Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è cominciato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Cosa pensi dei fedeli cattolici che subordinano il matrimonio con un non credente all’assenso al battesimo dei futuri figli?”
Sette le opzioni tra cui scegliere la propria risposta:
– Giusto così, anche perché costituisce un primo passo verso la conversione del non credente
– Giusto così, perché lo prevede il Codice di Diritto Canonico
– È giusto, ma comprendo anche i non credenti che non cedono
– Non è corretto, ma capisco le loro ragioni e comprendo i non credenti che cedono
– Capisco le loro ragioni, ma non comprendo i non credenti che cedono
– È sbagliato sia chiedere tale assenso, sia cedere alla richiesta
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “La notizia di abusi sessuali compiuti da sacerdoti sta mettendo in difficoltà la Chiesa cattolica. Che ne pensi?”.
Questi i risultati (3492 voti):
45,5% La Chiesa cattolica ne ha viste di peggiori, ma sta sottostimando l’importanza del problema
39,5% È una questione importante, che causerà seri danni all’immagine del cattolicesimo
7,5% È un problema talmente grave che innescherà il definitivo declino della Chiesa
2,5% Episodi dolorosi e inaccettabili, ma il papa e la Chiesa stanno reagendo nella maniera adeguata
1,5% La pedofilia è peccato perdonabile, a differenza dell’aborto
1% Le mele marce sono pochissime: sono i media non perdono occasione per attaccare la Chiesa
2,5% Non so / altro

Archiviato in: Generale, UAAR

34 commenti

Sandro

Il pedobattesimo è sbagliato. Punto.
La decisione di battezzarsi spetta al battezzando, non ai genitori. O almeno così dovrebbe essere.

Paul Manoni

– È sbagliato sia chiedere tale assenso, sia cedere alla richiesta
Per le stesse medesime motivazioni esposte da Sandro, poco sopra! 😉

Stefano Grassino

A me stà bene che un coniuge, in base al proprio legittimo credo, chieda un tale assenso. Quello che sostengo è che io non mi sposerei mai una persona così diversa da me. L’unione tra due individui deve essere basata su tre aspetti fondamentali: affiatamento ideologico, caratteriale e sessuale. Chiramente ci possono stare delle sfumature ma i concetti base non possono essere stravolti.

giancarlo bonini

Se una persona vuole sposare qualcuno perchè lo ama (come persona), il mettere paletti o richieste perentorie riguardanti la vita di altre persone ancora da nascere, pone solide basi ad un futuro molto breve del rapporto fra i due, in quanto già si rivela l’indole gretta e non propensa a quegli adattamenti che invece ritengo fondamentali nella vita di coppia.
Consiglierei pertanto a tal “credente” di cercarsi il futuro coniuge fra i fanatici pari suo.

Godverdomme

Non so/altro

Se sei cattolico non ti sposi con un non credente. Pensa alla futura schizofrenia dei tuoi figli! Ah, giusto sei cattolico, quindi non pensi… ah bé allora dico a te: se sei non credente, non sposarti con un cattolico! Almeno tu lo capisci vero?

agnese l'apostata

non capisco perchè seguire i dettami di santa matri chiesa (marchio registrato) in un rapporto personale. peggio che le suocere

Alien

Scusate, ma mi sembra che manchi qualcosa di fondamentale: si parla ovviamente di rito religioso in chiesa, in quanto un credente, prima ancora di richiedere l’assenso al battesimo vorrà (immagino) l’assenso al matrimonio religioso. E allora, se il non credente non vuole sposarsi in chiesa (per coerenza), che succede? Voglio dire, il contenzioso mi sembra piuttosto difficile già prima di chiamare in ballo i figli che ancora (lo presumo dai presupposti del sondaggio) non sono nemmeno nati.

Il sondaggio quindi dovrebbe vertere sul credente che subordina il matrimonio al rito religioso. E sul non credente che subordina il matrimonio al solo rito civile. Siamo perfettamente al 50%-50%.

Io, per esempio, non mi sono sposato in chiesa (d’accordo con mia moglie: in caso contrario, sarebbero state discussioni!).

Fabio FLX

Ho risposto che “È sbagliato sia chiedere tale assenso, sia cedere alla richiesta “.
Se la mia futura sposa fosse convinta nel voler battezzare i nostri figli le chiederei un compromesso; ad esempio di inventarci un battesimo laico, una specie di benvenuto nella società che sia una semplice festa, magari anche con un “rituale” (la lettura di una poesia, cose così) ma essenzialmente senza alcun richiamo religioso.
Se mi conosce e sa come la penso dovrebbe vedere in questo gesto un modo per accogliere le sue convinzioni e miscelarle con premura nella vita dell’ateo convinto che si è liberamente scelta.

Matilde

Se tua moglie fosse davvero cattolica (e non solo per le loro buffonate rituali, come il 90% dei cattolici) non potrebbe/dovrebbe acconsentire ad un surrogato ateo del battesimo, sarebbe assolutamente ridicolo e sminuente per il sacramento! O si battezzano oppure no e sinceramente non credo che sia questo il vero problema, quanto poi l’eventuale educazione cattolica da impartire etc etc…in pratica per quanto mi riguarda concordo con chi sostiene che sia molto più logico non arrivare neanche a pensare alle nozze con una persona con punti di vista opposti in questioni tanto importanti.

Fabio FLX

Per fortuna l’amore è una cosa più grande del differente credo religioso, quindi certi problemi in una coppia di Adulti (in maiuscolo) sono spesso elusi con metodi meno coreografici del mio, che poi è un’idea senza la pretesa di rivelarsi necessariamente accettabile o attuabile.
Piuttosto, quello che non bisogna scordare è che molto spesso la richiesta del battesimo prescinde dalla profondità del credo; lo richiedono persone tendenzialmente contrarie alla chiesa e non praticanti, e negarlo in una società nel quale è così radicato non è affatto semplice.
In ogni caso preferisco proporre un’alternativa che lasciare una persona solo perché crede diversamente da me. Due persone che si amano tendono naturalmente a trovare un punto di contatto, perché gli ostacoli sono tanto grandi quanto meno forte è l’amore, e viceversa.

Mario

– È sbagliato sia chiedere tale assenso, sia cedere alla richiesta.

massimiliano f.

NON è vero che il matrimonio è subordinato all’assenso del non cattolico.

La parte cattolica deve solo impegnarsi a far sì che i figli siano educati nella fede cattolica, non è detto che ci debba riuscire nè tantomeno che l’altra debba preventivamente “piegarsi” (deve solo saperlo)

massimiliano f.

pertanto la risposta giusta è:
– È sbagliato sia chiedere tale assenso, sia cedere alla richiesta

infatti la Chiesa NON chiede tale assenso

(per cui, cambiate in fretta sondaggio)

layos

Ma non capisco una cosa, se rovesciano un po’ d’acqua in testa ad un bambino, per un non credente, quale sarebbe il problema irrimediabile che si pone?

Io ad esempio mi sono sposato col cosiddetto “rito misto” credente-non credente, officiato in chiesa, e mia moglie mi ha chiesto (chiesto eh? non barattato) di battezzare i nostri figli.

Detto che io sono decisissimo al fatto che la sua adesione ad un culto avvenga (o sperabilmetne non avvenga) quando sarà adulto e consapevole, quale sarebbe l’impedimento che gli produce prendere parte ad un rito di iniziazione che consiste nel versargli dell’acqua sulla testa? Cioè, voglio dire, io sono stato battezzato, eppure oggi sono adulto e non credente. Quel rito a cui ho preso parte anni fa non mi ha certo impedito di prendere posizione secondo i miei convincimenti.

Poi come principio sono d’accordo che sarebbe meglio non far aderire un bambino a nulla senza il suo consenso consapevole, ma vale anche il principio opposto che, per una persona credente, rinunciare al battesimo implica una grossa sofferenza. Allora per stabilire un principio dovrei produrre sofferenza?

L’impegno reciproco è quello di non subornare i figli ad una scelta piuttosto che un altra, ma proporgli i nostri valori e scoprire loro quali scelgono, compreso il fatto che scelgano altre vie terze rispetto alle nostre. Piuttosto che farli crescere nel conflitto di idee, mi sembra la posizione più onesta. Anche perchè. insisto, se io non credo in tutto quello che sta a monte dell’atto di battezzare, perchè dovrei ritenere quel rito foriero di chissà quali sortilegi?

Come poi l’UAAR insegna, nel preciso momento in cui decidesse che non solo non è credente, ma nemmeno vuole più essere ritenuto tale dalla Chiesa Cattolica, può fare richiesta di essere rimosso dal registro.

Ci ho riflettuto molto e sinceramente credo che la posizione a cui siamo arrivati sia quella più mediana rispetto alle due (che diversamente sarebbero del tutto inconciliabili).

Sandro

I sortilegi, se così vogliamo chiamarli, non sono di natura spirituale e/o ultraterrena; semmai sono di natura burocratica e statistica.
Se l’Italia è ritenuto uno stato cattolico (e non laico, come dovrebbe essere in teoria) lo si deve alle iscrizione nel registro dei battezzati e non al fatto che il gregge sia o meno praticante. Con tutte le conseguenze del caso, soprattutto a livello di influenza nella politica e quindi -indirettamente- a livello di legiferazione.
È comunque una questione di logica oltre che di principio: perchè uno deve dare comunicazione per recedere quando è stato iscritto contro la sua volontà?
Se tu fossi vegetariano e venissi iscritto alla Lega Cacciatori…
Se tu fossi romanista e venissi iscritto all’Associazione Calcio Laziale (o come si chiama)…
Se tu fossi di estrema destra e venissi iscritto al Partito Comunista…
Ok, si può sempre tirare una riga o disdire l’adesione (ammesso e non concesso che a livello statistico “uscire” sia equivalente al “non entrare”). Ma perchè bisogna farlo?
Perchè fa comodo a qualcuno.

Magar, bieco illuminista,

Bah, a me parrebbe più logico mettere in chiaro che il registro dei battezzati è, a tutti gli effetti, carta straccia, dal punto di vista sociale e politico, malgrado le millantazioni della CCAR. Un rito subito in fasce NON costituisce un reale atto di adesione ad una qualunque associazione (come del resto sa benissimo pure la CCAR, che non a caso si è inventata la cresima). Perché attribuire importanza ad un foglio privo di valore?

Sandro

@Magar
Dillo ai coniugi di Prato che il registro è carta straccia.
E anche per la cresima ci sarebbe da ridire, dato che viene fatta comunque molto prima della maggiore età, generalmente attorno ai 12 anni (quando da poco si è smesso di credere a Babbo Natale, per dirla lunga sulla capacità decisionale del cresimando).

libero

Il battesimo possono farlo anche in casa direttamente i genitori, ed è valido, i bambini ebrei battezzati dalle domestiche cristiane erano tolti i genitori ebrei nello Stato della Chiesa !
Casi Mortara e Coen e relative proteste internazionali (1858).

wunsche

ma come si fà ad amare una persona religiosa????
non la puoi sposare!la odi e basta.
quindi il problema non dovrebbe esistere….
ahahahaha

stefano f.

la n° 5 anche se non capiscoil senso di una simile domanda in un sito di atei 😉 le risposte sono abbastanza scontate.

R.

Fate come me: io li ho battezzati per 20Keuro versati dai nonni (versati in anticipo, ovviamente).

Se qualcuno è disposto a versarmi altri 20Keuro li ribattezzo ancora.

Del resto è giusto un po’ d’acqua versata sulla testa da un tizio vestito in modo ridicolo che pronuncia una formula magica imparata a memoria.

Painkiller

Io onestamente credo che le relazioni fra cattolici e non cattolici siano destinate a non durare nel tempo. La natura impositiva del cattolicesimo e l’inconsapevole mancanza di rispetto (spesso nemmeno se ne rendono conto) dei cattolici verso gli altri credo siano veramente molto deleterie in un rapporto di coppia.

davide contri

…se la vogliamo mettere sul piano delle imposizioni…da entrambi i punti di vista, in quanto diversi, le esigenze dell’altro sono delle imposizioni.
Dove sta il problema?… l’altra persona, quando arriva l’ipotesi del matrimonio… ha una serie di caratteristiche che t’impongono, per forza, un compromesso… è il momento del discernimento del proprio sentimento e di quanto ne valga la pena…di questo compromesso che, ripeto, coinvolge tanti aspetti… l’importante è la correttezza e l’onesta reciproca…non lasciare nulla di non detto e di non chiarito… sono tante le sfumature in un credente e …in un non credente…e, quindi, quelle di un bel “patto” … d’amore, ahahahh , non mettiamo limiti alla “provvidenza”…
(ps: adesso il battesimo in casa o comunque, in emergenza, è valido solo in imminente pericolo di vita… :-)) )

Painkiller

Io invece mi chiedo perchè sia dia come scontato che sia il non cattolico a cedere sui riti e sull’educazione religiosa dei figli. Qui si parla di matrimonio misto cattolico\non cattolico, non di credenti in generale.
Ti faccio un esempio: mio zio non voleva battezzare il figlio e la moglie, cattolica, ha fatto finta di concordare sul principio “lasciamolo libero di scegliere da grande”. Poi che ti fà? Porta di nascosto il bambino in chiesa per farlo battezzare.
Questo è il genere di “rispetto” che i cattolici hanno per il coniuge non cattolico.

Se parliamo invece di credenti in genere dipende dalla fede e dall’individuo. Dubito che un valdese sia simile ad un mussulmano osservante.

Ratio

Il battesimo dei neonati è un modo molto furbo della CCAR per consolidare il suo potere sulla società. Uno stato Laico dovrebbe impedire questa imposizione a un individuo appena nato così come dovrebbero essere fuorilegge circoncisioni, infibulazioni ecc. che servono unicamente a portare avanti la concezione di “gregge” retaggio di culture pastorali arcaiche.
Sono grato all’UAAR per lo sbattezzo.
Ogni essere umano nasce Libero, alla maggiore età ha diritto di farsi battezzare, circoncidere o infibulare ma nessuno ha diritto di imporglielo. Nessuno!
Le liste dei battezzati servono ai furfanti della CCAR per arraffare soldi dallo Stato.

wunsche

@painkiller
Ti faccio un esempio: mio zio non voleva battezzare il figlio e la moglie, cattolica, ha fatto finta di concordare sul principio “lasciamolo libero di scegliere da grande”. Poi che ti fà? Porta di nascosto il bambino in chiesa per farlo battezzare.

dopo questo non mi meraviglierei se ha iscritto la moglie ad un corso di paracadutismo….senza vela!!!!

enrico mini

Io penso a un bel grande, roboante e perchè no lussuoso: “ma chissene”!

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