La libertà di espressione negli spazi internet ‘atei’

Richard Dawkins ha recentemente deciso di dare un taglio al linguaggio scurrile, agli insulti e ai gossip usato da alcuni utenti del suo forum, introducendo una forma di moderazione. La decisione ha sollevato critiche molto pesanti da parte degli utenti più esagitati: cfr. l’articolo del Telegraph pubblicato ieri. Alcuni gruppi cristiani ne hanno approfittato per lamentare l’assenza di libertà nel mondo ateo, e anche Il Foglio ne ha approfittato per pubblicare un articolo di costume.

AGGIORNAMENTO DEL 28 FEBBRAIO. Richard Dawkins ha scritto una lettera di scuse per le modalità con cui è stata gestita la vicenda.

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72 commenti

Flavio

Io ci vedo uno dei problemi dell’accesso, ovvero che se apri un forum o un blog che vuole dare voce alle ragioni di una minoranza, puo’ capitare che un’orda di troll renda la moderazione un lavoro snervante…

andrea pessarelli

che poi gruppi cristiani lamentino l’assenza di libertà nel mondo ateo è il colmo dell’ipocrisia

Fri

Alcuni gruppi cristiani ne hanno approfittato per lamentare l’assenza di libertà nel mondo ateo,

ma che si decidessero! se sei scurrile non va bene, se provi a non esserlo non va bene! ma allora che si deve fare?

PS ma se uno provasse ad essere scurrile in un sito cristiano cosa succederebbe?

Stefano Grassino

Che si deve fare, cara Fri? Stare dalla parte della bibbia che da torto e ragione a tutti contemporaneamente. Più facile di così…………Mi sa tanto che deve averla scritta un avo del Senatore G. A.

Fri

Visto il numero di sette e gruppi nei quali sono sparpagliati i cristiani (per non parlare di ebrei e musulmani) mi pare che anche stare dalla parte della bibbia non sia poi così facile…

#Aldo#

Il numero di sette? Ho sempre pensato che, senz’ombra di dubbio, le sette fossero sette! (battuta di bassissimo profilo, lo so, ma m’è uscita così)

Sai

Beh credo che sul forum di Dawkins il linguaggio vada moderato, anche perchè è sicuramente frequentato da parsone che cercano di allontanarsi dalla fede, ed un linguaggio infantile,immaturo o volgare li farebbe allontanare dal sito.
Stessa cosa vale per l’UAAR dato che è il sito ateo più importante d’Italia (o uno dei più importanti) ed un linguaggio non appropriato farebbe allontanare qualcuno.
Per il commento dei cristiani sulla libertà…lasciamo perdere ^^

Stefano Grassino

“Ed un linguaggio non appropriato farebbe allontanare qualcuno.”

Secondo me un linguaggio inappropriato non va usato in ogni caso. Te lo dice uno che alle volte, preso dalla foga c’è caduto ed è consapevole di aver sbagliato. Il linguggio, come il comportamento, deve essere sempre freddo e calcolato al fine di non passare dalla ragione al torto (visto tra l’altro che gli amici nostri non aspettano altro) anche se qualche volta comprendo come sia facile farsele sfuggire di mano, soprattutto quando incontri certi provocatori di professione, o cervelli molto molto piccoli..

nullità

Se sull’uaar si potesse bestemmiare, molti cattotroll rinnegherebbero il proprio dio verbalmente qui sopra solo per poterci poi accusare di dare spazio alle offese.

La moderazione non è altro che autodifesa. E quindi è più che legittima.

Diego

La moderazione non è altro che autodifesa. E quindi è più che legittima.
[Quoto]

Nietzsche

In generale si devono evitare il turpiloquio, la bestemmia, l’ingiuria…
Attenzione però: quando si parla di controllo su internet c’è sempre da preoccuparsi !

lucrezia

“Alcuni gruppi cristiani ne hanno approfittato per lamentare…”

Si vede che non hanno niente di meglio da fare.

nullità

no è che forse, in via anonima, potevano bestemmiare liberamente e sfogarsi un po’.
e ora non più.

POPPER

Richard Dawkins ha ragione, io stesso posso aver usato in questo sito, senza intenzione di offendere qualcuno, parole o accenni di parole non eleganti (scurrili per qualcuno).

Parlo per me ovviamente, voi sapete come regolarvi, ma i catto-troll sono un vero tormento a volte, oltre alle fesserie che dicono per provocare e basta, poi non mi meraviglio affatto che abbiano escluso l’UAAR dal cortile dei gentili, visto la loro indole illiberale e discrminatoria, infatti provate ad andare su un sito cattolico cme finite insultati e all’inferno senza che un moderatore intervenga per calmare il fanatismo dei porpri adepsti.

Otzi

La decisione di Dawkins è razionale e giusta perchè favorisce la miglior evoluzione dei “memi”. Infatti il più grande miracolo-scarto presente in natura in tutti i campi è la massa degli imbecilli della stupidità umana (Montaigne). La loro stessa presenza dimostra della incapacità del dio creatore e di quanto la natura debba ancora evolversi selettivamente. Emozioni a parte. Mi dispiace per quanti disonorano il proprio cervello umano, prima ancora di coltivare le emozioni. Otzi, l’uomo del Similaun o delle nevi, che conservato dalla Natura per 5.500 anni ora si è messo nelle mani dell’uomo intelligente, educato e dal bel-buon sentire.

Bruno Gualerzi

Concordo con Flavio.
Credo ci sia poco da fare. Se si apre un forum può succedere ciò che succede con le cosiddete primarie in politica. A meno di ammettere al volto solo i tesserati, può succedere ciò che è successo al mio paese per le primarie in occasione dell’elezione del sindaco. Due candidati, ovviamente della stessa parte politica (centro sinistra); uno sponsorizzato dalla giunta uscente, l’altro legittimamente in concorrenza per lo stesso incarico. Cosa è successo? Per fare un dispetto al candidato della giunta uscente si sono presentati a votare in massa cittadini che col centro sinistra non avevano niente a che fare, anzi, erano i suoi più accaniti avversari (in un paese ci si conosce più o meno tutti)… e così hanno eletto loro il nuovo sindaco!
Lo stesso in un forum. Soprattutto se è gestito da una minoranza fastidiosa, chi può impedire l’accesso a provocatori, che prima impongono la loro presenza appunto provocando (per fortuna questo non accade su Ultimissime! (^_^)), poi, in qualche modo contrastati per proteggersi, si stracciano le vesti perchè discriminati.
Facendo la gioia dei vari Ferrara.
Che fare? Più che stabilire un regolamento per impedire l’uso di un certo linguaggio (non però – faccio un’ipotesi a caso – adottando un marchingegno che scatta automaticamente al comparire di certe parole…), il resto va lasciato alla capacità dei partecipanti seri di evitare le provocazioni. Difficlle? Quasi impossibile, ma non vedo altra strada.

kilo

gli atei, non sono scurrili, anzi sono molto ponderati e riflessivi, per questo siamo NON CREDENTI

Hellspirit

… Il bue che dice cornuto all’asino.

E il commento su “Il Foglio” è (sorprendentemente :P) di una boriosità unica.

libero

Ma quanta attenzione per questi atei-agnostici, non erano quattro gatti ?
Hanno paura che crescano tanto, cioé che non fingano più di essere dei cattolici come molti atei facevano un tempo.

roberta

anch’io ho letto il commento del foglio ….davvero non capisco questo accanimento…
se uno vuole moderare il proprio sito,che c’e di strano?
neanche avesse espressamente vietato l’accesso ai credenti….

Massimo D'Angeli

I credenti (bigotti) che lamentano “…l’assenza di libertà nel mondo ateo” sono una caricatura. Sono come gli autoritari che attaccano la sinistra se qualcuno (di sinistra) ha rubato: anche per essi non è nella loro natura attaccare i potenti.
Sono come quella persona che si sforza di provare attrazione sessuale per una persona che non la fa mai eccitare.

Quello de “Il Foglio” è appunto solo un articolo di costume, anzi mi sembra solo gossip.

antonietta dessolis

bravo Dawkins! meglio tardi che mai; quelli che “accusano l’ormai ex idolo di voler conculcare la facoltà di esprimersi senza limiti sul Web” non hanno capito niente della libertà, cvd: si può essere atei e imbecilli e ignoranti. Anche all’nterno di un sito, di una lista, di qualsiasi associazione o comunità sono necessarie delle regole, e bisogna rispettarle; dire che la libertà è assenza di regole significa avallare anche le peggiori porcherie, in tutti i sensi

Michel

Anch’io concordo con Antonietta.
Purtroppo devo dire che su internet ci sta troppa gente che confonde la liberta’ con l’anarchia o peggio ancora,con la prevaricazione e l’impertinenza o con “l’aprire bocca tanto per dargli fiato”(tanto per fare degli esempi,provate a leggere certi commenti ai video su youtube,su facebook,su alcuni blog o anche su yahoo answer).

Toptone

Embè? Dov’è lo scandalo?

Perchè, qui sul sito dell’UAAR non c’è forse una moderazione che esclude le scurrilità e i post più esagitati?

Proprio i cattotalebani parlano di censura, quando sui loro siti non passa niente che canti fuori dal loro coretto??

I teocratici che pretendono per essi le libertà democratiche che negano agli altri! Roba da pazzi.

Stefano Grassino

“La realtà è che quando un clericale usa la parola libertà intende la libertà dei soli clericali (chiamata libertà della chiesa) e non le libertà di tutti. Domandano le libertà a noi laicisti in nome dei principi nostri, e negano le libertà altrui in nome dei principi loro”.

Gaetano Salvemini.

libero

L’educazione è fondamentale in un paese civili e per relazioni tra persone civili, se si vuole usare un’espressione forte con qualche provocatore, non si deve insultare apertamente, è quello che vuole così potrà dimostrare che l’UAAR è incivile.
Con quelli che io chiamo cattofanatix o provocatori, o non si risponde, oppure si risponde con un eccesso di gentilezza che smonta.
In genere quanto rispondo ad un cattofanatix provocatore gli ricordo i dati sul calo vertiginoso dei praticanti cattolici e che si deve considerare una specie in via di estinzione le cui dochiarazioni vanno raccolte come reperto storico, perché tra qualche decennio saranno rare.
Proviamo a fare così.

Markus

Capisco l’esigenza di moderazione su un sito che ha un certo peso e necessita di un taglio si stile, ma questo non significa che si debba punire i maleducati.

I miei primi interventi anche qui erano decisamente più coloriti, poi mi sono reso conto che perdere tempo con i cattrolls non serviva a nulla e che anche indispettire gli altri vale poco. Mi sono auto moderato e questo è un mio valore, ma non vorrei mai che qualcuno fosse punito perchè sta imparando ad usare la propria libertà di espressione, che va difesa anche se non si esprime all’inizio nelle forme migliori.

Altro discorso è proibire agli altri di dire quello che vogliono perchè un terzo di sente offeso.E’ un discorso da poveri dementi che lascio fare ad altri e che a mio modesto parere non merita alcun rispetto, visto che certi credenti si sentono offesi dal fatto che atei come me semplicemente esistono…

Fri

Capisco quello che vuoi dire e sono abbastanza d’accordo con te. Però non credo che Dawkins voglia proibire a chicchessia di dire quello che vuole, solo chiede che venga detto educatamente invece che in maniera scurrile.

POPPER

Comunque e siti cattolici non hanno alcuna difficoltà a mandare all’inferno chi non la pensa come loro.

prendo per esempio una notizia fresca fresca per esprimere il perchè dell’indignazione nel sito dell’UAAR quando si suoi utenti ne commentano amareggiati il fatto.

Pedofilia tipicamente cristiano-cattolica in Olanda (ansa). Dopo Germania e Irlanda l’ombra della pedofilia nella Chiesa si allunga pure in Olanda. Nel mirino una scuola di ‘s-Heerenberg e 3 preti. I 3 religiosi, docenti dell’istituto affiliato al monastero salesiano di Don Bosco negli anni ’60 e ’70, due dei quali ancora vivi, secondo testimonianze raccolte dalla stampa olandese, hanno molestato sessualmente almeno tre loro studenti. E uno degli insegnanti e’ stato sospeso nel 1994 per abusi su un bambino. No comment dei vertici della Chiesa locale.

In questi siti del sapere catto-cristiano o scuole cattoliche, il vero insulto gravissimo e impedonabile è quello contro il diritto naturale di stundenti giovani le cui famiglie si fidavano della CCCAR e sono rimaste profondamente deluse e amareggiate, tradite oseri dire.

Il dio sessualmente represso, costruito idealmente a tavolino dai teologi della vecchia guardia cattolico-talebana, o ex santa inquisizione, ha ufficiosamente chiesto ai suoi consacrati, nei vari periodi storici e in sedi tipicamente a DOC, dei sacrifici umani giovanissimi, sapendo che certe pulsioni non possono rimanere latenti per molto ma vanno sfogate “inter nos”, cioè, secondo la prudenza omertosa del crimen sollecitationis”.

Oggi fa rumore un tale scandalo e non si può certo ignorarlo in Internet, soprattutto in siti come il nostro o in quelli laici e nelle testate giornalistiche e televisive, ma non tutte, alcune sono clericali e temono di dar eco a certi imabarazzanti scandali.

POPPER

Aggiungo che questa notizia e altre ancora peggiori sul dio catto-cristiano e sui suoi emeriti antidemocratici, clericofascisti consacrati più o meno in carriera, in un certo senso indignano e cavano di bocca e dalle dita degli utenti parole forti e schifate della ignobile e disumana incoerenza e contraddizione immorale della CCAR ovunque insegni e abbia insegnato; non oso immagine cosa facesssero negli orfanatrofi gestiti nel dopoguerra dai chieri e dalle suore.

Salis

La logica che ha convalidato lo Stato Pontificio è la contraddizione ovvero fare tutto e il contrario di tutto al fine di avere sempre ragione, e supponendo che le persone siano stupide.

moreno83

Anche qui una moderazione più seria non farebbe male. Specie coi cattotroll quando vengono a fare le loro pisciatine di cane per poi scappare

fritz

oppure si potrebbe “moderare” chi dice che i cristiani gli ammazzerebbe tutti…

vero L?

o forse è meglio di no! Forse è meglio sapere che tipo di gentaglia circola da queste parti!

Toptone

Angelo Ventura ti ha risposto qui sotto.

Io invece ti confermo quello che ha detto: sui siti cattolici non passa NULLA che sia fuori dal coretto di voci bianche. Neanche il più sensato e documentato post.

Riguardo alla “gentaglia”, se devo dar credito a certi post di totale delirio fascista che leggo su quei siti, devo dedurre che qui all’UAAR siamo a livello di educande.

AndreA

Ma la santa sede non è addirittura d’accordo a filtrare preventivamente google e youtube? Si può sapere che cavolo vogliono?

Angelo ventura

E’ puramente lecito escludere chi non vuole discutere civilmente, ma solo insultare e provocare.
I siti cattolici escludono anche le opinioni dissenzienti, pur se espresse civilmente.

Angelo ventura

E non tiriamo in ballo la “libertà d’espressione” per gente che è l’equivalente moderno dei molestatori telefonici. Chi sa solo insultare non merita considerazione.

Etrusco

Provate a chiamare Radio Maria: pensate davvero che padre Livio o il clerico-fascista di turno vi permetterà di esprimere liberamente le vostre opinioni…?

Angelo ventura

Figuriamoci. Ma è nel loro diritto, credo.Io sul mio blog ammetto chi voglio ed escludo solo i volgari, gli omofobo-razzisti e gli anonimi.

cartman666

nei forum di cattolici romani bannano tutti gli atei che entrano per avere un civile contraddittorio, e dovrebbe essere uno dei forum cattolici piu’ grandi d’italia.

Near

“Alcuni gruppi cristiani ne hanno approfittato per lamentare l’assenza di libertà nel mondo ateo, e anche Il Foglio ne ha approfittato per pubblicare un articolo di costume.”

Ne consegue che questi gruppi cristiani sono favorevoli al “dialogo” ad offese ed insulti.

libero

Queste affermazioni mostrano lo spirito antidemocratico dei cattolici per i quali i non credenti vanno esclusi dai siti cattolici, ma i siti ateo-agnostici devono ospitare di tutto e senza restrizioni.
Non è un caso che il Vaticano sia una monarchia assoluta antidemocratica.

Paul Manoni

…E’ chiaro che i cattolici rivendicano le loro libertà in base ai principi nostri e negano le nostre libertà in base ai principi loro.
Comunque un po’ di moderazione non fa’ male, purche’ avvenga in modo unilaterale. 😉
Colgo l’occasione per chiedere scuse pubbliche, per tutte le volte che anchio, posso aver utilizzato un linguaggio non appropriato, anche in questo forum. 😉

Ecosve

Che i gruppi cristiani pensassero ai preti pedofili e alle conseguenze che questi creano nei giovani, piuttosto che mettere il naso in casa degli altri! O forse lo fanno perchè casa loro puzza di più?

Otto Permille

E’ un vecchio problema. Fino a che punto gli insulti rientrano nella “libertà” di espressione? Gli insulti non sono opinioni, ma appartengono piuttosto al linguaggio delle pernacchie e degli schiaffi in faccia. L’uso di un mezzo pubblico richiede in ogni caso il rispetto di alcune regole. Lo spazio pubblico non può diventare solo per questo, perché “pubblico”, un luogo in cui chiunque va a versare i propri bisognini.

tomaraya

ma uno a casa sua sarà libero di fare quel che gli pare? sti cristodipendenti mai farsi gli affari loro?

POPPER

Urrah! la Polverini è stata polverizzata, e la sua lagna: la burocrazia uccide! certo ma lo è anche per noi molte volte quando dobbiamo usufruire di diritti costituzionalmente garantiti, solo che quelli del PDL fanno intervenire gli avvocati per reinterpretare quali siano i nostri diritti, persino a coml di maggioranza e di fiducia, dimenticando che la sovranità degli elettori non deve mai violare la Costituzione dove parla di diritti inviolabili e inalienabili sanciti dall’ONU.

Spingere il popolo ad appoggiare a maggioranza un mutamento della Costituzione proprio dove si parla di diritti non negoziabili politicamente e religiosamente, vuol dire esporci tutti all’imminente pericolo di una deriva illiberale della democrazia, intesa purtroppo in modo egoista, corporativo e fondamentalista, infatti tale interpretazione giustifica ogni discriminazione tra credenti e non nei luoghi di attività pubbliche, come gli asili comunali per esempio.

libero

Si tratta di un fatto reale dovuto a ritardi per errori oppure …. qualche cosa bolle in pentola ?

daniè

libero, “mai spiegare con malizia ciò che può essere spiegato con la stupidità”
Certo che hanno fatto veramente una figura da cioccolatai. E ora hanno pure il coraggio di lamentarsi della normativa.

Paul Manoni

Secondo me vinceranno il ricorso….
Altrimenti la Polverini sara’ costretta a restituire l’attico regalatogli dallo IOR! 😆

De Sade

Per me c’è da fare un’attenta analisi sulla notizia circa il blog di Dawkins riportata sui giornali Italiani, per me è certamente faziosa, al pari di quella di oggi sul TG2 sull’impiegata amministartiva (descritta come una martire) che metteva il santino di non so quale (por..)madonna, nella bacheca pubblica e che per questa ragione è stata sanzionata.
La CCAR utilizza e utilizzerà in maniera distorta e a suo favore, tutti i mezzi di comunicazione che potrà contro gli atei. .Per questo servirà il giardino degli atei gentili, per questo scalpiteranno tutti i giornalisti al comando dei loro padroni.
Oggi capita a Dawkins di essere preso di mira, immagino che sia stato costretto ad inserire una più ferrata moderazione per ridurre e calmare gli animi sicuramente accesi dall’attività di disturbo dei Teotroll. Gli stessi che non si fanno scrupolo di segnalare questo fatto come negativo.
Allo stesso modo sia la famiglia Albertin quanto il Giudice Tosti, sono stati presentati dai media alla stregua di fastidiosi importunatori di nostra santa madre chiesa con le loro innopportune e quanto mai futili richieste.
Nelle nostre ultimissime abbiamo una moderazione automatica molto rigida, senza la quale i disturbatori Teotroll si darebbero alla pazza gioia portando le discussioni su livelli degni della loro religione, alla stregua dei monaci parabolani del Vescovo Cirillo(cfr. Ipazia d’Alessandria).
La CCAR ha da tempo aperto le ostilità contro quelle organizzazioni come appunto la UAAR, che nel loro DNA hanno la negazione della religione, la CCAR è un avversario che non va sottovalutato, la ragione, l’idea giusta non sono sufficienti a fermarne l’influenza.
Una delle capacità storiche di quest’organizzazione non è stata quella di convincere tutti ad essere cristiani – cattolici, ma è stata quella di insegnare A TUTTI ad aver timore ed essere conformati ai loro dogmi, state certi che ci proverà ancora.

Paolo

La news è in realtà da assaporare con il condimento di quella sul QI di atei e credenti 🙂

Flavio

Dawkins ha pubblicato un articolo di scuse rispetto al post linkato nella notizia, che ammette di aver scritto in un momento di incazzatura, e spiega meglio com’e’ andata col forum attuale che restera’ comunque in lettura, affiancato da quello del nuovo sito.

http://richarddawkins.net/articles/5165

capitano666

caspita che disgustoso esempio di manipolazione, tra l’altro gli insulti non sono stati indirizzati a Dawkins, il quale stava invece proteggendo il vero mittente, ovvero l’amministratore del sito

Maurizio

Mah, io in linea di massimo sono contrario alla censura sulle parole, ognuno dovrebbe essere abbastanza intelligente da capire da sé che non deve esagerare. E poi la censura sulle parole, anche sulle parolacce, è il primo passo verso la censura dei concetti che stanno dietro le parole (qualcuno ha mai letto Farhenheit 451?), quindi ci andrei cauto.

Senza contare che la parolaccia al posto giusto esprime un concetto chiaro: posso dire di essere arrabbiato, di essere alterato, ma se dico che sono “incazzato” esprimo un’idea che solo questa parola rende al meglio.

E poi il linguaggio si modifica col tempo: cinquanta anni fa anche “pene” e “vagina” erano considerate parole volgari, oggi uno come Fini (che non è né ateo né progressista) sdogana lo “stronzo” pubblicamente, quindi qual’è il problema?

Per quanto riguarda i troll, basta ignorarli… Se poi uno insulta qualcun altro (che è diverso dall’usare un linguaggio anche volgare, ma all’interno di un discorso), è sufficiente bannarlo. Si può insultare qualcuno anche essendo ineccepibili dal punto di vista del linguaggio.

Se a qualcuno interessa, può leggersi questo articolo che avevo scritto circa un anno fa:

http://www.fantascienza.com/magazine/rubriche/11656/il-diritto-di-dire-parolacce/

Paul Manoni

Strano che in questa notizia non ci siano commenti CATTOTROLLESCHI! 😆

sabre03

Il forum di Panorama sezione religione dà un esempio di come si possa essere ferocemente contro fino all’insulto più volgare. Dopo un pò ne vieni fuori per stanchezza…ti avveleni inutilmente, l’id-dio-zia ti entra dentro fino al vomito. A che pro? Certo, approfondisci, ma arriva puntuale l’insulto che ti fa sbroccare e scendere al loro livello nauseabondo

peppe

Certo che il riferimento di Dawkins allo “stuprare un chirichetto” è quanto mai azzeccato…

Sull’articolo del Foglio poi, vabbe’… dire che è di costume presuppone che il costume sia da pagliaccio.

brendan

Paul Manoni

Eccomi, eccomi:-)
Non ho letto tutti i commenti (ce ne sono anche OT), solo un po’ dei primi.
Ho letto l’articolo del Foglio e a me sembra che non se la prenda con Dawkins, ma con i frequentatori del suo blog. Il motivo è che se Dawkins è deluso vuol dire che gli insulti non sono arrivati dai troll (se ce ne sono) ma da atei. Chiaro che al Foglio sotto sotto fa piacere, esattamente come qua ogni volta che si può sottolineare una pecca della Chiesa.
Metti poi che Ferrara abbia saputo dello studio sull’intelligenza…
Ho provato una ricerca con google, ma non ho trovato nessun commento da gruppi cristiani, se qualcuno mi sa dire dove guardare…

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