Sgarbi attacca l’UAAR durante comizio elettorale

Vittorio Sgarbi, durante un comizio elettorale tenuto sabato scorso a sostegno di Francesco Grandinetti, candidato del Terzo Polo alla carica di sindaco di Lamezia Terme, ha indirizzato pesanti attacchi all’UAAR. Il video dell’intervento è stato pubblicato su YouTube.

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173 commenti

nullità

Quest’uomo è il perfetto esempio del pollo da cortile dei gentili.

Notevole l’abilità nell’aumentare i decibel dello starnazzo.

Un pollo 10+ !

Third Eye

Perfettamente d’accordo, il solo problema è parlare di sgarbi quando va solo ignorato, visto che si nutre del parlar di sé…

E spero che la famiglia del ricorso a Strasburgo e Adele lo denuncino a dovere…

San Giovese

Mi meraviglia sempre la sua capacità di spacciare la sua ignoranza e stupidità per cultura.
Sgarbi è un essere inutile.

bardhi

se un giorno avessimo una scuola del arte degli penosi urlatori di sicuro sara dedicata a Sgrabi e sara a forma di croce e ornata di solo crocefissi

Fri

Mi spiace, ma non ce la faccio proprio a guardare il video… Sgarbi mi da il voltastomaco solo a leggerne il nome, figuriamoci a sentirlo parlare! non si potrebbe avere un riassunto scritto di quello che ha detto?

nullità

Crocifisso = ARTE!
Religione = AAARTEEE!!!
Rimozione del crocifisso = RIMOZIONE DI AAARRTEEE!!!
Ateo = stupido, ignorante, capra capra capra capra capra capra capra capra capra capra

a grandi linee.

andrea pessarelli

secondo sgarbi dunque o fai parte del gregge (e quindi sei una pecora) o non ne fai parte e allora sei una capra. quello che è certo è che lui non è un’aquila

libero

Che Sgarbi provi a chiamare “CAPRE e IMBECILLI” i politici francesi che proibiscono i crocifissi dalle scuole e da tutti gli edifici pubblici.

fiertel91

Cultura=Religione. Così conclude riassumendo tutto il discorso.

La cultura maggiore deriva da periodi storici caratterizzati fortemente dalla religione –> la religione dev’essere rappresentata dove c’è cultura.

E se la scuola è intitolata ad un religioso, è giusto che si incentri l’insegnamento e l’arredamento sulla religione.

Claudio Diagora

Vicino a casa mia c’era una scuola intitolata a un esploratore, Vittorio Bòttego.
L’insegnamento, in quella scuola, doveva essere incentrato sulle avventure di Indiana Jones?

Sgarbi è un personaggio da avanspettacolo, molto sopravvalutato. E da molto tempo è a corto di soldi… Adesso è anche a corto di idee.

Il Filosofo Bottiglione

avendo sempre bisogno di soldi, egli si vende, come è suo costume. si vende a chi ha denaro e ignobiltà sufficiente per acquistarlo.
sappiamo che lo ha sempre pagato Berlusconi, per difendere sé e la cricca di potere con cui tresca, come la Chiesa.
e Sgarbi fa la cosa che sa fare meglio: attaccare a morsi il nemico.

Ulv

Notizia scarsamente significativa. Essere attaccati da Sgarbi ti fa entrare in un club dal quale è sempre più prestigioso rimanere fuori.

Fabio Ghianda

Ti si sono intrecciate le parole.
Volevi dire una cosa spiritosa e fine e invece hai detto una cacchiata.

Vi ha fatto male la sberla di Sgarbi, eh?

nullità

Ti chiami ghianda perchè ti ha preso in pieno una quercia?

Ulv

Mi secca un po’ rispondere a uno come te, ma credo quanto ho da dire sia educativo. Ricorda: se non capisci una cosa al primo colpo – e immagino che ti succeda spessissimo – non desistere e non dare la colpa al tuo interlocutore. Fa qualche sforzo in più e vedrai che forse ci arrivi. E anche se non ci arrivi, non arrabbiarti e trova la modestia per ammettere la tua limitatezza.
Detto questo, rileggi ciò che ho scritto e capirai che ha un senso.

maria

sgarbi è un incapace sotto tutti i punti di vista: sa solo attaccarsi al carrozzone che promette di piu’!le offese di sgarbi? una goccia nel mare: non mi offendo se le parole arrivano da un cr..ino!!

Toptone

Prima o poi arriveranno anche a Sgarbi le sberle. E non mi riferisco solo alle parole. Troverà la sua Nemesi prima o poi, qualcuno nerboruto che non gradisce essere preso a urla e insulti da questa ameba.

Ghianda, sei ridotto ad acclamare un CAFONE TRUFFATORE e BUGIARDO come Sgarbi. Ma COSA sei??

Ah sì, sei cattolico. Ora si spiega tutto. Di menzogne vi nutrite 7 giorni la settimana e adorate cadaveri. Ciumbia!

Magar, bieco illuminista,

Credo che volessi dire che è prestigioso essere nel club degli attaccati-da-Sgarbi, giusto?

Ulv

No, il contrario. Siccome Sgarbi attacca tutti, e il suo raggio d’azione si amplia costantemente fino a includere sempre più persone, sempre più bersagli delle sue sterili polemiche, il restar fuori da queste polemiche diventa comparativamente sempre più prestigioso. In altre parole: sono meno – e il trend negativo continuerà fino a quando non sopraggiungerà l’afonia di Sgarbi – coloro che possono vantarsi di non essere stati insultati da Sgarbi che coloro che lo sono stati. Ergo, è più esclusivo rientrare tra i primi. 🙂

peppe

ulv, ma mi sa che per rientrare in questa categoria bisogna essere berlusconiani filocattolici antienergie alternative, ecc, insomma appartenere a una minoranza antiquata e antiprogressista

Ulv

Caro peppe, mi fai dubitare di quanto ho detto… i berlusconiani filocattolici anti-tutto-ciò-che-non-è-gestito-con-profitti-notevoli-dalla-chiesa-cattolica non sono poi così pochi come credevo!! 😛

peppe

vedi che non sto difendendo sgarbi, ci mancherebbe, se volessi difenderlo non avrei registrato e pubblicato quel video…. dico che le persone non attaccate da sgarbi sono si poche, ma non sono cosi prestigiose, perchè si tratta di una minoranza che la pensa esattamente come lui, cioe berlusconiani filocattolici e antiquati 🙂

peppe

non so perchè non riesco a pubblicare commenti con l’aaltra email… comunque avevo scritto

vedi che non sto difendendo sgarbi, ci mancherebbe, se volessi difenderlo non avrei registrato e pubblicato quel video…. dico che le persone non attaccate da sgarbi sono si poche, ma non sono cosi prestigiose, perchè si tratta di una minoranza che la pensa esattamente come lui, cioe berlusconiani filocattolici e antiquati 🙂

Ulv

Diciamo che sono persone infami appartenenti a una categoria prestigiosa… 🙂
Un po’ come quelli del Rotary Club!!! 😛

Ovviamente scherzo. *** Dunque sei tu ad aver caricato il video? Per quel che può interessarti, io sono NumbLava, autore del secondo commento…

bismarck

Guardiamo il lato positivo della cosa: è sempre pubblicità. Se non altro avremo la simpatia di chi, sgarbi, non lo sopporta, quindi il 90% della popolazione.

nullità

a me sembra di notare che, siccome noi atei siamo scomodi, siamo riusciti persino ad alzare l’indice di gradimento di Sgarbi.

bismarck

Non credo sai, penso che invece molta gente cominci a pensare. Certo è che la visibilità pubblica ha un costo e sotto questo punto di vista l’associazione è appena agli inizi, ma nel tempo le battaglie che vengono condotte saranno sempre più capite. Soprattutto quando si comprenderà che anche i cittadini che non vogliono avere niente a che fare con la ccar la sovvenzionano con l’8permille non espresso, con ingiusti vantaggi sull’ici etc.

Sandro

Penso anch’io, gli episodi in TV dimostrano che Sgarbi viene molto apprezzato nonostante urli come un ossesso e meriti che la sua foto finisca nei vocabolari di fianco alla parola “Maleducazione”.
Il punto è che se parli a favore del crocifisso, puoi anche ruttare e la gente ti applaude.

Roberto Grendene

Vero

e andiamo forte anche con i commenti della gerarchia ecclesiastica

la cosa intollerabile e’ che costui si pemettte di dare degli imbecilli a noi dell’Uaar e conserva la presenza sulle TV, mentre per un Aldo Busi che fa osservazioni sul papa manca poco che non si accendano roghi

bismarck

E già. Se qualcuno aveva dei dubbi su come funzionano le cose in italia.

pastafarian

ma maxalber non potrebbe denunciarlo? lo ha offeso gratuitamente e pesantemente in pubblico senza portare per altro alcun argomento valido a sostegno delle sue tesi.

Uno qualunque

Toh, che coincidenza. Proprio stasera ho sentito un medico cattolico dire che lui ha inchiodato apposta un crocefisso in ogni stanza del suo reparto.

Alessandro Bruzzone

Quel fallito ci attacca? Wow, uno pseudostudioso che per fare successo si è ridotto a buffone urlante da podio, diventando la negazione vivente di tutto quel che sostiene.
Ora sì che siamo nei guai.

Toptone

Un truffatore pregiudicato che fa la morale all’UAAR???

Se lo tengano i cattolici, è arrobbbba loro insieme al Papucolo protettore di tutti-sanno-chi.

Ratio

Sgarbi è un parassita logorroico e maleducato le cui esternazioni non possono che rendere onore all’UAAR.

POPPER

purtroppo nemmeno al mio paese le cose vanno bene dal punto di vista laico.

Giornale di Treviglio – inserto Romano di Lombardia
Il Pd: «Il mercato ai Cappuccini creerà disagi alle funzioni religiose»
Romano di Lombardia. Funzioni religiose a rischio per colpa del mercato dei Cappuccini. A sostenerlo sono i consiglieri di opposizione del Partito democratico

Capisco se l’avese detto la Lega o il PdL ma il PD, dai insomma che delusione….menomale che non ho ancora pagato la tessera, i 30 euro li destinerò all’UAAR ma la tessera non farò.

Ulv

C’è da dire che quando si è all’opposizione ci si attacca un po’ a tutto e non si perde occasione per fare polemica. Non è sempre un bene, ma che ci vuoi fare. La politica funziona così.

fiertel91

Oppure, se vuoi aderire ad una forza politica che promuova le tue istanza, perché non tesserarsi a Democrazia Atea?

Magar, bieco illuminista,

Quello si chiama settarismo, non “promuovere le tue istanze”…

Davide C.

mi spiace Magar, ma Democrazia Atea è tutto fuorchè settaria, il suo programma è equilibrato e condivisibile, non capisco questo ostracismo verso questa forza politica.

Magar, bieco illuminista,

È settaria fin dal nome, chiama gli atei come tali a mobilitarsi, piuttosto che i laici di qualunque corrente filosofica o religiosa.

fiertel91

Ma come fa a dire, da studioso (almeno credo sia riconosciuto tale) di storia dell’arte, che la cultura è sinonimo di religione, che dove c’è cultura c’è religione?

L’arte classica? Tutta giù per il cesso?
Oppure considera religione pure quella mitologia?

Sgarbi, sei viziato nella mente. Critico da strapazzo quale sei.

nullità

nel video si spinge a dire che la nostra arte è cristiana.

l’epoca della magna grecia, l’arte romana e tutto il resto finiscono nello sciacquone.

il tutto per legittimare un feticcio appeso a una parete, fabbricato probabilmente in cina, con due legnetti incrociati e un cristo color avorio sbiadito piegato leggermente a S, che viene paragonato maldestramente da sgarbi a un cristo morto di Mantegna (che se non erro era però un dipinto e di ben altra cura e fattura).

dubbio OT:
Visto che i crocifissi scolastici sono tutti più o meno uguali nella loro plasticosità, devono rispondere a qualche standard UNI ISO VAT?

Il Filosofo Bottiglione

la questione è proprio questa. paragonare il crocifisso esposto nelle classi alle opere del Mantegna o di Cimabue è come dire che bisogna esporre dei Teomondo Scrofalo poiché ci ricordano dell’esistenza di un Caravaggio.

inoltre nell’arte si legge una tensione allo spiritualismo dettata dalla filosofia cristiana, ma anche e molto più una volontà di fare emergere i corpi da questo vincolo putrido del mito spirituale. l’arte nella storia è come il dramma di un gigante incatenato e dei suoi tentativi di liberarsi. quando finalmente si libera abbiamo l’apoteosi dei corpi nudi.

sai che palle, per un artista, star lì a disegnare dei Santi!

libero

Oltretutto la crocifissione rappresentata non corrisponde a quella effettivamente praticata dai romani, inchiodato come nei corcifissi classici il corpo si staccherebbe dopo pochi minuti.
Perché nessuno fa notare mai questi particolari di una crocifissione tecnicamente impossibile ?

andrea pessarelli

dfficile che una persona seria decida di fare il critico

Claudio Diagora

Il critico d’arte è uno che, non essendo in grado dipingere, spiega agli autori il significato delle loro opere…

moreno83

Ma che starnazzare pure, se ha da attaccare l’UAAR vuol dire che avete colpito nel segno della società più di quanto non sembra.

Marioque

Quando uno istruito, come peraltro è certamente Sgarbi, si riduce a esibire in pubblico la sua nevrosi, anzichè curarsi, non può che essere compatito. Meno lo sono i responsabili delle reti televisive che lo usano (e pagano profumatamente) per sfruttare la sua isteria a fine di audience. A certo pubblico non interessano gli argomenti ma lo spettacolo piccante, possibilmente con offese e parolacce, quando non addirittura con sonori ceffoni, come già accaduto.
La qualità delle trasmissioni con il bavoso sullodato è sempre più meschina e demenziale e prima o poi si vedrà l’intervento in scena di infermieri per prelevare e sedare il maniaco. Sarà meglio evitare la presenza di qualche nostro rappresentante quando si esibisce quel soggetto a rischio…non c’è niente da guadagnare da un confronto impossibile con un malato nervoso. Se è incurabile, almeno non lo si esibisca…

Ateosofia

Quest’imbecille (uso lo stesso linguaggio del noto critico) afferma che “se si toglie il crocifisso dalle scuole, in quelle scuole non si può insegnare, perché la nostra arte è arte cristiana […] e nessuna religione ha promosso tanta arte come la religione cristiana”. Un ragionamento da perfetta “zucca vuota”, che non ha nulla a che vedere con la laicità e la rimozione dei simboli religiosi dagli edifici pubblici. Siccome questo fesso fa il critico d’arte, pensa che tutto il mondo giri intorno all’arte: un escamotage che usano i mediocri per acquistare importanza. Detto questo, sia chiaro che la Chiesa cattolica non ha promosso l’arte, ma ha usato l’arte per promuovere e proclamare sé stessa; il risultato è che per secoli non si è quasi dipinto altro che madonne e crocifissi.

Riguardo alle critiche all’UAAR, “uno se è ateo sarà ateo per i fatti suoi”, è il solito discorso di coloro che pensano che la parola “ateo” debba coincidere con “isolato” o “asociale”; purtroppo questa vecchia Italia bigotta non è mai stata abituata a sentire anche la voce degli atei, e spesso per colpa di questi ultimi. Le cose stanno cambiando solo in questi ultimi anni e, in Italia, ciò lo si deve in gran parte all’UAAR. Le reazioni scomposte dei clericali sono la prova che stiamo percorrendo la via giusta.

“Cultura e religione sono una cosa sola”, afferma questa capra chiomata (e chiedo scusa alle capre): come no? Povero idiota! La cultura comprende “anche” la religione, ma non sono assolutamente la medesima cosa; della cultura fanno parte anche l’ateismo, l’anticlericalismo, il paganesimo, l’uovo alla coque, la minigonna, i Beatles, Topolino e persino i tuttologi, che per parlare di tutto non conoscono davvero niente.

La splendida conclusione di questo nuova sottospecie di ateo devoto è “Siamo orgogliosi di essere italiani e cristiani”. Qui aggiungo una nota del tutto personale: mi vergogno di essere italiano e sono orgoglioso di non essere cristiano.

hexengut

Per chi, comprensibilmente, non ce la faccia a sorbettarsi le tirate di Sgarbi, facendomi forza sono andato a vedere il video del marchettaro cocainomane e riassumo: ho sentito definire Albertin quale fesso, cretino, zucca vuota, imbecille, stupido e la Cazzoli come imbecille. Come unici argomenti la solita sparata sul Mantegna e l’assurdità che se una scuola è titolata a un cattolico deve avere il crocifisso, tralasciando il piccolo particolare, che cioè Vittorino da Feltre è importante non perché cattolico ma perché buon umanista e creatore, nella Gioiosa, di un metodo didattico quasi premontessoriano, davvero nuovo per i suoi tempi. E tornando all’asserto sgarbiano dell’intima relazione tra titolazione di un istituto e modus operandi all’interno dello stesso, che cosa dovrebbero fare gli allievi di un liceo Socrate se non, stando a Sgarbi, dialogare costantemente, con enorme sfrangitura di zebedei, sul tipo “buongiorno prof” “dici tu buongiorno, ma cosa in realtà ritieni di manifestare riferendoti ad una buona giornata?” ecc; e quelli del Virgilio dovrebbero forse rincorrere tutto il giorno pastorelli imberbi, infrattarsi con essi nelle frasche mantovane e, nel poco tempo rimasto libero, scrivere componimenti clientelari in lode del nano e della sua progenie ventura? Mi auguro comunque che l’uuar proceda a una querela.

Florenskij

A HEXENGUT.Mi rivolgo a lei perchè dalla sua cultura posso sperare una risposta adeguata.
A prescindere dalla sua virulenza verbale, in sè deprecabile ma tale da fargli “bucare lo schermo”a suo vantaggio, mi sembra che le affermazioni di Sgarbi non siano altro che la riproposizione del crociano “Non possiamo non dirci cristiani”. Fino a un paio di generazioni fa le virtù laiche potevano apparire come un “ricalco” delle virtù cristiane, salvo lo sfrondamento di elementi teologici ritenuti indifendibili ( bisogna vedere se a ragione o a torto ) da chi aveva una cultura critico-scientifica. In breve: dal modello del santo a quello dell’eroe patriottico o socialista, da san Vincenzo de’ Paoli a Mazzini, da Bach a Beethoven. Quindi accettabilità del crocifisso come icona dell’ethos pubblico ( sia pure con riserve interiori non dette dei borghesi intellettuali). Lo sviluppo della tecnologia ( ultimamente nel campo della manipolazione genetica ) consentirebbe ora all’uomo occidentale di aspirare alla distruzione dei vincoli normativi ( vedasi famiglia tradizionale e suoi valori ) che un tempo lo tenevano “inchiodato” a certi limiti – tabù, in vista di una esistenza psicologicamente liberata nel contesto di un largo benessere materiale, diciamo alla Marcuse. Di questo “inchiodamento” il crocifisso sarebbe l’espressione figurativa, comprensibilmente da eliminare. Rispondo. La tecnologia è sempre un’arma a doppio taglio: con le sue possibilità costruttive crescono simmetricamente quelle distruttive ( bomba atomica docet; lo stesso, più in piccolo, Seveso ). Chi impedisce di pensare che la dissoluzione della famiglia non comporti un aumento vertiginoso dell’anomia ( bullismo e crisi etica ) in un “medioevo prossimo venturo”? Alla Belle Epoque seguì la Grande Guerra. Dalle manipolazioni genetiche non potrebbe generarsi qualche organismo “fantascientificamente” micidiale? I bracci della croce, paradossalmente, erano anche i segni direzionali della possibilità, per l’uomo, pur inchiodato nella sua sofferenza, di essere proiettato verso l’infinito e salvato dall’Altissimo ( vedasi la corale della Passione secondo san Matteo di Bach ). Quale salvezza promette l’Ateismo al fallito, al depresso, allo sconsolato, al malato inguaribile, al vecchio decrepito, all’uomo sofferente che ciascuno di noi è o può divenire in qualsiasi momento: basterà il risentimento contro i preti “vil razza dannata”?

P.S. Il fiorire meraviglioso e direi insuperabile dell’arte cristiana non è dovuto semplicemente alla forza economica e politica della committenza, ma fondamentalmente alla capacità del Cristianesimo di toccare le corde più sensibili del cuore umano: si tratta di ragioni profondamente strutturali, ben indicate da Hegel nella sua grandiosa “Estetica”.

hexengut

Florenskij. La ringrazio e posso concordare sul riferimento ad una visione crociana quale interpretazione di virtù laiche modulate su quelle religiose (pensiero, quello di Croce, che peraltro non ho mai condiviso, sia perché storico e pertanto offeso dalla prevalenza data alla filosofia, sia perché sempre serenissimamente agnostico); che il cristianesimo sia stato per secoli il “sistema” da cui nessuno, né contestatori, né dissidenti né eretici, presumevano di uscire (qualche distinguo per il catarismo ma il discorso si farebbe troppo lungo) è un dato incontestabile; così come è anche vero, nella stragrande maggioranza dei casi, che la fioritura artistica, soprattutto medievale, è stata anche il prodotto di una coralità di lavoro e d’intenti. Posso anche concordare sul fatto che la scienza mal utilizzata può generare mostri; ma né più né meno dei mostri mentali originati da visioni false e/o distorte o dalle mostruosità sociocomportamentali che, grazie al peggior influsso dei più diffusi mezzi mediatici, caratterizzano purtroppo parte della società odierna. Sulla distruzione della famiglia tradizionale e dei suoi cosiddetti valori troppo ci sarebbe da dire, a cominciare dal fatto che quasi sempre detta famiglia si manifesta in realtà come uno strumento d’indubbio condizionamento, quando, in troppi casi, non sia addirittura un coacervo di violenze fisiche e psichiche; e non collegherei la nascita del bullismo e della violenza sociale alla scomparsa della famiglia ma a tutta una società equivoca, sempre più subacculturata, priva di memorie storiche o supinamente portata a bersi tutti i qualunquismi o i revisionismi d’accatto. E ancora: se proprio volessimo tornare alle origini, è altresì un fatto incontestabile che nei primi secoli la chiesa abbia attinto a piene mani, per la propria configurazione, dalle preesistenti religioni; la stessa croce, come Lei certo sa, è simbolo di gran lunga anteriore al cristianesimo e con molteplicità di significati. Ma il problema non è quello delle radici (risibile se non ridicolo, falso vessillo sbandierato pro domo sua da una classe politica oscena) né dell’importanza storico-politica del cristianesimo; né, tantomeno, checché si voglia far credere o si fraintenda, di un odio aprioristico e irrazionale nei confronti di chiesa e crocifisso. Il problema, gravissimo a mio avviso, è che in un’ Europa che ha proclamato da secoli la déclaration dei diritti dell’uomo e del cittadino, in un’Europa che, checché ne possano o vogliano dire i filoclericali, ha mutuato dal secolo dei lumi i capisaldi più alti del vivere civile, si continui, talora con volgarissima protervia, più spesso e più pericolosamente con premeditato stravolgimento della veridicità dei fatti, ad operare distinguo e marchiature, a negare o a stravolgere l’evidenza, a limitare o addirittura a negare i diritti degli altri da sé. Uno stato, e il nostro per Costituzione, ha il dovere d’essere equanime e imparziale e di tutelare chiunque, perché questo è il senso della democrazia. Nessuno vuole abolire credi o crocifissi; si chiede soltanto, più che legittimamente, l’applicazione dell’imparzialità al luogo pubblico; che tale ha da essere e rimanere. Personalmente ritengo che i grandi monoteismi siano, tutti, per loro essenza intrinseca, la negazione della democrazia. Ma non mi sogno di chiedere, a chi crede, di rinunciare alla propria fede; non sono però in alcun modo disposto ad accettare che tale fede mi venga imposta in spazi ad altro deputati, anche se “solo” attraverso la presenza di un crocifisso; non sono disposto ad accettare violenze di alcun tipo o violazioni del pubblico o indebite interferenze, pronamente accolte, per fini del tutto personali, dalla classe politica più indegna e corrotta che mai abbia governato questo paese. Come vede non elenco le enormi, troppe colpe, della chiesa nel passato e il suo reticente, subdolo atteggiamento attuale, tanto più éclatante dopo le prime speranze di vero dialogo che il Vaticano II aveva suscitato anche tra i non credenti.; e proprio nell’attuale atteggiamento della chiesa, a mio avviso,è da ricercarsi una delle cause della scomparsa dell’identificazione tra virtù laiche e cristiane. Quanto alla salvezza, la laicità e l’ateismo non la promettono a nessuno; ma, di contro, si adoperano perché a ciascun essere umano vengano riconosciuti eguali diritti e pari dignità, senza marchi infamanti, senza ricatti psicologici e senza prevaricazioni di sorta. Quello che i non credenti rivendicano è la libertà del pensiero e il rispetto per esso anche da parte di chi la pensa diversamente; quel che rivendicano sono i diritti e le libertà che dovrebbero essere riconosciute a ciascuno in modo paritario; consci che i nostri diritti e le nostre libertà, se giustamente riconosciute e rispettate, nulla tolgono ai diritti e alle libertà degli altri ma che anzi ne sono reciprocamente rafforzati.

Sergio

A uno come Sgarbi bisognerebbe mettere la cintura di castità. A lui più del Cristo di Mantegna interessa “quela cosa” delle donne. Altro che cultura, arte, religione. Vittorio, ti ricordi il kulo di Lori del Santo? Mejo di Michelangelo, no?

Roberto Grendene

perche’ mai?
libero Sgarbi e ogni altro adulto di avere relazioni sessuali con altri adulti consenzienti, in frequenza e modalità da essi preferite.

Florenskij

A HEXENGUT. Controringrazio per l’attenzione rivoltami. La diversità di convinzioni ( o meglio, di orientamenti, visto che si deve essere sempre in ricerca ) non esclude la possibilità di un confronto basato il più possibile su dati di fatto o su costrutti di pensiero solidi. Quanto a Sgarbi le chiedo, nella sua qualità di storico informato, se la sua psicologia non richiami in qualche modo quella di Napoleone, un megalomane con forti elementi di razionalità: se avesse goduto di un perfetto equilibrio, avrebbe compiuto così vaste imprese? Accetto i suoi appunti sull’origine dell’arte cristiana, che mutuò elementi della cultura circostante, come lo schema basilicale; bisogna però fare un passo vanti, verificando se la sintesi in cui li unì sia da considerare veramente nuova e originale. Posso compendere le istanze dei laicisti sulla assoluta neutralità dello Stato; anch’io ai tempi del liceo mi sono posto il problema della posizione speciale del Cattolicesimo ( docenti pagati con denaro pubblico, messa in orario scolastico…). tuttavia con l’andare degli anni è subentrato un altro problema: E’ REALMENTE POSSIBILE COSTRUIRE UNO STATO PERFETTAMENTE NEUTRALE? Spero di riuscire a spiegarmi. Uno stato riunisce in sè istituzioni, come quella matrimoniale, che hanno una struttura; orbene, queste strutture devono avere un certo grado di compatibilità che rendono coerente il sistema nel suo insieme. Se adottiamo un regime liberistico, non avremo i vantaggi del protezionismo, e viceversa. Così, se accettiamo i PACS ( matrimonio “leggero” e tendenzialmente “a tempo” ) avremo certi effetti sul regime educativo dei piccoli, con risvolti psicologici molto importanti e un cambiamento nell'”ethos” medio. Per dei bambini vedere il proprio padre lasciare la madre, magari per una donna più giovane è un’esperienza non traumatica? Potrà non esserlo in futuro quando il costume sarà cambiato radicalmente? Che idea si faranno questi piccoli del valore della stabilità dei sentimenti? Così, se ammettiamo il matrimonio poligamico o poliandrico, che effetti ci saranno sull’ethos pubblico, e quale normativa si dovrà adottare in tema di diritto-dovere di assistenza intrafamiliare e di successione? Non parliamo poi delle complicazioni che si stanno creando con gli ultimi ritrovati dell’ingegneria genetica, tra padri in provetta e uteri in affitto… Chiedendo scusa per la povertà di questi esempi, dovuta allo stato embrionale della mia riflessione, faccio un passo ulteriore. Sto verificando l’ipotesi che OGNI SISTEMA ISTITUZIONALE – VALORIALE, ANCHE QUANDO SI AUTODEFINISCE “NEUTRALE” SI BASI SU UNA OPZIONE PARTICOLARE, CHE NE ESCLUDE O ALMENO MARGINALIZZA ALTRE. Lo stesso laicismo “relativista” sembra orientarsi via via verso una legislazione che impone certi assunti alla stregua di dogmi: ad esempio l’assoluta scientificità del Darwinismo ( guai al prof. De Mattei! Sia cacciato dal CNR!), o la perfetta intercambiabilità nelle funzioni professionali di maschi e femmine. Nella prima età moderna si era talmente convinti di questa necessità di “coerenza totale” del sistema, da mettere in pratica il principio “cuius regio, eius religio”: il sovrano, da cui emana la legge civile, decide anche quale deve essere la particolare religione che la innerva.
A me sembra che di fatto nella maggior parte delle entità statali moderne, almeno fuori dall’Occidente, venga adottato il sistema di un modello istituzionale-valoriale prevalente, ufficialmente riconosciuto e avvantaggiato, con spazi più o meno ampi per modelli differenziati, se non proprio nettamente alternativi. Quanto alle icone “assolutamente neutrali” faccio una domanda: lo è la “bandiera della pace”? Se l’Italia fosse impegnata in una guerra difensiva ( una guerra “giusta”, diciamo per ipotesi ) chi la esibisse la passerebbe liscia o finirebbe nei guai come “disfattista”?

Sergio

Peccato che tentò soltanto invece di marchiarlo come si deve.

andrea pessarelli

chi è forte contro i deboli di solito è debole contro i forti

hexengut

sono in moderazione dalle 6,40, presumo perché, per chi non se la sentisse di vedere il video, ho riportato gli insulti rivolti da Sgarbi ad Albertin e Cazzoli. Spero che l’uaar quereli lo sputacchiatore farneticante

Roberto Grendene

non mi metterei a querelare Sgarbi

tra le azioni legali da fare in questo paese ha una priorita’ molto bassa

potrebbe passare per vittima

e alla fin fine essere offesi da Sgarbi e’ una forma di promozione

AndreA

Sgarbi? un uomo inutile. Non si dovrebbe perdere tempo a commentare uno così. Si commenta da solo.

Stefano Grassino

Però a ripensarci bene, una querela a sgarbi non ci starebbe male. Probabilmente ne verrebbe fuori un pandemonio i giù altra pubblicità…….

eldiablo

qui siamo all’insulto e alla denigrazione. secondo me l’uaar dovrebbe far valutare al proprio avvocato/i se esercitare il diritto di querela.

non si può tollerare di essere considerati zucche vuote e robe del genere, perchè si é atei convinti e impegnati

se manca un elementare principio di rispetto, occorre portare simili comportamenti di fronte ad un giudice

Dinathos

Mi risulta che non sia possibile sporgere querela contro un soggetto incapace di intendere e di volere.

laicos

sgarbi è il classico sopravalutato,perfido, venduto e radicalmente mediocre,urla perche a letto nei libri che chi urla,vince 2 volte,la pena è che in italia ce una marea di arte,ma solo lui al “privilegio”di fare il mecenate televisivo, da qui il riflesso che la conoscenza in italia,è manipolata è antistorica,procattolica,il signor sgarbi si ricordasse che la gioconda non era una suora,è che ci sono miglia di opere d arte nate solo dalla mente di artisti,che usavano i miti religiosi,poichè pagati solo per quelli,è esiliati per sempre,se facevano il contrario,sgarbi è il classico cicerone vanaglorioso è mercenario.

ser joe

La parodia di quello che è sgarbi l’ha fatta bene Benigni in “Benigni 95” andare a rivedere il DVD.

giulia

ahaha, che uomo. Fa quasi ridere. La nostra arte è arte cristiana, quindi nelle scuole senza crocifisso non si può insegnare. In grecia allora non si può insegnare senza Zeus e famiglia?
Io non capisco mai se difendono i privilegi di casta, e gli inciuci, o se ci credono davvero, che l’uomo non possa continuare una vita civile e di benessere, interno ed esterno, senza la dipendenza da favole e scritture arcaiche.
Quest’uomo, poi, è così volgare ed arrogante che non invoglia certo il dialogo. Resti nella sua ignoranza – peccato solo che le sue parole vengano anche ascoltate, media inclusi. E poi si meraviglia se gli atei si organizzano in gruppi (come del resto fa madre chiesa romana)? Chiaro, preferirebbe la logica divide et impera, è ovvio. Mi dispiace caro, ma anche i partigiani per farsi sentire contro il fascismo si sono dovuti unire e organizzare.

Billy Belial

È triste vedere una persona che ha fatto studi artistici ridursi a campare con questi spettacolini di piazza

MASSIMO

In italia c’è un’allenza tra il potere politico ed il potere religioso. Si aiutano a vicenda per opprimere il popolo italiano.

E per quel che riguarda gli italiani, i casi sono due:
– Se sei cattolico allora tu accetti questo potere e sei ben visto dal potere stesso
– Se non sei cattolico (peggio ancora ateo) allora tu non accetti questo potere e quindi il potere ti fa la guerra.

Sgarbi è uno (e come lui tanti politici) che ha fatto carriera grazie al vaticano. Pertanto lo deve ringraziare in qualche modo. E lo fa combattendo gli atei.

Ma una cosa è certa. Si diventa cattolici perchè da bambini ci fanno il lavaggio del cervello. si diventa atei perchè il cervello funziona liberamente.

Speriamo che internet faccia svegliare le nuove generazioni e gli stimoli l’intelligenza ed il senso critico.

Butch.er

Forse non ci rendiamo conto del peso della discriminazione, provate a togliere “atei” e mettere “ebrei” (non solo nel discorso di sgarbi, ma in tutti quelli contro di noi).

peppe

ragà io ero in quel teatro quando sgarbi ha tenuto il comizio elettorale, è stato un discorso che mi ha fatto salire i nervi in maniera incredibile, ho provveduto personalmente a reperire il video e a pubblicarlo perchè si vedesse come riesce a attaccarci anche quando noi non siamo neanche presenti…

EXTRA OMNES

Caro Sgarbi sono un non credente e visto che sono una capra ti rispondo: beeeee beeeeee beeeeee beeee be beee!
Che tradotto in lingua dei sub-umani come te si traduce: “restituisci tutti i soldi degli stipendi che hai intascato senza esserti mai presentato al lavoro!”

Flavio

Ovvero: non si puo’ piu’ tirare lo sciacquone, perche’ nella tazza c’e’ un’opera di Marcel Duchamp…

JaneKraft

Quindi secondo quel genio di Sgarbi dovremmo essere grati alla religione cattolica per avere promosso l’arte. Bene, però non credo proprio che un Giotto, un Michelangelo, un Leonardo o un Raffaello sarebbero stati con le mani in mano se non avessero avuto papi e filo-papisti vari come sponsor! Tuttalpiù avrebbero dipinto qualche madonna in meno e qualche venere in più.
Ci vuole poi solo l’arroganza di un buffone come Sgarbi per voler strappare qualche applauso di convenienza nel difendere il valore dell’arte religiosa mettendo sullo stesso piano un oggetto di arredo scolastico, spesso con croce e cadaverino in plastica (magari made in China) e i crocefissi antichi custoditi in chiese e musei, che mai verrebbero messi sulle pareti di una scuola pubblica.

enrico mini

Comunque meglio capra che pecorella. La capra ha una sua dignità e segue il pastore fino a un certo punto, la pecora è pecora e basta.

Il fatto che sgarbi ci abbia nominato è pubblicità. Chissà quanti che non avevano mai sentito nominare la UAAR magari si informeranno.

peppe

non penso, i miei concittadini sono piuttosto legati alle vecchie tradizioni, pensa che ci sono 21 chiese per appena 70000 abitanti…. e poi sgarbi è stato ‘furbo’, non ha detto il nome completo della nostra associazione, ha parlato di ‘quella cosa di atei e agnostici’….

Gérard

Per rispondere a sgarbi

Alla Corte d’Appello di Strasburgo si trova un grande, prezioso dipinto che rappresenta una crocefissione . Ebbene, durante le sedute, questo dipinto viene ricoperto con una specie di tenda . Non c’è nessuno che se ne offende, sia gli atei che i credenti…

bettino

Si, hai ragione. Qusto deragliato, molto probabilmente dedito all’abuso disostanze eccitanti , meriterebbe di essere del tutto ignorato.
Io non ho visto questo video, e non mi sogno nemmeno di vederlo; il vederlo non agggiungerebbe nulla di più a quello che già so di questo misarabile: un campione della più ributtante volgarità, l’esempio principe della voragine nella quale siamo precipitati.
Da quando i manganelli mediatici di Silvio Berlusconi, con la connivenza di chi avrebbe dovuto impedirlo, hanno cominciato a martellare quotidianamente l’imbelle cittadino italiano, il cervello di milioni di persone, già facile preda… è andato definitivamente in pappa. Egli è stato strumento cardine , per anni, dell’attacco e della legittimazione della magistratura,Ecco, stare a parlare di questo scarafaggio è tempo perso. Denunciamolo.

Stefano

Ma possibile che quale che sia l’argomento di partenza, Sgarbi finisce sempre a parlare del Mantegna? Non spreca occasione di esibire le sue conoscenze, che sono limitate praticamente solo alla Storia dell’Arte, e quasi unicamente del periodo ‘400-‘600.
E poi che è questa storia che i simboli all’interno della scuola devono rappresentare la persona a cui è dedicata? Io andavo alla Salvo D’Acquisto, ma mica ci facevano venire vestiti da Carabinieri.

gianluca

“quel fesso di mezzo ateo che ha preso 5000 euro”?! Spero che parta una denuncia da chi di dovere, supportata dall’UAAR.

Losna

A proposito di Sgarbi, da Wikipedia:
Condanna per assenteismo e produzione di documenti falsi.
Condanna per diffamazione aggravata contro Caselli e il pool di Milano
Condanna per diffamazione contro Marco Travaglio
Condanna per diffamazione contro Roberto Reggi

Sandra

E’ proprio un uomo in cui riporre fiducia, chissa’ cosa ne pensano i suoi tre figli:

«Sono contrario alla paternità. Quella del padre non è una categoria a cui ritengo di dover appartenere. Ciò detto sono anche contrario all’aborto. Ci sono donne che hanno voluto figli da me, non io da loro perché non può esserci l’obbligo di diventare padre». (La Stampa, 26 febbraio 2008)

peppe

insomma un concetto del tipo ‘se abortisci sei una m***a ma io non voglio sapere niente del bambino’

Toptone

Quindi, in un Paese allo (s)fascio peggio che il Papato del XV secolo, zeppo di corruzione e pornocrazia, lo voteranno in massa.

D’altra parte, c’è Berlosconi (sic) al governo, col crocifisso nella destra, il Viagra nella sinistra e il valletto fuori della porta per pagare la sgualdrina di turno.

Sgarbi è solo un lurido puttaniere al pari di chi politicamente lo allatta.

Arnado

Sarebbe utile realizzare un video di risposta, ben argomentato, perchè il rischio che ragazzi dall’encefalo piatto, si convertano alla illogicità promossa da Sgarbi.

Flavio

Un video su Youtube visto da 250 persone non lo merita nemmeno… votiamolo e commentiamo.

peppe

ciao io ho registrato quello spezzone da questa tv in streaming http://www.lameziaweb.biz/lameziatvdiretta.asp , è una tv locale che si occupa delle elezioni comunali(principalmente del suddetto terzo polo) e spesso ritrasmette l’intervento integrale di sgarbi, se ti interessa il resto del discorso lo puoi trovare qui

Alessio Mameli

L’UAAR è necessaria per andare contro lo strapotere della Chiesa nella Società. Il fatto che Sgarbi non si senta rappresentato è plausibile, dato che Sgarbi è un “ateo devoto”; non basta essere atei per far parte dell’UAAR, occorre anche essere laici, o laicisti, che è lo stesso, cioè promotori della laicità, vale a dire dell’indipendenza degli individui da parte delle religioni e altre ideologie illiberali.

Non c’è intolleranza contro la Chiesa, ma contro i confessionalisti, di cui Sgarbi è un lampante esempio.

Sgarbi è ateo, ma non è laico. Fa finta di non capire che gli atei e laicisti dell’UAAR vanno contro l’ingerenza che la Chiesa compie nella società e nella politica italiana, per mezzo dei cattolici conservatori e degli atei confessionalisti come lui.

La democrazia non è dittatura della maggioranza e quindi le leggi non devono confarsi alla dottrina morale di una religione. Le leggi in Italia invece sono influenzate dal cattolicesimo di molti politici, e ciò NON è laico. Libertà di religione non vuol dire anche facoltà di imporre leggi improntate ai precetti della propria religione.

MetaLocX

Non capisco bene per quali ragioni portino Sgarbi ad ipotizzare che proprio le opere del Mantegna debbano essere esposte nelle aule scolastiche… È una forzatura senza senso buona solo per quelle persone tanto brave ad insultare quanto incapaci a ragionare.
E se invece appendessimo la Monnalisa, forse l’opera d’arte più famosa al mondo, cosa avremmo dimostrato? Che la scuola è donna?

cartman666

essere criticati da Sgarbi, farà solo aumentare gli iscritti all’associazione, io sarei per mandargli un biglietto di ringraziamenti

AndreA

Infatti. Sgarbi è considerato un imbecille da parecchi. Essere criticati in quel modo da un imbecille simile non fa altro che portare acqua al mulino della uaar.

rosalba sgroia

semplicemente …incredibile, nel senso che neanche lui crede in quello che dice 🙂 crede solo nei voti che potrebbe accaparrare e nei soldi che riceve da qualcuno per fare la parte dell'” arbitro” e del difensore dell’identità di qualcuno!!!

Concordo con cartman666 ;-D

Triceratops

Sgarbi è ad uno stadio così avanzato che mi intristisce.
Il problema non è lui: è la folla che lo applaude quando insulta. Se però Sgarbi faceva campagna elettorale per una lista legata ad *avevo una moglie poi ho cambiato idea* aka Casini, allora si sono trovati. Mettono tristezza entrambi.

Luigi Tosti

Per quel che mi riguarda ho presentato querela contro Sgarbi, Meluzzi, Garnero (alias Santanchè) e la conduttrice della trasmissione di Canale 5: spero che Isabella Cazzoli abbia fatto altrettanto.
Luigi Tosti

fresc ateo

Siamo sicuri che è in possesso delle normali capacità del capire?????

c.j.

LOGICA RAZIONALE:

1. Sgarbi ha passato buona parte del suo tempo per parecchi anni a collezionare denunce e querele per le sue innumerevoli sparate, parolacce gridate, calunnie ed espressioni volgari offensive e diffamanti.

2. Sgarbi si è notevolmente indebitato, viste le innumerevoli cause perse in vari tribunali. Piu’ volte è stato condannato a risarcire le vittime delle sue incontenibili parolacce.

3. Sgarbi stesso, in televisione, dichiaro’ che era pronto a tutto pur di essere ingaggiato, per guadagnare soldi per ripagare i suoi debiti e ricompensare le persone da lui calunniate.

4. Sgarbi s’è fatto i conti in tasca, ha capito che adesso gli conviene stare dalla parte del piu’ forte, del potente… insomma della chiesa.

5. Sgarbi adesso difende a spada tratta chi gli da i soldi (il clero, i preti, il vaticano, la rai filo-vaticana. Ha sposato in pieno tutte le cause del vaticano, dall’aborto ai crocifissi ai matrimoni gay)

6. Sgarbi è rimasto lo stesso di anni fa, continua a gridare a urlare a strillare a dire le parolacce e a fare i suoi soliti siparietti televisivi fatti di starnazzate e di frasi urlate a squarciagola al megafono delle solite banalità made in rai… ha semplicemente sposato una moglie ricca, vecchia e molto potente, la chiesa cattolica romana.

7. Sgarbi ha deciso di continuare ad essere Sgarbato come sempre. Ma adesso perderà meno soldi, anzi ne farà di piu’, verrà trascinato in tribunale meno spesso, vincerà e guadagnerà, alla fine ha fatto la scelta giusta, guadagnarsi la pagnotta stando dalla parte dei potenti.

IN HOC SIGNO VINCES (inchinati di fronte al crocifisso e vincerai tutte le battaglie)

ps.: come si dice “leccapiedi” in latino?

hexengut

blanditor; ma nel caso del soggetto in questione va meglio il più volgare scurra

Bruno Gualerzi

“Sgarbi (…) ha semplicemente sposato una moglie ricca, vecchia e molto potente, la chiesa cattolica romana.”

Magnifico!!
La quale moglie così, col suo potere economico e ‘spirituale’, si è potuta permettere il giovane (per la verità ex) gigolò.
Ho sempre davanti agli occhi la faccia rapita di un pretozzo in tv mentre assisteva alle esibizioni del prostituo.

Jose Ramirez

Sgarbi , testimonial perfetto dell’RU-486 , cioe , il suo concepimento e stato un danno per l’ambiente.Peccato che sua madre non habbia usato il Mifepristone.

Laikus

la parola cult-ura deriva dalla parola cult-o, semplicemente perchè intorno all’atto di culto si sviluppava la cultura del popolo. Quindi etimologicamente la cultura per antonomasia è quella che deriva dall’atto di culto, ossia quella di natura religiosa. Penso che sapendo questo Sgarbi abbia fatto quella associazione di idee.

valentina

sgarbi sembra soffrire di disturbo borderline……. in effetti fa la parte dello schizzato , ma mi sa che la sua è solo ottima recitazione per poter campare a questo mondo, insomma non si può essere così palesemente imbecilli, ci deve essere un secondo fine, che ne dite?

peppe

è non credente, un non credente filocattolico, come l’ex presidente del senato pera

Flavio

Non hai capito lo spirito di quella lista: non di incensare gli atei, ma di presentare i nomi di chiunque sia noto e non credente, anche perfetti imbecilli o assassini 🙂

libero

Sgarbi è un professionista della parola e fa il suo interesse, se gli convenisse difenderebbe l’ateismo e non è escluso che tra molti anni (se ci sarà) possa cambiare, per lui è una questione di “business” e vantaggi, non di convinzioni personali.
Comunque il pubblico di Lamezia Terme applaudiva e in tutta la Calabria c’è un solo circolo UAAR, anche questo fatto deve far riflettere.
Ci sono calabresi in linea che possono spiegare la situazione della laicità in Calabria ed in generale nel Sud ?

libero

Che Sgarbi abbia il coraggio di chiamare “CAPRE e IMBECILLI” i politici francesi che proibiscono i crocifissi dalle scuole e da tutti gli edifici pubblici.

stefano f.

se lo pagano bene 😉 perchè no? la politica si fa per soldi mica per passione.

peppe

io sono calabrese di lamezia terme(ho registrato e pubblicato quel video), che dire, la laicità da noi è pressocchè inesistente. le scuole sono tutte prettamente con crocifissi(la mia classe casualmente è l’unica dell’istituto a non avero), ci sono crocifissi anche nelle aule-ripostiglio, e la bandiera italiana non l’ho mai vista(almeno nella mia scuola). a lamezia ci sono 21 chiese(almeno l’ultima volta che ho verificato), per 70000 abitanti. nelle montagne c’è pieno di mini santuari(non so nelle altre regioni come sia la situazione), le manifestazioni piu sentite qui a lamezia sono la fiera sant’antonio(patrono ‘morale’ di nicastro, uno dei 3 ex comuni confluiti in lamezia terme, in quanto nel terremoto di un secolo fa l’unico fabbricato rimasto in piedi è la chiesa di sant’antonio), san pietro(patrono ufficiale di nicastro), e la fiera di san biagio(patrono di sambiase, un altro ex comune), oltre alla via crucis del venerdi santo(si segnala la ‘Naca’ di catanzaro, che ogni anno attira varie migliaia di persone. una processione un po strana sono i ‘vattienti’ di nocera terinese dove i fedeli si percuotono a sangue con rami secchi). l’unica manifestazione non religiosa abbastanza frequentata è il carnevale. nessun politico locale ha mai minimamente affrontato il problema della laicità dello stato, l’unico caso in cui c’è stato un piccolo screzio con la chiesa è stato quando la sindachessa di cosenza è rimasta in cinta e non si sapeva chi fosse il padre :-)))). per il resto, secondo una leggenda metropolitana negli anni 40 il convento di serra san bruno avrebbe ospitato il soldato che ha buttato la bomba atomica su hiroshima, ma non so se sia vero o meno, se ti servono altre informazioni chiedi pure ti do la mia email peppemanc@hotmail.it

libero

Grazie per il video.
Sei in grado di dirmi quante persone vanno a messa nella diocesi di Lamezia T. e se esistono statistiche della diocesi al riguardo, io non ne ho trovate sul web.
La diocesi di Senigallia, città natale di Pio IX°, ad esempio ha pubblicato sul suo sito un sondaggio statistico sulla frequenza alle messe anno 1999, 26,5%, anno 2009, 21,40%, diminuzione del 20% di fedeli in 10 anni e giovani tra i 19-24 anni a messa solo per il 7% della loro fascia di età.
http://www.diocesisenigallia.it/frequenza%20messe%20festiva%202009/Frequenza%20alla%20messa%20festiva%202009.pdf
Grazie anche alla diocesi di Senigallia per avere sinceramente pubblicato dati certo non favorevoli.

peppe

rosalba, grazie per la solidarietà, ormai ci sono abituato a questa situazione(c’è di peggio, in calabria basta addentrarsi un po verso le montagne e se dici che sei ateo ti prendonio per pazzo, o peggio)…

libero: non ho statistiche precise, ma la domenica mattina quando passo davanti alla chiesa c’è sempre pieno… qui c’è una statistica sul numero di preti/suore nella diocesi http://www.diocesilameziaterme.it/territorio se ho altre informazioni te le faccio sapere

peppe

“Le varie fasi di età dei soggetti incidono anch’esse in maniera rilevante. Su
cento persone presenti in Chiesa per la Messa festiva 10 sono ragazzi/e dai 6 ai 13
anni, 4 sono giovanissimi dai 14 ai 18 anni, 2 o 3 sono giovani dai 19 ai 24 anni, 11
sono giovani adulti dai 25 ai 39 anni, 26 sono adulti tra i 40 e i 60 anni, 44 sono
anziani oltre i 60 anni.”
hanno le idee poco chiare sui nomi delle varie fasce d’età:-)

libero

Peppe
Ma dalle tue parti la frequenza alla messa è un fatto religioso sentito e sincero oppure una convenzione dalla quale non ci si può separare.

antonio

considerato che le persone come sgarbi vanno in paradiso sono felice di andare all’inferno!

stefano f.

inutile dilungarsi troppo sul personaggio SgarbO, il nome stesso dice tutto 😉 sparla sputa delira offende tutti e tutto e non si accorge di quanto sia ridicolo come personaggio nel suo inutile sfoggio con qualche citazione colta qua e là di una cultura invero abbastanza ristretta daltronde nel paese dell’ “unto del signore” hehehe cosa pretendiamo?

POPPER

risposta al papa da parte di una vittima.

(ANSA) – DUBLINO, 19 MAR – ‘Non mi aspetto nulla dalla lettera del Papa. Saranno dichiarazioni ovvie, tentativo di prender tempo e di scaricare la responsabilita”. Cosi’ Andrew Madden, che nel 1995 fu una delle prime vittime del clero irlandese a denunciare gli abusi subiti, ha spiegato le poche speranze che nutre nei confronti della lettera pastorale di Papa Benedetto XVI agli irlandesi, che verra’ pubblicata domani.
‘Tutte queste rivelazioni – ha aggiunto – grattano la superficie. Saltera’ fuori molto di piu”.

beh, caro Andrew, ci si deve ancora meravigliare? Esprimo la mia solidarietà verso voi vittime e, se dobbiamo abituarci a quel “saletrà fuori molto di più” attendiamo che la gustizia secolare insista per avere maggiore chiarezza e senso di responsabilità da parte della ccar e dei genitori che si guarderanno bene dall’affidare di nuovo i propri figli ai preti (se avran possibilità di scelta).

POPPER

In questi giorni il PDL sta sando il peggio delle proprie politiche:

si dichiara cittadino come tutti gli altri che lamenta politica nell’AGCOM, però si esprime nelle intervcettazione in questo modo:

Fate schifo, siete una barzelletta. Che ci state a fare? Bisogna chiudere tutto. Devi fare un casino della Madonna… mi raccomando, perchè adesso entriamo in una zona di guerra veramente brutta.

é un primo cittadino falso con tutti: prima di tutto né io né voi abbiamo il numero privato di Innocenzi, secondo non ci saremmo espressi in tal modo nei suoi confronti, quindi, solo Berlusconi poteva esprimersi così e non dica che qualunque cittadino ne aveva diritto, perchè c’erano altri modi più legali e civili per denunciare l’AGCOM o chi per lei.

Poi parlano di fascismo se non danno a Sgarbi o alla Polverini la possibilità di rappresentare il PDL alle regionali. Ma con chi credono di avere a che fare? Adesso viene fuori che la Rete viola ha denunciato una serie di pagamenti sottobanco di 100 euro ai disoccupati se partecipano domani al suo comizio, ma vi è anche la manifestazione molto più civile sull’importante tema della privatizzazione dell’Acqua, patrimonio di tutti e non negoziabile.

Questo e altro ancora di peggio da Berlusconi che adesso dice che ha delle fidanzate in fila che aspettano, lui adesso è single.

Se dovessi credere alla fine del mondo direi che è domani al comizio del PDL, cioè sono diperati e si godono gli ultimi momenti. Fra l’altro il regista di “2012 ha detto che il premiere nel suo film non era berlusconi, capito l’antifona?

sefora

Non so se qualcuno ha ricordato la condanna e il licenziamento di Sgarbi, quando -in congedo per malattia presso non ricordo quale sovrintendenza- si esibiva quotidianamente nei suoi isterici e volgari predicozzi sugli schermi di mediaset….
L’argomento è anche in questo caso ridicolo: se per assurdo in una delle nostre misere scuole si trovasse un Mantegna, verrebbe subito portato altrove. Per il resto nessun insegnante serio si rifiuta di assegnare al cristianesimo la sua giusta collocazione nella cultura occidentale

Alberto

Questa secondo me è l’epoca del post-modernismo. Noi non abbiamo bisogno di nessun crocifisso. E Forse sappiamo distruggere quel “muro esistenziale” che le religioni in parte hanno creato tra gli uomini. Ovviamente non siamo stalinisti, comunisti, nè fascisti, nè nazisti…siamo contro le ideologie in generale e contro le metanarrazioni della storia. Alcune persone, come Sgarbi ad esempio, sono troppo legate al potere presente nell’interiorizzazione di una storia delle favole di cui lui si nutre, si crea guardando la realtà con gli occhi della storia pre moderna e moderna. Ma c’è un potere diverso, ad esempio quello dell’umiltà, ma non l’umiltà inconscia etnocentrica derivata dal cristianesimo ma un’umiltà capace di aprire aspetti della realtà non convenzionali che possono anche portare al cambiamento di se stessi. Italiani? ma quale Italiani, c’è un mondo esterno, ci sono altre verità là fuori che ci aspettano e anche se parliamo in italiano, anche se camminiamo su città piene di edifici delle favole noi vogliamo leggere (non solo in italiano) e vedere Anche quel che manca, perchè “quel che c’è scritto nel mito terreno nel quale camminiamo non ci convince più, non sà più di verità”! L’esperto di arte, l’irascibile politico, l’ateo religioso dice “noi non saremmo senza la religione”. Non sono daccordo. Io non sono per una visione dell’identità derivante dalla religione ma per una “identità dal pensiero debole” (direi riflessiva e Flessibile) derivante dall’epoca post-moderna stessa.

libero

Essere laici vuol dire essere democratici, rispettare ed essere rispettati, questo la CCAR non lo ammette.

POPPER

purtroppo, caro Libero, non solo non lo ammette ma nemmeno lo concepisce dal proprio pulpito antidemocratico, e tale si è diciarata la santa sede (oddio ….santa….anche su questo non ci metterei la mano sul fuoco).

peppe

potrei sapere se a lamezia ci sono altri soci oltre a me??(non i nomi, lo so che non potete dare, solo se ce ne sono)

Leonardo Broseghini

Sgarci è un utile idiota: fa più pubblicità di un ateobus alla UAAR !

Sara

In effetti… Comunque non vedo che abbia di cattolico sgarbi, un minus habens che ha la sola abilità di vendersi urlando come uno strillone che vende giornaletti scandalistici. Il problema è che tra il popolino passa per un intellettuale..

Paul Manoni

Cio’ che mi preme non e’ tanto che Sgarbi, arcinoto personaggio della TrashTV nazionale, abbia insultato l’associazione in pubblico…Non e’ la prima volta che lo condannano per diffamazione, e visto il soggetto, non credo che sara’ l’ultima. 😉
Cio’ che mi da’ fastidio e che potrebbe essere penalmente rilevante, e’ che abbia insultato la persona che ha portato avanti il ricorso…Massimo o la sua coraggiosissima moglie presumo.
Insomma, se davanti ad una platea di persone, mi metto a dare titoli offensivi a qualcuno in particolare, non dovrei essere perseguibile per legge?
Secondo me, Sgarbi andrebbe quantomeno querelato con tanto di presentazione del video agli organi di competenza, come prova.
Detto questo, se vado a fare una ricerca anche superficiale sul soggetto, mi viene fuori questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Sgarbi
In fondo alla pagina, dopo la lista lunghissima dei partiti dove il soggetto ha militato (Dal PCI a FI…Dall’MSI ai Radicali, passando per Socialisti, liberali, federalisti, ecc, ecc…Insomma tutti!), che indica indiscutibilmente come questo sia sostanzialmente una sorta di “bandieruola”, ci sono due capitoli interessantissimi riguardanti le sue controversie e le sue condanne.
Vale la pena di farsi un’idea di che genere di personaggio sia… 😉
Tra queste figurano svariate condanne per DIFFAMAZIONE, ASSENTEISMO, PRODUZIONE DI DOCUMENTI FALSI. Insomma, da sbellicarsi dalle risate, se un uomo cosi’ si permette di insultare gli altri, non credete? 😉

P.S: Mantegna o Vittorino da Feltri, utilizzavano in modo improprio le auto blu??? 😆

peppe

al comizio sgarbi si lamentava che quando prende l’aereo gli chiedono i documenti, secondo lui siccome lo riconoscono chiedergli i documenti è uno spreco di tempo e di soldi… e poi si lamentava che l’ufficio di non mi ricordo chi è stato perquisito dalla gdf perchè aveva fatto accompagnare con l’auto blu un amico all’aeroporto(secondo lui hanno speso piu a fare la perquisizione di quanto lo stato abbia speso a fare viaggiare un auto blu impropriamente). si lamentava che i giudici ce l’hanno con lui e con berlusconi, insomma ha fatto uno show che di politico non aveva proprio niente

Paul Manoni

L’ufficio perquisito dalla G.diF. e’ il suo..! 😉
Ha utilizzato le auto blu per riaccompagnare dei giornalisti venuti a fare un servizio su Salemi….Si e’ scagliato contro l’antimafia, perche’ a detta sua, indagano troppo sulle amministrazioni, appesantendo esageramente le procedure e la burocrazia e finendo cosi’ per essere un’ostacolo peggiore della mafia stessa.
Il signore in questione, forse non si e’ reso conto che in certe zone d’Italia, la mafia e’ cosi’ penetrata in profondita’ nella gestione delle istituzioni e nella gestione della pubbliche amministrazioni, che forse questi controlli, diventano necessari..!
Gia’ in Italia abbiamo un numero di auto blu 3 volte superiore rispetto alla media europea…Se non venissero fatti i dovuti controlli, ne circolerebbero piu’ che di auto normali!!!
Io personalemnte lavoro anche negli aereoporti come addetto ai controlli di sicurezza…nessuno, dico NESSUNO, puo’ prendere un aereo senza il controllo dei documenti. Le uniche eccezzioni ai controlli di sicurezza, vengono fatte sui plichi e sulle documentazioni sigillate di diplomatici in missioni, per ovvi motivi di segretezza. 😉

Bruno Gualerzi

Sgarbi è cattolico nella misura in cui un cattolico non è cristiano. Mi spiego. Non dico che essere cattolici non è essere cristiani, ma c’è una componente nel cattolicesimo – retaggio della controriforma – che ne fa una religione molto più secolarizzata di quanto abitualmente si affermi. Si tratta della religione meno ‘spirituale’ che ci sia in circolazione, la più compromessa col secolo. La più ‘metarialista’. E non fa scandalo vedersi difesa da chi si dichiara ateo, non ne turba la sensibilità… anzi, è in totale sintonia. E’ il ‘realismo’ necessario per esercitare quel potere temporale che fa della ccar allo stesso tempo la religione più inserita nella società e la più in grado di porsene fuori in modo da mantenere la propria autonomia e identità di fronte a tutti i cambiamenti della socità stessa. A suo modo è un capolavoro ‘politico’, la sublimazione del machiavellismo. Le teocrazie, come quella islamica, che si dentificano totalmente con lo stato, reggono fin che regge lo stato. Nascono e muoiono con esso. Non la ccar. Anch’essa naturalmente fin che dura.
Sgarbi – come in genere i cosiddetti atei devoti – non è che l’altra faccia di questo cattolicesimo. Al di là di altri aspetti del personaggio messi bene in evidenza da Sara.

Stefano Grassino

Allora Bruno, possiamo dire che il sen. Andreotti, in politica, ne è uno dei suoi maggiori interpreti? In effetti, la sua corrente, tanto benvoluta dai ciellini, non è mai stata gradita dagli eredi di Dossetti e dagli altri padri fondatori del Partito Popolare.

libero

Secondo questa interpretazione i vertici della CCAR per resistere a tutto devono pensare e agire da ateo-agnostici, ma chi pensa e agisce così ha la fede ?
Forse la vera fede è per gli ignoranti e i semplici, mentre la CCAR è un sistema di potere settario ai cui vertici la fede è rarefatta e non potrebbe essere altrimenti, in caso contrario non durerebbe.

antonio

sono d’accordo sul fatto che quello che dice sgarbi,sinceramente non ci dovrebbe interessare.
è un pagliaccio che offende e sbraita ogni volta che parla. ha cambiato 100 partiti e 100 volte idea. è un pregiudicato, non vedo che senso ha parlarne.
indubbiamente il fatto che a difendere la chiesa e i preti ci siano personaggi come sgarbi, o come il berlusca, la dice lunga su come sono ridotti chiesa e clero in italia.
scandali come se piovesse e puttanieri al loro fianco.

libero

Proviamo ad invitarlo, però ci vorrà qualcosa da offrire, non credo che faccia qualcosa gratis.

Brian di Nazareth

… e diventa un amico? No grazie, meglio non avere amici di quel genere.

Paul Manoni

“Bologna, la diocesi promuove un sacerdote pedofilo.”
“ONU: l’IHEU accusa la Santa Sede di aver violato la Convenzione sui diritti dell’infanzia.”

Questi gli ultimi 2 titoli delle “Ultimissime UAAR”, poi questa su Sgarbi.
Ora mi chiedo…
Come puo’ Sgarbi trovare cosi’ assurdo, e “da imbecilli” che qualcuno ritenga offensivo e diseducativo il crocefisso???
….Non sono i bambini ad avercelo sbattuto in faccia tutti i giorni a tutte le ore!?!?!

Otto Permille

Tutte le persone psicopatiche coltivano internamente deliri di tipo religioso.

Near

Una persona rancorosa, iraconda e spregevole come Sgarbi, che dell’odio e del disprezzo altrui ha fatto la sua regola di vita, direi che ben si adatta allo spirito intollerante e totalitario della religione cattolica.

L’odio, il rancore e le bave alla bocca che manifesta quando sbraita come il Fuhrer dal palco o dal salotto di Domenica 5 (in cui dovrebbe essere l’arbitro), sono il chiaro riflesso della torbidezza e malvagità del suo animo.

Brian di Nazareth

Odio, disprezzo, rancore, intolleranza. Sono queste le belle cose della cultura cristiana che Sgarbi dice difendere?

Near

Mi risulta poi che il personaggio in questione si sia dichiarato più volte contrario al matrimonio, oltre ad avere alle sue spalle una vita alquanto sregolata, alla faccia della difesa della religione.

Forse la capra e l’ignorante (o il finto tonto, che dir si voglia) in questione è qualcun altro.
Senza offesa per le capre, che al confronto di Sgarbi meriterebbero di essere venerate come divinità in terra.

pastafarian

ma di cosa si fa per riuscire a dire cose del genere? si è bruciato il cervello?

paolone

Sgarbi è un pidocchio opportunista ormai alla sera del suo razzolare nei cortili del potere raccattando le briciole e leccando le padelle. E’ comprensibile l’ultimo sodalizio con Berlusconi: non è altro che il farneticare su una idea politico-sociale nebulosa annaspando gli ultimi aneliti di una vita disgraziata in cui in un’unica persona Sgarbi incarna il ruolo sia di vittima che di carnefice di se stesso.

POPPER

Sgarbi è fuori dalle regionali e ha anche il coraggio di chiedere 27 milioni alla regione Lazio.

Caro Sgarbi, il suo attacco all’UAAR le è costato molto caro, la Costituzione non la si può cambiare a vostro piacimento (voi de PdL), siete fuori dalle regionali perchè è giusto che sia così, e se lei Sgarbi, recrimina e insulta le autorità costituzionali dimostra un indecente disprezzo antidemocratico e fascista contro il Consiglio di Stato che ha applicato la Costituzione e contro la Regione che ne è competente.

Il boomerang dei suoi attacchi all’UAAR si è dimostrato fatale per lei stesso e non le rimane altro che piangere su stesso.

wunsche

io non sono troppo daccordo sulla linea del dialogo per cambiare i valori in tavola tra atei e religiosi.
ma se cmq si vuole percorrere questa strada con una minima speranza di successo l’obbiettivo indispensabile è poter confrontarsi ad armi pari con la controparte.il che equivale a possibilità di contradittorio in tv.
l’unico modo per aumentare le chances di presenza tv è la protesta ad oltranza.attaccare alla sgarbi,rispondere ad ogni provocazione con lo stesso linguaggio,in modo incivile, come -loro-.in ogni momento.noi tutti contro tutti.siamo noi i danneggiati e in più subiamo oltre al danno la beffa!!
modi raffinati,intelligenti e civili muovono un granello di sabbia in un deserto.
secondo me il fine giustifica i mezzi.specialmente in questa nostra breve vita.

andreafa

sarà, ma tempo fa, su radio radicale, ho sentito uno stralcio di conversazione col divino sgarbi, che in sostanza sosteneva “certo, che se appeso ai muri ci fosse il cristo sofferente del mantegna, quello sì, che sarebbe un delitto rimuoverlo, ma di questi prodotti dell’artigianato della val gardena, chi se ne frega!!!
e non credo di essermelo sognato, forse sto sognando ora, a raccattar voti a destra e a manca(manca nel senso di manca, non in quello di sinistra, che non ha speranze…)

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