Il corpo di Elisa Claps, la studentessa scomparsa a Potenza oltre sedici anni fa e ritrovata morta, due settimane fa, nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, ultimo luogo in cui fu vista in vita, era in realtà già stato trovato tre mesi fa da donne delle pulizie, che ne portarono a conoscenza due sacerdoti. I due, che preferirono non informare la polizia, sono stati ascoltati per molte ore dagli inquirenti.
AGGIORNAMENTO. Le donne delle pulizie smentiscono di aver trovato il cadavere, e accusano uno dei due preti, il viceparroco don Vagno, di aver mentito. Don Vagno si è chiuso in seminario senza rilasciare dichiarazioni. Intervistato da Radio Capital, l’Arcivescovo di Potenza, monsignor Agostino Superbo, ha dichiarato: “Noi abbiamo fatto il nostro dovere, non abbiamo niente da rimproverarci, abbiamo da ringraziare il Signore e basta. Queste notizie non ci toccano”.
Caso Claps: il corpo scoperto mesi fa, sacerdoti sapevano
103 commenti
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Questo fatto dovrebbe spostare giustamente i sospetti sul clero…
notizia di gravità incredibile, vorrei sapere cosa differenzia la chiesa dalla mafia! Forse il fatto che i mafiosi non sanno il latino.
Perchè i preti lo sanno il latino (a parte le formulette preconfezionate)? E comunque si tratta sempre di “onorata società”.
Una differenza l’ho trovata: i mafiosi adorano la madonna e padre pio, i preti no.
😉
Non si fanno mancare proprio niente, reati finanziari, appoggio a regimi totalitari, violenza privata, stupro di minori, occultamento di cadavere…. La chiesa cattolica ha proprio la vocazione di attirare gli elementi peggiori della societa’.
dalla “A” di abigeato alla “Z” di zuffa, in un modo o nell’altro la chiesa ha collezzionato tutti i reati. che speri di comparire nel guinnes world records show?
Forse nel “Guinnes World Record Shame”?…
Allucinante.
anche l’occultamento, adesso? Pazzesco.
I sacerdoti sapevano ma hanno taciuto… solo i colpevoli o i correi tacciono!
In uno Stato normale bisognerebbe sciogliere per legge la chiesa cattolica, fucina di criminali della peggior specie!
IO sento puzza di insabbiamento lontano un miglio
tra stupri di bimbi sordomuti e occultamenti di cadavere sembra di assistere ad un film Horror
Sbaglio o all’ epoca il prete si oppose all’ingresso in chiesa degli investigatori e poi chiuse
baracca e burattini e andò a “passare le acque” ????
Andò a “passare le acque” o ad aspettare che “si calmassero” le acque ?????????????????
All’epoca non ho seguito il caso.
Il prete era uno dei due che ci sono ora?
Hai qualche fonte o citi a memoria?
Mi hanno riferito che è stato detto alla trasmissione
“Chi l’ ha visto” !
Ho iniziato il commento con “sbaglio?” proprio per vedere se qualcuno poteva confermare !
il prete, ammanicato con i ras locali e che s’era sempre opposto alla perquisizione della chiesa, è morto da poco, naturalmente in grazia di dio
@stefanormale
@marcigno
Che avete capito?!!!!?
I preti non hanno informato la polizia perchè ritenevano che le donne delle pulizie li avevano informati come in confessione.
🙂 🙂 🙂 🙂
appena trovato il corpo ho detto alle mie amiche che un prete doveva sapere! Chi puo’ aggirarsi nei meandri in alto, in basso, a destra e a sinistra senza informare il
“proprietario” e non parlo di Dio…
Anch’ io ho immediatamente fatto la medesima considerazione.
Pare che ora arrivino le conferme !
A pensar male……………………….
caso Orlandi seconda versione?
è una vittima delle tante che ancora non sono state scoperte, ma come si dice? il diavolo ha fatto e pentole ma non i coperchi, prima o poi salterà fuori la verità anche per le altre.
I coperchi delle pentole del diavolo li fanno i preti…
Ora mi aspetto qualche commento della simpatica Luisa, che tanto si è profusa per giustificare il comportamento della chiesa nei confronti dei pedofili (http://www.uaar.it/news/2010/03/25/new-york-times-il-vaticano-copri-sacerdote-accusato-200-abusi-bambini/), per difendere pure questo prete….
la predisposizione al rendere tutto oscuro e privo di luce e una qualita del clero,dovrebbero studiarla in criminologia.
Lo stesso che ho pensato io. Magari non sono neanche stati loro, ma devono per forza fare le cose di nascosto e in modo subodolo…che ignobili.
La vicenda assume sempre più i contorni di un romanzo gotico. Qui però, purtroppo, si tratta di drammatica realtà e non di fantasia.
La donna delle pulizie accusata di aver scoperto il corpo ha detto che don Vagno ha mentito e di non aver ritrovato lei il corpo.
Del resto mandare delle donne a far pulizie in un sottotetto mi sembra improbabile.
secondo repubblica, a quanto è riferito in questo link http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/25/news/corpo_claps_scoperto_da_sacerdoti-2891347/ , le due donne però smentiscono….
Le due donne smentiranno tutto lo smentibile. Sono solo due donne delle pulizie (senza nessuna offesa nei confronti della categoria), cosa possono fare da sole contro le pressioni della macchina da guerra vaticana?
sicuramente… infatti è una cosa che ho già pensato…
figuriamoci cosa ci sta dietro a questa storia…
Quanti di questi cadaveri la ccar ha celato nei propri armadi?
Il comandamento: non testimoniare il falso? Ehmm…….qui la ccar ne ha una collezionato una marea e adesso deve rispondere alla giustizia secolare e all’opinione pubblica, la quale è variegata, vi sono gli exit con lo sbattezzo, vi sono le denunce delle vittime, e vi è un drastico calo di fiducia da parte anche della base cattolica dei fedeli.
Il caso Claps non poteva non coinvolgere la gerarchia, essa deve è stata praticamente sconfessata dalle donne della pulizia, temo per loro che possano essere licenziate per aver fatto il loro dovere di collaborazione con gli inquirenti.
Più volte ho menzionato il mitico “vaso di Pandora”, chiamatelo se vuolete “scheletri nell’armadio”.
Se i sacerdoti hanno taciuto significa che centrano anche loro, molto probabilmente hanno coperto il principale indagato perché frequentavano uno stesso ambiente, ma quale?
Se hanno taciuto è perché avevano la “coda di paglia”, visto quello che si legge dei preti cattolici mi sembra l’ipotesi piu’ razionale.
Quando sto casino venne alla luce io subito puntai l’ attenzione al fatto che non sia cosi’ semplice trascinare un cadavere nelle soffitte di una chiesa se non c’e’ aiuto dall’ interno. Mia moglie mi taccio’ immediatamente di anticlericalismo esagerato e inopportuno. Adesso sta storia sta prendendo una piega tale che qualcuno nella CCAR dovra’ fornire spiegazioni.
Notare, io sono valdese e mia moglie e’ atea!
Ciao a tutti
E adesso che dice?
Si e’ convinta anche lei…
Oh santiddio… preti pedofili, cadaveri occultati… non si fa in tempo a commentare una nefandezza che subito ne spunta un’altra!! Non posso scrivere parolacce perché le ho esaurite!!
@rosAtea “Oh santiddio… preti pedofili, cadaveri occultati… non si fa in tempo a commentare una nefandezza che subito ne spunta un’altra!! ”
E se fosse arcano disegno della Divina Provvidenza che le “nefandezze” vengano fuori tutte insieme?
Saluti.
Come poteva l’assassino conoscere il nascondiglio dove portare il cadavere?
E ce la fece a trasportare il corpo da solo?
E come faceva l’assassino a raggiungere il sottotetto?
Doveva passare per le stanze di qualche prete?
E perché non fu fatta una accurata perquisizione della cheisa, visto che era l’ultimo posto dove fu vista Elisa?
Erano davvero lavori di ristrutturazione necessari quelli che hanno portati al rinvenimento del corpo?
E il vescovo di Potenza cosa sapeva di quei lavori di ristrutturazione?
Ci aspettiamo chiarimenti dal vescovo di Potenza.
Campa cavallo!……..:-))
Se volessi fare lo spiritoso direi che i preti aspettavano solo che il corpo fosse del tutto scheletrizzato per poi farlo passare come reliquia “miracolosamente” apparsa nella chiesa, con tutto l’annesso business.
Ma qui si parla di una ragazza di 16 anni assassinata. Non c’è nulla da ridere nè da fare gli spiritosi.
C’è solo da dire che le donne delle pulizie avrebbero dovuto innanzitutto chiamare il 112 o il 113, poi certo avvisare anche i preti.
Passeranno tutti e tutte i loro guai. E’ la legge che lo dice.
Le giustificazioni pedofile :
1a non era vero
2a erano solo poche mele marce
3a erano già state punite con processo interno
4a si ma è un problema di tutta la società
5a non erano stati protetti
6a i vescovi non erano stati capaci di vigilare
7a i vescovi incapaci non hanno detto niente .
Insomma la colpa è sempre di qualcun altro.
Vuoi vede che la colpa è solo dei bambini ?
La sedicenne li aveva provocati.
Il diavolo li aveva posseduti.
Il vescovo li aveva puniti con cento “ave maria” al giorno.
Pregheremo per la loro anima.
Date a cesare ciò che è di cesare (in galera solo i laici)
date a dio ciò che è di dio (ai preti i ritiri spirituali)
Recitare cento “ave maria” al giorno è realmente una punizione terrificante! 🙂
beh con la sedicenne non è proprio pedofilia…
“Vuoi vede che la colpa è solo dei bambini”
E perche no?
Se Aldo Busi afferma di aver fatto sesso omosessuale volontariamente a 8 anni,
perche non possono farlo altri?
Pensa che vigliaccheria approfittare di un povero pretino(magari ultracinquantenne)
indebolito dalla castita!
Una vera vergogna!
Spero che in Italia ci sia ancora la liberta’ di raccontare le proprie esperienze.
Pensare che sentire qualcosa ci porti a farla o a giustificarla e’ un pensare totalmente cattolico che presuppone l’idiozia totale di chi ascolta.
Caro Flavio,e’ brutto non sapere distinguere l’ironia !
Quando le femministe dicevano “Se il papa avesse l’utero ,l’aborto sarebbe un sacramento !”,per caso facevi notare l’impossibilita anatomica della cosa?
beh con la sedicenne sono sarebbe pedofilia… in realtà si tratta di età molto inferiori…
Maiali schifosi, parassiti maledetti. Una bella rivoluzione per scacciarli definitivamente ecco l’unica soluzione.
Tutti giudici e giuria qua dentro…
no, tutte persone che esercitano il loro sacrosanto(!) diritto di esprimere un’opinione….
leggo su repubblica.it
Intanto, a margine di una conferenza stampa al Viminale, il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha parlato di “prossime novità” sul caso Claps. “Credo che avremo prossimamente delle novità. Un’indagine così complessa merita rispetto e silenzio sulle dinamiche di ciò che è accaduto e di ciò che avverrà. C’è una procura che sta ricostruendo i fatti e credo presto avremo novità che possano rispondere a tante domande”.
BENE. SPERIAMO IN BENE.
Incredibile. Ma manco in “Psycho” sarebbe successo!
Perché mai il parroco Don Vagno avrebbe riferito “falsamente” agli inquirenti che le due donne delle pulizie avevano trovato quel cadavere circa due mesi or sono? Se la notizia è realmente falsa -come sostengono le due donne- Don Vagno non aveva alcun interesse a inventarsela, dal momento che questa falsità non giova affatto a Don Vagno e, anzi, lo mette nella situazione spiacevole di chi, avendo appreso una notizia di un reato per il quale è obbligatoria la denuncia, ha omesso di farla.
D’altra parte, però, perché mai le due donne negherebbero la versione del prete, se invece si trattasse della verità? Esse non hanno alcun interesse a negare un fatto che -se vero- non le esporrebbe ad alcuna responsabilità, visto e considerato che esse avvisarono il parroco che, dunque, doveva fare lui la denuncia.
E’ verosimile, poi, che le due donne delle pulizie abbiano taciuto per ben due mesi, senza riferire né alla Polizia né ad altri il ritrovamento di quel cadavere?
Evidentemente a questo racconto mancano dei tasselli che riescano a conferire una qualche logica ai fatti così come riportati dalla stampa. A mio avviso è lecito ipotizzare che gli inquirenti abbiano scoperto un qualche “particolare” che li ha indotti a ritenere che l’attuale parroco fosse da tempo a conoscenza della presenza del cadavere e che questi, messo alle strette, abbia falsamente riferito di averlo appreso dalle due inservienti, solo recentemente. Ma i conti ancora non tornano, perché questa versione non serve a scriminare il parroco, salvo che vi sia qualcosa di più sostanzioso che ignoriamo perché non ancora divulgato.
Don Vagno, comunque, sembra che sia notevolmente scosso e che non parli con nessuno. Fa bene, anche perché questo comportamento è perfettamente in linea coi sani precetti di Santa Madre Chiesa Cattolica e con la diffusa “pratica morale” dei basilischi.
Le risposte le avremo forse alle prossime puntate, sempre che non intervenga un decreto-legge del Governo che sancisca che le indagini contro la Chiesa e i preti sono assolutamente vietate, al pari di quelle contro il Premier.
se il parroco sapeva, dico se, come mai ha permesso a due operai di accedere al sottotetto? Non me lo spiego, o mi sono perso qualche passaggio…
A quanto pare, i nostri sospetti di qualche giorno fa’, sembrano fondati…. 😉
Ultima dal “corriere”
Elisa Claps: il parroco non e’ indagato
25 Marzo 2010 18:01 CRONACHE
POTENZA – Resta da verificare se Don Ambrogio avesse collegato i resti individuati gia’ a gennaio nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinita’ alla scomparsa di Elisa Claps, e’ questo uno dei motivi per cui il parroco di Potenza non e’ al momento indagato. Gli inquirenti hanno confermato il ritardo nella segnalazione ma hanno anche specificato che tale ritardo non ha portato cambiamenti sostanziali ai fini dell’indagine.
Però se capita ad un cittadino “normale”, anziché ad un prete, l’iscrizione nel registro degli indagati è… un atto dovuto.
“Resta da verificare se Don Ambrogio avesse collegato i resti individuati gia’ a gennaio nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinita’ alla scomparsa di Elisa Claps……
……confermato il ritardo nella segnalazione ma hanno anche specificato che tale ritardo non ha portato cambiamenti sostanziali ai fini dell’indagine.”
ma il reato di occultamento di cadavere non esiste per i preti? fosse anche stato l’occultamento ininfluente per le indagini, esso resta, esttamente come il furto di una prova sulla scena del crimine resta occultamento di prove anche se la prova si rivela inutile ai fini dell’indagine.
e chi è così stupido da credere che non avesse collegato il cadavere al caso di Elisa? credeva che fosse una reliquia di un santo comparsa dal nulla? nella chiesa sono scomparse talmente tante persone da non poter immaginare del cadavere di chi si trattasse? o ha pensato che fosse “parte dell’arredamento” lasciato lì da qualche suo predecessore? questa faccenda dell’essere rilasciato mi puzza molto, come se godesse di qualche impunità……..
Questo interessantissimo articolo insinua dubbi sulla versione del vescovo di Potenza:
http://www.lucanianews24.it/?p=29390
Un articolo con un erroraccio di ortografia nel titolo perde un po’ di autorevolezza!
Intanto spunta un caso forse analogo a quello di Elisa Claps.
Nel 1992 a Cesena Cristina Golinucci scomparve nel parcheggio del convento dei Cappuccini, dove aveva appuntamento con un prete confessore.
I frati impediscono un ispezione alla ricerca del corpo che, secondo la madre di Cristina, potrebbe stare nel convento.
la caar dovrebbe essere immessa in una nuova branca della criminologia,veramente,non si perdono occasioni di valutarli tra l assurdo e il grottesco.
Se si setacciassero a dovere tutte le chiese, conventi, edifici e terreni della CCAR che cosa verrebbe fuori ?
Secoli e secoli di crimini impuniti e di omertà clericale, è questa però che mi fa più paura.
secondo me, almeno metà delle supposte reliquie dei santi sono in realtà pezzi dei cadaveri di omicidi compiuti dalla chiesa riciclati in un modo geniale….
fortuna che tra le specialità di preti e conventi non ci sono le saponette….
Chissà quanti crimini la chiesa nasconde, quanti omicidi, rapine, usure dietro la scusa del segreto confessionale o semplicemente perchè commessi da loro! E’ un’indecenza! Loro hanno la certezza dell’impunità e non mi si venga a dire che muoiono con questi pesi sulla coscienza: loro una coscienza non ce l’hanno e sono sicuri che il dio che predicano non esiste e non li punirà mai; inoltre, facendo credere ai fedeli che dio li punirà, sfuggono alla vera giustizia terrena che è l’unica (quando li prendono se li prendono) alla quale loro non sono soggetti perchè preti….
Alla comunicazione del ritrovamento del corpo dell’adolescente, io ho immediatamente pensato ad un qualche torbido coinvolgimento di un prete…Però, mi sono detto, com’è mai possibile che un cadavere possa essere occultato in una chiesa centralissima, seppur in un luogo impervio, senza che nessuno dei “religiosi” lì operanti ne fosse a conoscenza ? E poi : in effetti è un luogo PERFETTO per un delitto PERFETTO… ed anche se l’omicidio non fosse stato opera di un prete, ci vuole una qualche-piccola o grande- complicità !… Ma poi mi sono detto:
Ora leggo dei sospetti…
povera ragazza, che orrore, chepena per quella famiglia… e per l’enorme gigantesca ondata di ipocrisia che di qui a poco sommergerà questo caso come mille altri ove siano coinvolti i componenti della banda religiosa.
A quali altri incredibili orrori dovremo assistere?
questa storia e’ raccapricciante: come si fa a scoprire un cadavere e non denunciare il fatto?
come si puo’ far finta di niente?
Basta essere preti………..
“i crimini che la chiesa commette ogni giorno sono tali e talmente odiosi da invalidare tutte le esperienze buone a cui questa si richiama, all’insegnamento del cristo, agli obblighi verso i deboli e i poveri, che vengono invece in continuo schiacciati, vilipesi, strozzati con le tasse e balzelli iniqui dai prelati che poi spendono cifre enormi per esaudire ogni desiderio e ghiribizzo venga loro in mente…” Lorenzo Valla (XIV° secolo).
XV
saranno state direttiva dall’alto; probabilmente alla ccar mancava il reato di occultamento di cadavere nella loro collezione e han voluto rimediare…
Un poco fuori tema, ma neanche troppo.
Il parroco Ambroise Apakta non é italiano. Ma la legge 25 marzo 1985, n. 121 (ratifica del nuoco concordato) dice
Art.3
1. La circoscrizione delle diocesi e delle parrocchie è liberamente determinata dall’autorità ecclesiastica. La Santa Sede si impegna a non includere alcuna parte del territorio italiano in una diocesi la cui sede vescovile si trovi nel territorio di altro Stato.
2. La nomina dei titolari di uffici ecclesiastici è liberamente effettuata dall’autorità ecclesiastica. Quest’ultima dà comunicazione alle competenti autorità civili della nomina degli Arcivescovi e Vescovi diocesani, dei Coadiutori, degli Abati e Prelati con giurisdizione territoriale, così come dei Parroci e dei titolari degli altri uffici ecclesiastici rilevanti per l’ordinamento dello Stato.
3. Salvo che per la diocesi di Roma e per quelle suburbicarie, non saranno nominati agli uffici di cui al presente articolo, ecclesiastici che non siano cittadini italiani.
Mi pare che i parroci non italiani nelle parrocchie italiane siano ormai un numero considerevole. La Repubblica Italiana non fa nulla per denunciare questa palese, macroscopica violazione di un patto bilaterale?
Il signor Ambroise Apakta ha un regolare permesso di soggiorno? A quale titolo?
E non é nemmeno indagato. Un qualsiasi altro extracomunitario avrebbe avuto un simile trattamento di favore?
Il parroco Ambroise Apakta non é italiano. Ma la legge 25 marzo 1985, n. 121 (ratifica del nuoco concordato) dice
——————
Qualcuno ha capito di dove è, esattamente? Così a orecchio si direbbe africano, forse nigeriano (una delle più feconde sorgenti di preti degli ultimi anni), ma non mi fido molto del mio personale e limitatissimo orecchio linguistico…
Lisa
La norma sulla nomina di ecclesiastici italiani e’ molto curiosa. Ma prevedo che questo governo potrebbe realizzare una revisione del concordato a tempo record, magari con qualche impunita’ in piu’.
@flavio. “Parroco” non e’ sinonimo di prete: e’ un prete che ha UFFICIALMENTE tale nomina. Se un sacerdote DI FATTO svolge le funzioni di parroco, per incarico del Vescovo, MA come vice, essendo canonicamente la parrocchia accorpata ad un’ altra, retta da un cittadino italiano, e’ tutto in regola.
Quanto al permesso di soggiorno, ti posso dire per conoscenza diretta che gli ecclesiastici cattolici sono sottoposti alle stesse norme degli altri extracomunitari, e che la loro permanenza in Italia si basa su motivi di studio (iscrizione a un istituto di studi teologici, o a un’universita’ secolare) o un rapporto d’impiego, magari come sacrestano, o simili.
Saluti.
Il viceparroco, dice, aveva cercato di avvertire l’arcivescovo, ma poi si era “dimenticato”… La storia puzza alla grande…
http://www.ilriformista.it/stories/apcom/197622/
Si capisce che era molto impegnato a nasconderlo meglio lo scheletro nell’armadio, secondo il codice di diritto canonico, che si è dimenticato di denunciarlo, ma tenerlo nascosto al suo vescovo è imperdonabile; poteva almeno dar per scontatao che nemmeno il vescovo avrebbe denunciato alle autiorità giudiziarie il caso Claps.
Miscredente!!!!
Non si e’ dimenticato….E’ solo arrivato in ritardo di 3 mesi!!!! 😆
Figuriamoci se ci si puo’ dimenticare, di avere un cadavere che cercano da 17 anni, nel sottotetto della propria chiesa!!!
Che schifo…..
don “mimi'” il parroco di allora si oppose alla perquisizione della chiesa ed ando’ subito dopo a fiuggi a fare le terme. La famiglia dell’ unico indagato tale Restivo sembra essere bene in vista da quello che ho capito….A voi le conclusioni!
Se non ricordo male Restivo (l’indagato) e’ nipote di un noto politico locale della DC(con lo stesso cognome).
E con questo ho detto tutto.
Mi ricordo un Ministro Restivo,DC, ma credo che la parentela con questo indagato sia da accertare:
http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Restivo
Si intuisce un marciume di tale dimensioni ed una angoscia così disperata da far rizzare i capelli in testa.
…con molta probabilità il parroco precedente non era all’oscuro di ciò che avvenne nella sua chiesa nel ’93 e, forse, ha ritenuto opportuno ostacolare le indagini in essa. I nuovi parroco e viceparroco, con molta probabilità, nulla sapevano o nulla sapevano fino a qualche mese fa… e scoperto il cadavere hanno, piuttosto che, come era doveroso, fare denuncia, ritenuto opportuno rivolgersi al vescovo… e tutti, on modo maldestro e non coerente, hanno cercato il modo di far ritrovare i resti di elisa ma, al contempo, senza far coinvolgere la memoria del parroco precedente. … Secondo me i “casini e le nn coerenze” di tutti i religiosi coinvolti, nascono da queste preoccupazioni per niente cristiane, come le ha definite la mamma di Elisa…
sarebbe ora che queste notizie li toccassero, sui denti e nel portafoglio
… è”meraviglioso” che il pensare di “proteggere” (con l’omertà e il depistaggio delle indagini) un ragazzo della potenza-bene, legata alla Chiesa, e l’ onorabilità della Chiesa stessa (sai te: un omicidio con violenza sessuale in parrocchia!)… ha portato all’omicidio di un’altra donna in inghiltera, oltre che alla sofferenza di tante persone coinvolte.
Parlo da credente, prima che da cattolico: ma che siscernimento spirituale e morale vi può essere dietro a questo modo di pensare????… non si può nn fare un parallello con i simili atteggiamenti nei casi di pedofilia: è il tempo di una nuova stagione della Chiesa e di una nuova gerarchia… ma come si può influire su queste cose? tengono il potere come nel medioevo e non con senso di servizio, come dicono…
Se il buon Lombroso avesse studiato la fisiognomica dei preti chissà cosa ne avrebbe dedotto …
Che dio non esiste?…
….E pensare che alla trasmissione “chi l’ha visto?”, il Vescovo aveva una sola preoccupazione…Di fare in modo che la chiesa non sia da ritenersi “sconsacrata”, a causa del ritrovamento del cadavere vicino all’altare!! O__o
Vuoi mettere? Chiesa sconsacrata significa un pulpito in meno da cui predicare l’amore divino.
@JaneKraft “Vuoi mettere? Chiesa sconsacrata significa un pulpito in meno da cui predicare l’amore divino.”
Per riconsacrare una Chiesa eventualmente sconsacrata basta una cerimonia della durata di circa un’ora.
Saluti.
Cesare B
E qual è la differenza tra “prima” e “dopo”?… (non dirmelo, non sopporterei lo shock…)
@Cesare b
D’accordo, ma solo dopo un discreto periodo di sconsacrazione… 😉
Ma poi il mio commento non era tanto rivolto ad una eventuale chiesa sconsacrata, quanto al menefreghismo generale del Vescovo, rispetto ad un cadavere che cercano da 17 anni, ritrovato nella sua “soffitta”!
Insomma…Della sconsacrazione della chiesa, noi persone “normali” ce ne sbattiamo tutti altamente e riteniamo che un cadavere ritrovato dopo 17 anni, sia un tantino piu’ importante, no!?!?!?!?!?
Ma è assurdo si preoccupano di più di una chiesa che del fatto che una ragazza è stata ammazzata.
Ma in tutta le chiese non c’e’ un cadavere SULL’altare?
😆
Scusate la domanda ma una cosa non mi è chiara: la scientifica o il medico legale non hanno ancora saputo indicare la data presunta della morte della ragazza?
Da quanto tempo il cadavere si trovava in questo sottotetto? Si tratta di morte recente?
Sono sedici anni che la cercano…
Da quello che ho capito il corpo era tipo mummificato o simile e la morte non è recente ma da quanto ho capito risale a 17 anni fa quando è scomparsa.
Dal sito del Giudice Tosti
Caso Claps
Disposta ispezione per eccesso di laicismo
http://tostiluigi.blogspot.com/
Incredibile! Andiamo di bene in meglio, se continuano così affogano tutti nella loro melma.
Questo si chiama “darsi la zappa sui piedi”