Verona, ex allievo del Provolo: “Abusi da quindici religiosi”

L’istituto per bambini sordomuti “Provolo” di Verona, già tristemente noto per i numerosi casi di abusi sessuali da parte di religiosi su minori (Ultimissima del 22 gennaio 2009), torna a fare notizia. Questa volta per la testimonianza di un ex allievo, ormai sessantenne: ha fatto sapere di essere stato frequentemente violentato da una quindicina di religiosi (tra cui un alto prelato), quando aveva tra gli 8 e 15 anni, persino nel palazzo della diocesi.
L’associazione dei familiari degli abusati presso l’istituto “Provolo” si è rivolta al tribunale di Verona contro l’attuale vescovo, Giuseppe Zenti, il quale inizialmente aveva respinto le accuse, sostenendo che qualcuno voleva gettare discredito per appropriarsi dei beni della congregazione religiosa che gestise l’istituto. I reati non sono più perseguibili poichè è passato troppo tempo, ma è stato reso noto che i casi di abusi saranno analizzati dalla Congregazione per la dottrina della fede, decisione assunta dopo le recenti prese di posizione vaticane contro i preti pedofili.
Gli abusi del “Provolo” sono stati affrontanti nella puntata odierna del programma Mi manda Rai 3, dove altri allievi che subirono abusi hanno portato le loro testimonianze.

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41 commenti

Stefano Grassino

Qualche anno addietro negli USA un Vescovo cattolico venne raggiunto da tre proiettili sparati da un ventenne. Arrestato dalla polizia, il giovane disse: da piccolo fui violentato da questo individuo. Ora sono cresciuto e sono in grado di farmi giustizia non essendo più un bambino indifeso. Qualcuno sa dirmi come è andata a finire?

#Aldo#

Come vuoi che sia andata a finire? In nessuna nazione cosiddetta “civile” il potere ammetterà mai che qualcuno possa arrivare dove la “giustizia” ufficiale non sa o non vuole arrivare, ovvero alla giustizia e alla certezza della pena quando è certo il reato (e chi meglio d’una vittima può sapere se un reato è davvero avvenuto oppure no, particolarmente in casi come quello che descrivi?). Dunque, l’assassino ora sarà in carcere.

nicolar007

ho visto la trasmissione su rai.incredibile la risposta del prete quando ha detto,”non sto ,ne coi bambini ne con la curia”.AGGHIACCIANTE.mi rivolgo ai cattolici,cambiate religione,oppure diventate atei.ve lo dico col cuore e con intelligenza.

roberta

agghiacciante davvero…come si fa a NON stare dalla parte delle vittime?
come se per un omicidio si potesse dire “non sto dalla parte dii chi ci e’ rimasto secco”
scusate la brutalita’

The best emmia

Quello che mi dispiace è che la fine della chiesa debba essere così traumatica.

Sarebbero stati sufficienti l’evoluzione della società che porta ad una perdita di sentimento religioso in generale,
la smentita data dalla scienza alle teorie cosmogoniche dell bibbia oppure il fatto che la chiesa non sia più necessaria alla società.

Ma non lo abbiamo voluto noi. Si sono fregati con le loro mani e, parafrasando il loro arcinemico Darwin, l’animale imbecille soccombe.

Alfonso

@The best emmia
Ma ti rendi conto che la chiesa cattolica ha commesso crimini efferati, genocidi per 2000 anni impunenemente? La pedofilia dei preti è antica di secoli. Ieri sera ho ascoltato le interviste ai cittadini del paese dell’istituo provolo e più di qualcuno ha detto che in paese tanti sapevano ma tutti tacevano. Questo sì che sconcerta! La stessa cosa ha confessato quel prete pedofilo intervistato: la pedofilia era pratica comune sia in quell’istituto che in tutti gli altri enti/istituti religiosi e TUTTI SAPEVANO! La feccia che è venuta a galla è solo la punta di un gigantesco iceberg.
E’ arrivato il momento di fare giustizia di 2000 anni di crimini dalla chiesa. E tutto ciò è stato possibile solo grazie alla libera circolazione delle informazioni con il web, ecco perchè il vaticano ha tenato e tenta di censurare internet, attraverso i suoi mercenari nel parlamento ITALIANO. La conoscenza e l’informazione sono le armi che possono distruggere il MOSTRO. Altro che evoluzione della società!

Sailor-Sun

Nella grmania nazista tutti sapevano dove andavano i treni dei deportati, e tutti tacevano.
La storia si ripete.
Solo che all’epoca credo che a far tacere fosse la paura, la chiesa invece contava sulla sottomissione incondizionata.
Che ora non c’è più, se non per motivi politici.

#Aldo#

A me dispiace ancor di più che la chiesa (che pur mi sta sugli zebedei in quanto istituzione di potere) venga sostituita da aggregazioni di potere religioso ancor peggiori. Devo specificare quali o ci arrivate da voi?

Maurizio_mds

Provo a citarne qualcuna: opus dei, legionari di cristo, cl… Cosa manca?

andrea pessarelli

“Nella germania nazista tutti sapevano dove andavano i treni dei deportati, e tutti tacevano”
leggi alice miller – il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sè. trovi un buona spiegazione

#Aldo#

Ho in mente in particolare le varie espressioni dell’islam, ma puoi tranquillamente aggiungere quant’altro ti venisse in mente.

Augusto

La legge di causa-effetto è severa. Vale per tutti, anche per la ccar. Il boomerang lanciato (causa) le torna proprio in faccia (effetto).

antonietta dessolis

non illudetevi troppo: la gente dimentica, gira la testa dall’altra parte e fa finta di non vedere o sentire, è abitudinaria, ha paura di cambiare, pensa che siano solo poche “mele marce”…
se così non fosse, con tutte le cose immonde e atrocità di cui si è macchiata nella storia, perchè la ccar è ancora viva e vegeta e sempre più forte?
gli stessi cattolici critici, invece di uscire e, pur rimanendo cristiani, entrare in massa nella chiesa valdese, per esempio, rimangono in FAMIGLIA, che anzi li usa per dire “vedete? noi teniamo anche chi ci critica!”
manteniamo i piedi per terra: siamo pochi e il clericalismo è trasversale a quasi tutte le forze politiche 🙁

Stefano Grassino

Concordo pienamente con la tua analisi; sono una persona che non si fà eccessive illusioni su di un popolo che da 1700 anni subisce il lavaggio del cervello da parte della genìa pretesca. Allo stesso tempo, se guardo ai passi che ha fatto la nostra associazione da quando mi sono iscritto (2005) devo dire che un briciolo di ottimismo mi pervade. Facciamoci un pò di coraggio che ne abbiamo i motivi.

Alfonso

@antonietta dessolis
se oggi siamo qui a scrivere liberamente i nostri pensieri lo dobbiamo ai milioni di esseri umani sterminati dalla chiesa cattolica. Non dimenticarlo, MAI.

Massimo

In ogni modo, tutto questo pandemonio dovrà pure sfociare da qualche parte. Non è pensabile (non voglio pensarlo) che mentre in Germania “Der Spiegel” chiede ex verbo “Le dimissioni del pastore tedesco”… quaggiù finisca tutta in un nulla di fatto. Di agitazione, nelle gran sale vaticane, ce n’è, in effetti, più che a sufficienza… è vero che i pompieri del sacro imperatore non mancano mai (a sedare il fuoco con la storia della “congiura”, dello “scandalo montato ad arte”, delle “poche (?) mele marce”); è altrettanto vero, però, che, dopo la rivoluzione informatica, il controllo sulle coscienze è diventato un lavoraccio. La rete non scherza e non fa sconti. Parla di tutti e SU tutti: belli e brutti. E, intanto, le denunce si propagano a macchia d’olio e sarà difficile arrestarle (anche loro…)

Painkiller

Scusa ma sarà brutale: in Itaglia i reati sessuali sono ancora percepiti dalla maggioranza come ragazzate. Il capo che molesta la segretaria per mesi rovinandole la vita quando scatta la denuncia viene visto come il poverino dal corteggiamento un po’ goffo e lei diventa l’arpia che non capisce. Ad una ragazza stuprata chiederanno sempre perchè non indossasse un burqa al posto dei jeans.
Non sò sei letto la news del prete condannato ma il soggetto in questione ha preso 6 e 10 mesi per abusi su BAMBINI DELL’ASILO.
La gente qui continua a vedere gli stupratori come dei poverini che han commesso una sciocchezza e le vittime come responsabili di aver costretto il poverino a farlo.
Con una mentalità di base del genere dove vuoi andare?

MaTTiA

La Chiesa sta crollando, ogni scandalo che viene fuori è un colpo alle fragili fondamenta su cui poggia.
Non illudiamoci però, la Chiesa sta morendo è vero, ma questo avverrà lentamente nel giro di qualche secolo, nel frattempo aspettiamoci dolorosi colpi di coda, aspettiamoci la tipica reazione di un mostro che sente che la fine è vicina.
Infine, siamo veramente sicuri che sia un bene la fine del cattolicesimo? Da che mondo è mondo le religioni non muoiono mai veramente, mutano, si evolvono in nuove religioni che spesso sono ancora più crudeli e pericolose.

lacrime e sangue

Il cristianesimo è una religione agricola, basata sul lavoro e sui prodotti dei campi.

LA società industriale richiede altre forme di religiosità, meno condizionate dal ciclo di nascita, crescita, morte e rinascita del grano e degli altri vegetali.

Infatti, l’Islam, religione del deserto e non collegata ai cicli vegetali, si sta espandendo, in quanto adattabile all’alllontanamento dall’agricoltura.

Per fermare l’islam servirà più tempo. O più durezza.

#Aldo#

MaTTiA: «Infine, siamo veramente sicuri che sia un bene la fine del cattolicesimo? Da che mondo è mondo le religioni non muoiono mai veramente, mutano, si evolvono in nuove religioni che spesso sono ancora più crudeli e pericolose.»

Ecco una variante di quanto ho commentato alle 9:41. E’ consolante scoprire che se sono un paranoico almeno non sono l’unico.

Otzi

Un bene, nò, ma un male minore forse sì. Ma molto forse. Che le religioni evolvano è pure una realtà e come Darwin insegna, in evoluzione ogni scarto è doloroso….
Difficile che l’uomo si liberi delle grandi domande. E’ possibile però che con il progresso della ragione umana, l’individuo si liberi delle religioni e soprattutto dell’autorità delle sue sacre guide spirituali, autentici virus.

Alessandra

Di positivo c’è che questa volta hanno dovuto mandare uno dei loro, in televisione, con la sua faccia: e non ci ha fatto una gran figura.
Chissà cosa ne penserà la donnetta intervistata all’inizio, quella che ha detto: “preferisco credere che non sia vero”.

Godverdomme

Ho visto i video: raccapricciante. Don Egidio e molti altri sono ancora vivi e a piede libero…

il nono

non si finisce mai di imparare…

Sono sempre più confuso sulle regole a cui un libertino come me dovrebbe attenersi. La maggior parte delle trombate, le ho fatte per senso di trasgressione senza badare troppo al genere o alla specie del mio o dei miei partners, ma con il solo scrupolo…

Paul Manoni

“ha fatto sapere di essere stato frequentemente violentato da una quindicina di religiosi”
Neanche nelle bolgie e nei gironi dell’inferno dantesco, vengono descritti tali crimini… 🙁

agnese l'apostata

sì, ma i parenti, non solo di questo poveretto (sette anni d’inferno sono un po’ più di un singolo episodio!), anche di tutti gli altri,non li hanno MAI ascoltati? o un amico, un vicino di casa… brutta cosa l’omertà e l’amore e il rispetto per i potenti

POPPER

sconvolgente! come mai molti dei fedeli esperti in codici caconici non ne sanno nulla e gridano contro la stampa libera? Oppure sanno ma non sono abbastanza onesti e sinceri con se stessi e con gli altri.

nicolar007

forza ragazzi.ottimismo.ancora “IL BELLO”deve arrivare,e arrivera’dalla POLONIA.in confronto ad altri stati dove gli stupri ancora si contano,da li arrivera’una valanga senza fine.gia’ li c’e molto nervosismo palpabile su internet e nelle strade.ieri sentivo che anche il brasile si sta muovendo alivello di governo[fonte rai]

POPPER

Sono in attesa di ulteriori sconvolgimenti dell’assetto mondiale della ccar, ma penso che con tutta questa carne al fuoco ci si dimentica dei casi di singole vittime che sono ugualmente importanti come le molte vittime, ma non mi piacerà ugualmente se si scadesse nelle statistiche, almeno per rispetto di quelle di cui non si saprà mai neinte e di cui i responsabili probabilmente sono rimasti impuniti.

Scusate ma sono preoccupato per uteriori umiliazioni che le vittime dovranno subire dalla ccar e dalla complicità della giustizia secolare in alcuni stati che erano e sono tutt’ora influenzati dallo strapotere della chiesa cattolica.

Alfonso

Da notare che dopo due giorni dalla trasmissione “Mi manda raitre”, dove abbiamo ascoltato le TERRIBILI testimonianze delle vittime dei preti pedofili, NESSUN telegiornale, NESSUNA trasmissione tv, NESSUN giornale ne ha parlato.
Con le risorse finanzierie infinite della chiesa si possono chiudere tante bocche!!! Giornalisti al soldo del vaticano, VERGOGNA!!!!!!

Mario 47

Il prete – mi pare tale Fasani – ha indubbiamente dato l’impressione di essere assolutamente a disagio, non tanto per le accuse in studio – alla fine fatte in maniera assolutamente pacata e non aggressiva – quanto per quel poco di onestà personale che potesse ancora avere e – sopra tutto – per il pensiero di quello che al ritorno in curia avrebbe dovuto subire per non aver difeso adeguatamente la spudorata posizione della chiesa ufficiale.

Domande dell’inutile buon senso:

– Il segreto confessionale della religione cattolica è considerato accettabile dalla giustizia italiana? Se sì, fino a quando?

– Da parte di un imam musulmano la giustizia italiana accetterebbe l’omertà su notizie concernenti reati ricevute da correligionari?

mario

emi

Per favore, se qualcuno ha voglia di leggersi quest’articolo:
http://www.cesnur.org/2010/mi_preti_pedofili.html
mi aiuterebbe a smontarlo con argomentazioni brevi, incisive ma pacate? Ve ne sarei grata, questo argomento è oggetto di e-mail quotidiane tra me e mio marito, che è cattolico (riguardo alle questioni di fede ci parliamo tramite e-mail perchè se no litighiamo!! 😉 ). Chiaramente qualche idea ce l’ho anche da sola, ma non riesco ad essere sintetica..

Sandra

emi, ti ho risposto, ma e’ in moderazione. In quanto alla sintesi, sono scarsa anch’io…

Sandra

emi, ci provo.

Mi sembra di capire che il punto di Introvigne in sintesi sia:
il problema della pedofilia della chiesta e’ un caso di “ipercostruzione sociale”, perche’ i dati reali vengono amplifiati, in modo da originare un panico morale. Perche’ adesso? Per minare la credibilita’ della chiesa, in un momento in cui la societa’ civile si sta muovendo verso una diversa visione di famiglia. Cioe’ un complotto.

Il punto e’ che, per quanto la distribuzione statistica dei pedofili sia o meno paragonabile nella chiesa e altrove, nessuna “casta” ha goduto di tanta e attiva copertura.
Quando questa copertura e’ stata condannata dalla chiesa? DOPO che la societa’ l’ha pretesa. E neanche cosi’ bene: il card. Law, scappato nel 2003 dalle udienze del grand jury di Boston, e’ ben protetto a Roma nella “sua” basilica. E che dire di Maciel, sul conto del quale a partire dagli anni 50 le gerarchie ecclesiastiche hanno ricevuto “denunce”, e che solo nel 2006 e’ stato “condannato” al ritiro e alla preghiera (mostra a tuo marito il filmato del 2002 in cui Ratzinger colpisce sul braccio un giornalista reo di avergli chiesto di Maciel).

Su una cosa sola sono d’accordo con Introvigne, cioe’ che non e’ il celibato il problema: il problema e’ proprio la chiesa cattolica che con il suo essere sistema di potere blindato attira quelli che vogliono ottenere impunita’, un po’ come nelle dittature chi aspira a un posto nella polizia o nell’esercito. La chiesa e’ un sistema reazionario e dittatoriale, che fa e disfa le leggi a seconda dell’utilita’: per es. l’aborto, che fino al 1588, e dal 1591 al 1869, NON e’ motivo di scomunica. Sul caso Hullermann, quello della diocesi di Ratzinger, il papa sapeva che il pedofilo era nella sua diocesi, l’alibi del non sapere del trasferimento e’ un’ammissione di negligenza, di disinteresse di altri bambini, un comportamento di completa nonche’ criminale irresponsabilita’. Eppure nel 1981 Raztinger puni’ un prete, costretto allo stato laicale, per aver celebrato messa durante una manifestazione per la pace. Per il caso Murphy si invoca la legge canonica secondo la quale era giusto non avviare il processo, per motivi di prescrizione. Stabilita da chi? Non si poteva cambiare? Perche’ invece quando si tratto’ di avviare il processo di beatifiazione di Wojtyla, che secondo norma canonica non poteva avvenire prima del 5 anniversario della morte, Ratzinger fece un’eccezione, cosi’ come Wojtyla per madre Teresa. Perche’ il papa e’ il papa, che scoperte, e il papa puo’ emettere una “dispensa” papale. Il papa fa quello che vuole. Se vuole. E se conviene.
Non mi sembra che nel vangelo abbia priorita’ l’opportunismo politico sul rispetto delle persone. Celebrare una messa per la pace non e’ grave come violentare un bambino. Lo e’ solo se l’importante e’ preservare il potere e l’unita’ granitica della chiesa. E’ per questo che la chiesa non e’ piu’ credibile. E nemmeno i cattolici.

Mario 47

Joseph Ratzinger ha giusto oggi risolto la questione della pedofilia ed altre eventuali delitti della chiesa definendoli “chiacchiericcio” da cui il loro dio darà la forza di difendersi.

Posso accettare un discorso del genere fatto da un vecchio rimbambito. Non da uno che si definisce e viene purtroppo accettato da moltissima gente come rappresentante dell’unico dio vero e comunque capo totalitario di uno stato.

Questo blog verrà chiuso fra 3 ore: spero che l’argomento venga ripreso in un nuovo testo.

La notizia è stata data tranquillamente dalla stampa italiana senza particolare imbarazzo, vergogna e risentimento.

Spero che organi più autorevoli (corte suprema USA, NYT, politici e magistrati di nazioni meno lecchine dell’italia, quali Germania, Svizzera etc. mostrino una reazione ed un risentimento adeguati.

Si parva licet, il vescovo di Potenza ha liquidato il caso Clasp dicendo che la buona volontà della chiesa non è stata capita. Speriamo che le colpe degli omertosi della chiesa a tutti i livelli comincino ad essere perseguite. Così lo spregevole brianzolo non sarà solo nell’invocare comlotti della magistratura.

Scusate lo sfogo.

mario

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