Benedetto XVI, ricevendo in udienza ieri i partecipanti al corso sul “foro interno” promosso dalla Penitenzieria vaticana (tra cui monsignor Girotti, del quale oggi segnaliamo un’intervista), ha tenuto un discorso ricordando la figura di san Giovanni Maria Vianney. Nel discorso, il papa ha sentenziato che “viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita, non favorisce l’acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato”. Ci sarebbe “una sorta di circolo vizioso tra l’offuscamento dell’esperienza di Dio e la perdita del senso del peccato”. Come già aveva affermato, sempre ricordando la figura di Vianney (Ultimissima del 5 agosto 2009), il papa sostiene che il contesto culturale in cui egli visse – quello della Rivoluzione francese e immediatamente successivo – “per vari aspetti, non era così dissimile dal nostro”: “anche al suo tempo, infatti, esisteva una mentalità ostile alla fede, espressa da forze che cercavano addirittura di impedire l’esercizio del ministero”.
Benedetto XVI: “Oggi mentalità ostile alla fede”
70 commenti
Commenti chiusi.
che voltafrittata e che xxx sto papa razzo:
“anche al suo tempo, infatti, esisteva una mentalità ostile alla fede, espressa da forze che cercavano addirittura di impedire l’esercizio del ministero” : chi, i nazi con le scritte gott mit uns?
“viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita, non favorisce l’acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato”: la mentalità edonistica è quella dei suoi amici pedofili?
ormai la ccar è solo ed esclusivamente una congerie di ballisti e un’associazione a delinquere.
chi è che guadagna soldi cantando messe?avendo nessun problema dopo che finisce il percorso lavorativo?pensioni…ecc..e chi viene perdonato essendo pedofilo…chi è il favorito?il prete o il semplice cittadino?
No e’ la fede che e’ ostile alla mente…
Concordo.
Si beva pure una camomilla B 16. Il male è proprio la fede in un dio di rivelazione. Da qui infatti nasce la violenza, la guerra santa, le crociate contro l’uomo che non condivide una tale assurda fede, accanita nemica di ogni progresso. Come documenta la Storia.
Il contesto culturale in cui il ratz razzola è di molto antecedente……
Ma va? Adesso se ne accorge?
Se lo dice lui, allora possiamo essere contenti! L’uomo stà capendo che non c’è nulla di superiore; sotto questo aspetto una volta partita la scintilla culturale dell’ateismo, nessuno la può più fermare.
Ottimo
beh, mi pare che invece oggi il non credente non si riesca proprio ad impedire il ministero scardotale, visto che ce lo impongono via TV e in commemorazioni di stato, quindi, i tempi sono diversi e anche i contesti sono diversi.
Certo che come ateo non sono ostile alla fede altrui in senso antidemocratico, non la condivido, ma lungi da me dall’impedire ad altri di riunirsi in preghiera o di andare a nessa.
Io non ho mai peccato perchè non credo al metro moralista della chiesa car, respingo il suo ingiusto giudizio su di me in senso moralista. Io ho un comportamento etico e non morale, quindi, anche la confessione mi lascia del tutto indifferente e semmai avessi bisogno vado dallo psicologo, dallo psichiatra o dallo psicanalista se avessi problemi mentali, mentre invece per reati gravi mi costituisco e sconto la pena senza dover rendere conto a dio o alla chiesa. Vi sembra oltranzismo irrispettoso il mio oppure un legittimo e costituzionalmente riconosciuto rifiuto delle categorie retoriche della teologia di Ratzinger?
mi sembra uno stile di vita corretto.
e un modello pericoloso per chi vuole farti credere di conoscere i valori e l’etica, imponendotela come unica possibile.
Hai capito, caro Nullità, ste moralistoni iprocriti?
Loro ci hanno già appiccicato addoso l’etichetta di peccatori e senza consultare la nostra coscienza, anzi pre-giudicandola con presunzione moralista aggressiva e arrogante, quindi, noi rispondiamo per le rime:
Cari sacerdoti non vi tireremo ugualmente le pietre, state tranquilli, ma siamo senza peccato e non potete attribuirci categorie moraliste su cui noi non interrogheremo mai la nostra coscienza per sentirci in pace con noi stessi e con gli altri.
le loro elucubrazioni sulla congessione e assoluzione intralciano il corso dlele indagini della giustizia secolare, quindi, per me sono già eversivi nei confronti dlele leggi in base alle quali esiste il reato da scontare in galera e non il peccato da scontare con 4 ave marie e rimanendo impunito.
Teniamo alta la nostra testa, la nostra coscienza non ci rimprovera nulla in senso moralista per nostre debolezze umane, ma certamente conosciamo l’etica di un compotamento corretto e rispettoso delle leggi costituzionali, senza aspettarci assoluzioni da dio o dalla chiesa.
Popper, B16 ha riconosciuto come gli individui si stanno evolvendo,
mi sembra che il suo giudizio sia positivo in fondo ha detto la verità.
La cosa mi riempie di gioia speriamo che il suo prossimo discorso sia ancora
meglio.
Dai B16 puoi fare meglio.
caro Murdega, la mia razionalità non pretende miracoli evolutivi dal papa!
“Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso”. Ma si è mai chiesto Ratzy (o fa finta di non saperlo per convenienza) perchè ieri come oggi esiste una mentalità ostile alla fede (o alla religione, in particolare quella cattolica)? Nulla procede dal caso. Ieri nobili e clero erano uniti per opprimere e sfruttare il 3º stato (il popolo); risultato: rivoluzione francese. Oggi, il governo di questa nostra democrazia di facciata ed il vaticano sono ancora una volta uniti per lo stesso motivo. Risultato: siamo nella fase preparatoria di una rivoluzione italiana? Forse, ma ho i miei dubbi perchè non è successo dopo il fascismo, dato che non è mai stato eliminato del tutto dalla mentalità e dalla politica italiana. Intanto, l’aria si fa sempre più pesante….
Ha un bel coraggio. Parla di perdita di “giusto senso del peccato”. Lui che ha chiesto per se’ l’impunita’ per non comparire in un tribunale americano per “ostruzione alla giustizia”. Lui che ha scritto la “De delictibus gravioribus” che equipara l’abuso su minore a peccato contro la morale, blindando all’interno tutto il marciume pedofilo (a lui sicuramente noto). Lui che interpellato a proposito del pluripedofilo nonche’ legionario Maciel (a lui sicuramente noto), si e’ pure permesso di impartire uno “schiaffetto” al giornalista.
Il senso della vergogna e’ cio’ che manca a chi parla quando il silenzio sarebbe appropriato.
Concordo!
Falso ed ipocrita come una banconota da 3 euro! 😉
ma possibile che credano davvero che non possa esistere un “quadro chiaro di valori di riferimento” che non preveda l’idolatria di un essere insondabile?
E poi “un giusto senso del peccato”? Ma per piacere…
Il buon senso e il codice civile e penale mi hanno portato a rispettare otto dei dieci comandamenti. Ho tuttora qualche problema con il primo e il terzo… e questo proprio non gli va giù…
a me pare che il Nostro abbia detto una cosa giusta per le ragioni sbagliate. E’ vero che oggi si diffonde una mentalità ostile alla fede… ma il papa sbaglia, a mio avviso, nell’individuare le ragioni di questa ostilità. L’ostilità nasce dal vedersi riproporre sempre le stesse trite “soluzioni”, sciocche ed inadeguate ai problemi etici e sociali che l’uomo affronta con una coscienza sempre più profonda. Di fronte ad una continua evoluzione del senso etico e morale ci vengono sempre riproposti una dottrina ridicola ed una sequela di miti come unica possibile soluzione e via maestra verso la rettitudine.
Non c’è da stupirsi dell’ostilità crescente… c’è da stupirsi semmai di quanta considerazione goda ancora la religione rivelata. Considerazione che subisce comunque duri colpi di fronte alla palese inadeguatezza delle risposte religiose e di fronte alla schifosa condotta di taluni religiosi, ammantati di rito e misticismo, si macchiano fin troppo spesso di crimini verso l’Uomo.
esattissimo
No, è sbagliato, la gente non si sta allontanando dalla fede, ma dalle liturgie, ateismo ed agnosticismo stanno acquistando più visibilità, ed i credenti ora adottano un atteggiamento più teosofico
“Oggi mentalità ostile alla fede”
forse perchè non si rischia più di finire sul rogo?
e se non si rischia piu’ di finire sul rogo non e’ certo merito delle gerarchie ecclesiastiche, ma di “biechi illuministi” e “anticlericali ottocentenschi”
A proposito di relativismo. CIò che per il Papa è un male per noi è un bene. E sempre a proposito di relativismo. Ma davvero c’è tutto questo relativismo? Un pò ci deve essere. Non è pensabile un paese veramente democratico e liberale che non accetti una buona dose sia di relativismo che di edonismo. Altrimenti, che ce ne facciamo della libertà e della democrazia se non possiamo perseguire dei nostri valori (relativamente diversi dagli altri) e assecondare delle nostre specifiche preferenze (edonismo, termine desueto e che sarebbe bene spiegare più nel dettaglio) a loro volta diverse da quelle degli altri? Ma a regolare i possibili contrasti vi sono leggi e soprattutto il diritto, che afferma le cose sulle quali non si può essere relativisti o edonisti. Per es. non possiamo essere relativisti sulla pedofilia, perchè viola dei diritti, mentre possiamo esserlo sull’omosessualità o sui comportamenti sessuali diversi, sempre a patto che non violi i diritti di terzi. La democrazia ha come valore costitutivo questo “relativismo” regolamentato, il quale prende forma dal fatto che le persone sono tute diverse, e duqnue genereranno una pluralità di concezioni morali del mondo, e soprattutto del proprio mondo, cioè della loro sfera privata.
E perchè mai dal papa ci si dovrebbe aspettare qualcosa di diverso? Fa il suo mestiere.
Se mai, in quanto teologo, si muove su un terreno nel quale dovrebbe impantanarsi per quel tanto di razionalità che il nostro tempo dovrebbe essere in grado di esprimere: mi riferisco alla sua pretesa di ‘dimostrare’, di pretendere, che siano accettate razionalmente le verità di fede. Cosa, sia ben chiaro, che la chiesa ha sempre tentato di fare, ma che, appunto, un papa teologo non può non mettere in primo piano.
Certo che se riesce a far passare senza troppi danni per la chiesa un messaggio del genere… visto che il tanto tempo trascorso dalla rivoluzione francese avrebbe dovuto dare i suoi frutti… sarebbe una sfida non da poco che lo vedrebbe vincente. E a stare al silenzio, quando non all’assenso, di tanti, troppi, intellettuali, anche scienziati, la prospettiva non è rosea.
E pensare che sarebbe così semplice smontare l’impalcatura teologica… basterebbe non lasciarsi invischiare in tante questioni di lana caprina, in sterili contrapposizioni su questioni marginali, terreno prediletto dai teologi… come spesso accade anche in questo blog.
Ma il razionalismo contemporaneo si è liberato davvero della cultura teologica?
E se ciò che dice questo papa non fa scandalo per tanta (troppa) intellettualità, figuriamoci per il grosso del gregge. Che può dimunuire, ma, a mio parere, mai in misura tale da rappresentare una vera inversione di tendenza
hai perfettamente ragione, su tutto
Sono i preti i piu’ grandi e i primi relativisti!
L’aborto non era omicidio finche’ ha fatto comodo credere che il feto non fosse “animato”!! Nel 1591 Gregorio XIV tolse la scomunica (introdotta per la prima volta dal suo predecessore) per aborto a qualsiasi stadio della gravidanza, tornando alla precedente “teoria” che il feto ricevesse l’anima solo quando si muoveva, e che solo da quel momento in poi si potesse parlare di omicidio! L’aborto torno’ ad essere considerato omicidio solo nel 1869.
Il preservativo facilita la diffusione dell’aids, secondo benedetto. Per i vescovi francesi, vale il contrario.
I comportamenti omosessuali sono incompatibili con l’insegnamento della chiesa. In seguito a una breve protesta, in olanda sono stati riammessi alla comunione.
Nel 1870 Pio IX prega il re allontanare il “flagello dell’istruzione obbligatoria”. Oggi le scuole cattoliche ricevono finanziamenti pubblici.
Dov’e’ che nella storia la chiesa ha dimostrato di non essere relativista?
per non parlare del celibato dei preti, dell’esistenza del Limbo…
Ogni volta che leggo di queste sparate papaline, rivolgo “una preghiera al signore” (sto scherzando, ovviamente).
Dagli ottima salute, signore
Fallo arrivare a 120 anni, anzi a 130
Fa’ che parli tutti i giorni, e non cambi mai disco
che pontifichi su tutto, che vieti questo e quello
che dica veramente cio’ che pensa.
Ragazzi, guardiamoci negli occhi: Ratzinger e’ il nostro miglior alleato. Altri 20 anni di papato e sciogliamo l’associazione.
“Oggi pedofilia dei preti cattolici ostile ai bambini… omofobia dei preti ostile agli omosessuali… fede cristiana ostile alla ragione e alla razionalità…”
…questa frase dovrebbe essere pronunciata dal papa, dalla mattina alla sera.
l’unico circolo vizioso è quello dentro i loro oratori e le loro sagrestie placcate d’oro
la loro è una mentalità ostile all’Uomo
sagrestia placcata d’oro?
non me ne ero mai accorto
Guarda bene….
m’ero dimenticato dei marmi, dei legni pregiati, dei quadri, delle sculture, degli accessori, dello champagne… e dei mattoni
intesi come beni immobiliari: i primi in Italia!
“Oggi mentalità ostile alla fede”
Speriamo che sia vero e che si diffonda sempre di più questa mentalità ostile alla fede.
“Viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita, non favorisce l’acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato”.
Secondo la mia opinione, molto più semplicemente, i valori di riferimento, la nozione di bene e male, il senso del peccato sono diversi da quelli di tremila o duemila anni fa.
E meno male, altrimenti avremmo ancora delle belle cose come la schiavitù………
“Oggi mentalità ostile alla fede”
E meno male…
Però sembra che la Chiesa vive in una realta bidimensionalea.Da una parte accusa la società di “…viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita, non favorisce l’acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato…”,da altra parte vedi i vestiti,Vaticano (chi sa quanti altri palazzoni)dorato,i conti bancari,la scarpetine di “Prada”,i limousne,i scandaloni sessuali…Ma loro – che anime innocenti – si comportano come niente fosse,vedono solo i nostri “peccati”.
“viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita, non favorisce l’acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato”
Quindi anche l’esistenza di preti pedofili è colpa di noi atei?
Non capisco a chi è indirizzato il messaggio.
Se è indirizzato ai cattolici sono cavoli loro.
Se è indirizzato a me me ne frega un tubo.
secondo me hai ragione.
dato che non vi riguarda né ve ne frega niente, come mai viene pubblicato qui e tanti commentano?
ma come mai?
altrimenti tu non potresti chiedere come mai è pubblicato qui e tanti commentano. ma come mai.
e la classica logica dei malati “la colpa e stata mia ,ma la causa e chi sapeva,che io mi sarei sentito in colpa facendo quel gesto,o azione. è lo schifo e che i media fanno campagna contro chi lede i diritti umani,ma quando cè di mezzo la chiesa,nulla o qualcosa ,ma poi tutto si dimentica,guardate il tg3 pur di guadagnarsi i suoi favori nella causa del immigrazione farebbe ogni favore alla caar,quando sono scoppiati gli scandali ,e padre lombardi disse che pure altre istituzioni lo fanno,to sul tg3 fanno un servizio al 14 30 su scientology che veniva accusata di abusi ecc….ma che coincidenza,che strana coincidenzaììì..no che servilismoìì
Per quel che può interessare, ho provato a dire anche la mia, ma sono in quarantena.
– Nel discorso, il papa ha sentenziato che “viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita, non favorisce l’acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato” –
Parla con cognizione di causa…
http://www.donzauker.it/don-zauker/
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Don_Zauker
Un tempo simile a quello della rivoluzione francese….magari….una società neoilluminista….depurata dagli eccessi e dalle ingenuità del primo illuminismo, ma ferma nell’attestazione del valore del ragionamento più che della Ragione, dell’autonomia dell’individuo, del primato della discussione argomentata contrapposta al principio di autorità.
ostile alla fede no. ma ostile a chi ti vuole imporre la fede, mi auguro mille volte sì!
E perchè mai dal papa ci si dovrebbe aspettare qualcosa di diverso? Fa il suo mestiere.
Se mai, in quanto teologo, si muove su un terreno nel quale dovrebbe impantanarsi per quel tanto di razionalità che il nostro tempo dovrebbe essere in grado di esprimere: mi riferisco alla sua pretesa di ‘dimostrare’, di pretendere, che siano accettate razionalmente le verità di fede. Cosa, sia ben chiaro, che la chiesa ha sempre tentato di fare, ma che, appunto, un papa teologo non può non mettere in primo piano.
Certo che se riesce a far passare senza troppi danni per la chiesa un messaggio del genere… visto che il tanto tempo trascorso dalla rivoluzione francese avrebbe dovuto dare i suoi frutti… sarebbe una sfida non da poco che lo vedrebbe vincente. E a stare al silenzio, quando non all’assenso, di tanti, troppi, intellettuali, anche scienziati, la prospettiva non è rosea.
E pensare che sarebbe così semplice smontare l’impalcatura teologica… basterebbe non lasciarsi invischiare in tante questioni di lana caprina, in sterili contrapposizioni su questioni marginali, terreno prediletto dai teologi… come spesso accade anche in questo blog.
Ma il razionalismo contemporaneo si è liberato davvero della cultura teologica?
E se ciò che dice questo papa non fa scandalo per tanta (troppa) intellettualità, figuriamoci per il grosso del gregge. Che può dimunuire, ma, a mio parere, mai in misura tale da rappresentare una vera inversione di tendenza
massimiliano f. risponde:
venerdì 12 marzo 2010 alle 14:27
secondo me hai ragione.
dato che non vi riguarda né ve ne frega niente, come mai viene pubblicato qui e tanti commentano?
ma come mai?
_________
Come al solito da catttroll non hai capito alcunchè,io parlavo a titolo personale ed
il post era chiaramente provocatorio e ti domando se tu ritieni di non appartenere
a tutti quelli che si identificano con l’UAAR ldato che non vi riguarda e ve ne frega niente, come mai venite pubblicare qui e tanti commentano?
ma come mai?
Massimiliano hai perso un’occasione per stare zitto,figura da peracottaro.
Si dice “fare la figura del peracottaro” quando qualcuno dice una cosa che voleva sembrare responsabile e professionale, ma invece è una abnorme cazzata.
massimiliano f. risponde:
venerdì 12 marzo 2010 alle 14:27
secondo me hai ragione.
__________
Ho risposto alla tua domanda ma sono finito in ” il tuo commento è in attesa di essere approvato)
12 marzo 2010 alle 14:56″
Aspettiamo fiduciosi.
Cioè solo perché viviamo in un tempo che (fin troppo gentilmente) declina la loro molesta e insistente offerta di fede, siano in un periodo “ostile alla fede”
Aahh… ma quante volte al mese Ratzy la ripete questa filastrocca?
Riportato da Forbes, la rivista del miliardario omonimo, leggo che lo scorso anno i miliardari, con patrimonio superiore al miliardo di euro sono aumentati del 20% e ora sono 1000, e insieme posseggono una fortuna che è quasi il doppio del Pil italiano. Il vaticano ci frastorna con problemi di pedofilia e preservativi, ma raramente gli si sente dire qualcosa in proposito. Che fra i mille benestanti ci sia qualcuno che si fa il segno della croce? O la ricchezza è solo un segno della grazia di Dio?
Ma tutto questo edonismo dove lo vede?
Che qui si butta il sangue un giorno si e l’altro pure.
Ora ho capito! ecco come interpretare *tutti* i discorsi del papa: vive fuori dal mondo. Parla a vanvera di cose che esistono solo nella sua testa. Sia quando parla di religione, sia quando parla di ateismo.
Bisogna capirlo, questo vecchio ridicolo: è un piazzista che vende il suo prodotto: la PAURA.
Bah…di sicuro non qua in Italia. Preti in ogni salsa, esperti di quel cavolo che vuoi, ospiti fissi in ogni trasmissione.
E poi: la fede va a braccetto con l’ignoranza. E in quanto a ignoranza e superstizione, nel Belpaese, tra ampolle di san gennaro e reliquie di padripii vari, non siamo secondi a nessuno.
E’ la religione (qualunque essa sia) ad essere ostile all’uomo!!!
Quale sarebbe il suo “giusto senso del peccato”?
Dovrebbe cominciare a capire che i peccati, sono una loro infima invenzione, per tenere tutti quanti alla catena, come i cagnolini…e che pertanto, non solo i suoi richiami sono fuffa fritta…non solo non riguardano minimamente i non credenti…Ma anche i credenti, cominciano ad averne un pochettino le p…. piene delle loro fantasie e stravaganze!
Oltretutto, questo richiamo ad aver il giusto senso del peccato, arriva in un momento in cui la chiesa si ritrova circondata da scandali sulla pedofilia!….Insomma, hanno la credibilita’ e l’autorevolezza di “paperino e qui, quo, qua!”…Ci vuole solo la sua proverbiale sfacciataggine per parlare di peccati.
Dategli una supposta di Valium e mettetelo a nanna…su’! 😉
Nessuno è ostile alla religione, è la religione che è ostile nei confronti di chi la pensa diversamente.
Un laico non dirà mai ad un cattolico quali precetti seguire, ma la CCAR pretende di imporre i suoi principi ai laici !
La CCAR è antidemocratica e pure finta cristiana, nei Vangeli Gesù viene descritto povero in semplici abiti mentre il suo rappresentante terreno veste abiti costosi e siede su un trono dorato con crocifissi preziosi.
Ma i cattolici non notano queste cose ?
Evidentemente no. Non riescono a capire la differenza fra democrazia e dittatura della maggioranza…. ho i miei seri dubbi che possano notare le differenza fra ciò che sta srcitto nei vangeli ( e il 99% dei cattolici non li ha mai letti) e il comportamento indegno della CCAR:
Un laico non dirà mai ad un cattolico quali precetti seguire, ma la CCAR pretende di imporre i suoi principi ai laici !
Questa è la risposta per tutti i trolls ,sic et simpliciter ,detto nella vostra
lingua appare più chiaro ?
condivido
vive la france!!
loro si che hanno avuto coraggio, ma anche rabbia!
e hanno cambiato la storia
ma per quanto?
sono davvero bastati due secoli per ridurre la re(s)publica in un feudo per pochi (di nuovo)? chiamandola democrazia!
la democrazia é alla frutta….
allora é possibile che la gente un giorno si stanchi e scenda in strada a tagliare teste a chi viaggia in auto blu o abito talare?
oops, volevo dire sangue blu………..(o no?)
ça ira (magari!)
sì, io “tendo a cancellare Dio dall’orizzonte della vita” e sono ostile alla fede. Sono anche ben contento della cosa.
una verà MENTALITA’ deve essere per forza ostile alla fede 😉 se per mentalità si intende il pensiero, la logica, la ragione che con la fede non hanno nulla da spartire.
Che si viva un momento nel quale si è un po’ “perso la bussola” è effettivamente vero. Sbagliato è però sostenere che le motivazioni della “deriva” stanno nella perdita del senso di dio o qualsiasi altra panzana filoreligiosa possa venire in mente. Una domanda, però, la porrei ugualmente a Ratzinger: non è che a far perdere il “senso di marcia” ad una collettività contribuisce anche (e non poco) il mescolare modi di pensare troppo diversi, ovvero il mito ideologico del valore della società multiculturale? Dunque, come è possibile conciliare le affermazioni riportate con il sostegno alla “accoglienza”?
Io non ho perso alcuna bussola! Il papa è come quel bambino un po annoiato che dice al compagno: guarda! hai perso gli attributi! Chi è il papa? Chi si crede di essere? Cazzi loro quelli che credono che sia qualcuno!
ma perche dio si puo cancellare grazie a noi?anzi puo essere dimenticato..che strana logica qualcuno la sa interpretare?
un pensiero logico si potrebbe tentate di analizzarlo ma secondo te i deliri del nonnetto tetesko hanno qualcosa di logico? 😉 sono solo amenità e chiacchiere e tanta paura di perdere priviligi millenari, tutto qui.
“viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalità edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita, non favorisce l’acquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene dal male e a maturare un giusto senso del peccato”
Tutte cose che rendono grande la società moderna.
Ma chi gli da il diritto di proclamarsi la voce di Dio in terra e di conoscerne il pensiero ?
I laici non vogliono cancellare l’idea di Dio, ma non farsi condizionare da chi finge di esserne il rappresentante per esercitare potere e chiedere soldi e tanti, è ben diverso.