Arcivescovo Zollitsch: “Chiesa tedesca per anni ha nascosto abusi”

Intervistato dal settimanale tedesco Focus, il presidente della Conferenza episcopale e arcivescovo di Friburgo Robert Zollitsch ha ammesso che per anni la Chiesa locale per anni ha nascosto gli abusi commessi su minori da sacerdoti. Anche se la maggior parte di questi casi sono stati commessi “fuori dell’ambito ecclesiastico”, Zollitsch ammette che quelli commessi da preti sono gravi: “Mi vergogno e mi spaventa enormemente il fatto che gli abusi si siano verificati in modo così elevato nelle nostre istituzioni. […] ognuno di questi casi oscura il volto di tutta la Chiesa”. Zollitsch si mostra cauto rispetto alla linea dei vescovi bavaresi di denunciare ogni caso di abuso nuovo, poichè a suo avviso le vittime “non desiderano denunciare alla giustizia i pedofili di cui sono rimasti vittime” (anche se ammette che ciò “crea un problema morale, poichè noi siamo interessati a portare i responsabili davanti al giudice”) e perché “con false accuse si possono uccidere moralmente delle persone”. L’arcivescovo sostiene che “non esiste un legame diretto” tra pedofilia e celibato e difende Ratzinger, allora arcivescovo di Monaco.

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50 commenti

POPPER

Zollitsch si mostra cauto rispetto alla linea dei vescovi bavaresi di denunciare ogni caso di abuso nuovo, poichè a suo avviso le vittime “non desiderano denunciare alla giustizia i pedofili di cui sono rimasti vittime” (anche se ammette che ciò “crea un problema morale, poichè noi siamo interessati a portare i responsabili davanti al giudice”) e perchè “con false accuse si possono uccidere moralmente delle persone”.

E se le vittime sono state, previa minaccia di scomunica, avvisate se avessero denunciato i lolro carnefici? Questo è un mio legittimo sospetto.

Poi torna a negare l’evidenza dei fatti, cioè, che le vittime sono quelle dei preti pedofili e non il contrario, anche ipotizzando che vi sia qualche falsa vittima, ma è improbabile a questo punto e del tutto irrilevante perchè è solo uno dei tanti timori che non fanno dormire sonni tranquilli la ccar, che ora teme pure le false vittime nella proria paranoia dilagante.

Non ci sono dubbi, la ccar di germania e in altri stati è compromessa complice.

libero

NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA
Il silenzio, l’invito al silenzio e i giuramenti che la CCAR impone ai suoi affiliati dimostrano quanto falsa sia l’istituzione.
Questo è uno dei motivi per cui non si può sapere la verità sul caso Orlandi, silenzio imposto a chi sa nella Chiesa.
E con l’8° comandamento come la mettiamo ?

nightshade90

sfruttano il cavillo: loro nascondendo non parlano, quindi non DICONO falsa testimonianza. il problema è che non dicono neanche quella vera.

Ratio

Ha ragione da vendere! L’ideale sarebbe risolvere tutto con la confessione e poi non parlarne piu’. 🙂 🙂 Peccato però che ne sta parlando tutta la stampa mondiale, basta guardare il sito della CNN.

Chiericoperduto

Già i preti scarseggiano nelle diocesi, se quelli pedofili confessassero e fossero rimossi dall’incarico la chiesa chiuderebbe bottega in un mese.

libero

Tutto questa pubblicità negativa per la CCAR fa sperare un pò di più per il giudizio di appello di Strasburgo.

OF

Se i giudici sono professionali ed intellettualmente onesti (come tutti speriamo), i fatti in questione saranno irrilevanti nel giudizio finale.

POPPER

Certo Of, anche questo può essere vero se visto dal punto di vista distaccato e imparziale della CEDU, ciononostante essi hanno assisitito in questo periodo difficile per la ccar agli scandali della pedofilia che la coinvolge dal di dentro, e libero ha ragione nel dire che ciò pesa sulla prossima valutazione a proposito del crocfisso, per il semplice fatto che la pedofilia è una violazione dei diritti umani e il crocifisso è il simbolo di questa gravissima violazione.

Paul Manoni

Immaginate quanto possano essere serene e felici, le piccole vittime di qualche abuso coperto dalla CCAR, quando vanno a scuola e di prima mattina si ritrovano davanti il crocefisso….
Diciamo che i signori che si sono espressi nella difesa di quel simbolo dicendo che “non offende nessuno”, hanno un motivo in piu’ per tacere definitivamente. 😉
Ci vuole un bel coraggio a volerlo imporre a tutti i costi sulle pareti delle aule scolastiche ADESSO!
Tutto questo a prescindere dalle motivazioni date dalla CEDU alla sentenza, che nulla hanno a che vedere con i casi di pedofilia…Ovvio.

Chiericoperduto

caro OF, se tu all’età di 10 anni ti fossi trovato un randello di prete nel didietro, ne avresti un ricordo irrrilevante’

OF

Caro Chiericoperduto, se alcuni (anche molti) membri del circolo di boccie coprono omertosamente gli orrendi crimini di un loro associato questo atto deve essere irrilevante sul procedimento giudiziario chiamato a stabilire la legittimità o meno a poter edificare sulla pubblica via i loro nuovo cartellone luminoso di promozione del suddetto circolo, altrimenti si otterebbe una giustizia arbitraria.

Paul Manoni

@OF
Vedila come vuoi…PER ME E’COMPLICITA’ IN TUTTO E PER TUTTO.
In galera anche gli omertosi della bocciofila!!!

POPPER

Anche se la maggior parte di questi casi sono stati commessi “fuori dell’ambito ecclesiastico”, Zollitsch ammette che quelli commessi da preti sono gravi: “Mi vergogno e mi spaventa enormemente il fatto che gli abusi si siano verificati in modo così elevato nelle nostre istituzioni. […] ognuno di questi casi oscura il volto di tutta la Chiesa”.

Ma che diamine, caro Zollitssch, prima parli di “fuori dell’ambito ecclesiastico” poi mi vieni a dire che “….gli abusi si siano verificati in modo così elevato nelle nostre istituzioni…..”

deciditi! Comunque le vostre istituzioni sono come la sagrestia o la gente che sta nei banchi in chiesa, quindi, sempre di ambienti ccar si tratta.

Sandra

Certo che si deve vergognare Zoll, venerdi sera e’ stato accusato da una ex-vittima di aver coperto un prete, Franz B., responsabile dell’abuso di almeno 17 minori. La trasmissione del reportage avverra’ domani sera sulla rete pubblica SWR. Un altro spontaneo e sincero pentimento!

OF

Ciò su cui dobbiamo puntare non é la presunta o meno pedofilia del clero, ma la sua manifesta omertà. Non dobbiamo cedere a facili e superficiali argomentazioni.

roberta

ognuno di questi casi oscura il volto di tutta la Chiesa”

come al solito il primo pensiero NON va alle vittime….

Stefano Grassino

E poi Roberta, diciamo la verità: le vittime sono i poveri sacerdoti. Essi compiono uno sforzo sovrumano per restare casti (lo fanno soprattutto per noi atei) e questi bambini, così provocatori perchè maliziosi, con i loro sguardi teneri ed accattivanti…………se cedono, qualche rara volta comprendiamoli no?

roberta

per sfogare i propri istinti ci sono altri modi….
e per chi si sente attratto dai bambini(mi ripugna anche solo scrivere una frase simile)
ci sono gli psichiatri,perche’ di questo hanno bisogno, di cure e non di complici

Sandra

(Reuters) Svizzera
“Temo che la leadership della Chiesa a Roma non stia considerando la situazione con sufficiente serieta'”, ha dichiarato Martin Werlen in un’intervista al SonntagsBlick.

Martin Werlen, abbate del monastero di Einsiedeln, ha dichiarato che nel suo monastero almeno tre dei 77 monaci hanno commesso atti di abuso dal dicembre 2001, ma che nessuna azione legale e’ stata intrepresa per volonta’ delle vittime.

Werlen, che nei giorni scorsi aveva parlato di assoluzione condizionata all’autodenuncia, nel corso dell’intervista ha detto che proporra’ un registro centralizzato a Roma per prevenire il rischio di abusi sessuali nella Chiesa cattolica.
Il presidente della Conferenza episcopale svizzera Norbert Brunner ha gia’ fatto sapere di non condividere l’istituzione di una lista nera: “spetta al vescovo, prima di procedere all’assunzione, controllare se il candidato disponga delle necessarie competenze professionali e morali”.

POPPER

Ho capito, altra omertà della caar; vabbeh, almeno l’abate ha tentato un primo passo verso la trasparenza ma non crediate che ci si debba illudere di vedere il libro nero della caar sulle pagine dei giornali o sulla tv.

Sandra

Dipende, chissa’ se ci sara’ uno scisma. C’e’ molta pressione.
Zollitsch aveva iniziato tuonando contro il ministro della giustizia, da li’ e’ stata tutta una marcia indietro a tutta birra.
Questa sera andra’ in onda in Germania il caso che ha coivolto Zollitsch, nella veste di “insabbiatore”.

OF

L’omertà del clero é la naturale conseguenza del ritenersi etico-moralmente superiori per il solo fatto di difendere pubblicamente le posizioni della CCAR o di qualsiasi altra concezione fideistica dell’universo. Questo è uno dei maggiori tranelli in cui noi difensori del pensiero razional-umanista non dobbiamo assolutamente cadere.

mat(a)teo

Finalmente i malati criminali sono stati scoperti, e stanno per essere scoperti molti loro protettori.
Sono notizie che rinfrancano il morale; questo è davvero un bell’equinozio di primavera ! auguri a tutti.

Ste

noi forremmo tanto tenunziare tafanti a zudize, ma , seconto noi, piccoli pampini non folere, e noi fare spallucce.

Paul Manoni

Ragazzi, non so’ voi…Ma io comincio ad averne abbastanza di notizie di questo genere.
Provo un senso di nausea tale, che continuare a leggere dele loro p o r c h e r i e, e delle loro omerta’ in merito, mi comincia a dare qualche problemino.
Rabbia, frustrazione, odio da reprimere….
Gia’ ce li avevo sullo stomaco da tempo, ora che viene fuori tutto questo marcio, penso che non riusciro’ mai piu’ a vedere un prete come un appartenente alla mia stessa specie.
….E ti propinano pure la farsa del “giardino dei gentili”

Chiericoperduto

capisco, abbi un pò di pazienza, fa parte della caduta della chiesa. La caduta della chiesa avverrà per forza con la rivelazione di queste porcherie sessuali, poi con le porcherie finanziarie…alla fine verrà un papà che ci dirà finalmente che tutto era una frottola.

Sandra

Si’, hai ragione. Ma in fondo non sono cose che non si sapevamo.
E’ come nella favola dove il bambino dice “il re e’ nudo”. Niente che non si sapesse, ma un re nudo e’ ridicolo, perde prestigio, tutto quello che dira’ da li’ in poi, anche se si rivestira’, non raccogliera’ la stessa considerazione di prima.
La chiesa cattolica non e’ piu’ intoccabile, piu’ si parla di questi mediocri e vigliacchi, piu’ emergono l’omerta’ e la complicita’ e l’amore per il potere, un potere che nel loro vangelo e’ forse la cosa piu’ disprezzata, e meno potranno influire nella societa’!!

Dalila

A ma fa più paura vedere quanti ciechi “seguaci” della chiesa esistano ancora:
quelli che battezzano i bimbi e li mandano al catechismo “perchè si fa e si è sempre fatto”.
Non esiste coerenza di fronte alla superstizione antica.

Voglio dire che ci vorrà del tempo prima che tutti siano universalmente e perfettamente coscienti di quanto male la chiesa abbia fatto storicamente e, purtroppo, ancora oggi.

Massi83

Hai proprio ragione Dalila… Io ho anche parlato con credenti che mi hanno detto che lo scandalo della pedofilia è solo un tentativo da parte di satanisti, massoni, ecc. per sminuire l’importanza della Chiesa!
E poi, mi dicono, se le vittime hanno ragione dovrebbero rivolgersi ad un avvocato!! Mi chiedo come può un bambino di circa 10 anni, analfabeta, che “vive” o piuttosto, sopravvive, in un Paese povero rivolgersi ad un avvocato!

Sledge

Hai ragione: la pedofilia è pedofilia, reato è e reato resta. Basta omissioni e sconti: bisogna condannare il reato e punire chi lo commette. Dove lavoro io ne vedo tanti di persone condannate per questi ed altri aberranti reati, e vi è ogni tipo di categoria umana che li commette. E nel resto d’ Europa non è diverso: quindi non è un problema esclusivo del popolo italiano come afferma Dalila .

RobertoV

Il tuo disgusto sarebbe stato ancora maggiore se avessi letto tutto ciò che è stato riportato in Germania ed Austria e che qui non è mai arrivato, solo adesso qualcosa incomincia a filtrare. In realtà quello che mi sconvolge di più è la difesa di questo atteggiamento che vediamo soprattutto qui in Italia, la minimizzazione del problema con pseudogiustificazioni, espresse anche in modo aggressivo, i distinguo, i cavilli, anzichè pieno riconoscimento del problema. Basta vedere l’articolo di Galli della Logia di oggi sul corriere, o quelli
precedenti di Di Gerolamo sull’Unità di febbraio che avrebbe voluto che si tacesse sulle denunce, a quelli del Foglio o a quello di qualche giorno fa di Introvigne e di Pera, leggere le difese riportate qui da alcuni, ecc. Vedere come si difendono, cercando di addossare le colpe alla società quando in realtà è solo grazie alla maggiore trasparenza di questa società e alla presa di coscenza dei problemi che questi possono emergere.
La chiesa finora ha goduto di un’intoccabilità che le ha permesso di continuare a comportarsi come uno stato nello stato, di non modificare le sue logiche che le hanno permesso di nascondere tutto fino ad oggi. In Germania ha fatto sensazione la perquisizione in un convento di qualche settimana fa da parte della polizia: cose impensabili in passato. All’estero la chiesa ha perso la sua intoccabilità e non viene più trattata coi guanti, in Italia purtroppo questo non è ancora possibile. Gli italiani sono un popolo conservatore, tradizionalista, papista, inondato dalla retorica buonista della chiesa e ci vorrà molto più tempo perchè possano avere un atteggiamento critico verso la chiesa, cosa che le farebbe bene, e preferiscono avere l’atteggiamento di quei genitori che hanno figli disgraziati, ma che continuano a difenderli addebitando ad altri le colpe mettendosi le fette di salame sugli occhi.

Dalila

“Gli italiani sono un popolo conservatore, tradizionalista, papista, inondato dalla retorica buonista della chiesa e ci vorrà molto più tempo perchè possano avere un atteggiamento critico verso la chiesa, cosa che le farebbe bene, e preferiscono avere l’atteggiamento di quei genitori che hanno figli disgraziati, ma che continuano a difenderli addebitando ad altri le colpe mettendosi le fette di salame sugli occhi”.

Mai sintesi fu più azzeccata!
Paura forse di rimanere “orfani” d quei sacramenti che scandiscono il ritmo statico
della vita del cattolico?

Paul Manoni

Approvo in pieno i vostri commenti tutti…
Il tipo di discorsi che fate sono assolutamente giusti e impeccabili.
Io come essere umano mi schifo ad avere dei miei simili che si sono abbassati a commettere tali nefandezze.
Le loro letterine devono mettersele dove non batte il sole, e spingersele su’, su’ fino a che non gli escono dal cavo orale.
Se non mi dilungo ulteriormente nelle repliche e nei commenti sui casi di pedofilia della CCAR, non e’ perche’ non ho qualcosa da dire, ma perche’ mi sale sempre di piu’ la nausea, a mano a mano che sfilano le parole.
Detto questo chiudo cosi….
Ciao e grazie a tutti, per le vostre risposte.

p[ i]

non esiste un legame diretto tra pedofilia e celibato, però secondo loro esisterebbe tra pedofilia e omosessualità?

Barbara

Se fossero chiamati a giudicare i pedofili non religiosi, sicuramente ne attribuirebbero la colpa al secolarismo e agli atei!

Painkiller

In merito ai preti pedofili hanno dato la colpa al ’68…. ergo alla perfida società secolarizzata che li confonde e li induce in tentazione.

Kurt Godel

forse perché prima non c’è mai stato un fenomeno di queste dimensioni?

Sandra

Kurt
mi aggancio, riprendendo dall’altro post che e’ chiuso:
“ciò che distingue la CCAR da altre istituzioni religiose è il rifiuto (pagato spesso con il sangue) di adeguarsi al ‘mondo’, ed è grazie a questo rifiuto che, tra le altre cose, la pedofilia non è più considerata ‘normale’ come nel mondo pagano”.

La CCar si e’ sempre adeguata dove le ha fatto comodo.
Aborto: considerato non omicidio per secoli, secondo la teoria dell’anima che sopraggiunge dopo il 40mo giorni (se maschio), Sisto V decide alla fine del 16mo secolo che e’ omicidio a qualunque momento della gravidanza: ma Gregorio annulla quanto stabilito dal predecessore, e stabilisce che aborto e’ omicidio solo dopo la 20ma settimana. Si torna a parlare di aborto come omicidio solo alla fine del 19mo secolo.

Sorvolo su altri aspetti, che ti ho gia’ esposto altrove.
Sulla faccenda della pedofilia, niente sarebbe successo a meno di una mobilitazione della societa’ civile. I primi casi citati dal rapporto Ryan in Irlanda risalgono agli anni trenta, prima e’ praticamente impossibile arrivare, ma la chiesa e’ sempre stata un’istituzione intoccabile, ed e’ una logica conseguenza che fosse il “refugium paedophilorum”.

Se ci sono radici ccar da riconoscere, sono quelle dell’omerta’ nel denunciare la violenza sui bambini e le donne, domestica o no, e questa responsabilita’ ricade pesantemente sulla chiesa che, in questo campo, ha fatto “scuola” in secoli e secoli.

Vedrai che fra non molto non solo i vescovi francesi permetteranno i preservativi. E fra non molto, non solo per don Hans Kung, anche il dogma dell’infallibilita’ dovra’ essere abbandonato per qualcosa di meno, diciamolo, ridicolo.

Ma la prova piu’ grande che la Ccar si e’ sempre adeguata e’ che niente le rimane del messaggio originario, si e’ appropriata di un’identita’ cristiana che non ha piu’. La prova che i piu’ alti esponenti della chiesa non credono nella vita eterna e’ la somma di sconcezze che hanno commesso: non possono credere nel giudizio divino e nello stesso tempo aver permesso che migliaia di bambini fossero violentati, perche’ lo sapevano, e hanno permesso che accadesse. Cosa ci farebbe altrimenti ancora cardinale, il principe della Chiesa Bernard Law, sotto il cui regno decine di bambini sono stati violentati da pedofili che di volta in volta trasferiva, in fuga dalle udienze del gran jury dove non si e’ piu’ presentato, e accolto con tutti gli onori dal suo amico Wojtyla e dal suo amico Ratzinger (che probabilmente ha contribuito ad eleggere). Pensa solo a loro tre, sapevano di mandare dei pedofili pericolosi ad approvigionarsi di nuove vittime, di bambini, hanno collaborato con i criminali piu’ disgustosi. Non credono in niente, solo alla loro ambizione. Loro sono tra le piu’ incisive testimonianze di materialismo che la storia abbia mai prodotto.

Barbara

Avessero questi preti pedofili vissuto un po’ di sesso in libertà, non avrebbero giurato amore eterno ma sicuramente non sarebbero diventati pedofili!

Comunque niente cambierà nella chiesa, l’uomo vestito Prada se l’è anche presa con quelli che hanno mal interpretato il Concilio Vaticano II o con il Concilio stesso, laddove non voleva punire, salvo tirar fuori ieri l’adultera e il perdono, insomma han fatto tanta caciara per non cambiare niente. Staremo a vedere come finirà con i tribunali secolari ed i risarcimenti.

Meursault

Oh Kurt Kurt non sai più a cosa aggrapparti non è vero? Facendo due conti si è scoperto che l’incidenza degli abusi sui minori nell’ambito ecclesiale austriaco è 35 volte quella riscontrata in qualunque altro ambito sociale. Cambia punti di riferimento, dai retta a me 😉

Sledge

Ha ragione Kurt! Dove lavoro io i pedofili sono di tutti i tipi: sposati, single, preti, ebrei, musulmani, ecc. ecc. ma anche atei dichiarati e convinti.

RobertoV

Certo, se facciamo riferimento ai grandi numeri, l’86% dei casi di pedofilia avviene in famiglia, in termini assoluti. Ma quanti sono i preti e quanti sono i famigliari in
totale (poco più di 4000 preti contro circa 3 milioni di padri di famiglia in Austria, ma ai casi di pedofilia in famiglia partecipano purtroppo anche gli altri famigliari e sarebbe più corretto confrontarsi con una cifra più che doppia)?
Se io considero un gruppo di 10 preti, e risultano tutti pedofili, ed un altro gruppo di 7000 padri di famiglia e trovo che 20 padri di famiglia sono pedofili, lei direbbe: “ecco vedete il problema è più serio tra i padri di famiglia?” Oppure che se in Austria ho solo 17 casi di pedofilia tra i preti e nel resto del mondo ho migliaia di preti pedofili allora vuol dire che in Austria il problema è trascurabile al confronto? Non le viene anche il dubbio che date le difficoltà di denuncia riscontrate quei dati riferiti al passato siano da rivedere? Purtroppo una percentuale della popolazione delinquerà sempre e va combattuta, ma vanno combattute anche le condizioni favorevoli che permettono il crimine, come le coperture, l’omertà, l’assenza dei controlli, la pretesa di essere intoccabili, i climi di violenza, sia fisica che psicologica (ben evidenti nelle scuole confessionali tedesche e austriache), ecc. Quando si concede a certi enti una extraterritorialità, un’assenza di controlli certi crimini diventano più facili come si vede anche nel caso della scuola privata tedesca non religiosa
(dell’Unesco) di Odenwald.

Kurt Godel

io contestavo esclusivamente la pretesa di far dipendere la pedofilia dei preti dal celibato

Kurt Godel

@mersault
quali conti? hai qualche riferimento? in modo prettamente razionalistico finché non li vedo ne dubito, dal momento che sono in stridente contrasto con le più accurate statistiche sull’argomento

Kurt Godel

cara Sandra, una precisazione e una verità indiscutibile: non sostengo che la CCAR non si sia mai adeguata al mondo, solo che spesso non l’ha fatto, pagando un prezzo molto alto, inoltre almeno dal tempo di Lutero c’erano istituzioni senz’altro più potenti della CCAR che avevano tutto l’interesse e mezzi più che sufficienti (avrebbero fatto, come hanno fatto in altri casi, LETTERALMENTE carte false) per accusare la CCAR di simili delitti, specialmente in Germania, Irlanda, Stati Uniti, Svizzera, Francia, Italia etc..
p.s.: quello dell’aborto è un caso emblematico in cui la CCAR si è affidata, sbagliando, allo stato dell’arte della conoscenza scientifica (che a quell’epoca era Aristotele)
p.p.s.: quella dell’anima delle donne (che non esisterebbe) è una delle più colossali daddariate mai sentite, e purtroppo ancora gira

Sandra

caro kurt,
io non ho scritto niente sull’anima delle donne che non esisterebbe, ti sogni?
Sisto V stabilisce che l’aborto e’ sempre omicidio, e Gregorio XIV fa marcia indietro, e lo “consente” fino alla 20ma sett. Quindi, prima aristotelico 40 giorni, poi Sisto tolleranza zero, poi Gregorio 20 settimane. Evidentemente conveniva cosi’, dal 16mo al 18mo, e si faceva cosi’. Chissa’ quante suore e quanti preti ne avranno avuto bisogno, magari di aristocratico sangue, cadetti costretti al monastero ma senza alcuna vocazione per la castita’. E’ opportunismo. Tutto si adatta, nel mondo dei furbi, guarda il card. Bernard Law ha venduto caro il proprio silenzio, ben protetto a Roma! La chiesa sbaglia, affidandosi a quello che le fa comodo. Le teorie – aristoteliche o altro – servono proprio per questo.

La chiesa cambia QUANDO CONVIENE, che sia una volta, che sia in un paese o nell’altro. Quanto alle carte false, mah, non so se sia il tasto giusto, le vittime degli abusi stanno chiedendo da giorni la consegna dei documenti ecclesiastici alla magistratura.

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