Steven Monjeza e Tiwonge Chimbalanga sono cittadini del Malawi, arrestati lo scorso dicembre per aver celebrato una cerimonia di partenariato. I due, accusati di “reati contro natura” e di “pratiche indecenti fra uomini”, sono stati anche oggetto di pestaggi da parte della polizia. Il verdetto sul loro caso è atteso per il 22 marzo: nel frattempo Amnesty International, che ha seguito la vicenda fin dall’inizio, è stata sollecitata da Peter Tatchell, attivista del gruppo di azione per i diritti GLBT OutRage!, ad adottare Monjeza e Chimabalaga quali “prigionieri di coscienza”. I due uomini rischiano una condanna a quattordici anni di carcere.
AGGIORNAMENTO DEL 12 MARZO. Amnesty International ha adottato il caso e messo a disposizione una lettera/fax proforma che chiunque può compilare e spedire al ministro della giustizia del Malawi.
Amnesty International sollecitata ad “adottare” una coppia gay in Malawi
22 commenti
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Come si fa?
Ma che bel posticino il Malawi. E pensare che ci vanno molti italiani a fare vacanza.
Speriamo che smettano di andarci almeno i gay…
Mandiamoci il fratello del papa, il papa, tutti i frati e monache………….
Chi?
Monnezza?
14 anni di carcere per cosa!?!?!?!
“reati contro natura” e “pratiche indecenti fra uomini”????
Chi e’ che decide cosa e’ decente e cosa invece non lo e’????
Chi decide e cosa e’ naturale e cosa va’ contro natura????
Ma fatemi il piacere…..
Qualche vecchio trombone sulla base di libri scritti millenni fà da pastori ignoranti…. il tutto per creare un “nemico” contro cui aizzare le folle, così che restino compatti e continuino a ignorare i veri problemi.
non sapevo che pastori ignoranti scrivessero dei libri.
non si finisce mai di imparare!
Massimilano, per vafore! non hai ma sentito parlare di spirito santo che ispira profeti e veggenti ignoranti e li tiene ignoranti comunqure su se stessi?
Sono persone che avranno anche scritto i libri sacri ma è letteratura la loro e non dogma di fede, quelli che ne han fatto un dogma lo ha fatto per ragione di potere e di soldi.
Purtroppo quelli che lanciano anatemi e crociate contro gli omosessuali, dato che in Europa e Nordamerica nessuno li ascolta, si stanno rifacendo in Africa… Bisognerebbe impegnarsi seriamente per evitare che anche lì il Medioevo :\
Forza bersaglieriiiii, ricordatevi il 19/09/1870
Tranquillo Stefano; non sono più quelli di una volta.
ma Amnesty li considera già prigionieri di coscienza!
firmate l’appello sul sito italiano!
http://www.amnesty.it/malawi_coppia_gay.html
Io e mia moglie abbiamo fatto.
Fatto anchio… 😉
Grazie per aver postato il link.
Il prodotto di una cultura fallocentrica non può che essere la deriva dell’omofobia; leggevo oggi su Repubblica un articolo riguardo la “bi-curiosità” tipica dell’adolescenza, di come questa sia comune a tutti i tempi, i luoghi e le culture, ma che qui in Italia si stia palesando solo ora perchè prima era così tabuizzata da spingere gli individui ad auto-censurarsi. Parla di un 60% di adolescenti maschi che hanno avuto esperienze omosessuali, e si parla per lo più di ragazzi eterosessuali. La bi-curiosità è una caratteristica comune a tutti, poi ognuno ha le proprie spinte biologiche e si trova attratto dall’uno o l’altro sesso, o entrambi, ma tutti dovremmo domandarci da chi e cosa siamo attratti, in piena sincerità. Secondo me, tutta questa repressione, tipica dei grandi monoteismi, è in realtà un rifiuto di questa naturale tendenza all’esplorazione della sessualità e del piacere, quindi si stabilisce a priori cosa è normale e cosa non lo è, si tabuizza ciò che si ritiene “inaccettabile”, si delineano stereotipi di genere invalicabili, ruoli e status che derivano direttamente dall’omologazione a questi standard.
Queste culture, come quella del Malawai, sono a mio avviso patologiche, perchè il perno stesso della loro interpretazione della sessualità è malato. Stabiliscono cosa è normale e reprimono con la violenza quello che non lo è, come un fantasma lebbroso che rischia di infettarli con scenari alternativi e rivoluzionari, qualcosa che potrebbe mettere in discussione la società patriarcale e la supremazia maschile.
e poi succede questo….non conviene:
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/USA-FIGLIO-DI-COPPIA-LESBICA-CACCIATO-DA-SCUOLA-CATTOLICA/news-dettaglio/3760188
perche’ questa notizia (purtroppo) non mi meraviglia?
Venite da me nell’amore che ci ha insegnato il cristo…….ipocriti.
L’uomo: animale razionale (?)
Da wikipedia:
Malawi, religione:
la maggior parte della popolazione si dichiara cristiana (75%) con una maggioranza (55%) di protestanti e un 20% di cattolici, mentre il 15% è musulmana, quest’ultima localizzata soprattutto al nord del paese e sulle sponde del lago Malawi.
Quindi hanno fatto a gara a chi condannava o questa condanna la dobbiamo considerare una forma di equilibro e di “pacifica” convivenza multiculturale???
Firmato l’appello e linkato su FaceBook. Grazie per il link.
Non ho capito bene se i due sono stati arrestati e rischiano la condanna per il fatto di essere omosessuali o per il fatto di avere celebrato una cerimonia non ammessa. Nel primo caso direi che un arresto per ragioni legate alle preferenze sessuali individuali è una cosa inaccettabile senza se e senza ma. Nel secondo caso sarei molto meno radicale, perché anche qui da noi molte pratiche pubbliche sono altrettanto perseguibili, ed ogni Stato deve poter decidere cosa è pubblicamente ammissibile e cosa no sul proprio territorio, anche se 14 anni di carcere sono una pena smisurata. I pestaggi, invece, sono sempre condannabili a meno che siano la risposta immediata ad un attacco violento (autodifesa), e non mi sembra che questo sia il caso.