la preghiera è un fatto di coscienza e come allora non deve essere scritta qui, alla stessa maniera la preghiera altrui, specialmente di chi soffre, non deve essere ridicolizzata o insultata.
“…alla stessa maniera la preghiera altrui, specialmente di chi soffre, non deve essere ridicolizzata o insultata.”
Ma pero come mai questo deve valere solo per noi,invece voi,i credenti,sopratutto il Vaticano,si permette sempre di criticare e ridicolizzare le idee dei non credenti?
Sono d’accordo. Per lo meno in questo, sono d’accordo.
Ma durante la messa sono passati per le offerte ?
Gero
mettiti d’accordo con te stesso.
Sei credente (in cosa?) e non ti piacciono le citazioni del Vangelo?
E poi , quale regolamento vieta di citare il Vangelo?
Ho – credo – capito che l’atteggiamento del due-di-picche (un re, addirittura un re!) non ti è piaciuto. Concordo.
Ha pure offeso chi ha fame per davvero e pregando non si riempie lo stomaco.
Ma se dio non assume in regola neanche i suoi…!
http://www.vidrepublic.com/play.php?vid=158
Poveri disgraziati, sono solidale con loro
DEVONO ANDARE SUL MONTE SINAI,unico luogo dove fù avvistato pare bruciasse ,,no ardesse ,no era un rovo, con le more,mahhhh
MA i suoi surrogati un sono in vaticano????haa uno pure come famosissimo unto a palazzo ghigi.???E CHE FANNO CHE DICONO ..??haa uno vuole l’otto x 1000 e prebende varie x miliardi di euro ..l’altro è impegnato a farsi leggi x non farsi processare .,,..RAGAZZI I DENARI CHE SI CUCCA IL PAPA SERVO DI QUEL DIO CHE NESUNO HA MAI VISTO..Basterebbero a far si che la cig fosse a pari stipendio,e le pensioni fossero aumentate….CHIEDETE A DIO ,ANZI AI SUOI VICARI DI RINUNCIARE ALLE PREBENDE CHE CI
CUCCANO….AMEN…
E’ proprio nei momenti critici e nelle difficoltà che la gente ricorre al pensiero mitico, spesso abbandonando le opzioni razionali perchè ha perso la fiducia nei contesti che le offrono (cfr. Hernst Cassirer “Il mito dello stato”). Il ribaltamento degli “atteggiamenti naturali” (Schutz) esatto dal pensiero mitico, porta alla delega acritica e fideistica in un sistema di cerimoniali irrazionali proposto e gestito da autorità mistiche -considerate medianiche- ma anche nella ricercatissima figura “messianica” dell’Eroe di Carlile: così si prega parti di cadaveri e si vota Berlusconi.
viviamo in un paese completamente staccato dalla realtà.
negli altri paesi come la Francia o la Germania le lotte operaie si fanno giustamente nelle piazze e nelle strade, qui si preferisce raccomandarsi a dio 🙁 siamo un paese triste e arretrato, ridicolo e inadatto alla convivenza con paesi europei culturalmente anni luce più progrediti laici e civili.
beh… Maria è stata “assunta” in cielo… c’è un precedente.
Ricordo. L’ha dovuta perfino dare al Boss per essere “assunta”. (Scusate, non ho resistito ).
Si, ma Giuseppe l’ha sempre preso in quel posto.
arriverà il lavoro per tutti;non più cassa integrazione,licenziamenti,trasferimenti all’estero! E gli stipendi aumenteranno del 30% ,i premi di produzione del 35%.E poi si dubita sempre del buon “dio”.L’evoluzione della razza umana per lo meno per quello che riguarda l’involucro del cranio,si è fermata all’homo-sapienz.La calotta cranica è stata plasmata,circospetta,anestetizzata talmente tanto e bene dalla religione cattolica-romana-apostolica da far rimanere nel medio-evo.Se si pensa che c’è chi va in chiesa ad accendere una candela alla madonna o a padre pio affinchè possa vincere al superenalotto o al gratta e vinci NEL TERZO MILLENNIO!!!!! Viva “dio”
Questo ancora è niente.C’e anche di peggio…In Lituania,per esempio,il governo di una comune è stato affidato a Gesu e al Dio (dico sul serio).E mi sembra che davvero esiste una simile procedura.
bingo! non è forse la Lituania ad avere emanato di recente leggi discriminatori verso gli omosessuali???
Eh,si,putroppo si…E il politico,che ha proposto questa legge quasi paragonato i gay ai zoofili e gente simile.Un altro politico bigota voleva vietare l’aborto in onore di chi?Di Giovanni Paolo II.Si si,ha detto proprio cosi – voglio vietare l’aborto in onore e in memoria di questo Papa.
Sarei curioso di sapere se dio e Gesù patroni e padroni di quella comune lituana hanno risanato i conti e dato lavoro e salario equo a tutti.
C’è poi qualcosa da chiarire: in Consiglio Comunale chi c’è ora? Fantasmi, crocifissi, sindoni, statuine, cadaveri siliconati, altarini accesi… Chi?
No, perchè se hanno ‘affidato il governo a dio’ e poi sulle poltrone ci sono i soliti furbetti che ne “interpretano” le “imperscrutabili” volontà, beh allora……………………..
Il CICAP dovrebbe fare una puntatina in Lituania 🙂
Caro rolling stone, io medito il vangelo quotidianamente e amo il vangelo. Il regolamento di questo blog dice di non scrivere preghiere e non fare prediche e cose simili. E nello stesso tempo il regolamento di questo blog chiede di evitare l’insulto e cose simili. Tanti atei in questo blog contravvenendo il regolamento insultano il Papa, ridicolizzano le cose di fede: sarebbe bene che non scrivessero. Io credente, se voglio partecipare devo rispettarlo. Tutto qui. Ma sappi che come te faccio della parola di Dio la luce per la mia vita. Qui, però se voglio chiedere rispetto alla persona del Papa e alle mie idee, devo essere coerente e rispettare le regole che ci sono. Se non mi piacciono, non scrivo. Ciao.
quello che non capisco è il perchè molti credenti Doc scrivono in un blog di atei.
cosa vi spinge? boh tanto non riuscirete mai ad evangelizzare nessuno di noi.
Personalmente leggo anche quelle volte che non scrivo per capire. Io sono un credente convinto e mi interessa capire. Siachiaro che non voglio convertire nessuno, specialmente con questo mezzo. Voglio capire e anche farmi capire. Cioè voglio far capire che credente non è uguale scemo. Personalmente studio, cerco approfondisco, mi interesso di tutto e tiro le mie comclusioni. Per questo, nel capire e farmi capire, sento che è fuori posto l’insulto e il ridicolizzare chi la pensa diversamente. Del resto questo potrebbe valere anche per te. Penso che anche un ateo si interorghi? Se poi la mia presenza disturba, io mi ritiro e mi limkiterò a leggere. Ma prima bisogna cambiare il regolamento che parla di un confronto fra credenti e non. Ciao
Caro Gero, scemo ha un significato che non ti si addice, ma sei tu che hai tirato questa tua ipotetica conclusione, come se ti avessimo detto scemo, non lo abbiamo fatto.
Farti capire è una cosa buona ma non pretendere mai di rendere reale per altri cose che sono solo tue soggettive convinzoni su dio ecc…ecc…. e non cidivisibili da chi non crede, e ci sarà un perchè è realtà tangibile, antropologica e storica che esista chi nonncreda a dio, non è un prodotto del comunismo.
La tua presenza non disturba, ma la tua apertura mentale ammetta che l’gnosticismo, l’ateismo e il razionalismo sono fondatamente sia filosofiche che scientifiche, a differenza invece della teologia che non è filosofica, ma induce “logia” ad avere significati divini, dogmatici (logos=gesù) tutt’altro che filosofici, infatti la parola teo-logia è una contraddizione, non vi è nulla di razionale nel credere in dio, ed è solo la tua esperienza soggettiva e, se pensi che sia razionale, hai anche l’oonere di rispondere alle domande della scienza e non puoi imporle delle risposte che la scienza non ha per sua natura l’abitudine di negare o di dimostrare, cioè dio.
Vogliono far vedere che i cattolici ci sono anche se ogni giorno diminuiscono con il diminuire degli anziani e i rimpiazzi sono pochi, quindi prima o poi i cattolici praticanti scenderanno sotto il 10% e poi sotto il 5% come oggi in Francia e poi ………
Va benissimo, Gero.
Se si è dialoganti lo si “sente” anche senza vedersi.
Ma certi cattolici te le cavano proprio! Sarcastici, ti offendono velatamente (e noi dovremmo essere 3enni per non accorgercene), si propongono come Eletti pre-morte, ti ridono addosso…
Alla faccia dell’umiltà, della fratellanza e del dialogo.
E’ ovvio che a me – ma vedo anche ad altri – vengano “i 5 minuti” che “te spiezzo in due”…
Poi, si sa, difficile cambiare posizione.
Per ersempio mi chiedo come la battita blasfema di deglator possa essere messa.C’è da vergognarsi. Se questa, cari atei, è la vostra civiltà?
Prima di parlare della nostra civiltà, pensa a quella dei tuoi gerarchi di bianco e/o rossovestiti. Un giorno sì e l’altro pure ci gratificano con i loro insulti. Ma andate a v…..lo.
Sembri uno di quei musulmani che hanno messo a ferro e a fuoco la danimarca a causa di due vignette satiriche su maometto. Ma per favore! Un popolo che non ha capacita’ di ridere di se stesso e’ un popolo morto e triste.
Caro Gero fai parte di un gruppo che ogni giorno diventa sempre più piccolo e sempre più anziano, guarda le statistiche delle diocesi sulla frequenza alla messa e i giovani che la frequanano, proietta i dati nei prossimi 30 anni e poi vedrai.
La religione di tipo tradizionale è adatta ad un tipo di società che oggi ormai non c’è più, sopravvive tra gli anziani, ma gli anziani ….
E’ la crisi della coscienza di classe
è LA MORTE,vorrai dire
Gero, dovunque, in Italia, bisogna rispettare la vostra creatura mitologica e tacere appunti e critiche ad i suoi sedicenti rappresentanti. Questo blog è uno spazio dove invece non vigono le leggi teocratiche di ogni altra sede. Gradiremmo avere la libertà di dire quel che altrove ci viene negato. Almeno qui. Grazie.
La Chiesa resta l’unico punto di riferimento, nella crisi della modernità, perché è l’unica che dà risposte convincenti e concrete, di fronte ai dubbi dell’uomo moderno rispetto a come affrontare le sfide del futuro: energia, ambiente, economia, politica, bioetica, etc..
Ma a parte il fatto che sarebbe da spiegare bene che cosa sia questa crisi della modernità, in cosa consiste questa crisi? Le risposte della ccar sono semplicemente le riedizioni, rivedute e corrette, delle paure di gregorio XVI e pio IX. Il problema è che i loro anatemi ed encicliche non hanno rappresentato una risposta nè per il mondo moderno nè per la ccar stessa. La chiesa guarda al suo piccolo mondo antico che sta per essere annientato dalla rivoluzione tecnico-scientifica. La crisi non è quella della modernità ma di una certa parte della popolazione che vede crollare il suo mondo e le sue certezze. Ma le cose del mondo vanno avanti sempre così, il nuovo soppianta il vecchio. Per questo non c’è speranza per la ccar, decadrà definitivamente quando la scienza avrà risolto i nostri problemi biologici (malattie e invecchiamento).
“[….] quando la scienza avrà risolto i nostri problemi biologici (malattie e invecchiamento).”
cioè mai.
Mandis!
Mai più ospedale, please. Da oggi solo preghiere e salassi…
Magari un’ostia o due per cena…
Mandis
Davvero mai? Sai quante malattie all’inizio dell’Ottocento erano curabili e quante invece oggi? Facendo qualche calcolo prova a pensare a qui fino al 2050.
X Giovanni Mandis.
Come al solito arrivi tardi. L’invecchiamento è già oggi notevolmente rallentato e la vita prolungata (dovreste esserne felici, o no?
Moltissime malattie ieri devastanti sono oggi curabili e guaribili (es.: vaiolo, malaria e sifilide).
Tutto questo non è stato ottenuto chiudendosi in chiesa a pregare. Nulla di tutto ciò è stato mai ottenuto venerando statue lignee, crocifissi e madri sedicenti vergini.
Dovessimo sperare solo nei “miracoli” di Lourdes, i morti per mlattia oggi si conterebbero a milioni e milioni.
to Andrea,
Crisi della modernita?Ma chi inventa queste banalità,le espressioni vuote…Sono furbi a creare questi nemici non esistenti.Solo una persona ignorante in Storia puo dire una cosa simile.Vorrei chiederti,è quando si viveva meglio (e intendo non solo le cose materiali).Ma almeno hai rifletutto mai se c’e il senso e le accuse nelle parole del clero?
P.S.Vorrei anche chiederti – dov’e era la Chiesa ai tempi di schiavitù,quando le donne non avevano i diritti e simile?Dov’e era la Chiesa e il vostro Dio 100 anni fà quando i lavoratori come questi erano tratatti come animali?
La chiesa era col potere dei Padroni e dei Fascisti, con gli schiavisti, con la mafia (che è antica quanto la chiesa) coi capitalisti che hanno diffuso il consumismo (è una battuta) e con tutti quei dittatori b..s..r..di che hanno commesso eccidi di massa.
Ora ti risponderanno che è tutto un complotto di “persone interessate” (leggi il solito complotto pluto-ateo-masson-giudaico-ecc-ecc) per screditare la CCAR che non ha mai torturato e ucciso gli eretici (infatti si davano fuoco da soli), che non ha sostenuto mostri come Pavelic. Pinochet, Hitler, Mussolini, che in Rwanda hanno solo fatto del bene, ecc…
La Chiesa da` risposte convincenti e concrete?
Ma ti rendi conto che tutto quello che la Chiesa sostiene si basa sulla fede in una divinita` di cui non si ha assolutamente alcuna prova sostanziale, vale a dire su qualcosa che equivale ne` piu` e ne` meno ad una fantasia?
Come si puo` soltanto per un istante pensare di affidare energia, ambiente, economia, politica, bioetica ecc. ai sostenitori di una credenza che non ha nessun supporto concreto verificabile?
Sarebbe come dare il governo del paese in mano a maghi e cartomanti, te ne rendi conto?
@ gero
Dopo 2mila anni i creduloni continuano ad affermare che Dio c’è ma a quanto pare non vuole essere coinvolto nonostante preghiere, litanie, giaculatorie, esortazioni, intercessioni ecc. a farsi vedere almeno una volta. Deve essere uno con la puzza sotto il naso.
dio non vuole essere coinvolto perchè teme di dover rispondere ad un bel po’ di domande che la scienza gli farà certemente e, nonostante i suoi fedeli abbiao l’onere di domostrarne l’esistenza, lui non potendosi dimostrare da se stesso, si astiene dal fare brutte figure.
Aggiungo che dio non può essere allo stesso tempo se stesso e il fedele che gli crede, rinane dualistico nella mente dissociata di chi gli crede; o dice di essere l’anima e possiamo spiegarlo con il delirio mistico, oppure deve astenersi dal dirsi dio per evitare che il credente si esalti e commetta atti di fanatico proselitismo. In entrambi i ccasi dirsi e farsi credere dio nella mente del credente richiede una mente priva dell’uso della ragione e disposta a credere a tutto.
@ ser joe
Questa affermazione sarebbe fondata sulla tua intelligenza?
Che il presunto Dio del cristianesimo non si mostri esplicitamente all’umanita`e` un dato di fatto. Ecco perche`si parla di “fede” in Dio.
Com’è buono redicoppe e quanto è credente,
fa qualcosa di moolto importante per i precari… prega per loro.
Meno male, adesso la divinità è al corrente delle problematiche e sicuramente tutto sarà sistemato.
EEhh, se non fosse per quelli come redicoppe, che sarebbe questo mondo?
A me per esempio, a sole 12 ore della sua invocazione, è arrivato un vaglia da 700 euro da Iva Zanicchi ed una proposta di impiego come attaccatore di crocifissi comunale.
Io prenderei questi operai e li costringerei a leggersi Il Capitale di Karl Marx………può darsi che questa lettura non li aiuti a ritrovare immediatamente il posto di lavoro; ma una coscienza di classe su cui ricostruire la lotta, sicuramente si.
Anche questo governo è per una politica verso gli operai ispirandosi a Marx. Si, ai fratelli Marx.
Poveri operai, credenti e non, con tutti i problemi che hanno anche la circostanza di sorbirsi la solita messa di suffragio condita con le solite promesse.
Certo che se dicessero, andate a messa e poi vi assumo credo tutti accetterebbero di buon grado anche la comunione.
La cosa oscena è che come al solito, si vorebbe far credere di poter passare dal rito al possibile intervento del SuperAmico(dio), che con un soffio spazzi la crisi e porti serenità e abbondanza per tutti.
Il superamico è piuttosto un guardone, in anni di storia umana ha assistito immobile a cose ben peggiori di qualche lavoratore che finisce in mezzo alla strada, senza muovere foglia. Guarisce con il suo portentoso intervento pochi eletti e lascia morire milioni di altri tra atroci sofferenze, spesso comminate nel suo nome e per sua volontà.
Quindi se fossi credente non mi affiderei più di tanto ad un superamico così inaffidabbile, piuttosto mi farei amico un vescovo o un cardinale, quello si che mi farebbe il miracolo di piazzarmi in un bel posto di lavoro in barba a graduatorie e meriti.
A proposito De Magistris IDV ha dichiarato che nell’affare Protezione civile sono coinvolti anche esponenti dell’opposizione PD ma anche il Vaticano per mezzo di sue organizzazioni per aiuto Opere Pie.
Meditate gente, meditate…
Il papa invece di fare discorsi in difesa dei lavoratori potrebbe scendere tra loro e marciare per chiedere la difesa dei posti di lavoro, qualche monsignore potrebbe salire sui tetti delle fabbriche assieme agli operai che rischiano il posto di lavoro, invece la CCAR non fa nienete di tutto questo, solo qualche parola di corcostanza, senza urtare troppo la suscettibilità del potere economico.
Lo dico sempre che in Vaticano ci sono finti cristiani.
@Bruno Gualerzi. Splendido il Suo intervento. Grazie. Peccato che un tale ingegno e una tale cultura … Ma forse dipende soltanto da qualche sfortunata circostanza … E nulla e’ irreversibile …
Un abbraccio.
Tentativo di acquisire un ateo … devoto ?
Chi di speranza vive…..disperato muore!!!!
Io ero presente,sono un operaio della Maflow di Trezzano S/N,e sono ateo,sbattezzato e di sinistra.Tengo a fare una precisazione a riguardo,siamo in cassa integrazione da mesi e stiamo portando avanti una dura lotta per non perdere il posto di lavoro (siamo 330 persone).L’idea della messa è venuta in mente alla R.S.U.,e serviva per coinvolgere autorità e cittadinanza per dare visibilità alla nostra grave situazione,non basta stare sul tetto o bloccare i cancelli,a volte serve anche questo:”una lotta val bene una messa”.
@Gualerzi
Sì, il suo discorso ha senso…però devo essere onesto. Il 99 % dei miei amici è cattolico, e non sono esattamente dei fanatici religiosi ! Certo, sono secolarizzati, ma non sono neanche degli atei o degli agnostici. Quando parlavo di fede come fatto interiore, intendevo che molte persone si tengono per sé il loro rapporto (pseudorapporto, dal mio punto di vista, in quanto Dio non esiste) con Dio, ed evitano di scocciare il prossimo. Di conseguenza, essere credente non significa essere immorale.
Se Bayle e Kant hanno dimostrato (e ce n’era proprio bisogno, visti i tempi !) che gli atei sono tutt’altro che amorali, non sono così ingenuo da cadere nel pregiudizio opposto, cioé che i credenti sono immorali e superstiziosi. Certo, vedi poi personaggi come Zichichi e il Papa che fanno un casino inestricabile con Fede e Ragione e ti viene da pensare…ma come ho detto prima, bisogna essere onesti con la Realtà, che spesso è diversa dai nostri ragionamenti.
Effettivamente non si capisce se in questo sito/blog spicchi più l’intelligenza o l’ironia per la sorte altrui. In entrambi i casi auguro a tutti di trovarsi un giorno a vivere la stessa situazione dei lavoratori citati in questo articolo.
Amen!
Cara Cristina, uno lo hai trovato.
La ditta per la quale lavoravo è andata a catafascio licenziando tutti i tecnici dipendenti, e ora io mi trovo a dovermi arrangiare con lavoretti senza capo nè coda.
Non per questo, però, vado in processione a baciare il piede della statua del patrono chiedendo la grazia di un lavoro.
Quella è idolatria, che i cattolici vedono ovviamente solo nelle altre religioni.
@Cristina
ti ringrazio per l’augurio, ma non posso accettare, sto gia in crisi di mio.
Io, al contrario, spero che tu ed i tuoi colleghi possiate risolvere presto e bene.
Forse lo sfogo è stato forte ma è chiaro che il mio augurio voleva solo evidenziare il lato umano della situazione. Le situazioni di crisi aziendali che sentiamo e leggiamo non sono altro che che piccoli spaccati di quotidianità che, secondo me, non vanno nè sottovalutate, nè criticate…tantomeno derise.
A me pare che vi sfugga una funzione importante dela religione: quella di servire a chi e’ in una posizione di debolezza per ammansire chi e’ piu’ forte. Giustamente il Manzoni immagina che Padre cristoforo cerchi (senza successo, altrimenti il romanzo era gia’ finito) di vincere con l’argomento religioso la prepotenza Don Rodrigo e che Lucia faccia lo stesso (con efficacia) rivolgendosi all’ Innominato. Che, poi, la perseveranza nel male di Don Rodrigo sia assolutamente verosimile, e la conversione dell’Innominato sia, invece, l’immaginazione romanzesca d’un fatto possibile in teoria, ma scarsamente attestato nella realta’, e’ altra questione.
Lucia, in fondo, rinfaccia all’Innominato che se e’ ufficialmente cristiano non dovrebbe agire come agisce. E non vi sembra che lo stesso -con gli adattamenti del caso – valga, da parte degli operai, nei confronti della classe politica e imprenditoriale dell’Italia di oggi?
Saluti.