Crocifisso: Vicchio (FI), approvato ODG favorevole alla sentenza di Strasburgo

Giovedì 25 febbraio scorso il consiglio comunale di Vicchio (FI) ha votato un Ordine del Giorno che approva i principi espressi dalla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sull’esposizione di simboli religiosi nelle aule scolastiche. Hanno votato a favore i tre consiglieri di Sinistre per Vicchio e cinque consiglieri della maggioranza di centrosinistra; contrari quattro consiglieri di maggioranza, fra cui il sindaco; astenuto un consigliere di maggioranza; assenti due consiglieri del centro destra e due consiglieri di maggioranza.
Il dibattito, riporta un comunicato stampa di Sinistre per Vicchio, “si è svolto in un clima di reciproco ascolto e di grande civiltà, con argomentazione importanti e degne di attenzione anche da parte di chi ha espresso voto negativo all’atto; da tutti è stata ribadita l’assoluta centralità del diritto alla libertà religiosa e di pensiero, per credenti e non credenti, ponendo invece l’accento sull’uso degli spazi pubblici da parte di simboli religiosi e quindi sull’aspetto di adeguate regole per una civile convivenza e per un confronto fra diversi”.
Con questo voto il consiglio comunale di Vicchio, come recita il dispositivo approvato, “esprime la propria adesione ai principi di laicità espressi dalla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, in coerenza con i principi di laicità espressi dalla nostra Costituzione; esprime la propria contrarietà alle motivazioni con le quali il governo italiano si oppone a detta sentenza, motivazioni che – fra l’altro- svuotano del proprio intrinseco e sostanziale significato religioso il crocifisso, derubricandolo a mero simbolo culturale legato ad una tradizione locale”.
Per quanto se ne sa, quello di Vicchio è il primo consiglio comunale ad approvare esplicitamente la sentenza della Corte di Strasburgo.

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55 commenti

Emilio Gargiulo

Speriamo che non resti l’unico. (ma guarda se c’è da sorprendersi per qualcosa che dovrebbe essere la normalità…)

Paul Manoni

Sei nel paese dove il manager dell’idolo di turno e’ Lele Mora….
Dove il partito di maggioranza di un paese, si dimentica di presentare le firme per presentarsi alle elezioni….
Dove vengono prescritti i reati ai corrotti…e non si bada ai corruttori seduti a Palazzo.
Dove ci si scanna per la propria squadra di calcio, e per quella nazionale si e’ fratelli.
Dove la religione e’ vera per il popolo, falsa per i saggi e utile per i governanti! 😉

libero

Il comune di Vicchio ha 8.000 abitanti, e si sente europeo.
Non dimentichiamo che nel 1786 la Toscana ha abolito per prima la pena di morte, Toscana all’avanguardia, anche se per ora con un solo comune che si adegua alla sentenza CEDU sulla laicità dei luoghi pubblici.

Fri

Ma com’e’ che tu mi smonti sempre??? ce l’hai con me? 😉

puric

grandi!
e mi sa che (paradossalmente) qui ci cova l’insegnamento di don milani…

Paul Manoni

Vicchio comune laico e civile d’Italia! 😉
Complimenti anche per come si sono svolti i fatti. L’assoluto rispetto reciproco e delle argomentazioni delle parti, hanno portato all’unica soluzione possibile.

Luigi Tosti

La circostanza che si debba “esultare” perché un Comune italiano -peraltro neppure all’unanimità- abbia “condiviso” dei principi che la Corte Costituzionale ha definito “Supremi” (un po’ come l’Ente “Supremo” di cui molti vaneggiano) e che costituiscono anche diritti e libertà inviolabili riconosciuti da diverse Convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia, la dice lunga sui livelli di inciviltà che abbiamo raggiunto in Italia: è come se un Consiglio Comunale approvasse -e neppure all’unanimità- una delibera con la quale si afferma che è giusto non sterminare gli ebrei, i rom e gli omosessuali nella camere a gas e nei forni crematori. Dove siamo arrivati……
Luigi Tosti

laverdure

“è come se un Consiglio Comunale approvasse -e neppure all’unanimità- una delibera con la quale si afferma che è giusto non sterminare gli ebrei, i rom e gli omosessuali nella camere a gas e nei forni crematori. Dove siamo arrivati……”

Il fatto che nessun consiglio abbia ancora proposto in una delibera di sterminare
qualcuno e’ gia una cosa altamente positiva.
Finche dura.

libero

Venivano sterminati anche i Testimoni di Geova, pentecostali, massoni, malati di mente e altre categorie.

POPPER

Quoto, Sig.r Tosti, il suo commento, perchè dovrebbe essere la normalità uno stato laico in cui nessun simbolo la fa da padrone in senso culturale o giuridico, ma purtroppo vede anche me in qualche modo contento che almeno si sta muovendo qualcosa (vuoi la rete viola, vuoi Vicchio, vuoi i giudici che respingono le liste PDL Lazio e Lombardia), anche se non all’unanimità, dato che siamo in Italia, paese in cui la democrazia viene interpretata e amministrata dal governo in senso discriminatorio, come è successo nei Suoi confronti e nei confronti della famiglia Albertin e altri come Voi che vi siete esposti al rischio di essere chiamati laicisti come se fosse un crimine esserlo.

mi fa piacere che ci faccia compagnia con la sua preparazione giuridica e Senso dello Stato. Grazie!

Fiorenzo Nacciariti

Caro Luigi,
pur essendo contento della presa di posizione del Comune di Vicchio (dato il clima che si è venuto a creare in questa italietta neo-bigotta), condivido pienamente il tuo commento.
Ci sarebbe stato un vero evento se il Comune di Vicchio, per promuovere un dibattito rispetto a ciò che ha fatto il Comune di Galzignano Terme (PD), avesse messo nello statuto comunale l’obbligo dell’esposizione negli uffici pubblici comunali della… diciamo… falce e martello.
Allora sì, che i commenti a favore e contro sarebbero stati significativi rispetto a ciò che le autonomie locali possono o non possono fare per aggirare il diritto costituzionale tramite atti amministrativi, visto che la Corte costituzionale, con la scusa di essere il giudice delle leggi e non dei regolamenti, si è chiamata fuori, aprendo così la strada all’aggiramento del diritto costituzionale tramite atti amministrativi.
Un caro saluto.

hexengut

“dove siamo arrivati”. Al baratro, caro Giudice; e tocca a noi saltare. Ma mi aggrego al grazie dei compagni di penna per la Sua presenza.

Stefano Grassino

@ Fri

Non ce l’ho con te. Tra l’altro lo sai che ti amo. Purtroppo, come leggi qua sopra dice bene il giudice Tosti: siamo un paese incivile, almeno nelle sue istituzioni e nella stragrande maggioranza dei cittadini. Non voglio però disperare e pensare che tempi migliori possano giungere. Il tempo è galantuomo; noi intanto seminiamo perche questo è il nostro dovere. Altri raccoglieranno? Ai posteri vederlo.

Fri

Lo so, lo so che hai ragione… pero’ mi piaceva illudermi che fosse l’inizio di una nuova era… 🙁

Stefano Grassino

Ma guarda Fri che alla fine io non sono tanto pessimista. Leva quella faccetta triste. Oggi, di atei ed agnostici nel mondo, siamo un miliardo, ti rendi conto? Molti lo sono per scelta; altrettanti già lo erano ma non avevano il coraggio di dirlo per paura di reali ritorsioni. In Italia siamo il 15% e quelli che credono nella laicità sono molto più di quanto si pensi. Io vorrei vedere il risultato di un eventuale referendum propositivo, se la costituzione lo permettesse, in quanti sarebbero favorevoli a togliere il crocifisso nei luoghi pubblici, potendo esprimere il proprio parere nel segreto dell’urna. Ciao un abbraccio (fraterno) Stefano.

libero

In alcune regioni la maggioranza laica sarebbe elevata, e non mancherebbero le sorprese in regioni considerate cattoliche (ex).

Tommaso B.

Si ha notizia delle reazioni del parroco ?

A quando la “scomunica” del Consiglio Comunale ?

SCOMUNICARE un COMUNE potrebbe creare uno stimolante precedente !!

🙂 🙂 🙂

POPPER

caro Tommaso, ma la scomunica è per gli astenuti e gli assenti di maggioranza?

Otzi

Che goduria se il vescovo di Firenze lanciasse l’interdetto!!!……

MicheleB.

Ma dimmi te da dove doveva arrivare una simile prova di civiltà e progresso sociale: da Vicchio! Allora nel Mugello non ci son soltanto tortelli e tartufi! 🙂
Intanto a Campiglia Marittima (LI), il comune in cui risiedo, è istituito un registro pubblico dei testamenti biologici, cosa che si apprestano a fare gli altri comuni della Val di Cornia.
Come son contento d’essere toscano!

Sandro

Peraltro questa non è stata neanche una vittoria schiacciante, 8 contro 4… e ben 5 astenuti/assenti.
Ma non lamentiamoci, è già qualcosa!! Speriamo che sia il primo di una lunga serie…

POPPER

Caro Sandro, perchè gli stenuti e assenti se lo sapevano che vi era un ODG importante per la difesa del crocifisso? Non importava a loro poi tanto ste due bastoncini incrociati con ste cadaverino simbolicamente costruito a tavolino dai teologi cristiani?

Ok, ho capito! allora doppio successo per la CEDU se aci aggiungiamo l’apatia verso il proprio simbolo identitario.

POPPER

Caro Vicchio, sono davvero soddisfatto, la CEDU terrà contro di questo tuo Esempio di laicità ed è già un successo concreto che rimarrà nel tempo.

Avanti cari Comuni Italiani, siete ancora in tempo per adeguarvi al futuro clima laico, ora mi aspetto che il PD, una volta liberatosi dei teodem, iniziarà seriamente a prendere in considerazione l’esempio di Vicchio e moltiplicarlo per il numero di tutte le sue gestioni comunali, provnciali e regionali.

Il mio motto: scacco matto al clerico-fascismo di governo.

sNappy

Un idea:
se inviamo un po’ di MAIL, ognuno almeno al proprio comune di residenza, per chiedere che si faccia come a Vicchio? Per chiedere perchè non lo fanno anche loro, magari in modo un po’ provocatorio (intendo comunque pacatamente…). I comuni con maggioranza di centro sinistra saranno sicuramente toccati – un minimo – se arriva più di una mail, no?.

Che ne dite?

Io credo che inizierò a farlo a partire da questo istante.

POPPER

è una bella idea sNappy! spero che almeno la leggano i sindaci!

Fiorenzo Nacciariti

Purtroppo io nel mio comune non ho molta speranza.

A novembre/dicembre 2009 il Coordinamento Comunale di Falconara Marittima del PDL (maggioranza) ha fatto una massiccia affissione di manifesti dal titolo: PDL a difesa dei valori e delle tradizioni italiane, con sottotitolo: Strasburgo: “No crocifisso nelle aule”. Ricorso del Governo.
Accanto alla foto di un grande crocifisso il breve commento in stile telegrafico è:
“Il PDL Falconara compatto a favore crocifisso.
Il PD spaccato: 2 consiglieri contro e 2 (compreso il capogruppo ex Margherita) astenuti!
Ecco il nuovo modo di fare opposizione del PD: sempre più a sinistra per riappropriarsi dei suoi vecchi stereotipi ideologici!”

La (farneticante) deliberazione del Consiglio comunale di Falconara M.ma, Nr. 141 del 23/11/2009, che a proposito della CEDU parla di “organismi burocratici che si autoinvestono del diritto di intervenire nella nostra libertà” si può vedere qui: http://delibere.comune.falconara-marittima.an.it/doc/Atto_71583.pdf

Anche la Regione Marche, nel novembre 2009, ha approvato, con il voto favorevole del centrodestra e del centrosinistra-tossicodipendente-da-presunto-voto-cattolico, una mozione a favore del crocifisso.
A suo tempo ho ringraziato, sulla bacheca UAAR di Falconara M.ma e via email, i sei consiglieri regionali (rifondazione, comunisti, sinistra e libertà e uno del PD) che avevano votato contro.

Invierò emails ai comuni della provincia, chiedendo che si pronuncino in favore del rispetto delle sentenze della CEDU come guida alla quale anche le amministrazioni locali si devono attenere, rifiutando ogni possibilità di aggirare il diritto costituzionale tramite il trucchetto che i regolamenti non aventi forza di legge non possono essere sanzionati dalla nostra Corte costituzionale; come si comporta la giustizia amministrativa sul tema del crocifisso lo abbiamo già visto e non è il caso di farci conto.

darik

centro sinistra?????? snappy!!!!! il mio comune, pontassieve (confina pure con quello di vicchio)
era tra i più “rossi” della toscana. adesso ha il sindaco diessino ex margheritino ex democristiano.
ergo: il comune è in mano ai preti.
mi pare ke abbiano fatto una mozione insieme al p.d.l. per il mantenimento del feticcio in classe.
roba da far rivoltare lo stomaco…

AndreA

Una piccola scintilla di civiltà in mezzo alle barbarie. Fa comunque sempre piacere…

darik

mi sono commosso! vicchio è a soli 15 km da casa mia (8 in linea d’aria) credetemi non so davvero cosa scrivere, visto ke dopo tante delusioni su questa sentenza, finalmente si trova un indizio
di ragionevolezza.
premetto ke vicchio è bellissimo un paese dalla valdisieve; da sempre tra i più evoluti della zona.

Alessandra

Meno male. Bravi toscani!
Ci vuole perfino coraggio, di questi tempi.

libero

Vicchio, una luce nelle tenebre, che possa accendere il grande falò della laicità.
(Mi sentivo poeta.)

vico

Complimenti a Vicchio, a Forlì le cose van peggio. In provincia si è votato 4 odg sul crocefisso. E’ passato quello del PD, sostanzialmente neutro. In comune, invece ODG bypartisan demenziale “in difesa dei crocefissi di legno e di carne (sic) votato da tutti, tranne 2 consiglieri del PD che sono usciti, una cosa vergognosa. Vabbè, verrò in toscana…

sabre03

E’ la prova di come siamo messi male…..
però può anche essere visto come un punto di partenza…..
Brava Vicchio…

Luigi Tosti

Il mio sconforto non era e non è indirizzato nei confronti del Comune di Vicchio o di chi ha commentato in senso favorevole questa notizia, bensì nei confronti del livello di inciviltà e di ignoranza giuridica che affligge la generalità della popolazione di questo Paese (e la causa principale, torno a ribadirlo, è la dominazione quasi bimillenaria dell’Italia da parte della Chiesa). Sono spuntati fuori Comuni e Regioni che, pur non avendo la benché minima possibilità giuridica di interloquire sulla questione dei crocifissi e sulla legittimità delle sentenza della CEDU, hanno cominciato a “deliberare” e “legiferare” su questa materia senza che nessuna delle autorità di controllo abbia avuto a che dire (salvo un Prefetto).
Comunque la battaglia contro questo regime clerico-fascista e catto-comunista continua e deve continuare. Vi preannuncio, a tal proposito, che sta partendo un’altro “siluro” contro un’altra scuola e contro il Ministero dell’Istruzione per la rimozione, anche in via di urgenza, dei crocifissi dalle aule scolastiche, alla redazione del quale ho prestato fattiva collaborazione. La notizia ufficiale sarà diffusa dall’interessata e il testo del ricorso lo pubblicherò sul mio blog.
La peculiarità di questo caso (ovviamente identico a quello di Albertin) è che col ricorso sarà chiesto al TAR di rimuovere in via di urgenza i crocifissi o, in subordine, di esporre al loro il simbolo dell’UAAR, cioè il simbolo di cui l’alunno minorenne è fedele “devoto”. In caso contrario l’alunno si rifiuterà di frequentare la scuola e partirà, credo, qualche denuncia penale contro il Consiglio d’Istituto e il Ministro Gelmini.
Luigi Tosti

Murdega

Sig.Tosti un ringraziamento per la sua continua e attenta informazione.
Ci tenga sempre aggiornati.

Artemisia

… peccato che è appena arrivata la notizia che l’UE ha accettato il ricorso dell’Italia proprio sul crocifisso! 🙁

bruno confortini

salve,
sono uno dei consiglieri che ha proposto l’atto e che l’ha votato.Questa comunicazione solo per informarvi che domani pomeriggio una trupe della Vita in diretta (rai 1) sarà a vicchio per un collegamento in diretta sulla questione dell’odg.
un saluto a tutti
bruno confortini
sinistre per vicchio

darik

intanto mi congratulo con te (e ovviamente pure con gli altri firmatari)
per questa decisione laica tanto importante.
speriamo ke quella trasmissione riporti l’avvenimento senza trasformarlo, come di solito fanno,
secondo il loro cattoservile costume.
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darik

apprendo ora ke la corte europea ha accolto il ricorso dell’italia.
cosa significa questo? ke si rimangia la precedente sentenza oppure ke
ha accettato di discutere il reclamo?
staremo a vedere.

giotto

buongiorno sono Giotto, nato a Vicchio circa 800 anni fà, e tutti i giorni sto in piazza, anche se dò le spalle al palazzo comunale vi vedo, certo pensare che io, Beato Angelico, don Milani abbiamo fatto conoscere al mondo questo paesino ai piedi dell’appenino fiorentino per la cultura, sono molto dispiaciuto che in consiglio comunale si stiano a discutere le sentenze di strasburgo, forse dovevate fare gli euro-parlamentari? Vicchio non vuole entrare nel guinnes dei primati per queste cose!! voi amministratori anche se avete cambiato nome al partito ed avete messo un sig sindaco (ex Dc di notevole fede cattolica) siete ancora troppo legati ai modelli del comunismo, ed i consiglieri cattolici della pdl dov’erano? vi siete convertiti?

povero mio paese, avresti bisogno di tante coccole ed invece nessuno te le dà, speriamo che la primavera faccia riflettere

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