Pakistan: cristiano non si converte a islam, bruciato vivo

Il Pakistan Christian Post dà notizia di un altro caso di violenza religiosa da parte di musulmani contro la minoranza cristiana locale. Arsad Masih, autista di religione cristiana, è morto dopo essere stato bruciato vivo da un gruppo di estremisti religiosi per non essersi convertito all’islam. Sua moglie, Martha Bibi, ha detto di essere stata stuprata dai poliziotti nella caserma dove era andata a denunciare le violenze contro il marito, presenti i figli. I due recentemente erano entrati in contrasto con la ricca famiglia islamica per la quale lavoravano, perchè non volevano convertirsi e per un sospetto furto.

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99 commenti

Otzi

L’ORIGINE DELLA VIOLENZA E’ NELLE RELIGIONI DI RIVELAZIONE. I tre grandi impostori della Storia ne sono i responsabili morali, i seguaci i fomentatori. Parola di Deus sive Natura.

bardhi

Questo è il volto pulito del islam loro non voglio spargimento di sangue!!

Stefano Bottoni

Precisiamo: le religioni di rivelazione monoteiste. Anche la religione degli Etruschi tradizionalmente fu rivelata (un giovinetto che spuntò dalla terra, diede la rivelazione e immediatamente dopo morì), ma non si ha notizia di guerre scatenate dagli Etruschi per motivi religiosi.
Nell’antichità politeista le guerre si facevano con le più svariate scuse (alla fin fine sempre e solo per dominio e ricchezza… esattamente come oggi), ma nessuno tirava in ballo la religione come motivazione.
Facevano sacrifici prima della battaglia per ingraziarsi gli dei, ma mai una guerra fu scatenata perchè un dio lo voleva.

Luca

Ai fanatici religiosi piacciono molto i roghi. Da noi bruciavano gli atei, da loro i cristiani, e via dicendo.

Si ammazzassero tutti a vicenda, per le loro stupide idee religiose (malattia mentale), andrebbe meglio il mondo.

laverdure

“Ai fanatici religiosi piacciono molto i roghi. Da noi bruciavano gli atei, da loro i cristiani, e via dicendo.”

E’ ovvio.
Una persona religiosa trova inacettabili gli spargimenti di sangue.
In questo modo non se ne sparge una goccia.

Stefano Bottoni

Però il sangue bruciato ha una puzza orribile… Lo so bene io, che 40 anni fa mi hanno bruciato delle verruche (all’epoca non esisteva l’intervento col laser) e ancora mi ricordo di quell’orribile odore.
Un mio amico è stato vigile del fuoco e anche lui lo sa perfettamente (ho sorvolato riguardo alle scene a cui si è dovuto trovare davanti).

laverdure

Pero sembra che l’odore della carne umana bruciata sia molto simile a quello
della carne di maiale.
E’ per questo motivo che a molti pompieri non piace l’arrosto di maiale,che evoca
in loro ricordi poco consoni a stuzzicare l’appetito.
Non e’ una ironia ,in questo caso,che i musulmani trovino impura proprio la carne di
maiale?

giulia

Pover’uomo, e famiglia, che tragedia. E mi chiedo quanti siano i casi simili rimasti in ombra. Le stragi ideologiche sono terribili, ancora di più se per ideali sovrannaturali, come in questo caso. Ma più probabilmente il discorso religioso è di copertura, a parte qualche reale fanatico, e il fulcro della questione sta come sempre nei privilegi e poteri di casta. Che tristezza.

Kurt Godel

scusate ma trovate il modo di criticare i cristiani anche in relazione a vicende come queste?

Alien

Mi sembra che le critiche siano doverose, ma qui sono indirizzate ai fondamentalisti religiosi, oltre che alle religioni in linea di principio.
Indipendentemente dal fatto che questi fanatici (o quelli) appartengano al cristianesimo o all’islam, o altro, essi meritano assolutamente le critiche piu’ feroci: critiche che non sono rivolte ai cristiani in generale.
Bisogna ripetere fino alla nausea, mi spiace dirtelo, ma, al contrario del fondamentalismo religioso, l’ateismo non ha mai generato stragi.

luca

l’ateismo non ha mai generato stragi????
E l’ateismo di stato della russia comunista? Ma lo sapete o no che ha fatto pure più morti di Hitler?(20 milioni nei gulag!!!!)
E la cina comunista?

Ma non mostra questo quanto siete poco obiettivo con questa furia ateista?

bardhi

@ luca

lascia perdere con il sentito dire caro non sparare sempre le stese sentenze, nessun “stato ateo” bruciava vivi i seguaci di un qualsiasi religione perché questo non si “convertiva al ateismo”, qua non si sta parlando del azione di un “governo fondamentalista ” ma di cittadini fanatici religiosi che bruciano una loro concittadino.
Le cose peggiori mai successo in un paese comunista sono state i casi di cannibalismo durante la “rivoluzione culturale” negli paesini in sud della cina, dove i contadini attizzati per bene dai agitatori mangiarorono 3 insegnati, non perche erano religiosi ma perche erano l’espressione della “cultura borghese”

Beppe63

Vallo a dire a quelli che sono stati ammazzati dai bolscevichi dopo la
rivoluzione russa fatta anche in nome dell’ateismo. Questa é storia!

bardhi

@ Beppe63

Stai parlando della rivoluzione di ottobre?? Ed è stata fatta nel nome del ateismo?? Si trattava di una guerra civile fai i “rossi bolscevichi” e i “bianchi” degli generali Kornilov, Denikin e Judenic, non era una guerra fra cristiani ortodossi e atei.

“i bianchi” non hanno fatto meno morti fra la popolazione civile che i “rossi bolscevichi”, anzi sono dubito altamente che i bolscevichi erano atei, nella russia del 1917 di atei ce ne sono stati davvero pochi.

antoniadess

non facciamo confusione: bisogna sempre specificare che l’ateismo di cui parliamo noi è quello di un paese democratico, dove vige la libertà di espressione e la libertà religiosa, perciò i riferimenti alla Russia, alla Cina o altri paesi sono fuori luogo, non sono pertinenti: erano _sistemi autoritari_, punto, non certo per l’ateismo. Anche i paesi in cui avvengono questi orribili fatti non sono certo democratici, perciò il problema non è solo la persecuzione dei cristiani, ma la negazione di tutte le altre libertà, quella religiosa è una; quando i cristiani, anzi i cattolici, fanno del vittimismo solo per se stessi, dimenticano spesso e volentieri questo elementare dato di fatto, perché altre minoranze religiose, gli atei, gli omosessuali non hanno certo vita facile: basti pensare che per questi, in alcune paesi islamici, è prevista anche la pena di morte; ma, guarda caso, quando la Francia ha proposto la depenalizzazione dell’omosessualità all’ONU, il Vaticano non ha firmato, a conferma che certo ci tiene alla libertà, ma solo alla sua, come già il buon Salvemini diceva efficacemente.
in sintesi, questo è il mio slogan:
“credere in un qualsiasi dio o non credere sono legittime opinioni; che in suo nome si tolgano libertà e risorse sono fatti; che in suo nome si facciano violenze e si scatenino conflitti sono altri fatti”

laverdure

@Luca
L’unica differenza tra il comunismo di Stalin e qualunque altra religione era
unicamente la pretesa di non essere una religione.
Vale a dire una menzogna i piu’ da aggiungere al bagaglio di qualunque religione.
Per il resto,culto della personalita,intolleranza,dogmi,iconografia,indottrinamento,
ecc,dava dei punti a molte altre .
Per vedere quanto fosse “scientifico” basta pensare a Lysenko,lo “scienziato”
che si ingrazio Stalin sostenendo teorie “politicamente corrette “che per decenni
provocarono guasti enormi non solo alle scienze biologiche sovietiche ma anche
all’agricoltura russa.

firestarter

kurt, non ci arrivi o fai finta: se usassi un minimo la logica di cui indebitamente di fregi attribuendoti in modo ridicolo quel nome, capiresti che la critica è rivolta a chi invoca la dittatura della maggioranza per poi esserne vittima dove la maggioranza è qualcun altro.

ONESTO PRESUNTUOSO

-“scusate ma trovate il modo di criticare i cristiani anche in relazione a vicende come queste?”

Negli 8 commenti lasciati PRIMA del tuo, nessuno tranne Luca (“Da noi bruciavano gli atei, da loro i cristiani, e via dicendo.”) ha nominato la parola “cristiani” o ha accusato i medesimi in particolare di aver compiuto qualcosa che le altre religioni non hanno fatto.

Dunque trovi il modo di criticare gli atei anche quando non si scagliano in massa contro i crisitnai in particolare.

jeeezuz

come al solito, chi se lo prende in quel posto sono le minoranze, indipendentemente da luogo e tempo.

#Aldo#

In altre parole, è sempre una questione di potere. Ergo, qualsiasi cosa vada contro gli accentramenti di potere è la benvenuta.

noone

Che schifo! Come al solito le minoranze sono sempre perseguitate in questi paesi.

Spinoza

Una storia di orrore, che mostra che la via di liberazione dalle nebbie della follia di chi crede di sapere tutto è ancora molto lunga.

Davide Pupparo

Purtroppo finché ci saranno religioni ci sarà gente che muore o comunque soffre a causa di esse. A volte si parla di discriminazioni, altre volte di violenze e quando va peggio di uccisioni. Nel 2010 tutto ciò sembra assurdo, ma è la pura verità. E purtroppo la situazione non cambierà presto.

#Aldo#

Pur essendo ateo ed avendo in uggia le religioni, temo che in questo caso c’entrino davvero poco. Mi sa che la verità è che l’animale umano è intriso di violenza, specie quando riesce a “mettere le mani” su una posizione di forza tale da garantire l’impunità. Non vedo vie d’uscita, almeno non fino a quando il trascorrere delle centinaia di migliaia d’anni determinerà una qualche mutazione a livello “hardware”. E c’è da sperare che la spinta evolutiva non sia orientata verso una tendenza ancor maggiore alla violenza (probabile).

Alien

Invece le religioni c’entrano, eccome.

Se ne potrebbe parlare per pagine e pagine, ma per rimanere in tema, consideriamo il Pakistan e l’India. Due Paesi che si odiano, che fondano la loro divisione sulle divergenze religiose, e che hanno un arsenale nucleare.

Se io fossi nato in Pakistan, sarei per forza di cose musulmano. E magari verrei ammazzato proprio per questa ragione. Sai che me ne frega a me di essere ammazzato per motivi religiosi. Che questi motivi siano una scusa, un pretesto oppure no, che importa? Un accidente di niente. Un omicidio e’ sempre un omicidio. Pensa alla bellissima canzone di John Lennon, “Imagine”: immagina un mondo senza religione… non sarebbe magari un paradiso, ma sai quanti morti ammazzati in meno?

#Aldo#

Alien, secondo me morto un pretesto (per ammazzarsi vicendevolmente) se ne fa un altro. La violenza è un nostro marchio di fabbrica.

Roflcopter

Aldo, morto un pretesto se ne farà anche un altro.
Ma devi convincere prima miliardi di persone ad accettarlo partendo da quasi zero.

E mano a mano che si eliminano i pretesti, diventano sempre meno convincenti e quindi inefficaci a mascherare la natura intrinsecamente violenta dell’uomo.

Che alla fine è un animale.

Davide Pupparo

Aldo, in effetti quello che dici è pienamente condivisibile…la violenza è certamente radicata nell’animo umano, e la religione in questo caso è solo un pretesto. Il problema, è che credo sia stata , e a quanto pare è ancora, uno dei pretesti maggiori usati dall’uomo per generare odio ed intolleranza…magari, “eliminando” questo pretesto, non ci sarebbero più episodi di violenza legati ad esso.

marcigno

L’uomo produce il male come le api producono il miele (W. Golding).
Fede religiosa o fede in un partito, pari sono…

firestarter

I buffoni cattolici che qui invocano la dittatura della maggioranza dovrebbero meditare

Painkiller

Esatto. Nella sua tragicità questa è solo la logica, banale conseguenza della dittatura della maggioranza. Se la maggioranza ha sempre ragione a prescindere allora ha diritto di fare quello che vuole e le minoranze devono sparire…. in qualsiasi modo.
Mediti chi si ritiene in diritto di imporre a tutti le proprie menate in nome de “siamo maggioranza quindi abbiamo diritto a tutto” che tale strada porta a questi orrori.

moreno83

Quello dovrebbero meditare? rinverdire i fasti di quando mettevano gli eretici al rogo è quello che stanno tentando di fare da due secoli a questa parte

Beppe63

Buffoni cattolici? Questo é il Vs rispetto? Allora dico rimbambiti atei.
Andiamo avanti così?

Painkiller

Beppe se permetti gentaglia di calibro di Larussa, Bossi, Berlusconi come andrebbe definita? Buffoni cattolici mi sembra decisamente azzeccato.
Se poi allargando il discorso prendiamo quei cattolici che quando sono in minoranza invocano la laicità e il rispetto delle minoranze, per poi rimangiarsi tutto quando sono la maggioranza e pretendere di imporre a tutti (anche con la violenza se necessario) le loro cosa come li dovrei chiamare? Brava gente non sono e nemmeno intelligenti.
Ovvio che non rappresentano tutti i cattolici, però questa parte del vostro mondo non è definibile in altro modo.

Dalila

I cattolici dovrebbero cercare, in questo momento critico per loro, di dimostrare la loro serietà, laddove possibile, ed il loro spirito ecumenico.
Invece, dati alla mano, continuano a fare i BUFFONI.

Odino

Vorrei esaminare la vicenda da una diversa prospettiva.
Siccome so che qualcuno, anche volontariamente, fraintenderà le mie parole faccio una necessaria premessa: la violenza non è quasi mai giustificata ed ognuno dovrebbe essere libero di professare la propria fede o non fede.

Detto questo vengo al nocciolo della mia riflessione.
Se davvero i fatti stanno come riportato dall’articolo non c’è solo la ferocia e la violenza di questi provetti islamici ma anche la cocciutaggine della vittima.

Chi ateo di fronte alla minaccia di morte non avrebbe, almeno di facciata, abiurato le proprie convinzioni?
Questo tizio ha preferito la morte ad una conversione. Qualche cattolico interpreterà questo gesto come una dimostrazione di coraggio, di fede autentica e, casomai, anche di superiorità della fede rispetto alla non fede.
Io, sporco laico materialista pragmatico, l’unica cosa che, francamente, vedo sono gli effetti deleteri della fede sulle persone. Solo le religioni fanno così tanta presa sulle persone da portarle ad una ferocia inaudita da una parte ed una tale stupidità dall’altra.
Roba da Darwin award.

Emme

Quest’uomo è morto perché non voleva vivere una vita che non gli apparteneva. Ha preferito essere ucciso piuttosto che farsi schiavo. Ho il massimo rispetto per la questa sua scelta, e se dovesse mai capitare anche a me spero di avere il suo coraggio (cosa che non è affatto detta). Noi critichiamo tanto le religioni, spesso dimenticando una certa saggezza che, con i secoli, hanno incorporato. Essi dicono che sulla terra siamo di passaggio, e che non sappiamo ne il giorno ne l’ora. E diamo per scontato di poter vivere i nostri 80/85 anni e di morire tranquillamente nel nostro letto soddisfatti della vita che avremo vissuto, senza in effetti sapere cosa accadrà; cosa dovremo affrontare e a quali scelte saremmo posti dinnanzi. Ricordiamoci che le libertà di cui godiamo ora sono il frutto della sofferenza di tante persone che hanno saputo dire NO (pagandone un prezzo), e speriamo che a noi non venga mai posta la fatidica domanda. Qualcuno cosidererà quell’uomo un martire; per me è uno che ha compiuto un gesto eroico. E, sotto questo aspetto, mi interessa poco che da qualche parte avvenga (o sia avvenuta) la stessa scena a parti invertite.

Roberto Grendene

dici cose interessanti

lo stesso tuo commento lo fa Richard Dawkins, a proposito del rapimento del piccolo Edgardo Mortara su ordine del papa Pio IX, ossia: premesso che e’ piu’ grave rapire un bambino (con futili motivazioni poi, che in quel caso erano “perche’ era stato battezzato di nascosto da una domestica”), anche i genitori di Edgardo Mortara (in questo caso di religione ebraica) sotto l’influsso di una religione hanno rinunciato a rivedere e crescere il proprio figlio perche’ non hanno accettato di dire che si erano convertiti.

Qualcuno lo puo’ considerare eroico. Altri aberrante.

Beppe63

Probabilmenti ignori o comunque io la interpreto così da cattolico, che il
cristiano bruciato vivo, ha fatto questa scelta perché convinto di rinunciare
a qualcosa, la sua vita, per qualcosa di più grande, la Vita Eterna. E per un
credente, é tutto. Per noi credenti, il morire non é la fine di tutto, anzi, é
solo l’inizio di un qualcosa di infinitamente più grande. Capisco che per voi,
atei o comunque agnostici tutto questo é incomprensibile, é scandalo.
Per noi, cattolici normali, che il crocifisso non lo vogliamo imporre perché
l’abbiamo nel cuore, é normale. Ma prima di arrivare a questo ce ne sono
di ragionamenti da fare. Altro che dire che chi crede ha il cervello frullato.
Anzi, l’avere fede richiede una continua ricerca della verità, un continuo interrogarsi di se stessi che rafforzi la propria fede. Sapete questo o no?

Mario 47

Circa 20 anni fa ho visitato con le figlie di 10 e 13 anni la risiera di san Sabba a Trieste.
Una delle figlia mi ha chiesto: tu, papà, da che parte saresti stato?

Ho risposto che non è possibile sapere da fuori da che parte si starebbe in quelle situazioni e che probabilmente pochissime persone, sia fra le vittime che fra i carnefici, hanno potuto fare una vera scelta.

Penso che quando si parla di martirio, di scelta fra vita eterna o sopravvivenza sulla terra etc. si trascuri il fatto di base che il margine di scelta è normalmente molto ridotto o assolutamente inesistente e le valutazioni fatte da fuori sono assolutamente accademiche.

mario

Odino

@Beppe63
Chiaramente liberissimo di interpretarla in codesto modo ma mi sembra che il tuo sia un discorso di parte.
Ancora una volta si attribuisce molta, troppa importanza alla religione a scapito della ragionevolezza.
Sostituisci religione con tifo calcistico.
Tizio è morto linciato da tifosi interisti perché ha preferito la morte all’abiura della fede milanista.

Oppure parafrasando la tua frase:

il MILANISTA bruciato vivo, ha fatto questa scelta perché convinto di rinunciare
a qualcosa, la sua vita, per qualcosa di più grande, la FEDE CALCISTICA.

Non ha più lo stesso pomposo effetto di prima, vero?

Se qualcuno vuol ritenere più importante la coerenza religiosa della vita faccia pure.
Non sarà nel il primo ne l’ultimo morto per una posizione di principio.
Ma mi chiedo quanto sia ragionevole tutto ciò.

Claudio Diagora

Beppe 63
Quello che hai detto per me non è scandalo, è solo farneticazione.
“Cattolici normali”!… a me non è mai capitato di vederne uno.
“L’avere fede richiede una continua ricerca della verità, un continuo interrogarsi di se stessi che rafforzi la propria fede.” Beppe, a 47 anni dovresti sapere che il binomio fede-verità è un ossimoro: o la verità la conosci o te la inventi con la fede. Se continui a farti domande e a darti delle risposte non vai lontano, non interrogare te stesso: la verità è là fuori ma tu continui a vagare nel buio della tua mente. E non chiedere a noi se lo sappiamo.

alexperalta

Inutile ragionare quando c’è di mezzo il sonno della ragione.
Chi abbraccia una religione vuole mettere a riposo il cervello e cosi si spiegano fatti inverosimili come quello in Pakistan.
Ok ci sono grossi interessi economici e di potere che manovrano il tutto ma alla base ci stanno persone che non riuscendo a confrontarsi con la realtà dicono bye bye al loro cervello.

durruti 51

Qualcuno ha detto che senza Dio tutto è possibile, visto un episodio del genere, bisognerebbe aggiungere : tutto quello che c’è di buono.
Con questi episodi si mostra quanto sia fallace l’idea che l’etica può derivare solo dal trascendente, i credenti dicono che il male avviene malgrado Dio, allora è un dio impotente, se poi avviene in suo nome allora è un dio nocivo, e se poi si vuole affermare che anche in questo caso non dipende da lui allora è un entità totalmente inutile.
Forse l’uomo non si prenderà mai la responsabilità di se stesso e continuerà a nascondersi dietro le vesti di un dio che non c’è

zel

Per quanto atea incallita, difenderò fino allo stremo il diritto di ognuno a professare qualsiasi religione… che notiziaagghiacciante…

Lorenzo Galoppini

@ zel

Va bene, ma di fronte a notizie come queste, non mi pare che sia la prima cosa da fare. Ci sono senz’altro cose molto più urgenti, come cercare di diffondere il più possibile laicità e razionalità per il mondo.

stefano f.

la natura di tanta crudele violenza sta tutta nell’ottusità delle religioni monoteiste (e delle religioni in generale), la morale è “o sei con o contro di me” 🙁 e siccome non possono pensarla tutti allo stesso modo allora si ammazzano…

pino

Ieri roghi cattolici, oggi roghi islamici… certo che i credini, che hanno “dio” dalla loro, sono veramente molto ma molto pericolosi…

POPPER

é avvenuto anche il contrario in Nigeria, per esempio, che i cristiani abbiano ucciso mussulmani, e viceversa; così anche nella storia quando il cistianesimo convertiva uccidendo le popolazioni che si opponevano. Mi dispiace che le religioni facciano soffrire molta gente, ma è proprio nella loro natura usare violenza reciproca per convertire.

stefano f.

“l’umanità è stata ingannata da tre grandi impostori, Mosè Gesù e Maometto, quando mai finirà quest’inganno?” – Federico II° di Hohenstaufen.

hexengut

prima che intervenga qualche (rarissimo) troll acculturato a bacchettarci, per favore piantiamola con questa, pur se assai diffusa, falsa attribuzione. L’accusa d’aver pronunciato questa frase è rivolta all’imperatore da Gregorio IX in una lettera feroce cui Federico, tramite Pier delle Vigne, replicherà con altrettanta violenza, negando recisamente d’aver mai pronunciato l’asserto e identificando il papa quale anticristo. Siamo nell’ambito di un durissimo, annoso braccio di ferro tra potere temporale e religioso in cui anche le accuse e il modus scribendi risentono di una tensione esacerbata e ricorrono a tutte le possibili forme topiche; vero è che il tema dei tre impostori, non nuovo e già impiegato in una quaestio quodlibetalis, dopo l’accusa allo Svevo avrà un successo sempre più grande e la sua formulazione verrà via via attribuita alle più grandi menti dell’epoca, con particolare predilezione per i filosofi averroisti, fino all’apparire dei primi testi sul tema, in epoca tardoumanistica e con la diffusione della stampa, con altrettante nuove e inattendibili attribuzioni, non ultima quella allo stesso Spinoza.

Dalila

“Troll acculturato”?
Un ossimoro!
Qui ho solo visto trolls che mescolano le carte per nascondere la loro ignoranza
e/o la loro visione assolutamente parziale ed acritica delle cose.

libero

Chi ha dubbi sulla necessità della vera laicità ora non dovrebbe averne più, specialmente i cattolici.

Ratio

Che tragedia! E il peggio è per chi resta, povera donna sua moglie e poveri i figli, è straziante leggere una simile notizia.
Questi sono i frutti del fideismo e del fanatismo tipici di una religione violenta come l’islam.
In una nazione laica questo non sarebbe successo.
Meditate cattotrolls!

Antony Flew

Immagino che il senso dell’articolo sia per festeggiare questa sera…giusto Raffa?

Giuseppe Recanati

Lei è veramente uno sciocco (e chiedo scusa se vado fuori tema).

POPPER

Le ho già chiesto gentilmente, caro Antony Flew, di non scivolare volgarmente in stile Troll, per favore! E’ capace di capire queste semplici parole? Grazie!

Roberto Grendene

cio’ che immagini mostra il tuo modo di ragionare e provare emozioni (odio, nel caso specifico)

non attribuire ad altri cio’ che immagini tu

Dalila

Mi vien da pensare che probabilmente è quel che faresti tu
se la vittima fosse stata un “infedele”.
Tale assunzione è quindi propria di chi ha una mente “sporca” di pregiudizio.

Painkiller

TU SEI MALATO. Sei profondamente disturbato e proietti i tuoi desideri su di noi.
Che tu dia il tipo d’essere che alla notizia della morte violente di un’essere umano non appartenente alla tua cerchia stappa la bottiglia di spumante lo abbiamo capito…. ma facci il piacere di sparire e di non accusare gli altri di quello che TU fai.
Sei veramente patetico coi tuoi insulti di bassa lega ed il tuo gioire per ogni disgrazia che capita a chiunque non faccia parte della tua piccola cerchia di catto-leghisti.

Otto Permille

E’ tipico del mondo dei credenti considerare i non credenti o i diversamente credenti come delle creature mostruose possedute dal diavolo. Bruciandoli, in realtà si brucia il diavolo che è dentro di loro.

Beppe63

Personalmente rispetto che non crede. Ci mancherebbe. Io resto dell’idea
che il Cristo va proposto e mai imposto.

pino

Finchè fosse così…

– Gradisci tu Cristo e bla bla bla…?
– No grazie
– Ah ok, amici come prima…
– Sicuro

Purtroppo succede cosà…
– Accetti tu Cristo e bla bla bla…?
– No grazie
– Animalee!! Infedele!!! Ateo maledetto, ma come fai a vivere?!?!? e via sclerando…

firestarter

quindi sei a favore della rimozione dei crocifissi dai luoghi pubblici

Roberto Grendene

chi si converte si sottomette, accettando le leggi di chi lo converte.

le religioni attive sul fronte del proselitismo sono benzina sul fuoco, in particolare quando entrano in contatto con loro simili

statolaico

@Luca: l’unico “ateismo di stato” è stato quello Albanese, di stampo hoxhaiano, in Russia non c’è mai stato alcun ateismo di stato.

enrico mini

@ Antony Flew,

festeggiare un omicidio?
Queste son cose che solo voi potete pensare (ammettendo una qualche forma primordiale di pensiero)!
Per il resto, un consiglio, vedi di farti curare. C’è in giro una notevole quantità di psichiatri.
Sei ancora in tempo ma datti da fare. Al più presto!

Sclero

Non nutrite i Troll… Sono già parassiti della catena alimentare.

maxalber

Kurt Godel scrive:
23 marzo 2010 alle 16:58
scusate ma trovate il modo di criticare i cristiani anche in relazione a vicende come queste?
*********************
Ne ho preso uno (a caso) ma i vari catto pedo creazio troll che ci infestano sembrano dimenticare il *rogo* mediatico a cui è stata sottoposta la mia famiglia dopo la sentenza di Strasburgo da parte di questa teocrazia e dei suoi adepti.
Io non ho dimenticato il sindaco di Cittadella e deputato leghista Bitonci quando ha detto:
“…E che ringrazino che non gli hanno bruciato la casa”.
C’è qualche differenza con i pakistani, oltre a quella di non averci (ancora) rimesso la pelle?

firestarter

lui fa lo gnorri e risponde a caso alla fine del thread, non sia mai la sua risposta dovesse perdere di visibilità

MicheleB.

L’islam è amore. Tutte lw religioni sono amore. L’altro giornoho visto in TV un’intervista ad una specie di sacerdotessa di un paganesimo bresiliano d’origine guineana, una delle varie forme di “santeria”; ebbene anche costei sosteneva che la SUA religione fosse amore.
L’unica religione che non dice di essere amore è il capitalismo.

Laikus

la differenza tra islam e cristianesimo e che l’inquisiaione islamica elimina gli infedeli, mentre quella cristiana si limitata a giudicare altri cristiani battezzati e non appartenenti ad altre religioni. quella cristiana è rivolta all’interno, quella islamica all’esterno. non è la stessa cosa quindi. anche l’ateismo nella sua applicazione della storia ha commesso i suoi crimini; non è un problema di religione, ma di eliminazione di chi dissente, quindi. Questa è la controprova che le religioni non sono l’unica causa all’origine della violenza, che anzi tendono a limitare mediante il meccanismo del sacrificio ed del capro espiatorio.

maxalber

Leggi il mio commento in attesa di approvazione delle 12.50: i cristiani non sono così morbidi verso l’esterno come li disegni tu.
Quando possono i roghi li accendono ancora.

Kurt Godel

caro Odino, hai proprio ragione, anche quel Giordano Bruno un minimo di elasticità mentale…

Odino

Devo interpretarla come una risposta ironica?
Se così non mi trovi per nulla d’accordo.

Di gente che si è fatta ammazzare pur di non rinnegare le proprie convinzioni ce ne da entrambi gli schieramenti.
Se questo comportamento, questa cocciutaggine e questo masochismo sono da lodare
mi aspetto che uno di questi giorni si cominci ad elogiare anche i martiri cristiani.

Chiaro, se qualcuno vuol vedere questi gesti in chiave eroica o come esempi di coerenza, padronissimo di farlo.
Ma, come ho già detto in un messaggio più sopra, si provi a sostituire fede religiosa con qualcosa di meno pomposo come tifo calcistico e si veda se la vicenda ha lo stesso effetto: tifoso preferisce la morte all’abiura della propria fede calcistica.

Kurt Godel

caro odino, al di là dell’assurdità dell’ultimo esempio, il fatto è che i martiri cristiani per primi hanno messo in discussione l’assolutezza del potere, se non ti sembra una buona causa questa per dare la vita dimmi tu quali sono le cause degne.

Odino

No, non mi sembra una degna causa.
Per quanto mi riguarda non c’è qualche dato oggettivo che attribuisca maggior lode a chi muore per un principio “alto” come mettere in discussione l’assolutezza del potere rispetto a chi muore per principi più “infimi” come non far finta di ripudiare le proprie credenze. Io sto con Galilei non con Bruno.
Sarò pure maledettamente pragmatico, ma ci vedo troppa retorica nelle tue parole.
Alla fine questo tizio è morto per non fingere di diventare musulmano.
Contento lui contenti tutti. A me sembra una morte inutile per un motivo futile.
Se per qualcuno costui è un martire, beh fatti suoi.

Alfonso

Sono stati proprio i cattolici ad avere fatto scuola per secoli insegnando e praticando simili e molti altri “civili” sistemi di conversione, perchè ora se ne lamentano?

Nathan

@Painkiller
Misembra che stai mancando di rispetto ai cattolici definendo larussa, bossi e berlusconi come “buffoni cattolici”. Buffoni lo sono sicuramente, ma cattolici non mi pare, al massimo clericali, anzi clerico-fascisti, che non è la stessa cosa. Se io fossi ancora cattolico mi inc..
da matti ad essere rappresentato da gente del genere. Berlusconi poi, che è il più importante, non ha proprio nulla in comune con il cosiddetto “messaggio cristiano” , anzi, se dovessi assimilare qualche uomo politico presente all’AntiCristo, mi sembra spontaneo pensare a lui.(vedi AMACA di oggi o ieri su repubblica, con esortazione finale a Bagnasco di ristudiarsi il catechismo)

TaK

Sempre la stessa storia.. i cattocreduli alle strette tirano fuori il comunismo ateo !

ONESTO PRESUNTUOSO

@ KURT GODEL

-“scusate ma trovate il modo di criticare i cristiani anche in relazione a vicende come queste?”

Negli 8 commenti lasciati PRIMA del tuo, nessuno tranne Luca (“Da noi bruciavano gli atei, da loro i cristiani, e via dicendo.”) ha nominato la parola “cristiani” o ha accusato i medesimi in particolare di aver compiuto qualcosa che le altre religioni non hanno fatto.

Dunque trovi il modo di criticare gli atei anche quando non si scagliano in massa contro i crisitnai in particolare_

ONESTO PRESUNTUOSO

@ KURT GODEL

-“il fatto è che i martiri cristiani per primi hanno messo in discussione l’assolutezza del potere”

(dell’imperatore, ma non del Papa…)

Claudio Diagora

Onesto,
i cristiani venivano giustiziati legittimamente perchè il loro obiettivo era di minare dall’interno l’ordine sociale, non riconoscendo l’autorità imperiale. Quanto fosse “politico” il loro obiettivo lo dimostra il fatto che a nemmeno due secoli dopo l’editto di Costantino le città erano di fatto governate dai vescovi. E quanto fossero disinteressati ce lo ricorda la falsa “donazione di Costantino”. Hanno cominciato a rubare fin dall’inizio e non hanno più smesso.

Riky

i detti :chi la fa l’ aspetti e non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, non sono mai stati così azzeccati

ONESTO PRESUNTUOSO

@ KURT GODEL

-“il Papa non ha mai avuto un potere assoluto”

(quando gli altri popoli morivano per contenerlo più o meno momentaneamente: vedi crociate)

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