Un editoriale di Sergio Soave, pubblicato ieri in seconda pagina sul quotidiano dei vescovi italiani Avvenire, conteneva pesanti critiche al PD per come è stato gestito il “caso Binetti”. Il quotidiano cattolico ha stigmatizzato che le dimissioni dell’esponente teodem, che hanno fatto seguito a quelle di Carra, Lusetti e Dorina Bianchi, abbiano “suscitato freddi commenti burocratici nel vertice e un irrefrenabile moto di soddisfazione nei settori più laicisti di quel partito”. Soave ha rilevato che “lo stillicidio di personalità di cultura cattolica che abbandonano il Pd ormai rappresenta un elemento permanente del nostro panorama politico”, e ha criticato Pierluigi Bersani perché, a suo dire, tale stillicidio “non è considerato un problema”. Soave ha infine fatto propria l’accusa di “deriva zapaterista” del PD già formulata da Paola Binetti.
Bersani è subito corso ai ripari: ha scritto una lettera al quotidiano cattolico e ha annunciato la nomina dell’ex aclista Luigi Bobba a responsabile del progetto sulla sussidiarietà.
“Avvenire” critica il PD, Bersani invia una lettera aperta
72 commenti
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E’ troppo pretendere dal PD un po’ di schiena dritta ogni tanto, eh? Sempre perennemente genuflessi…
Ipazia, scusa una domanda: sei tu quella che scriveva in un forum di fondamentalisti americani? Non mi ricordo il nome del sito… qualcosa come “Christianity Forum” o giu’ di li’.
Bersani si è laureato con una tesi su papa gregorio magno…..
Avrebbe dovuto quantomeno far presente senza giri di parole che LORO gli hanno fatto perdere le elezioni facendo convergere il voto cattolico controllato su altri canditati che non quelli del PD e poi semmai venire a compromessi con l’elezione di tizio come pegno di pace….
Neanche un briciolo di amor proprio, subito a leccare la mano del padrone come uno schiavo…
ma dove deriva zapaterista?
– bersani si è detto estremamente dispiaciuto per l’abbandono della binetti.
– bersani è sempre presente ai meting di cl ed è sempre ben considerato da cl
– bersani ha messo candidato in lombardia penati che si guarda bene dal parlare, nel programma, di diminuzione dello strapotere economico-sanitario-cementizio di cl e compagnie delle opere qui in lombardia
se quelli di avvenire vogliono il partito del clericalismo, basta lo dicano et voilà, bersani esegue…
che tristezza!
@alberto tadini, assolutamente OT
Alberto, per caso sei “Michel” Tadini (Goldrake, Capitan Harlock) ?
no, non sono quell’alberto tadini.
Anche aclista non è tanto comprensibile, gli aderenti c comunione e liberazione (se è questo il caso) non si definiscono ciellini?
Perchè ciò che Soave critica perchè “non è considerato problema”, dovrebbe essere un problema?
E’ una della pochissime buone notizie che arrivano dal PD da parecchi anni a questa parte.
Semmai l’annuncio della nomina di un “ex aclista” è preoccupante. A che pro un “ex aclista” e non un “ex tabaccaio”? Forse che si tratti di un pegno d’amore?
Quanto al “progetto strategico attribuito a Bersani” la cosa mi pare poco probabile:
Il termine “progetto” è scomparso da quel partito da quando baffetto ha riesumato “l’arte del possibile”
cos’avevo detto io a proposito dell’abbandono (non cacciata eh, sottolineerei questo… abbandono) della binetti?
dove si firma per inviare a bersani una confezione famiglia di vaselina?
D’ accordo con te “bimba”, e aggiungerei un bel “Hatu”….visti i tempi e i virus portati (magari come portatori sani) dai vari Marazzo & C……….non si sa mai
Ohè, non è che dall’altra parte è meglio, visto che Berlosconi lo voleva fare con la D’Addario senza Hatù nè Control nè manco una busta di plastica.
Roba da pazzi, cioè, da cattolici….
Hai detto bene: lo voleva fare….quindi ha concluso o non ha consluso ?
Dai Kaworu, il sesso anale e’ un’occupazione nobile ed eccelsa in confronto a cosa si fa fare la sinistra dai clericali!
PD, bersani, Carneade… Chi sono costoro?
Bersani, mandare il Vaticano a quel paese con la raccomandazione di pensare ai guai suoi ?
(e ne hanno, non è che non ne hanno!!)
Nooooooooo???????
Il PD non capisce che per quel poco che guadagna a destra e tra i clericali, ne perde molto di più a sinistra e tra i laici .
Magari se se ne vanno tutti quelli della margherità (e magari anche veltroni) il PD ridiventa DS !
No, lo capisce benissimo.
Per questo si è unito alla margherita, perchè anche prendendo tutti i voti di rifondazione e partiti limitrofi, le elezioni le perde.
Le elezioni si vincono solo prendendo più voti possibile al centro.
Non che quell’unione sia stata una bella cosa, anzi.
Con questa faccenda del bipolarismo ci si deve unire a partiti con cui non si condivide quasi niente: vedi Margherita e DS, vedi Bossi e Fini (giusto la famosa legge hanno in comune).
Ma davvero????? E quali elezioni ha vinto il PD, da quando esiste?
In un post precedente anch’io avevo evidenziato questo aspetto del bipolarismo.
Sicuramente, come in tutta la politica, si deve arrivare, dentro un partito o dentro una coalizione, a compromessi -nel senso buono della parola- continui.
Ma quale è, nel caso della laicità, il compromesso giusto?
A me sembra evidente che bisogna lasciare, in tutti i campi, la possibilità ai cittadini di seguire le proprie convinzioni religiose, filosofiche o di altro tipo, almeno finchè questa libertà non viola la pari libertà di altri (caso del crocifisso, del testamento biologico, ecc.)
Invece sembra che per i cattolici tipo binetti, carra, dorina bianchi, ecc. il compromesso sia quello di obbligare tutti a quanto stabilito dalla chiesa, recependo le sue posizioni in leggi dello stato con la “scusa” che sono la maggioranza.
Ma queste non sono cose che si decidono a maggioranza.
Per questo sono contento che la binetti, con gli altri, sia uscita.
Ricordo sempre che votò contro la fiducia a Prodi per la posizione del governo sui pacs.
Questa posizione non mi sembra ricerca del giusto compromesso, ma la definirei come integralismo nel senso più deteriore del termine.
E’ un modo di pensare simile a quello dell’estrema sinistra: quando su un argomento non si è d’accordo si fa una scissione.
ma dai… una volta che succede qualcosa di buono nel PD, la dirigenza deve sempre provvedere a rovinare tutto… Sempre attaccati alla sottana dei gonnelloni, non se ne può proprio… per ogni voto cattolico in più, ne perdono 100 laici.
Ormai non mi dispiace nemmeno più, se lo meritano!
Mi pare che le vostre critiche siano ingenerose, in questo caso. Se i teodem iniziano a lasciare il PD è perché ci sono state scelte a loro sgradite (a partire dalla candidatura della Bonino). Qualche contentino a quelli che rimangono è ovvio che vada dato. Finché si tratta di una poltrona di partito a Bobba, è cosa di poco conto.
Più preoccupante l’atteggiamento della dirigenza di quel partito nei confronti della sentenza CEDU sul crocifisso: anche perché è sintomo di una più generale incomprensione della laicità da parte della maggioranza degli italiani. Compresi quelli che magari, su questioni più concrete (tipo testamento biologico, unioni civili, aborto), hanno posizioni laiche.
(Personalmente, fatico a capire come possa essere strenuamente difeso il crocifisso di stato da chi non rimpiange il concetto di “religione di stato”. Eppure è una cosa diffusa. Mah.)
io non capisco la meraviglia di alcuni di voi 😉 cosa vi aspettavate dal pd?
pd=partito democristiano
la binetti era una dei tanti clericali che formano il pd ma le sue dimissioni non giustifiçano l’esistenza di un partito senza finalità ne obbiettivi condivisi insomma lo ripeterò fino alla noia, il pd è un partito inutile.
Concordo… Mi piacerebbe poi sapere se per l’avvenire pure gli altri seguaci dell’ex radicale arrabbiato rutelli erano “personalità di cultura cattolica” <_<…
Per il resto, da dove nascano le accuse di "deriva zapaterista" in un partito simile lo san solo loro…
La DC eras un partito più laico del PD.
Durante i governi DC sono state approvate leggi come il divorzio e l’interruzione volontaria gravidanza, perchè nella DC c’erano molti laici.
Bersani=lecca-lecca, cerchiobotte 😉
ma quale deriva? se mai lo zapaterismo sarebbe un approdo non una deriva. cmq molti auguri a osama bin etti, nell’udc si troverà certamente a suo agio fra talebani e affaristi
Ma un bel vaffa come lettera aperta? no. era chiedere troppo evidentemente.
Addirittura cede posizioni per una “colpa” che è solo l’espressione della scelta dei teodem. Se ne sono andati per scelta loro.
manco li avesse cacciati (cosa che sarebbe stata sicuramente più dignitosa e incisiva).
Ma chissenefrega dei lettori dell’avvenire, se il pd vuole avere identità dovrebbe puntare su una diversa base elettorale. e avere un minimo di palle.
PD= Poltrone Durature, e’ il loro unico scopo! vedi lo smacco preso con le primarie in Puglia; per loro dare un’alternativa e’ cosa mooooolto secondaria rispetto al mantenere al potere la loro casta dirigente; finitela di considerarlo un partito o tanto peggio un’alternativa; lo dico con molta amarezza
Purtroppo è vero, non hanno una visione di lungo periodo , ma all’immediato domani, anzi all’immediata poltrona.
deriva zapaterista?
magari
“ha suscitato freddi commenti burocratici nel vertice..”
e trenini con schampagne al ritmo di pepe.pepe.pepepepepepe negli elettori
“e trenini con champagne”
Si però al lavoratore tocca fare sempre la locomotiva ed ogni tre passi…… una frenatina.
Quello dell’importanza degli elettori cattolici è solo un mito, secondo me. Si confondono i cattolici coi clericali, e tra le due cose c’é un discreta differenza anche numerica, oltreché culturale.
Bersani e chi gli sta dietro sottovalutano -tanto per cambiare- il momento politico: c’é una fortissima insofferenza nei confronti del nano e delle sue politiche, alla faccia dei sondaggi, se non è ora il momento per approfittarne e andare, anzi, venire dai laici e decidere di rappresentarli senza pagare un dazio troppo grande, allora quando? Che tanto i clericali votano Udc o Pdl. O peggio.
Nel PD hanno sempre troppa paura, o sono troppo inetti per capire. O tutte e due le cose…
Paura di perdere le poltrone e non investono nella laicità che sarà vincente nelle prossime legislature per il ricambio generazionale.
La destra però sarà più furba e quando capirà che i voti laici peseranno, sarà pronta a riconvertirsi in “attenta ai valori laici”, ci scommetto.
Dal sito dell’on. Maurizio Lupi, ciellino nonche’ padrino di Magdi Cristiano Allam:
“L’Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà nasce nel 2003 come un tavolo di discussione bipartisan ideato per creare un dibattito trasversale sul tema della sussidiarietà, principio inserito nel nuovo titolo V della Costituzione e nelle direttive europee che ha rimesso in discussione i rapporti tra istituzioni e corpi intermedi della società. […] Il promotore, Maurizio Lupi, ha riunito inizialmente gli azzurri Luigi Casero, Angelino Alfano, Gianfranco Blasi, la senatrice Maria Grazia Sestini con Luca Volonté del’Udc , il diessino Pierluigi Bersani, Enrico Letta ed Ermete Realacci della Margherita.”
E’ la deriva ciellina del PD.
PD è l’acronimo di una esclamazione che spesso usava il mio povero nonno… e nulla più.
🙂
… e non è “PerDindirindina”, come avete subito pensato tutti voi
🙂
MAGARI nel PD ci fosse davvero una “deriva zapaterista”! Invece sono sempre i soliti cani…
Te pareva che Bersani non dava una botta al cerchio ed una alla botte…
In un paese normale, uno si chiederebbe che cavolo ad un giornale dei vescovi il per chi e il per come uno sta in un partito o se ne va…
Cose che succedono in questa italietta clericale e retrograda…
Ah..dimenticavo…l’importante è cantare a Sanremo” Italia Amoore mio!!!”
Deriva zapaterista ? Magari !!
Questi di Avvenire non si soddisfano mai. Già è sconcertante che il PD sia d’accordo con Berlusconi solo sulle questioni della laicità (mancante): che i clericali giudichino il PD troppo laicista, è senza vergogna.
non è sconcertante, spinoza.
pdl=pd meno elle
semplice.
No al cilicio in politica.
ma il problema e` che la on. Binetti ed altri “esponenti cattolici” esprimono una ferocia totalitaria senza eguali nel voler realizzare le proprie direttive confessionali, reagendo in modo spropositato non appena vengono toccati o criticati, vedasi quanto e` successo a Buttiglione, allontanato non da un partito ma da una importante istituzione parlamentare come il parlamento europeo nella sua interezza, a causa della pervicacia delle sue folli pretese di imporre la morale cattolica romana al mondo intero. L’Avvenire ancora una volta fraintende e confonde.
è il suo compito.
Se sono intelligenti i teodem dovrebbero sapere che sono perdenti nel tempo e non tantissimo, quindo dovrebbero dialogare per un compromesso accettabile, ma non lo fanno, assomigliano a certi esponenti della sinistra radicale che pur di non trovare un compromesso hanno fatto praticamente vincere la destra.
Alla larga dai fanatici.
Il PD non investe nel futuro ovviamente laico, ma nell’immediato clericalismo che può garantirggli qualche poltrona in più, coem crede.
Il PD si pentirà in futuro di non avere scelto un partito laico, perchè la destra gli soffierà anche il valore della difesa della laicità al momento opportuno !
ebbene no, non è considerato un problema.
Presso i popoli civili scegliere a quale partito appartenere, e di seguire le proprie idee piuttosto che sottoporsi a ignobili compromessi, si chiama DEMOCRAZIA.
Quel poco che di ciò resta in Italia, no, non è un problema.
ALLE LARGHE DAL PD
quoto
Bersani NON può mandare a quel paese il Vaticano, perché, che lo vogliamo o no, i cattolici n italia sono un numero elevato e così facendo il PD perderebbe un sacco di voti. Purtroppo si ragiona così, ed invece di fare la cosa che sembra giusta si deve optare sempre per la scelta più popolare per poter accrescere la fiducia della gente. Finché le cose in Italia non cambieranno, il Vaticano verrà sempre trattato con i guanti da tutti i politici.
…eppure che le inziali, PD, mi ricordano un maiale e una divinità dal nome indeifinito. Molto più definita è la bassezza che il PD ha raggiunto col tempo. Si tratta forse degli sgherri più abietti del potere e della chiesa che si siano mai visti con la uno scudo sinistroide. Mi danno il voltastomaco: tutti!
Certe scelte sono civicamente ingiustificabili. Solo “grosse TANGENTI” possono spiegare gli spudorati voltafaccia di TANTI, TROPPI personaggi politici, e non solo italiani.
“Deriva zapaterista” del PD?
Magari!
(Noto solo ora di non essere stato il primo… del resto, su questi temi, penso che qui ci sia una certa ovvia “consonanza” 😉
Non sono unrappresentante del PD, ma devo insistere.
Chi può voti Bonino nel Lazio.
Il motivo sarà evidente leggendo questo articolo.
http://www.repubblica.it/politica/2010/02/18/news/bersani_vescovi-2340440/
Forse, per una volta (l’ultima?) sarà il caso di passare sopra a tutto il resto.
Altrimenti poi chi critichiamo, noi stessi o il partito che candida una persona dalla laicità assoluta?
La candidatura della Bonino ha fatto andare via la binetti, tutti abbiamo festeggiato e invitato a festeggiare; ora ognuno si prenda le proprie responsabilità.
O vogliamo evitare di votarla perchè su un tema (o anche più) la pensiamo diversamente?
Ci prendiamo la Polverini?????
NON CI SONO ALTRE SOLUZIONI
ormai è da tempo che votando si sceglie il male minore…..
del resto anche montanelli votava dc turandosi il naso..
non voto in lazio… ma anch’io voterei per la bonino… senza alcun entusiasmo
Ovviamente quanto ho scritto sopra vale anche per Mercedes Bresso in Piemonte e per Vendola in Puglia.
Delle altre regioni non so nulla.
Non credo che il PD possa essere anticlericale….. diventerebbe troppo piccolo per poter contrastare il nano. Non posso però accettare che non abbia una posizione ben chiara nei confronti dei fondamentalisti alla Binetti. Si tratta di persone che hanno il “pregio” di difendere strenuamente le loro posizioni integraliste e dunque sono facilmente individuabili…. da emarginare se non da cacciare via a pedate.
Almeno questo, che vi sia coerenza: cattolici si ma pronti ad accettare le ragioni dei non cattolici nella misura in cui non vi siano obblighi e danni per gli altri: si può NON divorziare, NON abortire, ecc ecc.
In fondo è la Costituzione, in quanto accordo fra parti diverse, che vuole la collaborazione ed il relativismo etico.
La posizione del papa è contro di essa così come quella di ogni fondamentalista intransigente.
Ma questo Bersani e Franceschini lo sanno o sono culturalmente molto più poveri dei costituenti di 60 anni fa?
30 anni fa la maggioranza degli italiani votava a favore del divorzio e dell’aborto ed ora i cattolici sarebbero determinanti con le chiese molto più vuote di 30 anni fa ?
Non è facile da capire, forse i 3 milioni di aborti erano 3 milioni di voti atei persi ?
Ci credo che la CCAR parla parla, ma non vuole che venga proibito l’aborto, crescerebbero troppo gli atei, perché i figli di donne che vorrebbero abortire nascerebbero con una educazione atea, o no ?
In Italia la principale occupazione dei vescovi è dare ordini ai partiti
In itaglia la principale occupazione dei partiti è eseguire gli ordini dei vescovi!
Raglia, raglia … povera itaglia!
Il gioco non ha vita lunga, i giovani non vanno in chiesa e voteranno laico.
PD… bah…
Poi si chiedono ancora perchè uno è costretto a votare IdV…
Uno dei pochi partiti che non nasconde le proprie posizioni anticlericali è il partito radicale.
In questi giorni è in corso la raccolta delle firma per la presentezione della lista bonino-pannella nelle regionali.
In alcune regioni (ad esempio le Marche) la situazione è critica: il candidato governatore PD Spacca per fare l’accordo con l’UDC ha scaricato sinistra e radicali, lasciando a questi ultimi pochissimi giorni per raccogliere le firme.
C’è tempo fino a domenica e almeno nelle Marche c’è il rischio concreto che non si riesca a farcela.
Per difendere le battaglie laiche dei radicali è assolutamente necessario che, chi può, si rechi presso gli uffici elettorali comunali per firmare per la lista bonino-pannella.
È una questione di libertà democratica, che vi coinvolge anche se poi vorrete, liberamente, votare un altro partito. O non votare.
Ho firmato all’uscita dal Darwin Day di Ancona, spero che si riesca a raccogliere le firme.
ebbene si`: istigare o sollecitare aspramente un governo adottare provvedimenti di tipo chiaramente confessionale e totalitario e` da sempre ritenuto comunemente un problema, poiche` non e` previsto dalla costituzione democratica e repubblicana che degli organi istituzionali adottino provvedimenti anticostituzionali e totalitari (vedasi per esempio le origini del fascismo in Italia).
O almeno l’espressione di un dissenso politico verso i comportamenti totalitari, xenofobi, omofobi, eccetera, dovrebbe essere una responsabilita`, un insegnamento, una abitudine consolidata, propri di un partito che si ritiene e si professa di sinistra democratica, come il PD.
Altrimenti non si capisce dove vadano a parare.
Infatti…
ogni volta che il papa ed il clero si esprimono contro il relativismo etico si dichiarano di fatto contro la mediazione, la collaborazione, il dialogo, condotti al fine di trovare una risposta comune. E’ una posizione contro la costituzione ossia contro l’accordo sottoscritto anche dai cattolici italiani
Altra cosa è sostenere l’assolutezza dei loro valori che è tale solo per i cattolici ed auspicare che lo sia anche per gli altri;
ma al dialogo ed alla mediazione non ci si puà sottrarre a meno che non si voglia l’eliminazione fisica dell’avversario. In altri termini NON si può essere contro il relativismo etico, da intendersi sia come metodo (il confronto) sia come contenuti (il frutto del confronto). A meno che non lo si confonda (e loro lo fanno) con il “faccio ciò che mi pare” il che non è.
La CCAR ha paura, il futuro è ogni giorno sempre più laico, il trucco di fare apparire l’Italia cattolica tra un pò non riuscirà più, tranne al sud.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2440850&yy=2010&mm=02&dd=18&title=la_cei_scomunica_la_bonino_lav
fffffffffffffffffffffffffffffffff
Ci è rimasto solo il PD. A Bersani e co. vorrei solo dire che difendessero a spada tratta la laicità dello Stato non permettendo mai che condizionamenti religiosi entrassero nella discussione ed elaborazione di leggi dello Stato.
Una gran bella utopia.