Le Iene e il museo fantasma del Vaticano, pagato dagli italiani

In un’Ultimissima del 28 febbraio avevamo dato notizia dello scandalo rappresentato dal carrozzone culturale Arcus: di proprietà dello Stato italiano, ma specializzato nel finanziare istituzioni vaticane. Le Iene hanno confezionato un servizio sulla vicenda, cercando di visitare una pinacoteca finanziata per 2.500.000 da Arcus all’interno del palazzo di Propaganda Fide (extraterritoriale): invano, perché del museo pare non ci sia traccia. L’atteggiamento dei dipendenti del Vaticano nei confronti degli interlocutori non sembrerebbero peraltro improntati al più puro spirito evangelico.

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26 commenti

bardhi

un servizio più approfondito sul lo stesso scandalo e altri del Arcus lo aveva fatto circa 8 mesi fa il Report di Gabanelli

Ateosofia

Incredibile, anzi no, ovvio: quando si tratta di soldi in Vaticano spalancano le porte, quando si tratta di persone gliele sbattono in faccia!

Paolo Garbet

“Propaganda Fide” … Non so xchè ma mi è venuto in mente Goebbels. Sarà che sono strano io.

Sai

Visto! Ma ormai niente che riguarda la chiesa può scioccarmi più di tanto.
Andrebbe fatto vedere alle persone che a malapena arrivano a fine mese (anche cattolici)…chissà se saranno contenti di sapere che i soldi che potrebbero usare per pagare il mutuo vanno regalati alla chiesa.

robby

ma perche chiamate sto tizio,e gia insulto sopportare sto spocchioso,e poi appare anche brendan,si sa no i c..vanno sempre in coppia,per favore non chiamateli,meglio soli che male accompagnati

Bruno Gualerzi

Ho visto anch’io il servizio delle ‘iene’. Allucinante!
Ma perchè certe cose le si vengono a conoscere attraverso una trasmissione – le ‘iene’, appunto – che dal grosso del pubblico televisivo è vista più come spettacolo che come inchiesta? Purtroppo il tono sempre un pò scanzonato che anima questi servizi (credo per altro che sia la condizione perchè vengano ‘permessi’ dai dirigenti Mediaset) toglie forza a tante inchieste che meriterebbero di essere seguite con ben altro interesse.
Grazie comunque alle ‘iene’.

Claudio Diagora

L’Italia è in pieno medioevo, quando l’unico che poteva permettersi di scherzare sul principe era il buffone di corte… Oggi le cose serie ce le possono dire solo i comici! (e la Gabanelli)

dv64

L’aspetto positivo è che le Iene sono viste da un pubblico giovane.
Gli anziani sono per lo più irrecuperabili bigotti o comunque ipocriti conformisti, la speranza che le cose cambino risiede nelle nuove generazioni.

Paul Manoni

L’UAAR dovrebbe sfruttare questa magnifica trasmissione di denuncia, per far emergere le suinerie del Vaticano e del pretume vario….
A noi ci censurano e ci oscurano spesso e volentieri, ma se abbiamo qualcosa di grosso per le mani, dovremmo indubiamente contattarli! 😉
Probabilita’ di successo 100%!!!!! 😉

libero

Se non sbaglio Le Iene lavorano in un canale che in considerazione del proprietario teoricamente dovrebbe fare gli interessi della chiesa.
Come spiegare questo fatto ?

Painkiller

Che hanno uno share troppo alto per essere chiusi e che comunque essendo un programma comico lascia il tempo che trova…. la gente si indigna 5 minuti poi cambia canale e guarda il grande fratello.

Arnaldo

Penso che sia anche una strategia del nano: tenere nelle proprie mani le palle dei protagoniste del potere nazionale per controllarli meglio.

Ricatto continuo di stampo mafioso.
Un modo per gestire meglio il potere.

neverclean

lo psiconano mediaticamente da pappa e ciccia a tutti.
sa che c’e’ una fetta di pubblico giovanile che si diverte un mondo con le stronzate
della chiesa cattolica. E’ un mercato in crescita e se lo cura.
Questo e’ il business ragazzi.
Poi c’e’ la strategia politica, che si intreccia al business.
Lo psiconano tiene le palle in mano di pressoche’ tutti:
anche di molti prelati. ogni tanto stringe la morsa:
il significato è occhio che se voglio ..
muore Sansone e tutti i filistei!
E allora accorrono in suo supporto preti, UDC, PD, tutti tranne
quei pochi sfigati che non contano nulla e Di Pietro.

Sandra

Bisogna dare l’idea di poter parlare di tutto, e’ l’argomento che usano quando dicono che siamo in democrazia.
Che i preti predichino bene e razzolino male e’ cosa risaputa da generazioni di italiani. Cosi’ come che la politica e’ sporca. Niente di nuovo, anzi. In piu’ si forma una specie di assuefazione allo schifo, che ha i suoi evidenti vantaggi.

libero

Agiranno di propria spontanea volontà oppure seguono un copione ?

neverclean

Propaganda Fide? Mi ricorda la loggia Propaganda P2.
Comunuque, se i soldi non sono stai spesi, questa è una truffa. Il magistrato competente deve intervenire. E’ stata segnalata la notizia al magistrato competente?
In Italia c’e’ la perseguibilità d’ufficio: quando c’e’ una notizia criminis, la magistratura
e’ obbligata a intervenire per accertare i fatti.
Portare i servizi al magistrato competente.

ser joe

La “Propaganda Fide” è la peggiore Congregazione religiosa ipocrita, è quella dei Gesuiti fondata da Ignazio di Loyola con comportamenti tipici di una setta. In passato era molto attiva assieme ai frati Domenicani nella Santa Inquisizione . Oggi è ancora attiva e molto potente tanto da condizionare teologicamente il pensiero papale da divulgare ai fedeli. il loro “capo” è il famoso papa nero.

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