Per la prima volta una delegazione di atei è stata ricevuta alla Casa Bianca

Non c’era Barack Obama, peraltro il primo presidente USA a citarli espressamente nel suo discorso d’inaugurazione. Ma i 60 esponenti della Secular Coalition of America che ieri hanno ufficialmente incontrato alcuni funzionari della presidenza USA hanno ufficialmente infranto un tabù: per la prima volta nella storia una delegazione ufficiale di non credenti ha varcato i cancelli della Casa Bianca. Nel corso dell’incontro i delegati hanno esposto i numerosi problemi che i non credenti statunitensi (circa un sesto dell’intera popolazione non appartiene ad alcuna religione) incontrano in un paese pesantemente connotato in senso cristiano. Un resoconto con foto dell’evento è stato pubblicato sul blog Friendly Atheist di Hemant Mehta. Alcune organizzazioni cristiane, come In God We Trust, hanno fortemente criticato l’amministrazione Obama.

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47 commenti

Tommaso B.

Un sesto della popolazione americana fa circa 42.000.000 di cittadini.
Mica bruscolini.
Si stanno finalmente rendendo conto che non si devo preoccupare solo
del voto parrocchiale ???

Sarebbe ora !!

Tommaso B.

“Non si devono”

——

amministratori, a quando la possibilità di correggere gli errori ???????

Alessandro Cocco

“Alcune organizzazioni cristiane, come In God We Trust, hanno fortemente criticato l’amministrazione Obama.”

Ah, brutta cosa la tolleranza… Non si smentiscono mai 😀

Sai

Nah la criticano da sempre… aborto, ricerca sulle staminali…i cristiani sono sempre incazzosi XD

POPPER

a quando un Mnistro Ateo alla Casa Bianca? C conto ma solo se Democratico.

Lasciatemi immaginare un attimo un intero Dicastero dedicato alla Pomozione dello Stato Laico da approvare al Congresso Americano e vincolante (vigilanza Costituzinale) ogni sorta di catto-cristiana-arbitrarietà (falso ideologico e cattiva interpretazione del documento di Risoluzione Costituzionale Americana) allì’interno dei singoli Stati Uniti per impedire al fondamentalismo cristiano di fare politica (perchè di solito si risolve in illiberali decreti antidemoctatici, ovvero discriminatori verso chiunque non creda o di altra convinzione).

La politica cristiana in realtà non ama la politica democratica, e tende a discriminare spesso tra cittadini che credono e non, questo è un fatto a tutti voi ben noto.

Amici atei Americani, siete un grande contributo al progresso dell’umanità, tenete duro!

libero

In USA Presidenti e ministri atei-agnostici ci sono stati in abbondanza, ma tutti dicevano di credere in Dio !
Ricordo un film degli anni 60 con Henry Fonda candidato alla presidenza ricevere consigli da un ex-presidente, che diceva di avere finto molte volte di credere in Dio per questioni elettorali.
Oggi non c’è meno fede, c’è meno ipocrisia !

POPPER

sono colpito, caro libero, non lo sapevo, sarà così anche per Obama secondo te?

libero

Si sta attrezzando per una CCAR di atei-agnostici, altrimenti tra poco esaurirà i fedeli.

POPPER

quello che la CCAR organizza è semplicemente una carnevalata folkloristica, altro che accusare l’UAAR di essere folklore.

I loro atei agnostici? Ma evete presente come i TDG preparano i loro predicatori porta a porta sul set nella Sala del regno? Più o meno così:

I fratelli che si occupano di scrivere i copioni, tipo botta e risposta, se li ripasano un po’ prima e poi li provano sul set come affrontare le domande difficili e i no dei poveri disgraziati (noi) che si devono subire il terzo grado, come dire….porta a porta.

Le domande le suggerisocno loro a noi, ovviamente hanno già le risposte, ma forse non sufficientemente esaurienti come desidereremmo noi, ma non possiamo pretendere dal loro una elasticità oseri dire agnostica, perchè è quasi come parlare con l’on.le Capezzone, il pappagallo del PDL, o melgio una pscie di videoregistratore in riavvolgimento automatico.

Gli atei e gli agnostici della CCAR sono delle comparse sul seto di Ravasi e non mi meraviglio che pure il buon moderatore Brambilla ne sia affascinato, comunque le sue domande non imbarazzeeranno mai la chiesa, sono troppo timide per me, non fanno alzare dalla sedia il papa o i suoi adepti più fedeli, oserei dire quasi scontate come il botta e risposta dei Testimoni di Geova (TDG) già preconfezionate.

Bruno Gualerzi

Alè, prendendo esempio da UAAR a proposito del crocifisso, questa Secular Coalition ponga la questione di togliere di mezzo dio… cominciando dalla Costituzione, e poi – ovunque compaia in luoghi pubblici – il “In God We Trust”. (^_^)
(Sbaglio, o è scritto anche sul dollaro?)

Ciccio

sìsì è scritto anche sul dollaro! e nei tribunali!! e chissà da quante altre parti!

Fri

Non mi risulta ci sia nei tribunali, almeno non per legge. Se c’è sono iniziative private di uno stato o di un singolo giudice. Come giurare sulla bibbia. Fa molto telefilm americano, ma è tuttaltro che obbligatorio.
Per altro, almeno In god we trust è una frase generica, meglio che il crocifisso che è simbolo di una singola setta.

Fri

è scritto sul dollaro, è vero, ma la scritta è stata introdotta in tempi relativamente recenti (credo a metà dell’800). I padri fondatori avevano ben chiaro il concetto di separazione fra stato e chiesa e hanno accuratamente evitato di farne cenno nella costituzione.

bright77

E’ stata inntrodotta da Eisenhower negli anni 50,la scritta troneggia però su una piramide massonica,è un po un pastrocchio il dollaro dove secondo me, hanno dovuto far convivere le due matrici culturali americane.Quella laica perlopiù massonica(vero humus culturale dei padri fondatori)e quella nazional-patriottica che si rifà all’esperienza dei padri pellegrini.Due culture ancora in guerra,in un paese però dove non è raro trovare dei massoni-crtistiani(sic)!Dunque senza il pubblico riconoscimento del valore degli atei,da Tom Paine a Noam Chomsky ce ne sono a frotte nella storia degli Usa,penso non sia possibile nemmeno negli Stati Uniti una politica propriamente laica.

Fri

Sulle monete è apparso per la prima volta nel 1864, mentre è ufficialmente diventato il motto degli USA nel 1956.

POPPER

caro Bruno, come sai anche tu, le correnti gnostiche esoteriche, hanno avuto purtroppo in passato l’abitudine di rifarsi a simboli cabalistici ed egizi che li hanno interpretati come l’inaugurazione del NWO, nuovo ordine mondiale su un modello dio=matematica e da qui a fare due conti si è poi adottato il dollaro come unico e vero dio sia per gli ebrei che per i massoni devoti.

Dalla storia si evince che la famiglia ebrea dei Rotchilde, mi pare, fu la fondatrice delle prime banche inglesi poi diramandosi con successo in tutto il mondo controllando l’economia internazionale, e credo che è per questo che Hitler, comunque ebreo, temeva gli ebrei di allora requisendo a tutti tesori e perseguitandoli fino all’eccidio di massa.

Negli USA, prima della seconda guerra mondiale, sia la lotta al comunismo che il tenere a bada il movimento nazista e razzista (già avevano radici profonde nel razzismo cristiano antiebraico), era molto difficile per la Casa Bianca, ma gli ebrei erano coccolati sia dai democratici che dai republicani e non vi è dubbio che la ragiona la si può trovare proprio per il dio denaro che avevano in comune ben disegnato sul dollaro.

Ratio

Una gran bella notizia! Inoltre il fatto che un sesto della popolazione si dichiari atea fa ben sperare sul bilanciamento della deriva integralista proveniente dalle religioni rivelate.

libero

La percentuale è più alta perché non ci si vergogna più di dire di essere non credenti, anche prima c’erano tanti atei, ma non lo dicevano, oggi il velo di ipocrisia sta cadendo, è questa la grande paura della CCAR, in fondo anche ai vertici della chiesa ci sono agnostici e atei ed in numero discreto.

cartman666

anche Obama lo è, e scommetto che gran parte dei presidenti lo siano, solo che fanno finta
per far abboccare i polli.

nullità

adesso il meccanismo detta ancora questa regola.
se sei ateo dichiarato, non sarai mai presidente.

Bruno Moretti Turri IK2WQA

@ cartman666

«Il ridicolo è l’unica arma che si può usare contro le proposizioni inintelligibili. Le idee devono essere chiare perchè la ragione possa procedere ad analizzarle; e nessun uomo ha mai avuto un’idea chiara della Trinità.
È il mero abracadabra dei ciarlatani che si autodefiniscono sacerdoti di Gesù».
Thomas Jefferson, presidente USA

“Verrà il giorno in cui la mistica nascita di Gesù, ad opera dell’Essere Supremo come Padre, nel grembo di una vergine, sarà considerata come la favola della generazione di Minerva dalla testa di Giove.”
Thomas Jefferson, presidente USA

«Parlare di esistenze immateriali significa parlare del nulla. Dire che l’anima umana, gli angeli, dio sono immateriali, significa dire che non sono nulla o che non ci sono nè dio nè angeli nè anima.»
Thomas Jefferson, presidente USA

«Il cristianesimo è il sistema più perverso che abbia mai illuminato l’uomo.»
Thomas Jefferson, presidente USA

«Per quasi quindici secoli il sistema legale della cristianità è stato messo alla prova. Che frutti ha dato?
Quasi ovunque orgoglio e indolenza del clero, ignoranza e servilismo dei laici, nonchè superstizione, fanatismo e persecuzione nell’uno e negli altri.»
James Madison, presidente USA

«I fari sono più utili delle chiese.»
Benjamin Franklin, presidente USA

«A quanto mi pare di capire, la religione cristiana è stata ed è una rivelazione.
Ma com’è potuto accadere che milioni di favole, storielle, leggende si siano mescolate con le rivelazioni ebraica e cristiana, trasformandosi nella più sanguinaria religione mai esistita?»
John Adams, presidente USA

«Quasi rabbrividisco al pensiero di dover alludere all’esempio più fatale di abuso del dolore che la storia dell’umanità abbia conosciuto: la croce. Pensa a quali calamità quella generatrice di dolore ha prodotto!»
John Adams, Lettera a Thomas Jefferson

da
Richard Dawkins
“L’illusione di Dio, Le ragioni per non credere”
http://cfivarese.altervista.org/SI_Richard_Dawkins.html

tomaraya

@ Bruno Moretti Turri IK2WQA
i presidenti che hai citato erano tutti deisti, sinceramente anticlericali ma non atei. c’è da dire che sono stati abbastanza abili e lungimiranti da scrivere una Costituzione veramente laica, che ha impedito per più di 200 anni ai cristopitechi di imporre le loro regole.

daniè

Non mi risulta che Benjamin Franklin sia mai stato presidente degli stati uniti. Mi sbaglio?

libero

Quando i voti atei-agnostici cominciano a pesare si cercano da qualunque parte vengano, voto non olet, il voto è come il denaro non ha odore.
Il fatto che il Vaticano tenti di fare una Fondazione Cattolica aperta agli atei-agnostici sia pure devoti, fa pensare che gli atei-agnostici saranno il trend e il centro dell’attenzione del prossimo futuro, la CCAR si sta attrezzando per diventare chiesa per atei con valori cattolici !

Stefano Grassino

Ehi!!! Liberoooo!!!!! Noi pensiamo alla CCAR ed è giusto ma in fondo diciamocelo che c’è di peggio: pensiamo ai nostri politici. La Daddario a confronto è una verginella!!!!!!

Paul Manoni

“Voto non olet”
Chissa’ se lo IOR, regalera’ anche a noi un attico in pieno centro di Roma, come ha fatto con la Polverini. 😉

enrigol

Anche il padre di Obama era ateo, almeno così ha dichiarato Obama stesso (lo fece per smentire le voci che lo volevano adepto dell’Islam, per derivazione paterna). Mi viene il serio dubbio che il presidente stesso si dica cristiano perché in America se vuoi fare politica devi dirti credente

Simone

Chi ha messo al potere bush? Il presidente più guerrafondaio e idiota della storia americana? I neocons, i cristiani evangelici. E bush, tanto per cambiare, ogni mattina parlava con dio, come hitler.

Osvaldo

Questa e` una notizia molto importante. Anzi ha il sapore di una piccola svolta epocale.
Se si continua cosi` le cose piano piano cambieranno anche da noi.

Stefano Grassino

E si Osvaldo……se va avanti così, tra un pò arriverà una telefonata in sede: “buongiorno sono Pierluizi, potrei parlare con il sior Raffaele, per favor, che z’avrei una poltrona libera dopo la partenza della inciliciata? Zà com’è, zarebbero votarelli per noi con la sua candidatura………..!!!!!!!!!!!!!

libero

Non ci scherzare, in fondo già oggi molti cattolici sono segretamente agnostici.

Paul Manoni

Dubito che Raffaele si faccia corrompere da una poltrona…. 😉
Se poi si parla di quella precedentemente occupata da “Madame Cilicio”, figuriamoci!
…E se si pensa anche a colui che la proporrebbe la sopracitata poltrona, Mr. “cerchiobotte” Bersani…Beh, il “NO” secco diventa quasi un dovere civico!

Osvaldo

Sorry, avevo confuso Pierluigi con Pierferdi, pero` l’accento mi sembrava lo stesso…l

Near

“In God We Trust, hanno fortemente criticato l’amministrazione Obama.”

Il termine corretto è: “In Gold We Trust”…

Jon

Bill Maher nel suo film “Religiolus” lo dice chiaramente,chi non si riconosce in nessuna religione è una grandissima “minoranza” in quel paese.

libero

Negli USA la religione è soprattutto un fatto identitario e culturale, anche per il gran numero di immigrati e gruppi che compongono quel paese.

POPPER

A me il fatto che la religione sia identitaria per tenere insieme un popolo mi sa di arcaica pretesa per giustificare secoli o millenni di predominio politico-religioso, niente di più, niente di meno.

Il fenomeno della xenofobia è presente in tutte quelle socuetà che si etichettano teocratiche o quasi teocratiche o si identificano in base ad una sola religione e costringono lo Stato ad adottare leggi e normative altrettanto fondamentaliste.

Gli USA devono sfidare questa falsa identità e promuovere in tutti i suoi Stati liberi la Laicità come etica costituzionale non negoziabile, a garanzia che tutti i diritti siano rispettati e non discriminati, compresi quelli degli immigrati. Già la riforma sanitaria di OBama vuole questa garanazia e, se non fose sufficiente, dovrebbe chiedere la riforma giuridica che deve garantire alla giustizia con più rigore sanzionatorio tutti i religiosi,vescovi, e similari delle confessioni cristiane (cattoliche in particolare) che oggi godono di una certa area protetta e che per questo li fa quasi privilegiati rispetto ai cittadini normali.

In una galera, il vescovo o il religioso pedofilo e che ha commesso reato grave, verrà assicurato alla giusta pena e dovrà sopportare giustamente anche le indignazioni più o meno agitate degli altri carcerati, per questo dovrà rednersi conto della gravità del propripo reato contro l’umanità, e la chiesa cattolica lo fa da circa duemila anni, per non contare le altre confessioni cristiane più o meno compromesse con il potere.

Più rigore legislativo, amministrativo e penale contro la religiosità in genere sfogatasi in pedofilia e altri reati gravi. Se fossi un carcerato in una cella con un religioso pedofilo, non gli renderei la vita facile, gli farei purgare tutto, altro che perdono cristiano.

Obama deve esprimersi in futuro contro ogni discriminazione, non solo razzista, ma tra cittadini credenti e non, tra cittadini e immigrati, se vuole davvero che gli USA brilino di vera democrazia a livello Intenazionale e tornino a trattate una politica estera difendendo anche le minoranze non credenti.

andrea pessarelli

se si vuole davvero che brilli la democrazia erò non bisogna augurarsi punizioni aggiuntive per un criminale (tipo un compagno di cella che gli rende la vita impossbile) oltre a quelle definite nei codici. pene severe finchè vuoi (o meglio severe quanto necessario) ma certezza del diritto anche per i detenuti. se no fa presto a finire come a guantanamo

POPPER

Non vedo molta differenza tra i talebani finiti a Gantanamo (che sai come trattavano le donne secondo il corano) e i religiosi cristiani che finiscono in galera per altrettanti reati contro l’Umanità, nella loro mente rifarebbero le stesse cose che han fatto in Afagnistan e in Iraq, sono come segnati da un irreversibile coranico odio in nome di dio, e purtroppo, ammettere di aver agito male in base alle leggi che li condannano, non è da loro perchè credono che le leggi di dio sono superiori e non si pentono affatto.

Van trattati umanamente? Si va bene Andrea, ma capiranno che è necessario il rigore penale contro il loro orgoglio coranico fanatico? Non lo capiranno purtroppo, loro sono stati fatti prigionieri ma avrebbero voluto morire martiri, ora sono frustrati e resistono ancora ad ogni tentativo di insegnar loro i valori della democrazia.
Non si vuol proprio capire che sono stati addestrati per uccidere chi non crede in dio, lo stanno facendo i loro fratelli in Iran, Iraq, Afganistan e in Africa, sono come guidati da un odio profondo, persino tra loro si fan saltare in aria tra sciiti e sunniti.

Sono realista, caro Anrea, amareggiato, ma realista; vi è una guerra in atto in questo momento, non dimentichiamo che loro hanno iniziato da un po’ di secoli nel voler a tutti i costi conquistare il mondo ed imporre Allah e maometto ecc…ec…..

POPPER

Vediamo, caro Andrea, come posso aiutare il compagno di cella ad essere meno convinto che dio lo abbia inviato contro i nemici del corano? Gli posso parlare di pace? posso tentare! Oppure posso parlergli di Gesù come profeta? Lo accetterebbe ma non accetterebbe l’interpretazione che ne da la chiesa o la scienza. Posso non parlare persino, e attendere che sia lui a fare il primo passo, ma teme che poi vi siano convinzioni inconciliabili, una perdita di tempo per lui e preferirà legegre il corano, posso immaginare come come terrà vivo in se stesso un proprio irremovibile pregiudizio.

Come avevo intenzione di rendere la vita difficile al pedofilo e al fanatico mussulmano in cella? Beh, caro Andrea, non crederai che mi sarei fatto pulire le scarpe o rifare il letto? Magari avrei letto anche io qualche libro sui movimenti antitalebani o anticlericali.

Paul Manoni

A prescindere dal numero di non credenti appartenenti all’UAAR, e quindi “atei militanti”, io, se fossi un qualche politico cerchiobottista italiota, comincerei, a dare una contatina al numero di non credenti del nostro paese. 😉
Chissa’…forse potremmo essere davvero noi, il famoso ago della bilancia…… 😉

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