L’incontro sulla riclericalizzazione della scuola

L’incontro UAAR di giovedì 11 marzo è ora visionabile sulla pagina del sito dedicata agli Incontri del giovedì. Si ricorda che l’incontro era con Rosalba Sgroia (insegnante, responsabile del progetto “Ora alternativa”) che è intervenuta sul tema Il ministro Gelmini e la riclericalizzazione della scuola pubblica. Il prossimo incontro del giovedì avrà luogo il 18 marzo, come sempre alle ore 18 in via Ostiense 89 a Roma: sarà con noi Renzo Mammini (studioso del buddismo) che presenterà il suo libro Luce atea. Il buddismo.

Archiviato in: Generale, UAAR

13 commenti

stefano f.

1. la ministra Grembiulini non prende iniziative personali, è una specie di impiegato sottoposto che firma leggi di governo decise da chi gli paga lo stipendio, tutto lì…

2. Luce atea. Il buddismo —————- ancora una sul buddismo e che sia l’ultima; la sola filosofia buddista veramente atea è morta oltre 1000 anni fa (scuola hinayanica), le forme attuali non prevedono l’esistenza di un dio, è vero, ma sono imbevute di altre amenità e superstizioni (dottrina del bodisatva e reincarnazione per fare un paio di esempi) che nulla hanno a che vedere col pensiero razionalista ne tanto meno con l’ateismo.

giancarlo bonini

Completamente d’accordo con stefano: in compenso i monaci (buddisti o altri) non fanno altro che vivere alle spalle della gente che lavora e paga….

Bruno Gualerzi

Il buddhismo, pur nelle sue innumerevoli versioni, spesso anche antitetiche, per quanto ne so è a tutti gli effetti una religione. Il che naturalmente non significa che non se ne debba parlare… ma l’espressione ‘Luce atea’ più che all’illuminismo mi fa pensare ad un ‘illuminazione’ mistica.
A meno che il titolo non sia un titolo per antifrasi.

Alessandro S.

stefano f. scrive:
14 marzo 2010 alle 12:37

ma sono imbevute di altre amenità e superstizioni (dottrina del bodisatva e reincarnazione per fare un paio di esempi)

La figura divina del bodhisattva è caratteristica del Mahâyâna, non di tutto il buddhismo. Per quanto riguarda la reincarnazione, è un concetto esplicitamente rigettato dalla dottrina buddhista, anche se certe scuole, soprattutto, di nuovo, del Mahâyâna, lo hanno invece sostanzialmente accolto (come influenza dello hinduismo). Per ulteriori informazioni, vedasi http://it.wikipedia.org/wiki/Anatta.

Daniela

sono pienamente d’accordo con i commenti precedenti per quanto riguarda il buddismo.
Guarderò ben volentieri, sul canale uaar, l’incontro con Rosalba Sgroia

libero

Riclericalizzare la scuola.
Ma che cosa volete riclericalizzare, non li vedete i giovani ?
Riclericalizzare può essere un programma per far piacere a Vaticano, ma gli effetti saranno quasi inconsistenti, per fortuna.

Alessandro S.

Chi è questo sig. Renzo Mammini? Leggo che è nato a Firenze nel 1932 e che si è laureato nell’ateneo
di questa città cinquant’anni fa nella facoltà di scienze politiche “Cesare Alfieri”. Vedo però che, contrariamente a come fanno ormai tutti gli studiosi di buddhismo, nei suoi libri lui scrive sempre di buddismo, senz’acca. Vezzo questo tipico dei soli aderenti della Soka Gakkai, la setta giapponese più estremista e fanatica sedicente buddista presente in Italia. Non vorrei ci fosse un nesso.

fresc ateo

MA QUESTA PERCHE’NON SI FA SUORA IN UN CONVENTO DI CLAUSURA…FUORI DALLE ISTITUZIONI I BARBARI.

Commenti chiusi.