Loreto, niente manifesti sexy vicino alla Santa Casa

In seguito alla segnalazione di alcuni sacerdoti, i solerti agenti della Polizia municipale di Loreto hanno censurato un manifesto che pubblicizzava una svendita di biancheria femminile: troppo sconveniente, vicino alla Santa Casa di Nazaret (che i cattolici ritengono sia stata trasportata a Loreto dagli angeli nel 1294).

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72 commenti

MASSIMO

“che i cattolici ritengono sia stata trasportata a Loreto dagli angeli nel 1294”

Beati loro che hanno tutta questa immaginazione. Io, manco quando ero bambino con la fantasia arrivavo a tanto.

libero

Il fatto è che la Santa Casa ha 3 pareti origninali e la quarta ?

lorenzo

era un prolungamento della grotta dell’annunciazione.
la grotta corrisponderebbe alla quarta parete.
(le misure coincidono, così si dice)

Claudio Diagora

Certamente è stato un fatto eccezionale: il primo volo low-cost abbinato al primo abuso edilizio…

michele

AHAHAHAHA, ma questa è fantastica!

Allora Gesù era come a Bberluscona, che ci facieva i condoni, no ici per tutti, meno tasse e tutti piu ricchi! W a Silvio, W a Gesù!
(esemplare medio di elettore pdl cattodevoto e analfabeta)

Claudio Diagora

E’ per questo che sono ateo: se avessi la vostra intelligenza e il vostro buon senso rischierei di trovarmi intruppato in un pellegrinaggio alla casa volante o a disneylourdes sapendo che non è vero niente… Parafrasando il filosofo Ferrini: ‘Non ci credo ma mi adeguo!’.

POPPER

Francesco hai esagerato, hai passato il segno; conosci il buon senso? non mi pare! Ti esorto a rispettare il sito in cui stai scrivendo, per favore! e sono ancora cortese, tuttavia il Moderartore sà meglio di me come ammonirti più efficacemente.

Fri

Si, esatto. Rispetto per chi scrive su questo sito. Se non ti va bene puoi anche andartene a visitare qualche altro sito piu adeguato alla tua immensa intelligenza. Grazie

francesco

Non ti preoccupare, la mia immensa intelligenza trova già molte altre soddisfazioni. Qui ci vengo solo a farmi quattro risate. Ovviamente “immensa” non va inteso in senso assoluto, ma solo relativamente al tesserato UAAR standard. Sai com’è, ci tengo a non sembrare un presuntuoso 😉

francesco

Ma comunque non preoccupatevi. Mi stancherò presto di star qui.

francesco

Hai ragione, purtroppo qui sono tutti grandi, grossi e bamboccioni.

libero

La categoria dei cattofanatix è in via di estinzione, come i salmoni che risalgono la corrente per finire nell’acqua sempre più bassa.
Serve ancora qualche decennio.

ateismo

Leggenda?

(tratto dal link)
“Gli studi recenti delle pietre e dei graffiti e di altri documenti, purificando la tradizione da elementi leggendari, confermano e attestano l’autenticità della Santa Casa”

troll, benedetto troll…

francesco

Vedo che hai grossi problemi ad interpretare un semplice testo. Non è la prima volta che mi capitano casi del genere su questo sito; si tratta forse di una condizione necessaria per diventare membri UAAR?

robby

ovviamente sapientone che sei ,dimmi una pubblicita che puo intaccare nella fede dei fedeli sapientoni come tè,se sanno che è una leggenda,il trasporto ecc..del santuario..che fai attachi con veleno,perche dicono che le persone intelligenti attaccono per non difendersi 2 volte,ma che intelligente che sei ,guarda non lo sei neanche se sei un credente, tu sei un mediocre a prescindere da tutto,francescielloììporello

robby

e dicci come cambierai il mondo,con la testa che ciai,ti prego mostraci il tuo genio,dai agli ammalati la speranza,che tu puoi risolvere tutti i loro problemi,grazie alla tua testaìì,dai illuminaci,…uhhhhhh..e arrivato francescoììì….

RazioCigno

I cattolici lo sanno benissimo…
Infatti la Santa Casa è venerata da tutti i militari dell’Areonautica, notoriamente devoti cattolici, perché le pietre sono VOLATE a Loreto.
Se fosse sempre stato certo che la Santa Casa fosse arrivata via mare, il luogo sarebbe venerato dalla Marina Militare!

Mario 47

Forse i cattolici sanno anche che:
– le stimate di padre Pio sono dovute all’acido fenico
– la sindone è un falso di epoca medioevale o giù di lì.
– le lacrime di Siracusa che hanno generato una costruzione mostruosa poco hanno a che fare con fenomeni divini
etc. etc.

Quello che è sicuro che nessun cattolico, nè tantomeno le gerarchie cattoliche, prendono posizione contro i mercanti nel tempio, nonostante il buon esempio ricevuto a suo tempo dal fondatore da loro venerato.

Risiedo a Padova e sono tuttora turbato dal fanatismo generato dall’ostensione del cadavere di sant’Antonio da Lisbona in questi giorni.
Non sono esperto in diritto, ma personalmente lo considero “vilipendio di cadavere con le aggravanti di scopo di lucro e circonvenzione di incapace”.

mario

Fabio Ghianda

@ francesco

Quoto (come dicono loro), anzi straquoto.
E’ esilarante vederli balbettare dopo i tuoi interventi, per poi vederli tornare a strologare tra loro.

Ti prego di non stancarti di stare qui.

Paul Manoni

Ho postato i link delle news ma sono ancora in attesa….
Lì troverete i pochi dettagli della notizia riguardante la censura.
Ho visto PERSONALMENTE la pubblicita’ in oggetto.
Niente che non si possa vedere anche in prima serata, sintonizzandosi su un qualsiasi canale TV…anche pubblico.

giancarlo bonini

@ francesco
Guarda che la chiesa conferma l’avvenuto trasporto(eccezionale e con adeguata scorta, immagino) eseguito in due riprese: prima fino in Croazia poi, dopo riposo adeguato degli angeli trasportatori, a Loreto.
Ho letto il tuo post santacasa ecc, ma non mi è chiaro come una casa avesse tre pareti a Nazareth ( inesistente a quei tempi) e la quarta sulla grotta, che ritengo quella della cosiddetta natività. Ma non era a Betlemme?

POPPER

Gli Angeli che trasportarono la casa era una famiglia e non erano entità angeliche, poi si deve distinguere la catapecchia di Betlemme dalla casa di Nazareth, probabilmente franscesco fa molta confusione.

Le case come quella di Loreto non è difficile datarle ma se ci fosse stata data la possibilità di farlo più a fondo scientificamente parlando, la gente sarebbe più informata come nel caso della sindone truffaldina di Torino (altra idolatria).

Sfido chiunque a dimostrami che è la casa della madre di Gesù, del resto se andassimo più a fondo negli esami nemmeno si potrebbero trovare lontanamente le tracce di isotopi radioattivi lasciati da fantomatiche incursioni aliene, una dele quali magari di nome dio, figlio e spirito santo. Vorrei vedere il certificato di datazione al RC14 di quella casa se è possibile.

libero

Se la casa è stata trasportata via mare allora deve essere stata sezionata e ricomposta e si dovrebbero vedere ad occhio nudo i punti di ricomposizione, inoltre l’esame dovrebbe dare materiali di 21 secoli fa per i mattoni e di 7 secoli fa per i punti di ricomposizione.
Occorre anche notare che essendo stata trasportata nel 1300, allora la casa doveva avere almeno 13-14 secoli di vita e doveva essere ridotta un rudere, in quanto i materiali allora usati erano molto poveri, mentre le pareti sono ben conservate ….
Questo significa essere razionalisti, non come i catto-poverini che visitano questo sito.

lorenzo

la molta confusione sei tu a farla.
tra la casa in cui Maria ricevette l’annunciazione e quella della natività

libero

Nella Santa casa ci sono anche due porte per l’ingresso dei visitatori, una per le entrate ed una per le uscite, dunque sono stati tolti dei mattoni per fare almeno un ingresso di servizio e che ne hanno fatto, li hanno buttati ?

lorenzo

la grotta dell’annunciazione, non della natività.
Maria non abitava in un superattico.

POPPER

Il poster di Madonna sarà possibile? Mi domando cosa altro può essere considerato osceno? data la distorta visione confessionalista della democrazia che i cattolici hanno in politica.

Paul Manoni

Non avete idea di quanti soldi pubblici possa muovere quella “casa volante”, direttamente nelle casse dela curia….
Loreto e’ praticamente un feudo Vaticano in suolo Marchigiano! 🙁

roberta

io sono stata varie volte a Loreto….riporto una personalissima impressione,la santa casa
non mi e’ sembrata antichissima…ma e’ solo la mia impressione ripeto

hexengut

siamo sommersi da un’anomala (che sa tanto di preordinata programmazione) infestazione di trolls vecchi e nuovi di ogni specie; ma certo se invece di spruzzare insetticidi gli si offre nutrimento questi proliferanno a dismisura. Non cercano il dialogo, sono solo provocatori, e per la maggior parte di bassissimo livello. Se non volete assecondare la loro infiltrazione invasiva, non cedete alla tentazione di rispondere, per favore; tutt’al più, i più biechi, mandateli a farsi…benedire.

POPPER

hai ragione hexengut , ma se uno di noi dell’UAAR andasse a commentare nei siti cattolici ci bannerebbero subito alla prima ora. Francesco magari si mette a far il mertire adesso, mah… stiamo a vedere se la capisce ignorandolo!

Painkiller

Concordo. All’inizio un paio erano divertenti, adesso sono solo infinitamente noiosi.
Il vero peccato è che quando appaiono loro di solito spariscono i credenti intelligenti, con i quali parlare e talvolta bisticciare e interessante.

libero

Cercano di buttarla in cagnara per non discutere razionalmente, è una tecnica, non dobbiamo assecondarli.

Murdega

Da mò che lo dico.
Rimane sempre aperta la domanda a cui nessun troll ha risposto.
A quanto ammonta l’8 per mille di un prete ed un mons?
Da stà recchia nun ce sentono.

robby

ce un attacco progammato di troll,anno mandato in avanscoperta,mandis,godel,brenda..ops brendan,poi uhhhhhh è arrivato francesco…con il suo cervello speciale..ma che volete di piuììì

Murdega

No sarà per caso sempre lo stesso ?
O quanto meno il mandante forse è sempre lui ?

Paul Manoni

E’ l’indifferenza che li costringe ad abbandonare questo forum… 😉

Alessandra

Volevo rassicurare mons. Tonucci: nella pubblicità in questione non vedo alcun attentato alla mia dignità di donna, della quale si preoccupa così accoratamente.
Tutt’al più sono spinta a qualche triste considerazione sulla mia cellulite.

dysphoria_noctis

posso ben comprendere che non vedano di buon occhio la pubblicità di biancheria intima… con tutti gli sforzi che fa un certo numero di loro per toglierla ai loro fedeli… 😀

nicolar

intanto solidarietà alla negoziante.se mi trovo a passare di lì ho una idea per mia moglie.

serio

Mi dispiace ma vado controcorrente, per due motivi, indipendentemente dalla bigotta pruderie della Chiesa. Primo, non mi rassegno allo sfruttamento dell’istinto sessuale per fini di lucro (dunque nessuna solidarietà ai commercianti, vista anche la disinvoltura con cui questa categoria mi costringe a pagare le sue tasse). Secondo, sarebbe il caso di dimostrare ai credenti quella tolleranza che ci viene negata dalla Chiesa, non imponendo loro quello che non desiderano subire. Alla Chiesa no, è inutile; ma ai pellegrini sì: molti di loro sono in buona fede.

Sarebbe molto più utile semmai chiedere a monsignor vescovo se ha mai pensato di applicare il vangelo, prendere una nodosa pertica e cacciare i mercanti dal tempio: da secoli con la scusa del santuario Loreto pullula di bancarelle.

libero

Le avevano tolte quando era venuto in visita il papa molti anni fa, ora non so le tolgono ancora.

lorenzo

non mi risulta che l’apertura di un esercizio o di una laica attività commerciale dipenda dal benestare del vescovo

The best emmia

T’immagini se grippava un angelo? La prima sciagura aerea della storia!!

Fiorenzo Nacciariti

Confronto tra un argomento del ricorso del Governo avverso alla sentenza CEDU sui crocifissi e il comportamento del clero e della pubblica amministrazione di Loreto a proposito del manifesto sexy.

Nel suo riassunto del ricorso presentato dal Governo italiano, alla grande Camera, contro la decisione della Corte europea dei Diritti dell’Uomo del 3.11.2009 – Lautsi contro Italia – (ricorso n° 30814/06), il dott. Corrado Bile (magistrato in forza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) ha sintetizzato il passaggio del ricorso che tratta il tema del diritto alla protezione delle sensibilità emotive individuali (diritto che secondo il ricorrente Governo sarebbe stabilito dalla decisione CEDU contro la quale ricorre), nel seguente modo:
“Il Governo ha sottolineato, inoltre, che la tesi accolta dalla Corte – secondo cui l’esposizione del crocifisso in aula può rivelarsi incoraggiante per alcuni allievi che a quella religione aderiscono, ma emotivamente “inquietante” per allievi che professano altre religioni o che non ne professano alcuna – finisce per riconoscere un diritto alla protezione di sensibilità più o meno soggettive con relativa, grave incertezza giuridica.”

In relazione a tale punto del ricorso, sarebbe bene che i legali della famiglia Lautsi-Albertin facessero avere ai giudici della Grande Camera le notizie di stampa concernenti questa ultimissima su Loreto, spiegando che il Governo italiano, mentre ricorre contestando il presunto insorgere di un “diritto alla protezione di sensibilità emotive più o meno soggettive” ad opera della sentenza CEDU in questione, di fatto riconosce il diritto alla protezione delle sensibilità emotive più o meno soggettive del clero, il quale viene esaudito, dalle amministrazioni pubbliche italiane, non solo nella protezione delle sue sensibilità emotive più o meno soggettive, ma anche per ogni fisima che passi per la testa di un suo adepto.

Il confronto sembra interessante anche sotto il profilo psicologico.

Da una parte abbiamo persone che ricorrono contro l’esposizione negli uffici pubblici (aule scolastiche nel caso specifico) di un simbolo che mostra un uomo torturato, simbolo che, in oltre, evoca azioni della Chiesa cattolica come il rogo di 25 ebrei marrani ad Ancona nel maggio del 1556 e altre innumerevoli nefandezze di cui tale simbolo è stato “testimonial” durante la storia della Chiesa (involontariamente, come la svastica del resto: i simboli non hanno volontà propria).
La sentenza della CEDU che ha voluto tutelare tali ricorrenti viene accusata di stabilire un “diritto alla protezione di sensibilità emotive più o meno soggettive”, che nel caso in specie sarebbe, credo, la protezione dall’avversione al SADISMO. Notare che si tratta di sadismo che NON involve scelte personali dei ricorrenti contro il crocifisso nelle aule.

Dall’altra parte abbiamo dei chierici che ricorrono all’autorità amministrativa italiana per sollecitarla alla rimozione di una pubblicità sexy, rivendicando un diritto alla protezione della loro sensibilità emotiva “sessuofoba” mascherata da interessamento alla dignità della donna (chissà se migliaia di donne finite sul rogo sarebbero d’accordo circa l’asserita difesa della dignità delle donne da parte del clero?).Ho scritto “sessuofoba” tra virgolette poiché la cosiddetta sessuofobia dei chierici consiste nel dovere di sostenere la parte in commedia dato dal ruolo per il cosiddetto voto di castità. Non si tratta di una naturale avversione al sesso, si tratta delle problematiche psicologiche legate al dover mostrarsi avversi al sesso. Quindi si invoca la protezione della sensibilità emotiva soggettiva al sesso. Protezione della sensibilità emotiva “SESSUOFOBICA”. Notare che in questo caso si tratta di “sessuofobia” che involve scelte personali dei querelanti (voto di castità e conseguente dovere di parte in commedia, con insorgenza di problemi psicologici dovuti all’autorepressione e all’astinenza).

In effetti la pubblicità in questione è altamente provocatoria per una persona che ha dichiarato di votarsi alla castità, non tanto per quello che la rappresentazione del basso ventre in questione mostra, ma per quello che nasconde: essa rappresentazione, per tali persone, è una insopportabile evocazione della rinuncia. (vedi foto del manifesto tramite link del primo commento).

POPPER

Davvero Complimenti, quoto il tuo commento Fiorenzo, mi hai tolto le parole di bocca.

acido muriatico

@fiorenzo.fiorenzo anche io ti faccio i complimenti,io ho solo la 3 media inferiore,non dico che mi hai tolto le parole di bocca,ma quello che hai scritto è molto bello e chiaro.come diceva LEONARDO SCIASCIA, E’ IL RAGIONAMENTO.ancora complimenti.

POPPER

Caro acido muriatico, è giusto che io ti consideri un ragazzo che ragiona e desidero proprio che tu raggiunga la maturità in tutti i suoi aspetti personali, professionali e umanistici. Quali argomenti ti piacciono di più in questo sito? Dai, dimmene alcuni di tuo gradimento, grazie.

Pietro

“Credo che l’obiezione al manifesto sia nata da un minimo senso di buon gusto e di RISPETTO per la femminilità, che quella pubblicità offende in una maniera gratuita”

solo io si trovo del ridicolo in questa frase detta da un arcivescovo?

….
….

“…Ma forse qui, più che in altri luoghi, si desidera che la dignità della donna sia rispettata e non umiliata per il solo motivo di guadagno e di pubblicità”

beh, per altri motivi invece è possibile e l’hanno già fatto, e lo fanno…

crebs

Come al solito, i cattolici parlano di miracoli, poi smentiscono che siano miracoli.
La chiesa non riconosce la Sindone come la vera impronta del cristo, ma la espone alla venerazione dei fedeli.

Nel caso di Loreto riporto le parole della teologa cattolica Uta Ranke Heinemann nel suo libro “Così non sia” nella edizione di Rizzoli, proprio perché non siano considerate le solite balle anticlericali” ; certamente l’autrice può essere contestata dai cattolici, ma è comunque interessante riportare qualcosa (breve) della sua biografia.
Uta Ranke-Heinemann è una scrittrice e teologa tedesca. È figlia dell’ex presidente della Repubblica Federale Tedesca Gustav Heinemann.Nata da famiglia protestante, solo in seguito si è convertita al cattolicesimo. E stata la prima donna abilitata dalla chiesa cattolica a insegnare teologia nelle universita (1970); ma anche la prima donna che la chiesa cattolica ha allontanato dall’insegnamento (1987). Ha raggiunto fama internazionale grazie alla pubblicazione “Eunuchi per il regno dei ciel”i (Rizzoli), che illustra la morale sessuale della chiesa nel suo sviluppo in due millenni e “Cosi non sia” Introduzione al dubbio di fede (Rizzoli). Fu professoressa di Teologia Cattolica. Nel 1987, perse la catterda e venne scomunicata per aver messo in dubbio la concepimento verginale. È docente di Storia della Religione all’Università di Essen.
Così scrive:
“Nella notte fra il 9 e il 10 maggio 1291, degli angeli portarono la casa della Santa Vergine di Nazareth in Europa: in un primo momento a Raunizza in Dalmazia, tra Tersato e Fiume. Pieni di meraviglia, gli abitanti della zona videro, la mattina dopo, la casa, costruita in un luogo dove prima non c’era mai stato nessun edificio e secondo uno stile architettonico a loro estraneo. Stava lì senza fondamenta. E all’interno di tale casa vi era una croce posta su un altare e una statua della Santa Vergine. Il vescovo di quella zona, che, infermo, non poteva alzarsi dal letto, ottenne in una visione informazioni in merito alla casa estranea. In seguito a tale visione guarì e raccontò quanto gli era stato rivelato. Il governatore di Fiume mandò a Nazareth una delegazione la quale seppe dagli abitanti di quella città che la Santa Casa era scomparsa. Erano rimaste, però, le fondamenta, che corrispondevano alla pianta della casa estranea trovata a Raunizza.
Tutto ciò è stato testimoniato sotto giuramento e può essere verificato negli archivi di Fiume. Tutti i verbali sono stati pubblicati. Comunque, dopo tre anni e sette mesi, nella notte del 10 dicembre 1294, la casa scomparve anche da Raunizza, e venne all’improvviso a trovarsi in Italia, nei pressi della città di Recanati. Dei pastori l’avevano vista librarsi in aria mentre stava attraversando il mare. Ma visto che la santa casa attraeva non solo molti pellegrini ma anche parecchi delinquenti, essa migrò ancora spostandosi di circa due chilometri e poi, un’ultima volta, andando ancora 150 metri più in là fino ad arrivare a Loreto dove si fermò in mezzo ad una strada pubblica. E lì è rimasta fino ad oggi.
Nel 1510 Papa Giulio II (1503-1513) incaricò il celebre Bramante di progettare un rivestimento in marmo per questa casa. I Papi Leone X (1513-1521), Clemente VII (1523-1534) e Paolo III (1534-1549) lo fecero realizzare. Più tardi altri papi, e precisamente Pio V (1566-1572) e Sisto V (1585-1590) fecero costruire una magnifica basilica sopra la casa di Nazareth. Purtroppo i francesi rubarono, nel 1797, l’immagine miracolosa, ma nel 1801 Napoleone la fece portare indietro. In seguito ad un esame approfondito eseguito dalla commissione competente, Innocenzo XII istituì, nel 1699, una festa con messa proprio in memoria del pio avvenimento del “trasferimento della santa casa della theotokos, colei che ha partorito Dio, Maria in cui la parola si è fatta carne”.

libero

Con tutti questi spostamenti i muri sono stati sezionati e ricomposti molte volte, si dovrebbero vedere i segni anche ad occhio nudo, e i materiali per ricementare i mattoni dovrebbero essere diversi.
Sono sate fatte analisi in tal senso, anche con la datazione al carbonio ?
Non è che probabilmente la casa è stata eretta sul posto direttamente ?

lorenzo

Sono stato a una messa di Tonucci questo autunno.
Mi è sembrato in gamba.

libero

Da questo punto di vista se un pellegrino entra in una edicola di giornali vicino alla basilica, si dovrebbero togliere tutte le riviste che espongono immagini di donne più o meno svestite ed altre riviste ….
Ma non mi sembra che questo avvenga.

Losna

Che l’immagine femminile sia troppo sfruttata dalla pubblicità siamo tutti d’accordo, ma che sia anche una delle belle cose della vita sono d’accordo tutti tranne la chiesa, per loro le cose belle sono peccati e guarda caso tutte riferite al sesso. Se ci fosse stato un negozio di armi probabilmente nessuno avrebbe avuto da ridire.
Ragazzi, se c’è da soffrire chiamate Tonucci, se c’è da godere chiamate me!

Murdega

Ad onor del vero sarebbe il caso di approfondire,se è stata pagata la
tassa di affissione la polizia urbana può fare poco.

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