Coro di Ratisbona, le scuse di Georg Ratzinger

Intervistato dal quotidiano conservatore bavarese Passauer Neue Presse, Georg Ratzinger, fratello del papa, ha ammesso di aver “più volte dato degli schiaffi” ai “passerotti” del coro di Ratisbona. Ratzinger ha motivato tali azioni, di cui si sarebbe presto pentito, con “manchevolezze o un consapevole rifiuto di prestazioni artistiche”: del resto, ha aggiunto, il rettore della scuola-convitto da cui provenivano i ragazzi era solito comminare violenti ceffoni, anche senza apparente motivo. Georg Ratzinger, dopo aver fatto sapere di aver subito a suo volta degli schiaffi da piccolo, ha chiesto scusa alle vittime e ha ribadito di essere all’oscuro degli abusi sessuali commessi ai danni di alcuni giovani coristi alcuni decenni fa.

Nel frattempo padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha dichiarato che “concentrare le accuse solo sulla Chiesa porta a falsare la prospettiva”: la questione andrebbe invece affrontata in “una prospettiva complessiva e adeguata”. A riprova ha citato i dati austriaci, dai quali risulterebbe che gli abusi sessuali su minori compiuti da ecclesiastici sarebbero soltanto una piccola minoranza. Proprio dall’Austria giunge però la notizia di accuse rivolte al padre superiore dell’abbazia di San Pietro, a Salisburgo nonché a un abate, che avrebbe ammesso di aver abusato di un dodicenne.

AGGIORNAMENTO. La ridotta dimensione dei dati austriaci è stata brillantemente confutata sul blog Metilparaben.

georg-coro
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76 commenti

pastafarian

Non so e non discuto che siano una piccola minoranza, anche se non mi sembra, in ogni caso faccio due considerazioni:
1) se io affido mio figlio a un maniaco sessuale mi posso aspettare che , per la sua forma mentis, questi compia dei danni sul pargolo, se lo lascio a un “uomo di dio” no. (non ridete, è il ragionamento della persona qualunque non informata)
2) non mi sembra che ci siano delle categorie particolari nelle quali si annidi la pedofilia, che so, bancari, netturbini, chirurghi, solo la categoria dei religiosi si fa beccare con le mani in pasta: mi domando, con quale categoria ce la dobbiamo prendere secondo padre Lombardi?

MicheleB.

Se sapessi che mio figlio viene preso a schiaffi del preside, giuro che quel preside passerebbe il natale a letto. Ma io non manderei mai un figliolo dai preti.
Non so come la vedano i genitori dei passeriformi di Ratisbona.

Painkiller

Fosse successo ad un figlio mio facevo una bella causa per danni fisici e morali da costringerli anche a vendere i cancellini.
Ma come si fà a considerare normale prendere a botte qualcuno se non fà quello vuoi? Vista la mentalità di base non mi stupisce che abbian fatto ben di peggio.

Kaworu

infatti mio fratello e mia sorella dopo un paio d’anni di elementari dalle suore hanno cambiato e son andati alla scuola pubblica. io ho fatto tutti e 5 gli anni di elementari ma ero più “corazzata” diciamo contro le pinguine.

ad ogni modo certe cose, comprese violenze più sottili (tipo essere umiliati venendo portati nelle classi inferiori o all’asilo a mostrare il quaderno con gli errori ai bambini più piccoli che ovviamente ridevano) erano la norma.

roberta

davvero facevano questo???
ma e’ orribile!!!!
sono felice non aver fatto neanche l’asilo dalle suore….anzi io all’asilo avevo
una maestrina in minigonna e tacchi a zeppa….mi piaceva da matti il suo modo
di vestire….^_^

nullità

Oh, anch’io ho visto scene simili alle elementari dalle suore.
Ricordo però anche alunni sbattuti contro le pareti (letteralmente), scrollati, schiaffeggiati sulla nuca, sculacciate.
A parte gli alunni scaraventati contro i muri, tutto il resto lo conoscevamo già dall’asilo.
Gli errori erano spesso messi in pubblica piazza e veniva comminata la cancellazione dell’intervallo per motivi stupidi.
Ricordo in particolare anche il sequestro di tutta la cancelleria (penne, matite, compassi, riga, squadra) per più di una settimana ad alcuni bambini che “avevano osato” consumare una discreta quantità di fogli in disegni non finalizzati. Questo accadde perchè la suora, dovendo assentarsi, aveva lasciato una supplente (non suora) che aveva messo a disposizione dei bambini le risme di fogli per disegni senza tema. I fogli vennero così rapidamente consumati. Ovviamente al ritorno della suora, la colpa era dei bambini. Nessuna giustificazione fu accettata e loro dovettero andare in prestito per tutta la giornata fin quando non si sono portati altra cancelleria da casa.

nullità

oh, ma mi dimenticavo di quando una suora di un’altra classe lavò la bocca di un alunno col sapone per avere utilizzato un linguaggio sboccato!

bardhi

non so come è stato in germania in quelli anni, ma se le sberle, per quanto diseducativo possa sembrare adesso, fosse stata una pratica usata in tutti gli istituti pubblici o privati non è che dobbiamo farli una colpa solo a Razi

nullità

a questo proposito, ricordo che il modello educativo in germania poco prima di hitler era davvero tremendo. non solo le punizioni corporali erano centrali, ma venivano usati veri e propri strumenti di tortura come i lacci immobilizzatori per la testa in cuoio.

nullità

vedere google alla voce “pedagogia nera” per qualche riferimento

bardhi

le punizioni corporali sono uscito dalla pedagogia moderna occidentale solo negli ultimi 50 anni, nel mondo islamico si usano ancora e credo anche nel resto del mondo si usano.

firestarter

manchevolezze o un consapevole rifiuto di prestazioni artistiche

è meglio se tacciono altrimenti aggiungono ridicolaggine a ridicolaggine

Stefano Grassino

Nel frattempo padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha dichiarato che “concentrare le accuse solo sulla Chiesa porta a falsare la prospettiva”: la questione andrebbe invece affrontata in “una prospettiva complessiva e adeguata”.

Stai a vedere che mi devo trovare un’alibi.

puric

qvando tornatte a kasa, datte skiaffo a fostri pampini e ditte ke è skiaffo di (fratello di) papa

dysphoria_noctis

chiedere scusa 40 anni dopo, quando se ne hanno 87 e si gode di tutti i tipi possibili ed immaginabili d’immunità perchè si è il fratello del papa, è leggerissimamente comodo…

claudio285

C’è una spiegazione razionale del perchè i preti siano così soggetti a pedofilia. Per il semplice fatto che hanno più probabilità di venire in contatto con giovani. Maggiori sono le possibilità per una categoria di persone di venire a contatto con giovani, e, a parità di diffusione media di pulsioni pedofile nella popolazione in generale, maggiori saranno per il gruppo in questione le occasioni di realizzare quelle pulsioni. Mi sembra che fili, no?
Questo cosa ci dice? Che la tonaca o la religiosiatà della persona non assicura un bel niente riguardo alla sua moralità. Ovvero che la credenza religiosa non influenza la moralità delle persone, almeno in questo caso specifico. Essi cioè non possono invocare uno status personale di moralità diverso dalla media, o speciale.

Mario 47

Penso che per i religiosi cattolici in particolare, oltre e più che le possibilità di incontro con giovani (la cosa vale anche per tutti gli insegnanti) ci siano degli altri condizionamenti sistematici quali:
– imprinting di una cultura sessualmente deviata (dal catechismo al seminario)
– imposizione della castità
– difficoltà nello sviluppare rapporti “normali” con il mondo circostante.

E’ ovviamente difficile, se non impossibile, valutare quantitativamente l’influenza di quanto sopra; peraltro il fatto che sia i credenti che la ccar evitino di considerare tali fattori, scartandone a priori l’esistenza e l’importanza, e sopratutto non prendano in consideraione possibili alternative per limitare il problema, preferendo la politica dello struzzo è qualcosa che va al di là del comune buon senso.

Quindi mandiamo i figli piccoli ad asili e scuole religiose, all’oratorio e – se abbiamo la fortuna di essere prescelti da dio – in seminario ed in convento, senza domandarci se siano scelte non dico scellerate, ma perlomeno discutibili. Ad dei majorem gloriam!

mario

lorenzo

beh, il mio parroco (che a me comunque sembra abbastanza normale) ha voluto la porta a vetri nel suo studio, e mezzo paese ha le chiavi della canonica.
intanto un po’ di autocontrollo c’è.

alessandro

aggiungerei, che i preti hanno problemi sessuali di loro, visto che quello sessuale è un puro istinto naturale. loro invece sono repressi: volete che questo non influisca? in qualche modo quelle pulsioni escono fuori…

Rasputin

esatto. chi fa voto di reprimere la sua sessualità vitanaturaldurante non può che convertirsi in una mina vagante.

RobertoV

La chiesa cattolica non si smentisce mai, pur di giustificare e minimizzare i fatti.
Padre Lombardi riguardo all’Austria gioca coi numeri: ha presentato i dati dell’anno scorso (più di 500 casi in tutta l’Austria contro i 17 casi legati alla chiesa cattolica). Per valutarne l’incidenza specifica, correttezza vorrebbe che i casi della chiesa venissero pesati rispetto alla popolazione “a rischio”, facendo riferimento ai 4400 preti della chiesa cattolica austriaca (anche loro sono pochi rispetto agli altri).
E’ solo da pochi giorni che sono diventati noti i nuovi casi e sicuramente il numero crescerà notevolmente come è successo in Germania in poco più di 1 mese. Dal confronto con la Germania sembrerebbe che in Austria, forse perchè una nazione a maggioranza cattolica, sia più difficile in generale denunciare i casi e che quindi ci sia più sommerso da scoprire.
Noto che i media italiani sono rapidissimi nel dare le notizie dirette della chiesa o le dichiarazioni favorevoli (vedi Merkel ieri sera), mentre ritardano o filtrano le altre. Non ho per il momento trovato nè sullo spiegel, ne sui giornali austriaci le dichiarazioni di padre Lombardi nè la nota del vaticano dell’altro giorno che smentiva il coinvolgimento del fratello del papa.

rik

Attenzione. E’ sfuggito forse ai redattori di Ultimissime che G. Ratzinger ha fatto una confessione sugli abusi sessuali.

Un articolo di Rainews24 riporta un passo dell’intervista a Ratzinger: “Ragazzi raccontarono storie, pensai npn fossero allarmanti”. E il riferimento era alla pedofilia.

Ratzinger ha ammesso di essere a conoscenza di queste storie di pedofilia, smentendo la sua precedente intervista di qualche giorno fa in cui diceva di non saperne niente.

E ha detto che pensava che non fosse niente di serio, come se spettasse a lui decidere cosa è serio e cosa no E non ha denunciato quei crimini né alla magistratura né ai superiori.

Bisogna inchiodare questi criminali e i loro protettori all loro responsabilità, sbugiardarli in ogni luogo.

Hellspirit

Sono proprio senza vergogna, soprattutto le gerarchie superiori che fanno di tutto per insabbiare e depistare i casi… Altro che noi atei, sono proprio loro che non dovrebbero credere nell’inferno: gli converrebbe, dato che brucerebbero tutti come maiali (senza offesa ai suini) per l’eternità.

Mi piace ricordare quello che diceva proprio Gesù (o chi per lui):

“Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.”

(Matteo, 18, 5)

Paul Manoni

Se credono cosi’ tanto nelle loro sacre scritture, perche’ non cominciano ad comprare macine all’ingrosso allora???
….Sara’ mica perche’ se lo fanno, dei soldi dell’8X1000 non rimarrebbe neanche un centesimo!?!?!? 😉

LA CHIESA E I SUOI SACERDOTI NON SONO PIU’ CREDIBILI…
Si predica bene e si razzola peggio….

robby

ma poi la cosa allucinante e sparano la solita morale ..ma controllate pure nelle altre istituzioni è vedete che è la stessa situazione.ììì questo è il classico comportamento della distorsonie e paranoia del colpevole..vi ricordate quando al onu dissero che i preti soffrivano di efebofila..na cosa allucinante…e come perdonare un ladro perche cè ne sono altri,che rubano.allucinate..qui arancia meccanica,è una gita di scolaretti..

Paul Manoni

Non e’ solo sconcio, chiedere scusa dopo 30/40 anni dagli episodi…Cio’ che e’ davvero penoso, e’ decentrare l’attenzione sul problema “pedofilia”, dicendo che succede anche altrove!
Ma non erano loro quelli che si ergevano ad esempio di morale per l’umanita’, esempio di etica e modello per i popoli!?!?!?
Alla faccia della moralita’.
Se fossi stato un corista di Ratisbona, avrei di sicuro riempito di sganassoni quella vecchia rincociabatta del brother di B16…E vi diro’ di piu, avrei anche continuato a stonare di proposito, per dargliene ancora!!

Alfonso

@RobertoV
anch’io come te ho notato la rapidità con cui i media italiani danno le notizie favorevoli tendenti ad ammorbidire le responsabilità della chiesa. Forse il flusso incessante e bene impacchettate di queste notizie proviene dai computer vaticani collegati in rete con quelli delle redazioni dei giornali.

Ratio

Se si vogliono leggere queste notizie piu’ diffusamente bisogna andare sulla versioine in inglese di Der Spiegel, almeno per me che non conosco il tedesco, qui in Vaticalia l’informazione è condizionata dai preti.

murdega

Ratio,penso che dovremo svolgere anche il servizio di dare riferimenti sulla
stampa estera,grazie a tutti quelli che collaboreranno, qui in italia è
quasi impossibile avere riferimenti sulla stampa estera, in particolare
quando è interessato B16.

CARTMAN666

La cosa rivoltante e’ che il tg5 ha omesso di dire che il fratello del papa aveva preso a schiaffi gli sfigati passerotti, che tg di m……

rik

Ratzinger ha ammesso di essere a conoscenza degli abusi ma di non averli voluti denunciare. La notizia è riportata da Rainews.

Mi sembra questa la ammissione più grave non solo che abbia picchiato i bambini,.

rik

Lo scandalo sta montando anche in Olanda, olre che in Germania e in Austria.

In poche settimane sono pervenute ben 200 denunce da parte dei preti a una commissione d’inchiesta della Conferenza Episcopale di Olanda.

E mi domando perché le vittime queste denunce le vanno a fare proprio ai vescovi invece che ai magistrati.

Luciano47

E io mi domando cos’altro devono fare questi individui repressi perchè la gente si convinca a non versare più l’8/1000, a non affollare le chiese e sopratutto a non mandare i loro figli nei loro istituti.

libero

Io non credo alle coincidenze di tanti scandali pedofili che emergono ora in Europa, finalmente l’Europa Laica per fortuna si è resa conto che l’invadenza clericale vaticana sull’Europa va contrastata e mostra pubblicamente il lato oscuro della CCAR, quello che un tempo tutti concorrevano a tenere più o meno nascosto.

In quanto alla CCAR che dice di cercare i pedofili anche da altre parti, è vero la pedofilia è anche in tante altre istituzioni che però non pretendono di essere la verità divina in terra !
Che la CCAR si dichiari una istituzione terrena che fa delle ipotesi divine e che è soggetta a pulsioni devianti per il suo rifiuto della sessualità normale, in questo modo la pedofilia al suo interno diventerà un fatto, sempre molto grave, ma come tutti i fatti gravi di impronta umana.

stefano f.

che cosa aspettarsi da gente che accetta ipocritamente di rinunciare alla vita sessuale, al matrimonio e ai figli? l’istinto di riproduzione non si può cancellare dal nostro dna con un decreto magisteriale; se le alte gerarchie d’oltretevere non lasceranno che i preti possano vivere una vita piena con famiglia e figli, come i protestanti fanno da 5 secoli, questi indegni episodi di sadismo e violenza sui minori sono destinati a ripetersi all’infinito.

Cesare b

Francamente appare anche a me debole l’argomento che la pedofilia imperversa anche al di fuori degli ambienti ecclesiastici. Casomai si potrebbe invocare la considerazione che i preti sono piu’ d’ogni altra categoria di persone a contatto con bambini, ragazzi e giovani in situazioni di convivenza non familiare (collegi, orfanotrofi, comunita’ di vario tipo, seminari, studentati, “ritiri” , campeggi, pellegrinaggi). E si potrebbe anche osservare che il marcio che ora viene fuori, riferito a un arco temporale lunghissimo, dovrebbe coinvolgere anche molti non ecclesiatici: politici, funzionari, personale sanitario. Possibile che nulla, in tanti anni, sia mai trapelato? Che nessun ministro, nessun amministratore locale, nessun poliziotto, o giudice, o ispettore scolastico, o medico non abbia mai subodorato nulla?
Se davvero le autorita’ “secolari” nulla hanno mai saputo, non facevano l proprio dovere; se sapevano qualcosa, ma tacevano per convenienza politica o finanziaria … peggio.

Non sono in polemica con voi, perche’ non avrebbe senso polemizzare tra persone che, a causa delle premesse iniziali dei loro ragionamenti, traggono dagli stessi fatti conseguenze differenti: voi che la Chiesa Cattolica andrebbe abolita, io che andrebbe purificata e il suo buon nome ristabilito.
Sono soltanto curioso di sapere come valutereste un tentativo di “redimere” la Chiesa da questi peccati con i metodi storicamente tradizionali della Chiesa stessa (si pensi alla Controriforma): rafforzamento del potere del Vaticano sulla Chiesa universale, rigore dell’episcopato, controllo ispettivo, punizione “interna”, ampiamente fatta conoscere, dei religiosi trasgressori, anche se ormai vecchi e infermi (si pensi al caso del Cantini di Firenze), appello “al braccio secolare” per i fatti penalmente rilevanti (che non sono tutti quelli che fanno scandalo) e ancora perseguibili, richiesta pubblica e solenne di perdono (di grande impatto, ben maggiore di quello che puo’ avere analoga iniziativa da parte d’un poltico o d’un burocrate), campagna generalizzata per il buon costume, anche attraverso leggi statali piu’ severe.
Sarebbero tutte cose che io approverei in pieno … ma voi?
Saluti.

Sandra

Solo nel 2004 la diocesi di Rotterdam, pur di non pagare di tasca propria il risarcimento per abuso ai danni di una bambina di 6 anni, ha cercato di far girare il pagamento alla compagnia di assicurazione per assimilazione all’incidente sul lavoro. Non so se rendo l’idea, pur di non pagare 45mila euro, voleva far passare uno stupro per incidente sul lavoro.

Ora, sicuramente la societa’ si e’ resa complice. Ti sei chiesto in che tipo di societa’ e per quali motivi? Perche’ l’autorita’ secolare non e’ intervenuta? Perche’ si e’ scontrata con un potere forte, uno stato nello stato. Non ti ricorda la mafia? Il potere, la paura, l’omerta’.

La tua proposta suona come quella di un mafioso che proponga di risanare la propria struttura con l’avvallo della societa’. Davvero volete una chiesa che non crei corruzione? Rinunciate al potere. Ma non venite a chiedere il permesso o il consenso preventivo. Siete adulti, prendetevi le vostre responsabilta’, ci si confrontera’ sui fatti tra qualche anno.

libero

Che ci siano dei pedofili all’interno della Chiesa Cattolica è possibile, è invece gravissimo il volerli nascondere e proteggere comunque, questo non è solo desiderio malriposto di difendere l’istituzione ma senso di casta, un ordinamento paramassonico che si deve difendere comunque, noi siamo noi.
A questo punto la religione è già buttata con la fede, se mai c’è stata !

libero

L’UAAR non è contro la religione, ma contro il confessionalismo !
Se la religione non invade il campo dei diritti altrui nessuno dell’UAAR si interesserà alla CCAR.

Alfonso

@Cesare b.
tu scrivi che vorresti una chiesa purificata e il suo buon nome ristabilito. Ma quale “buon nome” della chiesa cattolica vorresti che fosse ristabilito quando trattasi di un organizzazione che per 2000 anni ha compiuto crimini contro l’umanità? Ti rendi conto di ciò che scrivi? Pensi di rivolgerti ad un gruppo di fedeli ipnotizzati dalla “sapiente” dialettica pretesca?

Laikòs

@ Cesare b
Il “risanamento” della chiesa cattolica romana che tu auspichi non credo sia possibile per motivazioni sia storiche contingenti che più sostanziali. Essenzialmente il sistema teistico e fideistico su cui si è fondata la chiesa per quasi 2 millenni è entrato in profonda crisi con la costruzioni di tutto un nuovo sistema di valori che si è iniziato a stabilire dopo la seconda rivoluzione industriale e che ha avuto una profonda accelerazione negli ultimi 50-60 anni. Non a caso tutte le maggiori dispute che oggi coivolgono la chiesa riguardano la necessità di conciliare i principi ormai palesemente superati del sistema teologico del cattolicesimo romano con i nuovi sistemi di valori che oggi si impongono da sè (qualche esempio: rapporto tra fede e scienza, rapporto tra diritti inalienabili dell’individuo e morale cattolica, etc). Oggi siamo all’estrema conseguenza di questo processo e i futuri libri di storia probabilmente diranno che nei due secoli a cavallo dei due millenni (1900-2100) la chiesa cattolica si è progressivamente andata svuotando di significati religiosi e di impatto sulla società, sopravvivendo ancora per qualche decennio come centro di potere politico ed affaristico. D’altronde il mio professore di storia del liceo diceva sempre che quando “cadde” l’indistruttibile impero romano pressocchè nessuno se ne accorse e soprattutto non si sentì nessun “tonfo”. In compenso gli scricchiolii sono ben udibili per chi è capace di udire.

Claudio Diagora

Firestarter.
Molto significativa la metamorfosi da cardinale a papa nel modo di comunicare:
la stessa che può esserci da uno scorpione a una medusa…
Istruttivo.
E i commenti testimoniano quanto è apprezzato!

stefano b.

buona la scusa che “così fan tutti”
però non tutti vanno in giro travestiti con strani mantelli e strani copricapi, facendo strani riti magici liberatori dai demoni o proferendo strane formule per iniziare ad uno strano esercito mistico o settimanalmente fare strane adunanze rituali
ma insomma, da tutte ‘ste stranezze, come si fa ad aspettarsi qualcosa di buono?

Claudio Diagora

Se va avanti di questo passo, la prossima dichiarazione dell’Infallibile sarà che la verità, l’orribile verità, è che sono i BAMBINI ad adescare i preti! I poveri preti che fin’ora si sono sacrificati per nascondere quello che nessuno sospettava. Ecco il perchè degli insabbiamenti…

andrea pessarelli

“dopo aver fatto sapere di aver subito a suo volta degli schiaffi da piccolo”
questa frase è davvero significativa e dovrebbe farci riflettere sulla coazione a ripetere causata dall’educazione violenta, umiiante e manipolatrice con la quale sono cresciute le generazioni da secoli e da millenni, e che la chiesa (ma non solo la chiesa) continua a considerare un diritto inalienabile dei genitori. fino a quando non si demolirà il tabù del dirtto all’educazione non si interrmoperà la catena della violenza prodotta della cecità emotiva

nullità

toh 🙂
non avevo letto questo post, quando ho postato un intervento praticamente uguale a questo.

Sandra

Si’, sono d’accordo. Io sono rimasta stupita dalla “logica” di questo Georg Ratzinger. Nel 1964 inizia ad insegnare in questo coro, e ha 40 anni. Un uomo. Prende a schiaffi i bambini, perche’, dice nell’intervista, il nervosismo giocava un suo ruolo, soprattutto quando erano presenti tanti ragazzi. Insomma, come insegnante vale poco, e non solo lui. Prosegue pero’ dicendo che era sempre dispiaciuto di ricorrere questo “metodo pedagogico”, e che fu “spiritualmente sollevato” quando le punizioni corporali furono messe fuori legge nel 1980.
Ma e’ demente o cosa? Ha bisogno di una legge per non fare piu’ qualcosa che ritiene sbagliato???? E lo dice pure! Li picchia per piu’ di 15 anni, non riesce a controllarsi, pero’ smette di colpo nel 1980 per un principio di autorita’ e non di coscienza!!

nullità

Bella l’immagine nell’articolo…
…ma no, Ja con la Y 🙁

LukoKruco

Ho letto su Facebook tramite il sito del sig.re Roberto Albanesi (www.albanesi.it) questa interessante considerazione che secondo me dovrebbe zittire tutti i cattolici che ancora insistono a difendere l’indifendibile:
“Ieri sera Padre Lombardi al Tg1 ha dato i numeri:
…in Austria sono 17 i casi di pedofilia che riguardano la Chiesa, ma ben 510 quelli al di fuori; quindi si deve prestare attenzione anche al di fuori della Chiesa e non puntare i riflettori solo su di essa…
Due casi: o padre Lombardi pesca nel torbido o ignora la statistica. In entrambi i casi faceva meglio a stare zitto evitando una figuraccia. Questo il giudizio di chi usa il cervello.
Purtroppo sono certo che molti cattolici avranno condiviso le argomentazioni di Lombardi, usandole a loro volta come strumento di dialogo sul tema. Ebbene, sarebbe ora che iniziassero a ragionare.
I dati austriaci rilevano che su 32 pedofili uno è un prete. Cioè circa il 3,12% della popolazione pedofila è rappresentato da sacerdoti.
In Austria ci sono 0,31 sacerdoti ogni 1.000 abitanti, cioè circa lo 0,062% della popolazione maschile. Non è difficile concludere che:
UN PRETE HA UNA PROBABILITA’ DI ESSERE PEDOFILO 50 VOLTE SUPERIORE RISPETTO A UN COMUNE CITTADINO.
50 non è un numerino e Padre Lombardi dovrebbe sotterrarsi dalla vergogna invece di presentarsi alle telecamere; e Benedetto XVI dovrebbe smetterla di parlare di relativismo morale di chi cattolico non è.
C’è però chi fa di peggio di padre Lombardi. Sono tutti i genitori poco o per nulla credenti che mandano i loro figli al catechismo per non dispiacere al coniuge, ai loro genitori, ai parenti con la classica scusa che “poi in fondo che male c’è, quando sarà grande deciderà lui”.
Io non manderei MAI mio figlio in una scuola dove avrebbe una probabilità 50 volte superiore di subire abusi rispetto alla media.”

RobertoV

In realtà il dato andrebbe un po’ corretto. Un paio d’anni fa secondo i dati della chiesa cattolica i preti erano circa 4400, quindi siamo attorno a 0.5 sacerdoti ogni 1000 abitanti ed il rapporto diverrebbe di circa 30 a 1. Però il calcolo è più complesso perchè chi opera con bambini è più esposto al rischio, cioè c’è un’incidenza maggiore nei casi di pedofilia, ma non tutti i preti hanno a che fare con bambini ed inoltre da tutti gli articoli riportati si vede chiaramente che è più difficile denunciare un prete che una persona laica: c’è un bell’articolo proprio oggi sul sito spiegel online sul fatto della “tutela del prestigio ed il buon nome delle scuole” (in Germania i 4/5 delle scuole private sono confessionali) che portava a non denunciare i casi e sui scarsi controlli da parte dello stato su queste scuole (godono di una sorta di extraterritorialità e non sono obbligati a denunciare i fatti alle autorità). Comunque quei dati si riferiscono all’anno scorso: oggi c’è un articolo sul giornale austriaco Kurier in cui si fa la conta dei nuovi casi in Austria ed un prete da solo ne ha a carico 20.
I dati evidenziano tutti che l’affermazione di padre Lombardi è falsa: l’incidenza dei casi è decisamente superiore per la chiesa, ed è falso anche che la chiesa abbia collaborato attivamente sia dall’inizio, solo quando ha incominciato ad essere troppo estesa la cosa si è mossa e comunque continua a derubricare a “casi singoli” tutto il fenomeno quando in realtà si vede chiaramente essere sistematico.

rik

Ultimora. Condannato per abusi su minore disabile don Pierpaolo Mologni. 3 anni e 11 mesi. Prescritte altre 3 denunce.

Fonte La stampa

nullità

+ 1

sono convinto che l’uaar o qualche privato dovrebbe dotarsi di un archivio news in cui segnare:

– casi sospetti
– condanne in 1° grado
– successive assoluzioni / prescrizioni
– condanne definitive

riguardo a questi eventi in italia

hpman

Ultimissima: Dichiarazione di frate Ratzinger:
In kaso di korista, non ciusto chiamare kuvesto abuso, perkè foi non konosce nostra tecnica secreta per migliorare acuto di nostri koristi, per kuvesto nostri koristi tra migliori al monto, anch’io e mio fratellinen afere fatto koristi, ja …

antonello

Una volta c’erano i comunisti che mangiavano i bambini, oggi ci sono i preti che toccano i bambini. La solfa è sempre la stessa: propaganda! Certamente ci sarà qualche caso di prete che non ha tenuto le mani a posto, ma che ora mi si venga a raccontare che i casi di pedofilia siano decine, centinaia, migliaia proprio non me la bevo. E poi saltano fuori proprio adesso e tutti insieme? Irlanda, Austria, Olanda, Germania? Ma per piacere. L’accusa sarebbe più credibile se si trattasse di qualche caso, ma ora sta diventando una moda e tali accuse risultano ogni giorno che passa sempre piàù ridicole proprio perchè sono troppe. In America il caso scoppiò poco dopo che il Papa aveva tuonato contro la guerra in Iraq (1990) e da allora è andata avanti dilagando. Questa campagna di discredito è forse il preludio di un’altra giusta guerra del bene contro il male? Staremo a vedere.

firestarter

concordo con te. ed aggiungo che queste accuse escono dopo che il papa ha esercitato il suo diritto di disprezzare e denigrare gli omosessuali, per cui è certamente un gombloddo della lobby omo-giudo-pluto-masso-uforobot

hpman

Ci hai ragione!

Anke georg. r. lo tice:

Ridicole accuse, non ziamo noi unici a fare petofili anche molti altri fuori di chiesa essere petofili.
Ridicolo, che occi si sKoprono così tanti ti noi petofili und peterasti in tutto il monto, zospetto di komplotto giudaico, comunista, relativista ateysta, …sta, …. sta, …sta, contro kiesa.

Noi buoni, amare tanto pambini … voi tire bucie, cattivi.

Laikòs

@antonello
Prima di saltare a conclusioni degne del miglior (ironicamente) “complottismo” prova a documentarti. Credo sia un principio fondamentale di correttezza verso la verità e la tua stessa coscienza. Ti suggerirei di iniziare leggendo le migliaia di pagine che costituiscono il Murphy’s Report, risultato di anni di indagine di una commissione indipendente guidata da una donna giudice minorile della nazione più cattolica d’Europa (la Repubblica d’Irlanda) e probabilmente a minor rischio di complottismo anti-chiesacattolica sul pianeta. Dopo che l’avrai letto tutto, se hai ancora qualche piccolo, minimo dubbio sul fatto che l’operato della chiesa cattolica nella gestione dell’affaire pedofilia almeno in quella nazione sia stato improntato alla più incredibile inumanità e disprezzo dei diritti dei più deboli, allora rileggilo da capo e vedrai che tutto ti sarà molto chiaro. Sei ovviamente liberissimo di pensarla come credi ma provare a documentarsi correttamente prima aiuta a formarsi delle idee corrette e coerenti.

andrea pessarelli

chi scrive le cose che scrivi tu è complice della violenza. sei un vile.

Hellspirit

A Georg & Co. dispiace solo che questa storia sia venuta a galla.

RobertoV

Si, esatto, ed infatti il papa non parla su questo argomento. C’è un articolo sul Kurier di oggi dove parlano delle pressioni che stanno esercitando in tanti sul papa perchè si pronunci, lo
chiede anche l’Altra Chiesa tedesca che fa notare che il papa era arcivescovo di Monaco dal ’77 al 1982, cioè un periodo coperto dai misfatti: si chiedono se non sapesse
qualcosa.
Ieri sera c’è stato un dibattito interessante sulla TV tedesca riportato su spiegel online di oggi dove si capisce il tentativo di nascondere, minimizzare, depistare della chiesa con fare anche arrogante, a parte qualcuno che riconosce le colpe della chiesa e chiede chiarezza: sono pochi casi, adesso non è più così, anche gli altri lo fanno, perchè non guardano dai protestanti, è colpa del ’68, vittimismo, ecc. Vengono riportate delle testimonianze di fatti avvenuti in cui si vede chiaramente che la chiesa si è comportata come uno stato con proprie regole, ha messo in condizione le persone di reiterare il reato, più preoccupata del proprio “buon nome” che delle vittime.
Per Antonello: è “originale” la tesi che siccome sono troppi i casi allora non possono essere veri. Ormai le ammissioni delle colpe degli stessi uomini di chiesa sono parecchie e anche di quelli che li hanno coperti che si difendono con la tesi “non pensavamo” che fossero così gravi le cose”. Basta farsi un giro sui siti stranieri per vedere qual’è la realtà che purtroppo qui in Italia arriva filtrata e minimizzata.

InkazZato

Sa venissi a sapere che un pretaccio di m…da si è permesso di dare uno schiaffo a mio figlio, lo ammazzo di botte. Garantito al cento per cento! Ovviamente è un ipotesi irrealizzabile visto che se avessi un figlio non lo manderei di certo in parrocchia.

Godverdomme

Il fratello dell’ uomo piu’ saggio e infallibile del mondo?! Come e’ possibile? No, no, io non ci credo!

Carlo

A volte, essere ministri di un ” Dio “, ci si dimentica d’essere dei comuni mortali.
Una visita psichiatrica,potrebbe ristabilire l’equilibrio di questi.

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