Germania, scandalo pedofilia colpisce i gesuiti

Un grande scandalo è scoppiato in Germania, coinvolgendo un rinomato collegio gesuita di Berlino, il Canisius. Al suo interno, negli anni Settanta e Ottanta, avrebbero avuto luogo numerosi abusi sessuali nei confronti degli studenti: secondo l’attuale rettore del collegio, Klaus Mertes, le vittime sarebbero state più di cento.

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62 commenti

POPPER

Vuoi vedere che in Germania la chiesa cattolica sta accumulando tentativi di suicidio?

Visto come si è comportata malissimo siamo al conto alla rovescia, la gente aspetta solo che si dia il colpo di grazia alla chiesa cattolica, e spero non solo in Germania.

E’ vergognoso come agli alti vertici del vaticano stiano trattando la questione pedofilia senza alcun riguardo mediatico per le vittime, pensano solo a chiudere ste casi di scandalo e ritornare alla normalità, ma non è più possibile ormai, sono precipitati gli eventi fortemente a sfavore della credibilità della chiesa cattolica apostolica romana.

nicolar

speriamo che l’europa si liberi di questa gente malata e delinquente al più presto.non sono dei casi singoli ormai questo è chiaro,anzi a me pare visto il numero dei casi,una vera associazione di persone dedita agli stupri,alle ruberie,ecc. ecc.e a tutto questo noi dovremmo accettare che il loro simbolo sia nelle nostre scuole?spero che la corte europea rigetti l’appello italiano,sicuramente sarà un bene per l’italia e l’europa tutta.il risultato sarà che ogni individuo di questa bellisima e meravigliosa unione europea,caso unico nel pianeta terra,per varietà di culture,lingue,ambiente,potrà vivere in una società più giusta e democratica.ecco,quello sarà il momento in cui la vera europa rinascerà,e ogni cittadino darà il meglio di se per L’EUROPA.le uniche radici che noi dobbiamo avere sono quelle dell’UOMO,UNA STORIA DI MILINIONI DI ANNI,altro che 2000!!!!

Spinoza

Ho letto che il Papa ha detto che la pedofilia è un peccato che offende Dio. Non gli uomini, certo: a loro si può fare di tutto, tanto, alla fine solo Dio conta !
La religione è antiumanista. E con questo dico una banalità.

stefano f.

una perla dal passato:

“in verità (parla di un gesuita) egli è un fabbricante di menzogne, un uomo falso capace di giurare nello stesso tempo su entrambi i piatti della bilancia” – Shakespeare (machbet)

Giuseppe Recanati

Infatti è irritante la condiscendenza con cui questi signori si degnano di collaborare con la magistratura. Da sempre si sentono investiti del diritto all’immunità, mentre i normali cittadini per questo comportamento sarebbero subito incolpati del reato di favoreggiamento.

Bulk

Activia 16° quando apre bocca fa un ottimo effetto sull’intestino

rosAtea

Il papa: “è un peccato gravissimo che offende Dio!” .

..offende Dio????!!!!

si preoccupa di non offendere il suo dio, non del danno gravissimo e irreparabile, sia nel corpo che nella mente, che causa alle piccole vittime!!

Che schifooooooo!!!!

Laikòs

Conosco molto bene la realtà irlandese e vi assicuro che in Italia non filtra che un centesimo della tempesta che ha investito la chiesa cattolica (chissà come come mai?!). Le associazione di vittime degli abusi in Irlanda chiedono da decenni “semplicemente” che la chiesa – e il papa in primis – chiedano pubblicamente scusa: 1) per le violenze perpetrate da religiosi a centinaia di bambini e ragazzi che erano stati loro affidati; 2) per non aver mai preso seri provvedimenti per far cessare il fenomeno e punire i colpevoli; 2) per aver palesemente ostacolato le indagini da parte delle autorità giudiziarie (tutto questo è comprovato e scritto chiaramente nei documenti ufficiali dell’inchiesta governativa).

Le parole del papa secondo il quale la pedofilia nasce quando manca la fede sono state accolte in Irlanda come l’ennesimo oltraggio: le vittime hanno risposto (si veda Irish Times di oggi) che la pedofilia nasce quando dei preti delinquenti vengono coperti per decenni da superiori ancora più delinquenti di loro. Ma non c’è speranza che qualcosa di tutto questo giunga fino in Italia…

enrico matacena

Ho seguito questa vicenda sui telegiornali tedeschi. Essa è emersa già qualche settimana fa.
Credo soprattutto a causa della concorrenza dei protestanti , la chiesa cattolica tedesca è sempre stata ta le meno retrive d’ europa (nonostante ratzinger , il quale comunque da decenni è a Roma) . Ora spero che molti cattolici tedeschi si avvicinino alla chiesa luterana , che è abissalmente più aperta e meno corrotta di quella cattlica .
Sarà ora interessante vedere come questo scandalo influirà sul numero di contribuienti che versa il suo obolo alla chiesa cattolica.

Fri

Ora spero che molti cattolici tedeschi si avvicinino alla chiesa luterana

io spero che si avvicinino di piu all’agnosticismo/ateismo…

paola

vabbè domenica il papa chiederà scusa anche x loro…e che ci vuole!

Cassandra testarda

Ma non erano i comunisti che mangiavano i bambini? Vista la diffusione del fenomeno pedofilia ecclesiastica (che mi sconvolge, come madre e nonna) bisognerà aggiornare il detto.

Dalila

Non è necessario:
I comunisti li mangiano, i preti si “limitano” a fare altro…cattiva eh?

fiertel91

La favola dell’uomo nero seguirà una svolta. O forse il colore nero è proprio riferito a quella veste?

MICHELE

tra venti anni la chiesa chiedera scusa……………………………….

LS

chiederà scusa… forse !!
ma il giovanni mandis o il kurt godel di turno diranno che i bambini però….
in fondo in fondo… se la sono cercata…..

gara a chi fa più schifo !!!

MICHELE

in fondo solo cento….sono abituati a ben altri numeri per il passato…..

andrea pessarelli

ma una bella indagine conoscitiva sul fenomeno degli stupri e delle molestie clericali disposta dal parlamento europeo? non sarebbe ora?

Toptone

E ora vediamo se il signor Sergio Soave dell’Avvenire soavemente scriverà il solito “sonetto” su quest’ennesima storiaccia scoperta non certo grazie all’illuminato “nuovo corso” del protettore di Don Marco Dessì, cioè l’augusto Benefictus XVI.

Sì sì, BeneFictus XVI. Sic et simpliciter, questo è il “fine teologo”. Un falsone di tre cotte.

Sandra

Lo scandalo si sta allargando, coinvolgendo altre scuole e numerose diocesi: Der Spiegel ha condotto un’inchiesta, c’e’ una mappa dei casi sospetti e quelli accertati in tutta la Germania:
http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,676497,00.html

Lo stesso rettore del collegio parla di “abuso sistematico”.
Contattato da Der Spiegel, un ex-docente ha ammesso di aver abusato di alcuni dei suoi studenti. Wolfgang S., insegnante e gesuita, ha rilasciato una dichiarazione alle sue vittime in cui dice “un triste fatto che io abbia abusato di bambini e giovani con pretesti pseudo-educativi”. L’uomo che ora vive in sud America ha detto di aver informato nel 1991 le autorita’ cattoliche tedesche del suo “passato criminale”. Sostiene che i Gesuiti sapevano da 19 dei molteplici abusi.

Nella foto gallery si vede anche l’ex-radical Capezzone che manifesta contro la pedofilia, e che dichiarava:
“In questi anni abbiamo assistito ad una ‘caccia alle streghe’ concentrata contro il 2% per cento del fenomeno, perchè solo questa percentuale è attribuibile agli estranei, mentre secondo i dati del Censis, l’8% delle violenze è ad opera di religiosi, insegnanti, e cosiddette ‘figure di riferimento’, ed il 90% avviene invece nella famiglia”, che in Italia è “la famiglia cristiana cattolica così come disegnata e voluta dalle gerarchie ecclesiastiche”.

http://www.radioradicale.it/scheda/189104/pedofilia-in-vaticano-manifestazione-dei-radicali-punire-i-colpevoli-no-a-privilegi-e-impunita

RobertoV

Sul giornale austriaco Kurier ci sono stati diversi articoli a riguardo negli ultimi tempi. Una delle scuole più colpite è una scuola elitaria di gesuiti, un ginnasio, che in Germania comprende ragazzi dai 10 ai 18 anni. Riportano dati sulla pedofilia in Germania forniti dal centro contro la pedofilia: 15000 casi scoperti/denunciati ogni anno e 60000 casi occulti stimati, quindi solo di 1 caso su 5 si verrebbe a conoscenza. Ciò significherebbe una media di meno di 0,1 casi effettivi ogni 100 abitanti (ma solo poco meno di 0,02 denunciati ogni 100 abitanti). Se rapportiamo il numero di preti cattolici in Germania (quasi 16000, nel 2007) alla popolazione adulta dovremmo aspettarci da loro solo 3-4 casi all’anno. In realtà il dato andrebbe aumentato perchè una parte di loro operando coi bambini è più a rischio (però la chiesa è omertosa ed ha il potere di nascondere più casi degli altri), ma comunque dovrebbero essere dell’ordine di 10 casi all’anno denunciati e mi sembra che già con questo scandalo siamo ben al di sopra, non parliamo dei casi scoperti in Irlanda o negli Stati Uniti.
Ho appena visto sul sito dell’Unità un articolo di un certo Filippo Di Giacomo, suppongo un prete, che difendeva a spada tratta la chiesa cattolica dicendo che è ora di finirla di farsi del male e accusava i media anglosassoni di pregiudizio contro la chiesa cattolica che a suo dire avrebbe un tasso d’infamia per la pedofilia nettamente inferiore a quello delle categorie a rischio e degli altri culti religiosi, di cui però la stampa non parlerebbe e sostiene che per la chiesa cattolica tale tasso è solo dello 0.3 %. In realtà già i dati della Germania lo smentiscono, ma se confrontati con quelli dell’Irlanda o degli Stati Uniti il divario è nettamente più evidente. Per l’Italia grazie al controllo e al potere della chiesa credo che solo una piccola percentuale venga scoperta e che in futuro emergeranno parecchi casi: le situazioni dell’Irlanda e degli Stati Uniti sono emerse solo perchè è saltato il tappo di copertura, non perchè quelle comunità siano particolarmente pedofile.
Un’ultima osservazione sulle giustificazioni dei gesuiti in Germania ed in generale. E’ singolare che da chi pretende di avere la verità in tasca ed una superiore moralità e di essere i portatori di una religione che migliora l’uomo, le giustificazioni siano del tipo: ma anche gli altri lo fanno, e che tendano a minimizzare come farebbe qualunque partito politico.

RobertoV

Lo stesso centro tedesco sulla pedofilia spiegava che la principale ragione per cui tra i preti c’è una maggiore propensione alla pedofilia è nella cattiva conoscenza e negazione/accettazione della propria sessualità, oltre al fatto di cercare di risolvere diventando preti un problema che avevano già. Non vedevano nell’abolizione del celibato una soluzione del problema

libero

La pedofilia nasconde una sessualità rimasta allo stato infantile, è il rapporto tra due bambini, anche se uno è diventato fisicamene un uomo.

ser joe

Il papa: ” …è un peccato gravissimo che offende dio “. Vale a dire che chi è ateo e non crede nel peccato e in dio è un pedofilo.

libero

Non credo che ci sia più pedofilia oggi che in passato, ma oggi gli scandali vengono più facilmente a galla, sia per la maggiore informazione che per la propensione delle vittime e dei loro genitori a denunciare.
In altri tempi le vittime tacevano per la vergogna, un pò come oggi nei casi di stupro.

Il comportamento della CCAR è quello tipico di una casta, un ordine che si autoprotegge e che non riconosce l’autorità dello Stato nei suoi confronti, perchè vuole usare la sua giustizia interna, come uno stato nello stato, anzi uno stato al di sopra dello stato italiano o di altro paese, ma le cose si fanno sempre più difficili.

Giancarlo

Vorrei sentire il parere dell’ineffabile monsignor fisichella. Quando intervenne alla trasmissione annozero, nel giugno 2008, se non ricordo male, in cui si affrontò il problema, di fronte a testimonianze precise e circostanziate , continuava a ripetere che erano solo pochi casi isolati e lontani nel tempo!
Il fine teologo tedesco adesso afferma che “è un peccato gravissimo che offende dio”, ma dove si trovava lui quando dal vaticano sono state emanate le ultime disposizioni per gestire, occultare, i casi di pedofilia da parte dei suoi pastori?

libero

Non riescono più a nascondere come facevano un tempo e la gente lo ha capito bene, anche i cattolici.

paolo

Una delle scuole più colpite è una scuola elitaria di gesuiti, un ginnasio, che in Germania comprende ragazzi dai 10 ai 18 anni…. Al suo interno, negli anni Settanta e Ottanta, avrebbero avuto luogo numerosi abusi sessuali nei confronti degli studenti… quindi le vittime avrebbero oggi tra i 40/50 anni… ce ne hanno messo di tempo per denunciare i fatti…. oppure carpe diem questo è il momento opportuno per cavalcare la tigre… magari sponsorizzati dalle chiese protestanti tedesche! ovvero concorrenza sleale al 100%

Laikòs

@paolo

non ti viene neanche in mente la possibilità che la condizione psicologica di un/una adolescente degli anni settanta o ottanta non fosse proprio la più favorevole ad una denuncia di questo tipo? Non hai pensato neppure per un istante che esistono decenni di studi che hanno valutato l’elaborazione a lungo termine di certi atti di violenza subiti a certe età? Sono sconcertato: spero di aver capito male, che non stai provando a difendere l’indifendibile, a giustificare l’ingiustificabile. Se non fosse così, sinceramente e con grande dispiacere, l’indegnità del genere umano è la cosa meno offensiva che mi sentirei di attribuirti.

bardhi

@ paolo
ma che bella fantasia malata che hai. per caso hai studiato anche te dai gesuiti???

paolo

avrebbero… sarebbero… siete voi malati che fate delle ipotesi ancora da verificare delle certezze assolute…
@ laikos… grazie x “l’indegnità del genere umano” mi mancava… ma detto da un ateo mi lusinga.
@ bardhi… magari avessi studiato anch’io dai gesuiti… magari al Canisius… “Fondata nel 1870, Canisius College è uno dei 28 collegi dei Gesuiti e università della nazione e l’università privata in Western Premier New York. Canisius è costantemente classificato da US News & World Report come una delle migliori università globale nella regione del Nord”… ma per voi reputare spazzatura tutto quanto sa di chiesa… è prassi normale… Fame coacta vulpes alta in vinea
uvam adpetebat summis saliens viribus: quam tangere ut non potuit, discedens ait:
«Nondum matura est: nolo acerbam sumere»… se tu avessi studiato magari dai gesuiti sapresti facilmente tradurre. addio!!!

Laikòs

Non si tratta minimamente di ipotesi per quanto riguarda gli abusi avvenuti in Irlanda, anche in questo caso diverso tempo addietro rispetto alle denuncie come accaduto in Germania. I casi acclarati, diverse centinaia, sono stati tutti comprovati da una commissione apposita istituita da una nazione e da un governo – guarda caso – a larghissima maggioranza cattolica.

E altrettanto comprovata è stata la copertura omertosa fornita ai religiosi colpevoli da ben 5 vescovi e 2 cardinali (tutti giustamente piazzati per giorni nelle pagine di tutti i quotidiani della nazione). E altrettanto comprovata è l’ipocrisia senza limiti del vaticano, capeggiato ovviamente dal papa, quando afferma di apprendere adesso dell’accaduto e di fingere la reprimenda ai vescovi irlandesi. Tutti in Irlanda sanno che tutti i documenti della commissione di inchiesta erano regolarmente trasmessi per conoscenza in vaticano, includendo tra i destinatari anche l’allora card. ratzinger, che mai – e ribadisco mai – ha accennato a fornire una risposta anche solo interlocutoria al governo irlandese.

Quanto all’indegnità cui ti riferisci, sinceramente proprio non capisco di cosa dovresti lusingarti: rileggi quanto hai scritto e pensa al dubbio ipocrita che vuoi seminare con le tue parole, e poi rileggi e poi ripensaci ancora prima di citare (a sproposito) il buon vecchio Fedro.

Murdega

Il paradiso cattolico è più bianco diffidate dalle imitazioni.
Per la concorrenza sleale non potrebbe intervenire la Legione
di Finanza dei cherubini a cavallo ?
Paolo,Paolo tieni a guerra in capa .

Sandra

Sei il prototipo del cattolico, ossia falsoipocritamoralista ma sporco in quello che pensa e che fa. Seminate schifezze e non riuscite a fare di meglio che cercare il male dove non c’e’, ovviamente negli altri! Da sempre siete cosi’, come quelli che torturavano la gente per farli confessare, in realta’ solo per il piacere di vederli soffrire come bestie. Siete sadici e malati. Che schifo di gente.
Concorrenza sleale…. il revisionismo dello stupratore. Violentano i bambini e poi urlano al complotto dei protestanti.

libero

Secondo il ragionamento di Paolo chi denuncia i pedofili cattolici lo fa per interesse, e se invece denuncia un pedofilo protestante ?
Queste sono le menti cattoliche, non tutte ovviamente, però qui attiriamo i peggiori credo.

RobertoV

Alcune delle persone accusate hanno già subito condanne in passato per pedofilia (30 su 94). Alcuni casi erano stati denunciati da dei genitori al vescovo all’inizio degli anni ’90, ma non si è fatto molto da parte della chiesa, in un caso per esempio si è vietato al prete di avere a che fare con bambini, ma poi non si è osservato il divieto, in un altro caso sono state fatte minacce alla famiglia perchè ritrattasse tutto. In totale si parla di quasi 100 persone coinvolte nelle varie diocesi tedesche dal ’95 ad oggi. Sono invece almeno 10 le persone attualmente coinvolte nello scandalo emerso dal 28 gennaio relativamente a varie scuole gesuitiche tedesche, diversi casi sono andati o andranno in prescrizione. In queste scuole “modello” erano all’ordine del giorno anche le punizioni corporali.
Di queste cose e degli scandali avvenuti anche in Austria i giornali ne parlano liberamente anche perchè la chiesa non ha il potere di condizionare o intimidire come in Italia. Comunque l’Austria è a maggioranza cattolica (66%), i protestanti luterani sono solo il 4%.
All’estero finalmente i guanti se li sono tolti nel trattare la chiesa cattolica. E’ per questo che viene fuori in continuazione ciò che è stato nascosto per anni. In Spagna e soprattutto in Italia questo non è ancora successo, ma non mi aspetto che la situazione sulla pedofilia nella chiesa sia così diversa da quella della altre nazioni. In Irlanda, una nazione cattolica, l’indagine è stata eseguita da cattolici. Quindi sostenere che è tutta una manovra dei protestanti o della stampa anglosassone per screditare la chiesa cattolica è assurdo. Quando un’associazione si sente al di sopra della legge, intoccabile non è capace di fare pulizia interna: per tanti anni la chiesa ha nascosto il problema e quando saltano le coperture emerge tutto quello che c’era sotto. Per la sua stessa credibilità sarebbe meglio affrontare chiaramente il problema e voltare pagina, invece che addurre fantasiose teorie complottistiche come qualunque partito attaccato al potere, ma vedo che questo è l’atteggiamento tipico nei confronti di qualsiasi addebito negativo le venga rivolto.

Toptone

La cosa più pazzesca è che nei Paesi stranieri – ancorchè “cattolicissimi” come l’Austria – di questi schifosi scandali di pedofilia i media parlano liberamente.

In questa schifosissima italietta clericale, invece, se n’è incominciato a parlare da quando una TRADUZIONE ILLEGALE in italiano di un documentario BBC vecchio di un anno è finita su YOUTUBE e ripresa da Annozero.

Cioè: se nessuno si prendeva la briga di tradurre ILLEGALMENTE agli ignoranti italiani un documentario che mezza Europa capisce senza filtri (e se Michele Santoro non l’avesse trasmesso sulla RAI) queste storiacce da noi sarebbero passate sotto silenzio.

E quel lurido verme di Umilio Fifì che strillava sulla rete abusiva del puttaniere che “di queste cose non si dovrebbe manco parlare”.

Questo Paese fa quasi più schifo adesso che ai tempi della pornocrazia papale del XV secolo.

Flaviana

Notato che in notizie come queste i nostri “cattotroll” prendono il largo?

Murdega

Ehhhhhhhehhhhh quì la trinità non ha alcun effetto.
Sono come gli squali girano al largo ma torneranno torneranno.
E non pensate che non ci stanno monitorando,
“Avanti signori troll avanti c’e posto venghino signori”

libero

Poverini, lo fanno di loro iniziativa oppure hanno un mandante ?

Claudio Diagora

Libero,
secondo me vengono qui a fare un po’ di gavetta. Tra di loro non si divertono, non hanno contraddittorio…

Laikòs

o che quando vengono messi dinanzi all’evidenza dei fatti (vedi post sopra) improvvisamente e misteriosamente perdono tutta la loro usuale baldanza e protervia… Fateci caso: succede SEMPRE così!

libero

E’ per questo che sono dei poverini senza personalità.
Rispondergli e dargli importanza è un modo per farli contenti, un atto di carità …. laica.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…é sostanzialmente inutile entrare in sottili polemiche con catto-troll che si arrampicano sui vetri negando l’evidenza e talora tentando di minimizzare o giustificare l’ingiustificabile.
Per quanto riguarda ad esempio il caso Irlanda, enormemente più grave ed esteso nel tempo del caso tedesco (almeno per quanto ne sappiamo sinora), lasciamo parlare i crudi documenti ufficiali reperibili sul sito che vi segnalo nel seguito:
http://www.childabusecommission.ie/
I riferimenti testuali sono in ordine decrescente di data; potete scorrere a video sino alla data del 20 maggio 2009 ed effettuare il download del “Commission Report in pdf format”; con molta pazienza dovrete scaricare le circa 1500 pagine totali dei singoli capitoli dei 5 volumi prodotti dalla Commissione governativa Ryan. Leggeteli se ne avete voglia e tempo (in tutto il sito troverete anche numerosi altri resoconti intermedi).
Nel sito che segue, inoltre, trovate il rapporto della giudice Yvonne Murphy, che ha lavorato in parallelo e a seguito dei rapporti intermedi e finale della Commissione Ryan:
http://www.dacoi.ie/
da tale sito potete scaricare l’intero Rapporto Murphy, che risulta messo in rete il 26 novembre 2009.
Prima della lettura di tali report, ogni altro commento é superfluo…e forse anche dopo, vista l’estrema chiarezza di tali testi di fonte governativa.

POPPER

Si Bruno Rapallo, i catto-troll sono qui nel sito solo per provocare ma non si rendono conto di essersi resi ridicoli e quasi quasi tragicomici, anche se alcune loro dichiarazioni fanatiche e sconcertanti non mi fanno ridere per niente, soprattuto quando negano le ingiustizie omofobiche e contro le coppie di fatto, oltre che contro i valori laici dello stato, quelli che ancora ci rimangono dal difendere prima che il Berlusca rifaccia la Costituzione col l’inno “bianco fiore” e il crocifisso per statuto italo-tridentino.

L’autorevolezza della chiesa cattolica si confronta con la propria contraddizione e immoralità e non si possono fare troppe sottili distinzioni tra scandali e vita privata delle cariche clericali medio alte o altissime, non si dimentichino i credente che un cero papa B16 una volta era Cardinale e fece fuggire un seminarista pedofilo dal Texas, quindi, Ratzinger non si metta oggi a filtrare i moscerini del’Eco Mediatico e ingoiare il cammello degli scandali più o meno conosciuti, perchè se non lo sospetta ancora, ne usciranno altri di ascandali allo scoperto più si va avanti nelle indagini, e certamente il coraggio delle vittime si farà sentire prima o poi scoprendo altri vasi di Pandora.

rik

Chissà come mai lo scandalo pedofilia non colpisce i luterani…

Forse perché i pastori luterani, a differenza dei preti cattolici, possono avere relazioni affettive, farsi una famiglia, prendere moglie?

Forse perché i preti cattolici, a causa della loro prepressione affettiva e sessuale, sono la categoria socaile con la più alta concentrazione di pedofili al mondo?

libero

Lo snaturamento e la repressione della sessualità fanno emergere la pedofilia che è anche una forma di infantilismo sessuale per chi non è mai diventato adulto.
Occorre considerare che per un prete pedofilo scoperto ce ne sono almeno 10 che restano nascosti e la fanno franca, per protezione della chiesa, paura e vergogna delle vittime.

I Luterani vivono una vita sessualmente normale e sono molto meno pedofili.
Si dice che Cavour volesse far diventare l’Italia Protestante, sostituendo la religione cattolica con quella luterana-calvinista. Che sia morto improvvisamente anche per questo ?

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