PD e Lega a caccia del voto cattolico

Piero Fassino (PD, ex segretario DS, in risposta alll’ex presidente nazionale dell’Ordine Francescano Secolare Nerina Pittaluga): “Chiederò a suore e preti, fino al cardinale Bagnasco, di votare PD alle regionali”.
Giuseppe Leoni (senatore leghista, leader dei cattolici padani): “Fassino chieda i voti a vescovi e cardinali, mentre noi ci becchiamo i voti degli altri: quelli che sono nelle parrocchie, preti, suore, una realtà vicino alla gente”.
Luigi Bobba (PD, ex segretaio ACLI): “non è passato molto tempo da quando la Lega inneggiava al dio Po e promuoveva i matrimoni celtici”.

Archiviato in: Generale

54 commenti

libero

La Lega Nord è nata come separatista antimeridionale, poi ha rinunciato alla secessione in favore del federalismo e nel suo statuto si è allargata comprendendo anche Toscana, Umbria Marche, ora sul sito della Lega Nord – Sedi e Sezioni, si sono colorate in verde la Sardegna e l’Abruzzo, con tanto di referenti provinciali….
Dai riti celtici e dal disprezzo per il tricolore, alla difesa del crocifisso e su dichiarazione di Castelli “la croce sul tricolore”.
La Lega Nord è in evidente crisi di identità e ricorre a tutto quello che può portare voti per restare a galla, un giorno forse chiederà anche il voto degli immigrati che avranno acquisito la nazionalità italiana, per tutelare anche loro contro i nuovi immigrati.

ser joe

Intanto per attaccare i suoi manifesti di propaganda la lega si serve degli immigrati. Proprio quelli che detesta tanto! W “Roma ladrona” …………..

Ozymandias

Non è in crisi d’identità!
Ha capito quali porte devono essere sempre tenute aperte.
I programmi politici si cambiano, bene o male la lega è formata da parassiti falliti che nel migliore dei casi sono in politica perchè non sanno fare niente altro (tanto meno che il politico).

Claudio Diagora

ser joe
Forse è per questo che il colore della lega è il verde: il colore dell’islam?… 🙁

Gérard

No; si sono ispirati ai nazi e ai fascisti con le loro camicie
nere quelle fasciste, marrone quelle nazi, verde quelle leghiste ..

roberta

no….non voglio che l’abruzzo abbia sedi della lega!!!!!
voglio rimanere fieramente terrona!!!!

felix

Il credo leghista è diventato molto più “antimmigrato” rispetto all'”antimeridionale” di qualche tempo fa.
Sentimento abbastanza radicato anche nella gente del suditalia.

Sara

Da una delle province più leghiste d’Italia (BS), vi dico cosa penso: i leghisti sono gente assolutamente ignorante, che è vicina alla ‘gente’ perché nella media non si distingue dai pensionati del circolino del bar sport. Che non sarebbe niente, se non che per amministrare ci vorrebbe pure qualcosa in più… Infatti ne combinano più di Bertoldo, ad ogni azione corrisponde un ricorso, sempre vinto dalla controparte. Sono proprio dei buffoni improvvisati ‘politici’. Però usano un sistema di propaganda che ha le sue radici nel peggior nazismo (vedi Borghezio, Gentilini & c.). Usano il credo cristiano come strumento identitario contro il musulmano cattivo, per fomentare un pericoloso razzismo, e in generale un’irrazionale paura dello straniero di qualunque provenienza (qua li chiamano genericamente ‘giargianesi’).
Ai pochi leghisti laici della prima ora, chiedo come si trovino in un partito che inneggia al cristianesimo, alla croce e alle radici cristiane e bianche (contro l’invasione dei musulmani, che, come diceva un consigliere del comune di Trenzano, “siccome non sono riusciti a conquistarci con le guerre (???? battaglia di Lepanto???), adesso ci conquistano con la crescita demografica”.
Per me delirano.
Spero che i laici seri se ne rendano conto.

Manlio Padovan

Ma non è passato molto tempo anche da quando Pio XII ha osannato alla figura del vescovo Cirillo di Alessandria, mandante morale e materiale dello scempio sul corpo di Ipazia…

fab

Sperando che almeno chi frequenta questo sito capisca che il voto al PD va dall’inutile al suicida.

dv64

Cominciamo ad estirpare il tumore maligno, poi penseremo alla sciatica…

Ozymandias

DV, come lo estirpiamo?
A me non viene in mente nulla, sinceramente credo che non si candidi nessuno che persegua il fine dell’onestà…e questa dovrebbe essere la spina dorssale di un politico.
Peccato che…..

dv64

Cominciamo a mandare a casa chi diede dell’assassino a Beppino Englaro, ad esempio… Mi pare che stiano da una parte sola.

Ivano

Tutti inseguono il voto dei cattolici. C’è un solo partito che io voterei volentieri ed è Democrazia Atea perchè ritengo che sia l’unico a rappresentare i non credenti.

bismarck

Quanti voti laici perdere il pd per inseguire qualche sottana che comunque non lo vota? Le proporzioni dei cattolici non sono già 60% pdl e 30%pd il resto sparso?. I cattolici Fassino l’hanno già mandato a fa…lo da tempo. Poveretto lui che ci crede ancora. Che pensi piuttosto a favorire un rientro dei socialisti passati nel pdl, dei radicali e dei liberali. Poi vedi che i cattolici possono anche andare a sgranare rosari a medjugorie dalla regina della pace con tanti saluti a livio fanzaga.

Sai

Bah…che se li prendano pure i voti dei VERI cattolici, cioè il 30 per cento della popolazione!

Alfonso

La prostituta ccar cede la sua merce al portafoglio più grosso.

MicheleB.

Non posso far altro che reinvitare tutti i connessi a non votare ilPDmenoL.
Non è per niente un partito laico, anzi: non è neanche un partito.

Sara

Viene il sospetto che sia una creatura di silvio, giusto per far credere che esista un’opposizione e non siamo in dittatura.

stefano f

il pd ovvero partito democristiano 🙂 non ha ancora capito che per ogni voto di un cattolico ne perde 2 di parte laica…

stefano f.

il pd ovvero partito democristiano non ha ancora capito che per ogni voto di un cattolico ne perde 2 di parte laica…

libero

Forse non gli interessa solo il voto cattolico, ma anche l’appoggio che il Vaticano è in grado di offrire con la sua rete in tutto.

faidate

Si doveva in qualche modo compensare l’atroce perdita della Binetti.

Otto Permille

La lega, dal momento in cui predica la discriminazione e sancisce la differenza tra “Noi” e “Loro” è già da sé un movimento pseudo-religioso. Sono in un certo senso degli “islamici padani”. Quindi è probabile che il popolino, che sempre è attratto dai predicatori, da coloro che parlano della terra promessa (la Padania), o che sollevano in concetto di “identità” (che rievoca una specie di unità mistica o di comunione ecclesiale), corra a votare i leghisti. Ho fatto caso che proprio i più bigotti del paese votano lega. E la cosa mi è diventata spiegabile. Il fatto che la lega sia un movimento anticristiano ha ben poca importanza. Molti cattolici non sono per niente cristiani (ossia non conferiscono un autentico valore all’altro, allo straniero, al povero ecc.). Sono solo dei “credenti” e poi, in secondo grado, visto che non c’è nessuna altra alternativa sufficientemente disponibile, si dicono cristiani e fanno tutte le genuflessioni di rito. Ma essere “credente” di per sé esclude il conferimento di valore all’altro, al diverso. “Credente” e “cristiano” sono due termini contradditori. Il cristianesimo sarebbe più una filosofia che non una religione. Mentre “credente” e “leghista” sarebbero perfettamente conciliabili.

Sara

Sono perfettamente d’accordo. Più semplicemente, temo, i votanti lega sono in gran parte ignoranti indottrinati. Si ricordano vagamento il catechismo che studiavano da bambini, e questo gli viene presentato come un legame con un’identità ormai perduta (o mai esistita, molti votanti lega sono di origine meridionale). Credono nella Lega come in un qualche dio. Il fatto che cristo abbia predicato, pare, tutto il contrario di quanto propugnato dalla Lega, dimostra che non sanno fare due più due. Indottrinati puri, come gl affascinati da Hitler.

crebs

@fab @Paul Manoni @nicolar007 @dv64 @Ozymandias @lacrime e sangue
@Stefano Grassino @Claudio Diagora @Ivano @ ALTRI

Forse diciamo tutti la stessa cosa, forse no.

Io ritengo che, almeno in Piemonte e nel Lazio, forse anche in Puglia, i candidati governatori del centro sinistra siano SICURAMENTE e in modo dimostrato sinceramente laici.
La politica è una miscela di situazioni e potrebbe avvenire che, anche se fossero eletti, la composizione delle forze politiche di riferimento sia a maggioranza poco laica.
Pertanto dovremmo avere, secondo me, due obiettivi politici:
1) Contribuire alla elezione di governatori certamente laici come Bresso, Bonino, Vendola.
2) Scegliere, dove possibile (nel Lazio lo è) fra le forze politiche che sostengono questi candidati la più vicina alle proprie idee politiche e, in questo ambito, privilegiare quei candidati che si professano laici (e non animati da sana laicità, come vorrebbe il papa).

Per individuare questi candidati potrebbe essere particolarmente utile lo sviluppo di iniziative UAAR come quella di Bologna.
In condizioni come quelle citate non votare sarebbe uno sgarbo, credo immotivato, a noi stessi.
Nel Lazio, quando mai riavremo la possibilità di un candidato laico con la possibilità di vincere?

Maurizio

D’accordo per Bonino e Bresso; per quanto riguarda Vendola, che sarà anche laico ma è credente, deve, ribadisco, chiarire la faccenda della succursale del San Raffaele in Puglia, di proprietà dell’ultracattolico Don Verzé; il quale, come tutti sanno, è il confessore/banchiere di fiducia di Berlusconi.

alberto tadini

certo che tutte le fortune sono vostre.
noi abbiamo il celeste…

Nicla

Tristissimo che le battaglie politiche si combattano a suon di leccatine al sedere della religione. Tristissimo che la gente pensi di dover scegliere chi votare in base a quale candidato è più cattolico.

POPPER

Intanto Bertone approfitta, benchè invitato da confiduntria, di attaccare chi critica la chiesa car per i casi di pedofilia, come se il suo problema fondamentale fossero i MASS MEDIA, mentre invece uno dei suoi problemi costanti è l’esagerata preoccupazione per la propria reputazione morale-istica ormai compromessa che la induce sempre ad occultare la verità o mascherarla, indi per cui alla fine è un serpente che si morde la coda.

La politica ormai è in fibrillazione e chi ne fa le spese sono gli stessi cittadini italiani più in difficoltà. La Polverini (polverizzata dal TAR, dall’Ufficio elettorale, dalla Corte d’appello e dal Consiglio di Stato) per esempio tifava per la Roma (a scopo politico) ad inizio campagna elettorale, adesso è con gli ultras del Lazio ed evita di incontrare il presidente del Lazio.

Bossi e la Lega si illudono di aver adottato i 5 punti perduti da berlusconi. e secondo me non è certo che andranno alla lega. Il dio Pò è uno degli dei del pantheon di “bassa lega” appunto lombarda. Il PD deve smetterla di essere così goloso di cattolici, perchè saranno loro poi a farsi sentire alle primarie e i cattocomunisti finiscono poi per cedere alle ragioni della morale cattolica, al crocifisso ecc….ec…..

POPPER

scusa la battuta sarcasticamente superstiziosa: non nominerò più invano la P……ini, porta sfiga! ah ah ah…bela questa, forse un po’ irrazionale, non è da me!

crebs

Per chi ha qualche dubbio sul voto nel Lazio:
CARD. RUINI, ATTENZIONE A TEMI FONDAMENTALI ORA SERVE CONCENTRAZIONE…
(Adnkronos) – “I cittadini che fanno riferimento all’etica cristiana ma anche tutti coloro che vogliono salvaguardare le strutture portanti della nostra civilta’ hanno qui un preciso criterio per l’esercizio del diritto/dovere del voto. Dopo le tormentate vicende relative alla presentazione delle liste e’ tempo infatti di concentrare l’attenzione sulle questioni di sostanza, anzitutto quella della scelta delle persone che dovranno guidare le regioni italiane”. Ad affermarlo in un’intervista a ‘Il Foglio’ il cardinale Camillo Ruini, vicario generale emerito del Papa per la citta’ di Roma.”Visti i candidati in gara, particolarmente nel Lazio ma anche in altre regioni, e’ indispensabile richiamare l’attenzione sui temi veramente fondamentali”, aggiunge il cardinale spiegando che tra questi c’e’ “la difesa della vita umana in ogni fase della sua esistenza, il sostegno della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna e piu’ in generale il rifiuto di un permissivismo che mina le basi della societa'”.

Secondo Ruini, “non e’ possibile equiparare qualunquisticamente tutti i progetti politici, perche’ non tutti incarnano i valori in cui crediamo”. “Non si possono concedere deleghe di rappresentanza politica – conclude il card. Ruini – a chi persegue altro progetto politico, che ci e’ estraneo e che non condividiamo”.

nullità

un po’ come dichiarare:

Per la regione lazio è indispensabile scegliere solo alcuni partiti.
Dove la salvaguardia delle strutture portanti della civiltà è prioritaria.
L‘attenzione verso i valori dev’essere centrale nell’esercizio del diritto di voto.”

Commenti chiusi.