Il Vaticano crea una fondazione aperta agli atei, ma “l’UAAR è folcloristica”

Monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, ha annunciato che il suo dicastero curiale sta per creare una fondazione intitolata “Il cortile dei gentili”, isprirata al discorso tenuto da Benedetto XVI lo scorso dicembre. Gli obbiettivi della nuova struttura sarebbero quattro, secondo quanto dichiarato ad Avvenire: “Primo, creare una rete di persone agnostiche o atee che accettino il dialogo e entrino come membri nella Fondazione e quindi del nostro dicastero. Inoltre, vogliamo avviare contatti con organizzazioni atee per avviare un confronto (non certo con l’Uaar italiana, che è folcloristica). Terzo, studiare lo spazio della spiritualità dei senza Dio su cui aveva già indagato la Cattedra dei non credenti del cardinale Martini a Milano”. Il quarto, “sviluppare i temi del rapporto tra religione, società, pace e natura”. Con questa iniziativa, ha proseguito Ravasi, il Vaticano intende “aiutare tutti ad uscire da una concezione povera del credere, far capire che la teologia ha dignità scientifica e statuto epistemologico”. Il monsignore ha inoltre lamentato la fine “del grande ateismo di Nietzsche e Marx, che purtroppo è andato in crisi”, sostituito da “un ateismo ironico-sarcastico” di cui sarebbero alfieri Onfray, Dawkins e Hitchens.
Il primo interlocutore di cui ha fatto il nome Ravasi sarebbe Julia Kristeva, di cui è stato appena pubblicato da Donzelli il libro Teresa, mon amour. Santa Teresa d’Avila: l’estasi come un romanzo. “Nel cortile dei gentili” è comunque già da qualche giorno uno spazio autonomo sul sito di Avvenire: tra i “gentili” che hanno avuto la parola, anche Giuliano Amato, Massimo Cacciari e Susanna Tamaro.

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615 commenti

claudio285

Il cortile degli atei devoti. Non hanno capito proprio nulla.

“non vogliamo essere oggetto di missione”

antonietta dessolis

mi hai anticipato: per l’appunto, il cortile degli atei devoti, che non disturbino il manovratore, affinchè possano continuare in eterno a fare i comodacci propri, indisturbati, che ipocriti 🙁
e sempre dei gran furboni, mica scemi

Tommaso

C’è poco da ironizzare, cari Onfray, Dawkins e Hitchens: il Vaticano intende “aiutare tutti ad uscire da una concezione povera del credere, far capire che la teologia ha dignità scientifica e statuto epistemologico”. In realtà c’è da sghignazzare sulla supponenza di costoro. Esattamente come sghignazzavano gli ateniesi alle parole di Paolo di Tarso. In ogni caso, che la chiesa dica di rimpiangere il “grande ateismo di Nietzsche e Marx” è roba da chiodi.

Alberto

@Tommaso:

>far capire che la teologia ha dignità scientifica e statuto epistemologico

Una cosa che proprio non ho mai capito e che anche tu hai scritto. Come fa la teologia, la quale si fonda sulla fede, quindi sul credere a prescindere da prove scientifiche, ad essere in un qualsivoglia legame con la scienza, la quale ha bisogno di *prove*?

Voglio dire la “scienza” non dice: «crediamo tutti che la terra sia una sfera!», ma lo dimostra. E così in ogni sua affermazione. Ovvero se la scienza affermasse qualcosa senza darne prova, non sarebbe scienza, ma *al più* opinione.

Ho spesse volte trovato in facoltà a matematica volantini di student office, che caso, che appunto asserivano questo: “fede=scienza”, oppure “fede non diversa da scienza”. Ma a me pare che siano proprio antitetiche. Una è fondata su prove, l’altra per antonomasia sul credere a prescindere da prove. Come fanno ad essere uguali, o anche solo simili?

Capisco faccia gola al vaticano assoldare proseliti anche tra i membri del comparto scientifico…ma qualunque persona che non sia decerebrata capisce che non hanno proprio nulla a che vedere. Sono appunto agli antipodi, come direbbe un matematico: per definizione!

bardhi

Questa iniziativa potrebbe essere vista anche da un altro punto di vista:
Dividi et impera. Quelli del “cortile gentile di infanzia” saranno pubblicamente redenti e accreditati come “atei autentici” con tanta voglia di dialogare invece gli altri sono atei dogmatici assolutamente non credibili che non vogliono il dialogo ect ect.
L’opinione pubblica sarà bombardata da questi messaggi, quindi demonisazione del UAAR e altri.

Eristico Epicureo

Esattamente quello che ho pensato leggendo la notizia. E’ simpatico il loro concetto di trapasso ateistico, sarebbe come dire che il cristianesimo di gesù è passato di moda ora c’è quello di padre pio e madre teresa

Otzi

Sono daccordo con Tommaso e tante altre chiare e logiche affermazioni. Ravasi, già da tempo, ha rinnegato la dottrina esposta nel catechismo di S.Pio X nel quale egli stesso ha plasmato il suo cervello e le asserzioni di quel credo che come vescovo ha recitato pubblicamente davanti ai fedeli il giorno della sua consacrazione episcopale. Adesso si diletta tra i rottami di una teologia che vorrebbe erigere a scienza! E qui vorrebbe giocare con le precise, lucide, razionali e logiche asserzioni degli atei che mai si sono smentiti. Ravasi e compagnia vivono lo stadio di infantilismo nella crescita evolutiva e come bambini sono emotivamente insoddisfatti delle loro stesse asserzioni e tali rimangono se, come dicono loro, non riempiono l’atrio dei gentili ( esclusa questa folcloristica uaar. correttezza loro!) di atei ed agnostici ad hoc quali pretese garanzie delle loro fantastiche elucubrazioni.
Bambini e nient’altro. Se non che c’è di mezzo qualcosa di molto più importante: il mantenimento del loro lavoro, della loro fonte di guadagno e nient’altro! E come tutti lottano anche se si tratta di vendere vento: importante è che continuino a discriminare. Mettendo il loro dio prima dell’uomo. Per conservare il loro specifico selettivo sorriso di sufficienza e divisione. Saggiamente Heinrich Heine scriveva:”La persecuzione di coloro che la pensano diversamente è ovunque nel mondo monopolio del clero”.
Sono i Ravasi di turno che per primi hanno dimostrato che la verità altro no è che un fattore temporale per poter comodamente continuare a raccontar le balle di giornata, sapendo bene e condividendo in pieno l’interrogativo di Richard Rorty: ” Che cos’è la verità?”. “Il conto in banca”.

Otzi

Otzi risponde:

venerdì 26 febbraio 2010 alle 12:11

Sono d’accordo con Tommaso e tante altre chiare e logiche affermazioni. Ravasi, già da tempo, ha rinnegato la dottrina esposta nel catechismo di S.Pio X nel quale egli stesso ha plasmato il suo cervello e le asserzioni di quel credo che come vescovo ha recitato pubblicamente davanti ai fedeli il giorno della sua consacrazione episcopale. Adesso si diletta tra i rottami di una teologia che vorrebbe erigere a scienza! E qui vorrebbe giocare con le precise, lucide, razionali e logiche asserzioni degli atei che mai si sono smentiti. Ravasi e compagnia vivono lo stadio di infantilismo nella crescita evolutiva e come bambini sono emotivamente insoddisfatti delle loro stesse asserzioni e tali rimangono se, come dicono loro, non riempiono l’atrio dei gentili ( esclusa questa folcloristica uaar. correttezza loro!) di atei ed agnostici ad hoc quali pretese garanzie delle loro fantastiche elucubrazioni.
Bambini e nient’altro. Se non che c’è di mezzo qualcosa di molto più importante: il mantenimento del loro lavoro, della loro fonte di guadagno e nient’altro! E come tutti lottano, anche se si tratta di vendere vento: importante è che continuino a discriminare. Mettendo il loro dio prima dell’uomo. Per conservare il loro specifico selettivo sorriso di sufficienza e divisione che li caratterizza tutti indistintamente. Saggiamente Heinrich Heine scriveva:”La persecuzione di coloro che la pensano diversamente è ovunque nel mondo monopolio del clero”.
Sono i Ravasi di turno che per primi hanno praticamente dimostrato che la loro “Verità ” altro non è che un fattore temporale per poter comodamente continuare a raccontar le balle di giornata, sapendo bene e condividendo in pieno quanto scrive Richard Rorty: ” Che cos’è la verità?”. “Il conto in banca”.

Marco

Si condivido in pieno il tuo pensiero…è la loro astuta politica questa!

Paolo

Sono completamente in malafede, se mi si passa il termine. Non abbiamo bisogno di missioni di evangelizzazione.
E la disonestà di intenti è lampante visto che sminuiscono una delle associazioni più attive concretamente.
No grazie, il vostro cortile puzza di marcio.

Otzi

Otzi si scusa del doppione. Pensavo di non aver cliccato il primo invio!!!

libero

Non intendono affatto evangelizzare, sanno che non è possibile, vogliono dividere il fronte laico, non è la prima volta che lo fanno, nel 1908 l’opera della CCAR è riuscita a dividere il Grande Oriente anticlericale sull’abolizione dell’insegnamento della religione nelle scuole, facendo nascere un’altro ordine massonico non anticlericale, la Gran loggia d’Italia di Piazza del Gesù.
http://it.wikipedia.org/wiki/Grande_Oriente_d'Italia

Paul Manoni

Concordo con Paolo…E anche con libero e bardhi, che poco sopra citava il “Dividi et impera”. 😉
Nietzsche li malediva….Onfray li canzona, e loro preferiscono l’ateismo di Nietzsche!!….E’ questa la chiave di lettura della loro pseudo apertura.
Preferiscono un morto che li malediva piuttosto che uno vivo e che si fa’ sentire! A dimostrazione che sono impunemente in malafede. 😉

Francesco

E’ la solita menata per provare ad attirare persone e convertirle. Si perchè convertire è il loro unico scopo. Che non mi vengano a dire che cercano il dialogo, che a me personalmente poi non interessa dialogare con loro. Basta che non mi rompano le scatole…

libero

Mi ha colpito il termine “epistemologico” se chiediamo in giro il significato molti pensano che sia una patologia del basso addome.

peppe

Stranamente l’UAAR è folkloristica…

Hanno paura: si sente dalla puzza.

Chiericoperduto

è facile dialogare con altre insignificanti associazioni, dell’UAAR hanno paura.

libero

L’Associazione Nazionale del Libero Pensiero ha difeso la laicità in Italia nell’ultimo secolo e la sta difendendo ancora, vedi la commemorazione di Giordano Bruno a Campo de’ Fiori, bruciato vivo dalla chiesa perché contestava le sue presunte verità.

http://www.periodicoliberopensiero.it/

Stefano Grassino

“tra i “gentili” che hanno avuto la parola, anche Giuliano Amato, Massimo Cacciari e Susanna Tamaro.”

Teneteveli pure, tra tutti state messi proprio bene, non c’è che dire. Se mai uno di questi dovesse defungere, seppellitelo a Sant’Apollinare, assieme a quell’altro vostro amico.

Kaworu

susanna tamaro dovrebbe smetterla di reprimersi magari…

forse inizierebbe a scriver cose decenti

Dalila

Ma come, quella ha scoperto il segreto che le fa vendere moltissime copie con poche, ripetitive banalità mielose…

Lorenzo T.

A me “Cuore di ciccia” piacque quando lo lessi, a 7 anni circa 🙂

POPPER

Ormai hanno dell’UAAR la stessa opinione che don Pieracci ha manifestato alla Rai, sono tutti intenti ad una nuov evangelizzazione.

moreno83

Praticamente hanno aperto un cortile di sgambamento per i loro atei devoti, così sanno sempre dove fargli fare la pupù.

claudio285

Ma perchè dobbiamo noi smentire lui?
Che c’è da discutere? Dobbiamo forse trovare un’accordo?
Presentassero le loro idee in modo intellegibile, le traducessero in un linguaggio di ragioni, e non solo di verità dalla V talmente maiuscola da essere soffocante, e discuteremo.

Kurt Godel

che rottura però, con questa storia che non si può discutere coi cattolici, ma quando mai? non sono certo io quello che non lascia spazio al dubbio

MaxM

@Kurt
se hai dubbi non sei cattolico, o credi ciecamente nei dogmi cattolici (che non danno alito a dubbi) o al massimo sei agnostico. Deciditi!!

Murdega

Quoto Claudio 285, perchè dovremo trovare un accordo,per fare cosa ?
Loro anno il loro dio noi il nostro.
Loro il loro giardino noi il nostro e non voglio giocarci insieme.

bardhi

@ Kurt Godel

noi lo abbiamo gia fato il nostro “Il cortile dei gentili” si chiama “spazio degli troll” luogo di dialogo con te e altri tuoi simili

claudio285

Ma chi lo ha stabilito che l’ateismo di Nietzche è morto? Provino a leggerlo ogni tanto. Fa sempre bene.
Certo, loro vogiono una cultura “laica” che riservi un posto d’onore alla metafisica. Loro cercano dei “murky”, come li definisce Dennett (anche ironicamente, ma sempre con un rispetto che un prete si sogna). Non realizzano nemmeno la possibilità che l’ateismo razionalista non sia un”aternativa” alla credenza, ma un suo abbandono puro e semplice.

Cosa c’è da discutere? Qualcuno vuole veramente discutere?

Stefano Grassino

Claudio, ti sei accorto di quanto sono patetici con le loro arrampicate sugli specchi? Cercano di bloccare la secolarizzazione che seppur lentamente, sta avanzando anche in italia. Questo tentativo spiega chiaramente le loro paure a riguardo.

claudio285

Lo so. Ma il fatto è che la discussione non è di per sè impossibile. Ma deve essere onesta. Per esempio il confronto tra la hack e il vescovo già si avvicina di più ad un tipo di discussione possibile, fattibile tra atei razionalisti e teisti.

Il fatto però che non veniamo presi troppo sul serio però nomn dipende interamente dalla Chiesa. Credo che l’ateismo in Italia potrebbe anche avvantaggiarsi dell’approfondimento scientifico e culturale che viene da altri paesi sulla religione. Purtroppo le “contingenze” di una Chiesa onnipresente e onniprepotente tolgono tutte le energie all’animazione culturale, alla promosione delle conoscenzedi cui gli atei dovrebbero rendersi protagonisti.

rosAtea

concordo con Stefano Grassino, preso atto che l’ateismo esiste e si propaga, e che non sono più tempi di roghi e patiboli per farci fuori, hanno pensato, come nella loro prassi, di creare gli atei “buoni” da marchiare con il loro bollino di qualità.

Quelli che non gli danno fastidio, che “dialogano” recitando la preghiera :”si può anche non credere, ma è indubbia l’importanza ed il merito della chiesa nella vita politica e sociale del nostro paese ecc. ecc.”

Che tradotto in soldoni significa: “non me ne sbatte una cippa di dio e gesucristo, ma mi sta bene di dare tanti soldi alla chiesa… ne avrò in qualche modo un tornaconto”

La risposta della chiesa nell’intenso “dialogo”: “sai quanto me ne sbatte a me…!! manda i soldi e fa in modo che tutti quegli scemi che ci credono continuino a fare ciò che diciamo noi!”

claudio285

A proposito: basta andare sul tubo e cercare dawkins. Egli è estremamente antireligioso, eppure lo vedrete discutere con preti e religiosi di ogni tipo, in dibattiti “ad armi pari”, e in contesti ben diversi dall’ambiguo cortile che la Chiesa italiana vorrebbe costruirci attorno.

Claudio Diagora

La UAAR è folkloristica? Certo che sfigurerebbe a confronto con la serietà e il rigore di questo circo Barnum che è la chiesa: i miracoli di san gennaro, la sindone, le ossa di antonio, la casa volante, disney-lourdes…. ci vogliono mezzi e persone adatte per tenere in piedi un simile bric-a-brac di attrazioni! L’attrazione più strabiliante è l’affermazione che la teologia è diventata una scienza… ahhahhhahha! ma da quando? Forse l’hanno confusa con la Patafisica, quella sì che è una scienza seria! Don ravasi, il piccolo ammaestratore di pidocchi, rimpiange il ‘grande ateismo di Nietzsche’: quello che definiva i credenti ‘Bestie malate’? Bei tempi davvero, ma vedrai che stanno tornando! Don ravasi, scusami se sono stato ironico. La prossima volta sarò sarcastico!…

fiertel91

Trovo anche io paradossale, anzi contraddittorio, che presentino la teologia come una scienza. Una scienza su cosa?

Kurt Godel

sì. magari leggete anche il secondo wittgenstein, non solo quello del ‘tractatus’.

cullasakka

Mi piacerebbe sapere, senza dover leggere Wittgenstein (che leggerò senz’altro più avanti, ma non ora), cosa c’è di scientifico nella teologia. Senza violare il principio di non contraddizione, possibilmente.

claudio285

Sì, letto, studiato e meditato in anni. Ci credete incapaci di farci una cultura?

Bruno Gualerzi

Ecco perchè sono rimasto ateo! Ho letto solo il primo e il terzo Wittgenstein saltando proprio il secondo. E ormai temo che sia troppo tardi per recuperare…

Toptone

Bah, io devo ancora trovare il teologo che mi spieghi come mai tutto il pomposo bambasone teologico della Chiesa si sia clamorosamente SBAGLIATO per secoli su questioni dottrinali fondamentali, non certo su dettagli di poco conto.

Brutta gatta da pelare per chi dice di essere l’esclusivo depositario di una “verità” perfetta, ineffabile e – soprattutto – immutabile in saecula saeculorum (che però cambia più o meno una volta ogni cent’anni).

Se la teologia è una scienza io sono il Re di Spagna.

MaxM

io amo chiamarla TEOTONTOLOGIA esprime meglio il concetto di questa “””scienza”””

Giorgio

La teologia è l’arte di argomentare l’inesistente tramite l’insostenibile.

smida

Splendida frase, Giorgio. Me la sono segnata. È farina del tuo sacco (in questo caso complimenti davvero) o è di qualche autore? Se è di qualcuno, mi dici chi, che vorrei leggerlo?
Grazie

Giorgio

Troppa grazia, ragazzi, mi fate arrossire …
La farina è del mio sacco, e naturalmente potete farne libero uso.
Occorre precisare, però, che concetti simili saranno stati enunciati anche da altri; dopo millenni di attività intellettuale altrui è terribilmente difficile affermare qualcosa che non sia stata già detta o scritta. Personalmente conosco una definizione simile data da Voltaireche, quando avevo già pensato quella mia, ho trovato in Indro Montanelli (La Stanza di Montanelli sul Corriere d. S. del 14.11.99, p. 41), e che dice “la teologia è una collezione di risposte inconprensibili a domande senza senso”. Non male, ma sinceramente e del tutto immodestamente preferisco la mia.
Saluti a tutti.

Bruno Gualerzi

Ah, signora mia, non c’è più l’ateismo di una volta, quel bell’ateismo di Marx e Nietzsche…
Vuoi vedere che anche loro erano atei devoti?
(Non scherzo. In un manuale di filosofia per le scuole scritto da due cattolici, Reale e Antiseri – Reale di sicuro, l’altro non lo so – il recupero di Nietzsche che si professa ateo, ma che in realtà è un inconsapevole credente, è già insinuato neanche tanto fra le righe)

Gli atei buoni… sono quelli che non ci sono più. O quelli con un piede già nella chiesa.

fiertel91

Vorrà dire che ci sarà più spazio ad Abbagnano e Cioffi. Comunque anche il mio prof di filosofia aveva insinuato una velata religiosità dissimulata in Nietzsche.

firestarter

e’ vero caro Bruno. e non ti scordare che che il crocifisso e’ simbolo di laicita’, e che se sommi 1 a se stesso ripetendo l’operazione al risultato ottenuto la prima volta, ottieni ancora 1.

Nathan

Parafrasando Custer, “gli unici atei buoni sono quelli morti”
Quanto alla Tamaro, apprendo oggi con stupore da mons. Ravasi che è atea; leggendo le sue posizioni su vari argomenti avevo sempre creduto che fosse cattolica, e piuttosto schierata con le posizioni ufficiali della chiesa. Ma forse, non essendo abbastanza gli “atei buoni” bisogna prestargli qualche cattolico per rimpolpare la squadra.
Del resto il giovane Karol Wojtila qualche volta si prestava a fare il portiere per gli ebrei nelle partitelle di calcio tra ragazzi, cattolici vs. ebrei, che si giocavano nella sua cittadina polacca, quando gli ebrei non erano in numero sufficiente (detto in senso assolutamente non ironico contro il past pope, bisogna riconoscere che era uno dei pochi polacchi cattolici non antisemiti, e lo ha dimostrato nel resto della sua vita)

Sandro

Se si aspettano solo atei del livello di Giuliano Ferrara, tengano pure chiuse le porte del dialogo.

Roberto Grendene

Ateofobia o rispetto?

Se lo chiedeva il nostro segretario, in una lettera aperta a papa Ratzinger, pubblicata sul sito di MicroMega:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/ateofobia-o-rispetto-lettera-aperta-a-papa-ratzinger/

La risposta eccola: mancanza di rispetto, e ateofobia ad eccezione di coloro che non credono ma che per questo si sentono minorati (Giuliano Amato disse che i credenti hanno una marcia in più, oltre a dire che “purtroppo abbiamo la costituzione”, quando da Oltretevere non volevano che si svolgesse a Roma un Gay Pride)

Giuseppe Recanati

Non ho mai conosciuto un ateo che non accettasse il dialogo. L’inverso non è vero: il ‘dialogo’ dei credenti è sempre un tentativo di indottrinamento e anche l’istituzione di questa fondazione non sfugge alla regola. È nella loro natura.
Concedo anche che l’Uaar possa talora presentare aspetti folcloristici, però è genuina e lontano dai miasmi dell’ipocrisia cattolica.

POPPER

in fatto di folklore l’idolatria della chiesa cattolica ha solo due religioni come concorrenti, quella induista e buddista, quelli si che si mascherano bene in certe feste dedicate ai deva (dei).

robby

questa mossa è solo propaganda,vogliono mostrare un anima,che non anno,e tutto strumentale al fine che “loro”sono coloro che dialogano,e i cosidetti ateii,non lo fanno,al fine di comprarsi gli “ateii”,per non essere attaccati da loro.la caar vuole mostrarsi comprensiva….pieta.ma davveroììì

Bruno Gualerzi

Non intendevo rinnovare l’abbonamento a UAAR, pur restandone un simpatizzante e un sostenitore, per ragioni… ‘anarchiche’.
Dopo questa bella iniziativa del Ravasi, domani (ormai oggi) vado subito a rinnovarlo.

POPPER

sei un vero Socio uarrino, grazie personalmente per la tu decisione.

Fabio Ghianda

Su, cari,
come pensate di non essere folcloristici, quando da una vita campeggia nella vostra home page la campagna per lo sbattezzo.

Roberto Grendene

“Cambiare religione, o non averne più una, è un diritto dell’uomo, riconosciuto da dichiarazioni e convenzioni internazionali: e lo sbattezzo altro non è che la traduzione giuridica, nel contesto italiano, di questo elementare diritto”.

Rendiamoci conto, viviamo in uno stato che conferisce effetti civili al battesimo, che stabilisce l’appartenenza alla Chiesa Cattolica in base a quel rito, impartito salvo rarissimi casi quando si aveva meno di un anno.

firestarter

Detto da uno che crede che i cadaveri resuscitino dopo 3 giorni, che nell’algebra della sua religione significa 1.

MaxM

ahhhhh se parliamo di algebra per i cattolici è tutto relativo:

Morte : Venerdì Pomeriggio
Resuscita : Domenica all’alba
———————————
Totale : 3 Giorni

non fa una piega vero?

antonietta dessolis

“il bue che dice cornuto all’asino”! ci vuole certo una gran faccia tosta per accusare qualcuno di essere folcroristico, da parte di chi del folclore (che è eufemismo) fa uso e abuso; lo sbattezzo è un atto pubblico di apostasia, è una atto di grande coerenza e onestà intellettuale, certo incomprensibile a chi fa dell’ipocrisia sistema: che il signor Ghianda dimostri in che cosa consista il folclore

Nemo

Ho un timore. E se il Vaticano intendesse così creare un’assocazione che di facciata pretende di rappresentare agnostici e atei in modo tale da mettere all’angolo l’UAAR e altre associazioni e gruppi di persone che per davvero sono atei e agnositici e non vogliono commistioni con gli organi vaticani?

Se anche così non fosse, qualcuno spiegasse ai preti che il dialogo nel monoteismo è poco possibile. La verità è Una. Se tu hai la tua e io ho la mia, come può esserci dialogo? Un discorso sarebbe possibile forse con un politeista, un buddista, un indù…

Osvaldo

Anche io temo la stessa cosa.
Anzi mi sembra proprio la cosa piu` probabile.
D’altra parte cio` sarebbe il segno che la Chiesa comincia a ritenere l’Uaar una spina nel fianco.

claudio285

La “cognizione scientifica di Dio”, leggo su un sito cattolico. Ma di solito perchè vi sia una scienza di qualche cosa (e qundi anche, credo, “cognizione scientifica”), bisogna che questo qualche cosa sia osservabile, e non solo, ma sia osservabile sotto forma di fenomeni che presentino regolarità, tali da poterne teorizzare le modalità di causazione chegovernano tali fenomeni , delucidandone le relazioni, ed infine, spiegandone il funzionamento (insmma, non è solo questo, ma dico solo alcune cose essenziali). E inoltre è necessario che tali teorie possano essere messe alla prova con esperimenti. Tutte le scienze usano esperimenti, dalla psicologia alla fisica. Allora, come può essere la teologia una scienza?
Essa, al massimo, può essere un “discorso”, una serie di asserzioni che, di per sè, possono esssere anche logicamente coerenti (ma di solito non lo sono). Ma, come dovremmo sapere, la coerenza logica di una serie di asserzioni non produce conoscenza di per sè. Bisogna che le asserzioni descrivano dei fatti. Quali sarebbero i fatti riguardanti Dio?

MaxM

facciamo una prova scientifica :
dio, se esisti, blocca il sito uaar.it per l’intero weekend.

Fabio

Perche’ non apre anche l’UAAR un giardino dove i cattolici consapevoli dell’irrazionalita’ delle loro posizioni possono venire a farsi spiegare perche’ dovrebbero diventare atei o agnostici (purtroppo razionali temo sia per la maggior parte di loro un obiettivo irrangiungibile), o almeno essere educati a un cristianesimo un po’ piu’ sano rispetto a questo spento e triste cattolicesimo moderno?

nullità

forum: sezione dialogo.

per chi volesse entrare, è sempre il benvenuto.

il tono è moderato, simpaticamente canzonatorio.

requisiti per entrare: buon senso, mente aperta, un pizzico di autoironia, capacità di argomentare, voglia di confronto.

Fabio

Ah dimenticavo, ovviamente certi personaggi folcloristici tipo Ratzinger o Ravasi non verranno accettati, non vogliamo certo mischiarci con certa gente…

Illuminista

Scusate se mi ripeto……..stessa citazione a distanza di pochi giorni ma credo ne valga la pena…

Friedrich W. Nietzsche

LEGGE CONTRO IL CRISTIANESIMO -Data nel giorno della salvezza dell’anno uno(-il 30 settembre 1888 della falsa cronologia).
Guerra mortale contro il vizio: il vizio è il cristianesimo

Prima proposizione: Viziosa è ogni specie di contronatura. La varietà di uomo più viziosa è il prete: lui insegna la contronatura. Contro il prete non si hanno ragioni, si ha il carcere

Sapere Aude

Bruno Gualerzi

Ma come, non vedi come sotto queste parole in realtà c’è il desiderio inconscio di far rinascere quel dio dato per morto? Nietzsche sa benissimo che gli dei sono immortali, o che se muoiono poi risorgono… e lui in realtà questo sta volendo dentro di sè. Cosa sarebbe mai il suo ‘eterno ritorno’ se non il ritorno di dio?
Inutile, bisogna saper leggere tra le righe, interpretare il linguaggio che è sempre metaforico come quello della bibbia, vedere cosa si nasconde sotto la ‘lettera’. Freud non vi ha insegnato niente?
Ma Freud, non era ateo? Perchè non ha trovato un buon analista in grado di conoscere a fondo le teorie freudiane. E’ così semplice!

Magar, bieco illuminista,

Sono interessatissimo allo statuto epistemologico della teologia.
Adesso il gatto nero di Russell riescono pure ad accarezzarlo?

darik

mi viene in mente il cortile di mia zia;
lei ci teneva galline, oke e piccioni; non certo per spirito altruistico
e amore per gli animali…..;-)
cosi la c.c., non potendoci più mettere al rogo, intenderebbe imbrigliarci.
nessun dialogo con loro!

Kurt Godel

caro claudio285, se hai letto e meditato wittgenstein, perché dici che la teologia non può essere una scienza?

AndreA

E perché dovrebbe esserlo? La mia è una domanda vera: quali sono i principali aspetti della teologia affinché possa considerarsi scienza?

enrico mini

E’ scientificamente dimostrato che la teologia esiste. Quindi, per qualche buffo personaggio, è da considerarsi una scienza!

Alberto

La teologia è lo studio di Dio. Come se Dio fosse studiabile sotto ad un microscopio. In altre parole la teologia è mettere le proprie parole in bocca a Dio, e infatti ci sono tante religioni e confessioni religiose. Dicendo però che è stato Dio a dirle.

Io mi chiedo, ma se Dio voleva comunicare così tanto con noi stupidi mortali, non faceva prima a far comparire in cielo una freccia luminosa con scritto qualcosa del tipo: “000-111-222-999 chiama subito! Hai dei dubbi? Chiedi a Dio!”. Sai i costi degli intermediari che avremmo risparmiato? Un po’ come andare a prendere le pere a km zero direttamente dal coltivatore diretto. Elimini gli intermediari, chi ci mangia a ufo. E poi mica potevi dire: “no. Non è vero”. Ti avrebbe incenerito sul colpo e fine della questione. Oppure ci avrebbe potuto dire: «Sarai dannato per l’eternità». O anche il più odierno: «Ti perdono, se ti penti».
Insomma a Dio manca uno che se ne intenda di comunicazioni: un call center, una segreteria telefonica, un bel sito web. E stiamo a posto.

Bosone Di Higgs

Caro Godel senza Umlaut, mai sentito parlare di metodo scientifico? Quali esperimenti si possono fare con la teologia?

claudio285

L’ho già spiegato. Questo non vuol dire che un discorso teologico sia incomprensibile. Lo è. Ma non è scienza.

robby

perche non usa metodi,applicazioni,e nei dubbi usa sempre il concetto di mistero di dio,rinviato nel aldilaìì,e gooooodel e solo una manciata ,non aprire una porta dove potresti cadere

Murdega

Kurt,ma ch siamo all’asilo lo sai perchè,sono centinaia di volte forse migliai e forse
milioni adesso te lo scrivo, la teologia è un’altra cosa e non mi chiedere cos’è la teologia
mi sono stufato di dirtelo:
per scienza si intende un complesso organico di conoscenze ottenuto con un processo sistematico di acquisizione delle stesse allo scopo di giungere ad una descrizione precisa della realtà fattuale delle cose e delle leggi in base alle quali avvengono i fenomeni.

stefanogio

Perchè non ne ha i requisiti minimi, se sai quali sono, cosa che dubito!

nightshade90

@kurt goedel
dimostrare che la teologia non è una scienza è facile: una scienza ha un metodo per eliminare le ipotesi false dalle ipotesi vere. la teologia no: se la teologia cristiana dice che dio è uno e trino e la teologia ebraica dice che è uno e basta, è impossibile dire quale delle due ipotesi è falsa (o se sono false entrambe). qualsiasi disciplina che non può discriminare le ipotesi false non può in alcun modo definirsi scienza

Giorgio

“Gli atei del papa” non è male come ossimoro. Però, a parte le battute, mi sembra condivisibile il sospetto che tentino di crearsi un gruppo di oppositori di comodo, psicologicamente sudditi (sono tali per il solo fatto che accettano di appartenere a quel gruppo), e facilmente pilotabili in via paternalistica.
Credo però che purtroppo a monte di ciò esista un problema reale, consistente nel fatto che moltissime persone hanno una fifa matta di riconoscersi agnostiche o atee, in primo luogo innanzi a sé stesse – per questioni di “senso della vita” – e poi innanzi agli altri – perché “chissà cosa penseranno”. In questa massa di persone è facile pescare pecorelle “dialoganti”, “disposte all’ascolto”, “in ricerca”, e via con le consuete banalità. Una volta in più si paga il prezzo di essere stati tutti condizionati da piccoli.
Della serie, insomma, perché-non-possiamo-non-dirci-plagiati …

Kurt Godel

perché gli atei non sono ‘plagiati’? non sapete che c’è la scuola dell’obbligo?

enrico mini

@ Kurt,
come ti ho già consigliato, vedi di farti curare (o curaro, a tua discrezione).

Kurt Godel

scusa claudio285, non avevo letto il tuo intervento delle 1:05; solo una domanda: esiste il triangolo?

AndreA

Se per questo esistono anche i draghi dorati. Almeno come idee fantastiche scritte nei libri fantasy.

Se la matematica non si fosse dimostrata sorprendentemente feconda e capace di descrivere la realtà, probabilmente non avrebbe mai conquistato il rispetto e lo statuto scientifico che le si riconosce comunemente.

La matematica oggi è usata in fisica, biologia, medicina, economia,…

Dove è usata la teologia?

ps. Molte scoperte scientifiche “clamorose”, come ad esempio l’ipotesi dell’esistenza dell’antimateria da parte di Dirac nel 1928, è stata dedotta direttamente dalle proprietà algebriche delle equazioni (e poi realmente osservata pochi anni dopo con la scoperta del positrone nel 1932)… Questo dimostra, anche in maniera un po’ inquietante, una profonda correlazione tra la matematica e la fenomenologia dell’universo. Non credo che esista niente di simile nella teologia.

Kurt Godel

E’ usata, per citare solo alcuni casi, per affermare che l’onnipotenza di Dio deve rispettare le leggi della logica, quindi, ad esempio, Dio non può far sì che eventi passati non siano avvenuti; che Dio è anche uomo, quindi non è strano che il mondo, anche nella sua parte non osservabile quando il cervello si è evoluto, è comprensibile agli uomini; che c’è Qualcosa, o meglio Qualcuno, che ‘salva’ il principio, tanto naturale quanto fallace, per cui siccome finora il sole è sorto ogni mattina, sorgerà anche domani.

AndreA

@Kurt
scusa ma gli esempi che mi hai citato non mi fanno molta impressione. Sembrano spiegazioni autoreferenziali che non aggiungono molto alla comprensione. Si cerca di definire enti immaginari in maniera tale da non andare in contraddizione con le definizioni, e cercando a volte di essere coerenti tipicamente solo sugli gli aspetti più triviali e macroevidenti delle osservazioni fenomenologiche, tralasciando tutto il resto (probabilmente per ignoranza o per evitare problemi…). Ma soprattutto non andando in contraddizione con i vari dogmi di fede. L’unica speranza per far funzionare il tutto sembra affidarsi a volte all’uso “flessibile” delle parole e della terminologia. Dove sperate di andare in questo modo?

Vedi, va benissimo introdurre postulati, assunzioni o assiomi (che non sono dogmi), ma solo quando l’introduzione di questi porta ad un salto qualitativo della teoria, nella sua capacità esplicativa e predittiva. C’è qualcosa di inaspettato che la teologia ha predetto e che poi si è veramente osservata? O anche solo un’idea, una procedura, qualsiasi cosa, che poi si è rivelata feconda in un’altra disciplina scientifica?

Magar, bieco illuminista,

1) “O meglio Qualcuno
Che sia un “qualcuno” piuttosto che un “qualcosa” chi te l’ha detto? Dio?

2) “E’ usata […], per affermare che l’onnipotenza di Dio deve rispettare le leggi della logica
Cioè, la teologia è usata in teologia? Bell’acquisto.

3) Abbiamo ottime spiegazioni fisiche per il fatto che la congettura che “il sole sorga tutte le mattine” non sia mai stata falsificata dalle osservazioni sperimentali.

4) In che senso è “strano” che il mondo, anche laddove non immediatamente osservabile, sia comprensibile alla mente umana?

claudio285

Kurt. Le leggi della logica non sono scritte da nessuna parte, e qualndo qualcuno dice “devi rispettare le leggi della logica!” usa una metafora. E’ un modo di dire. Queste sono semplicemente criteri per verificare la correttezza formale in termini di deduzione e/o implicazione fra più asserzioni, in modo da capire se dalle premesse si possano dedurre le conclusioni, o se le conclusioni implichino effettivamente quelle premesse. Le leggi della logica, io credo, non sono così importanti per capire se qualcosa c’è o non c’è. Un dio onnipotente che cambiasse il passato non farebbe nulla di illogico. Se Dio c’è, ed è onnipotente, allora può anche cambiare il passato. Cosa c’è di illogico in questo? Ma il problema non questo. Il problema è se dio c’è o non c’è.
Poi esiste anche la logica induttiva non solo quella deduttiva. Lo studio statistico delle correlazioni tra eventi produce conoscenza, eccome (chiedilo ad un medico). Noi non possiamo dedurre dal fatto che oggi il sole sorga anche che sorga domani (in realtà sì, una volta che abbiamo una teoria che colleghi le orbite terrestri a quelle solari), ma possiamo studiare la correlazione tra eventi in modo tale da ragionare in termini probabilistici. Perciò il sole non deve sorgere domani, ma con grande probabilità lo farà. Non c’è bisogno di dio che “salvaguardi” questo principio, qualunque cosa intendi dire con quest’ultima frase.

Murdega

Kurt adesso anche il sole, hai dimenticato le maree.
Domani mattina non sò se andrò al bagno ma con grande probabilità lo farò.
Il sole questo sconosciuto tra 5 miliardi si easurirà dove sarà quel
qualcuno, che ’salva’ il principio, tanto naturale quanto fallace, per cui siccome finora il sole è sorto ogni mattina, sorgerà anche domani.
Nel domani non v’è certezza .

Sandra

Piu’ che cortile, direi corte. I gentili, cortigiani. O forse un nuovo schieramento, il Pdg, il partito della gentilezza.

Giorgio

Gentilissimi. In altri contesti vengono chiamati collaborazionisti.

Stefano Grassino

Pensa Giorgio quando nella banda, oltre a Cacciari, Amato e la Tamaro si aggiungeranno Sgarbi (sempre pronto agli assegni) e Ferrara. Poi arriverà Dalla e quel venduto di Benigni e altri ancora a suon di bonifici da parte dello I.O.R. Spero solo che dicano guerra all’UAAR. Tutta pubblicità. In effetti hanno già iniziato a nominarci, facendoci un bel piacere.

libero

C’è anche un altro termine per chi esegue prestazioni a pagamento.

Il Filosofo Bottiglione

bene! se escludono l’UAAR significa che siamo sulla strada giusta.

sono proprio dei buffoni, ora vagheggiano l’ateismo di Nietzsche e Marx. mi aspetto che tra un po’ dicano che Marx era un ateo sano.

ripeto, Onfray e gli altri amici atei sono sulla strada giusta. contro costoro fanno più danno quattro risate che una batteria di cannoni.

Giordano

Ha ragione Nemo (post dell’1.04)
Creando un “cortile dei gentili” si sdogana apparentemente l’ateismo e chi non volesse farne parte sarebbe immediatamente degradato a ateo “folcloristico” o peggio “estremista” (conieranno il termine “ateisti”?). è un’operazione di marketing! a un certo punto diranno “visto? noi abbiamo creato e voluto uno spazio di dialogo che loro rifiutano” e si tenterà di passare una divisione fra atei “gentili” ed atei “estremisti”. Tale divisione in realtà non c’è ma quanto sarà difficile spiegarlo?

Chiericoperduto

“un ateismo ironico-sarcastico”…
A loro fa più paura essere ridicolizzati che essere considerati una controparte avversaria temibile come avveniva con Nietzsche e Marx.

#Aldo#

Lo so che è “solo” un film, ma riporto le parole del venerabile Jorge dal film Il nome della rosa: “Il riso uccide la paura. Senza la paura […] non c’è più necessità del timor di Dio… Possiamo ridere di Dio? Il mondo precipiterebbe nel caos”. Il caso, ovviamente, per la Chiesa coincide con la perdita del loro potere sulle cose del mondo (e sulla sua redditività).

#Aldo#

Mi correggo: «Il caos, ovviamente, per la Chiesa coincide con la perdita del loro potere sulle cose del mondo (e sulla sua redditività).»

Osvaldo

Sara` divertente leggere i “dibattiti” tra questi atei gentil/devoti e i rappresentanti della Chiesa, se ne avremo modo. Magari alla fine ci saranno anche delle conversioni o riconversioni al cattolicesimo, e la Chiesa mostrera` tutta la sua magnanimita` nell’ aver salvato tante pecorelle smarrite.
E tutti vissero felici e contenti.

Stefano Grassino

A proposito Osvaldo, domandati perchè hanno messo subito la mani avanti attaccandoci. Chi è forte, ripensando ciò che Virgilio dice a Dante: “non ti curar di lor ma guarda e passa” non perde tempo per un avversario ritenuto debole. Questi si sentono ballare la terra sotto i piedi. Stà a noi adesso tenere il timone ben saldo nelle nostre mani. Ciao.

Osvaldo

Mi sa che hai ragione. L’importante ora e` continuare nella stessa direzione.
E poi, sai che ti dico, viva il folklore!:)

robby

attenzione a gli esorcisti nascosti dietro le tende..per chi accettasse questo invitoììì

Sandra

Il primo “gentile” interpellato da Avvenire e’ lo storico Giovanni Reale, che a proposito di medicina risponde:

«Le rispondo con un esempio: in Germania è stata di recente aperta una clinica “moderna”: ad un nuovo paziente che vi accede viene tolto il nome e gli si affida un numero. È questa la medicina che vogliamo? Una medicina che dimentica l’uomo? Bisogna avere a cuore il malato come persona, prima che come paziente».

La medicina che dimentica l’uomo e’ proprio quella del cattolico Formigoni, nella cui regione si ha tutta la casistica dell’oblio della persona, dagli orrori del Santa Rita all’insulto “assassine” a Melzo. Penso che ai poveretti a cui e’ stato tolto un polmone o e’ stato scambiato un tendine importi ben poco veder scritto il proprio nome sulla cartella. Anzi, forse il numero li avrebbe salvati.

Bruno Gualerzi

Purtroppo fa molta più presa un attacco portato all’ateismo da atei devoti – ai quali non a caso sono messi a disposizione i principali organi di informazione – che non la condanna scontata della chiesa. Che naturalmente sa benissimo tutto questo… e spedisce il Ravasi a raccattarli e inquadrarli.
Ho sempre davanti agli occhi l’ignobile sceneggiata di Sgarbi contro una rappresentante UAAR, sceneggiata che trovava il consenso quasi ‘devoto’ del pretozzo presente. Gli luccicavano gli occhi per il godimento e ho avuto l’impressione che da un momento all’altro si alzasse per abbracciare, e magari baciare, il provocatore ufficiale della rai assunto in pianta stabile per fingere di fare il trasgressivo. Forse si è trattenuto per non sembrare gay.

durruti51

Concordo pienamente, si vuole dividere gli atei in buoni ed utili e in cattivi e irrecuperabili, sempre allo scopo di promuovere le scelte oscurantiste della chiesa.Inoltre trovo incredibile parlare di statuto epistemologico e dignità scientifica della religione, vuoi vedere che hanno trovato il peso specifico e le proprietà elettromagnetiche di Dio?

Rothko61

Questi sono gli atteggiamenti della ccar che mi inducono a ritenere l’ateismo insufficiente se non è accompagnato da una forte dose di anticlericalismo.
Vogliono far passare Onfray, Dawkins e Hitchens per dei giullari? Va bene così.
I ridicoli sono loro. Non v’è dubbio. Un esempio di goffaggine arriva oggi sui quotidiani del Trentino, dove si dà notizia di un manuale di sessuoogia edito dalla curia per i giovani. Provate a leggerlo: altro che ironia. Anacronismo e comicità pura. Vedrete i giovani come lo seguiranno pedissequamente…

carlo

Non sono caratterialmente portato per la discussione. Ho molto studiato sui libri teologici vecchi e nuovi per 20 anni e alla fine ho deciso : Dio non esiste punto!! Cosa devo mettermi a discutere?

hexengut

Hai ragione, concordo. Anche se gli avvenimenti degli ultimi anni mi han provocato una forte idiosincrasia verso tutto ciò che olezza di chiesa e, peggio, di pedissequo clericalismo, per ora riesco a non entrare nelle discussioni coi provocatori perché le ritengo, in partenza, del tutto inutili. Ma temo che tu ed io si sia rari nantes in gurgite vasto.

Alessandra

Non ho un’intelligenza speculativa, e la mia cultura filosofica è insufficiente, così lascio ad altri queste dispute.
Sono un animaletto pratico: a me basterebbe che la fede DEGLI ALTRI non avesse ricadute sul mio quotidiano. Non mi interessa che i cattolici mi riservino un posto nel cortile, in terrazzo, o nello sgabuzzino delle scope.
L’UAAR lavora anche per questo: e, checchè ne dicano, a quei signori scoccia enormemente.

LS

ho capito bene ?:

“il Vaticano intende “aiutare tutti …””
ma “non certo con l’Uaar italiana, che è folcloristica”

e come se volesse rivolgersi chessò .. ai tifosi di calcio napoletani…
ma che non tifano “Napoli” 🙂

o a tutti i barbieri .. che non si fanno la barba da soli…. D)

Godverdomme

…il porcile dei servili…
Rinnovo pure io, fino a quando non avro` dimenticato la lingua italiana (spero presto).

marco

sono 30 anni che leggo e studio la Storia del monoteismo, di cosa dovrei discutere e confrontarmi?

hexengut

Concordo. E a tutti coloro che frequenteranno il cortile auguro una collettiva apokolokyntosis. ciao

Bruno Rapallo, apostata e ateo

..e visto che gli “atei devoti” nel “porcile dei gentili” sembrano alquanto propensi a piegarsi a 90 gradi davanti a “Benito XVI”, non ci starebbe bene anche un bell’augurio tipo “raphanidèin” (l’umiliante e assai “pizzicosa” pena pubblica per gli adulteri ambosessi nell’antica Grecia, tutto sommato non cruenta come la lapidazione biblica o islamica e comunque ad esito non mortale) ? In fondo essere solo “trasformati in zucche” non mi sembra poi così tragico, già ora le esercitazioni autoerotico-filosofiche di uno “fumoso” come Cacciari hanno il suono di una zucca vuota..il nostro Sommo é già sulla buona strada.
..ovviamente sto scherzando, anche se in maniera questa volta molto greve, mi rendo conto (precisazione per chi non l’avesse capito, ..non si sa mai che mi prenda alla lettera qualcuno di basso Q.I. tra gli ospiti o intrusi che circolano sul nostro sito)

g.carlin

eh eh eh … ma quello è folklore buono, ispirato da dio, mentre il folklore degli atei è cacca brutta ispirata dal demonioooooooooooo (e adesso scusate ma devo assolutamente sgranocchiarmi un po’ di carne divina innaffiata da un buon sangue della stessa specie, ma prima racconto un po’ di cazzi miei al tizio in sottana che mi aspetta in quella cabina di legno, così lui mi assolve e la digestione è assicurata)

emi

Kurt sei il mio cattolico preferito dopo mio marito: sei veramente sicuro di non essere ciellino?
L’ uaar non è particolarmente folkloristica, è che molti cattolici si sono fermati alla prima impressione che hanno avuto del termine “sbattezzo”, che in effetti è una parola bruttina ed equivocabile. Credono che si tratti di una specie di controrito e non si preoccupano di approfondire la questione, altrimenti dovrebbero apprezzare la coerenza di chi, non sentendosi cattolico, esce ufficialmente dalla Chies. Sarò folkloristica ma se io fossi cattolica non mi piacerebbe che fosse considerato tale anche chi non lo è. Poi se per “folkloristico” si intende lo scambio di battute in questa sede e altre, be’ farebbero meglio a rivedere il trash di certe trasmissioni televisive e radiofoniche, che le battute se le tirano veramente dietro: scusate se mi ripeto ma sono rimasta traumatizzata più volte dalla catechesi di padre Livio °_°

Kurt Godel

Ma io sono favorevolissimo allo ‘sbattezzo’! Due righe su un registro che valgono così tanto per gli atei, e non costano/valgono niente per i cattolici, da un punto di vista ‘commerciale’ è il massimo!

Dalila

Almeno con quelle due righe ci si assicura la totale estraneità dai corvi neri in casi estremi.
Il senso è quello.

Alberto

Ma lo sbattezzo non è solo quello. E’ principalmente uno strumento politico. Ossia serve a far vedere a quei criceti della nostra classe politica(tutti gli schieramenti) che con la solfa del “buon cattolico” non si mangia, non si prendono voti.

Che poi… “buon cattolico”. Il buon cattolico: si droga, divorzia e si risposa, fa sesso prematrimoniale, non santifica le feste, bestemmia(ma solo quando giustificato sia ben inteso). Insomma alla fine tutti siamo buoni cattolici, anzi ottimi. Un esempio lampante: Totò Rina è cattolico. Recitava le parabole davanti al giudice. D’altronde i due metodi di vita andavano a braccetto, no? Che differenza c’è tra sciogliere la gente nell’acido e bruciare della gente sul rogo? E’ solo che Rina è un po’ indietro con l’apprendimento. Gli mancano alcuni secoli d’esperienza. Se fosse al passo con i tempi farebbe come la chiesa: un bello spot pubblicitario su quanto i preti fanno grazie al tuo otto per mille. A sciogliere la gente nell’acido poi quella ingrata feccia se ne ha a male.

Secondo te se i mussulmani(tanto per non dire sempre atei, che poi passiamo per egocentrici) diventassero il 90% della popolazione daremmo ancora i soldi al pastore tedesco?

Toptone

Ti contraddici da solo.

Allora com’è che molti parroci fanno un sacco di difficoltà per mettere un’annotazione sul registro e spedire una lettera?

Ah, se quel registro fosse pubblico e in base a quello la Chiesa venisse sovvenzionata, sai la valanga di sbattezzi???

Così la smetterebbe di fare la primadonna e autoattribuirsi il primato dei fedeli, valido solo sulla carta ma non nella realtà.

Bruno Gualerzi

“Credono che si tratti di una specie di controrito e non si preoccupano di approfondire la questione, altrimenti dovrebbero apprezzare la coerenza di chi, non sentendosi cattolico, esce ufficialmente dalla Chies.”

Non solo, dovrebbero essere loro per primi, se sicuri della propria fede, ad osteggiare il ruolo feticistico che quasi sempre assume l’esposizione del crocifisso (al di fuori, come è ovvio, di quelli che possono essere considerati opere d’arte) in luoghi che non siano adibiti al culto.

Murdega

Concordo, non si fà abbastanza chiarezza da parte dei teologi accreditai a
palazzo che sbattezo di per sè non dice alcunchè,lo usano per non dire che è
l’atto ufficiale per a dire a loro che uno non è più tenuto ad appartenere ad essi
(cfr,catechismo in vigore attualmente ).

Davide Corsaro

Quanti soldi della Chiesa prenderà il gruppo addomesticato de “Il cortile dei gentili”?

Lo schema è prevedibile, l’UAAR diverrà il grottesco zoccolo duro paragonato a Rifondazione Comunista degli anni passati mentre gli ‘atei moderati’ per una lunga serie di motivi saranno ‘costretti’ a dialogare con la chiesa per non vedersi appiccicata addosso qualche etichetta che li avvicini a quei fanatici della UAAAR… Fanatici! Ho trovato anche l’etichetta!

Fanatici dunque potenzialmente pericolosi, magari anarchici, una spina nel fianco per i veri atei (quelli moderati in cortile), per la Chiesa, per il Governo.

Di solito è così che si inizia.

sabre03

come può l’ateismo rifiutare il dialogo se esso ne è l’essenza?
Semmai è chi si precostituisce una verità che ha problemi….. ed infatti per loro ammissione con questa iniziativa

il Vaticano intende “aiutare tutti ad uscire da una concezione povera del credere, far capire che la teologia ha dignità scientifica e statuto epistemologico”.

Davide Corsaro

Beh, caso pratico, carissima amica di tanti anni fa ritrovata grazie a Facebook,

dopo i primi amichevoli scambi mi suggerisce di suggellare la mia unione con la persona che amo con il matrimonio davanti a Dio e alla Chiesa.

Le rispondo, ovviamente, e le mando anche un paio di link sul perché consideri la Chiesa il posto migliore dove trovare Satana (se ci credessi, in Satana) e su come la Chiesa sia l’antitesi di quanto ottimamente predicato da Gesù, messo che sia esistito.

Il buio.

Dopo una settimana di nuovo “ciaoooo, Daviduccio, come va, come non va ecc. ecc.”.

Ed io “ciao… bene grazie e salamalecchi”.

Qualche salame più tardi le chiedo “non hai poi guardato quei link che ti ho mandato?”

Siamo già a quattro o cinque giorni da quel mio ultimo messaggio.

Prevedo altri salami e salamelecchi o pensate che sia appena finita un’amicizia?

Murdega

L’ateismo non è un’organizzazione con tanto di organigramma ,pertanto non
ha bisogno di confronti, ognuno nel proprio giardino,l’intento della
CCAR e attribuire il “Bollino ” di ateo tesserato per legitimare la sua organizzazione
riconoscendone un altra,se non puoi combattere un nemico (perchè così ci avvertono)
fatelo amico e dividi con lui.

enrico mini

Ripeto una mia osservazione di qualche tempo fa:
il famoso salame di Felino è insaccato nel “gentile”. Il “gentile” è l’ultima parte dell’intestino, cioè il retto, fino all’ano.
Mi sà tanto che questo giardino dei gentili, per loro e nei nostri confronti, vorrà essere quello in cui si assisterà alla messa in … alla presenza dell’osso sacro!

Giuseppe A.

Traduzione di “folcloristica”:
– scomoda
– spina nel fianco
– pain in the ass

Stefano Grassino

I preti sanno bene che il popolo italiano è una nullità. Solo in due momenti ha vissuto episodi degni di profondo rispetto: con il risorgimento e con la lotta di liberazione. In tutti e due questi casi sono state esigue minoranze, appoggiate dall’esterno (Inglesi ed una parte della Francia prima e gli alleati nel 43′-45′) a riscattare la nostra ignominia. Nel nostro piccolo, sia chiaro che non voglio minimamente paragonare la nostra lotta a quegli avvenimenti, il meccanismo è lo stesso: quattro gatti con l’aiuto dell’Europa e la chiesa che non è formata da insipienti, si è già messa paura.

Fabio Ghianda

@ Grassino

Bravo Grassino.
Cercavo la risposta più folcloristica.
L’ho trovata.
Ci voleva pure un po’ di antifascismo e di lotta di liberazione, diamine!

libero

In passato la laicità è stata imposta dall’alto da parte di elite liberal-massoniche, ma adesso la voglia di laicità parte dal basso, i giovani vogliono vivere come i loro coetanei europei, con tutti i diritti civili di cui godono, questo non si può fermare, come non si ferma la diminuzione dei fedeli cattolici.
La CCAR sa bene che cosa sta accadendo, il suo vero nemico non è l’UAAR ma la modernità e il progresso.

Flavio

Come hanno detto altri, e’ un gruppo di atei devoti. Il brutto e’ che ora la cosa sara’ ripresa da tutti i media-zerbino. Per gli atei veri e’ un insulto.

Tino

Julia Kristeva è comunque una donna che ha lottato molto per il rispetto dei diversamente abili e portatori di handicap mentali si è sempre lamentata di non trovare attenzione a queste problematiche dai laici e di averle trovate solo tra i religiosi. Mi dispiace che vada dal Papa, ma vi prego non insultatela perché è una delle poche atee attenta a questo problema.

Flavio

C’e’ una fonte, una citazione del fatto che abbia avuto risposta solo dai religiosi e mai dai laici?

Tino

Un po’ difficile cercarla probabilemente il video ci sarà su internet, ma io l’ho sentita dire questo durante un dibattito all’assemblea nazionale francese sulla laicità se non erro moderato da Elkabbach, comunque puoi anche pensare che sia una “venduta” una “traditrice” io la considero una donna in gamba che si è battuta molto per questi temi spesso poco considerati in ambito laico, non è il fatto che vada dal Papa che me la farà diventare antipatica.

Tino

Ovviamente poi lei fa riferimento alla situazione francese dove vive ed effettivamente la sua analisi è giusta, per la società italiana magari non è la stessa cosa.

Flavio

Non sto pensando nulla di lei visto che non la conosco, solo non riesco a trovare queste sue critiche quindi penso che o non siano cosi’ assolute (non/solo) o che siano molto marginali rispetto al suo operato.

Tino

Flavio le sue critiche sono in funzione della società francese dove sono le scuole pubbliche a rifiutare i portatori di handicap e non le private come in Italia. Forse lei non ha conoscenza di questa situazione. In Italia l’attenzione ai portatori di handicap è comunque maggiore rispetto alla società francese almeno nella scuola pubblica. C’è anche da dire che in Francia chi attacca la psichiatria non è la chiesa cattolica (che si è adattata facendo uscire dal cappello preti psichiatri), ma il libro più violento contro di lei è stato scritto da un belga di estrema sinistra.

Tino

Julia Kristeva è comunque una donna che ha lottato molto per il rispetto dei diversamente abili e portatori di handicap mentali si è sempre lamentata di non trovare attenzione a queste problematiche dai laici e di averle trovate solo tra i religiosi. Mi dispiace che vada dal Papa, ma vi prego non insultatela perché è una delle poche atee attenta a questo problema.

Dalila

Julia Kristeva merita stima.
Il suo voler “dialogare” è un approccio tipico legato alla sua realtà, giacchè nessuno potrebbe mai immaginare quanto radicata e drammatica la situazione sia in territorio italico in termini di laicità EFFETTIVA dell stato e dell’individuo.

biondino

martedì scorso la kristeva è stata a fare una relazione alla facoltà di teologia di milano.

Ateosofia

Per stabilire qual è l’associazione più folcloristica tra quella del Vaticano e quella dell’UAAR, basta vedere come vanno in giro vestiti i loro aderenti.

crebs

Io ho un sospetto.
Penso che l’idea di questa corte dei gentili sia di tipo propagandistico, ma non nel senso degli interventi precedenti.
Ormai sempre più frequentemente nelle trasmissioni radio e tv “che contano” (per audience) vengono chiamati rappresentanti dell’UAAR come portavoce degli atei per l’applicazione, per ora embrionale, della “par condicio” agli argomenti religiosi.
Il vaticano se ne è accorto e non deve aver gradito; non potendo dire esplicitamente che non vuole contraddittorio alcuno, pensa di “istruire” i suoi atei.
Vedrete che presto in televisione ad esporre le ragioni degli atei, nelle poche volte in cui accade, non saranno più Odifreddi, Hack, o altri che si riconoscono nell’UAAR, ma saranno Amato, Ferrara, magari Socci (in fondo, se la croce è un simbolo di laicità, perchè Socci non può essere un rappresentante degli atei?).
Pensare male è un peccato, ma spesso ci si indovina.

libero

In un confronto addomesticato dove CCAR e atei devoti vanno d’amore e daccordo l’audience scenderebbe.

faidate

Se ho capito bene si tratta di una fondazione: inizialmente sarà finanziata con l’8 per mille, poi come fondazione usufruirà anche del 5 per mille. Qualche religioso ha sostenuto che per le opere di misericordia occorrono danari. Personalmente credo che sia vero il contrario : le opere di misericordia della chiesa servono per far soldi. Mentre noi ci caschiamo a discettare sulle prove logiche dell’esistenza di dio.

libero

Ci siamo, ma di fatto la CCAR già le ha, evidentemente pensano ad acquisire anche gli atei scomodi facedno loro delle offerte allettanti in cambio di posizioni morbide, questo ce lo dobbiamo aspettare.
Ma non fermerà la secolarizzazione galoppante, anche se può dare qualche piccola tregua alla CCAR.

Lino

Attenzione che questi creeranno delle finte organizzazioni che in teoria rappresentano gli atei, ma in pratica obbediranno ai loro ordini. E potete stare certi che sui media generalisti si sentirà parlare solo di queste false associazioni di atei, presentate come rappresentanti di tutti i non credenti.

È un tentativo di togliere spazio e visibilità all’UAAR.

Un po’ come hanno fatto con “Scienza e Vita” che tenta (e spesso riesce, nella testa di tanti ignoranti) di passare per un’associazione di scienziati.

hpman

Il solito pretaccio in cerca di libidine a dispetto della teologia sessuofoba a cui avrebbe dovuto aderire, che cerca anche di fare qualche soldo.
Direi niente di nuovo, ormai questi preti vengono scoperti a braghe calate, ogni giorno in tutto il mondo …

Hellspirit

far capire che la teologia ha dignità scientifica e statuto epistemologico

buahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!!

ROFTLMAO

Luciano47

Se quelli dell’UAAR sono folcloristici, i tipi alla Godel sono senz’altro pagliacci.

Apostata

Appena ho letto “Il Cortile dei Gentili” mi è sovvenuta alla mente l’immagine del prato circondato da mura in cui sono rinchiusi gli “spiriti magni” del Limbo dantesco…i grandi pagani che non hanno conosciuto Cristo…insomma mi sa che quella definizione è la riprova che la convinzione inconscia (o no…) di chi l’ha coniata è che gli atei finiranno tutti dritti dritti all’Inferno!!! A meno che qualcuno non li redima…

tomaraya

meglio sempre essere un’associazione folcloristica che un’associazione a delinquere finalizzata alla copertura dei propri membri pedofili e in combutta come la ccar in passato(?) con mafiosi, faccendieri, massoni deviati e gli assassini della banda della magliana. che si scelgano gli atei che vogliono, gente come amato e cacciarri fuori dai loro circoletti di intellettuali un tanto al chilo non se li fila nessuno.

Soqquadro

PS: a proposito di “Dignità Scientifica” e di “Statuto Epistemologico”:

“Il problema che lei poneva è il seguente: cosa accade quando gli esiti della fede e i risultati della ragione non appaiono compatibili? Se c’è veramente incompatibilità tra un dato della fede e un dato della scienza, allora uno dei due deve inevitabilmente fare un passo indietro. E a mio avviso lo deve fare la scienza, non la fede.”

(Monsignor Rino Fisichella)

Kurt Godel

bisogna vedere anche qual è l’attendibilità del dato della scienza

AndreA

Qualunque esso sia non può essere inferiore a quello della fede.

Murdega

Sempre superiore a quello della fede,sempre comunque e dovunque eternamente
in ogni posto in ogni luogo e tu non ci puoi fare alcuna cosa.

Alberto

@kurt

Infatti a me piacerebbe tantissimo avere a che fare con *veri* cattolici. Cioè in fin dei conti sta scritto che Dio diede la manna al suo popolo, no? Allora cibatevi di quella! E’ comodo riempirsi la pancia con quello che la scienza produce(medica, tecnologia, tessile, agroalimentare, ecc) e poi dire: “bisogna vedere anche qual è l’attendibilità del dato della scienza”. Non ti fidi? Fai bene! Non usarlo! Kurt Godel era un logico i cui scritti sono famosi per le ripercussioni in informatica. Se non ti fidi del teorema di incompletezza(è un esempio), non accendere un pc, no? Mi spiego: io non mi fido della medicina omeopatica, quindi non assumo sostanze omeopatiche. Lineare. Tu non ti fidi della scienza? Non ti ingrassare con essa. Hai un orologio da polso? un computer? un’automobile? vai dal dottore? Non sono stati calati dal cielo, da Dio. Vai dallo sciamano piuttosto! Chiedi, come in molti fanno, la grazia al papa, ai santi o ai puffi. Fosse per voi il sole girerebbe ancora intorno alla terra! E ricordati non oltrepassare mai le colonne d’ercole!

Toptone

?????????????????? EH? COSAAA??

Per piacere, qualcuno può postare il link che riporti la dichiarazione integrale di Fisichella (quello della “pedofilia nella Chiesa fenomeno marginale”)????

Ma ‘sto figuro qui è in corsa per diventare il prossimo Urbano IX, successore dell'”infallibile” Urbano VIII che a Galileo ipse dixit

“puoi avere prove irrefutabili del movimento della Terra ma ciò non prova che la Terra si muova davvero”?

Non vedo l’ora di leggere le ciofecate del gonnellone.

Kurt Godel

@ magar
Secondo te come si è evoluta la capacità di concepire le geometrie non euclidee utilizzate nella teoria della relatività o la matematica utilizzata nella teoria delle stringhe o dei loop che non si sa nemmeno se hanno un corrispettivo fisico?

Murdega

In una parte del cervello,evoluzionismo Kurt,la parte del cervello deputata
alla astrazione del pensiero,la parte che tu hai utilzzato male o parzialmente.

nightshade90

l’intelligenza necessaria per fare questo è la stessa che per costruire armi e ripari invalicabili per le bestie e resistenti alle forza della natura e per curare malattie e per produrre una quantità di cibo impossibile da trovare allo stato naturale. ti pare un vantaggio adattativo da poco?

cullasakka

Il fatto che non abbiano un corrispettivo fisico non impedisce di studiarle. Certo è che rimangono inutili finché non se ne trova un’interpretazione fisica, che deve sempre e comunque essere confermata da esperimenti.

tomaraya

“un ateismo ironico-sarcastico”
cioè la risata che li seppellirà.

Giagaz

Quando dicono “dei senza dio” non riesco a non leggere una gran dose di disprezzo. Chissà quando comincieranno a darci dei “mezzo sangue”?

Giagaz

Con questa iniziativa, ha proseguito Ravasi, il Vaticano intende “aiutare tutti ad uscire da una concezione povera del credere, far capire che la teologia ha dignità scientifica e statuto epistemologico”.

La teologia ha la stessa dignità scientifica di un bombolone alla crema…

Stefano

No.
Il bombolone alla crema è un passo più avanti. Perlomeno è buono da mangiare.

stefanogio

Preferisco il bombolone che sprofonda incessantemente nel mio esofago

Kurt Godel

@AndreA
no, niente di tutto ciò, la teologia cattolica ha solo permesso la nascita della scienza moderna, in Italia, guarda un po’

Eristico Epicureo

Volevi dire ha ostacolato? O magari per scienza moderna ti riferisci all’astrologia? Ma perchè invece di dire baggianate non citi qualche fonte autorevole o magari qualche libro(diverso dalla bibbia) che giustifichi quello che dici. Per te bruciare gli scienziati è il modo migliore per permettere lo sviluppo scientifico. Mi rendo conto che sei un cattotroll poco informato e sempre pronto a provocare con stupidità di vari livelli le altrui menti, ma spararle tanto grosse dovrebbe farti quasi quasi ritenere che il nome che ti sei autodato non ti rappresenti minimamente.

Kurt Godel

ho già spiegato perché, poi se non volete capire è un’altra faccenda

Eristico Epicureo

il concetto di fonti autorevoli ti è sfuggito? hai mai fatto una tesi, tesina o giù di li?

Osvaldo

@Kurt

Dato che non vogliamo capire, perche` non te ne vai da qualche altra parte?

Stefano

@ Osvaldo

Dato che non vogliamo capire, perche` non te ne vai da qualche altra parte?

tenuto conto delle premesse di Kurt e francesco (siamo scemi e non vogliamo capire) sarebbe l’unica conclusione INTELLIGENTE.

Ma forse è proprio questo il problema?

O…… dà fastidio il folklore e le stupidaggini?

El condor Pasa

Quest’anno nel rendiconto dell’8×1000 sarà aggiunta (ufficialmente) la seguente voce di spesa: “Sostentamento atei devoti”. Il sosten tamento ai politici rientra nella già presente e più cospicua voce di spesa: “Esigenze di culto e pastorale”. Spot della chiesa cattolica:”Con i soldi dell8x1000 facciamo tanto per pochi”

El condor Pasa

Mi è venuta una gran voglia di mettermi all’asta su eBay come “Ateo devoto”…. sapete per me è un periodo di magra. ^_^

g.carlo ateoincazzato

Secondo me sarebbe gravissimo e impensabile entrare in quel “giardino dei gentili”.Non può gente cattiva come noi solo perchè non siamo credenti,noi rappresentiamo “satana”,tutti i mali del mondo (CHE LORO HANNO CREATO A PROPRIO USO E PIACERE). Non possiamo cadere in questa trappola “che sarebbe veramente diabolica da parte di B VXI. Vogliamo ritrovare davanti a noi secoli di schiavitù psicologica? di crimini?di ingiustizie umane di tutti i tipi?. La scienza deve rimanere ferma,anzi,andare indietro? No di tutto questo. E poi il termine “del gentili” per imbuonire le coscienze è miserevole e patetico. Mandiamo sennò in avan scoperta “Giuseppe Garibaldi” così ribadisce al Sommo ; non sarò (o saremo) contento fino a che non cadrà l’ultima pietra,dell’ultima chiesa,sull’ultimo papa.!!!!!!!

Domenico Faro

Vogliono creare il “cortile dei prostrati”. Perché il “cortile dei gentili” lo hanno trovato già qui da noi. Infatti siamo troppo gentili con questi diffusori di superstizione, con questi fascisti che hanno imposto a generazioni e continuano ad imporre la loro dottrina a popoli interi.
Adesso visto che perdono i pezzi hanno inaugurato un nuovo corso di evangelizzazione. Questi missionari ci fanno solo perdere tempo. Dovremo occupare meglio il nostro tempo combattendo le forme di superstizione e diffondendo il libero pensiero.

Kurt Godel

@Eristico Epicureo
secondo te Galileo la sua opera più importante (sul piano scientifico intendo, non propagandistico) quando l’ha scritta?

Eristico Epicureo

vuoi fare della sofistica non rispondendo alle domande e continuando a farne? allora ti accontento, la sua opera più importante è stata scritta durante la prigionia impostagli dopo l’abiura, poi è stata bruciata e nessuno l’ha potuta leggere.

Kurt Godel

“Opere di Galileo Galilei”, pubblicato a Bologna nel 1656, vol. II, cap. 10: “Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze” (per parlare solo dell’Italia)

Simone

“la teologia cattolica ha solo permesso la nascita della scienza moderna, in Italia” … ma questo si è fumato il cervello!

Abiura di Galileo Galilei

Letta il 22 giugno 1633

Io Galileo, fìg.lo del q. Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell’età mia d’anni 70, constituto personalmente in giudizio, e inginocchiato avanti di voi Emin.mi e Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Cristiana contro l’eretica pravità generali Inquisitori; avendo davanti gl’occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l’aiuto di Dio crederò per l’avvenire, tutto quello che tiene, predica e insegna la S.a Cattolica e Apostolica Chiesa. Ma perché da questo S. Off.o, per aver io, dopo d’essermi stato con precetto dall’istesso giuridicamente intimato che omninamente dovessi lasciar la falsa opinione che il sole sia centro del mondo e che non si muova e che la terra non sia centro del mondo e che si muova, e che non potessi tenere, difendere ne insegnare in qualsivoglia modo, ne in voce ne in scritto, la detta falsa dottrina, e dopo d’essermi notificato che detta dottrina è contraria alla Sacra Scrittura, scritto e dato alle stampe un libro nel quale tratto l’istessa dottrina già dannata e apporto ragioni con molta efficacia a favor di essa, senza apportar alcuna soluzione, sono stato giudicato veementemente sospetto d’eresia, cioè d’aver tenuto e creduto che il sole sia centro del mondo e imobile e che la terra non sia centro e che si muova; Pertanto volendo io levar dalla mente delle Eminenze V.re e d’ogni fedel Cristiano questa veemente sospizione, giustamente di me conceputa, con cuor sincero e fede non fìnta abiuro, maledico e detesto li sudetti errori e eresie, e generalmente ogni e qualunque altro errore, eresia e setta contraria alla S.ta Chiesa; e giuro che per l’avvenire non dirò mai più ne asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simil sospizione; ma se conoscerò alcun eretico o che sia sospetto d’eresia lo denonziarò a questo S. Offizio, o vero all’Inquisitore o Ordinario del luogo, dove mi trovarò.

Giuro anco e prometto d’adempire e osservare intieramente tutte le penitenze che mi sono state o mi saranno da questo S. Off.o imposte; e contravenendo ad alcuna delle dette mie promesse e giuramenti, il che Dio non voglia, mi sottometto a tutte le pene e castighi che sono da’ sacri canoni e altre constituzioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate.

Così Dio m’aiuti e questi suoi santi Vangeli, che tocco con le proprie mani.

Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; e in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente cedola di mia abiurazione e recitatala di parola in parola, in Roma, nel convento della Minerva, questo dì 22 giugno 1633.

Io, Galileo Galilei ho abiurato come di sopra, mano propria.

Murdega

Caro Kurt, Galileo si è salvato le chiappe perchè era amico del Principe F.Cesi.
Il principe F. Cesi, fondatore nel 1603 dell’accademia dei Lincei, fu grande sostenitore degli studi e delle scoperte del matematico fiorentino, come risulta da un intenso carteggio tra i due e dagli atti in continua difesa della “nuova scienza” propugnata da Galileo in cui il principe si profuse fino alla morte.
Se era per voi era finito in salsicce.

Kurt Godel

se è per questo era anche amicone del papa, poi però l’ha preso per il c..o pubblicamente e sono cominciati i casini

firestarter

ma come si fa a non prendere per il c.lo uno vestito in quel modo?

e’ come se uno che si fa chiamare con il nome di un grande logico formale venisse su questo sito a proclamare che e’ cattolico per ovvie ragioni teologiche, sparando qualche supercazzora senza mai sporcarsi le mani con le parti palesemente contradditorie della sua teologia, e pretendesse di essere preso sul serio.

ethan

i mattacchioni che fanno parte di questa associazone folcloristica, non potendo fare obiezione fiscale sono obbligati a foraggiare la chiesa cattolica con ottopermille , ici ( non pagando loro , aumenta per tutti) oneri di urbanizzazione secondari , regalie di stato , stipendi ai loro insegnanti di religione ecc. ecc.ecc.
Ma vale il detto che pecunia (ateorum uaaorum ) non olet ( scusate il pessimo latino )

vincenzo

Folkloristici noi dell’Uaar, detto da uno che va in giro in gonna, e che prende ordini da un altro che siede su un trono d’oro.
Fanno pena.

Kurt Godel

@marco
per curiosità, dopo 30 anni di studi, qual è secondo te l’origine del cristianesimo?

Eristico Epicureo

il paganesimo, le storielle assiro babilonesi, il culto zoroastriano, ma questo lo sanno tutti (quelli che si informano).

Kurt Godel

ma allora perché René Girard, STUDIANDO I MITI PAGANI, ha rivoluzionato l’antropologia e si è convertito al cattolicesimo?

Eristico Epicureo

Ultima volta che ti rispondo(visto che non hai ancora citato fonti per quello che hai affermato in precedenza), anche perchè sei stufoso con questa presunta aura da intellettuale, nonchè da professorino visto che ti piace fare domande per poi sparare la mitica risposta che dovrebbe sconvolgere gli animi.
Tornando a noi, tu affermi che si sia convertito da una religione pagana al cattolicesimo o sbaglio?Se no da quale presunta credenza?Un credulone resta credulone anche se cambia superstizione, in ogni caso mi piacerebbe chiedergli quanto crede al creazionismo, visto che è un antropologo,e se non ci crede torniamo sempre sul discorso fai da te. Poi affermi che lo studiare i miti pagani lo abbia aiutato a “rivoluzionare l’antropologia” e che lo abbia fatto convertire al cattolicesimo. Quindi attribuisci i meriti allo studiare i culti pagani? Sai a me piacere attaccarmi alle parole quando ciò che leggo appare palesemente senza senso. In ogni caso, mi spieghi cosa c’entra tutto ciò con la domanda che hai fatto in precedenza? hai una coerenza logica in ciò che dici?
Tornando a galileo, cosa c’entrano le date di pubblicazione di quelle opere? Sempre per sottolineare la tua incapacità logica(a discapito del nome che ti sei autodato) Mi hai chiesto quando ha scritto le opere e poi mi dai la data di pubblicazione abbondantemente post mortem, sei un po’ confuso con le tue stesse domande o da una risposta cerchi di estrapolare la domanda migliore ripiegando a caso le parole? Che senso ha aver fatto quella domanda e aver dato quella risposta? qual era il tuo fine? O dimmi, ti ho sopravvalutato? Apri a caso l’enciclopedia e ci fai vivere la scalata al milione di Jerry scotti?
Ok smetto di feedare il cattotroll, però devo dire che sei divertente in mezzo rigo riesci a pluri-danneggiare la logica come solo un cardinale sa fare, ci scrivi dal seminario?

bardhi

@ kurt
Il tuo ragionamento è fallace ricorso all’autorità.
il fatto che sto René Girard studiano i riti pagani si è convertito al cristianesimo cosa proverebbe e come e se fosse convertito al islam??? Cosa dobbiamo dire su Tylor e Morgan che da cristiani studiando le popolazioni indigene aderirono all’evoluzionismo??

Ne approfitto per farti i auguri di buona guarigione anzi spero tanto che ti sei gia guarito.
Il fatto che non perdi occasione a scrivere qua mi fa pensare o che ti piace il discorso o che ti sei messo come compito(da masochista o sadico) a rompere, scarto l’ipotesi che ti obbligano a farlo e tropo complotista e non spiegherebbe la passione con qui scrivi.
A me piace a leggerti, sei una persona intelligente e hai molto conoscenze, il fatto che credi ai miracoli e trolli un po è perdonabile per i miei gusti.

Kurt Godel

Ma Tyler e Morgan sono della metà dell’800, Girard è vivo e insegna a Stanford! Non sono un antropologo, quindi per forza in questo campo mi devo affidare al principio di autorità, e non ti preoccupare per me, io l’”autorità” la so scegliere bene.

bardhi

@kurt
anche Girard fra 100 anni sara “vecchio”, ti ho fatto solo un esempio non per controbattere ma per ricordarti che il principio di autorità ha poco valore.

Murdega

Cosa c’entra il Cristianesimo con tutto quello detto fino ad ora ,ti ricordo
l’argomento del blog.
Sei sempre il solito can che fuge all’alba.
Vogliamo ricominciare un’altra volta cosa significa cristo-l’unto vogliamo
ricominciare chi ha scritto i vangeli, gli scribi i copisti,falla finita.

Fri

Kurt si e’ specializzato nel portare la discussione molto molto OT. Basta guardare i post precedenti in cui si e’ mostrato: tonnellate di parole senza capo ne coda. Fa un sacco di domande e se non gli piace la risposta dice che noi non vogliamo capire. Certo che se gli si continua a rispondere…

hpman

Il nostro più accerrimo avversario, si è accorto da tempo che non poteva più ignorarci, perchè sono a conoscenza anche loro delle statistiche di crescita dell’adesione a movimenti atei.
Fintanto che i cattolici, se ne infischiavano della chiesa e pur non praticando la religione non agivano e non prendevano posizione contro la religione, era tollerabile.
Oggi l’ateo moderno è fiero di esserlo, non nasconde il suo ateismo ne si conforma alla massa del gregge dei credenti. Ha organizzazioni, che anche se non apertamente minano le fondamenta della base dei credenti, perchè fanno proselitismo ateo.
Appare chiara la mossa atta a creare una area paradossale di “atei – credenti”, da controllare e far infiltrare tra i veri atei ed agnostici, offrendo loro in cambio l’affrancatura del Vaticano, mettendo alla berlina tutti coloro che si rifiutano di accedere al loro “Giardini”.

Ateo significa senza dio, quindi senza religione. Non ci può essere nessun dialogo con chi crede.

Osvaldo

Ci sara` da aspettarsi questo ed altro. Di certo, tutto cio` e` sintomo di paura da parte della Chiesa.

Domenico Faro

Il credente accetta il confronto solo per cercare di ri-portare il non credente alla fede. Questo è il suo scopo ed è anche la missione comandata dal Cristo.
Quando non ci riesce allora scattano le accuse: tu sei un ateo dogmatico, tu hai trasformato l’ateismo in una nuova religione, tu sei anticattolico, sei seguace di una laicismo malato e ora pure, sei folclorista. Quest’ultima è una delle peggiori perché ci accusano di essere atei solo per hobby, per moda, per atteggiarsi o per divertirsi.
Bisogna cominciare ad accusare apertamente Chiesa e preti di fomentare la superstizione, di circonvenire incapaci, plagiare menti immature, di infiltrazione (di stampo mafioso) nelle istituzioni dello Stato, di truffa, di pedofilia, eccetera, eccetera e eccetera…

Osvaldo

Sono d’accordo. L’informazione e` la prima cosa. Bisogna eliminare l’alone di sacralita` che circonda le attivita` religiose, in primis quelle cattoliche, e far capire che cio`che i credenti dicono e fanno puo` essere soggetto alla critica altrui esattamente come qualsiasi altra attivita`che non abbia a che fare con la fede.
Esporre la religione per quello che e` davvero.

Kurt Godel

@AndreA
“Qualunque esso sia non può essere inferiore a quello della fede.”
anche l’etere?

piccolo-uomo

@ Kurt Godel

Mi sembri me un paio di anni fa, quando ho scoperto le Ultimissime UAAR.
Da un po’ di tempo invece ho sempre meno voglia di intervenire qui…
Forse perché mi rendo conto che non serve quasi a niente il confronto.
Almeno qui, in questo contesto.

Vabbé: torno alle cose concrete, visto soprattutto che sono quasi le tre
d’un venerdì di quaresima.

Saluti

Eristico Epicureo

vai a preparare la griglia? Ricordati però non ci vanno i miscredenti sopra ma solo la carne animale.

robby

si torni a contare i soldi in elemoneseria,…l unica concreta tra le tue mani povero piccolo che sei…torna ti aspetto se vuoi ti faccio vedere una cosa?

AndreA

Già anche l’etere. Direi che tra lo spirito santo e l’etere…

EXTRA OMNES

A proposito di folkloristico

Vendesi caccamelle, putipù, triccheballacche,
cliccare ad ore pasti.

Pagamento in contanti o bonifico c/o IOR.

Astenersi perditempo

Kurt Godel

@claudio285
Se Dio esiste e non rispetta le leggi della logica, o come vuoi dirlo, allora è inutile fare scienza; se non esiste, allora perché la matematica spiega così bene la realtà che ci circonda? fortuna? e se invece non spiegasse affatto così bene la realtà? come facciamo a saperlo?
P.S.: sulla matematica con me sfondi una porta aperta, anche perché quasi tutti i grandi matematici sono stati credenti, e tra gli scienziati i matematici, oltre a essere i più intelligenti, sono anche i più credenti.

hpman

Kurt arrenditi, i quesiti che poni mi fanno venir da ridere, considerato proprio che Dio non è dimostrabile, mentre Scienza e matematica hanno nella dimostrazione la propia essenza.
Il tuo P.S. è ancora più divertente per fare una metafora 50 anni fa non esistevano i gay poichè il costume e la discriminazione rendevano oltremodo difficile e coraggioso dichiararsi tale. A riguardo si sospetta che anche Papa Paolo VI predicasse bene ma si face razzolare meglio.
Le stesse sono le ragioni per cui nel passato non vi erano matematici o scienziati atei, quelli che ci provavano finivano arrosto.

In questo sito non convicerai mai nessuno con i tuoi giochetti di dialettica, perchè chi ha abbandonato la religione, si è già tolto tutti i dubbi ed è impossibile che tu gli possa far cambiare idea.

ATEI PER SEMPRE!

Kurt Godel

Eulero credeva a un’interpretazione letterale della Bibbia, Cauchy è stato ‘un fanatico cattolico’ anche durante la Rivoluzione Francese, Riemann (nell’800) ha provato addirittura a dimostrare la Genesi etc.., altro che arrosto..

Murdega

e tra gli scienziati i matematici, oltre a essere i più intelligenti, sono anche i più credenti e
aggiungo alti mt.1,90 corporatura atletica,aitanti,biondi e occhi azzurri.

Bosone Di Higgs

La matematica spiega la realtà? Guarda che sono i MODELLI matematici che APPROSSIMANO la realtà. La matematica è un linguaggio creato dall’uomo (così come la religione, però rigoroso), e quindi le sue varie branche possono descrivere solo quello per cui sono state sviluppate.
Per esempio, un cerchio geometrico perfetto non esiste in natura (per non parlare del triangolo equilatero degenere padre-figlio-spirito santo!)
Per finire, chi lavora con entità inventate e numeri immaginari in effetti dovrebbe più portato a credere in dio! (battutaccia)

andrea

fammi indovinare Bosone anche tu un fisico!? sempre in lotta con i matematici ^^

andrea

GENTE MA NON CAPITE CHE RISPONDENDO FATE SOLO IL SUO GIOCO?? BASTA! VOI DARESTE PESO A DELLE AFFERMAZIONI LOGICAMENTE FALSE? NON PENSO! E ALLORA PERCHé DATE PESO A LUI! é SOLO LUI QUELLO CHE CI GUADAGNA!

Bosone Di Higgs

Ebbene si’ andrea, mi hai scoperto. Hai ragione comunque, e’ inutile rispondere a Kurt, e’ piu’ costruttivo parlare ai muri…
In parecchi gli hanno chiesto delle fonti e alla fine se n’e’ uscito con Wikipedia (con tutto il rispetto)!

Kurt Godel

@stefano (scusate l’OT ma ieri non ho fatto in tempo)
Applichiamo il tuo aureo criterio al caso in esame: sarebbe imbecille legare una scelta esistenziale a decisioni prese in situazioni completamente diverse da quella in cui ci si troverà a seguito di quella stessa scelta; nessuno sa quale sia la situazione esistenziale in uno stato vegetativo persistente, ma sicuramente sarebbe completamente diversa da quella in cui si può firmare un testamento biologico; ergo sarebbe imbecille rendere legalmente vincolante il testamento biologico.

Stefano

@ Murdega

Qui Kurt ha l’elettroencefalogramma piatto, in paradiso chissà…

robby

è allora tu come fai affermare,come ai affermato che tu sei libero di scegliere cio che seiun paio di post fa,rompendo i maroni per 2 ore poiche dovevi mostrarti dotto,e tenebroso,la memoria caro godel difetta ai confusi,e vanagloriosi,come te che stai qui a prendere in giro le persone…ìììì

Bruno Gualerzi

E chi ha detto che non può esserci dialogo tra atei e credenti? Basta leggere questi ultimi post, di cui qui si riportano solo alcuni passaggi di un serrato confronto tra un uaarino e un (forse) credente.

U – Ma come si può sostenere con argomeni razionali il libero arbitrio?
K – Allora si vede che non hai letto il Rottermaier che nel suo celebre saggio ‘Tutto ha un senso, soprattutto l’insensato” porta prove inconfutabili circa l’esistenza di Adamo ed Eva e e del Paradiso Terrestre.
U – Scusa, ma la domanda riguardava il libero arbitrio.
K – Per favore, non cambiare discorso. Evidentemente non capisci lo stretto legame esistente tra il peccato originale e il libero arbitrio. Ti consiglio di leggere il famoso saggio “Ma la borghesia è senza peccato?” dello storico francese Flambeau dove pone in evidenza come il magistero della chiesa cattolica dia la spiegazione definitiva di questo che poi è pseudo problema.
U – Capisco naturalmente che c’è un legame tra il peccato originale e il libero arbitrio… ma potresti rispondere senza tirare in ballo il magistero della chiesa?
K – Vedi che fraintendi sempre? Ho parlato della chiesa ‘cattolica’, non di quella anglicana!
U – Ah, ecco. Allora il discorso deve prendere un’altra piega.
K – Ma quale altra piega? Per favore smettila di menare il can per l’aia.
U – Ma per la verità a me sembra che sia tu a parlare d’altro…
K – Ah, ma allora non solo sei ignorante, sei anche in mala fede! Perchè continuo a parlare con gente simile, proprio non capisco. Ma siete tutti così voi uaarini?
U – Non lo so, può darsi, ma mi puoi spiegare meglio, con parole povere perchè capisca, la ‘razionalità’ del libero arbitrio’?
K – Santa pazienza! Va bè, ho capito che di studi recenti siete proprio digiuni. Allora mi rivolgerò ai classici. Almeno il trattato sulle coniche di Pascal l’avrai letto spero.
U – Ma, veramente…
K – Ho capito, non conosci nemmeno Pascal!
U – No, Pascal lo conosco, ma non vedo cosa c’entrino le coniche col libero arbitrio.
K – Dovevo immaginarlo che le regole della logica formale non sono alla tua portata. E sì che non è difficile impostare scientificamente la questione ricorrendo alle equazioni di Stockwell. Adesso non mi verrai a dire che non conosci nemmeno quelle!
U – Confesso la mia ignoranza. Ma il peccato originale… no scusa… il libero arbitrio… pardon, la chiesa anglicana… volevo dire, le equazioni di quel tale lì… sì insomma… Basta! Getto la spugna, non potrò mai tenerti testa. Hai vinto.
K – A questo punto potrei anche stravincere… ma sono in casa vostra e per carità cristiana (anche se io non sono del tutto cristiano) ti dò gratuitamente un ultimo consiglio. Vatti a leggere la bibbia nella versione, ultima nel tempo, dell’Accademia della Scienza e della Tecnica di Ratisbona. Però dovresti leggerla in tedesco, altrimenti potrebbe perdere quell’aria di mistero razionale che la pervade.
U – Non mancherò. Grazie per il consiglio.

Osvaldo

“Però dovresti leggerla in tedesco, altrimenti potrebbe perdere quell’aria di mistero razionale che la pervade.”
Bellissima Bruno!

libero

Che cosa non darebbe la neo-Fondazione Catto-ateo-agnostica per averti tra i suoi.

Luciano47

Sempre grande è il prof. Gualerzi. Cari catto troll,inchinatevi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

emi

Scusa Bruno, ma è Kurt?? Non è del tutto cristiano?!? L’ha detto proprio lui e me lo sono perso??
Il mio mito si è sbriciolato come un wafer…

Stefano

@ AndreA

E’ inutile, ripeto inutile, discutere con Kurt.

Te lo dice uno che ci ha provato per thread interi.

E’ in palese mala fede, usa due pesi e due misure.

Basta vedere la puerilità con cui cerca esempi balzani, come la risposta “anche l’etere”?
E’ di una stupidità che esemplifica in modo indiscutibile, netto, la sua posizione.
Di più, la mala fede è ormai provata in modo scientifico, riproducibile in laboratorio.
Direi che ormai è una legge di natura.

Si dà il caso che la scienza corregga i suoi errori, compreso “l’etere”.
Kurt no.

Chiedere quanti dogmi ha mutato la chiesa sarebbe l’ennesimo inutile esperimento che proverebbe l’assoluta mala fede di Kurt e della sua Chiesa.

La frase di Fisichella è la prova provata che fede e scienza sono assolutamente inconciliabili, come Kurt e onestà intellettuale.

Il suo modo guascone e anguillesco di proporsi è ulteriore prova della pochezza delle sue infime idee. Usa puerili artifici retorici del tipo “non capite”, “quanta pazienza” credendo di fregare l’uditorio. I suoi interventi non sono diretti a noi, sono diretti ai suoi, a quei credenti che passano di qui. Vuole lanciare il messaggio “credenti che passate di qui e leggete quel che dicono, non credete loro. Ci sono qua io, il paladino della fede”.
E’ un guastatore, non vuole il dialogo.
Non fosse così se ne sarebbe andato da un pezzo. Mai, nessuno dei suoi argomenti, da lui ritenuti invincibili ha avuto il minimo effetto su di noi. Perché non possono.
Ma non è quello il suo obiettivo.
Così come per la maggioranza (non tutti) dei credenti che passano di qui, pallino in testa.
Non siamo noi il loro pubblico. Non tentano di dialogare con noi, tentano di evitare che qualche pecorella si smarrisca.
Non cadiamo nella trappola.
Non abbiamo bisogno di criticare i loro argomenti, lo abbiamo già fatto, sono ridicoli per conto proprio.

Sono di una circolarità e dogmaticità impressionanti. Immuni da falsificazione.

Se un credente si ravvede è per i dubbi che crepano la sua fede, che lo portano autonomamente alla ricerca di diverse posizioni.

Non si può convincere un credente monolitico con la ragione, l’ha già nascosta sotto il tappeto.
Quella rimasta è a sovranità limitata, Fisichella docet.

Se usi la ragione con loro si avvitano su loro stessi, buttano inchiostro come le seppie per nascondere l’assurdità di quanto dicono.

Chi di noi sente il bisogno di andare a criticare in modo permanente e sistematico le stupidaggini in un blog cattolico?

Lasciamo cuocere Kurt nel suo brodo, affamiamo il suo narcisismo. E’ inutile dialogare con lui, serve solo a nobilitare la pochezza delle sue idee.

hpman

Acc.! Mi sa che ho appena commesso un errore …. gli ho risposto, mi da troppo gusto mandarlo a c….

Murdega

E’ proprio questo il gusto di tutti mandarlo a c …… e aff…….

AndreA

Esattamente. Sono troppo incollati alle loro certezze assolute per riuscire ad evolvere. Per poter evolvere e migliorare occorre saper accettare i propri errori, e per accettare i propri errori occorre abbandonare il pensiero dogmatico, cosa che sono costituzionalmente incapaci di fare.

Per quanto provino a girarci intorno il loro pensiero rimarrà sempre al di sotto della capacità esplicativa della scienza. Ed anche per questo, qualsiasi teoria scientifica, anche errata, come quella dell’etere, sarà sempre superiore a qualsiasi concezione religiosa, per quanto apparentemente raffinata ed imbellettata, in particolare se basata sulla visione del mondo di duemila anni fa.

Stefano

@ AndreA

Gli unici cambiamenti di cui sono capaci sono la riformulazione di ipotesi ad hoc per rileggere ciò che è divenuto assolutamente imbarazzante alla luce degli sviluppi scientifici.
Tra parentesi non sanno che il loro moltiplicarsi è il tentativo ultimo di evitare l’invalidazione di una teoria che non ha più valore euristico.
Fino a qualche secolo fa l’inferno era quello dantesco. Ora non è più “politically correct” e allora giù con le ipotesi esistenziali, le scelte di vita, la negazione della relazione (pallino è il profeta). Non è più dio che ti manda all’inferno ma ci vai tu per tua scelta, che lui padre amoroso rispetta fino in fondo. Guai a cercare di far notare che oltre ad essere una stupidaggine sotto ogni punto di vista sarebbe pure una mostruosità…

paola

ah ah ah la teologia dignità scientifica…quanto ‘ie rode che Dawkins nel mondo e l’uaar in Italia stanno aveno un crescente inarrestabile successo

Stefano Grassino

Cantiamo in coro tutti insieme una canzoncina per Kurt e poi non rispondiamogli più. Grazie.

Dalla canzone del grande Alberto sordi……

Te cianno mai mannatoooo a quer paeseeeeeee!!!!!!!!……………e va, e vaaaaaa!!!!!!

Murdega

Albertone , grande, e va,e vaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!
Comunque ho gia provveduto alle ore 15:27 ma ripetere non nuoce.

Ninetto

Anche noi del PDL abbiamo in mente un “cortile dell’opposizione”, aperto a tutti quelli che non la pensano come noi e foro di libertà per ogni discussione. Naturalmente sarà vietato l’ingresso a Di Pietro (troppo forcaiolo) e ai radicali (troppo folkloristici). Finora hanno aderito con entusiasmo Pierferdinando Casini, Rocco Buttiglione e Marcello Veneziani. Saranno loro gli unici abilitati ad utilizzare il termine “opposizione”.
PS
Straquoto il post di Stefano Grassino delle 15:12

libero

Il PDL è favorevole a queste “libertà” ?
-Pacs
-divorzio breve
-libera vendita pillola del giorno dopo
-testamento biologico (vero)
-libertà di ricerca
-libertà di concepimento
-riduzione 8×1000 religioni a 5×1000 e equiparazione UAAR alla CCAR per la scelta
-riduzione oneri di urbanizzazione secondaria per CCAR dal 7% al 4%
-sostituzione dell’ora di religione con etica e religione e posti a concorso
-qualche tassa agli alberghi per pellegrini ora esentasse
-qualche tassa per le proprietà della CCAR ora esenti
-sostituzione dei crocifissi nelle aule e uffici pubblici con famosi dipinti di arte sacra
-spazio ai laici nelle trasmissioni tv

Se il PDL è favorevole a queste libertà (Partito della Libertà o no ?) penso che un dialogo si potrebbe anche avviare.

fab

Ma facciamo anche noi una fondazione aperta ai cattolici; soltanto che non vogliamo rappresentanti folkloristici come i preti; preferiamo cattolici seri come Odifreddi o la Hack.

Murdega

Kurt ,cambia nick e riproponiti così possiamo divertici ancora.

libero

E’ possibile che Kurt faccia già parte della Fondazione e riceva un tanto a intervento ?

Kurt Godel

@Eristico Epicureo
A me risulta che Girard si è convertito dall’ateismo; il libro citato era per dire che se il libro più importante di Galileo è stato proibito in Italia (a questo punto ne dubito) lo è stato per meno di 20 anni.

Murdega

Girard si è convertito dall’ateismo,è diventato un seguace della
religione Wicca o qualcos’altro ? Per quanto riguarda il cristianesimo poteva scegliere
fra circa 30 confessioni,il fatto che lui si sia convertito significa solo che ha
cambiato idea ,non vedo in questo un atto di erosimo e non vedo perchè altri dovrebbero
farlo solo perchè tu lo usi come testimonial
René Girard si è convertito al cattolicesimo al tempo del lavoro al suo primo libro. Tuttavia egli afferma che la sua opera dev’essere considerata per il suo contenuto antropologico, come una qualunque altra ipotesi scientifica, che dev’essere giudicata in rapporto alla sua capacità esplicativa e alla sua semplicità e che la discussione e la critica devono dunque svolgersi sul terreno scientifico, senza preconcetti.
Terreno scientifico non teologico.

Kurt Godel

volevo solo dire che in quello che voi vedete come un motivo (e uno dei più importanti immagino) per rifiutare la religione cristiana, cioè il confronto tra i miti pagani e il ‘mito’ cristiano, lui, che non è l’ultimo arrivato, ci ha visto invece un motivo per abbracciarla

Alberto

Ma se è per questo anche Hitler parlava con Dio…i motivi(squilibri chimici) personali per i quali una persona perde il senno(o abbraccia religioni) sono tanti. Come esiste il raffreddore esistono malattie che colpiscono l’intelletto e non parlo solo di quelle note (alzheimer, depressione, schizofrenia), ma anche di quelle non note, i cui effetti quindi non possiamo attualmente conoscere. Esempio: come persone “ragionevoli” possano accettare che una donna sia vergine, prima, dopo e durante il concepimento? E’ una contraddizione in termini. Oppure ridefiniamo il termine “vergine”. Ma è il bello della fede. Noi potremmo scrivere che Cristo mangiava bulloni e cagava petali di rosa. Che va bene uguale. E come dice la chiesa (bada bene, non Dio, la chiesa) il sole ruota intorno alla terra. Il trucco sta nello scrivere un testo, magari pieno di inesattezze perché nessuno di noi ha la scienza infusa, e poi dire che l’ha scritto Dio. Il gioco è fatto!

Murdega

Il problema non è la religione cristiana con cui si può condividere
qualcosa (ma senza esagerare,e non ne voglio discutere con te vista
l’aridità con cui tratti gli argomenti),il problema sono i cristiani come te.
Non è possibile vivere senza una logica razionale,il miracolo stà nel
fatto che riesci respirare, la potenza della fede.

Osvaldo

A me l’idea di “un ateismo ironico-sarcastico” non sembra proprio male.
E` una strategia che si mostra vincente perche`restituisce alla religione i suoi giusti contorni.
E la gente piano piano se ne accorge.

puric

concordo: mettere in ridicolo gli avversari è il miglior sistema per colpirli. E’ per questo che hanno nostalgia del serioso ateismo marxista

Stefano Grassino

Adesso, parlando seriamente tra di noi, non pensate che sia giunto il momento di mettere i puntini sulle i con questi signori? Personalmente non credo che si possa tentare di instaurare alcun tipo di dialogo con chi parte prevenuto nei nostri confronti. Per i credenti siamo e saremo sempre loro fratelli in cristo, peccatori ed in conseguenza di ciò, di serie B. Solo tornando all’ovile ed in ginocchio, potremo ottenere il perdono. Per quello che mi riguarda, se lo possono tenere almeno fintanto che le mie capacità di intendere e volere saranno integre. In questo povero paese, non si può essere atei soltanto. Come ha sottolineato giustamente Rothko61: “questi sono gli atteggiamenti della ccar che mi inducono a ritenere l’ateismo insufficiente se non è accompagnato da una forte dose di anticlericalismo.” Occorre fare quadrato e combattere, nient’altro.

hpman

E’ da un pò che ripeto l’equazione Ateo o agnostico = antireligioso
Ovvero se uno è ateo o agnostico, per la proprietà transitiva, deve necessariamente ritenere che religioni = spazzatura!

Osvaldo

Comunque l’Uaar e` stata esclusa a priori dal loro “giardino”, cosi`non c’e`neanche bisogno di rifiutare l’invito.

chiara

“… non credo che si possa tentare di instaurare alcun tipo di dialogo con chi parte prevenuto nei nostri confronti …
Occorre fare quadrato e combattere, nient’altro…”

ah, beh, prenderemo esempio dal vostro modo di dialogare.

Murdega

Sorella Chiara,vorrei capire il motivo del tuo contendere.
A me non importa se sei credente,cerco di capire i tuoi motivi di questo
tuo credere,cerco di confrontarli con i miei e serenamente opto per una scelta.
Non è un problema se sei credente o non credente io non sono un soldato dio
e quindi non sono in guerra. con te.
Meglio di così non riesco a semplificare ilconcetto.

libero

L’UAAR non combatte per bellicosità antireligiosa innata, ma per difendere i diritti dei laici ateo-agnostici, e combatte perché è costretta dall’intolleranza clericale.

giovannibattistateo

ogni giorno leggo le edizioni dei giornali on line e non manco di visitare il sito di “avvenire” per tenerli sotto controllo.Questa volta le tesi di Ravasi sono propio riconducibili alla sintomatologia di colui che stà morendo e si dimena nell’ultimo rantolo di vita. Gli rispondo,che se sono atei convinti non accetteranno mai di dialogare con lui ,in casa sua ,coloro che lo faranno,i così detti atei-devoti,sono solo dei mistificatori della nostra limpida identità,chiara e decisa.Noi non sentiamo la necessità di avvicinarli, desideriamo coltivare (almeno è quello che faccio) il culto della ragione,la derivazione di ogni cosa dalla logica,mai abbandonandoci alla o alle religioni. Oltretutto in un momento dove stiamo subendo serrate infiltrazioni delle coorti islamiche,più pericolose delle fatue cattoliche, anche perchè contemplanti la jhad.
Il tempo ci darà ragione,lo vedranno i nostri figli e nipoti.

firestarter

caro esperti di teologia che passate di qui (kurt, francesco ed altri),

in quanto esperti di teologia potreste spiegarmi in che senso la vergine maria ha concepito virginalmente nostro signore?

grazie e scusate se te lo chiedo, ma in quanto non esperto di teologia non ci arrivo da solo e tendo a dare delle spiegazioni semplicistiche tipo che la concezione virginale e’ una buffonata palesemente falsa, cosi’ come i cadaveri che camminano.

gano

perche’ i serpenti che parlano…
e le persone trasformate in statue di sale…
e le donne nate dalle costole…

Stefano

@ Gano

Quanta pazienza! Gli uomini creati dal fango e le donne dalle costole sono la migliore spiegazione dell’abiogenesi, l’ha detto Kurt. Quindi è vero.

La materia interagisce con altra materia in base a certe leggi.
Lo spirito interagisce con la materia senza leggi.
Quindi lo spirito è la migliore spiegazione dell’ordine dell’universo.
L’ha detto Kurt. Quindi è vero.

Chi sei tu per porlo in dubbio?

E se dio avesse voluto trasformare le persone in pepe? O in carote?
Quale spiegazione migliore hai tu dell’ordine dell’universo?

Taci miscredente!

@ firestarter

Ma non capisci proprio niente! O non vuoi capire? Mai sentito parlare di partenogenesi? E’ su tutti i libri di riproduzione umana!
Perché vi ostinate ad essere così ciechi! E poi, volevi che la madre di Gesù fosse inferiore alle divinità concorrenti? Come hanno fatto loro così ha fatto lei, rispettando il perfetto ordine dell’universo!

Pentiti!

Kurt Godel

veramente la concezione sarebbe il meno, la Madonna era vergine ‘prima, durante e dopo’ (il parto)

puric

tre possibilità:
1. la madonna era vergine prima, durante e dopo il parto e giuseppe era lo scemo del villaggio;
2. gesù era un figlio adottivo (e questo spiegherebbe anche come mai un figlio di palestinesi era biondo con gli occhi azzurri);
3. la madonna ha avuto una gravidanza isterica e gesù non è mai esistito

firestarter

Da fine logico formale quale ti proclami attraverso il tuo nick, caro kurt, ben saprai che i dettagli sono importanti; quindi, se vuoi fare il teologo spocchioso devi sporcarti le mani con i dettagli quali la verginita’ della vergine partoriente, e tanti altre allegre storielle dal tuo libro delle fiabe.

Se per caso fossi tentato di liquidare tali storielle come presunte allegorie simboliche da interpretare, sappi che mi autorizzi altrettanto arbitrariamente a liquidare te, tutti i gonnelloni sofistici, il mago othelma e le vostre affermazioni fumose come supercazzore ridicole.

Anzi, vi liquido come buffoni in malafede che speculano sulla miseria umana.

ser joe

Anche allora c’erano dei bravi chirurghi………………………………….

Painkiller

Miiiiii! Aveva l’imene di caucciù? Rigenerava come un troll (quelli della mitologia nordica non tu Kurt)?
Che miracolo del piffero! Eternamente cotennomunita perchè dio prima crea il sesso come unico modo di riproduzione per la specie umana e poi gli fà schifo!!!
😆

Hellspirit

@ Kurt Godel:

Ti ricordo che il Gesù biblico ha quattro fratelli (Giacomo, Giosè, Simone e Giuda) e almeno tre sorelle.

Si fonda su un’errata traduzione di Isaia 7,14 in Mt. 1,23 l’uso della parola “vergine” per Maria: il termine usato dal profeta, “alma”, cui si richiama Matteo, dev’essere tradotto con “fanciulla”/”giovane donna” (l’errore è stato rimediato nelle nuove traduzioni dei teologi nordamericani). Anche il termine “parthénos”, usato dalla Bibbia dei Settanta, può significare sia “vergine” che “fanciulla”/”giovane donna”

Inoltre, se Isaia avesse voluto parlare di una “vergine”, al posto di “alma” avrebbe usato il termine adeguato di “betula” (“vergine”), il che non è avvenuto.

chiara

certi post, mostrano come anche una mente possa essere assolutamente “vergine”, pur dopo anni di uso.

firestarter

altri post mostrano come una mente possa essere assolutamente vergine a causa di anni di non uso.

Murdega

La tua è ancora imballata quindi mai usata praticamente nuova,ma senza
garanzia.
Stai attenta quando parli la cortesia e bon ton è sempre apprezzato.
Se tu mi dovessi rispondere che anch’io sono scortese è sempre in risposta
a provocazioni pacchiane.

#Aldo#

Una volta riempito, il recinto del cortile potrebbe essere dotato di filo spinato elettrificato, giusto per essere sicuri che i partecipanti “stiano al proprio posto”. Scherzi (speriamo) a parte, davvero qualcuno di voi avrebbe desiderio di finire in un contesto del genere? Suvvia…

puric

Mi pare che il progetto di questo cortile si ispiri a quello di un caro amico di Wojtyla: solo che quella volta invece del cortile hanno utilizzato lo stadio di Santiago…

Maurizio

“Il cortile del gentili”? Siamo tornati al medio evo anche con i nomi?
Vabbé, meglio lasciarli perdere, questi clericali sono personaggi malati…

Maurizio

… E poi si sa che l’ironia e il sarcasmo sono le armi con le quali distruggere gli imperi. Infatti le dittature per prima cosa mettono il bavaglio alla satira. Luttazzi insegna… Compratevi il suo dvd uscito per il Fatto, se lo trovate ancora, c’è una bella tirata contro religione e chiesa

AlexJC

è sempre uno spasso sentire uno che crede che la madonna sia decollata come un sputnik dare del folkloristico a chicchessia…

Maurizio

E per i comuni mortali che non conoscono il latino, cosa vorrebbe dire?

puric

Temo i greci anche se portano doni (ferentes, non ferentis).
è ciò che ha detto il troiano Laoconte quando si sono trovati il cavallo fuori le mura come (falso) dono da parte dei greci che (falsamente) si erano ritirati
In generale significa: diffido del mio nemico anche quando sembra avere intenzioni amichevoli

Stefano

Scusate se urlo, LEGGETE TUTTI L’INTERVENTO DI BRUNO GUALERZI DELLE 14.32!!!
Meraviglioso!!!!

Kurt Godel

Non male, veramente carino, ma adesso che mi sottraggo alla discussione sul libero arbitrio mi pare esagerato.. ma se è il mio tema preferito! però forse non hai tutti torti: è vero che quando considerare ingiusto (addirittura ‘mostruoso’) che Dio rispetti fino in fondo una tua scelta è evidentemente assurdo, tuttavia potresti avere qualche ragione nel lamentarti della possibilità di scelta stessa, con tutto il dolore che comporta, tanto più che Adamo ha avuto la possibilità di scegliere se scegliere, per così dire. Tu magari avresti scelto di non scegliere e di evitare il dolore (da come ragioni mi pare difficile). Ma se Adamo fosse stato un tuo amico? saresti rimasto nell’Eden mentre lui soffriva fuori? il Dio cristiano non permette che qualcuno soffra da solo, e se ne fa carico personalmente e tragicamente. A te potrà non piacere, per me sarebbe ‘mostruoso’ il contrario.

moreno83

Io direi semplicemente che un qualsiasi ipotetico dio non ha il diritto di mettermi davanti a una scelta per cose che ha voluto e deciso lui per me; è tutto qui il punto.
Tu lo veneri, io se esistesse gli farei causa.

Murdega

Adesso capisco il terremoto,molto chiaro…….

il Dio cristiano non permette che qualcuno soffra da solo, e se ne fa carico personalmente e tragicamente. A te potrà non piacere, per me sarebbe ‘mostruoso’ il contrario.

Domenico Faro

Il ragazzo, Kurt Godel intendo, è un furbetto e sa come “lavorare” in gruppo. Infatti evita accuratamente di rispondere ai post più duri o che lo accusano direttamente e risponde ai post più intellettuali oppure va avanti per la sua strada. In questo modo “emargina” (si fa per dire) gli “estremisti” e può continuare nella sua opera missionaria (minchionaria?). Il ragazzo è un furbetto ma forse più che ragazzo è un adulto esperto di dinamiche di gruppo.. insomma per me è un pretaccio o un frate.

Murdega

Mai ha dichiarato il suo lavoro,o forse è un pensionato alla Fantozzi che si
annoia.

libero

AAA Atei-agnostici devoti cercasi.
Aderite a questa Fondazione Catto-Ateo-Agnostica e non ve ne pentirete, vi aiuteremo a rimettervi in carreggiata se siete emarginati dalla politica, otterrete incarichi retribuiti per dire male dei vostri confratelli non credenti, tutto questo ed altro.

Non c’è male come iniziativa, ma c’è un rischio per la CCAR, che idea si faranno i fedeli cattolici nel vedere legittimare i “non credenti” sia pure non ostili alla CCAR, vedendo che oltretutto saranno anche ricompensati per la loro opera di atei anti-atei ?

Davide Corsaro

Per quello Berlusconi si professa cattolico. Però è politica, la terrei fuori per quanto parlando di Vaticano no parlare di politica può significare non parlare affatto.

firestarter

era per rispondere alla domanda

che idea si faranno i fedeli cattolici nel vedere legittimare i “non credenti” sia pure non ostili alla CCAR, vedendo che oltretutto saranno anche ricompensati per la loro opera di atei anti-atei ?

intendevo dire che non c’e’ problema visto che i fedeli cattolici votano berlusconi, per cui la leggittimazione dei presunti atei del giardino dei gentili altro non e’ che un problema di ordine superiore

ser joe

Gente che va in giro vestita con cappelletti, cappelloni e cappellacci, sottoveste col pizzo e sopraveste con fiori e ghirigori bordati in oro, stole con simboli di animali e infiocchettate, che gesticolano con segni tipo mago otelma danno del folcloristico a noi?
La differenza con gli stregoni dell’africa nera è solo che quelli non hanno lo IOR.

Kurt Godel

non parlare con me…io sono in cerca (disperata, questo va detto) di un argomento ateo stimolante

claudio285

tu esprimi solo giudizi, mai argomenti, e allora perchè ti aspetti che ti si presentino argomenti?

chiara

questo blog è solo uno sfogatoio, non te ne sei ancora accorto?

puric

sfogatoio per voi cattolici che sui vostri siti non avete libertà di parola

Davide Corsaro

…e vieni qui a cercarlo? C’è il circolo dei gentili per argomenti atei stimolanti per i cattolici 🙂

AndreA

@Kurt
Se non trovi argomenti atei stimolanti, potremmo parlare di…

– gli esercizi ideali per genuflettersi con scioltezza.
– dentifrici da evitare prima di prendere l’ostia.
– come conservare la verginità prima, durante e dopo.
– le radici cristiane da riscoprire, parte XIV: L’Ordine delle Ancelle Adoratrici del Santo Prepuzio.
– Teoria e pratica del bispensiero.
– Come parlare di teologia rimanendo seri.

libero

Un tempo se non si salutava una processione religiosa si veniva decapitati e bruciati, come il Cavaliere de la Barre il 1° luglio 1766 in Francia.

http://www.laicite1905.com/chevalier.htm

Oggi queste cose non le possono più fare fisicamente, e ricorrono ai media e agli atei devoti anti-atei, ma se potessero ….

Spinoza

Per quanto mi riguarda, non ho bisogno di questi falsi favori.
Che rimpiangano Marx e Nietzsche, mi sembra assurdo, ma vabbè.
Quanto alla spiritualità senza fede, mi pare un controsenso. La spiritualità che vogliono loro è nociva per la vita in ogni caso.

Claudio Diagora

Povero ravasi, sarà la vecchiaia. Come gli sarà venuta in mente la balordaggine di scegliersi
dei finti nemici coi quali far finta di litigare, e poi far finta di averli convinti. Grottesco.

libero

Penso che dobbiamo guardare oltre, se l’offerta è allettante potrebbero aderire anche altri atei meno devoti che però potrebbero moderarsi ….. dipende dalle contropartite, incarichi, appoggi per la carriera, … dividere e indebolire il fonte laico il concetto è chiaro ?

Claudio Diagora

Libero.
Più che un pericolo è una certezza. Sicuramente ci proveranno.
Penso però che questo tipo di iniziativa nasconda l’intento di affossare tutto in breve tempo, altrimenti potrebbero averne più danni che benefici, un vero boomerang.
Il dialogo con gli atei, il loro sdoganamento per quella poltiglia di pseudo credenti, indecisi, indifferenti che costituiscono la vera base, lo zoccolo molle della chiesa, potrebbe essere una novità allettante, una giustificazione al passo decisivo, cioè prendere coscienza della loro ‘tiepidezza’ e, pur senza considerarsi atei, non considerarsi nemmeno credenti.

Stefano

@ chiara

chiara, i tuoi “contributi” non sono apprezzati, come tu non apprezzi i nostri.

Quindi, da persona intelligente (?) la miglior cosa è non venirci, qui.

E’ semplicissimo.

Io non vado a fare commenti nei blog cattolici a tutte le stupidaggini che dite lì

Ricordi? Non fare agli altri…etc.etc.

Quindi vai pure a sfogarti altrove.

Grazie

dany

dopo aver letto un po’ di commenti, “folkloristica” rischia di essere un eufemismo
(daniela)

Stefano

@ daniela

vedi consiglio a chiara, magari potete trovarvi tutte e due a prendere un caffé da qualche altra parte.

Grazie

Claudio Diagora

Dany, non preoccuparti: le nostre esternazioni “folkloristiche” durano solo un paio di giorni su questo blog. Preoccupati invece delle tragiche sciocchezze scritte e studiate per secoli nel tuo libro preferito…

tikerbuba

Voglio andare all’inferno,li i cattolici non ci sono,finalmente me ne staro’ in paradiso!

libero

Sei tanto sicuro che all’inferno non ci siano tanti cattolici ?

Stefano

Il peccato originale dei credenti è non concepire (il solo farlo è già peccato, sei all’inferno, sei di Satana) che la vita senza dio possa essere un argomento ateo stimolante.

Non potendo astrarre dagli schemi di lettura (che sono stati costruiti per autodifendersi)
si tratta di qualcosa che è inconcepibile.

E se il problema fosse lo schema di lettura?

Come si può pensare che creare senso, con tutta la fatica annessa e connessa, con la ricerca costante, con l’approfondimento, con la continua messa alla prova possa essere “stimolante”?

Meglio la vita in franchising…

Kurt Godel

fnalmente ci siamo arrivati! non ci sono argomenti logici, teologici, storici, scientifici alla base dell’ateismo (e come potrebbero esserci?) ma la volontà di vivere senza Dio, che in genere è fondata sulla profonda incomprensione di cosa questo realmente significhi, e per fortuna di solito è del tutto sterile.

AndreA

Questo lo dici tu. Io di argomenti ne ho trovati parecchi. E invece che argomenti ci sono alla base di una qualunque religione? A parte il solito tentativo di antroporfomizzare l’universo? Io dico che non c’è nessun argomento convincente.

Se credi che Dio sia la risposta, magari non hai capito bene la domanda.

Tra le altre cose per non condividere la religione cristiana ed in particolare il cattolicesimo cone la sua concezione paternalistica di Dio-persona, basterebbe anche solo una motivazione estetica.

Stefano

Ovvero del non aver capito un bel niente di quel che c’è scritto.

Anzi, la dimostrazione quasi matematica di quel che c’è scritto.

“Non potendo astrarre dagli schemi di lettura” tutto è ricondotto e deve essere riconducibile a quelli.

E’ di una prevedibilità e scontatezza esasperanti…

Stefano

@ AndreA

Avendo a disposizione un solo schema di lettura della realtà, inflessibile, infalsificabile, non potendo contemplare ipotesi alternative, lo schema non può concepire altra realtà da quella contemplata.

Non è un’ipotesi da verificare: è la sola possibilità di lettura.
Tutto è assimilato a quella, non esiste “rumore” che possa perturbarla.

Non è contemplata la possibilità di testare diversi modelli, per trovare quello che descrive meglio i fenomeni.

Ne esiste solo uno, quello giusto – per di più per definizione -.

E’ come continuare volere leggere il cosmo in termini tolemaici, per forza.

Non solo, al modello è appiccicata inevitabilmente una disgustosa coda moralistica, esteticamente e moralmente ripugnante, essa stessa responsabile della sua inflessibilità.

Kurt è un “dato”.

Stefano

@ AndreA

Di più, neanche riesce a intuire le implicazioni profonde di quel che dice.

“la volontà di vivere senza Dio, che in genere è fondata sulla profonda incomprensione di cosa questo realmente significhi, e per fortuna di solito è del tutto sterile”

Che potrebbe essere facilmente ribaltata in “la profonda incomprensione di Dio nel vivere senza di me, senza capire cosa questo realmente significhi” purtroppo, nel suo schema non sterile ma gravida di conseguenze.

Pare che io possa fare a meno di lui senza “mandarlo all’inferno” (la parentesi è voluta, nel caso intervenisse pallino), ma non il contrario 🙂

Semplicemente non contempla la possibilità: ognuno per la propria strada.

Proprio per questo, come dici tu, esteticamente e moralmente ripugnante.

Stefano

@ AndreA

Per dimostrarti che ormai è legge di natura, verrà e commenterà i nostri post riapplicando i suoi soliti consunti schemi.

Ormai Kurt è riproducibile in laboratorio

Murdega

ma la volontà di vivere senza Dio.
Finalmente l’hai capito !

libero

356 commenti alle 18,55 di venerdì, di questo passo si battono tutti i primati e la CCAR si preoccupa, sicuramente sta monitorando.

Sandra

>la CCAR si preoccupa, sicuramente sta monitorando
attraverso “il servile degli ostili”…

libero

e evitiamo tutti di essere troppo volgari per non dare l’impressione che siamo ignoranti, rozzi e inadatti al dialogo con chi è toccato dallo Spirito Santo !

Red Passion

Non so perchè, ma il “giardino” per gli atei mi fa venire in mente le “docce” dei naziasti per gli ebrei!

Red Passion

Innanzitutto correggo “naziasti” con “nazisti”, mi scuso per l’errore.
Secondo, Kurt, qui di offeso per non essere stato invitato non c’è nessuno! E’ offensivo, invece, che certi personaggi ridicoli, come i tuoi capi, pensano di giudicare gli altri, stando su un piedistallo.
Se poi, per placare le tue paure dell’ignoto, hai bisogno di credere in una divinità che non esiste, eseguire rituali pseudomagici e chissà quant’altro ancora, è un tuo problema.
E tu che ti spacci per credente e razionale, come fai ad essere sicuro che è proprio il tuo dio ad esistere e non quello delle altre religioni. Considera che anche gli altri nutrono la stessa convinzione che hai tu ma per una divinità diversa. Fra le maggiori e le minori si contano oltre 500 religioni sul nostro pianeta, tutte che ritengono di rappresentare davvero il divino. Di sicuro rappresentano una forma di controllo sugli uomini con sistemi che somigliano tanto alla superstizione. Allora, dov’è il razionale della fede?

Red Passion

UAAR folkloristica? Ma si sono mai guardati allo specchio. Ma li vedete come si vestono, come parlano e come vivono? In modo del tutto folkloristico. Sembra il maiale che dà del porco agli altri animali

sefora

I tanti commenti spassosi (a parte qualche OT ringhioso…) avvalorano la tesi del positivo rapporto tra ironia e libero pensiero. Giustamente ne “Il nome della rosa ” è scritto: “la verità che non viene mai presa dal dubbio”, cioè quella del credente dogmatico, teme il riso molto più dell’eresia e della bestemmia. Essere giudicati folcloristici mi sembra onorevole ed elogiativo. Grazie!
Ma torno al tema .
Premessa l’ovvia considerazione del nostro disinteresse per il” giardinetto” vaticano, credo la curiosa interpretazione dell’ateismo di Marx e Nietzsche possa da noi essere letta utilmente nel modo seguente:
. Non c’è dubbio che il pensiero laico sappia attenersi ai principi di un’etica più rigorosa – proprio in quanto autonoma- e che un cattolicesimo astratto e ipocrita rispetto a temi di grande importanza morale abbia maggiori colpe nell’attuale “crisi dei valori” come convenzionalmente viene chiamata.
Se il contributo degli atei viene richiesto in quanto occorrono principi onesti e laici per formulare una proposta etica onesta, siam qui! Sempre che ognuno giochi la sua parte senza secondi fini….

libero

non ti fidare, vogliono solo dividere il fronte laico, anche con offerte allettanti, per quelli che contano !
non è la prima volta che lo fanno.

sabre03

quoto….
del resto il dialogo c’è già stato ed ha già dato il frutto della costituzione… ed è un frutto relativistico che non accettano e non rispettano

Sandra

Il vecchio arteriosclerotico Jorge del Nome della rosa infatti voleva distruggere proprio l’opera sul riso. I cattolici si prendono troppo sul serio. E con secondi e terzi fini, come tutto quello che fanno!
Non e’ detto pero’ che tutte le strategie abbiano successo, e piu’ strampalate sono piu’ rivelano una difficolta’ crescente.
Questa del cortile dei gentili non c’e’ ancora, e presta gia’ il fianco a battute! E’ vero che anche forza italia all’inizio faceva ridere …

Fri

I cattolici si prendono troppo sul serio.

non sai quanto sono d’accordo con te!

libero

La teologia è l’arte di far credere verità indimostrabili a vantaggio della CCAR.

moreno83

Il Vaticano, oltre a dare i patentini di “(in)sana laicità”, ora vuole dare pure quelli del “sano ateismo” ed scegliersi da solo i propri (fedeli) oppositori, così da aver più facilmente la meglio nel (fittizio) dialogo tra fedeli e miscredente agli occhi dell’opinione pubblica.
E’ un trucchetto retorico vecchio come il cucco quello di scegliersi i proprio interlocutori apparentemente oppositori così da fare sempre un bella figura.

Stefano Grassino

C’è una scienza che ha per oggetto solamente cose incomprensibili. Al contrario di tutte le altre scienze, essa si occupa solo di ciò che non può essere percepito dai sensi.
Questa Scienza si chiama teologia, e questa teologia è un insulto continuo alla ragione umana.
Paul Henry Thiry D’Holbach (1723 – 1789)

stefano f.

“esiste una disciplina sfuggente che i preti considerano superiore a tutte le altre scienze da noi riconosciute come tali, che va sotto il nome di teologia; essa al contrario delle altre non si occupa di quello che accade nel mondo reale ma di quello che accadrebbe in un mondo parallelo a questo, inconsistente come le menti che lo concepiscono, un mondo fatto di presagi, miracoli e fenomeni razionalmente inaccettabili; questa insana contorsione di ragionamenti conosciuta col nome di teologia è il vero regno delle tenebre; il nulla che pretende di conoscere l’inconoscibile” – Hume.

Stefano Grassino

Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c’è, un teologo è l’uomo che riesce a trovare quel gatto.
Bertrand Russell

Davide Corsaro

Visto che con papa diversi da quelli che la mia generazione ha conosciuto oggi forse non ci sarebbe neanche la UAAR ma si discuterebbe in serenità tra credenti e non credenti colgo l’occasione per chiedere se l’UAAR si sia occupata di una figura come papa Giovanni Paolo Primo http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Giovanni_Paolo_I

E’vergognoso che io l’abbia conosciuto solo oggi. E’vergognoso che io non sia il solo 🙁

Questo papa l’avrei rispettato e forse amato; se fosse riuscito a fare soltanto l’… “un per cento” di quello che pensava di fare oggi il mondo sarebbe ben diverso. 1%. Sarebbe stato un clamoroso buon inizio. Chi voglia capire la storia di tale 1% non ha che da interessarsi al personaggio.

Stefano Grassino

Probabile che tu abbia ragione. Purtroppo la storia non si fa con i se. La mia idea è che Papa luciani aveva deciso di ripulire la chiesa dai faccendieri, dai corrotti, dagli intrallazzatori, insomma da tutti quelli che la insozzavano ma la realtà ci ha dimostrato che questi erano più forti, ed alla fine è stato lui ad essere eliminato. Tanto triste la storia di questo ponteficie, quanto vera.

Davide Corsaro

Più leggo e approfondisco e più mi deprimo. Non c’è davvero possibilità di redenzione per la Chiesa.

Mi colpisce inoltre come questo papa, carismatico, simpatico, innovatore sia stao sostituito con un altro papa, carismatico, simpatico ma assolutamente non il rivoluzionario che i cattolici credono di adorare, Giovanni Paolo II.

Dopo aver letto chi sia stato il primo vero papa anticonformista GP2 mi sembra un burattino in mano alla chiesa, un rimpiazzo studiato quasi che qualcuno nelle alte sfere abbia deciso che per fare dimenticare Luciani ci volesse un altro papa con le stesse caratteristiche amate al pubblico ma senza rischi per la Chiesa.

E i cattolici se lo sono bevuti dimenticando le cose davvero importanti. Oggi mi sento triste, con papi del filone di come Luciani oggi non esisterebbe la UAAR… perché si andrebbe in armonia nel rispetto delle diverse idee e non ci sarebbe bisogno di difendersi dall’ingerenza cattolica nelle nostre vite.

libero

Papa Luciani conosceva l’ambiente in cui si muoveva, avrebbe dovuto prendere delle precauzioni, forse ci sono anche altre ragioni, l’elezione del suo successore ha provocato di fatto l’indebolimento del fronte comunista orientale e faTto cadere il comunismo sovietico, grande nemico della CCAR.

stefano f.

il folclore nella storia dell’umanità nn ha mai ucciso nessuno

il fondamentalismo religioso ha ucciso più uomni di tutte le epidemie e guerre peggiori messe insieme!

prima di parlare, gonnelloni, pulitevi la bocca!!!!!!!

Murdega

Kurt Godel risponde:
venerdì 26 febbraio 2010 alle 16:03

con quale vantaggio adattativo?
_____
Non lo so poichè l’uomo no ha ancora completato il suo evouizionismo,la posizione eretta
è cosa recente nell’uomo tantè che alcuni organi non si sono ancora adattati ad essa.
E’ questione di tempo ed esistono due possibilità,che il sole si spenga da 5 miliardi anni
oppure quando tutti gli Y e X si saranno miscelati,le due ipotesi hanno solo un significato
estinzione,questo forse è il tuo giudizio universale.
Io attribuisco l’estinzione al completamento dell’evoluzione,tu al tuo dio come
castigo dell’umanità ,da questo scaturisce la qualità della vita mia e tua,quindi io solo
decido come vivere e la teologia non mi serve.

Murdega

Indendevi le modifiche che il sistema può subire durante l’esercizio delle sue funzioni?
Stavamo parlando di evoluzione ed il quel contesto che ho inteso la domanda.
Comunque guarda ti risponderò quando dirai delle cose che riterrò serie,
non ho più voglia di giocare con te fino adesso hai prodotto aria fritta, che ritengo
prodotta per dileggio ma hai preso in giro te stesso,se il tuo compito è
del tipo Kurt 1 la vendetta al fine di creare una sorta di zona di frenaggio
sappi che hai indispettito ti sei reso antipatico e certamente non hai contribuito
a rendere credibile la religione.
Se le ragioni del tuo intervento sono altre sinceramente devo presumere che
alla base dei tuoi interventi c’è qualcosa di patologico e ti consiglio un
buon analista

Murdega

Maramarameo che tu sia uomo o diavolo,senza riferimenti come hai fatto serve
a nulla.

libero

l’uaar è pronta a dialogare con la CCAR che però deve dare segnali di apertura a favore di:

-Pacs
-divorzio breve
-libera vendita pillola del giorno dopo
-testamento biologico (vero)
-libertà di ricerca
-libertà di concepimento
-riduzione 8×1000 religioni a 5×1000 e equiparazione UAAR alla CCAR per la scelta
-riduzione oneri di urbanizzazione secondaria per CCAR dal 7% al 4%
-sostituzione dell’ora di religione con etica e religione e posti a concorso
-qualche tassa agli alberghi per pellegrini ora esentasse
-qualche tassa per le proprietà della CCAR ora esenti
-sostituzione dei crocifissi nelle aule e uffici pubblici con famosi dipinti di arte sacra
-spazio ai laici nelle trasmissioni tv

Se la CCAR si dimostrasse favorevole a queste libertà penso che un dialogo si potrebbe avviare anche subito.
Mi sembrano richieste ragionevoli e anche moderate.
Hai sentito CCAR sei in ascolto ?

Murdega

E no,no e no così,dove non c’è guadagno la rimessione è certa !
Libero così non vale,così significa andare a lavorare.

libero

Mica gli esproprio gran parte delle proprietà come hanno fatto i Savoia dopo il 1861.

Davide Corsaro

-sostituzione dei crocifissi nelle aule e uffici pubblici con famosi dipinti di arte sacra

Originale questa ma abbiamo proprio bisogno di esporre arte sacra? Siamo il paese delle Belle Arti, non sostituiamo i crocifissi con un dipinto di arte sacra, riempiamo gli uffici di decine di copie dei nostri capolavori, sacri e non.

…però mi piace 🙂

libero

l’arte è al di sopra di tutto, anche un dipinto di arte sacra può piacere a un non credente e accontenta un credente, l’UAAR è razionalista e accetta quello che può essere accettato da una mente logica e rispettosa del prossimo.

Kurt Godel

@Domenico Faro
quali sarebbero i post più ‘duri’ o che mi accusano direttamente cui non ho risposto?
@Moreno83
faresti causa a uno zio perché prima di darti l’eredità ti ha chiesto se la vuoi? ma poi la prenderesti?
@Murdega
che c’entra il terremoto con quello che ho scritto io?

sefora

Non capisco l’esposizione di arte sacra… Nelle scuole si potrebbe decidere anno per anno; in luoghi istituzionali il presidente ecc., o magari niente.
Lepidezze a parte, quoto “libero”: i temi su cui confrontarsi sono più o meno quelli. Aggiungerei la necessità di fissare precise regole di comportamento (in primis il NON RUBARE) di cui pretendere il rispetto da chiunque, massimamente se amministratore pubblico, credente o laico, con l’aggravante che per il primo sarebbe anche peccato!

libero

L’arte è arte e accontenterebbe tutti, a me personalmente piace, come la musica sacra, non mi piacciono i finti cristiani del vaticano che fanno il contrario del Vangelo e non rispettano il prossimo.
L’UAAR non è contro la religione per statuto, ma contrasta chi è nemico della laicità e della libertà, quindi attualmente contrasta questa CCAR, se la CCAR cambiasse e riconoscesse e rispettasse i diritti dei laici non ci sarebbe nessun contrasto, come dovrebbe essere in una società civile.
Comunque Giotto, Cimabue e Michelangelo mi piacciono qualunque cosa abbiano dipinto e pure tutti gli aaltri artisti umanistico-rinascimentali, l’arte sacra è un’arte come tutte le altre, non si deve discriminare, come sarebbe bello poterne discutere con dei cattolici pacificamente e in pena armonia in uno stato libero e laico con tutte le libertà, anche religiose.
Poi dicono che l’UAAR è nemica della religione, la CCAR è NEMICA DI CHI NON LA PENSA COME LEI E NON LE SI SOTTOMETTE.

firestarter

visto che il giardino dei gentili e’ riservato agli atei ma quelli buoni, sono ammesse o almeno tollerate le bestemmie oppure gli atei buoni non bestemmiano?

mi immagino un ateo buono camminare nel giardino dei gentili a fianco di uno stregone cattolico. teologicamente parlando, se l’ateo positivo (o ateo buono, che si contrappone all’ateo folkroristico per capirci) inciampa e si fa male e’ autorizzato a bestemmiare? o almeno a nominare il nome della vergine senza associarlo ad esseri che nostro signore non ha dotato di superiore intelletto per diffondere la sua parola (animali)?

grazie in anticipo ai teologi che vogliano rispondere seriamente, con max serieta’ e no perditempo.

MetaLocX

Che lordura. Non perdono occasione per denigrare ed insultare neanche quando fingono di cercare il dialogo.
E trovo assolutamente vergognosi quegli ipocriti che danno seguito a queste cose.

immagino saranno convinti di essere brave persone dato che fingono di cercare il dialogo con quello stesso atesimo che accusano di essere l’incarnazione del male e dei vizi.

MetaLocX

L’UAAR folcloristica? L’UAAR è una associazione fortemente democratica!
“Folcloristiche” saranno piuttosto quelle persone che si caricano in spalla le statue dei santi e le portano in giro…

Athea

Scusate ma a me “il giardino dei gentili” sembra solo la sfacciata propaganda ex novo dei campi di concentramento in stile ex regime nazista, spacciata per giardino dell’ eden!

– “creare una rete di persone agnostiche o atee” : rastrellamento e deportazione?

– “che accettino il dialogo e entrino come membri nella Fondazione” – adesione?

– “e quindi del nostro dicastero” – tesseramento?

– “avviare contatti con organizzazioni atee per avviare un confronto” – spionaggio?

– “studiare lo spazio della spiritualità dei senza Dio” – psichiatrizzazione?

– “su cui aveva già indagato la Cattedra dei non credenti” – indagato! che parolona

– “sviluppare i temi del rapporto tra religione, società, pace e natura” – è da 5 anni che Ratzinger infama atei e omosessuali come i mali assoluti della società, rovina della pace delle famiglie (…) e causa dell’inquinamento! Con queste premesse…

– “il Vaticano intende “aiutare tutti ad uscire da una concezione povera del credere” – l’eugenetica aveva le stesse aspirazioni, coltivare la razza pura e sterminare quella povera!

– “far capire che la teologia ha dignità scientifica” – anche gli esperimeti di Josef Mengele erano ritenuti scientificamente dignitosi dal Reich!

– “statuto epistemologico” – diktat! quindi sterminio degli obiettori ?

Guardate che se non fossero loro ad essere avviati verso il folclorismo, questi fanno paura per cosa ancora riescono a partorire, sono inquietanti per la costanza con la quale si impegnano a riprodurre nientemeno che l’ ideologia nazista allo stato puro.

Flavio

Ha commentato anche PZ Myers su Pharyngula paragonando gli “atei che si vogliono avvicinare a dio” a “persone sane che si vogliono avvicinare a una malattia neurologica degenerativa” 😀

Stefano

Vi risulta che la Tamaro sia atea?

Io non ho letto i suoi libri, ma da alcune interviste e articoli non mi pareva.

In Wikipedia ho trovato:

“In 2006, she wrote Ascolta la mia voce (Listen to my voice), a sequel of Follow your Heart. This novel was sold in twelve countries.

In this novel, Tamaro revealed her position pro-life, against abortion, euthanasia and scientific research on embryos. She is largely sympathetic to the position taken by the Catholic Church on these topics”

A leggere qui perlomeno devota, come volevasi dimostrare…

biondino

non conosco granchè la tamaro, ma mi sembra che in un intervista diceva che canta nel coro della chiesa. poi ha scritto per famiglia cristiana e l’avvenire.
se pure è atea, comunque sembra apprezzare l’ambiente cattolico.

Claudio Diagora

La Tamaro non è tra le mie letture preferite, anzi, non c’è proprio nelle mie letture.
Ricordo che quando cominciò ad avere notorietà era molto considerata dagli ambienti cattolici; quando si seppe che era lesbica (dichiarò di convivere con un’altra donna da 18 anni) calò alquanto nel gradimento. Se sia atea non lo penso, è certo orientata verso la chiesa.

Simone

Stupendo l’intervento di Bruno, altrettanto stupendo quello di Eristico Epicureo delle 14:49

Paul Manoni

….439 commenti! 😉
….Abbiamo davvero bisogno di questo giardino???

Alessio Mameli

L’UAAR se fosse “folkloristica” avrebbe molto più potere di quel che invece ha, dato che Folklore significa cultura popolare. Non mi pare proprio che L’UAAR faccia parte della cultura popolare…. Semmai ne fa parte la Chiesa Cattolica, che in quanto a Folklore non teme confronti…. tra processioni, feste, sagre, messe, ecc ecc… Insomma: il Vaticano è davvero alla frutta.

Tra l’altro la fondazione aperta agli atei è del tutto inutile, visto che NON cambieremo idea, dato che non ci sono prove dell’esistenza di dio e, senza prove, NOI NON CREDIAMO.

Io, tra l’altro, potrei anche essere agnostico e quindi ammettere la possibilità che Dio esista, ma ciò non vorrebbe certo dire che darei retta al Vaticano se va contro i miei diritti.

La legge 40/2004, per esempio, va contro i miei diritti e lo farebbe anche se fossi eterosessuale: infatti vieta la diagnosi preimpianto, il che vuol dire che se io volessi evitare che mi figlio avesse la talassemia o il diabete non potrei attuare la diagnosi preimpianto per selezionare gli embrioni (col consenso della mia eventuale moglie) e impiantare solo embrioni sani.

La Chiesa si pone contro il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali e lo fa per ragioni pregiudiziali, sostenendo falsità; ad esempio, che il matrimonio tra persone dello stesso incentiverebbe l’omosessualità nei giovani!

andrea pessarelli

oltre al cortile dei gentili dove si intratterrà a pasticcini e regalini con gli atei devoti il papa ha pensato infine anche ai laicisti e ha annunciato l’inaugurazione di un cortile dove potranno salutarlo durante l’ora d’aria

Osvaldo

Ho riletto la bellissima lettera aperta di Raffaele Carcano a Papa Ratzinger, piena di “folkloristici” fatti e citazioni che ben sintetizzano il vero atteggimento della Chiesa nei confronti degli atei. Per quanto ne so io la lettera e` stata completamente ignorata dal clero.
Invito tutti a rileggerla e diffonderla, in modo che si sappia davvero quanto il Papa tiene ad avere un dialogo con atei ed agnostici.
http://temi.repubblica.it/micromega-online/ateofobia-o-rispetto-lettera-aperta-a-papa-ratzinger/

Kurt Godel

@emi
sono un (cattivo) cattolico ratzingeriano, liberale alla lord acton, non sono qui per convertire nessuno ma perché ‘mi piace vincere facile’
@murdega
volevo dire che vantaggio adattativo c’è a saper concepire le geometrie non euclidee nella savana
@stefano
forse i miei ‘schemi di lettura’ sono prevedibili perché sono gli stessi da 2000 anni, comunque mai prevedibili quanto i tuoi: se Dio non esistesse il mondo sarebbe innanzitutto (troppo) banale

AndreA

“se Dio non esistesse il mondo sarebbe innanzitutto (troppo) banale”

E’ proprio perché il mondo è infinitamente più complesso di come lo dipinge la religione, che è molto probabile che il dio concepito dalla religione sia solo una fantasia di uomini con conoscenze (troppo) limitate.

Uno dei motivi per cui sono ateo è proprio perché ho trovato il mondo molto più vario, vasto ed interessante, di quanto implicava il pensiero religioso. Guarda un po’.

Kurt Godel

evidentemente non sai bene che cos’è il cristianesimo, è normale, sono pochissimi quelli che lo sanno (anche solo a grandi linee), anche – purtroppo – tra i cattolici

nightshade90

l’intelligenza necessaria per fare tali astrazioni è esattamente la stessa necessaria per inventare armi, costruire ripari invalicabili per bestie e forze della natura, scoprire come funzianano e come curare le malattie, produrre quantità di cibo per metro quadro di coltura impensabili in natura, permettere viaggi a velocità altrettanto impensabili…. ti pare poco come vantaggio evolutivo? senza tali capacità saremmo ancora a scappare dai leoni

nightshade90

ha, il grande kurt goedel convinto di avere capito tutto lui del cristianesimo e che gli altri che non la pensano come lui siano solo troppo stupidi per capire….

Murdega

@murdega
volevo dire che vantaggio adattativo c’è a saper concepire le geometrie non euclidee nella savana.
Che sforzo bisogna fare per capirti !!!!!!!!
Lo stesso vantaggio che offre un frigorifero agli esquimesi .

Kurt Godel

mi piacerebbe commentare un argomento di daniel dennett che secondo lui dovrebbe tagliare la testa al toro, ma invece mostra la superficialità di certi atei ‘folkloristici’. dennett pone questa domanda (retorica): vi fareste operare da un chirurgo che mentre opera sente le voci e si fa guidare da esse? ovviamente secondo dennett l’unica risposta sensata è ‘no’, ma invece la risposta corretta è DIPENDE! dipende: se per quell’operazione le percentuali di successo dei migliori chirurghi sono, per dire, del 50%, e quelle del chirurgo mistico sono del 100%, chissenefrega se sente le voci.

libero

Il 44,5% dei cattolici praticanti ha più di 60 anni e i giovani praticanti tra 19-24 anni sono il 7% della loro fascia di età, e ogni anno gli anziani diminuiscono e i giovani non li sostituiscono …..
Sei una razza in via di estinzione, il tuo comportamento è osservato per vedere i sussulti emotivi in situazione di stess da parte di un cattofanatix che non accetta l’esito finale della affermazione della laicità per scelta popolare.

Kurt Godel

e quindi? che c’entra? secondo te la risposta giusta è ‘no’ o ‘dipende’?

Sandra

Il tuo esempio depone a favore della casualita’ e non della fede.

Controesempio:

Preferiresti farti operare da un titolato primario di una clinica privata o da un neolaureato in chirurgia in un ospedale ASL?

Quale sarebbe la risposta sensata? Dipende. Si’, dipende anche in questo caso. Se il primario si chiama Brega Massone e la clinica e’ la santa rita… meglio il neolaureato praticante, alla prima operazione!
In fatto di voci, meno male che le hanno potuto sentire gli inquirenti, altrimenti quello con l’appoggio del suo amico ciellino e devoto era ancora li’ ad ammazzare gente. E c’e’ chi parla di stato di polizia…. abbiamo lo stato talebano in lombardia.
Ma Dennet non lo sa, pensa, anima candida, che lo scenario peggiore sia il chirugo mistico…. per i nostrani le uniche voci che contano sono i rimborsi.

Kurt Godel

eh? ma che vuol dire? adesso è colpa della chiesa anche la massoneria? ma per favore… piuttosto, mi ripeto: secondo te la risposta giusta è ‘no’ o ‘dipende’? ci state girando intorno oppure non vi rendete nemmeno conto di quanto sia importante?

Sandra

La massoneria? Nooo, la paranoia: Pier Paolo Brega Massone e’ proprio il nome del primario….

La tua premessa “se per quell’operazione le percentuali di successo dei migliori chirurghi sono, per dire, del 50%, e quelle del chirurgo mistico sono del 100%” e’ assolutamente strampalata. Non esistono dati relativamente a questa tua ipotesi fantasiosa.
Per me chi sente le voci e’ suonato, si chiama anche atto irrazionale o Kurzschlusshandlung. Un cervello cortocircuitato praticamente: e un circuito “faultato” funziona anche lui, anche se in maniera imprevedibile. E l’imprevedibilta’ e’ proprio quel genere di variabile che io vorrei vedere il piu’ possibile vicino allo zero prima di farmi tagliare.

AndreA

Bravo! questo è lo spirito scientifico! Niente pregiudizi. Bisogna osservare e valutare con onestà intellettuale.

Ovviamente anche le relgioni, i miracoli e ogni pensiero derivato, dovrebbe essere valutato così! Giusto?

p.s. Quando mi troverai un mistico che cura il 100% dei pazienti sentendo le voci, fammi un fischio.

Kurt Godel

giustissimo, ma chi lo nega? ci mancherebbe; quindi se ho ben capito secondo te la risposta giusta è ‘dipende’: bravo, ma magari dillo a un Magnani che nel suo libro sui miracoli intitola l’introduzione ‘da che parte stare’.

Claudio Diagora

Sandra/ AndreA,
lo pseudo-godel è un logorroico rimasto fermo alle dispute dei giansenisti.
Si diverte a giocare con le parole. La Settimana Enigmistica non lo diverte più e allora…
Parrebbe che la sua vera bibbia sia “L’arte di ottenere ragione” di Schopenhauer, di cui consiglio la lettura per neutralizzare questi “teologi-patafisici”. La cosa migliore, però, è ignorarli.

Sandra

Guarda Claudio, sei troppo buono, secondo me della Settimana enigmistica riesce a fare Che cosa apparira’ e La pista cifrata. Se lo aiutiamo, puo’ arrivare alle parole crociate facilitate a fine anno. Pero’ si deve impegnare…

nightshade90

certo che dipende, ma se ci sono i dati statistici dubito che siano a favore di chi sente le voci, se non ci sono io non mi faccio curare da tali persone almeno quanto tu non ti fai curare dagli sciamani che vogliono estrarti gli spiriti maligni con le sangisughe

Osvaldo

Dal sito di avvenire:
” L’annuncio è di monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura. Una prima concretizzazione dell’auspicio di Benedetto XVI per un rinnovato dialogo con gli uomini e le donne che non credono ma vogliono avvicinare Dio.”

Ma come si fa a non credere in Dio e volersi avvicinare a Dio contemporaneamente?
Mi sembra che i cattolici come il Papa non possano accettare l’idea che qualcuno abbia il pieno diritto o la piena capacita` di non credere. Nessuno ha bisogno di avvicinarsi a qualcosa che per lui e` inesistente.
E abbastanza evidente che l’invito del Papa non e` rivolto agli atei, cioe` a coloro che davvero non credono. La Chiesa non ha nessuna intenzione di aprirsi agli atei.

Stefano

Strano concetto quello di “vincere” collezionando una brutta figura dietro l’altra…

Che sia completamente allucinato?

Dennett, invece che al povero toro, non avrebbe dovuto tagliare un’altra, inutile, testa?

Uno che porta miserrimi argomenti e alla fine se ne esce con uno da manuale di “wishful thinking” (se Dio non esistesse il mondo sarebbe innanzitutto (troppo) banale) che speranze ha?

Le geometrie non euclidee sono state concepite nella savana? E che bisogno ci sarebbe stato? Forse che tutta la conoscenza umana deriva da “vantaggi evolutivi nella savana”?

Il progressivo accumularsi e affinarsi delle conoscenze, la rielaborazione sulla base di quelle precedenti per risolvere nuovi problemi sono concetti – ulteriore conferma – estranei al consunto e stiracchiato sc(h)ema. Che non ne ha bisogno, ha i dogmi!
Che mondo banale!

Uno che porta un argomento quale quello del chirurgo mistico, senza capire che proprio l’esempio che propone smentisce quanto sta dicendo, è recuperabile?

Signori, a volte abbiamo detto che è intelligente: io francamente, a questo punto nutro serissimi dubbi….

Kurt Godel

è questo il bello (cioè il brutto), ne ho parlato anche con amici atei (del pessimo argomento di dennett) e loro: sì vabè ma un chirurgo che sente le voci… come si fa? quando si parla di schemi di lettura…; l’esempio che propongo smonta l’argomento di dennett, non riguarda l’efficacia di una fede o di un’altra (compresa quella ateista) a livello esistenziale, ma la palese e fideistica assurdità della pretesa di escludere A PRIORI dall’ambito delle credenze ragionevoli quelle aperte al soprannaturale. Questa manifesta pretesa è anche il motivo per cui Ravasi sa che non vale la pena invitare nel suo ‘giardino’ l’UAAR, e del resto l’UAAR all’invito non ci tiene. Io non ho mai affermato che la mia fede è senz’altro meglio della vostra, non ho modo di saperlo con sicurezza, dico solo che è altrettanto ragionevole e che ho buoni motivi (che cerco di spiegarvi) per ritenerla più ragionevole.
p.s.: leggi meglio, non ho scritto ‘vantaggi evolutivi delle geometrie euclidee’ nella savana, ma ‘ vantaggio adattativo […] a saper concepire le geometrie non euclidee nella savana’, c’è una bella differenza e questa capacità non la spiegava darwin (come giustamente gli faceva notare wallace) e non l’ha mai spiegata nessuno.

AndreA

Provo a rispoderti su due punti.

La scienza non ha mai escluso a priori l’ipotesi “sovrannaturale”. C’è stata una notevole attività di ricerca, anche soprattutto sperimentale, in questo ambito, nel secolo scorso (seconda metà). Sono sorte anche facoltà del tipo “para-psicologia” e simili. Forse ancora esistono come reliquia in qualche università statunitense. Ma piano piano queste discipline sono state abbandonate. Perché? perché non è strato trovato niente. Niente che lasci supporre l’esistenza di questi fenomeni.

MI fa imbestialire quando si dice che l’atteggiamento della scienza è prevenuto nei confronti di certi fenomeni. E che quindi, non essendoci conoscenza stabilita, non si possano escludere a priori. Questi fenomeni sono stati studiati abbondantemente. Se si escludono è perché non sono stati mai osservati. Punto.

2 – Vatti a studiare un po’ di biologia invece di giocare con le parole. Inoltre, le geometrie non euclidee nascono “naturalmente” da quelle euclidee (che localmente possono essere approssimate a euclidee). Quando ti trovi davanti ai 5 assiomi della geometria, non ci vuole molto a cancellarne uno e vedere cosa succede. In particolare erano secoli che i matematici cercavano di togliere il quindo assioma facendolo derivare dagli altri 4. Poi hanno scoperto che non si può, e che se lo togli ottieni appunto le geometrie non-euclidee.

Stefano

Non sono state escluse a priori, sono state analizzate e oltre che ritenute assurde, inutili. Punto.

Non esiste chirurgo che sentendo le voci abbia risultati migliori di quello che non le sente, quindi le voci sono inutili, Laplace docet.

Non esite alcun vantaggio adattivo a saper concepire le geometrie non euclidee nella savana, perché non sono state concepite nella savana.
I concetti si possono evolvere in modo indipendente dall’hardware sottostante (per fortuna, altrimenti con te saremmo disperati), con buona pace di Darwin (sempre sia lodato), Wallace (sempre sia lodato, anche lui) e Kurt.

Una “cosa” non conosciuta “lo spirito” che interagisce con una cosa conosciuta, la materia, senza regole, non può essere considerata migliore spiegazione dell’ordine dell’universo, per quanto tu batta i piedi per terra.

O l’universo è ordinato e quindi rispetta le leggi della materia che lo spirito non ha (qualche legge dello spirito che non rimandi in modo circolare a dio, di grazia? Come si fa a decidere che il fantomatico spirito è una persona -due,tre, x – o una cosa? Per decreto? Perché l’ha detto il VT o il NT? Perché il NT costituisce la migliore spiegazione del NT?) o l’universo è disordinato e quindi il non suscettibile di indagine.

Quindi la tua ipotesi non è più ragionevole, e non perché scartata a priori, bensì perché non spiega più di quanto debba essere spiegata, cioè è il contrario di una spiegazione. E per di più non è neanche verificabile.

A meno di non alterare ad hoc i concetti di migliore, ragione, ordine, spiegazione, verifica, che è l’unica cosa che tu fai in modo scientifico e sistematico.

Falla finita, se per te questo è vincere facile a noi piace perdere facile.

Murdega

L’ateismo non è una fede,maldestro tentativo di accomunarlo alla fede,
l’ateismo non ha bisogno di fede per auosostentarsi è solo ateismo ,ogni
individuo è realta detterminata nella sua soggettività,la fede
trova sostentamento nell’annullamento della comunità autoreferente in una sorta
di valori gerarchizzati in cui non è ammesso cotradittorio.
Stavolta mi sono superato Kurt. Sono bravo vero ?

Murdega

Grazie Stefano per le risposte che parzialmente interessano anche me nella parte che recita :
Non esite alcun vantaggio adattivo a saper concepire le geometrie non euclidee nella savana, perché…..
Ho risposto in modo ironico non sò se Kurt la capirà (cfr.frigorifero agli esquimesi ),
ultimanente è peggiorato,forse sente la primavera,le farfalle i fiori…..
le tempeste ormonali,sono anch’io interessato alla tempesta ormonale e
so come affrontare il problema ,si chiama adattività ,come fecerò il tuo Adamo e Eva
ti consiglio di fare altrettanto ,prova e poi fammi sapere .

libero

Ci vuole una certa dose di impudenza nel definire folcloristico chi vuole la laicità.
E’ folcloristico portare abiti medievali che altrimenti si vedono nei film storici oppure a … Carnevale.

Kurt Godel

@AndreA
ma il sovrannaturale non può essere studiato dalla scienza, per definizione, mai, anche quando ce lo troviamo davanti agli occhi (leggiti cos’ha detto Regge a Rol: http://it.wikipedia.org/wiki/Gustavo_Adolfo_Rol); il punto è che la scienza ha dei limiti e sarebbe ben strano se fosse in grado di spiegare tutto, oggi o tra mille, un milione o un miliardo di anni, quello sì che sarebbe un miracolo: voi invece pretendete che ciò che la scienza non può spiegare non esista, che forse sarà anche vero ma epistemologicamente è una ca..ata.
p.s.: le geometrie non euclidee deriveranno anche da quella euclidea (ma non mi pare tanto semplice come dici tu, altrimenti ci sarebbero arrivati un po’ prima, non ti pare?) ma sono ben diverse: possono ‘derivare’ da quella euclidea solo perché euclide ne ha posto gli assiomi, allora raffiniamo la domanda: a che serve la CAPACITA’ (l’urlo è per stefano che è un po’ duro di orecchi) di concepire assiomi nella savana?

AndreA

1 – Se si esce dall’atteggiamento scientifico, in cui sono necessare prove indipendenti per stabilire la verità o meno di un’affermazione, si entra in quello dove basta pensare una cosa per far si che esista… Se a te piace così, ma a me pare che sia questo epistemologicamente una ca–ata. E il successo del metodo scientifico lo dimostra ampiamente.

Di più: questa non-scientificità, è il meccanismo base che si osserva storicamente usato per giustificare soprusi e violenze di uomini su altri uomini. L’unica speranza che ha l’uomo di liberarsi dalla propria schiavitù è quello di basarsi su prove indipendenti e non solo sul principio di autorità. La laicità prevede esattamente questo: non esclude l’esistenza di fenomenologie metafisiche, ma le considera quello che sono: un fatto soggettivo e privato.

2 – Gli assiomi della geometria possono essere posti senza nessuna capacità metafisica particolare. In effetti quelli posti da Euclide sono abbastanza naturali e rispecchiano una considerazione intuitiva dello spazio (che ovviamente ha il suo vantaggio nella savana). Se vuoi è proprio per questo motivo che Euclide ha introdotto (inutilmente) il quinto assioma. Cercava di far corrispondere il suo costrutto matematico con quello che realmente osservava e intuitivamente concepiva.

La geometria non-euclidea poi è sintomatica invece di un pensiero non-dogmatico di tipo scientifico, che non si ferma alle apparenze. Si scavalca intellettualmente una barriera (la necessità di un quinto assioma) e si osserva quello che succede senza pregiudizi. E si scopre un mondo più vasto: la geometria euclidea è solo un caso particolare di una concezione della geometria molto più ampia.

Kurt Godel

– vedi che non capite? io non affermo affatto che Dio esista, ma SOLO CHE E’ RAGIONEVOLE CREDERLO: ve lo volete mettere in testa?
– capacità metafisica? ma quando mai? è una capacità fisica del cervello, e in quanto tale, secondo la teoria neodarwiniana, si è evoluta perché 1) c’è stata una mutazione/duplicazione/ricombinazione o vattelapesca a livello genetico 2) ciò ha prodotto un vantaggio adattativo (QUALE? siamo proprio sicuri che fosse un vantaggio essere così ‘intellettuali’?) nel particolare habitat in cui tale capacità è stata selezionata, verosimilmente la savana. N.B.:non sto parlando della capacità di definire gli assiomi euclidei, sto parlando della capacità di definire assiomi tout court.

AndreA

E’ ragionevole l’esistenza di Dio perché? C’è qualche fatto in suo favore? Se è così perchè tale fatto non dovrebbe essere valutato con il metodo scientifico?

La capacità di definire assiomi fa parte del pensiero deduttivo-induttivo. Che ha i suoi vantaggi anche nella savana (per es. seguire le tracce degli animali nella caccia).

In ogni caso, in generale, dove sta scritto che i caratteri acquisiti debbano sempre corrispondere 1:1 con un vantaggio adattivo? Ci possono essere caratteri derivati che persistono semplicemente perché non costituiscono uno SVANTAGGIO adattativo.

(Ti consiglio di leggere, non è urgente perché non è affatto fondamentale, ma se ti capita, il libro “la macchina dei memi” di Susan Blackmore, dove si descrivono le caratteristiche mentali umane dal punto di vista della selezione naturale e dell’equivalente “culturale”, la memetica.)

Claudio Diagora

“…a che serve la capacità di concepire assiomi nella savana?” Forse unicamente per il piacere di SAPERE? Se ti accontenti di credere puoi inventarti tutti gli dei che ti pare e popolarci l’intera savana. Puoi anche credere di essere nella savana e non è vero. Puoi credere che un dio inesistente, in una savana inesistente, che crea assiomi inesistenti… 😉

Murdega

Kurt, Rol non è l’unico rappresentante di elementi “sovranaturali”,sono facoltà
represse insite nella parte istintiva di ognuno di noi,che in individui particolarmente
sensibili per nascita o per esercizio affiorano.
Lascia perdere i campi che non conosci dio in questo contesto non c’entra,tutta
roba nostra.

Kurt Godel

cara sandra, scusa non sapevo che si chiamasse così (che nome del cavolo), è che molti fanno confusione anche tra chiesa e massoneria; comunque non hai risposto alla domanda, è troppo comodo dire che l’assunzione non è realistica: per favore rispondi.

Sandra

Ho risposto. Sei tu che fai confusione tra il “sensato” e il “corretto”, tra relativo e assoluto. I talebani trasformano in “corretto” per tutti cio’ che appare “sensato” a loro.
Si’ Brega Massone e’ un nome del cavolo. Soprattutto e’ del cavolo che la sanita’ ciellina di Formigoni ci abbia lavorato per anni, con il sistema delle ispezione con preavviso alle cliniche. E che ancora recentemente si sia opposto alle ispezioni a Niguarda.
A proposito di cose comode, lascia perdere gli svarioni ipotetici, e rispondi sulla tua opinione su un esponente di spicco della fede come Formigoni che ha usato criteri criminali nel gestire la sanita’ pubblica. Com’e’ che la chiesa lombarda non ha preso pubblicamente le distanze da tutta la gestione truffaldina di cl in Lombardia, non solo nella sanita’?

simone

Qualcuno ritiene che UAAR sia folcloristica a causa dello ‘sbattezzo’. Condivido, almeno sotto il profilo linguistico e ‘scientifico’. Capirei che si facesse campagna per uscita dalla Chiesa o abbandono (come in paesi di area germanica ; Kirchenaustritt – tradotto nel sito UAAR con ‘recesso’). In quel caso UAAR non sarebbe folcloristica. Ma ‘sbattezzo’, dove lo ha trovato? Se ho ricevuto una botta in testa nessuno, neanche UAAR può togliermela.
Una domanda; cosa deve fare chi avendo deciso di ‘recedere’ dalla Chiesa si penta e voglia ‘eintreten’ o nuovamente ‘accedere’ alla Chiesa. Nei paesi di area germanica se esiste Kirchenaustritt, esiste anche Kircheneintritt. E nel paese dello ‘sbattezzo’ anche il ‘ribatezzo’ ? Cordialiter

Kurt Godel

@stefano
lasciamo perdere tutte le altre farneticazioni (comunque è evidente che non sei granché esperto di HW e SW) e concentriamoci sulla falsificabilità, confrontiamo multiverso (ormai di moda, perché sempre più necessario, anche tra i biologi) e CCCC (Compendio etc..): il multiverso è falsificabile se si suppone che possano esistere ‘wormhole’, cioè cunicoli spazio-temporali che mettono in comunicazione universi paralleli e potrebbero consentire anche il viaggio nel tempo; visto che lavoriamo di fantasia (anche se è tutto logico e coerente, come nella buona teologia), immaginiamo un wormhole che ci collega alla Gerusalemme del week-end 7-9 aprile 30 e andiamo a vedere.

giancarlo bonini

@ Kurt Goedel (senza la umlaut)
Piantala, per favore, di parlare di ciò che NON capisci.(l’urlo è voluto).
Lo scienziato ( cioè colui che per una vita intera studia,legge, pensa, trae conclusioni e sopratutto si corregge e cambia alcune risposte che funzionano meno a favore di altre che danno migliori spiegazioni) è proprio il contrario di quello che tu dici o, per meglio dire ti dicono di dire i tuoi mandanti, di qualsiasi livello essi siano (dice le stesse cose anche Livio Fanzaga).
Con il metodo scientifico si dà la ragione dei fenomeni che ci circondano e si continua a cercare la risposta per quelli che ancora non si capiscono.
Moltissimi fenomeni sono stati compresi, altri non ancora ma si può prevedere che si potranno comprendere con il migliorare delle tecniche di ricerca(non con le preghiere) ed altri ancora, ascolta bene, si può ipotizzare che non saremo in grado di comprendere, in quanto lo scienziato ha ben presente i limiti fisici.
Almeno però la scienza ci fa comprendere anche quali siano in gran parte le cose che non potranno avere risposta; altro che dire come fate voi che ciò che non si sà non esiste.
Certo, è facile e fa molta presa sul pubblico televisivo presentarsi con la risposta preconfezionata a tutte le domande.
Per quanto riguarda l’onestà però, siamo su tutto un altro modo di vivere ed è anche per questo che ritengo inutile continuare a tentare di dare risposte a quelli come te.

Kurt Godel

se permetti ho capito perfettamente il vostro punto di vista, si chiama ateismo (o naturalismo) metodologico e lo ritengo del tutto legittimo e spesso utile ma non epistemologicamente fondato: l’esempio di dennett mi pare illuminante in questo senso; inoltre, mi pare del tutto prevedibile che chi fa dell’ateismo un metodo poi sia ateo.

giancarlo bonini

@ K.G.
Anch’io ho capito il tuo punto di vista: la solita risposta “circolare”(chiusa in sè stessa) del credente(?) unito ad una tua particolare fumisteria del dire e non dire e sottintendere sempre che sei un passo più avanti di chiunque, senza peraltro mai chiarire.
Per me, punto e basta.

Stefano

@ Giancarlo

ormai dovrebbe essere chiaro che l’argomento preferito di Kurt è quello ad ignorantiam, di cui è il sommo esperto…
E’ la dimostrazione matematica del God of the Gaps.
Quanto a computer quando vuole una lezione….
Nemmeno capisce che l’universo parallelo non è un dogma ma un modello, se non funziona o non è verificabile si butta via, se si trova un modello migliore si adotta quello.
Nel suo caso l’unica cosa che si può buttare è lui…

Bruno Gualerzi

“PERCHE’ ESISTE L’ESsERE E NON IL NULLA?”
Quando qualcuno mi darà una risposta RAZIONALE a questa domanda ‘filosofica’ (filosofia = amore per il sapere), lo riconoscerò e adorerò come Dio!

E’ rigorosamente vietata la risposta: “Perchè dio ha creato l’essere”, in quanto si colloca un passo indietro dalla inevitabile domanda (se la pongono sempre i bambini quando si comincia a parlare loro di dio): “E chi ha creato dio?”

Kurt Godel

e chi ha creato Dio è una domanda da studente (somaro) del primo anno di filosofia

Bruno Gualerzi

No, è la domanda che una mente sgombra come quella dei bambini, non ancora intossicata dalle stupidagini che poi gli verranno ammannite, rivolge agli adulti.
I quali naturalmente, non sapendo rispondere perchè non possono rispondere, la ritengono una domanda sciocca. Da bambini, appunto.

Kurt Godel

Dio è definito come un essere increato. Questa definizione è non-contraddittoria. Punto.

AndreA

@Kurt

L’Universo è definito increato. Questa definizione è non-contraddittoria ed evita di inserire altre definizioni arbitrarie (l’esistenza di un creatore e l’increabilità del creatore).

2 a 1 palla al centro.

Stefano

Bruno,

Kurt non risponde sistematicamente ad una domanda.

Postulato lo spirito (eterno, increato, in grado di interagire con la materia), come “dimostrare” che si tratti di un’entità personale anziché impersonale?

Battendo i piedi per terra. Pretendendolo.

Allora io batto i piedi per terra e dico che è impersonale. E siccome non me ne faccio di niente, una buona rasoiata di Occam e il problema è risolto.

La clausola “ogni cosa che inizia ad esistere ha una causa” implica che la realtà possa essere divisa in due insiemi: le cose che iniziano ad esistere (CIE) e le cose che non iniziano ad esistere (NCIE). Affinché questo argomento abbia una parvenza di razionalità NCIE non può essere vuoto, ma ancor più importante, deve prevedere la possibilità di più di un elemento per non essere semplicemente sinonimo di dio. Se dio è l’unico elemento in NCIE allore CIE è semplicemente una maschera per il creatore e la premessa ogni cosa che comincia ad esistere ha una causa è equivalente a ogni cosa eccetto dio ha una causa. Ciò include dio nella definizione della premessa dell’argomento che vuol provare l’esistenza di dio, dandolo per scontato.

Pertanto L’insieme NCIE deve poter contenere più di un elemento. Che non vuol dire che di fatto poi non ne possa contenerne solo uno, proprio quello presupposto da Kurt, un’entità personale. Ma per farlo si deve escludere che possa contenere altro. Se non si può farlo l’argomento è semplicemente circolare, “begs the question” come dicono gli inglesi.

A quel punto io, con la medesima autorità posso postulare che l’unico elemento in NCIE è impersonale, cosa che a Kurt piace molto meno.

Se l’unico candidato di NCIE è dio l’argomento è:

1. ogni cosa eccetto dio ha una causa
2. l’universo non è dio
3. quindi l’universo ha una causa.

che è logico, ma non spiega niente.

Se in NCIE dio è l’unico elemento è un argomento dato per scontato, “begs the question”.

Allora allo stesso modo, e con la medesima autorità, chiamata X l’entità impersonale io posso dire:

1. ogni cosa eccetto X ha una causa
2. l’universo non è X
3. quindi l’universo ha una causa.

Non abbiamo nessuna esperienza di NCIE nell’universo.

Ma forse potrebbe esistere qualcosa fuori dall’universo (trascenderlo) oltre a dio che può essere elemento di NCIE.
Quindi potrebbero esistere entità personali (una o più) o impersonali (una o più) che rientrano nell’insieme NCIE.
Se quindi non si eliminano in modo convincente le entità personali >1 o quelle impersonali, allora bisogna restare aperti a origini dell’universo diverse da quelle pretese da Kurt.
I teisti hanno eliminato con successo gli altri elementi in NCIE? Con quale criterio hanno concluso che una forza impersonale non può causare l’universo? Dopotutto l’esperienza dell’universo insegna che cause impersonali “creano” molti effetti.

Non c’ è alcun modo di confutare l’opzione che forze impersonali trascendenti abbiano creato le condizioni per l’emergere dell’universo.

Kurt se ne verrà fuori blaterando che le forze impersonali sono semplicemente teoriche. Vero, come dio. Se avesse evidenza di dio non avrebbe bisogno dell’argomento cosmologico, per niente.

A questo punto magari tira fuori l’ordine del cosmo: lui che si intende molto di computer non sa che esistono sistemi che generano “ordine”, “regolarità” dal caos.

Ma a questo punto tira fuori l’asso: I miei libri sono la migliore giustificazione che l’unico elemento in NCIE è dio.

Senza contare che affinché quelli possano essere stati ispirati da un dio occorre, prima, dimostrare che una tale cosa è possibile, perché l’ispiratore esiste. Indipendentemente da quelli.
E senza contare altri libri che dicono cose leggermente diverse.

E’ un problema da studente somaro del corso propedeutico al primo anno di filosofia.

Kurt Godel

bel discorso, però del tutto inutile: IO NON VOGLIO DIMOSTRARE L’ESISTENZA DI DIO, VOGLIO SOLO SOSTENERNE LA RAGIONEVOLEZZA (secondo me maggiore rispetto all’ipotesi contraria, ma su questo si potrebbe anche discutere): siccome Bruno l’ha contestata con un argomento che sebbene usato estensivamente dall’idolo delle folle ateiste (Dawkins) è un argomento del cavolo ho voluto rispondere; magari alla prossima rispondimi sul multiverso.

Bruno Gualerzi

Oh, finalmente so cosa ha detto Dawkins! Non avendolo mai letto, mi guardavo bene dal dirlo per non essere screditato come ateo… e magari essere invitato nel ‘giardino dei gentili’. Adesso mi sento meglio.

Domenico Faro

Il ragazzo, Kurt Godel, ha passato tanto tempo sui libri. Durante tutta la sua vita ha estrapolato da ogni testo la frase che gli interessava… e ne ha collezionate molte. A cosa gli servono? A dibattere qui? Certo.. qui si sente vivo e al centro dell’attenzione nostra e molto più probabilmente al centro dell’attenzione del suo fan club che sta monitorando questo dibattito.
Ma questa è solo l’apparenza perché tutto lo sforzo di raccolta di citazioni per le sue girandole filosofiche è indirizzato alla sua salvezza. Non intendo quella divina ma a quella umana. Non può che sostenere l’esistenza di Dio. Se solo la mettesse in dubbio cadrebbe nella disperazione più nera. E dovrebbe porsi le grandi domande della vita. Cosa faccio? Dove vado? Chi sono? Che senso ha la mia vita? Le risposte qualcuno gliele ha già fornite in modo preconfezionato e Godel le ha accettate facendone “ragione” della sua vita. Non può porsi di nuovo queste domande.
Che fine fanno i religiosi (preti, suore, frati, vescovi e cardinali) che entrano in crisi mistica? Si spretano (se sono ancora in età di ricostruirsi una vita). Si suicidano (sarebbe interessante avere dei dati… ma dall’ambiente escono solo poche notizie). Oppure si costruiscono la loro “teologia della sopravvivenza” della quale il nostro Godel, per ora, è un eroico e fanatico seguace.

Kurt Godel

vedi risposta delle 11:46 e ormai un altro migliaio (che pizza…)

LS

kurt è solo uno pseudonimo che nasconde una “infernale” macchina di turing….

AndreA

E’ vero! Non ci avevo pensato. E’ un programma! Ecco perché è così infaticabile a risponderci.

Il test è stato superato: ora Kurt si può tranquillamente manifestare…

AndreA

Non so se kurt frequenti forum cattolici, ma ho come la sensazione che non abbia lo stesso spazio di manovra in quei forum di quanto ne abbia qui. Forse risulta troppo problematico per loro.

Claudio Diagora

AndreA,
Godel in un forum cattolico? Sarebbe come far dialogare due pallottolieri!

Kurt Godel

@AndreA e Claudio Diagora
studiatevi un po’ meglio la biologia evolutiva: un carattere si fissa solo se è un vantaggio, e deve essere anche un vantaggio di un certo peso, altro che piacere di sapere; poi secondo me euclide non era un granché a seguire le tracce degli animali…
@bonini
esempio di ragionamento circolare: la scienza deve studiare il mondo come se Dio non ci fosse; solo la conoscenza scientifica è affidabile; quindi Dio non esiste
@AndreA sulle definizioni
lascia perdere la logica…

Claudio Diagora

Godel ti ripeto la domanda già fatta in un’altra “Ultimissima”: perchè hai scelto come pseudonimo il nome di un logico, quando è proprio la logica a mancarti?

Kurt Godel

sto ancora aspettando che qualcuno mi trovi due miei post contraddittori (o uno contraddittorio in sé)

AndreA

@kurt
Che ti sei offeso? Non hai più argomenti?

p.s. Possono esistere caratteri dipendenti tra di loro, di sui solo uno rappresenta un vantaggio diretto, l’altro, per così dire è un fenomeno emergente ad esso correlato, anche se potrebbe non rappresentare un vantaggio diretto, alla fine si fissa. L’importante è che non sia uno svantaggio. Se vuoi questo spiega la varietà della vita e la molteplicità delle forme viventi. Altrimenti saremo organismi completamente e deterministicamente definiti.

p.p.s Ho usato la tua stessa logica (“dio è definito increato – tié”). Se non ti piace non è colpa mia.

Kurt Godel

mi pare di aver risposto nel merito
p.s.: ma guarda un po’ che fortuna! la selezione naturale ha fissato chissà quale carattere e chissà perché (comunque non per la selezione naturale!) la capacità di definire assiomi era un carattere correlato a questo carattere misterioso (comunque secondo me la capacità di definire assiomi nella savana, appurato che non è un vantaggio, è uno svantaggio, ma hai visto come sono i logici o i matematici? ce li vedi nella savana?)
p.p.s.: ma si potrà contestare una definizione con un’altra definizione?

AndreA

@Kurt (13:03)
Da come ragioni sembra che non hai capito molto del meccanismo di selezione naturale. Alla fine anche tu ragioni come Paley. Il commento dei matematici nella savana poi è tipico di una certa critica al darwinismo che proprio non riesce a trovare argomenti.

p.s. Volevo far notare due cose: 1) che hai appunto usato una definizione aritraria, quindi in sostanza non hai risposto alla domanda di Bruno, che, per quanto ingenua, rimane fondamentale. 2) che la mia definizione è migliore, perché richiede di introdurre meno enti arbitrari e con caratteristiche arbitrarie.

Fri

Kurt Godel scrive:
27 febbraio 2010 alle 12:32

@AndreA e Claudio Diagora
studiatevi un po’ meglio la biologia evolutiva: un carattere si fissa solo se è un vantaggio, e deve essere anche un vantaggio di un certo peso,

Mi spiace ma sarà meglio che te la studi un po’ meglio tu la biologia evolutiva. Un carattere si può fissare non solo se è di vantaggio, ma anche se non è di svantaggio (come per esempio la possibilità di fare pensare alle matematiche non euclidee).

Stefano

@ Kurt,

non è ai post che bisogna guardare per la contraddizione, Kurt.
E’ il sistema che lo è. Le premesse.
Semplice.

Stefano

Dio, intrinsecamente contraddittorio, quindi impossibile.

A proposito, questa è una definizione.

E alle definizioni non si può controbattere con altre.

Ciao Kurt!

Claudio Diagora

Kurt, tu che sei logico, dovresti sapere che se dici due cose sbagliate, senza nessi tra loro, non risultano in contraddizione. O no?

giulia n.

sei un fenomeno.
a voler cercare di ragionare con questi anticlericali viscerali ottocenteschi

Bruno Gualerzi

Notizia delle ultime ore dal Cile. Un terremoto forza otto, non solo ha sconvolto quel paese, ma si teme uno tsunami che potrebbe abbattersi su tutte la coste del Pacifico, compreso l’antartide. Se ho capito bene.
Ebbene, amici, eccolo dio, ciò da cui tutti dipendiamo per la nostra esistenza. Siamo su questo pianeta che ci ospita fino a che lui, stanco di averci tra i piedi, seguendo il suo destino di astro, si sbarazzerà di noi e di tutto il resto come se non fossimo mai esistiti.
Chissà perchè, invece di credere in questo dio che si manifesta molto concretamente e interrogarlo per sapere fino a che punto è disposto a sopportarci, cerchiamo aiuto presso chi (il dio delle religioni) non si manifesterà mai per davvero. Essendo ‘creato’ dalla nostra paura, non potrà fare niente quando noi e la paura che è in noi, diventeremo pulviscolo atomico (chiedo scusa per questa espressione che immagino poco scientifica).

Sadicamente lieto di avervi rovinato il Week end, possiamo sempre consoliarci con un pò di folklore.

Kurt Godel

Indubbiamente come argomento questo è formidabile, come risposta a fatti del genere un po’ meno. (A proposito di interrogare questo ‘dio’, chissà quante migliaia di miliardi – di dollari – avremmo buttato nel cesso se l’ultimo inverno non fosse stato particolarmente freddo nelle regioni giuste – USA ed Europa)

Bruno Gualerzi

Qui bisogna sempre precisarre. ‘Interrogare questo dio’ (chiaramente una metafora) non significa sperare che ci dia finalmente una risposta in grado di soddisfarci (come interrogare il dio delle religioni), ma fare concretamente i conti con lui. Che possono anche essere sbagliati, ma che non diventerebbero certo più affidabili interrogando il dio che sta nei cieli.

Murdega

Bruno,padre Kurt in un blog mi ha detto che il terremoto non ‘c’entrava con dio e con la
sofferenza ma dio era sofferente con noi per il terremoto.
Padre Kurt mi spieghi cosa voleva dire ? Continuo a non capire stanotte
non ho dormito tanti il pensiero mi tormentava.

Bruno Gualerzi

@ Murdega
Te lo spiego io. Pur di creargli alibi lo si ‘costringe’ a soffrire con noi.
Ti suona come non molto razionale? Ma è perchè non conosci la logica formale!

Stefano

@ Kurt

peccato che affinché una tua idea su qualcosa possa essere ritenuta ragionevole con soddisfazione questo qualcosa debba perlomeno esistere, si tratta di un dettaglio, ma a quelli non ci fai mai caso.
O forse ti accontenti di avere una credenza formalmente ragionevole senza che possa corrispondere a verità?
Ma tu, Kurt, davvero pensi di poterci prendere in giro?

Kurt Godel

mi costringi a ripetermi, leggi meglio: ho scritto che mi pare ragionevole l’esistenza di Dio, non solo il concetto.

giancarlo bonini

@ K.G.
Volevo chiudere con te ma non posso perchè fai apposta a rivoltare frittate: la scienza studia il mondo con le qualità che hanno a disposizione gli scienziati, senza preconcetti.
Se, durante le ricerche, salta fuori dio, lo si mette come teoria(fino ad una migliore) se non ci serve dio(vedi Laplace) si va avanti con ciò che è più logico e probabile per dare risposte.
Remember Occams’ Razor.

Kurt Godel

Troppo comodo, sai benissimo che Dio non salta fuori: il fatto è che Laplace si era sbagliato, e di molto, ma la sua idea continua a essere dogma per tutti gli ateisti.

AndreA

Quindi vuoi dire che in natura non c’è niente che suggerisca l’esistenza di Dio?

Interessante. Mi sa che il tuo papa, che è infallibile (per definizione, anche coerente), non sarebbe d’accordo su questo.

Noi purtroppo (per te), siamo d’accordo.

Claudio Diagora

G. Bonini, (e tutti quelli che hanno risposto a Godel, me compreso) da quanti secoli gli si dicono le cose che hai appena detto? Non faccio altre domande perchè sono certo che Godel ha molte risposte… E io non le voglio più sentire!

Kurt Godel

appunto sono sempre quelle, cercate di trovare qualcosa di meglio

Stefano

@ Kurt

bel discorso, però del tutto inutile: IO NON VOGLIO DIMOSTRARE L’ESISTENZA DI DIO, VOGLIO SOLO SOSTENERNE LA RAGIONEVOLEZZA (secondo me maggiore rispetto all’ipotesi contraria, ma su questo si potrebbe anche discutere

Kurt, di inutile c’è solo una cosa: le tue risposte.

Se non dimostri quanto ti ho proposto, le due ipotesi, a quel punto, sono perlomeno equivalenti.

Tuttavia, poiché nell’universo si osservano forze impersonali che causano effetti tangibili
l’ipotesi che l’entità X sia impersonale è più ragionevole dell’altra.

Tanto che noi (persone) siamo venuti dopo (lo dice anche il tuo caro libro)

Quindi dinamiche non personali hanno causato dinamiche personali o come la vuoi mettere tu.

Se non provi che l’entità é personale, i fatti dimostrano che l’ipotesi contraria è più ragionevole.

Su Kurtino, cerca di far di meglio.

Kurt Godel

@Claudio Diagora
potrebbe anche essere, ma in quel caso non sarebbe un errore logico. comunque sto ancora aspettando anche che mi troviate un post in cui ho affermato qualcosa di falso (a parte errori materiali in genere tempestivamente, comunque sempre, corretti)
@Stefano
ma è la sagra della fallacia logica? se non provo che Dio è un’entità personale l’ipotesi contraria è più ragionevole? qual è l’ipotesi contraria? perché io devo provare che Dio è un’entità personale e tu non devi provare il contrario, qualsiasi cosa sia? non sarà per i paralogismi qui sopra su forze personali e forze impersonali spero!

Claudio Diagora

Godel, sei un compulsivo? Ti pagano a cottimo? Lo fai perchè sei cattivo? Hai avuto una infanzia infelice? I tuoi genitori sono divorziati? COSA TI E’ SUCCESSO!!!!! Per favore FERMATELOOOOO!!!!

Kurt Godel

ve l’ho detto quello che sto aspettando… ah, non dimenticatevi di dirmi qual è la risposta corretta alla domanda di Dennett!
p.s.: cmq sì, sono un compulsivo

Stefano

@Kurt

Non far finta di capire, è chiarissimo.

Sennò rileggiti tutto.

Altrimenti sei in malafede.

Riassumo:

in NCIE si ha un’entità personale (dio, senza voler contare l’ipotesi >1). Kurt
in NCIE si ha un’entità non personale X. Stefano

Le due ipotesi non possono escludersi, hanno uguale rispettabilità.

Nell’universo si OSSERVANO forze impersonali che causano effetti.

Nell’universo si OSSERVANO entità personali (noi) che sono venute alla luce dopo che le forze impersonali erano sul palcoscenico da molto tempo.

Qundi si OSSERVA che dall’impersonale normalmente si può creare e si crea il personale, il pensante, l’agente, il cosciente, qualsiasi cosa la testa dura di Kurt voglia ragionevolmente appiccicare a “personale”.

Per vincere questa OSSERVAZIONE e cioè che l’impersonale, la materia, le cose, debbano per forza essere create da un’entità personale, l’ipotesi Kurt deve escludere a livello logico X, perché a livello empirico ciò non risulta.

Quindi, se non si prova che l’ipotesi Kurt è in grado di escludere X, a livello logico, l’esperienza, OSSERVATA, rende più ragionevole l’ipotesi X, cioè che il causante sia forza impersonale. Come si OSSERVA, come si DIMOSTRA, parole di Satana.

Con me il furbo non lo fai.
Di fallace ci sei solo tu e la tua onestà intellettuale Kurt.

Le frasette ad effetto per liquidare gli argomenti senza motivo con me non attaccano Kurt, lo vuoi capire? Questi giochetti vai a farli da qualche altra parte.
Con me non attacca…

Kurt Godel

non ho capito dove si OSSERVA che dall’impersonale (normalmente, addirittura) si crea il personale

Murdega

Padre Kurt chi ha ha bisigno di dimostrare che dio esiste sei tù, è un problema tuo.
Non sò agli altri ma a mè non me ne può fregare di meno di dio.

Kurt Godel

@Bruno Gualerzi
Sì ma tu cosa diresti a un terremotato? che speranza potresti dargli?

Stefano

Qualsiasi cosa di vero e di umano si dica loro è meglio di illuderli.
Qualsiasi cosa si faccia per loro è meglio di quanto gli si può dire.

Toptone

Gli direi (dopo che è passata la buriana, cioè a mente fredda) di lasciare perdere idoli e idoletti e chiedere all’impresario di costruire – o restaurare – la casa con tecnologie antismiche.

Sennò al prossimo terremoto – che ci sarà nonostante le preghiere – la casa crollerà di nuovo.

Mi rendo conto che però è più facile e veloce consigliare di sacrificare agli dèi (Chiesa cattolica) e pregare l’idolo (madonnina) all’angolo della via.

Stefano

@ Kurt

a proposito, se ti piace X potrebbe essere il progettista fantasma dell ‘ID, te lo concedo…
bye bye

De Sade

Ho letto questa ultimissima che vista la quantità di post è stata piuttosto accesa ed appassionata.
In sintesi emerge chiaramente che l’esclusione dal giardino dei gentili dell’Uaar nasce del fatto che questa associazione, i suoi iscritti e simpatizzanti, pur rispettando nel confronto il Vaticano come grande istituzione, contrasta attivamente le attività Vaticane, ma soprattutto critica con ironia i dogmi e i comportamenti della Chiesa destabilizzandone la credibilità pubblica.

Se c’è qualcuno che senza timore inizia a dichiarare pubblicamente che Dio non c’è (ateobus), automaticamente diventa qualcosa che ognuno potrebbe pensare.

Se qualcuno mette in evidenza che la sessuofobia cristiano-cattolica porta alla perversione e preti vengono scoperti ogni giorno (pedofili, puttanieri, omosessuali ecc. ecc.) molti inizieranno a guardare con sospetto ogni prete.

Se qualcuno inizia a dire che la chiesa è ricchissima, riceve soldi dallo stato, ha contatti con organizzazioni criminali ecc. ecc. forse qualcuno si allontanerà dalla chiesa.

Se qualcuno senza timore vuole il rispetto della laicità dello stato togliendo il simbolo religioso dai luoghi pubblici e la religione dall’insegnamento scolastico, attacca le basi della diffusione religiosa.

Bastano questi pochi esempi per comprendere quale grande danno viene e verrà alla Chiesa dall’esistenza di associazioni come la UAAR. Mi porta a pensare alla rivincita di Ipazia di Alessandria perchè oggi non possono far bruciare le biblioteche e i loro avversari.
La creazione del Giardino per gli atei bravi è ridicola come il controsenso che rappresenta.
Solo alcuni personaggi prezzolati entreranno a farne parte ma questo, non minerà il libero pensiero ateo e la sua diffusione.

giulia n.

a tutto quello che dici ci sono già arrivati tutti quelli del bar, anche senza di voi..

Osvaldo

Sia la creazione del giardino per gli atei bravi che la massiccia presenza di cattolici in questo blog indica che gli atei in generale e l’Uaar in particolare stanno colpendo nel segno. La Chiesa teme di perdere potere. Bisogna continuare su questa strada

Stefano

@ Kurt

ve l’ho detto quello che sto aspettando… ah, non dimenticatevi di dirmi qual è la risposta corretta alla domanda di Dennett!

Già fatto. I chirurghi teleguidati NON hanno risultati migliori di quelli che non lo sono.
Gli scienziati teleguidati non hanno risultati migliori di quelli che lo sono.
I teologhi teleguidati non hanno risultati.
Si evincere che essere teleguidati non serve a niente.

Claudio Diagora

Kurt non esiste.
E’ un risponditore automatico basato sulla combinazione casuale delle parole. 🙁

giulia n.

vuoi dire che la Chiesa è finalmente riuscita a realizzare (in un solo esemplare) quello che voi avevate realizzato da un pezzo (in quantità industriale)?

Stefano

@ Kurt

“non ho capito dove si OSSERVA che dall’impersonale (normalmente, addirittura) si crea il personale”

Dal fatto che l’uomo non ha fatto la Terra, Kurt.
Ripeto, continuo a dubitare sempre più della tua intelligenza.

Murdega

Padre Kurt potrebbe essere l’acronimo di tanti partecipanti.
Attenti ragazzi potrebbe non essere uno,in questo caso potrei ipotizzare che
c’entra CCAR.
Padre Kurt o chiunque voi siate se avete intenzione di scrivere un libro sull’analisi
degli elementi quì sviluppati voglio i diritti d’autore.

Stefano

Si può chiedere ai moderatori di verificare?
Se tu avessi ragione non sarebbe simpatico…

AndreA

Provo ad usare il tuo giochino:

La coscienza è una caratteristica dello spirito (definizione data nel cap.4 de “la teologia for dummies”), che a sua volta è definito (coerentemente) come eterno ed indistruttibile (cap 1 de “la teologia for dummies”). Quindi anche la coscienza è eterna. Ed ecco, ho dimostrato che la coscienza non può originarsi per evoluzione naturale. (Daltra parte non si sono mai visti procarioti coscienti no?)

applausi.

nightshade90

semplice aumento progressivo della complessità della capacità di reagire al mondo esterno in modo vantaggioso e non autolesionistico.prima un corpo si espande, ma se incontra un pericolo (es. lava) non reagisce, poi si evolve per fermarsi quando sente caldo, poi si evolve per espandersi quando trova nutrimento, poi si evolve per percepire caldo e nutrimento a distanza, poi si evolve per discriminare il comportamento migliore quando nutrimento e calore sono combinati nelle maniere più varie, poi è in grado di atrarre dall’esperienza in dove è possibile trovare caldo e nutrimento senza percepirli, poi….

Stefano

@ Tutti.

vorrei attirare la vostra attenzione sull’intervento del mitico Kurt e sulla mia risposta delle 14.46.

VORREI CHE TUTTI OSSERVINO CON CHI ABBIAMO A CHE FARE

Antony Flew

Aggiungo alle parole di Ravasi che anche il gaio e folkloristico ateismo moderno è ormai in inarrestabile declino (Dawkins è andato in pensione dicendo: ho fallito..vedi qui: http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/07/sacerdote_dell_ateismo_fallito__co_9_081107069.shtml)

E’ interessante notare la paura che avete nel confronto…finché continuate a autocelebrarvi nella vostra associazione folkloristica nessuno vi prenderà sul serio…

Come diceva Kierkegaard: l’ateismo moderno è cosa banale.
Nietzsche, Pascoli, Pirandello sono un altro mondo rispetto al vostro. Immensamente più stimabili e rispettabili…

Fri

Nietzsche, Pascoli, Pirandello sono un altro mondo rispetto al vostro. Immensamente più stimabili e rispettabili…

… perchè essendo morti con loro è molto facile dialogare nel cortile dei gentili…

Magar, bieco illuminista,

Il link è inesistente, come Dio. 😀

L’unico ateismo che potete accettare è quello che in qualche modo vi dà corda (magari con un po’ di pessimismo esistenziale, tanto per far vedere che senza Dio la vita è una schifezza).

L’idea che i non-credenti abbiano una vita regolare e piena tanto quanto i credenti vi infastidisce assai, noto.

Bruno Gualerzi

In un primo tempo avevo proposto di lasciare perdere il Kurt ritenendo che ci stese prendendo in giro per poi ridere alle nostre spalle (gli piace ‘vincere facile’!). Adesso debbo riconoscsre che ci stiamo un pò tutti divertendo con lui, come fosse una palla con cui giocare passandocela l’un l’altro.
Però non esageriamo nel prenderlo a calci (metaforici), si tratta pur sempre di un nostro compagno di sventura (v. Schopenhauer… una delle poche citazioni che so fare), solo un pò più sventurato.

(A proposito di Schppenhauer, come mai non è stato posto anche lui tra i bravi atei di una volta?)

Bruno Gualerzi

“Come diceva Kierkegaard: l’ateismo moderno è cosa banale.
Nietzsche, Pascoli, Pirandello sono un altro mondo rispetto al vostro. Immensamente più stimabili e rispettabili..”

Vedo che stanno arrivando rinforzi.
Scusate la mia ignoranza, ma a chi si riferiva Kierkegaard parlando di ‘ateismo moderno’?
A Onfray, Dawkins, Odifreddi, Margherita Hack e compagnia folkloristica? Nutro qualche dubbio.
Forse il povero grande Kierkegaard, emarginato com’era, non ha avuto notizia di Nietzsche, Marx, Pascoli, Pirandello…

Kurt Godel

@AndreA
ti piacerebbe…in realtà è pieno di cose che suggeriscono l’esistenza di Dio, in questo senso Laplace si sbagliava, ma il sovrannaturale non è osservabile per definizione

nightshade90

cosa cavolo suggerisce l’esistenza di un essere immortale autocoscente che abbia dato origine all’universo? e se avviene qualcosa di sovrannaturale nella realtà (es miracolo: un morto squartato si ricompone e torna in vita) mi sembra ovvio che sia osservabile, anzi se qualcosa non è osservabile è perchè non avviene nella realtà.

Kurt Godel

questo sarebbe del tutto legittimo se non ti costringesse a credere alle favole

nightshade90

@kurt goedel

dimostrare che la teologia non è una scienza è facile: una scienza ha un metodo per eliminare le ipotesi false dalle ipotesi vere. la teologia no: se la teologia cristiana dice che dio è uno e trino e la teologia ebraica dice che è uno e basta, è impossibile dire quale delle due ipotesi è falsa (o se sono false entrambe). qualsiasi disciplina che non può discriminare le ipotesi false non può in alcun modo definirsi scienza

Kurt Godel

hai presente il teorema di incompletezza? io sì 😀 anche nella matematica a volte non si può distinguere il vero dal falso, tuttavia è una scienza, perché, come la teologia, è in grado di distinguere quello che si può dimostrare da quello che non si può dimostrare.

nightshade90

hai idea di cosa sia il teorema di incompletezza? significa solo che non esiste un limite ai teoremi da porsi e che quidi risulta impossibile che una disciplina li risolva tutti (in sostanza: una disciplina no può essere allo stesso tempo completa e non contradditoria). nella matematica e in ogni scienza esiste sempre un modo per distinguere le affermazioni false da quelle vere.

LS

“anche nella matematica a volte non si può distinguere il vero dal falso,”

Kurt Gödel si starà rivoltando nella tomba…..

Sclero

-Con questa iniziativa, ha proseguito Ravasi, il Vaticano intende “aiutare tutti ad uscire da una concezione povera del credere, far capire che la teologia ha dignità scientifica e statuto epistemologico”.-

Pfffttt… hahahahahahahahahahaha!!! 🙂
Che sagome!

Bruno Gualerzi

612 interventi (e non è finita, anche se manca poco). E’ un primato?
Si tratta di stabilire se è per merito (ammesso che sia un merito) di monsignor Ravasi o di Kurt Godel. Diciamo di tutti e due: uno esterno e l’altro interno, ma perfettamente complementari.

Sandra

Una coppia di sicuro successo, uno e’ il comico, l’altro la spalla.
Penso che sia stata una delle news piu’ ricche di facezie. Le nostre, volontarie.

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