Archivi Giornalieri: martedì, Marzo 2, 2010

Crocifisso: gli atei non si fermano e restano ottimisti

Vi ricordate il ricorso presentato dal Governo italiano contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo del novembre scorso, che aveva dichiarato illegittima la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche del nostro paese? Adesso la stessa Corte lo ha considerato plausibile di giudizio davanti alla Grande Chambre (Ultimissima di oggi). Il Governo festeggia. «Ma non si tratta di un ricorso accolto, facciamo attenzione, – precisa Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche della Uaar – si tratta del rinvio del… Leggi tutto »

Corte di Strasburgo, crocifisso: ammissibile il ricorso del governo

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dal governo italiano contro la sentenza con cui la stessa Corte ha accolto il ricorso presentato da una socia UAAR e sostenuto dall’associazione contro la presenza di crocifissi nelle aule scolastiche. Sulla vicenda si esprimerà dunque nei prossimi mesi la Grande Camera. Il ministro degli esteri Franco Frattini ha già espresso “vivo compiacimento”.

La sposa bambina e la sua fuga

Ieri, su Repubblica, Vladimiro Polchi ha riproposto all’attenzione di tutti la condizione delle donne immigrate. Il suo articolo, La sposa bambina, narrava la storia di una quattordicenne di origine marocchina venduta per 600 euro a un uomo più anziano di lei. La ragazza è stata poi portata in Italia, picchiata, costretta a portare il velo, messa incinta, ma è poi riuscita a fuggire dal suo marito-padrone poligamo insieme alla figlia di sei mesi. Il racconto è stato accompagnato da un… Leggi tutto »

Pessimi genitori in Germania, coppia esemplare negli USA

Uwe e Hannelore Romeike, una coppia tedesca di profonde convinzioni cristiane, sono diventati in qualche modo il simbolo delle profonde differenze culturali tra l’Europa e gli Stati Uniti. I Romeike non volevano mandare i loro cinque figli a scuola, dove potevano entrare in contatto con testi ritenuti diseducativi, e ritenevano pertanto che la loro istruzione potesse essere impartita a casa. La coppia ha rischiato di perdere la patria potestà: per questo motivo ha fatto domanda di asilo politico negli Stati… Leggi tutto »