India: conflitti tra cristiani e induisti

Un libro di testo che raffigura Gesù con una sigaretta e una lattina in mano è stato il detonatore di scontri avvenuti in India nella giornata di ieri. Dopo che i cristiani avevano denunciato il vilipendio, il ritratto era stato diffuso in diversi luoghi del Punjab, soprattutto nei mercati. I cristiani hanno quindi tentato di rimuovere con la forza tali immagini, organizzando anche una marcia di protesta, che si è conclusa con la richiesta di chiudere i negozi ritenuti blasfermi e con il rogo di una motocicletta. Si è successivamente scatenata una reazione violenta e armata da parte dei fedeli induisti, che hanno raso al suolo due chiese protestanti a Jalandhar. Il ministro dell’istruzione dello stato del Meghalaya ha nel frattempo fatto sequestrare le copie del discusso libro.

Archiviato in: Generale

51 commenti

Nathan

La religione non è più l’oppio dei popoli, come diceva Marx, piuttosto sembra fare l’effetto della cocaina, o magari effetti misti (comunque Marx non era granchè come tossicologo).

laverdure

Concordo pienamente ma suggerirei di aggiungere alla lista ,dopo i narcotici
e gli eccitanti,anche gli psicotropi,come LSD .
Le estasi di tanti mistici passati e presenti,spesso illustri come santa Teresa d’Avila o
padre Pio,hanno ben poco da invidiare ai “viaggi”psichedelici.
Ed e’ il caso di far notare che mentre narcotici e eccitanti,in situazioni particolari, hanno
una reale utilita farmacologica,gli psicotropi sono soltanto un grave flagello,cosa che rende
il paragone ancora piu’ calzante.
Infatti se la fede associata al buonsenso (connubio difficile ma a volte possibile)puo’
fornire effetti positivi,il fanatismo integralista e’ anch’esso sempre e comunque un
flagello.

nullità

Altre fonti riportano che le misure prese dal governo indiano sono state infinitamente più “gentili” con gli indù rispetto che con i cristiani.
E francamente non stento a crederlo. Alla fine i cristiani di la sono visti come ospiti a casa di altri. Non importa la nazionalità. Senza contare che religioni diverse da quella indù minano violentemente il sistema delle caste su cui si regge la società indiana, non certo massimo esempio di diritti umani.

La lezione che si evince da questo è che le religioni sono incapaci di mantenere il profilo della tolleranza e del rispetto verso il prossimo a meno che questo non sia solo di facciata.

Basta infatti una scintilla per scatenare il finimondo, perchè evidentemente non basta un dio (o tre dei) a frenare quelli che vogliono menare le mani a tutti i costi e non vedono l’ora che capiti il pretesto.
E tante più religioni condividono uno stesso territornio, tanto più aumentano le probabilità che questi episodi accadano.

laverdure

Non era Freud che diceva “Una religione o e’ intollerante o non e’ affatto (religione)!”

Billy Belial

Il che contribuisce a sfatare il mito dell’induismo come religione pacifica

laverdure

Il pacifismo,o meglio la mansuetudine ,di una religione,e’ inversamente proporzionale
al suo potere politico,economico e militare,e direttamente proporzionale agli stessi
poteri posseduti dai suoi immediati vicini appartenenti ad altre religioni.

Hellspirit

@ Billy Belial

Credo che ti sia confuso con il buddismo (che, comunque, tanto pacifica non è mai stata, vista la sanguinosa teocrazia che c’era in Tibet)

Stefano Grassino

In Tibet i locali, almeno nel 1987 facevano paura solo a guardarli. Non avrei voluto trovarmi a discuterci neanche un secondo. Consideriamo poi che i monasteri erano città stato in guerra tra loro per il predominio del territorio. I monaci mangiavano ed ai contadini toccavano le briciole.

moreno83

Se le sono date di santa ragione tra integralisti di diversa fazione. cosa aggiungere in più?

Roberto Grendene

non ho mai visto atei combattere altri atei perchè atei di diverso tipo

non mai visto agnostici combattere altri agnostici perche’ agnostici di diverso tipo

non ho neppure visto non credenti combattere altri non credenti perche’ non credenti di diverso tipo

Bruno Gualerzi

Come no? Durante la II GM, per esempio, l’Armata rossa, tutta costituita da ‘atei di stato’ ha combattuto contro le truppe naziste, e il nazismo – ci ha fatto sapere B16 – era notoriamente ateo.
(Lo dico io prima che ci pensi qualche troll di passaggio!)

luca

il nazismo non era ateo, almeno esteriormente , ricordo i cinturoni dei soldati nazisti con il famoso gott mit uns (dio è con noi), ed uno dei motivi per cui combatteva l’armata rossa era l’ateismo della russia sovietica. Più in profondità nel nazismo esisteva paganesimo, esoterismo, etc etc non di sicuro l’ateismo

Mad God

Armata Rossa Atea???
Ma se aveva i carri armati pagati dalla chiesa ortodossa!!!

laverdure

Correggetemi se sbaglio:
Una religione non e’ formata da un insieme di principi sacri da accettare indiscutibil
mente,la cui interpretazione e’ riservata a una ristrettissima schiera di eletti,che
a scopo di indottrinamento delle masse finiscono sempre per elaborare rituali
sempre piu’ complessi e rigidi,trascurare i quali costituisce una grave mancanza?
Ditemi quali di queste caratteristiche mancavano al nazismo e al comunismo staliniano.

Amadiro

Gli atei stalinisti hanno maltrattato molta gente, ma mai per motivi religiosi ritengo, lo stesso dicasi per Hitler e Himmler, il fatto che fossero o meno cattolici è ininfluente: non è in nome della chiesa che hanno scatenato la II GM, nonostante ci fosse scritto “Got mit uns” sui cinturoni dei loro soldati.

Il punto che sottolineava Bruno è che tra atei non ci possono essere conflitti religiosi, cosa abbastanza ovvia, anzi sarebbe il colmo se accadesse il contrario.

Bruno Gualerzi

Avevo gettato l’esca pensando che avrebbe abboccato qualche troll, mentre invece è avvenuto in genere il contrario. O quasi. Mi dimentico sempre di mettere il faccino che ride (nel mio computer non lo trovo) o l’equivalente (^_^).
Comunque chiedo scusa, perchè giustamente non posso prtendere che tutti frequantino assiduamente il blog… perchè se l’avessero fatto (ma, ripeto, non lo posso certo pretendere) saprebbero come, appena si presenta l’occasione sostengo con tutta la forza di persuasione possibile che:
LO STALINISMO ERA UNA TEOCRAZIA, quindi niente a che fare con l’ateismo;
in quanto al NAZISMO, citavo espressamente b.16 e la sua risibile affermazione che il nazismi, appunto, era ateo. Figuriamoci!
Naturalmente si può non essere d’accordo (come Bruno Moretti Turri che parla di ‘atei stalinisti’: per me un ossimoro), ma questo ho sempre pensato e cercato di motivare (soprattutto a proposito dello stalinismo. Per il nazismo non c’è bisogno di argomentare troppo)

@ Stefano Grassino
Grazie. Almeno tu

Tommaso B.

Gli induisti devono aver scoperto. che i loro guai derivano dal peccato originale commesso dai cattolici.

E poi ci meravigliamo se li attaccano !!!!

🙂 🙂 🙂

EXTRA OMNES

Tutto ciò mi sembra un regolamento di conti tra gang rivali.

libero

La religione come motivo bellicoso scatenante fa presa sulle popolazioni poco evolute.

EXTRA OMNES

Comunque i cristiani d’India non hanno mai visto il Gesù di South Park.

capitano666

Ahh, questa notizia mi ricorda di quella maglietta che mi comprai a 15 anni in Inghilterra, ritraeva Wojtyla che si faceva una canna.

Chiedo venia per l’intermezzo che definirei storico.

brendan

Bruno Gualerzi

Ammettendo che lo stalinismo fosse strutturato come una teocrazia, mi sfugge come possa essere comunque ritenuto una religione visto che di riferimenti all’ aldilà o a un dio non ce n’erano.

Bruno Gualerzi

Mi spiace dovermi sempre parlare addosso, ma per risponderti devo rifarmi ad una premessa. Condivisibile o no, naturalemte, ma dalla quale derivano certe mie scelte e considerazioni.
In breve, si tratta di questo. Per me le religioni storiche istituzionalizzate (non la religiosità, che è altra cosa) sono solo un aspetto – certamente di gran lunga il più importante – del prevalere di un pensiero magico-religioso che, come tale, investe non solo la religione, ma – per tagliare corto – tutto ciò che prevede la proiezione di sé in altro da sé (alienazione), quanto avviene per qualsiasi esperienza vissuta ‘religiosamente’ (ripeto, la religiosità è altra cosa); per esempio un’ideologia vissuta religiosamente. Aldilà o non aldilà. In sostanza è mancanza di libero pensiero, che per me (il libero pensiero) è sinonimo di ateismo.
Ora, per non parlare d’altro (già fatto, ma se necessario lo rifarò) tutto si potrà dire dello stalinismo meno che permettesse il libero pensiero! E in quanto alla ‘teocrazia’ un solo dato (poi, ripeto ci sono mille altri aspetti): ci vuol poco a vedere lo stalinismo (come per altro qualsiasi totalitarismo) come un regime strutturato gerarchicamente, dove chi è al vertice ha sempre ragione e al quale si deve un culto, e relativi rituali, che non è molto diverso da quello che riservato ad una divinità. Anzi, lo scimiotta in tutto e per tutto.
Spero di essermi spiegato.

brendan

ci vorrebbe il dizionario delle parole bloccanti 🙂
Io sono quello che ti aveva contattato sul tuo sito, pare sia stato un problema tecnico, comunque mi sono arrangiato da solo.

hpman

@Bruno Gualerzi

Condivido e confermo, associo anch’io l’idea di ateismo al libero pensiero.
Trovo che la politica (i totalitarismi in particolare) insieme con certa economia (sistemi di società piramidali) imitino la forma di totalitarismo che da più tempo è in auge, manco a dirlo la religione cattolica che a sua volta è figlia di quella Ebraica.
Ecco perchè mi definisco antireligioso oltre che ateo.

Butchers

C’è qualcosa che mi sfugge in questi ragionamenti.
Correggimi se sbaglio la sintesi del tuo discorso.
DEFINIZIONE: … mancanza di libero pensiero, che per me (il libero pensiero) è sinonimo di ateismo.
OSSERVAZIONE SPERIMENTALE: tutto si potrà dire dello stalinismo meno che permettesse il libero pensiero!
CONSEGUENZA: ci vuol poco a vedere lo stalinismo come un regime strutturato gerarchicamente, dove chi è al vertice ha sempre ragione e al quale si deve un culto, e relativi rituali, che non è molto diverso da quello che riservato ad una divinità.
TRADOTTO: LO STALINISMO ERA UNA RELIGIONE

Ma tutto si basa sulla definizione, che non mi pare così ovvia.
E’ forse una delle famose “verità evidenti di per se” ?

La mia è un’onestissima richiesta di spiegazione, chiedo con cortesia ai frequentatori del forum di evitare commenti se questi devono solo ridursi in battutine di dileggio nei confronti della mia pochezza intellettuale. Ne sono già perfettamente consapevole.

hpman

@butchers

Per dare in maniera più definita corpo e misura del mio pensiero riguardo concetti come libertà di pensiero associata ad ateismo, ci vorrebbe troppo tempo che purtroppo non ho, per il resto:

Stalinismo o per meglio dire comunismo, fascismo, nazismo o ogni altra forma di governo totalitaria ha in se il culto del Leader, dell”ideologia, della razza ecc. ecc. per tanto somigliano parecchio ad una religione, per struttura e organizzazione, ma ovviamente non lo sono perchè non hanno la divinità.
D’altra parte invece la religione in molti casi, in specie quella cattolica è si una religione (dio c’è), ma è tutt’ora governata al pari delle più bieche forme di totalitarismo.

Spero di esserti stato d’aiuto.

Bruno Gualerzi

@ butchers
Ho specificato in mille modi – soprattutto ho posto una premessa – per dire che si tratta di una mia interpretazione (per altro condivisa, se non tutta in parte. v. per esempio hpman). Si può dire che in ogni frase ho inserito un ‘per me’. E naturalmente parlo da ateo.
Quindi, nessuna verità ‘evidente di per sé’, ma una convinzione argomentata, motivata. In questo post, ovviamente solo accennata (ho un intero sito per ‘spiegarmi’), ma credo con elementi sufficienti per dire come la penso. Che naturalmente può essere condiviso o no, ma, in questo contesto, è ovvio che per me LO STALINISMO E’ UNA RELIGIONE!, come lo è ogni regime totalitario che richiede un approccio fideistico ad una ideologia che, come nelle religioni positive, ha i suoi dogmi indiscutibili di cui è custode una gerarchia che richiede ossequio incondizionato, attraverso culti e rituali che – come dicevo – sono del tutto simili a quelli di tante religioni.
Per tornare allo stalinismo. Metti Stalin al posto di una qualsiasi divinità, un apparato statale rigorosamente gerarchico, repressione feroce degli ‘eretici’, un vero e proprio ‘clero’ costituito da occhiuti commissari poltici che controllano tutto e tutti. E tanto altro che adesso tralascio. Si tratta di una teocrazia a tuti gli effetti… e per dire in che senso ti rimando alla premessa.
E, tieni sempre presente che – ripeto – parlo da ateo, e che quando parlo di ‘teocrazia’ ne parlo come di un modello sempre rintracciabile nella storia delle religioni. Passate o presenti.

PS. Concordo in tutto e per tutto con l’ultimo punto del tuo intervento.

brendan

Moretti Turri

Io posso dichiarare quello che voglio e ritenermi quello che pare a me ma ciò non significa che sia vero. Hitler poteva ritenersi cattolico, ma quello che conta per essere realmente cattolici (o atei o qualsiasi cosa) è quello che si fa.

Bosone Di Higgs

E’ uno scandalo! Lo sanno tutti che Gesù beveva vino, non birra!!!

hpman

A proposito di provocazioni, se ci fate caso, la satira e l’ironia, dalle nostre parti, è sempre meno provocatoria nei confronti dei Cattolici e dei loro rappresentanti.
Invece risalta il divieto e la sanzionabilità della bestemmia in campo e un malcelato obbligo al rispetto di prelati, vescovi e personaggi che ruotano in ambito clericale anche se compiono le azioni più indegne e vili (truffe – pedofilia – omicidio ecc. ecc.).
Non sarebbe il caso di provocarli un pò, così che mostrino il loro vero volto anche dalle nostre parti??

Painkiller

In pratica gli indù hanno adottato libri di testo che dipingevano gesù e i cattolici come beoni e fumatori. Non è fine ma visto quello che religiosi si tirano dietro (e tirano dietro agli altri) mi sembra nella norma. Tutte le religione nella loro versione dalla IRC insegnano che loro sono superiori mentre gli altri sono viziosi e peccatori e blabla.
I cristiani hanno protestato col governo il quale ha fatto ritirare il testo per evitare che le due parti si scannassero…. di nuovo.
Gli indù hanno pubblicato un’immagine di gesù che si beve un pinta (e farei notare che nel nuovo testamento in più di un’occasione gesù un bicchierino se lo fà).
I cristiani incavolati come biscie sono andati a passo di java a staccare i manifesti stracciando i maroni ai bancarellari che li hanno incorcati di mazzate.
Poi i bancarellari hanno chiamato a loro cuggino e sono andati in massa a randellarsi con i cristiani (e relativi cuggini)… nel frattempo diversi edifici hanno casualmente preso fuoco.
Il governo indiano ha cacciato in galera i cristiani e i loro cuggini, ma al momento di ingabbiare gli invasati indù…. gli è venuto in mente che la rivolta di qualche milione di indù incacchiato gli avrebbe messo in ginocchio il paese, quindi hanno fatto finta di non vederli.

Io mi chiedo? E’ possibile assegnare un menzione d’onore del premio darwin di massa? Gli ndù che insultano i cristiani usando un’argomentazione ridicola e i cristiani che si incacchiano perchè gli indù accusano gesù di aver fatto qualcosa che secondo i vangeli ha veramente fatto (sbaglio o alle nozze di cana il vino lo ha addirittura creato lui pur di berselo?).

De Sade

Quoto commento divertente e oggettivamente inappuntabile.

🙂 🙂 🙂

Murdega

Ha creato il vino,qualcosa non torna,io avrei mandato i NAS.
Forse si incacchiati per una sofistificazione alimentare .

Commenti chiusi.