Il consiglio ONU sui diritti umani ha approvato giovedì l’ennesima risoluzione contro la “diffamazione della religione”. Anche questa è stata presentata dall’Organizzazione della Conferenza Islamica e mette seriamente a rischio la libertà di espressione, in particolare negli stati a maggioranza musulmana. La risoluzione è passata di stretta misura: 20 a favore, 17 contrari e 8 astenuti.
A favore si sono espressi Arabia Saudita, Bahrain, Bangladesh, Bolivia, Burkina Faso, Cina, Cuba, Gibuti, Egitto, Filippine, Indonesia, Giordania, Kyrgyzstan, Nicaragua, Nigeria, Pakistan, Qatar, Russia, Senegal, Sud Africa. Contro Argentina, Belgio, Cile, Corea del Sud, Francia, Italia, Messico, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA e Zambia. Astenuti Bosnia, Brasile, Camerun, Ghana, Giappone, India, Madagascar e Mauritius.
Il Consiglio ONU sui diritti umani approva una nuova risoluzione contro la blasfemia
79 commenti
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Un errore gravissimo. Sdoganare il reato di blasfemia non farà altro che aumentare la violenza ed il sangue innocente in certi paesi.
La lista dei paesi che ha votato a favore è tutta un programma… (c’è anche la Cina “atea” e “comunista”…)
L’unica nota positiva è che l’Italia abbia votato contro.
Anch’io sono stato colpito da alcuni dei Paesi che compaiono nella lista, tanto tra quelli che han votato contro quanto tra quelli che han votato a favore. Cuba (dico: Cuba!) che vota a favore di una risoluzione contro la blasfemia? La Russia pure? E che dire della Cina?!?
Non trascuriamo, inoltre, l’enorme responsabilità dei rappresentanti che han deciso di astenersi su una materia del genere (sarebbe interessante essere informati sulla misura in cui il risultato era prevedibile, ovvero essere informati sulla misura in cui gli astenuti hanno condizionato il risultato sapendo di condizionarlo nell’una o nell’altra direzione. Pensiamo, ad esempio, a quello che viene spesso indicato come un modello di laicità: il Brasile. O a quell’altro che viene spesso indicato come un modello di equilibrio nella gestione delle libertà individuali (sulla carta): il Giappone…
P.S. Ma i membri delle Nazioni Unite non sono 192? Immagino che i risultati di questa votazione dovranno essere ratificati o smentiti dopo una discussione in sede plenaria, visto il “peso” della materia in esame. Che ne sapete?
Non c’è da stupirsi se regimi totalitari (beh, anche la Russia non è proprio una democrazia…) esercitino la censura della critica religiosa — il loro è un ateismo pervertito a dogmatismo di Stato, per cui consentire la blasfemia significa comunque favorire pericolosamente la libertà d’espressione, cosa che loro ovviamente NON vogliono.
c’è qualche differenza con la risoluzione precedente o è solo una fotocopia per rimarcare?
Scandaloso.
Cuba, Cina… chi è che parlava di regimi atei?
Secondo me dietro ci sono accordi economici. La Cina ha un bisogno immenso del petrolio Arabo e Cuba è stretta dall’embargo USA. Solo il benessere potrà mettere fine all’oscurantismo religioso. Come disse B. Russel “nell’antica Roma solo gli schiavi seguirono il cristianesimo. Chi aveva una posizione sociale ragguardevole si guardò bene dall’accettare simili idee.”
AL SIG. STEFANO GRASSINO. L’affermazione di Bertrand Russel è tutta da discutere. Molti hanno sostenuto che il cugino dell’imperatore Domiziano, Flavio Clemente, sia stato condannato a morte per la sua adesione a culti orientali, molto probabilmente al Cristianesimo; altri sostengono invece che si tratta di una affermazione messa in giro per gettare discredito su di lui. Si dice anche che Poppea fosse giudaizzante. Recentemente alcuni filologi hanno dichiarato molto probabile l’ipotesi che nel “Satyricon” ci siano allusioni molto precise alla “favola” della sparizione del corpo di Gesù dal sepolcro: segno che la propaganda cristiana si era fatta sentire anche nell’aristocrazia. In ogni caso mi sembra sociologicamente assurdo pensare che un movimento di riscatto popolare non possa trovare adepti nella classe superiore. L’anarchico Bakunin era un principe. La moglie di Marx ( da lui abbondantemente tradita ) era la contessina Jenny von Westphalen. Al giorno d’oggi pochi personaggi mi sembrano aristocratici come il “comunista” Napolitano ( con una moglie che porta l’aristocraticissino nome di Clio ). Ho letto che sarebbe blasonatissimo anche Vittorio ( Emanuele ) Agnoletto.
Bertrand Russel sarà anche un grande matematico; però, quanto a “maitre-a-penser” oggi mi sembra un analogo del Montanelli “storico”. Tra l’altro il suo amico-collega Whitehead divenne un credente “platonizzante”. Tanto per dire che
il lord filosofo non fa testo in assoluto.
N.B. L’assimilazione del primitivo cristianesimo a un movimento di riscatto sociale, alla ricerca di una “onesta vendetta” è di Friedrich Engels.
Flavio Clemente era un cristiano, quindi non è vero che erano cristiani i poveracci. Ma oltre essere un cristiano era un criminale che tentò di uccidere Domiziano, il buon giorno si vede dal mattino. Il cristianesimo non è mai sato un movimento di riscatto sociale. Cristo non ha mai detto che il popolo deve migliorare la sua posizione sociale, non ha mai fatto una rivolta contro l’oppressore romano ricordo anzi che era favorevole al tributo. I farisei gli chiesero se era giusto il tributo dovuto all’imperatore e lui rispose sì, perché dire “date a Cesare ecc. ecc.” vuol dire che il tributo va pagato. Non riesco a capire perché tutti continuino a credere che con questa risposta di Gesù intendesse che trono e altare devono essere separati. Se i farisei gli chiedono se è giusto pagare il tributo lui che fa risponde fischi per fiaschi? E poi se voleva veramente il riscatto del popolo avrebbe detto: “No, non è giusto pagare il tributo, ribelliamoci”. Ma lui non l’ha detto e nemmeno l’ha lasciato intendere. Al povero Gesù ha sempre detto di essere felice della sua povertà perché l’attende il regno dei cieli, non mi pare un bel riscatto sociale.
Saggiamente Nicola risponde scrivendo che il cristianesimo non è mai stato un movimento di riscatto sociale. E chi lo sostiene non ha e non capisce un’acca stracca del movimento cristiano delle origini qual è nella teologia politica dell’impostore Paolo di Tarso. Basta citare due termini del suo modo funzionale di esprimere il suo pensiero: “os me”. Era un erodiano ed il suo interesse era quello del potere per il quale mediava. Il resto fantasie che servivano allo stesso scopo: rassicurare il popolo sottomesso ed ignorante che il suo stato d’inferiorità era una ricchezza perchè quando si è deboli è allora che si è forti. Gli ignoranti capiscono bene i ragionamenti dei pazzi fanatici perchè non sono in grado di usare la ragione.
@ maxalber
Ottimo rilievo!
@ Stefano Grassino
Forse che l’oscurantismo religioso non è presente anche in tanti stati che hanno votato contro? Italia compresa.
Si e su questo andrebbe fatta una analisi più approfondita. Infatti, tanto per fare un esempio, negli USA i contadini che vogliono abolire le materie scientifiche nella scuola a favore del creazionismo sono pieni di dollari.
Incredibile… che l’Italia abbia votato contro!! 😀
non stupisce: la risoluzione era connotata come “islamica”, quindi il voto contro era automatico.
inoltre lo stato italiano non vuole problemi per la discriminazione verso gli immigrati, per le dichiarazioni deliranti di alcuni rappresentanti politici in cerca di notorietà, per gli ostacoli alla costruzione di moschee, le norme anti-kebab….
qualche berluscones avrà sbagliato a votare
Impressionante……oggi sono fiero d’essere Italiano.
Non mi meraviglia più di tanto che Cina, Cuba, Russia abbiano votato a favore. In tutti i regimi non democratici, chi detiene il potere, utilizza ogni mezzo per soffocare le libertà. Uno strumento in più per condannare un oppositore con la scusa della blasfemia.
Anche questo è vero. Per quanto riguarda l’Italia vorrei dire una cattiveria: da una soggettiva interpretazione delle capacità intellettive del ministro Frattini e dei suoi colaboratori non sarà che avranno letto il foglio alla rovescia?
Forse il quesito era scritto in inglese…
Per adesso, comunque, mi pare che l’Italia sia l’unica che a punire la bestemmia sui campi di calcio e con tanto di labiale alla moviola per beccare anche chi le avesse soltanto sussurrate.
E la prova televisiva viene da anni rifiutata per correggere gli errori arbitrali. Il mondo alla rovescia!! Tra un po’ costruiranno scale antiincendio in legno e faranno estintori a benzina.
non stupisce che Cina, Cuba e Russia abbiano votato a favore. Probabilmente non sono interessati più di tanto a tematiche religiose, ma vagliono fare un favore ai cari paesi islamici ricchi di fonti energetiche, in modo da invogliarli a trattare con loro e non con i cattivoni occidentali.
non stupisce nemmeno che l’Italia abbia votato contro: la risoluzione era chiaramente filo-islamica e in quanto tale andava osteggiata a priori. Rimane sempre plausibile l’ipotesi di incomprensione del testo di Stefano Grassino, visti i regnant… ehm, governanti che ci ritroviamo.
In ogni caso questa risoluzione è una bella e buona limitazione delle libertà individuali, soprattutto in paesi islamici, dove chi va contro la religione rischia la propria vita. L’islam è una religione estremamente liberticida, più del cattolicesimo. Gli Stati laici occidentali dovrebbero impegnarsi a limitare la sua diffusione “in casa nostra” (passatemi l’espressione…), non come in Gran Bretagna dove le troppe concessioni hanno portato ai risultati che ben conosciamo.
Tra l’altro il reato di blasfemia è totalmente senza senso. Che senso ha perseguire penalmente chi insulta dei predicatori di odio e religioni dell’odio, come le religioni monoteiste? che senso ha prendersela con chi offende qualcosa che non esiste, come le divinità?
“Gli Stati laici occidentali dovrebbero impegnarsi a limitare la sua diffusione”
Gli stati liberali non si occupano di diffondere o contrastare le ideologie a cui i suoi cittadini aderiscono. Al più, sanzionano i comportamenti illegali e irrispettosi.
ESATTO. E’ sempre bene evitare discriminazioni e limitarsi a una legge uguale per tutti.
l’onu è un’istituzione obsoleta è urgente la costituzione al suo posto di una comunità degli stati democratici
Personalmente non credo negli ‘stati democratici’.
Discorso piuttosto lungo ma immagino capirai facilmente dove voglio arrivare e si, la democrazia per com’è mi ha parecchio stufato. Presa in giro al popolo che crede di essere quello che governa.
Sai Davide uno dei grandi vantaggi delle democrazie è la possibilità di andarsene quando si è stufi contariamente a paradisi come Cuba o l’Iran dove è obbligatorio restare.
Il fatto che uno critichi le attuali democrazie non vuole automaticamente dire che sostenga governi come quello di Cuba o dell’Iran… c’è (o ci potrebbe anche essere) anche qualcos’altro a questo mondo, o no?
Tino risponde:
sabato 27 marzo 2010 alle 16:20
Per andarsene dove?
Questo discorso l’ho già sentito… Ah si, erano dei papaboys che strillavano che gli italiani sono cattolici e che chi non si sente italiano e non vuole adeguarsi alla cultura della maggioranza può anche andarsene e cambiare paese.
@ Tino
il pricipale “problema” di una democrazia è che i voti sono indistinguibili ed equipesanti o, per dirla diversamnete, che il voto di una persona con scarso senso critico e che si forma davanti alle tv di berlusconi e minzolini, abbia lo stesso peso di quello che magari ha letto qualche libro e non ha rinunciato a pensare.
in questo senso la democrazia in italia (ma anche in diversi stati teocratici) non è proprio il massimo
@ Alessandro S.
Sai io non sto a sentire cosa dicono i papaboys ma non credo di aver plagiato un loro discorso Davide ce l’ha con tutte le democrazie non solo quella italiana quindi il tuo intevento è completamente fuori luogo.
@ Fri
Non capisco il tuo intervento, ho semplicemente detto che se non si ama la democrazia liberale la porta è aperta contrariamente all’Iran o a Cuba. Per quello che ne so magari Davide ci abita già a Cuba e ci vive benissimo.
@ LS
Io invece penso che ci siano persone poco colte ma con molto buon senso, e persone molto colte ma che spesso disprezzano chi la pensa diversamente da loro. Il problema delle democrazie occidentali (compresa l’Italia dove la libertà di parola esiste contrariamente alla teocrazie) è che oggi c’è scarsa proprensione al dibattito sereno. Te lo dimostra il post di Alessandro. Pensi diversamente? Sei come i papaboys. Tecniche di discussione che servono ad evitare il dibattito e ad incuriosirsi sulle opinioni altrui. Sfortunatamente il dibattito politico e culturale su qualsiasi argomento è diventato così.
Non è tanto la blasfemia o bestemmia presa di mira, ma la cosiddetta diffamazione della religione. Si dice diffamazione, ma si pensa critica. È la critica della religione che l’islam, ma anche il papa, non ammettono. Per l’islam la critica è blasfemia. I cattolici non lo dicono ancora apertamente, ma è ciò che pensano o vorrebbero anche loro.
Ci stiamo comunque muovendo velocemente verso una drastica limitazione della libertà di espressione e della libertà tout court. Ormai come ti muovi e parli offendi o discrimini qualcuno.
Fra poco la critica al presidente del consiglio sarà punita come reato di diffamazione. Essendo egli capo supremo dello stato e rappresentante di dio in terra………..Il papa sarà condannato al confino sotto l’accusa di essere un’impostore.
“Essendo egli capo supremo dello stato e rappresentante di dio in terra”
no no guarda ke ti sbagli è dio a essere il rappresentante di berlusconi nei cieli
Infatti, il concetto di “defamation” è più vicino a quello di “vilipendio” che a quello di “blasfemia”. Ci finisce dentro ogni critica (più o meno aspra) alle dottrine e/o alle autorità religiose.
Qui il testo approvato, in inglese: http://daccess-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/LTD/G10/119/77/PDF/G1011977.pdf?OpenElement
La cosa che mi fa più senso è la strumentale confusione tra pregiudizi contro gli individui di fede islamica (che possono esserci) e critica (più o meno “obiettiva”) alle dottrine islamiche. Attaccare un’idea è equiparato ad attaccare una persona!
Incredibile poi l’ipocrisia farisaica con cui si interessano ai diritti delle minoranze musulmane nel mondo quei governi (come Arabia Saudita, Cina), che calpestano i diritti delle proprie minoranze interne in tutti i modi possibili.
ma anche i cristiani rifiutano le critiche abbastanza apertamente… basta vedere che sta succedendo tra il vaticano e il nyt per dei semplici articoli che riportano la verità(in italia nessuno ha riportato che ben 3 persone hanno testimoniato che il papa sapeva ma non ha fatto niente), e il servilismo dello stato italiano, nel giorno precedente le elezioni, da la prima pagina agli ‘attacchi’ al papa(almeno fino a che non sono arrivate bombe alla lega).
Bravo Sergio, hai visto bene. I fanatici di dio non tollerano che si critichi nessuna delle stronzaggini con cui essi infarciscono il loro idolo. Cuius venter deus est! Io invece sono libero di pensare e vorrei anche essere libero di dire che dio è il loro ventre.
Qui gatta ci cova….???
Tra gli stati che hanno votato a favore, ce ne sono alcuni che non hanno ragioni plausibili per aver votato in tal senso…Stessa cosa per cio’ che concerne alcuni degli stati che hanno votato contro!
….Boh!?!?!?
mamma mia un ente che doveva proteggere l´individio sta sempre piu aiutando i potenti ad abusare il potere, agghiacciante, la morte dell´ onu e della sua iniziale missione.. RIP
L’ ONU é un’ altra religione da smantellare. Prima che sia troppo tardi…
ah-ah-ah quindi l’Italia ha votato contro?? Incredibile… E Sabina Guzzanti? E Aldo Busi? E tutti quelli incarcerati, esiliati dalla tv o censurati, solo perché si sono macchiati di “lesa maestà” verso il Papa?
Sabina Guzzanti e Aldo Busi sono in prigione? Non lo sapevo.
No, Aldo Busi è stato semplicemente esiliato dalla Rai. Sabina Guzzanti, invece, nel 2008 è scampata per un pelo a una condanna a cinque anni di carcere per “vilipendio nei confronti di un capo di Stato estero” (il Papa, appunto)
C’è modo e modo di dire le cose.
Fatta la legge si trova presto il modo di aggirarla.
Sono tutti preparativi per il NWO
Ma l’NWO non è un idea del fantomatico governo ombra? Sempre mmesso che ci sia questo governo dei complotti x files.
Hmmm, secondo me sono stati i templari egizi alieni. In combutta con la massoneria e la CIA, a Rennes-le-Chateau.
Non ci stupiamo troppo per certi voti contro o a favore. A parte i macroscopici interessi economici dietro le quinte, ricordiamoci che non si è svolto alcun referendum per sapere come la pensava il popolo di ciascuno stato membro, e come sempre a decidere sono stati i quatto gatti al potere.
L’ ennesimo scambio di favori all’ interno dell’ONU, succursale del Nuovo Ordine Mondiale. Una sceneggiata in più per togliere diritti e libertà e impedire di fatto la discussione di cose ben più serie come i diritti umani, il diritto alla salute di ogni cittadino della terra, la fame nel mondo e le “guerre preventive contro il terrorismo”.
Insomma alla fine il fatto che l’OCI da annni lavora per queste risoluzioni e che sia stato messo tra gli obiettivi dell’organizzazione l’acquisto di testate giornalistiche eruopee per controllare l’immagine dell’islam è roba di poco conto anzi è fumo negli occhi per non parlare dell’occidente cattivo.
Sul “Nuovo Ordine Mondiale”, vale quanto detto sopra, sono stati i templari egizi alieni…
l’onu non conta nulla.
chi conta se ne frega dell’onu.
questo genere di risoluzioni servono a screditare l’organizzazione mettendo i paesi democratici in condizioni di essere sanzionati per blasfemia.
quoto.
l’Onu è nata per volere degli Usa che ne controllano da sempre il funzionamento.
Secondo me in questo caso gli usa non contano nulla.
Ma scusate, non abbiamo forse letto su questo sito ditirambici osanna all’ ONU a proposito della notizia “ONU: l’IHEU accusa la Santa Sede di aver violato la Convenzione sui diritti dell’infanzia”?
Saluti.
Cesare scusa ma ti risulta così difficile capire che se una persona\ente fà una cosa giusta la si loda, se invece fà cappelle la si critica? Ti è così aliena l’analisi critica delle cosa e degli eventi?
Personalmente trovo l’ONU tragicamente poco efficacie nel far del bene.
Il semplice fatto che esista il diritto di veto in mano a pochi (fra cui dittature come Cina e Russia) e che i paesi siano divisi in serie A e B mi fà sorgere parecchi dubbi sugli obbiettivi che è realistico poter raggiungere.
Pensa solo alle risoluzioni sui diritti dei bambini e le fabbriche lagher Cinesi e del sud-est asiatico. L’ONU non ci ha cavato un ragno dal buco, purtroppo.
Che poi si mettano a perdere tempo su queste corbellerie invece di occuparsi di problemi veri, il tutto per far felici MOSTRI come i dittatori iraniani e sauditi, è veramente deprimente.
non riescono a capire che il buon senso funziona così; se una cosa è giusta la si loda, se è ingiusta la si critica…per chi è abituato a sorbirsi sermoni dal terrazzone di P.S.P è impossibile capire cosa sia la critica della ragione.
ma come è possibile proibire la blasfemia in un mondo dove esistono migliaia di religioni diverse, tutte fra loro reciprocamente blasfeme?
e ogni volta che viene fondata una nuova religione si deve rivedere tutto…
in effetti sarebbe oltremodo complicato
A presto la riapertura dei Tribunali dell’inquisizione e la legittimazione dei roghi per arrostire vivi noi poveri non credenti!
Spero di morire prima, in modo da avere la possibilita’ di farmi solo cremare.
Provvedimento che non mi meraviglia, da parte di un’organizzazione che sulla carta dovrebbe difendere i diritti, in pratica però è composta per la stragrande maggioranza da stati che questi stessi diritti che affermano di difendere in realtà li negano di continuo. Basti pensare che all’interno dell’ONU ci sono anche dittature africane rette da monarchi accusati di cannibalismo e il piatto è servito.
Quanto a Russia, Cina e Cuba, beh, poveretti, in fondo li compatisco. Sono stati dotati di una cultura blanda, superficiale (non che l’Occidente non abbia i suoi difetti, comunque) e i cui unici interessi sono il guadagno, il profitto e il potere economico e politico. Basti pensare alle badanti dell’est che arrivano in Italia, magari si sposano con uomini anche di 30 – 40 anni più vecchi, si arraffano il denaro e li abbandonano per tornare nei loro paesi a costruirsi le villette.
Questa è la “brava” gente con cui abbiamo a che fare.
Per l’Italia, penso che se sul piatto ci fosse stata la questione della libertà di critica alla religione cattolica, beh, l’esito sarebbe stato ben diverso, a parità di principi da difendere.
“Cultura blanda e superficiale” sarebbe riferito all’intera popolazione dei paesi dell’est Europa, per caso? Così come l’ironico “brava gente”?
La “badante a caccia di eredità” è parente del “napoletano imbroglione”, del “milanese evasore fiscale” e dell'”ebreo avido speculatore”?
Magar, pietà!
Per una volta, una sola volta, ascolta anche chi le ha viste direttamente queste cose:
1) una mia amica, medico, con tre figli, marito impegnatissimo anche all’estero e madre con malattia degenerativa del cervello. Badante, in regola e consigliata dalla parrocchia, scappata dopo pochi mesi con il malloppo dell’anziana. E s’è pure mangiata il coniglio domestico…
2) badante di un mio vicino di casa, stravecchio, seminebetito ma con cospicuo patrimonio: le figlie hanno dovuto cacciarla dopo aver scoperto che stava per sposarlo di nascosto. Non era stato dichiarato incapace di intendere e di volere perchè le figlie non volevano umiliarlo o degradarlo. Il vecchio non distingueva giorno e notte, lavandino da water.
3) Mio paese, badante 30enne di vecchio 80enne. Sposati senza avvisare i figli. Adesso lei ha cacciato di casa il vecchio, chiedendo il divorzio, e si gode il patrimonio. I figli non hanno potuto far dichiarare il padre incapace, perchè era lucido al momento del matrimonio.
Lei si diverte col compagno che aveva da molto prima di sposarsi e col quale aveva pure un figlio.
4) badante di una signora anziana del mio quartiere. Ha fatto venire i suoi connazionali che hanno chiuso l’anziana nell’armadio per rapinarla, ma prima le hanno strappato gli orechini dai lobi. La signora è impazzita dopo l’episodio e l’hanno ricoverata in ospizio fino alla morte.
MAgar, qui nessuno dice che TUTTI gli stranieri siano delinquenti. E’ sciocco pensarlo.
Si tratta però di ricorsi storici: i primi ad emigrare dal proprio paese sono i criminali. Solo successivamente arrivano anche brave persone.
Infatti, altre tre badanti vicino a casa mia sono mie conoscenti e ci scambiamo anche regalini di buon vicinato. E sono splendide persone.
Forse non lo dici tu, ma se qualcuno collega i voti all’ONU del governo russo con la presunta “cultura blanda” della popolazione russa, e – con un altro volo pindarico – associa il tutto alla disonestà “delle badanti dell’est” (tutte? Alcune?), beh, permetti che 1+1 faccia ancora 2, e la cosa sia molto simile ad una collezione di stereotipi etnici?
(Il mio quartiere è il punto di raccolta cittadino delle badanti dell’Est Europa, se è per quello.
Ah, io, con i miei occhi, vedo tutti i giorni alcuni napoletani imbroglioni, chiassosi e prepotenti. Non per questo faccio generalizzazioni – se non altro perché sono figlio di un altro napoletano…)
Prima di parlare sappi che in russia Cina e Cuba la cultura è diffusa. Forse ti riferisci a quel paese dove esiste un ministro della Pubblica Istruzione di nome Gelmini ed un ministro dei beni culturali di nome Bondi.
Gentile signor Grassino, e’ un peccato che una persona faccia affermazioni cosi’ perentorie senza alcun riscontro nella realta’.
Le garantisco che in Cina e specialmente a Cuba, (ma in buona parte anche in Russia ed ex paesi sovietici o satelliti) la diffusione della cultura e’ scarsa.
Piu’ rara che in Italia. Parlo per avere visitato e /o vissuto in quei paesi ex comunisti che Lei menziona per moltissimi anni prima e dopo la caduta del comunismo.
(Attualmente scrivo da Chishinau, Repubblica di Moldavia ex sovietica)
Verissimo che la cultura e’ scarsa anche in Italia.
Vero che la Gelmini sta facendo danni alla scuoa pubblica per rafforzare le scuole clericali.
Vero che cio’ mi appare criminale.
Ma per cognizione di causa dei paesi da Lei citati, mi scusi tanto, debbo proprio smentirla.
Cuba poi e’ il regno della piu’ abissale ignoranza di massa relativa al mondo esterno che io abbia constatato al mondo. Persino i paesi africani, almeno per la parte di popolazione alfabetizzata, hanno una migliore idea del mondo esterno.
Vero invece che a Cuba l’alfabetizzazione sia di massa ed in Africa no.
“Sono stati dotati di una cultura blanda”
il fatto stesso che pensi che la cultura sia una dotazione che si riceve (e non che si acquisisce autonomamente) ti rende cieco al fatto di essere stato battezzato da uomini anche di 30-40 anni più vecchi, che poi per tutta la vita si arraffano il denaro e “ti dotano di una cultura” per poi venire nel tuo paese a costruirsi i convitti di lusso.
per quello che puo’ valere,conosco bene diversi ragazzi cinesi che vivono dalle mie parti:
parlano e scrivono perfettamente in italiano,cinese e inglese,e mi raccontano che in cina
le scuole fanno molte piu’ ore di lezione delle nostre,e insegnano molto di piu’…
questa e’ solo la mia personale esperienza,ripeto
VERGOGNA VERGOGNA,,,CHE SCHIFO..
Criticare la religione islamica e’ criminalizzato dalla ONU e dalla OIC
Bestemmiare idem, mentre invece in Italia la magistratura sentenzia:
Insulti razzisti: Legittimi se antiitaliani.
Un’altra sentenza di m…
Scritto su il Legnostorto da Nicolo’ Vergata
sabato 27 marzo 2010
…
Sentite questa : per la Cassazione, se un extracomunitario insulta un italiano in Italia, chiamandolo “Italiano di m…”, costituisce solo “ingiuria”, senza l’aggravante dell’odio razziale (di cui alla legge Mancino).
Cosi ha deciso il clan degli ermellini sul caso di un extracomunitario che ha insultato un cittadino italiano. Commettendo solo il reato di ingiuria (art.594 c.p. : “chiunque offende l’onore e il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa…” ) in pratica, l’extracomunitario, in virtù della pena alternativa al carcere, verrà condannato ad una semplice multa (sanzione sostitutiva prevista dagli artt.53 e segg. della L.n.689/1981). Multa che, per ovvii motivi, l’extracomunitario non pagherà mai, col permesso di continuare ad insultarci liberamente.
Sentite la motivazione : “Usata (l’ingiuria) nel nostro territorio, dove l’italiano è stragrande maggioranza e classe dirigente (?) non può essere correlata ad un pregiudizio sulla inferiorità razziale “
In altre parole : siamo un popolo di merda e dobbiamo vantarcene.
Non importa se l’extracomunitario considera la razza bianca con odio. Siamo solo noi i veri razzisti.
Ma se l’odio razziale è disprezzo per la inferiorità, l’odio per i bianchi non è pur esso una forma di razzismo per il semplice colore della pelle? Oppure l’odio per la diversità somatica o per la diversità dei costumi non è una forma di razzismo ? La Corte non si è chiesta quante razze di razzismo ci possono essere ?
E se io dico ad un giallo “ sei un…di m…non perché sei inferiore ma perché non mi piace il colore della tua pelle e la tua mentalità, pur considerandoti civile e colto”, evito la galera ?
E se domani qualcuno di essi ci dà dell’ “italiano di m…”, dovremo ringraziarlo per la stima ?
Per il principio di reciprocità, andiamo a dire “ sei un…di merda” a casa loro, dove sono loro la maggioranza e classe dirigente e vediamo chi riesce a ritornare vivo in Italia.
Rimane un dubbio : se io sono un italiano non facente parte della classe dirigente o sono un italiano che vive all’estero e mi trovo occasionalmente in Italia, dove vengo insultato, posso mandare l’extracomunitario in galera ?
Morale, per non far parte di un popolo di merda ci conviene espatriare nei loro Paesi, dove con la m… si costruiscono anche le case. Almeno abbiamo risolto il problema edilizio e non verremo insultati. Tanto, di m… lì ce n’è per tutti.
39 commenti su il Legnostorto.com
Ah, Marcus, non vedi che non ti ascolta nessuno?
Chi è troppo civilizzato, ha superato il livello della civiltà e si è avviato alla civilizzazione, non si difenderà mai perchè ha interiorizzato un relativismo assoluto: tu non solo sei uguale a me, ma anche superiore perchè non occidentale.
Guarda che fior di analisti danno l’Europa laica e civile per spacciata.
A me quella del giudice sembra semplicemente un’interpretazione “pauperista” (passatemi il termine) del concetto di “discriminazione”: se il forte insulta il debole gli fa sentire il peso della sua posizione di forza (e quindi lo discrimina), mentre se il debole insulta il forte lo fa solo per sfogarsi, non avendo la possibilità materiale di discriminarlo.
Mah, personalmente non è che mi convinca più di tanto. Essere “messi nel mucchio” fa male anche se sei parte del gruppo etnico predominante (a livello numerico e non solo). Anche se solo “teorica”, è pur sempre una discriminazione, a mio avviso.
chissà perchè ci sono ancora di quelli che definiscono comuniste le caste burocratiche dirigenti e le strutture giuridiche di Cuba e di Cina dove gli istituti della pianificazione economica sono da tempo stati smantellati e ceti imprenditoriali privati dominano nei CC dei partiti “comunisti” (in Cina sono in maggioranza per l’esaltazione anche del Sole 24Ore…) mentre la classe operaia non ha libertà di riunione…provate a costruire un cobas di lavoratori in Cina (specie contro l’ondata di esuberi) o a Cuba e allora vedrete all’opera lo stalinismo capitalistico. Questo voto all’Onu in difesa della teocrazia politica altro non è che la trasposizione “diplomatica-contrattuale” di questi governi nell’ottica di attirare nuovi investitori dal mercato finanziario internazionale…e magari con l’aiutino del Vaticano che di cotanta materia è sempre un buon viatico per lo sdoganamento commerciale (ben maggiore delle forniture dell’Opec dal quale Cuba comunque attinge via Venezuela)
1. Il guaio della democrazia è che si basa su un concetto del tutto sbagliato. Vince la maggioranza, la quale ha sempre ragione, dunque vige la legge della giungla, del piu’ forte, del branco piu’ numeroso.
2. A questo mondo (proprio come in Italia) ci sono piu’ ignoranti e stupidi che colti ed istruiti. Anche l’Iran è una democrazia, nonostante nei fatti è al 100% una squallida dittatura teocratica islamo-fascista. Ahmadinejad ha vinto le ultime elezione perché la maggior parte degli iraniani è composta da gente ignorante, nonostante ci siano le persone colte civili ed istruite (minoranza) che hanno cercato invano di capovolgere la situazione politica e di portare riforme e piu’ giustizia nel paese. Ma in Iran cosi’ come in Italia vince la maggioranza ignorante ed invasata, e al potere ci va Ahmadinejad cosi’ come in Italia al potere c’è Berlusconi col suo governo di fascisti, di mafiosi, delinquenti, piduisti, corrotti e corruttori, pu++ane e pu++anieri.
3. Oggi la maggior parte delle nazioni dell’Onu è rappresentata da nazioni sottosviluppate del terzo mondo, da paesi islamici e da dittature o semi-dittature col classico guappo di turno al potere.
E’ normale che la maggior parte dei paesi dell’Onu voterà in favore di tanto schifo. E’ come far decidere “democraticamente” a dei delinquenti se stuprare o meno una donna. Metti lo stupro ai voti, e vedi che la donna è in netta minoranza ed il suo non voler essere stuprata verrà di gran lunga superato dalla voglia di stuprare del branco maggioritario. La democrazia alla fine non è altro che una bella ingiustizia, in apparenza sembrerebbe sinonimo di giustizia, ma nel concreto è la legge delle bestie. Vince il piu’ potente, non …chi ha ragione.
La legge sulla blasfemia non è dunque una novità per cui restare allibiti, bensi’ una mera realtà dei fatti. A questo mondo, molto spesso, le persone perbene defono fare spazio per far passare gli spavaldi, i prepotenti. E poi… se vogliamo esser sinceri… che libertà di opinione c’è in Italia?`Non cambia assolutamente nulla, perchè che si tratti di democrazia o dittatura, la verità è sempre stata scomoda e dunque censurata da parte dei potenti. No?
In Iran probabilmente l’ultima volta Ahmadinejad si è dato un sostanzioso “aiutino”…
Se in Italia non ci fosse libertà di opinione questo blog non esisterebbe nemmeno.
Ma se un paese si rifiutasse di condannare la blasfemia, intesa come bestemmia, o continuasse ad avere una scuola e delle istituzioni laiche, un’analisi scientifica delle credenze religiose e storico-antropologica sul loro vero ruolo nella storia dell’umanità a scuola e in tv, ecc ecc ecc, chi mi garantisce che non ci sarà mai una risoluzione ONU a favore di una guerra santa contro l’ateismo?? Penso che la questione valga una riflessione.
Comunque casa mia la bombarderebbero con l’atomica e poi ci spargerebbero sopra un po’ di cenere radioattiva e dei libri di Antonio Socci, giusto per essere sicuri che non si avvicini nessuno