Marcello Pera contro “l’aggressione al papa e alla democrazia”

Sull’edizione odierna del Corriere della Sera è stata pubblicata una lettera dell’ex presidente del Senato Marcello Pera. Sotto il titolo Un’aggressione al papa e alla democrazia, Pera usa toni molto pesanti e aggressivi nei confronti dei laicisti: “ciò che importa [loro] è l’insinuazione, anche a spese della grossolanità dell’argomento: i preti sono pedofili, dunque la Chiesa non ha autorità morale, dunque l’educazione cattolica è pericolosa, dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo. Questa guerra del laicismo al cristianesimo è campale. Si deve portare la memoria al nazismo e al comunismo per trovarne una simile”. Pera conclude scrivendo che “la guerra dei laicisti continuerà, se non altro perché un Papa come Benedetto XVI che sorride ma non arretra di un millimetro la alimenta”.

Archiviato in: Generale

163 commenti

Barbara R.

Sorride,ma non arretra non chiede scusa e non punisce i suoi pedofili!!!!!!!!!!

Tommaso

Davvero, sembra più una smorfia per un attacco di cirrosi epatica. Vedere un sorriso in quel ghigno è proprio da allucinati…

robby

chi smentisce confessa,vecchio detto cinese.”povera”caar ora deve riesumare vecchi ipocondriaci bigotti per essere protetta,a proposito ma il vescovo di treviri è un laico?

Giuseppe A.

come dice Luttazzi:

è vero che sorride; anche voi sorridereste se il vostro negozio non pagasse le tasse!!

libero

Poveri atei devoti, non vogliono che si critichi la CCAR, ma che interesse hanno ?

MetaLocX

Il loro interesse è quello di attirarsi le simpatie dei clericali e di chi segue il gregge senza pensare. Cercano solamente di scavarsi una propria nicchia e ci riescono molto bene.

Ciccio

Eh Libero, purtroppo hanno un sacco di interesse nel fare quel che fanno. “Loro” sono gli atei buoni, ragionevoli con i quali si può tentare un confronto… immagina una legge che tocchi temi bioetici, se sono d’accordo sia cattolici che atei questa legge s’ha da fare ovviamente. Il problema è che gli “atei” se li scelgono loro, i cosiddetti atei devoti appunto, come i vari pera, ferrara, sgarbi…

E’ tutto un perverso meccanismo per legittimare le scelte della chiesa e farle apparire universali.

Mauro Ghislandi

La forma di stato della Cittá del Vaticano é quello di una “monarchia assoluta elettiva”. Che c’entra con la democrazia?

Mario 47

Come al solito, si pone l’accento su chi e come evidenzia il fatto per trascurare la gravità del fatto stesso.
Come quando – da bambini – ci sentivamo dire: avresti avuto ragione a dire quello che hai detto, però l’hai detto gridando e quindi hai torto. E sia noi che chi ce lo diceva sapevamo che era una presa in giro.

mario

Andrea

Che tristezza vedere i nostri politici fare a gara per poter essere lo zerbino di ratzinger, e quest’ultimo in Italia ha una grande scelta.

Ciao a tutti

libero

A PROPOSITO DI DEMOCRAZIA E LIBERTA’ (Partito delle libertà ?).
——————————————————————————————
Per chi è interessato si può aiutare concretamente l’iniziativa di Santoro per la puntata ‘corsara’ di AnnoZero dal Paladozza di Bologna il 25 Marzo.
Sarà sufficiente una donazione di 2,5 euro tramite PayPal o bonifico.
Vedi sito dedicato (dove sarà anche possibile seguire la diretta il 25).
http://www.raiperunanotte.it/

The best emmia

Ci avrei giurato che sarebbe andato in onda su internet

Chissà se Maledetto XVI condannerà.

Giovanni Mandis

MODERAZIONE,
è conforme al regolamento scrivere “Maledetto” XVI ?

nullità

Giovanni Mandis,

dalla ultimissime homepage secondo uaar:

Per osservazioni su commenti e moderazione scrivi a moderazioneblog@uaar.it

tranquillo, il tuo dio ha visto il tuo commento e sarai il suo figlio prediletto.
amen.

Mauro Ghislandi

Qualche brano tratto dagli scritti di Pera:

“Il laico è un anticlericale.”

“Si prenda proprio il caso del concordato tra Stato e Chiesa. Esso è una transazione giuridica e politica mediante la quale il primo cede alla seconda, in omaggio ai principi di questa, pezzi di sovranità (più o meno grandi secondo le circostanze, e l’abilità e la forza dei rispettivi negoziatori). Il laico si oppone questa cessione perché contraria al suo comandamento della libertà di coscienza. In realtà, concordato e laicità sono concettualmente incompatibili, così come è incompatibile concordare la libertà della scienza con il rispetto delle Scritture in materie di fatto (vedi i casi Galileo, Darwin, ecc.).
Le conferme non mancano. Non è un caso che gli Stati totalitari (fascisti, comunisti) cerchino in primo luogo di sopprimere gli anarchici (i più vicini al modo di pensare dei laici o identici ad essi se non fosse per la loro romantica negazione dello Stato), e che la Chiesa cattolica abbia fatto concordati con gli Stati totalitari e non con quelli tradizionalmente e genuinamente democratici: perché chi ha un corpo di dottrine può negoziarlo con chi ne ha un altro, ma non riesce a raggiungere un accordo con chi si riserva sempre di mettere in discussione ogni dottrina.”

“Ci sono credenti in Italia? No, questo è piuttosto un Paese di atei che vanno in chiesa (ora questa ora quella, ora con più o meno frequenza).”

Maurizio

Ma è lo stesso Pera? Oppure adesso si è fatto una “pera”?… 🙂 Battuta pietosa, lo so, ma è l’unico modo con cui trattare con questa gente: sbeffeggiandoli…

Marco Uno

Ma veramente?
Sono allibito.

Cos’ha trasformato Pera da uomo pensante a ovino nel gregge?
Qualcuno me lo sa spiegare? Solo brama di potere o c’é altro?

Dunque quando scrive gli attuali scricchiolanti deliri si rende conto delle baggianate.

Antony Flew

Marcello Pera, ex ateo, è un’intelligente e colta figura nel panorama italiano e non (se non altro perché è un ex-ateo).

Libri che la UAAR non vi farebbe mai leggere:
Perché dobbiamo dirci cristiani. Il liberalismo, l’Europa, l’etica (Mondadori 2008).

Scoprireste perchè l’Europa non accetterà mai il ricorso della strana ed emancipata coppia Albertin sul crocifisso. E scoprirete che l’ateismo è il substrato ideologico dei più grandi crimini della storia, che come numero di vittime sono quelli della storia moderna.

Non a caso i peggiori dittatori della storia erano tutti bigotti atei. (vedi qui un piccolo esempio: http://dallaragioneallafede.blogspot.com/2009/12/nelle-dittature-comuniste-cera-lateismo.html)

Siete fondamentalisti e pericolosi come il fondamentalismo religioso che giustamente condannate.

Sai

Eh qui una volta c’era il commento di un strano psicopatico, non pensiate che parli da solo (ne con dio).

Sai

LOL don’t feed the trolls fa troppo ridere, ma…
Con tutti i siti/forum/blog che ci sono questo sta sempre qui solo per dire un’opinione contraria alla morale comune e sparare un sacco di fesserie? Ma un hobby no? Tipo leggere la storia delle inquisizioni o guardarsi Jesus Camp o qualche documentario sui preti pedofili?

libero

DON’T FEED THE TROLLS
DON’T FEED THE TROLLS
DON’T FEED THE TROLLS
DON’T FEED THE TROLLS
DON’T FEED THE TROLLS

dv64

Personalmente vorrei solo che il mio portafoglio non fosse indirettamente allegerito ogni anno per finanziare l’organizzazione ccar a cui non appartengo e in cui non mi riconosco e vorrei solo che le leggi dello Stato fossero neutre sull’argomento religione lasciando ovviamente la libertà individuale di aderire alle sue regole, chiedo troppo?

Dopodichè possono pure esserci in Italia tutti i cattolici che si vuole… più vedo il loro atteggiamento sottomesso a dei palesi furbacchioni parolai e più ascolto i loro “ragionamenti” sul nulla riempito di niente detto anche teologia, più mi compiaccio e autostimo di essere ateo, dovrei quasi ringraziarli di esistere.

fritz

basta che scrivi esplicitamente a chi dedicare l’8 x 1000, visto che ti da tanto fastidio!

Painkiller

Se firmo per lo stato, grazie ai meccanismi truffaldini dello 8×1000, finisce comunque alla CCAR. Le altre opzioni sono comunque confessioni religiose.
Non si può avere un sistema TRASPARENTE E ONESTO come quello tedesco? In sede di assunzione si dichiara la religione di cui si fà parte o il fatto di non aderire a nessuna. Solo a chi sceglie una confessione religiosa viene prelevata “la decima” per finanziare i culti.
Facile, semplice, trasparente e onesto…. invece della truffa italiana dove le quote inespresse si spartiscono sulla base di quelle espresse, così la CCAR che ha il 34% delle scelte espresse prende lo 80% di tutto lo 8×1000. Per non parlare poi degli oneri di urbanizzazione secondaria e compagnia cantante.

Kaworu

se ci fosse il sistema tedesco, i cattolici sarebbero forse un centinaio.

Ninetto

Mi piacerebbe che se non lo “dedico” (ma sono soldi, non canzonette o poesie, quindi al massimo lo “devolvo”) a nessuno, andasse a finire nella colonna “nessuno”, non che venisse suddiviso in proporzione alle firme attribuite, come cita un qualsiasi annuario dell’agenzia delle entrate: “Come viene speso l’8 per mille
La ripartizione dell’8 per mille tra le varie istituzioni avviene in proporzione alle scelte espresse. Se la scelta non è stata effettuata, l’otto per mille dell’Irpef viene comunque attribuito alle varie istituzioni, sempre in maniera proporzionale alle scelte espresse”. E siccome pecunia non olet la ccar ben si guarda dal rifiutare gli euro degli atei. Come ha detto qualcuno, dio non deve essere un buon amministratore, visto che è sempre a caccia di denaro…

dv64

fritz, l’8×1000 è niente rispetto a tutte le regalie e agevolazioni elargite a fondo perso da governo, comuni e regioni ai preti.
Ad esempio, che ne pensi dei 2.5 milioni di euro regalati al vaticano per una pinacoteca a Roma? Già questo sarebbe scandaloso ma il bello che la pinacoteca nemmeno l’hanno allestita!

fritz

” le quote inespresse si spartiscono sulla base di quelle espresse”

non saprei inventarmi un sistema migliore: così solo quelli che si interessano di dove vanno i soldi decidono a chi darli. E se agli altri non interessa… perché si devono lamentare?

mah!

Ninetto

Trollino Fritz: mistifichi la realtà. Se nel 2009 avessi firmato per lo Stato fidandomi della destinazione indicata nelle istruzioni del modello Unico (allo Stato (a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario), solo alla fine del 2009 avrei scoperto che la metà dei quasi 44 milioni di euro della quota statale sono comunque andati a finanziare edifici di culto o beni culturali di proprietà della chiesa cattolica (e per fortuna non tutte le richieste sono state approvate), vedi qui http://www.governo.it/Presidenza/DICA/2_CONCERTAZIONE_AMMINISTRATIVA_MONITORAGGIO/Servizio_2/ottoxmille/normativa_ottopermille/dpcm_2009/dpcm_%202009.pdf ). Se nel 2009 avessi firmato per la ccar avrei saputo che già il 13 maggio la CEI era a conoscenza che avrebbe preso 967 milioni e mezzo euro (ti risparmio i rotti) e che ne avrebbe speso 85.000.000 per interventi caritativi nel Terzo mondo e 170.000.000 (cioè il doppio) per gli edifici di culto, vedi qui
http://www.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_cei/2009-08/28-3/Ripartizione%202009.pdf
Mi interesso dove vanno a finire i soldi, ma le balle raccontate dalla chiesa nei suoi martellanti spot televisivi e da questo stato nei suoi documenti ufficiali non mi consentono di fare altro che la figura del “derubato”. A non più rileggerti.

fritz

beh è un tantinello inutile che mi dite un pizzico alla “verità” alla volta!

Voi dite una cosa, e io obbietto quella non quello che dite dopo!

Suvvia un minimo di onestà nelle discussioni!

Toptone

Per ora, i più grandi eccidi sono stati commessi dalla religione, compresa la tua, e continuano imperterriti ai giorni nostri negli Stati – da tragedia greca – che considerate i vostri “vivai” per preti e suore, visto che qui in Europa la gente ha mangiato la foglia e non vi crede più.

L’ultimo massacro si è svolto in grande stile il mese scorso in Nigeria, anche se l’avete gabellato come “guerra etnica”. Strano caso, si sono ammazzati cristiani e musulmani, non salumieri e macellai, atei e bigotti, alti contro bassi, ecc.

Come substrato di violenza latente e palese, come vedi, non c’è male. Stesso discorso per la “terra santa”. Dove c’è DIO c’è ODIO, bello mio, non può essere un caso che le due parole siano simili.

Dì meno sciocchezze, e chiedi al tuo Papa “sorridente” perchè nel 1991 non fermò un certo Don Marco Dessì, un orco che lui conosceva bene.

Ho detto tutto. Voi cattolici siete dei pazzi. Punto e basta.

The best emmia

Anthony Flew ha scritto:

“Non a caso i peggiori dittatori della storia erano tutti bigotti atei. ”

Come no?? Franco infatti era un fervente cattolico!!

E i genocidi e lo sterminio culturale in America a cui la chiesa dei miei stivali fangosi ha dato legittimazione dottrinale, con la scusa dell'”evangelizzazione”?

E l’inquisizione?

Giovanni Mandis

Infatti Franco non era un dittatore. Ha salvato la Spagna dallo sfacelo comunista, l’ha tenuta fuori dall’alleanza Hitler-Mussolini e dalla II Guerra Mondiale, ha rifiutato di consegnare a Hitler gli ebrei spagnoli.

“I genocidi e lo sterminio culturale in America” esistono solo nella tua fantasia.

Toptone

Povero Mandis, ancora qui a prenderti bastonate storiche sulle natiche?

La Chiesa ‘pura santa vergine e casta’ esiste solo nella tua ignoranza.

Invece, gli indios sudamericani li avete DAVVERO massacrati voi cristiani, per non parlare degli indiani del Nordamerica. E di recente avete pure tentato di ribaltare la verità storica gabellando come “al tramonto” “corrotta” “marcescente” una civiltà semplicemente diversa da quella europea, anche se altrettanto violenta. Vediti ‘Apocalypto’ del cattolico Gibson, a cui avete tentato pure di dar credibilità storica.

Idolatri erano loro, idolatri siete voi adesso. E pure ladri, in quanto avete le chiese foderate dell’oro rubato agli indios, mai restituito. Gli indios di etnia Tairona ne sanno qualcosa e furono sterminati per questo. Ma i loro discendenti Kogi ancora se lo ricordano.

In quanto a Franco, a me risulta che salì al potere tramite un colpo di Stato nel 1936 e una guerra civile, “amorevolmente” aiutato da Mussolini. Dittatore l’uno dittatore l’altro.

Butta la Bibbia e apri i libri di storia.

Toptone

“Franco non era un dittatore” esiste solo nella tua ignoranza, caro Mandis.

Franco andò al potere tramite un colpo di Stato nel 1936, amorevolmente assistito da Mussolini che 4 anni dopo pugnalò alla schiena la Francia.

Chiedi a uomini come Garcia Lorca CHI era Franco. Ah, non si può: lo ammazzarono.

Per gli sterminii cristiani in Sudamerica parla con gli indios Kogi, discendenti dei Tairona. Ancora si tramandano il ricordo dei massacri dei cattolici conquistadores per accaparrarsi l’oro.

Sì, quell’oro che adorna tante chiese cattoliche europee, depredato col sangue, rifuso e usato per fare altri idoli.

I VOSTRI idoli. Ciao.

Markus

Fondamentalisti noi ?

Ti faccio appena notare che:
1- commenti noi invece dell’articolo.
2- sei tu che vieni da noi e non noi che veniamo da te.
3- Sei qui da noi perchè finalmente ci hai trovato e sei già dei nostri (liberamente tratto da s. agostino, credo >:-)

Ora chiediti cosa vuoi da noi e soprattutto cosa cerchi tu.
Inoltre l’UAAR non ci “fa” o “non fa” leggere qualcosa. Mi rendo conto che per te sia strano, ma ciascuno sceglie quelle che vuole e si assume le responsabilità di quello che ha letto o non ha letto e per quanto mi riguarda libri come quello che citi tu non lo leggerei nemmeno se me lo regalassero.

Poi, fuori dai libri e nella realtà, guarda la CNN o leggi un po’ di stampa estera. Gli scandali di cui si accenna in Italia hanno avuto grande eco all’estero.

Non è colpa di Ratzinger, è proprio che i nodi vengono al pettine e la retorica serve a poco quando dietro ci sono parti lese. Non faccio nemmeno una questione di morale o di termini astratti come “Chiesa” o “Europa”. Il punto è che nessun essere soprannaturale ha fermato certi preti nel fare certe cose. Tolti gli déi, ce la vediamo da uomini e fra gli uomini… quindi la chiesa non può vantare nessun privilegio. Tutto qui.

Giuseppe A.

i peggiori torturatori erano cattolici? credo proprio di sì

il cattolicesimo è stato il “substrato bla bla bla” dei peggiori crimini della storia

Dalila

Si dà il caso che il libro di Pera “Perchè dobbiamo dirci cristiani” lo abbia letto ed acquistato (per errore): mai letta una pappardella lecca**** prensata per arruffianarsi critsiani ed indecisi (non certo atei autentici).
E pure con complimento papale (“coi complimenti della ditta Vaticano SPA”).
Se questo è ateismo vero…

Mauro Ghislandi

La Wermacht durante la WWII aveva come motto “Gott mit uns”. Magari si erano sbagliati o non conoscevano tanto bene il tedesco.

dv64

A me pare che colui che Pera auspica come nuovo testimonial della Colgate sia già stato costretto ad arretrare sull’argomento, e non di millimetri ma di chilometri…
Intanto ne parla e ne scrive pubblicamente, cosa impensabile fino a qualche anno fa quando il problema pedofilia nella ccar nemmeno si poneva.
Certo, se si fosse aspettato che lo scandalo dei preti pedofili venisse pubblicizzato da un’adorante pecorella del gregge come questo Pera, il negazionismo sarebbe ancora la regola aurea nelle sacre mura.
Ma da quando anche in Italia qualche EROE (volutamente in maiuscolo) ha osato trasmettere alla tv pubblica “Sex crimes and the Vatican” l’omertà non può regnare più sovrana, e questo brucia ai servi vaticani.

Sandro

Ma che, c’è stato un altro placcaggio a B16 e me lo sono perso? Ah no, è il solito baciapile che fa metafore vittimistiche.

Rothko61

“i preti sono pedofili, dunque la Chiesa non ha autorità morale, dunque l’educazione cattolica è pericolosa, dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo”

Questo stralcio lo si potrebbe sottoscrivere 😉

nullità

no, io direi che

i preti sono pedofili
AND
la chiesa non ha autorità morale
AND
l’educazione cattolica è pericolosa
AND
il cristianesimo è un inganno e un pericolo

sono tutte verità in modo indipendente, anche senza correlarle fra di loro!

Kaworu

hanno lo stesso visino rassicurante e le stesse occhiaie però 😆

firestarter

pera si è guadagnato un posto d’onore nel recinto dei pecoroni, anche noto come giardino dei gentili.

Godverdomme

Perche’ non possiamo dirci imbecilli, meno che mai sostenitori di Pera (popperiano e devoto a chi la societa’ l’ ha tenuta chiusa per 1600 anni).

fab

L’ordine giusto é:
– il cristianesimo è un inganno (e un pericolo);
(- dunque l’educazione cattolica è pericolosa;)
– dunque la Chiesa non ha autorità morale;
– dunque i preti [pos]sono [essere] pedofili.

Cioè tutto a rovescio.
Come sempre, complimenti a quella pera di Pera.

Fabio

Mi piacerebbe invece sapere dal dato di fatto iniziale:
“i preti sono pedofili e i loro superiori hanno insabbiato per decenni i casi
di abusi sessuali su minori” qual e’ la catena di conseguenze che trae Pera.
Che la CC e’ una associazione affidabile, dall’autorita’ morale ineccepibile e guidata
dai piu’ alti valori di onesta’, rispetto della legge e del prossimo?

San Giovese

Tipica tecnica, quella di Pera, di chi è a corto di argomenti o vuole solo gettar fango e discredito su chi appartiene a una certa ideologia.
“ciò che importa [loro] è l’insinuazione, anche a spese della grossolanità dell’argomento: i preti sono pedofili, dunque la Chiesa non ha autorità morale, dunque l’educazione cattolica è pericolosa, dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo.”
Creare uno “spaventapasseri” al quale mettere in bocca parole ed argomentazioni non sue ma create ad hoc per poterle facilmente contestare.
Chi ha detto che i preti sono tutti pedofili? i laici(noi) sottolineano il fatto che, al di là delle statistiche, il trattamento verso i membri del clero che compiono atti di pedofilia è privilegiato.
Nessuna insinuazione, solo la constatazione di un dato di fatto.
Qua di grossolano c’è l’interpretazione di Pera, il problema è che molta gente in questi giochetti ci casca…

capitano666

<>

Se non erro è una tecnica formalmente conosciuta come “strawman attack”.

marco

Caro pera, la tua chiesa è allo sfascio perchè le sue radici sono marce di miseria. Basta un semplice “soffio laicista” perchè crolli piano piano il grande orrore monoteista.

Bruno Gualerzi

“ciò che importa [loro] è l’insinuazione, anche a spese della grossolanità dell’argomento: i preti sono pedofili, dunque la Chiesa non ha autorità morale, dunque l’educazione cattolica è pericolosa, dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo.”

Nel caso la chiesa non fosse in grado di difendersi da sola (non si sa mai (^_^), ecco lì pronto il nostro bravo mastino Pera ad offrire il suo ringhioso parere. Tanto più attendibile in quanto espresso nientemeno che da un, si fa per dire, ateo.
Il quale brucia dal desiderio di entrare a far parte del gregge… ma per ora molto è più utile come cane da guardia che vigila dall’esterno.

Ozymandias

Ma che buffoni…tristezza.
Quello che vogliono loro è teocrazia…da gentaglia che crede nel denaro invece che in Dio…ma l’antico Dio i cristiani lo ricordano ancora? No perchè con l’esercito di surrogati che hanno creato mi sembra che alcuni comandamenti siano stati..come dire, abbindolati.
Che il vaticano funzioni così, con il solo interesse di ingrassarsi, ne ha dato prova già in passato.

bright77

Un attacco al papa semmai è un aiuto alla democrazia…..Caro Pera ex ateo,ex massone ex chissà cos’altro!

Sergio

Pera o l’attrazione del potere. Era un professorucolo che si proclamava amareggiato l’ultimo anticlericale d’Italia. Poi la svolta: Berlusconi lo adescò e lo piazzò persino sullo scranno di palazzo Madama: seconda carica dello Stato, ce lo potevamo trovare presidente se veniva un accidente a quello del Quirinale. Da allora non è più lui. Poi cadde nella rete di Ratzinger e ha definitivamente rinnegato il suo passato di mangiapreti. Oggi più che ateo devoto è il lustrascarpe del papa. E al papa piace, si piacciono entrambi. A che è servito Popper? A che serve la filosofia? Sì sì, lo so che serve, però lo stesso te lo chiedi quando vedi certe metamorfosi.

Ratio

Accidenti! Certo che loro ci vanno giu’ pesanti! Penso anche alla copertina di Der Spiegel.
Non ho abbastanza fantasia per immaginare le conseguenze di una trasmissione così in Italia. 🙂
Saluti e grazie del link

libero

L’Europa laica non vuole interferenze vaticane nella politica europea e questo è solo l’inizio !

Ratio

Lo fa nel modo giusto, con molto fairplay, molto apprezzabile. Forse ha dimenticato la truffa dell’Editto di Costantino smascherata da Lorenzo Valla ma, comunque, mi è piaciuto.
Grazie ancora! 🙂

crebs

Ho letto tutta la lettera di pera.
Per prima cosa noto che è stata pubblicata come lettera al direttore, non come editoriale o articolo che bene o male riflette le posizioni del giornale; credo infatti che perfino messori avrebbe difficoltà a firmare una lettera simile. Noto poi l’uso continuo della parola laicista in senso spregiativo; forse pera usa un vocabolario redatto dal vaticano.

All’inizio pera scrive “e si commetterebbe un errore ancora più grave se si ritenesse che la questione finalmente si chiuderà presto come tante simili”
Mi piacerebbe sapere perchè pera o chiunque altro dovrebbe auspicare che una questione così grave si debba chiudere presto.

Afferma poi pera “Per questo i laicisti accompagnano la loro campagna con domande del tipo oppure
Secondo pera, dunque, dopo aver sentito degli scandali dei preti pedofili in America, in irlanda, in Spagna, in Brasile, in Germania, in Italia,…..un genitore non ha il DOVERE di farsi queste e simili domande? Le risposte che troverà appropriate non mi interessano, spetta a lui vagliarle, ma farsele queste domande è senz’altro un dovere.
Afferma successivamente che i laicisti occultano accuratamente i dati riguardanti “l’entità della difffusione dei preti pedofili”.
O mente sapendo di mentire oppure legge solo de dichiarazioni di ruini e bertone.

Evito di continuare a commentare, non concordando su niente di quanto scrive pera; sarebbe troppo lungo e in fondo del tutto inutile, esattamente come la sua lettera.
Vorrei però domandare a chi ha letto la lettera se ha capito cosa ritiene giusto pera; da come ho capito io, tutto il mondo si dovrebbe assoggettare – politicamente, moralmente, eticamente, scientificamente – al papa.

Se così fosse, le ipotesi sono due: o il giardino dei gentili ha delle attrattive che ci sfuggono o l’Alzheimer riesce a colpire anche in età non tarda

Sandra

Quello di Pera e’ un articolo pro status quo. Come tutti questi che parlano di radici cristiane, la sua vera paura e’ il cambiamento. Per questo paventa una guerra, per chiamare i suoi in difesa.
Ho notato le stesse tue obiezioni, a cui ne aggiungo un paio.
Esordisce con “la questione dei preti pedofili o omosessuali”, facendo finta di non sapere che si tratta di due cose ben diverse, provare attrazione per un uomo e violentare un bambino, e seminando la prima falsita’.

Poi confonde l’argomento stigmatizzandolo come grossolano, attribuito ai feroci laicisti: cioe’ “i preti sono pedofili quindi la chiesa non ha autorita’ morale”. E qui sta la seconda falsita’: la chiesa non e’ moralmente affidabile non per il numero di preti pedofili, ma per l’impegno costante della chiesa a coprirli e spostarli da parrocchia a parrocchia, da scuola a scuola.
Su un giornale irlandese di un paio di giorni fa, si raccoglievano le opinioni dei pro e dei contro alle dimissioni del vescovo Brady. Una delle motivazioni a sostegno del no alle dimissioni era che era inutile togliere Brady per metterne uno equivalente. Il motivo del sorriso del papa e’ che togliere lui senza eliminare tutta la gerarchia che lo ha portato dov’e’ e’ assolutamente impensabile.

Le democrazie piu’ avanzate stanno spingendo per un rinnovamento, perche’ la chiesa cattolica sta diventando incompatibile con la democrazia, accettare la cultura del principio dell’autorita’ spalancherebbe le porte all’islam.
E quindi terza falsita’, non e’ affatto relativista “alla pera” (“ogni cultura valga quanto un’altra”) l’Europa che sta affrontanto la chiesa cattolica: e’ proprio un’Europa che sta ribadendo con forza la propria identita’ democratica, contro le teocrazie, che siano esse cattoliche o musulmane.

Sal

Anche Pera vuol essere un “gentiluomo di sua santità” si sa, da quelle parti le amicizie contano.
Comunque ogni buon comandante deve affondare con la sua nave ed è responsabile delle porcherie che si fanno in sentina. Fino ad oggi nessuna punizione nessun rogo (loro che erano così bravi) quindi la complicità è pure dimostrata dato che la punizione non è arrivata.

Pera potrà dire ciò che vuole ma se hanno pagato 2 miliardi di $ in rimborsi ne dovranno cacciare molti altri.

vittorio

effettivamente adesso colla crisi ci saranno pure i preti pedofili ma se non ci sono i soldi per andare in discoteca si andrà in oratorio.

Billy Belial

i preti sono pedofili

Non, generalizziamo, alcuni sono pure mafiosi, la verità è sempre nel mezzo

dunque la Chiesa non ha autorità morale

No, non generalizziamo, ne ha quanto un pedofilo o un mafioso, eh

dunque l’educazione cattolica è pericolosa

No, non generalizziamo, è che c’è il rischio di trovarsi da pecora del gregge a pecora e basta

dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo

Qui dovrebbero rispondergli valdesi e protestanti, ad esempio

Questa guerra del laicismo al cristianesimo è campale

“Come to ogre battleeeeeeee….”

Si deve portare la memoria al nazismo e al comunismo per trovarne una simile

Eh, i treni arrivavano in orario, potevi dormire con la porta aperta…

Flavio

Nella stretta logica e’ vero che la pedofilia non dimostra la falsita’ della religione cattolica. Essa infatti sarebbe falsa (per tanti buoni motivi) anche se i preti fossero tutti al 100% persone rette.
Ma il comportamento delle gerarchie nei confronti dei molestatori certamente dimostra che in generale non sono autorita’ morali (proteggerli e’ troppo grave per fidarsi della loro parola sugli altri temi).

Quindi Pera non sa ragionare.

Angelo Ventura

Da laico, non laicista, dico chese la chiesa cattolica ha tradito il messaggio di Gesù proteggendo preti pedofili, deve incolpare solo se stessa per la sua perdita di prestigio morale. Quanto all’ateo devoto rinnegato Pera, cche volete che vi dica?Un anticlericale che diventa un lecchino baciapile fa un passo indietro sulla scala dell’evoluzione.

AndreA

Laicista non significa nulla. E’ solo un gioco di parole inventato per criticare ciò che non può essere criticato direttamente.

Roberto Grendene

il pluralista si adopera per il pluralismo

l’attivista di una certa causa si adopera per realizzare attività per il raggiungimento di quella causa

il laicista di adopera per la laicità

essere laico e’ uno stato, un modo di pensare
essere laicista e’ fare qualcosa per affermare la laicità

essere laico e non laicista lo trovo impossibile in Italia, a meno di non intendere per “laicità” la “sana laicità” promossa dal Vaticano

Gérard

E già un bel po che si ripete che laicismo significa fare qualcosa per affermare la laicita . Pero non ho ancora sentito qualcuno che mi dicesse cosa si intende per laicismo presso il clero .
La stessa cosa per la cosidetta ” Sana laicita ” !
Ho la strana impressione che questi termini venghino ripetuti a gara senza che la gente capisca davvero cosa vuol dire …!

( Per conoscenza mia, l’ unica persona che abbia usato il termine ” sana laicita” fuori Italia è stato Sarkozy ! – nel contesto politico odierno in Francia, credo che non lo riffarebbe -)

Cesare b

Le parole del Professor Pera (che come professore rispetto, mentre dal politico dissento) trovano conferma nell’intervento di Davide Corsaro (17 marzo 2010 in “Pedofilia, un problema globale per la Chiesa cattolica”): “Io sono CERTO che questi scandali siano usati contro la Chiesa, anzi, se vuoi ti firmo anche la carta con la quale dichiaro di pubblicare volontariamente e a scopo denigratorio ogni singola notizia sugli scandali della Chiesa.”
Il contributo ad una nobile causa (in questo caso la lotta alla pedofilia) e’ nullo da parte di chi cosi’ pensa e cosi’ agisce. E da parte di chi, come Rothko61 afferma di trovare sottoscrivibile il paralogismo (polemicamente introdotto dal Professor Pera): ” “I preti sono pedofili, dunque la Chiesa non ha autorità morale, dunque l’educazione cattolica è pericolosa, dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo”.
Dispiace constatare tutto questo, perche’ tra voi c’e’ anche gente bene intenzionata (specialmente donne) che davvero si indigna per la pedofilia in se stessa, e, probabilmente, non approvando che il contrasto al turpe fenomeno sia strumentalizzato ad altri fini, consente con la Merkel, secondo la quale “La pedofilia è un problema “abominevole” che tocca tutta la società e non solo la Chiesa cattolica“. E forse si rallegra della “tolleranza zero” ormai da anni instaurata con successo nella Chiesa, magari aspettandosi qualcosa di giusto dall’opera del vescovo di Treviri Stephan Ackermann, incaricato di far luce sullo scandalo dei preti pedofili in Germania, e approvando sia severi provvedimenti promessi dal Santo Padre, sia le punizioni ecclesiastiche gia’ in atto.
Saluti.

libero

Il problema della Chiesa Cattolica non è tanto che ci siano dei pedofili, cosa in se grave, ma che li nasconda e li protegga e questo è gravissimo, significa che la CCAR pensa come una casta e non come una istituzione che deve applicare il Vangelo, al quale non devono credere troppo le gerarchie ecclesiastiche che hanno sempre cercato di trasferire i pedofili e non di espellerli immediatamente.

Gérard

Cesare B

Rispetto le Sue opinioni ma una persona che ” sente” l’ appello da un dio per una vita di celibato ha probabilmente alla base problemi psichici…

RobertoV

La “tolleranza zero” ormai da anni instaurata con successo nella Chiesa la vede solo lei. Se leggesse tutto ciò che è emerso e continua ad emergere sui siti, giornali tedeschi ed austriaci (non riportato dai giornali italiani) si renderebbe perfettamente conto che la chiesa ha continuato a nascondere ed insabbiare fino ad oggi. Le stesse associazioni delle vittime della pedofilia dicono che hanno più problemi con la chiesa cattolica nell’emersione dei casi di pedofilia. Il vescovo Ackermann non ha fatto altro che riconoscere a livello ufficiale ciò che ormai anche parecchi preti affermano e testimoniano e le critiche all’operato dei vertici della chiesa e del papa (l’86 % dei tedeschi lo critica) continuano ad aumentare anche all’interno della chiesa. Ci sono casi del 2005, del 2003, i casi austriaci sono soprattutto degli anni ’80 e ’90, e oltre, per casi più recenti bisogna aspettare perchè i tempi per la rielaborazione e la denuncia da parte delle vittime sono lunghi. Non sono cose solo legate al passato come si cerca di far credere qui in Italia. La chiesa ha fatto solo interventi di “cosmesi” negli ultimi anni, visto l’aumento dell’attenzione al problema pedofilia nella società, ma non ha fatto niente di sostanziale, l’atteggiamento è rimasto lo stesso perchè si considera una casta. E’ stata costretta a collaborare adesso, all’inizio si era rifiutata, si è mossa dopo lo scontro col ministro della giustizia e l’emersione del fenomeno.Le dichiarazioni della Merkel sono “cerchiobottiste” perchè ha problemi con le elezioni regionali e non vuole alimentare guerre di religione all’interno del suo partito come era successo l’anno scorso dopo le sue critiche al papa.

Cesare b

Ma se fosse vero la Merkel sia costretta al “cerchiobottismo” in vista di importanti elezioni e per non alimentare tensioni nel suo partito, cio’ significherebbe che la scomparsa, in Germania, d’un’opinione pubblica filocattolica, qui piu’ volte data per certa ed imminente, e’ ancora lontana.
Saluti.

Toptone

Già, ma il problema è che il primo a dover essere punito è proprio il Grande Capo Ratzinger.

Sapevi che già nel 1991, in qualità di Prefetto dell’ex Sant’Uffizio, sapeva delle schifezze di un prete maiale in Nicaragua??

Risulta dalle testimonianze rese di fronte a un Tribunale della Repubblica, che ha condannato il prete in questione. La Chiesa lo ha cacciato a FEBBRAIO 2010. Lentucci, vero?

L’attuale Papa nel 1991 non fece un’emerita CIPPA, fino a quando il suddetto suino non fu inchiodato nel 2006 da un’inchiesta indipendente di un volontario laico di una ONG.

Ratzinger ha permesso a un pedofilo di agire indisturbato per 15 ANNI. Vedi un po’ tu.

Alien

“L’insinuazione che l’educazione cattolica sia pericolosa e’ il frutto di una furia distruttrice pari a quella del nazismo e del comunismo”

A parte il fatto che Pera non sa scrivere in italiano corretto (ci vorrebbe una “o” al posto della “e”), secondo me in fondo ha ragione ad affermare che l’educazione cattolica sia utile: il nostro amico Luigi Cascioli aveva iniziato un’educazione cattolica, e guardate a quali ottimi risultati era giunto.
Io stesso, nel mio piccolo, ero andato dalle suore alle elementari…

Andrea

Condivido in pieno il pensiero di Marcello Pera: quanto sta succedendo evidenzia il pericolo per la libertà e la democrazia costituito dalla nuova religione dell’ateismo materialista.

AndreA

Anche se fosse, perché questa presunta religione sarebbe più pericolosa per la democrazia rispetto alle religioni che si basano su concezioni medievali e pre-medievali?

Kaworu

e gli alieni, dimentichi gli alieni!

non hai visto le pubblicità dei Visitors?

tremate tremate 😆

(seriamente… ma ce la fai?)

Claudio Diagora

andrea, sei un ragazzo pieno di buona volontà e certamente credi nei miracoli, ma non puoi condividere una cosa che non esiste come il piriforme pensiero del pera!

Sandra

Ha ragione Pera a sentirsi aggredito: il sistema dei privilegi in cui bagna la politica italiana e la chiesa cattolica e’ in sempre maggiore contrasto con l’Europa dei diritti. I tedeschi si sono stufati di pagare tasse per sostenere la corruzione dei paesi del sud (per i quali e’ stato anche formulato un acronimo ad hoc). La trasparenza e’ necessaria alla giustizia sociale. La corruzione e’ necessaria per la sopravvivenza delle caste. Se vince il sistema trasparente, Pera Vaticano e Co. devono iniziare a cercarsi un vero lavoro.

Sai

Ma i cattolici che vengono qui sono tutti rigorosamente MASCHI?
Vabbè che il cattolicesimo è un culto misogino:
“11 La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. 12 Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. 13 Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; 14 e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. 15 Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.”
Ma non è che questi cattolici sono tutti sessulamente repressi perchè possono fare sesso solodopo il matrimonio e solo a scopo riproduttivo (e comunque “Il coito tra marito e moglie deve essere praticato non più di quattro volte al mese. “) e per sfogarsi devono venire qui?

Otto Permille

Non è bello, sopratutto per un filosofo (e Pera è un filosofo) parlare per stereotipi ed usare le parole come palette per raccogliere le spazzatura. Che significa “laicista”? Il fatto di ritenere la chiesa cattolica col suo impero, più temporale, laido e profano, che non religioso, un mostruoso anacronismo, corrisponde ad un giudizio storico, non religioso. Il fatto che milioni di italiani (e non) siano costretti a “fingersi cattolici” solo per potere usufruire di quei servizi di assistenza che lo stato rifiuta di attivare preferendo foraggiare la chiesa con contributi di ogni tipo, è solo una cosa di cui tutti – sopratutto chi ha espletato pubblici incarichi come Pera – dovrebbero vergognarsi.

Stefano Bottoni

Pera un filosofo?
Buttiglione pure?
Studiosi di filosofia, d’accordo, ma essere filosofo è un’altra cosa.
Socrate ed Epicuro si stanno rivoltando nella tomba a venire accomunati con certa gente.

Fabio Ghianda

Bravo Marcello Pera.
Un modo colto e fine anche per dire che questi dellUAAR, oltre che folkloristici, sono atei all’amatriciana.

Kaworu

sempre meglio che essere politici alla puttanesca, non trovi? 😉

Toptone

Ma Pera non è folkloristico, è grottesco.

Come grotteschi siete voi cattolici e il vostro imbarazzatissimo papucolo sotto la grandine tedesca.

Kaworu vi ha comunque fuminato con la “qualifica” più calzante di tutto il sito.

Io aggiungo che da uno che fa discorsi a Pera – l’uno in contraddizione con il precedente – dovreste ben guardarvi.

Ma tutto fa brodo pur di dare una mano di bianco ai sepolcri, nevvero?

Luca B

Ha citato il nazismo. Ora, forse non molti sanno che ben prima di Hitler, durante le crociate, i santi guerrieri erano soliti fare pratica sterminando intere comunità ebraiche, specialmente in Spagna. Se vogliamo essere del tutto onesti, quindi, possiamo dire che Hitler non è stato poi così originale, l’antisemitismo violento vanta una storia ben più antica e parte da una croce sul petto, che diventa svastica solo successivamente. Le persecuzioni cristiane a danno di eretici (veri o presunti), ebrei e minoranze religiose (manichei, ad esempio) erano forse meno sistematiche della pratica nazista, ma non meno violente e capillari.

Sergio

Luca B:

«… l’antisemitismo violento vanta una storia ben più antica e parte da una croce sul petto, che diventa svastica solo successivamente.»

Che bella immagine. Sarebbe bello vedere in un filmato la croce sul petto dei crociati trasformarsi progressivamente in svastica. Perché i crociati erano effettivamente nazisti ante litteram. Nella presa di Gerusalemme trucidarono 70’000 ebrei, forse al grido di Dio lo vuole (e per liberare un sepolcro autentico come le loro altre immonde reliquie, per es. quella di Torino).

gianfranco

segnalo invece l’ottimo exploit dello scrittote Aldo Busi, che in una lunga esternazione prima di abbandonare quella boiata della “Isola dei famosi” ne ha cantate quattro un po’ per tutti Papa compreso (indicandolo come omosessuale represso).
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/03/17/news/lo_scrittore_busi_contro_tutti_lascia_l_isola_dei_famosi-2728304/
presto sarà possibile rivedere i filmati rete e di sicuo ure su Blob o stiscia.

una botta di alta televisione ogni tanto…

Massimo

“Un’aggressione al papa e alla democrazia”, dice Pera… Curioso, fare guerra al fuoco e all’acqua con una mossa sola… A quello che mi risulta, papato e democrazia hanno da sempre una relazione di affinità che è come quella che intercorre tra gli sgonfiotti trifolati al triplo lardo fritto imburrato al sugo grasso e la dieta!…

Bruno Gualerzi

Ribadisco. Pera (e con lui Ferrara) è un cane ringhioso messo a far da guardia al gregge con la funzione soprattutto di tenergli lontano gli atei non devoti. Se è un ateo a dire ciò che ha detto, cosa si vuole di più per dimostrare quanto violenta sia l’aggressione alla chiesa?

Angelo ventura

Povero Pera. L’Europa sta liberandosi da secoli di tirannia ecclesiastica, e l’Italia dovrerbbe imitarla. Filosofo, Pera? Ma per favore! Più o meno come Don Ferrante. No, la LAICITA’ è il rispetto dei diritti umani e della libertà di ciascuno, compresa quella di non vedere i propri figli violati da qualche orete con le mani lunghe con la complicità degli alti gerarchi vaticani. Vade retro chiesa, e il tuoi avvocaticchi devoti (oltre a Pera c’è Ferrara, il quale avanza l’intelligente idea che i preti pedofili lo siano a causa della rivoluzione sessuale) Ma certo, o obeso Direttore del Foglio, ci crediamo tutti.

Giuseppe A.

bisogna riportare la memoria al nazismo per ricordare la guerra al cristianesimo????
forse alla dittatura comunista sovietica ma per il nazismo mi pare proprio il contrario; il papa di allora ha persino firmato un concordato con Hitler….

Il signor Pera perchè non riporta invece la memoria qualche annetto più indietro alle torture e roghi umani dell’Inquisizione ed alle Crociate? e poi possiamo parlare di guerre campali…!!

Paolo

Nazismo e fascismo hanno fatto accordi con la Chiesa, o ricordo male?

Grazie a gente come Pera in Italia sta crescendo una generazione di atei tra i piu’ consapevoli e determinati, perchè messi alla prova ogni giorno e in ogni occasione.

Giovanni Mandis

ricordi male
La Chiesa ha stipulato Concordati con Italia e Germania per difendere i cattolici e la propria esistenza e i propri diritti in quegli Stati.

Claudio Diagora

Mandis, la chiesa non ha diritti. ha solo opportunità di cui approfitta.

Toptone

I Concordati gli avete quindi fatti per garantirvi la protezione esclusiva. Oh bene, interessante ammissione.

Infatti, poi i nazisti cattolici hanno gassato gli ebrei, dopo averli disprezzati perseguitati e vessati con ogni modo e metodo.

20 anni dopo Giovanni XXIII si è accorto della mostruosità e ha posto fine a una infame Tradizione – quelle che piacciono tanto ai lefebvriani – che durava da 2000 anni.

Vedi un po’ tu.

Danx

Un Papa così stupido farà crollare da solo la Chiesa, ahah
E il Cristianesimo è un inganno anche da prima dello scandalo pedofilia.
Ma i nostri politici sanno solo leccare?

MicheleB.

Marcellino è un gran bigotto e un gran bugiardo. UN grafomane logorroico che difende ad oltranza l’indifendibile. Possa reincarnarsi in un’acquasantiera.

RobertoV

La lettera di Pera è delirante e disonesta, ma è perfettamente inserita nel clima italiano. Ormai la tecnica difensiva è quella di mettere dentro di tutto, fare del vittimismo, gridare al complotto e cercare di alimentare le paure per poter difendere lo status quo. Anche in Germania all’inizio la chiesa aveva reagito in modo simile, rifiutandosi di collaborare, poi di fronte alla grandezza del fenomeno ed alla non sudditanza dei tedeschi hanno cambiato atteggiamento. Questo gioco invece in Italia è possibile perché la chiesa qui vive in un mondo a parte, protetto (dai politici ci sono state solo dichiarazioni difensive), perché i media italiani (e purtroppo anche i giornali di sinistra) trattano con riguardo la chiesa e hanno per un mese praticamente oscurato il fenomeno e solo adesso filtra qualcosa, ma soprattutto abbiamo informazioni sui casi di pedofilia in Germania ed Austria solo di riflesso per le reazioni della chiesa che è partita all’attacco. Perciò in Italia non si ha assolutamente la percezione di cosa stia succedendo in Germania ed Austria. Loro contano sul fatto che la maggior parte della gente non è in grado di informarsi sui siti inglesi e, soprattutto, tedeschi. Ormai i casi sono talmente tanti ed evidenti che parecchi uomini di chiesa iniziano a riconoscere le colpe del sistema. Ed infatti Pera se la prende con queste persone, con le persone di chiesa critiche verso l’operato dei vertici e del papa stesso che chiedono una riforma della chiesa. Secondo un sondaggio in Germania l’86 % dei tedeschi chiama direttamente in causa i vertici della chiesa ed il papa stesso per la gestione del problema pedofilia. Solo qui in Italia possono presentare il papa come un gigante del pensiero moderno, un uomo integerrimo ed una chiara guida: sono decenni che è ai vertici di questa chiesa. In Germania i cattolici sono rimasti sconcertati dal silenzio e dalle sole parole di circostanza: se la chiesa non fosse sotto pressione non si muoverebbe, avrebbe nascosto tutto. Pera confonde cristianesimo con cattolicesimo: quello che è sotto attacco è l’atteggiamento omertoso della chiesa cattolica, il suo comportamento da casta, da stato nello stato che si ritiene non sottoposto alle regole della democrazia. Lo scontro è tra società moderna e democratica e chiesa medievale imperiale. Quello che diventa evidente è la necessità di una riforma della chiesa cattolica e dei suoi vertici che con la restaurazione degli ultimi due papi è stata ritardata dopo il Concilio Vaticano II ed è contro questo che si scagliano Pera e, ovviamente, l’attuale gerarchia ecclessiastica, perché inevitabilmente vuol dire limitarne il potere (e può una chiesa cattolica sopravvivere senza il potere?), un po’ come è successo per la chiesa protestante luterana ormai inserita nella società moderna.

PaoloCap

QUOTE
i preti sono pedofili, dunque la Chiesa non ha autorità morale, dunque l’educazione cattolica è pericolosa, dunque il cristianesimo è un inganno e un pericolo. Questa guerra del laicismo al cristianesimo è campale
/QUOTE

mi sembra “IL BERSAGLIO” della settimana enigmistica, ma senza le regole logiche.
Certo per essere “Colto e fine” non è necessaria consequenzialità.

MASSIMO

“la guerra dei laicisti continuerà”
…e sarà sempre peggio per voi bigotti. Un tempo la gente era più ignorante perchè non c’era informazione. Ma oggi c’è internet, l’informazione è libera e gratuita. E allora la gente si sveglia e non si fa più prendere in giro.
Più la gente si accultura, e più aumentano e liberi pensatori…..e di conseguenza gli atei.

Internet sarà la pietra tombale delle religioni.

Alessio Mameli

Forse Marcello Pera è un cretino, infatti, se non è in mala fede, allora non capisce che ciò che si contesta alla Chiesa non è tanto la presenza di preti pedofili (ed efebofili), che purtroppo non sono un fenomeno circoscritto agli ambiti ecclesiastici, ma il fatto che per più di un decennio i casi di pedofili perpetrati da prelati sono stati tenuti nascosti, come se la Chiesa fosse uno stato dentro lo Stato.

Il problema è proprio questo: la Chiesa Cattolica, con la Santa Sede indipendente dal resto del mondo e posta al di sopra di una rete di diocesi sparsa per tutto il Pianeta, è una sorta di Stato Multinazionale. Ciò deve finire, una volta per tutte: il diritto canonico non deve avere alcuna validità: conti solo il diritto civile e penale degli stati. La Chiesa deve essere messa sotto la giurisdizione dei vari stati in cui è presente e i reati commessi dai preti devono essere trattati come quelli commessi da qualsiasi altro cittadino.

Non basta chiedere scusa e non basta che i preti pedofili siano mandati in “ritiro spirituale”. Devono essere processati come ogni altri cittadino.

Painkiller

Hai centrato il punto al 100%. Il nocciolo del problema è la copertura mafiosa data ai preti pedofili fatta di trasferimenti, fughe all’estero, intimidazione delle vittime e intralcio alle indagine.
Ma che aspettarsi da chi ha nominato beato uno dei principali artefici del massacro di 1.500.000 esseri umani (vediamo se qualcuno indovina a chi mi riferisco):

Cesare b

@Alessio Mameli. Per grazia di Dio (e della Rivoluzione Francese) in nessuno Stato moderno esiste una qualunque immunita’ per il clero di qualsiasi religione. Fa eccezione soltanto il Regno Unito per quegli ecclesiastici anglicani che siedono di diritto nella Camera dei Lords.
Se in qualche Paese vi sono state debolezze di fatto da parte di organi amministrativi o giudiziari a vantaggio di preti cattolici colpevoli di qualsiasi reato, questo sarebbe il momento di denunciare anche tali scandali e i magsitrati o funzionari che ne furono responsabili ed eventualmente i politici che potrebero averlo favorito.
Si dice che ecclesiastici investiti di responsabilita’ abbiano sottratto alla Giustizia dei sacerdoti colpevoli: lo si dimostri e si processino costoro.
L’ ordinamento giuridico interno della Chiesa – fuori dalla Citta’ del Vaticano – non e’ altro che un insieme di regolamenti, appunto, interni di un’organizzazione non statale: non possono prevedere altra sanzione che l’esclusione dalle attivita’ proprie di essa ed, eventualmente, l’ allontanamento da funzioni che in essa si esercitavano.
Non ha senso chiedere, come fanno molti, anche qui, che la Gerarchia ecclesiastica integri la Giustizia dello Stato.
Che cosa dovrebbe fare un Vescovo cui e’ stato denunciato un reato commesso da un suo prete? Riferire al Giudice “de relato”? E quale giudice potrebbe condannare su una base del genere? Idem per quanto riguarda il reato appreso in confessione: che validita’ giuridica potrebbe avere l’ ipotetica denuncia alle autorita’ civili? Si possono ritrattare le confessioni verbalizzate in un Commissariato …
Saluti.

Alessio Mameli

Non mi pare difficile da capire. Il Vescovo potrebbe solo chiamare la polizia (o i carabinieri) e far arrestare il prete, qualunque sia il reato commesso. Mica ho detto che il Vescovo debba rivolgersi direttamente ai giudici… Se chi doveva chiamare la polizia non lo ha fatto, commette reato di favoreggiamento.

Ovviamente non ci sono favoritismi da parte dello Stato verso la Chiesa almeno per quanto riguarda il rispetto della legge; tuttavia avverto una specie di connivenza tra politici e clero…. un eccesso di garantismo quando chi è accusato è un prete…. Che dire poi dell’atteggiamento di incredulità e di stizza dei parrocchiani quando ad essere accusato è il loro prete?

RobertoV

I protestanti luterani già nel 2000 avevano dato chiare linee guida su come comportarsi: se qualcuno viene a sapere di casi di pedofilia deve denunciarli all’autorità giudiziaria. Però loro non hanno il problema della confessione. Perchè per i cattolici deve essere diverso? Le associazioni delle vittime della pedofilia confermano che hanno più problemi coi casi relativi alla chiesa cattolica che tende a non collaborare.
Le scuole private cattoliche tedesche godono di una sorta di extraterritorialità ed il controllo dello stato si limita sostanzialmente alla concessione della licenza ed a rari controlli preannunciati mesi prima. Infatti ha destato sensazione la perquisizione effettuata due settimane fa in un convento dove hanno trovato materiale pedopornografico.

Laikòs

Il cardinale primate d’Irlanda Sean Brady è al centro di un enorme scandalo proprio in questi giorni perchè è emerso che nel 1975 interrogò su incarico del vescovo dell’epoca due ragazzini vittime di abusi da parte di un prete, vero recordman della violenza su minori essendo stato ella sua miserabile “carriera” riconosciuto colpevole di centinaia di casi in tutto il mondo. Il cardinale Brady (allora non ancora cardinale) al termine dell’interrogatorio obbligò al voto del segreto i due ragazzini (probabilmente senza la presenza dei genitori), proibendo di fatto qualunque ulteriore procedimento giudiziario e configurando un vero reato di favoreggiamento perchè ovviamente l’interrogatorio non avvenne in contesto di confessione. Il prete criminale non fu perseguito come di dovere e – come sempre – trasferito in altro luogo con blande restrizioni che vennero puntualmente disattese (d’altronde nessuno controllava) consentendogli di abusare di numerosissimi altri poveri bambini e bambine prima che la polizia britannica lo arrestasse e lo condannasse a parecchi anni di carcere dove morì poco dopo la sentenza. Se fosse stato fermato e denunciato nel 1975 si sarebbero potute evitare tutte le numerose vittime successive.

Questi fatti, a seguito della forte pressione dell’opinione pubblica e in particolare dell’associazione delle vittime – e solo a seguito di queste pressioni -, sono stati ammessi dal cardinale di cui adesso da più parti si chiedono le dimissioni per chiara indegnità morale. Il cardinale dice che si dimetterà solo se il papa glielo chiederà ma in Irlanda molti fanno notare che il papa, visti i recenti fatti di cronaca, non è proprio nella posizione moralmente più immacolata per poter pretendere certe dimissioni.

Un giornalista irlandese faceva notare come l’aspetto più tragico di tutta la vicenda è che un adulto, rivestito di una autorità quasi divina, abbia potuto pensare di violentare ancora una volta la dignità di due poveri ragazzini abusati imponendo loro un voto di silenzio persino con la minaccia della dannazione eterna per scomunica in caso di violazione del voto, al solo scopo di salvaguardare l’immagine della istituzione cui appartiene. E stiamo parlando di un ecclesiastico di prestigio che è diventato cardinale e potenzialmente papabile.

Tutti i commenti a questa notizia da parte dei credenti cattolici frequentatori del sito, purchè circostanziati e argomentati nel merito, sono benvenuti.

libero

Il Piemonte Sabaudo lo aveva capito nel 1850 ed aveva iniziato il “giurisdizionalismo”, mettendo la chiesa sotto controllo e limitandone i privilegi, sciogliendo i gesuiti che predicavano per il potere della chiesa e non dello stato.

pessimista

Pera ha ragione, tra un sorriso e un altro a chiesa non retrocede.. non c’è nulla da fare

giancarlo bonini

Ottimo il ragionamento dell’ex tutto Marcello Pera: solo che va rovesciato.
Il cristianesimo è un inganno e un pericolo, l’educazione cattolica è pericolosa, la chiesa non ha autorità morale e i preti sono pedofili. Così è perfetto.

c.j.

ho spesso scritto su questo sito che alla base della mafia, del fascismo e della religione cattolica vige il principio di intoccabilità, intoccabilità di una figura politica (Mussolini), spirituale (Benedetto XVI), o criminale (il boss del clan di camorra o ‘ndrangheta).

Ho spesso scritto che queste cose sono principalmente italiane:

1. Il fascismo c’è stato in tante nazioni ma è nato in Italia

2. La mafia c’è in tanti paesi ma la mafia per eccellenza è quella italiana (in altri paesi si usa il termine italiano mafia anche per le varie mafie internazionali)

3. La maggiore religione del mondo è il cristianesimo, di cui la piu’ grande congregazione è il cattolicesimo che ha sede… …in italia (Vaticano – Roma)

Ho anche scritto che alla base dell’italianità c’è l’idea di base di stare sempre dalla parte dei potenti, dei piu’ forti e delle autorità, abbiano esse ragione o meno. Durante il fascismo era praticamente impossibile criticare Mussolini. Nella camorra cosi’ come nella ndrangheta non puoi toccare il boss di turno, perché semplicemente ti ammazzano.

Non potrà mai cambiare nulla in italia almeno fino a quando non cambierà la mentalità degli italiani. Non è la mafia in se per se, ne il fascismo ne il cattolicesimo. E’ l’italianità stessa ad essere alla base di prostrazioni, lecchinaggi e baciamani vari. Un’Italia di nepotismi, raccomandazioni, signorotti, baroni, principi cantanti stonati, eterni pippobaudocrazie incrostate alle poltrone e che nessuno si permetta di offendere il potente di turno, che sia Berlusconi, Napolitano o Ratzinger. Naturale che una critica al papa in Italia venga trasformata in un ATTACCO al pontefice. I furbi aggiungono -isti ed -ismo alle parole che contano per storpiarne il significato. Laicità diviene laicismo e se la proponi diventi un laicista. Vale lo stesso per giustizia – giustizialismo e giustizialisti saranno quelli che si permettono di pretendere giustizia. Una critica al potente è un’aggressione alla democrazia. Libertà viene trasformata in libertinaggio… ecc. ecc.

I furbi in italia sono dei maghi, prima ti offendono poi ti danno dell’offensivi, prima tolgono di mezzo la laicità dello stato e poi ti accusano di bieco laicismo. E se ti azzardi a far loro notare l’incoerenza delle loro tesi, ti daranno del “relativista”. E’ un po’ come parlare col muro. Puoi farlo… se c’è appeso il crocifisso. Se parli col muro spoglio sei un pazzo, se parli col muro con il cristo in croce… sei un cattolico. Morale della favola? Viva la pizza e mi porti i saluti a Don Gennaro ‘o boss’.

Clinton Giannolo

Don Perignon

Ma Stalin non aveva fatto il seminario? E nazismo e Chiesa non si tolleravano interessatamente?
Cmq il ragionamento non fa una grinza!!!

Ste

OT… e intanto Busi bandito dalla rai per aver detto che il papa si scaglia contro gli omosessuali e che il cielo sereno è azzurro.

Claudio Diagora

Si deve essere impegnato molto il Pera per ammassare un simile florilegio di fesserie.
Bella la metafora del coccige! Ci cade a… pennello! Chissà perchè vanno a cadere sempre “lì”
…”Teologi frustrati dalla supremazia intellettuale (di zio Fester). Roba da provocare un prolasso
dalle risate!
“(zio Fester) è reso inespugnabile dalla sua immagine, la sua serenità, la sua limpidezza, fermezza e dottrina… Basta il suo sorriso mite per sbaragliare un esercito di avversari… Che sorride ma non arretra di un millimetro!” Certamente il suo ghigno agghiacciante non è da sottovalutare. Per il resto, sembra che il Pera si sia ispirato (scopiazzato?) alle prose del ventennio. Può darsi, data l’età…

Mapo

E degli atei amici dei pedofili cosa ne pensate? Il partito radicale non ha mai difeso la pedofilia o la pedopornografia? Aldo Busi e Niki Vendola non hanno mai difeso i pedofili con la scusa di difendere la libertà sessuale? Pasolini non ha mai avuto rapporti con minori o ragazzini? Perchè guardate solo il Papa?

firestarter

a me il papa mi piace tanto perché lui è più meglio di tutti.

be-ne-de-tto! be-ne-de-tto!

e per benedetto: hiphip, hurra!

nullità

sui radicali, produci fonti dato che questa cosa non l’ho mai sentita.

idem su niki vendola. magari per disinformazione mia eh…

aldo busi per me è un personaggio grottesco. ma nota che il provvedimento disciplinare rai (ooh che paura….) è arrivato esattamente quando ha iniziato ad aprire bocca sul papa e berlusconi. comunque ripet, per me è grottesco e ha fatto affermazioni davvero pesanti.
pasolini… non è certo un mio amico e io non sono un cinefilo. e comunque ora non è più un problema di questa epoca. idem lewis carrol e simili.
e mettiamoci dentro anche viventi, roman polanski che per me non può essere sopra la legge solo perchè regista di talento.

chi è l’ateo amico dei pedofili?

Claudio Diagora

Mapo, da solo non ci arrivi a darti una risposta?
Ti voglio dare un aiutino:
Dei quattro personaggi che hai nominato, quale non finirebbe in galera se fosse colto a molestare un bambino?
Dei quattro personaggi che hai nominato, quale, da anni, protegge le malefatte di preti pedofili?

Fri

E aggiungo che dei quattro personaggi che hai citato chi e’ che si erge ad esempio morale del mondo, che giudica e condanna la condotta sessuale altrui, e che vorrebbe imporre (piu’ o meno con la forza) la propria morale anche a chi non e’ d’accordo?

kilo

la chiesa ha fatto sempre vittime. è stata tra le prime ad usare la tortura fisica, la tortura piscologica, la tortura pedofila, le vittime delle crociate che nessuno ricorda contrariamente alle vittime del nazismo, (per questi, penso che ci sia stato lo zampino della stessa chiesa) penso anche che gli stessi credenti sono vittime di una fede artefatta plagiando tante menti che gli viene impedito di pensare.

Kurt Godel

tra le prime a usare la tortura? ma chi te l’ha raccontato?

Otzi

E chi è mai Marcello Pera?! Donde tanta supposta autorità?! Scrive: si deve portare la memoria al nazismo ed al comunismo per trovare una simile guerra.
Non è forse la laica, civile, democratica ragione umana che nel suo umile salutare relativismo di base in fondo ha fatto crollare nazismo e comunismo?
Similmente molto presto sarà anche di qualsiasi altro assolutismo religioso e non, che non arretra di un millimetro nello statuario sorriso di chi lo incarna. Ed i Pera che spalmano certe pennellate del loro idolo, ci danno nolenti una mano.

nicola

Ancora co’ ‘sta stronzata del nazismo che voleva distruggere il Cristianesimo.
Il nazismo ha fatto il concordato (come il fascismo) colla Chiesa. I Nazisti erano cristiani in parte protestanti in parte cattolici, ma pur sempre cristiani. La chiesa ha fatto fuggire in sud america i gerarchi nazisti. La chiesa era poi alleata dei fascisti croati. Ma quando finiranno di dire bugie? Mi rispondo da solo: mai smetteranno di dire menzogne, una setta che sostiene che il suo fondatore è stato partorito da una vergine può dire la verità?

Iacopo Riani

Da lucchese mi vergogno un po’ di avere un simile concittadino, ma poi in fondo non me ne frega niente.
Persone del genere, che saltano da un partito all’altro, ne esistono in tutte le città; e il ‘nostro’ e soltanto un piccolo esempio di persona che verrà dimenticata dalla storia, o comunque relegata a un ruolo di secondo piano.
In definitiva, che ha fatto che la gente?
Lasciamolo parlare: i suoi legami con papa Nazinger sono un biglietto da visita che lo condizionerà in futuro e servirà agli storici per esprimere il loro giudizio.

Salis

La capacita di accusare gli altri del loro mal fatto rasenta il comico ma è tipico, certo che la massa idiotizzata e cortigiana segue: i loro danni, il ritardo allo sviluppo sociale, il fare e il avrer fatto guerre soprusi ingiustizie rovinato famiglie offeso un Dio, se c’è , in suo nome e per suo conto, rappresentato l’avidita di potere che hanno, pronti ha tutto e senza cuore pur di ottenere quanto vogliono-
In Italia e nemmeno UARR parla delle stragi in africa in nome del Coltan, i morti le violenze stupri e tutto ancora con la scusa del bene e di Dio! per poter avere il dominio di un minerale!
Sono vomitevoli, mauseanti, una vergogna per l’umanita.

Commenti chiusi.