L’avvocato Carla Corsetti, segretaria del partito Democrazia Atea, ha chiesto la rimozione del crocifisso presente nell’aula dell’istituto comprensivo di Ceprano (FR) frequentata da suo figlio. La richiesta è stata respinta, e Corsetti ha presentato ricorso al TAR di Latina. Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Ceprano ha approvato una mozione di sostegno al ricorso presentato dal governo italiano contro la sentenza della Corte di Strasburgo.
Ceprano (FR): chiesta la rimozione del crocifisso
53 commenti
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Ormai siamo alla guerra santa contro l’UAAR, questi ruffiani clerico-fascisti non vedono l’ora che il ricorso sia accolto e si illudono che lo sia stato nella loro ignoranza, ma è stato solo ammesso per fondatezza e non accolto con trionfo dall GC.
Spero tanto che il Tar dia ragione all’avvocato Corssetti ma sono anche molto cauto su questo ultimamente.
la mia solidarietà all’Avvocato Corsetti.
“la guerra santa contro l’UAAR”…
non è che soffrite un pò di manie di gigantismo? secondo me la CEI e comunque la gerarchia ecclesiastica non è che vi consideri granchè…
Tenendo conto che ogni anno i cattolici diminuiscono del 2% e che la CCAR sente il bisogno di creare con Mons. Ravasi il “Cortile dei Gentili”, cioè una Fondazione aperta agli ateo-agnostici, sia pur non critici, anzi amici del cattolicesimo, la preoccupazione dell’avanzare del laicismo e dell’UAAR evidentemente c’è e molto forte !
Oh, tranquilla. Loro non considerano granché neppure te.
Come se le guerre siano sante….
Lo diventano sempre e solo quando c’e’ qualcuno che le benedice.
@Alessandro Bruzzone
Ottima risposta! 😆
* Lucia
C’è:
Dio
il papa
La Chiesa intesa come alto clero
La Chiesa intesa come basso clero
La Chiesa intesa come insieme di cattolici
La Chiesa intesa come insieme di laici cattolici
….
….
La famiglia cattolica
LUISA
I vari insiemi (sette, non chiese) di cristiani non cattolici
gli ebrei
Gli altri credenti
gli atei/agnostici teo
gli animali
gli atei/agnostici
Si può dettagliare ancor più
ma infatti mica mi interessa farmi notare… nè da loro nè da voi nè da nessuno…
diciamo che noto nella UAAR una certa “voglia di fare i cattivi” solo per farsi notare..
siete come dei ChiWaWa.. piccoli, abbaiate, ma poi se qualcuno vuole annullarvi lo può fare con una mano…
è che ancora nessuno vi ha visti o meglio… non preoccupate granchè…
Qui il testo del comunicato stampa
http://www.democrazia-atea.it/
ugh, democrazie atea…
ce n’era veramente bisogno?
è un testo interessante quello della Corsetti, più siamo meglio è per la laicità, appunto perchè non solo l’UAAR a battersi ma anche altre associazioni, quindi, ben vengano i ricorsi al Tar fiché si può ancora fare rumore e scuotere l’opinione pubblica.
La corsetti però è per l’ateismo di stato, attenzione…
La laicità è altro…
Il rispetto dei diritti egli atei non è l’ateismo di stato.
Laicità non significa lotta alla religione, ma solo la indifferenza della religione alla vita delle istituzioni.
C’è una bella differenza.
in un paese veramente laico democratico e civile non ce ne sarebbe bisogno
certo è meglio un paese come l’iran o la polonia
Non lo so Third Eye, ma è meglio specificare che in uno stato laico la fede dei politici deve essere privata e non politicamente imposta a tutti con decreti e normative illiberali e discriminatorie. Non siamo messi bene in Italia, ci servono alleati leali e prudenti, la Corsetti ha fatto un ricorso più che legittimo, devo dargliene atto, poi staremo a vedere.
Non hai tutti i torti secondo me. Nel panorama politico italiano, dedicare un partito all’ateismo potrebbe essere molto controproducente. Tuttavia hanno il diritto di crearlo e farsi conoscere come meglio credono.
Sono pienamente in accordo con la richiesta dell’avvocato Corsetti in quanto l’aula delle scuole pubbliche sono di proprietà dello Stato e non della chiesa di Roma; difatti l’art. 7 della Costituzione Italiana recita “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuna nel proprio ordine, indipendenti e sovrani”.Mi spieghino, quindi, questi, arroganti e proprietari di tutto, cattolici, cristiani e politici bigotti e senza “pensiero libero”, perchè devono obbligare me,o qualisiasi persona atea, a sopportare che in aula vi sia appeso un oggettto non voluto o non desiderato da una persona. Non a caso, io stesso, oggi professore in pensione, quando ero in classe, rendevo consapevoli i miei alunni della mia posizione di ateo ed essi, tutti, mi rispettavano e mi seguivano accettandomi.
ben detto, Carmine, sono arroganti e prepotenti e si è visto dai salvaliste antidemocratiche.
spero che queste iniziative si moltiplicano ancora di piu’.spero anche che la CEDU chiuda questa storia in maniera positiva,cioe’rigettando il ricorso italiano.quel giorno,la democrazia avra’ fatto un bel passo avanti.quindi io ringrazio tutte quelle persone che che fanno battaglie di civilta’ e di progresso.GRAZIE A TUTTI.
Quoto ed invito i critici dell'”Ateismo di stato” a leggersi lo statuto del partito prima di sparare sentenze;-)
sopratutto perchè nel ricorso definiscono il crocifisso un simbolo culturale….
le prigioni????
sono cultura gli editti contro i pagani, i roghi??? le mannaie?? le torture
dell’inquisizione???
Per far pubblicità al suo partito sta cavalcando l onda dell uaar
@roccof2009
tornatene in sagrestia…
beh è coerenza. fosse stata della democrazia cristiana, ne avrebbe voluto uno umano di crocefisso.
Fosse stata della Democrazia Cristiana, l’avrebbero gia’ fatta Presidente della Camera! 😉
@third eye
piuttosto che clericalismo di stato, preferisco l’ateismo di stato : a brigante, brigante e mezzo!
Concordo.
A ogni reazione ne segue una uguale e contraria.
sono andato a vedere su alcuni siti le varie reazioni alla possibile rimozione del crocifisso, poi mi sono fermato a leggere su questo sito:
http://1870.splinder.com/tag/calo+della+frequenza+alla+messa
in cui l’autore parla di una imminente estinzione della figura del sacerdote nei prosismi 20 anni in Irlanda, ma lo considero ancora ottimista, io purtroppo la vedo un po’ più lunga in Italia per esempio e molto di più nei paesi del terzo mondo
Il crocifisso invece ha purtroppo una durata maggiore, anche ammesso che sia rimosso da tutti i luoghi di stato. Magari sarà l’ultimo a morire o ad estinguersi.
in ogni caso è stato il primo a risorgere
Sogna, sogna che i sogni non fanno male…….e fino ad un certo punto.
@chiara
Tu ovviamente eri li’ e lo hai visto risvegliarsi dalla morte….
Ma falla finita aho!!!!
anche in Francia stanno messi molto male a preti
tempo 10 anni e vedrai
troverai molto confortanti questi articoli:
http://www.paolorodari.com/2009/11/13/la-chiesa-di-francia-perde-peso-in-vaticano-e-seminaristi-nelle-diocesi/
http://www.paolorodari.com/2010/02/23/2050-lanno-del-non-sacerdozio-cosi-per-la-chiesa-cattolica-in-europa-si-prepara-un-futuro-senza-preti/
Ci tengo ad informare che il ricorso al TAR di Latina è frutto della mia personale collaborazione (c’è il “zampone”, in altre parole) e che la decisione sulla sospensiva dovrebbe arrivare entro circa un mese: avremo allora la possibilità di constatare quanta corrispondenza effettiva vi sia tra il “predicare” dei cattolici e le loro pratiche, e cioè se saranno disposti -visto che il “crocifisso è simbolo di accoglienza dei diversi, e non di esclusione”- ad affiggere i loghi dell’UAAR a fianco dei loro crocifissi. Io dubito molto.
Sulla denominazione del Partito “Democrazia Atea” posso concordare sul fatto che sarebbe stato meglio chiamarlo “Democrazia Laica”, per prendere le distanze da chi ebbe a fondare, ad esempio, la “Democrazia Cristiana”. E’ innegabile, però, che nessuno ha storto il naso -e seguita a storcere il naso- per il fatto che vi siano ancora dei partiti politici che si dichiarano apertamente ispirati da ideologie religiose positive: l’ateismo, anche a livello incoscio, seguita ad essere un tabù (Don Mario Pieracci docet).
Io ammiro lei si.r. Tosti e l’avvocato Corsetti, come ammiro Carcano, l’Orioli, il prof. Coppoli e tutti i moderatori uarrini, un abbraccio amico a tutti gli utenti del sito.
Oltre che essere uarrino sono comunista comvinto, mio nonno era socialista ed era un grande lavoratore e tirato su una famiglia di 7 persone lavorando in Russia e poi in Germania.
Caro Giudice Tosti, ci hanno criminalizzato a noi comunisti, Berlusconi e chi come lui ci ha criminalizzato e questo non mi è mai andata giù. Ricordo quando con i miei compagni alla Candy difendevamo il lavoro, io sono stato licenziato purtroppo e la CISL non ha voluto testimoniare per me in una causa di lavoro contro il padrone ed ero anche invalido allora (2001).
Oggi sono comunista uarrino e ne sono fiero, appena posso l’aiuterò meglio l’UAAR.
Lenion è sempre stato il mio ideale in passato, anche se purtroppo ho sofferto per l’invasione dell’Ungheria e ho sofferto tutto il periodo di revisionismo del comunismo italiano.
Anche a me dispiace che alcuni miei autorevoli compagni si siano piegati alle ragioni del clero e sono divenuti ambigui catto-comunisti pieni di bizzantinismi politichesi compromessi con i teodem, ma posso ancora sperare che il PD se ne liberi? Non sono ottimista a proposito.
Con rispetto un ammiratore uarrino ma per niente amico di “don camillo” il prete reazionario un po’ ciellino a modo suo.
…ma al giorno d’oggi c’è ancora qualcuno orgoglioso di definirsi comunista?
mah…
Caro Popper, anche se io non posso in alcun modo identificarmi col PD e non ho nessuna speranza in un suo cambiamento, almeno siamo ancora in due ad essere orgogliosi d’essere comunisti leninisti. Mio nonno era anch’egli socialista, portava i figli piccolissimi alle manifestazioni in ricordo della strage di Bava Beccaris e a quella per l’assassinio di Matteotti, ha sempre rifiutato di prendere la tessera del fascio e veniva regolarmente picchiato e purgato; mio zio, sedicenne, era nella Garibaldi; in casa mia anche i meno coinvolti eran tutti violentemente antifascisti; una delle grandi emozioni della mia vita è stata quando a Mosca ho incontrato Elio, il figlio di Gramsci; e ogni 25 aprile per me è un giorno sacro. Non sapevo della tua vicenda anche se purtroppo, con la cisl di mezzo, non mi sorprende; m’indigna ma non mi sorprende. Un abbraccio fraterno
ottime sempre le iniziative contro l’imposizione del crocifisso.
su “democrazia atea” mi sembra un po’ il nome di una parodia, visto che c’era “democrazia cristiana”.
ma siamo nel postmoderno e la realtà supera sempre la fantasia.
Intendevo: il mio zampone
L’avvocato Carla Corsetti è l’unica persona che dimostra di avere le palle in questa italia di chiaccheroni e quaraquà. Voi parlate, parlate…..ma non combinate niente. Lei almeno ha il coraggio di dar battaglia da sola contro tutto e tutti. Uomini (voi che in teoria dovreste essere il sesso forte) imparate da lei.
Per assumere le posizioni dell’avv. Corsetti ci vuole indiscutibilmente coraggio ed ascoltandola parlare ho avuto l’impressione di una persona intelligente e preparata e forse anche lungimirante … il laicismo è il futuro.
Occorre sottolineare che si tratta di una donna che difende posizioni filosofiche in passato quasi esclusivamente dell’uomo e anche questo è un segno del cambiamento dei tempi a favore dell’avanzare della laicità.
Perchè, Massimo, tu che fai?
L’UAAR certe battaglie le sostiene direttamente, tramite supporte legale e mediatico – certo non può fare le barricate!
Tu intanto comincia dalla città dove abiti. Qui da me non ci sono crocefissi nelle scuole.
Massimo, il tuo tono da pietra filosofale di paragone è decisamente provocatoria ma inutile, l’avvocato non farebbe mai questi confronti con noi, quindi, dando per scontato che la Corsetti non faccia stupidi paragoni con noi, tu Massimo sei fuori strada e non parli certamente per lei.
Solidale con Carla! 😉
Articolo 1
Princìpi e scopi
…..
DEMOCRAZIA ATEA si propone di tutelare la spiritualità anche dei non atei attraverso iniziative tese alla emancipazione dei credenti dai mediatori della spiritualità. DEMOCRAZIA ATEA si riconosce nei valori, nei principi e nelle regole democratiche sancite dalla Carta Costituzionale
Non c’è nessun ateismo di Stato….
Del resto non c’è ateismo se si nega il confronto con gli altri
D’accordissimo sui principi e tutto ma… DEMOCRAZIA ATEA non si può proprio sentire. E’ troppo troppo troppo brutto….
se e’ brutto per noi,pensa i preti come lo sentono!!!!
Si, in effetti non è politicamente attraente seppure, immagino, giustificabile……
Vorrei però che qualcuno lo facesse perchè sul loro sito non trovo nulla a riguardo.
Perchè DA e non democrazia laica?
Perchè non avete sondato gli umori di chi, noi, è chiamato a dare per primo il proprio voto per ovvie ragioni?
Affamate quest’essere provocatore e basta…
Io ateo sto a Pol pot e Milosevic, come lui sta a Pluto di W. Disney….
Grande Carla Corsetti! Con Democrazia Atea dopo 25 anni ritornerò a votare.